DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol

ALLE FINALI STUDENTESCHE DI ROMA
ANNA TRONCHIN
REGINETTA DI ROMA: 1,61
Momento straordinariamente emozionante quello che ha vissuto Anna Tronchin: per un secondo lungo un secolo l’Olimpico di Roma l’ha colta sui materassoni confusa, gioiosa, trionfante, proclamandola reginetta dell’alto!!!

Anna ha sgominato il campo dominando la pedana dell’alto e volando oltre 1,61, suo primato personale. Brava Anna!!!
Bravissimi anche Marco Braga, nelle foto sotto, quarto sui 1000m. con il suo nuovo PB in 2’45”26; Teresa Gatto, anche lei quarta nel peso da 3 chili con 10.93; sesta infine Aurora Pavan, anche lei con il personale nel vortex, di 51,40 (ma 51,54 nelle qualificazioni del giorno prima).


FRANCO PIOL E’ A CONEGLIANO CON IL SUO LIBRO “POETESIE IN CONCERTO” E VI ASPETTA TUTTI AL MEMORIAL FALLAI


Il sito riprenderà regolarmente lunedì 10 giugno con tutte le notizie del ricchissimo week end!!!
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COMUNICATO STAMPA GIAVELLOTTISTI FINLANDESI
Al 22° Meeting Città di Conegliano – Trofeo Fallai anche due giavellottisti finlandesi
“Forza esplosiva in pedana e velocità di braccio”, ecco i segreti per diventare campioni
A dirlo uno dei più grandi coach, Kari Ihalainen,15 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei


Una dote di 15 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Decine e decine di campioni passati sotto il suo “training” (cinque hanno valicato i 90 metri). E una terra, la Finlandia, dove si inizia a lanciare a 5 anni. “Nel giavellotto è fondamentale quanta forza un lanciatore riesce a imprimere al momento dello stop nella pedana e la velocità del suo braccio. Posto questo, che si può allenare, ci sono poi doti fisiche, come schiena possente e braccia lunghe, che, sommate al talento, creano il grande campione”. E lui, Kari Ihalainen, lo sa bene. L’allenatore degli allenatori, riconosciuto a livello mondiale come uno dei più bravi, in questi giorni si sta dividendo tra Montebelluna e Conegliano. Due suoi atleti, Mika Aalto e Joni Karvinen, parteciperanno al 22° Meeting Città di Conegliano – Trofeo Toni Fallai organizzato da Atletica Silca Conegliano venerdì 7 giugno allo stadio comunale Narciso Soldan. Una serata che si preannuncia di grande contenuto tecnico, soprattutto nel settore dei lanci.
Arrivati in terra trevigiana nella notte tra sabato e domenica, i finlandesi stanno svolgendo sessioni di allenamento in campo e in palestra tra gli stadi comunali di Montebelluna (grazie all’ospitalità dell’Atletica Montebelluna presieduta da Romualdo Covolan) e di Conegliano. Ihalainen non sta solo allenando i suoi due atleti, ma sta dando importanti consigli agli atleti di Silca Ultralite Vittorio Veneto e Atletica Silca Conegliano, tra i quali Antonio Fent, Mauro Fraresso (con Mario Valentini) e Edoardo Lisciandra (con Andrea Meneghin). Consigli che Emanuele Serafin, allenatore delle società coneglianese, vittoriese e montebellunese, sta “ripassando”, dopo alcuni viaggi con Fent proprio in Finlandia dove ha conosciuto il coach.

“Siamo orgogliosi di essere riusciti a portare a Conegliano il più grande allenatore della disciplina - commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin - un’occasione davvero unica, non solo per coloro che, mi auguro numerosi, accorreranno al 22° Meeting Città di Conegliano, dove sicuramente la gara del giavellotto riserverà belle prestazioni, ma anche per i nostri atleti che hanno respirato l’atletica mondiale di prim’ordine, raffinando il gesto atletico a stretto contatto con un coach che ha portato così tanti atleti sui podi olimpici, mondiali ed europei. Un’opportunità anche di promozione del nostro territorio, grazie alla permanenza del team per una settimana nella Marca Trevigiana, dove hanno potuto toccare con mano ospitalità, bellezza dei luoghi e aspetti enogastronomici tra i più apprezzati a livello internazionale”.
