DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Ad Ancona “Oltre” l’Atletica
Patrizia Fedato prima e…primatista!
Quattro atleti dell’ASD Oltre ai Campionati Italiani Indoor di Atletica Leggera Fisdir
ANCONA - Si sono svolti sabato 23 e domenica 24 marzo ad Ancona, presso il Palaindoor, la terza edizione dei Campionati Italiani di Atletica Leggera Invernali della FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettivo Relazionale).
Alla manifestazione hanno partecipato 87 Atleti provenienti da 21 società di tutta Italia. Il livello della competizione è stato davvero alto, e si sono battuti ben 3 record Italiani. A rappresentare l’Associazione Sportiva Dilettantistica Oltre di Montebelluna erano presenti quattro atleti, tutti andati a medaglia.
Patrizia Fedato, già detentrice dei record italiani dei lanci, si è confermata Campionessa Italiana del peso col nuovo primato nazionale di 8.62 metri e si è cimentata anche nei 60 metri piani ottenendo un ottimo secondo posto, in 9”77.
Gianmarco Tonello, classe 1970, è il nuovo Campione Italiano Amatori nei 60 metri col tempo di 9”24 e nei 200 metri col tempo di 30”48, niente male per un atleta che tra pochi giorni compirà 43 anni!
Yuri Fiorentin si è cimentato per la prima volta nel salto in lungo, ottenendo un ottimo 3° posto (2,95) nella categoria senior ed entrando nella combattutissima finale dei 60 metri piani stabilendo il suo primato e classificandosi 6°, in 9”27.
Simone Zandonà ha ottenuto un 2° posto nei 1500 metri (6’08”39) e un 3° negli 800 metri (2’52”39) per la categoria senior; entrambe le gare sono state di buon livello.
Grande la soddisfazione da parte dei dirigenti e dei tecnici dell’Associazione Oltre: «Sono stati due giorni all’insegna della grande Atletica Leggera, che hanno regalato forti emozioni non solo agli atleti, ma anche a noi accompagnatori» dichiara un membro dello staff di Oltre, «L’obiettivo diventano ora i campionati italiani estivi di Pescara, che si svolgeranno dal 21 al 23 giugno, nei quali proveremo a confermare i brillanti risultati ottenuti in questi due giorni, e, se possibile, a migliorarli».
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Per la FISPES Marabese campione!
In evidenza anche Leandro Zago (200/400m.)
Si sono chiusi i Campionati Italiani Paralimpici Indoor e i Campionati Italiani Invernali di Lanci con un bilancio agonistico decisamente incoraggiante in vista dell’impegnativa stagione 2013.
La seconda giornata di gare si è aperta con l’incontro tra il presidente federale FISPES Sandrino Porru e il presidente federale FISDIR Marco Borzacchini per la firma del protocollo d’intesa tra le due federazioni.
“L’accordo raggiunto con la FISDIR è un importante strumento che garantisce di unire lo sport paralimpico sotto la bandiera dell’atletica leggera” ha commentato subito dopo la firma il presidente Porru, “questo protocollo vuole eliminare nell’atletica leggera le settorialità, nella convinzione che sia lo sport e in particolare questa splendida disciplina un elemento fondamentale per unire gli atleti paralimpici. Abbiamo voluto e pianificato questo passaggio nei dettagli, con la convinzione che questo garantirà nuova linfa e risorse al nostro movimento“.
Il protocollo d’intesa tra le due federazioni, che gestiscono su delega del Comitato Italiano Paralimpico l’atletica leggera rispettivamente per la disabilità fisica- sensoriale e per la disabilità mentale, consentirà la partecipazione degli atleti FISDIR della classe T/F20 alle gare indette dalla FISPES e consentirà agli atleti FISPES di tutte le categorie di poter aderire agli eventi FISDIR di livello territoriale.
Inoltre, il protocollo prevede un’azione sinergica tra gli staff tecnici al fine di poter monitorare tutta l’attività di alto livello FISDIR riconducibile ai programmi dell’IPC Athletics.
Sono poi le gare a monopolizzare l’attenzione: Assunta Legnante nel getto del peso F11-12, si ripresenta sulla pedana della sua gara preferita con una serie degna della campionessa paralimpica in carica. Parte con 15,17 mt, 16,29 mt al secondo lancio, poi ben 3 lanci nulli tutti al di sopra dei 15 metri ed infine, un ultimo lancio che atterra a 16,28, appena un centimetro in meno del secondo.
Qualche pedana più in la nello stadio Italico Conti, è Veloce Ismaele, classe 1996 della Handy Sport Ragusa, a scrivere il nuovo record italiano di lancio del disco per la classe F33 con un lancio che atterra a 16,77 metri.
Nelle gare indoor: Oxana Corso e Samuele Gobbi grazie agli ottimi 34”80 e 23”73, che valgono entrambi il nuovo record italiano per la classe T35 e T46 sui 200 metri, ricevono dal presidente federale Sandrino Porru il “Premio Mennea”, voluto ed istituito per ricordare il più grande sprinter azzurro di sempre scomparso lo scorso giovedì.