Ma perché i finlandesi sono così forti in questa specialità dell’atletica? “Credo dipenda da un mix di fattori – spiega Ihalainen – da noi si incomincia a lanciare da piccoli, già a 5 anni e ogni anno oltre 2000 bambini fanno, con la scuola, delle settimane di training a Pihtipudas, paese di neanche 5000 abitanti dove c’è il museo del giavellotto e dove si svolge il festival della specialità. Poi abbiamo una storia centenaria, durante le prime olimpiadi moderne la Finlandia si è espressa subito benissimo nel giavellotto, con medaglie e primati mondiali. E da allora non abbiamo più smesso”. Attività precoce, storia e anche un clima che porta i finlandesi a sviluppare un tipo di forza ideale per la specialità. “D’inverno ci si dedica allo sci di fondo e poi ci sono così tanti lavori di fatica, come spaccare la legna, voglia o no i finlandesi sono predisposti”, aggiunge il 59enne. L’allenatore professionista ogni anno si dedica a un paio di atleti personali, oltre a decine di atleti top level della federazione finlandese e tantissimi giovani delle categorie inferiori, senza contare i numerosi stranieri che svolgono un periodo di allenamento nel suo centro per migliorare e confrontarsi con il coach dei coach. “Il campione è un talento con grandi qualità fisiche, facilità di lancio naturale e grandissima determinazione negli allenamenti e che, soprattutto, nelle più importanti gare riesce a dare il massimo”, rivela il finlandese.
Tre allenamenti giornalieri (d’inverno per lo più indoor), moltissimi lanci con palla medica e test su lancio, forza e salto, a misurare passo dopo passo i progressi degli atleti. Il mister segue tabelle costruite grazie al lavoro più che ventennale con atleti di tutto il mondo. Dopo una carriera a livello mondiale, come atleta, nel 1990 Ihalainen è infatti diventato coach della squadra finlandese della specialità, guidando l’Olympic training center a Kuortane fino al 2005. Nel 2006 è volato negli Stati Uniti d’America, per allenare atleti di caratura mondiale, come Breaux Greer (91.29 di personal best e bronzo mondiale nel 2007). Dal 2008 al 2011 Ihalainen è stato responsabile della nazionale coreana, ritornando poi in patria e riprendendo il suo ruolo di allenatore della nazionale finlandese. Sotto le sue “mani” sono passati giavellottisti leggendari, come Seppo Raty (un oro e un argento mondiali un argento e due bronzi olimpici, un recordo mondiale), Kimmo Kinnunen (un oro e un argento mondiali), Aki Parviainen (un oro e un argento mondiale, oltre a un oro mondiale juniores, detentore della seconda misura all time 93.09 metri), Mikaela Ingberg (un bronzo mondiale e due bronzi europei) e Tiina Lillak (un oro mondiale, un argento olimpico e un record del mondo con il vecchio giavellotto). Gli ultimi successi di Ihalainen come headcoach della Finlandia sono un bronzo europeo con Ari Mannio e un bronzo olimpico con Antti Ruuskanen nel 2012.
A Conegliano, con base all’hotel Canon d’oro, il coach accompagna Aalto, che ha un personale di 78.94 e Karvinen, junior al secondo anno, che quest’anno ha già lanciato oltre i 70 metri e l’anno scorso ha ottenuto la miglior prestazione stagionale di categoria con 73.87. Una realtà completamente diversa, quella del giavellotto in terra finnica, rispetto a quella italiana. “Fino agli 80 – 85 metri il lancio del giavellotto resta un hobby, come per Aalto che nella vita fa l’ingegnere – sottolinea Ihalainen – solo dopo arrivano gli sponsor. Ad ogni modo è attorno ai 15 anni che un atleta deve fare una scelta, se vuole o no continuare seriamente con il giavellotto. Ma già prima i ragazzini vengono tenuti sott’occhio dagli allenatori. Nelle gare di atletica vengono osservati i piccoli atleti che si stanno dedicando anche ad altre discipline, come le prove multiple, per esempio, e se si nota che qualcuno ha talento e predisposizione per il giavellotto, viene subito intercettato. È infatti fondamentale imparare il più presto possibile la giusta tecnica per poi portarsela avanti per tutta la carriera”.

Il coach continuerà con le giornate di allenamento collegiale fino a venerdì, quando i suoi atleti, grazie alla proroga concessa dalla Fidal (il meeting infatti è nazionale), potranno scendere in pedana al Soldan. Da sempre un classico dell’estate trevigiana, l’evento coneglianese, che prevede 13 gare disputate a livello assoluto (ci saranno i migliori rappresentanti italiani del salto in lungo e del getto del peso), assegnerà il prestigioso Trofeo Toni Fallai proprio al miglior risultato tecnico nella disciplina dei lanci. L’avvio delle gare è fissato alle 19.20.
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PISTA, A CONEGLIANO LA “PRIMA” DI CHIARA ROSA
La primatista italiana di getto del peso sarà in pedana domani nel Trofeo “Toni Fallai”. Fent, Gottardo e Bertolini sfidano i finlandesi Aalto e Karvinen nel giavellotto. L’argento paralimpico De Vidi nei 100
Chiara Rosa riparte da Conegliano. La pesista padovana, primatista nazionale e bronzo agli Europei di Helsinki 2012, farà il suo esordio stagionale all’aperto (se si esclude la presenza nella Coppa Europa di lanci di Castellon a metà marzo), domani - venerdì 7 giugno - nella 22^ edizione del meeting trevigiano. Per l’allieva di Enzo Agostini inizia così la marcia di avvicinamento alla Coppa Europa, primo vero obiettivo di una stagione che culminerà con i Mondiali di Mosca. Abbinato al Trofeo “Toni Fallai”, il meeting di Conegliano proporrà un ricco cartellone soprattutto nei lanci. Nel peso maschile, riflettori puntati sull’intramontabile Paolo Dal Soglio, anch’egli all’esordio stagionale (con Dodoni in grado d’impensierirlo). Ma la gara di livello complessivamente più elevato sarà quella di giavellotto, dove tre fra i migliori italiani, Fent, Gottardo e Bertolini, oltre all’emergente Fraresso, sfideranno i finlandesi Mika Aalto (78.94 di personale) e Joni Jalmari Karvinen (73.87, sesto ai Mondiali juniores 2012). A bordo pedana, Kari Ihalainen, un tecnico che ha contribuito a scrivere la leggenda della disciplina, avendo conquistato, con i suoi atleti, ben 15 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Da seguire anche Giulia Pennella nei 100 ostacoli, Martina Giovanetti nei 100 e Andrea Cocchi nei 110 ostacoli. Nel lungo, Emanuele Formichetti ed Emanuele Catania, oltre ad Elisa Zanei nella gara femminile. Il programma del meeting prevede anche gare per atleti disabili. Nei 100 annunciato l’argento paralimpico di Londra, Alvise De Vidi (T51), che proprio a Conegliano, l’anno scorso, aveva stabilito, con 22”42, uno dei suoi tanti record italiani. Circa 350 gli iscritti. Organizzazione a cura dell’Atletica Silca Conegliano (tel. 0438-412124). Ingresso libero.
Questo il programma del 22° meeting Città di Conegliano - Trofeo “Toni Fallai”, con i migliori iscritti alle gare assolute. Ore 19.20 - 600 ragazze. 19.30 - 600 ragazzi. 19.30 - Lungo D: Zanei, Palezza, Paiero, Strati, Visibelli, Lorenzetto. 19.40 - 600 cadette. 19.40 - Giavellotto U: Aalto (FIN), Karvinen (FIN), Fent, Gottardo, Bertolini, Fraresso. 19.50 - 600 cadetti. 19.50 - Peso D: Rosa, Stevanato. 19.50 - Peso non vedenti D. 20.10 - 110 ostacoli: Cocchi, Comencini. 20.30 - 100 ostacoli: G. Pennella, Zuin, Paniz, Tessaro, Morassutti. 20.50 - 100 carrozzine U-D. 20.50 - Peso U: Dal Soglio, Dodoni, Parolo, Ricci. 21 - Alto D: Mazzi, Marconi. 21 - Lungo U: Formichetti, Catania, Guarini, Chiusano, Posenato. 21.10 - 100 D: Giovanetti, Coli (SEN), Dia. 21.30 - 100 U: Martini, Pino. 21.50 - 800 non vedenti U-D. 22 - 1500 D: Bernasconi, Caiti. 22.10 - 1500 U: Wruss, Bidogia, Buroni.
L’ELENCO COMPLETO DEGLI ISCRITTI
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COMUNICATO STAMPA ISCRITTI 22° MEETING CITTà di CONEGLIANO
In pista anche i grandi nomi del salto in lungo italiano e medaglie paralimpiche
Chiara Rosa, pesista bronzo europeo e primatista italiana al 22° meeting Città di Conegliano
L’atleta padovana protagonista nella pedana dei lanci domani sera al comunale Soldan
Un 22° Meeting Città di Conegliano che mantiene le promesse del suo nome. Si arricchisce infatti la lista dei partecipanti, con una primattrice da urlo. Si tratta di Chiara Rosa, la splendida pesista, primatista italiana con 19.15 metri. La padovana si contenderà, a pieno titolo, anche il Trofeo Toni Fallai, che sarà assegnato all’atleta capace del miglior risultato tecnico nella disciplina dei lanci. Grandi protagonisti dunque nella città del Cima, che attende un vasto pubblico venerdì sera allo stadio comunale Narciso Soldan a partire dalle 19,20. L’estroversa e istrionica pesista, in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre e con un palmarès arricchito nel 2012 con il bronzo europeo di Helsinki, accreditata con 18.63, tenterà di avvicinare i 19 metri, per dimostrare, ancora una volta, di essere tra le top del peso mondiale. Proprio qualche mese fa la trentenne era stata premiata come Atleta veneta dell’anno.
In campo maschile, torna, dopo il successo dello scorso anno, Paolo Dal Soglio, il carabiniere sicuro protagonista con altri top del peso italiano: a darsi battaglia ci saranno Marco Dodoni (Gs Forestale) e Andrea Ricci (Asd Enterprise Sport&Insieme).
Restando nel settore dei lanci, anima del meeting organizzato da Atletica Silca Conegliano, di primissimo livello sicuramente il giavellotto, con i migliori italiani (tutti attorno ai 70 metri): da Leonardo Gottardo (Gs Aeronautica Militare) ad Antonio Fent (Cs Carabinieri) per arrivare a Roberto Bertolini (Gs Fiamme Oro Padova) e alla promessa di casa, Mauro Fraresso (Silca Ultralite Vittorio Veneto). Ci saranno anche, accompagnati dal supercoach Kari Ihalainen (15 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, le ultime proprio nel 2012), i finlandesi Mika Aalto (78.94 di personale) e Joni Karvinen (al secondo anno juniores, sesto ai mondiali di categoria nel 2012).
Sarà battaglia a suon di rincorsa, stacco e volo, nel salto in lungo con diversi top ten azzurri: Federico Chiusano (Atletica Riccardi Milano) accreditato con un 7.54, Emanuele Formichetti (Stato Maggiore Esercito Dar), con un personale di 8.10, Emanuele Catania (Gs Fiamme Gialle), Alessio Guarini (Gs Fiamme Oro Padova) e l’atleta di casa, Mirko Turri (Silca Ultralite Vittorio Veneto), iscritto anche nei 100.
Proprio la velocità si preannuncia ricca di pathos: nei 100 femminili la veterana Amy Fabè Dia (Ga Aristide Coin Venezia 1949) venderà cara la pelle a Martina Giovannetti (Gs Forestale) e a Fatoumata Goly (Gs Valsugana Trentino). Nei 110 ostacoli maschili iscrizione all’ultimo di Andrea Cocchi (Cs Aeronautica Militare) capace di scendere sotto il muro dei 14 secondi.
La lista completa degli iscritti si trova al seguente link: http://www.fidal.it/risultati/2013/COD3952/Index.htm.
“Grazie alla presenza di atleti internazionali, come i finlandesi, pesisti di primissimo livello sia in campo femminile che maschile e i migliori lunghisti d’Italia il Meeting Città di Conegliano torna al suo antico splendore – afferma il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin - la nostra società ha investito molto sull’atletica giovanile ma contestualmente anche per far sì che i più forti rappresentanti del movimento arrivino a Conegliano, città al top non solo per ospitalità, paesaggio ed enogastronomia e anche culla dell’atletica, con un meeting importante e una pista da record”.
Un meeting dal sapore internazionale eppure “formato famiglia”: i partecipanti arrivano al Soldan, senza ingaggi, ma per confrontarsi e gareggiare per il montepremi e poi vivere la socialità del dopo gara, con il ricco pasta party preparato nella sede sociale dal folto gruppo dei volontari.
Grande atletica anche per quanto riguarda l’attività dei diversamente abili: grazie alla collaborazione con la Pol.Hac sono state infatti organizzate gare di corsa e di lanci ad hoc. Al comunale Soldan, oltre al trevigiano di Casier, Paolo Scomparin, scenderanno in pista due medaglie olimpiche. Si tratta di Alvise De Vidi argento alle paralimpiadi di Londra 2012 nei 100 metri, dopo esser stato d’oro ad Atene 2004 nella maratona e di Carlo Durante, oro a Barcellona 1992, argento ad Atlanta 1996 e bronzo a Sidney 2000 nella maratona.
Il programma orario di quest’anno prevede la prima gara alle 19.20 (600 Ragazze), con a seguire alle 19.30 i 600 Ragazzi e il lungo femminile, alle 19.40 i 600 Cadette e il giavellotto maschile, alle 19.50 i 600 Cadetti, il peso femminile e il peso non vedenti (F11, 12, 13 maschili e femminili), alle 20.10 i 110 ostacoli maschili, alle 20.30 i 100 ostacoli femminili, alle 20.50 i 100 metri carrozzine (tutte le categorie) e il peso maschile, alle 21 alto femminile e lungo maschile, alle 21.10 i 100 femminili, alle 21.30 i 100 maschili, alle 21.50 gli 800 non vedenti (categorie T11, 12 e 13), alle 22 i 1500 femminili e alle 22.10, ultima gara in scaletta, i 1500 maschili.
Atletica Silca Conegliano organizza l’evento con il patrocinio della Provincia di Treviso, il patrocinio e contributo del Comune di Conegliano e della Regione Veneto, l’approvazione della Fidal e con la collaborazione della Pol.Ha.Conegliano. Partner Silca SpA, Banca Prealpi, Morgan&Morgan, Elmec, Piccoli Gino Sas, De Coppi, Méthode, Fonik, Maccari, Borgoluce, Saccon Gomme, Raxyline, Gruppo Argenta, Canon d’oro, Bottega SpA, Trentin, Off. Santin Massimiliano, Neiko, Gammasport, Ocr, San Benedetto, Piovesana Biscotti, The Inverness Pub.
Per informazioni: www.atleticasilca.it.
GRAND PRIX STRADE D’ITALIA, SI CORRE AD ASIAGO
Sabato 8 giugno, con la 4^ Sleghe Lauf, riprende la prestigiosa rassegna di corse su strada: ecco le classifiche individuali.
Treviso, 5 giugno 2013 - Dopo cinque settimane di pausa, il Grand Prix Strade d’Italia riprendere a correre. Sabato 8 giugno, ad Asiago, nel Vicentino, è in programma la 4^ Sleghe Lauf, gara che rappresenta anche la quarta prova (terza in circuito) della prestigiosa rassegna triveneta di corse su strada.

La 4^ Sleghe Lauf - Città di Asiago si svilupperà su uno spettacolare percorso cittadino di 2,5 km da ripetere quattro volte, per un totale di 10 km. Il via alle 18 dal centrale Corso IV Novembre. Un appuntamento da non perdere. Per saperne di più: www.gsaasiago.com.
Dopo le prime tre prove stagionali (Maratonina dei Dogi, Corrimestre e Circuito Internazionale Oderzo Città Archeologica), cominciano intanto ad assumere particolare significato le classifiche individuali a punti. Mentre i trevigiani dell’Atletica Valdobbiadene hanno assunto la leadership nella graduatoria di società, davanti a due club veneziani, il Running Team Pettinelli e l’Atletica San Rocco.
Archiviata la 4^ Sleghe Lauf-Città di Asiago, il Grand Prix Strade d’Italia proseguirà il 16 giugno a Tonadico di Primiero (42° Trofeo San Vittore), il 28 giugno a Treviso (24^ Corritreviso), il 13 luglio a Trieste (2^ StraTrieste), il 3 agosto ad Agordo (22^ Le Miglia di Agordo), il 31 agosto a Feltre (25° Giro delle Mura-Città di Feltre) e il 15 settembre a Pordenone (32° Giro Podistico Internazionale Città di Pordenone).
Ecco le classifiche del Grand Prix Strade d’Italia dopo le prime tre gare: la maratonina Riviera dei Dogi (7 aprile) e le gare in circuito di Mestre (28 aprile) e Oderzo (1° maggio).
UOMINI.
Amatori: 1. Sandy Ballis (Atl. Fassa ’08) 200 punti, 2. Alvaro Zanoni (Atl. Vittorio Veneto) 196, 3. Denis Scorziello (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 192, 4. Stefano Maronese (Santarossa Brugnera) 188, 5. Lorenzo Donati (Atl. S. Rocco VE) 178, 6. Marco Bragagnolo (Veneto Banca Montebelluna) 176. MM35: 1. Francesco Guerra (Valdobbiadene) 192, 2. Livio Eboli (Ana Feltre) 188, 3. Marco Zago (Idealdoor Lib. S. Biagio TV) 182, 4. Bruno Cesarin (Running Team Pettinelli VE) 170, 5. Gabriele Toffoli (Agordina Kiwi Sport) 166, 6. Denis Ganz (Agordina Kiwi Sport) 161. MM40: 1. Cristian Cenedese (Atl. S. Rocco VE) 198, 2. Tiziano Franzoia (Gs Astra BL) 170, 3. Massimo Rizzi (Gp Livenza Sacile) 168, 4. Moreno De Biasi (Valdobbiadene) 145, 5. Luca Barutta (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 140, 6. Moris Aliprandi (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 116. MM45: 1. Sergio Trinca (Atl. S. Rocco VE) 194, 2. Alessandro Buratto (Valdobbiadene) 190, 3. Mirco Zanellato (Pol. Valdagno) 184, 4. Enrico Pizzati (Idealdoor Lib. S. Biagio TV) 177, 5. Fabio Zordan (Pol. Valdagno) 172, 6. Mirco Bianchin (Valdobbiadene) 168. MM50: 1. Paolo Marchi (Amatori Chirignago) 194, 2. Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) 188, 3. Renis Canal (Agordina Kiwi Sport) 182, 4. Massimo Tombacco (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 178, 5. Salvatore Raimondo (Gagno Ponzano) 170, 6. Stefano Vesco (Running Team Pettinelli VE) 155. MM55: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio TV) 200, 2. Costante Rado (Santarossa Brugnera) 196, 3. Mariano Guadagnini (Valdobbiadene) 192, 4. Giuseppe Pasqualini (Atletica Trevigiana) 184, 5. Mariano Toscan (Valdobbiadene) 179, 6. Rinaldo Toscan (Valdobbiadene) 177. MM60: 1. Gianfranco Zeni (Us Primiero) 200, 2. Severino Bortolini (Valdobbiadene) 192, 3. Giuseppe Braido (Atl. Vittorio Veneto) 182, 4. Sergio Berto (Amatori Chirignago) 181, 5. Luciano Dario (Venicemarathon Club) 171, 5. Nico Bortolotto (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 171. MM65: 1. Osvaldo Franceschinis (Gagno Ponzano) 200, 2. Salvatore Puglisi (Athletic Club Belluno) 196, 3. Giuliano Barizza (Barizza Sport VE) 192, 4. Stefano Schiavo (Valdobbiadene) 186, 5. Alfio Trevisanato (Venicemarathon Club) 179, 6. Salvatore Camin (Mastella Quinto TV) 178. MM70 e oltre: 1. Giuliano Bastianon (Mastella Quinto TV) 198, 2. Giampaolo Zanatta (Atl. Trichiana BL) 194, 3. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio TV) 190, 4. Dino Contavalli (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 186, 5. Francesco Tonion (Asd Treviso Marathon) 182, 6. Costantino Costantini (Voltan Martellago VE) 100.
DONNE.
Amatori: 1. Paloma Morano Salado (Atl. S. Rocco VE) 200, 2. Silvia Marson (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 194, 3. Cristina Lenardon (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 186, 4. Andrea Hilary Gomiero (Atl. S. Rocco VE) 181, 5. Sheila Costantini (Atl. S. Rocco VE) 178, 6. Sara Sella (Atl. Mogliano) 98. MF35: 1. Jenny Simone (Atl. Mirafiori VE) 184, 2. Sara Smaniotto (Fincantieri Atl. Monfalcone) 177, 3. Debora Pomarè (Us Primiero) 100, 3. Carla Gemin (Amatori Chirignago) 100, 5. Barbara Costantini (Running Team Pettinelli VE) 98, 5. Erika Bagatin (Santarossa Brugnera) 98. MF40: 1. Silvia Pasqualini (S. Giacomo Banca della Marca) 200, 2. Raffaella Vianello (Atl. S. Rocco VE) 184, 3. Elisabetta Bottazzoli (Avis Treviglio) 178, 4. Stefania Guerra (Valdobbiadene) 166, 5. Eleonora Nardini (Running Team Pettinelli VE) 98, 5. Michela Ipino (Bassano Running Store) 98. MF45: 1. Rosanna Saran (Gagno Ponzano) 100, 1. Laura Ertani (Vicentina) 100, 3. Cristina Sacchetto (Pol. Venezia Triathlon) 98, 3. Marilena Dall’Anese (Atl. Aviano) 98, 5. Manuela Sbardellati (Atl. Paratico) 96, 5. Valentina Parpajola (Venezia Runners Murano) 96. MF50: 1. Rossana Dalla Libera (Nuova Atl. Tre Comuni TV) 196, 2. Elsa Mardegan (Idealdoor Lib. S. Biagio TV) 100, 3. Giancarla Riotto (Atl. Aviano) 98, 3. Agnese Pelizzaro (Amatori Chirignago) 98, 5. Sandra Scaramuzza (Running Team Pettinelli VE) 96, 6. Elisa Stefanoni (Running Team Pettinelli VE) 94, 6. Fausta Fajeti (Giro delle Mura Città di Feltre) 94. MF55: 1. Maria Urbani (Pol. Valdagno) 198, 2. Maria Angela Canella (Venicemarathon Club) 192, 3. Ermenegilda Nicolini (Bassano Running Store) 100, 4. Daniela Menni (Valdobbiadene) 96. MF60 e oltre: 1. Maria Rita Fregolent (Valdobbiadene) 194, 2. Regina Bortolozzo (Venicemarathon Club) 190, 3. Fiorenza Simion (Us Primiero) 186, 4. Ivana Dall’Armi (Atl. Aviano) 100, 4. Valeria Benedetti (Roncade) 100, 6. Maria Antonietta Danese (Gs Alpini Vicenza) 98.
SOCIETA’: 1. Valdobbiadene 196, 2. Running Team Pettinelli VE 192, 3. Atl. S. Rocco VE 188, 4. Nuova Atl. Tre Comuni TV 186, 5. Venicemarathon Club 180, 6. Idealdoor Lib. S. Biagio 167 TV, 6. Gp Livenza Sacile 167.
Giovanni Schiavo vi informa dove si corre…
Venerdi 7
- Pontemanco di Due Carrare(Pd) - Memorial Roberto Dal Corso - km 7,3 in circuito – ritrovo ore 18,30 c/o Giardini di Pontemanco
- Conegliano - gare in pista Meeting - DA VEDERE, INGRESSO LIBERO -
Sabato 8
- Mestre_San Giuliano(Ve) – Pentathlon lanci_master – info 3339461509
- Asiago(Vi) – Sleghe Lauf – km 10- partenza ore 18,00
- Stabie(Bl) – Su e do par i coi de Stabie – km 9_corsa in montagna – partenza ore 16,30
- Forno di Zoldo - Ritrovo dalle 4:50 in zona ex Palaghiaccio - Partenza ore 5:30
- San Bonifacio(Vr) - Coalonga sotto le stelle - Km 7/13 – partenza libera dalle 18.00
- Montecchio Precalcino(Vi) - Diese ore de Villa Cita - Km 6/10/42
Domenica 9
- Stra(Ve) - Marcia dei Sarmati - km 6/13/18 - partenza libera dalle ore 8,00
- Castello di Godego_loc.Sacello di S.Piero(Tv) – San Piero in Marcia_CPT –km 5/10 – ritrovo loc. Sacello – partenza ore 9,00
- Gorgo al Monticano(Tv) –Corsa di S.Antonio – km 6/12/22 – ritrovo ore 7,00
- Costa(Vi) – Antico Trail del Contabbandiere – km 35 2880m D+ L’alta Via del Tabacco
- Pedavena_Loc.Norcen - Corsa sui troi de Norcen – km 3/8
- Montecchia di Crosara(Vr) - Caminada tra i colli della Val d’Alpone e di Montecchia - Km 7/12/19 - partenza libera dalle ore 8,00
- Creazzo(Vi) - Marcia dei quattro campanili - Km 4/6/12/20 - partenza libera dalle ore 8.00
- Sant’Eusebio di Bassano(Vi) - Passeggiata di Sant’Eusebio - Km 6/11/21 - ritrovo ore 7,30 - partenza libera dalle ore 8,00
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INTERVISTA A SILVIA SERAFINI DI AKKAWA STAGE

Silvia Serafini: classe 1989, prima di approdare alla corsa in montagna ha praticato Atletica Leggera, Sci, Bicicletta e Trekking, studentessa di Ingegneria Biomedica a Padova, abita a Oderzo (TV). Solo nel 2011 ha cominciato con le gare di montagna, ma vedendo il suo palmares ha già fatto capire quali sono le sue potenzialità su questo tipo di gara!

Nel 2011 ha vinto la Prosecco Trail, la Cadini Trail, il Trail delle Creste; nel 2012, 1° alla Winter Trail Lepre Bianca, 1° alle Finestre di Pietra, 1° alla International Skyrace Carnia, 1° alla Maddalene Skymarathon, 1° alla Red Rock Skymarathon, 1° al Trail Oulx. Per citarne alcune.
Avendo iniziato solo da qualche anno, Silvia è sicuramente un’atleta da seguire nelle prossime stagioni!

Quanti allenamenti fai alla settimana normalmente?
Normalmente mi alleno 7 volte a settimana, quando riesco cerco di fare un bigiornaliero, ma spesso si tratta di una corsetta lenta mattutina.
Ti alleni a sensazione o segui un programma?
Durante la stagione invernale, quando mi concentro sulla strada, sono seguita da un allenatore a Padova, dove studio. Durante l’estate, mentre preparo i trail, vado più a sensazione, anche se ho comunque chiesto alcuni consigli ai miei compagni del Team Salomon, per avere un confronto.
Quanto dedichi agli allenamenti lunghi?
Non mi dedico molto agli allenamenti lunghssimi, quest’anno non ho in programma gare più lunghe di 42 km, quindi le uscite più lunghe non superano le 3 h e solitamente le faccio durante il week end, perchè durante la settimana sono impegnata a Padova nello studio.
Quale allenamento/seduta ami e pratichi maggiormente?
Il mio allenamento preferito è il lungo in montagna. Amo girare e scoprire nuovi sentieri, passare molto tempo in giro senza guardare troppo alla prestazione.
Pratichi altri sport finalizzati al Trail?
Non pratico altri sport; qualche volta esco in bici dopo una gara particolarmente impegnativa. Mi piacerebbe iniziare lo sci alpinismo per fare un po’ di dislivello anche nel periodo invernale.
Come curi la tua alimentazione? Segui diete? Usi integratori?
Non seguo diete particolari, ma ho chiesto consigli al mio medico per avere una alimentazione equilibrata per la mia attività. Infatti, l’anno scorso ho avuto delle carenze di ferro che hanno penalizzato la prima parte della mia stagione. Quest’anno sono più attenta.
Non prendo integratori tranne per il ferro quando ne ho bisogno.
Durante l’estate uso molto integratori salini, a Padova è molto caldo e ne ho davvero bisogno. Per il resto frutta e verdura sono la cosa migliore!
Durante la gara come ti alimenti?
In gara mi trovo bene con i gel Agisko, che uso sia nelle gare su strada sia in montagna. Nelle gare di 42 km può capitare che mangi anche qualche barretta.
Che importanza dai ai materiali (abbigliamento/scarpe)?
Credo sia molto importante la scelta delle scarpe giuste a seconda del tipo di percorso e delle condizioni in cui si trova. Solitamente è l’argomento di principale discussione il giorno prima della gara tra compagni di squadra.
Per il resto uso l’uniforme del team e l’antivento Salomon, questo è comodissimo visto che può stare dentro ad una tasca.
Su quali basi scegli le gare a cui partecipi?
Le gare vengono scelte insieme al team Manager del team Salomon. Mi vengono proposte, io posso decidere se mi interessano o meno. Posso anche proporne alcune, e se sono compatibili con il resto del calendario di solito sono accettate. Per quest’anno il mio obbiettivo principale è la coppa del mondo di skyrace.
A quante gare partecipi mediamente ogni anno?
Solitamente partecipo ad una ventina di gare, ma alcune sono importanti, altre non le preparo particolarmente e mi servono come test o allenamento.
Come gestisci il recupero fisico dopo una gara impegnativa?
Dopo una gara impegnativa solitamente prendo alcuni giorni di riposo dalla corsa, magari vado a fare qualche giro in bici e sto attenta ad avere una buona alimentazione per assicurare un buon recupero.
Quanto è importante l’aspetto mentale nel trail?
Secondo me, nel trail la mente è un aspetto importantissimo, è ciò che può fare la differenza tra due atleti dello stesso livello. E’ importantissimo saper ascoltare il proprio corpo e gestire in modo intelligente le proprie risorse. Quando il fisico non ce la fa più, negli ultimi km la mente interviene e ti permette di resistere fino alla fine. In questo mi ha aiutato molto il mio corso di studi. Per passare molte ore sui libri c’è bisogno di una forte forza di volontà!
Quanto conta la serenità familiare e lavorativa?
E’ molto importante una serenità generale. Quando i miei genitori non sostenevano la mia attività sportiva a volte ero costretta a mentire sulle distanze chilometriche e il tipo di gare che andavo a fare, per non farli preoccupare. E’ stato un sollievo quando hanno capito quanto fosse importante la corsa per me ed hanno iniziato a seguire con interesse il mio sport.
Perchè correre?
Correre è quello che più mi piace delle mie attività quotidiane. E’ un momento in cui ti puoi estraniare dai pensieri del quotidiano, come un mondo separato con le sue regole.
A volte è faticoso, a volte è un piacere, a volte ti regala stupende emozioni! Il mio momento preferito è sempre il post gara, soprattutto se la gara è andata bene. Le emozioni che si provano ripagano tutti i sacrifici che si sono fatti.
La tua più bella gara? E perché?
La mia gara preferita e’ stata ‘Il Sentiero delle Grigne’. E’ una vera skymarathon tecnica con panorami mozzafiato e vincere lo scorso anno e’ stato fantastico.
E l’emozione più forte, quando e qual’è stata?
L’emozione più forte è stato proprio vincere il campionato Italiano al ‘Sentiero delle Grigne’!