Sugli 800 metri Davide Dalla Palma ottiene il secondo primato nazionale in due giorni, dopo quello di ieri sui 1500 metri, con un eccellente 2′03”46.
Annalisa Minetti, con la nuova guida Stefano Ciallella, non delude le aspettative, e torna alle gare, dopo il bronzo di Londra migliorando il suo vecchio record sugli 800 metri indoor di oltre un secondo (era 2′26”56). Dopo un passaggio regolare la Minetti si lancia negli ultimi due giri e va a chiudere in 2′25”20.
Sempre sugli 800 metri arriva anche il record italiano di Fabrizio Minerba per la classe T37 con 3′02”25.
Daniele Marabese, classe 1988, della Polisportiva Ha. Conegliano Onlus è riuscito nella doppia impresa di vincere ben due ori nella categoria T13 (FISPES), aggiudicandosi sia gli 800m. (2’30”37), sia i 1500m. (5’17”52).
Anche Leandro Zago, trevigiano per l’Aspea Padova, ha ben figurato nella categoria TF20, giungendo quarto sui 400m. in 1’07”41 e quinto sui 200m. in 29”25 (davanti a Fabio Ercolin, sesto in 29”37).
Bernardi ha trovato la giornata perfetta
Nella Belluno–Feltre Run il portacolori della Silca Ultralite è primo degli italiani e conquista il titolo regionale assoluto
In una giornata di pioggia e vento, Fabio Bernardi trova la sua giornata perfetta. E va a conquistare il titolo di campione regionale sui 30 km. Teatro dell’impresa la 6ª Belluno-Feltre Run, che lo ha visto piazzarsi ai piedi del podio: quarto dietro a tre fortissimi atleti di origine marocchina, Hicham El Barouki, Benazzouz Slimani e Khalid Ghallab. Una stagione, quella da poco iniziata, che sta riservando ottimi risultati al portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto, alla soglia dei 40 anni. «Fino ai 21 km ero cosciente di poter far bene, poi sarebbe stato tutto da vedere», commenta il vittoriese, «sono partito bene, fino agli 8 km sono stato con i marocchini, ma poi ho visto che forzavano, così ho proceduto con il mio ritmo, comunque veloce, perché alla mezza sono passato in 1h 7’23”. Rimasto da solo negli ultimi km ho mollato un po’, sapevo che non li avrei ripresi».
Per Bernardi, primo degli italiani, è arrivata una medaglia di legno. Ma, poiché la gara era valevole come campionato regionale assoluto (oltre che master Fidal e campionato nazionale Csi) l’atleta si è portato a casa il titolo veneto assoluto. Il trevigiano è in buona compagnia, perché la gara bellunese ha riservato altre gioie regionali agli atleti di Marca. Tra i master hanno conquistato il titolo veneto anche Francesco Guerra e Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) nella categoria MM35 e MM50 e Massimo Bergamin (Vigili del fuoco Dall’Acqua) nei MM55. In campo femminile vittoria assoluta per la padovana Giovanna Ricotta (Salcus) (già vincitrice della Ventuno del Cima a Conegliano) con due trevigiane nei primi dieci posti, ovvero Silvia Serafini (Brugnera Friulintagli) ottava e Rossana Saran (Gagno Ponzano) decima. Proprio quest’ultima si è laureata campionessa regionale master nella categoria MF45, ben accompagnata da Pasqualina Da Re (Atletica Vittorio Veneto), la più veloce degli MF60. Saran ha anche conquistato il titolo nazionale Csi, categoria Amatori B. Vittoria anche nel campo dei diversamenti abili con Valeria Corazzin di Spresiano (Body Evidence) che ha vinto il trofeo Banca Prealpi.
Classifiche assoluti. Maschile: 1. Hicham El Barouki (Pol. Hyppodrom ’99) 1h35’15”, 2. Benazzouz Slimani (Cus Parma) 1h35’40”, 3. Khalid Ghallab (Città di Genova) 1h36’40”, 4. Fabio Bernardi (Silca Ultralite) 1h38’07” (campione regionale assoluto), 5. Simone Wegher (Atl. Clarina) 1h42’01”. Femminile: 1. Giovanna Ricotta (Salcus) 1h55’54” (campionessa regionale assoluta), 2. Laura Ricci (Calcestruzzi Corradini) 1h56’17”, 3. Aleksandra Fortin (Jalmicco Corse) 1h57’39”, 4. Francesca Iachemet (Atl. Trento) 1h58’25”, 5. Paola Dal Mas (Gs Quantin) 1h58’50”.
Zanatta Sanguinetti e Gariboldi in raduno in Kenya
Dopo la conclusione della lunga e faticosa stagione invernale dei cross e delle gare su strada, i mezzofondisti delle Fiamme Oro, Paolo Zanatta, Andrea Sanguinetti e Simone Gariboldi hanno già ricominciato la preparazione in vista delle gare estive con un mese di raduno in Kenya dove svolgeranno grossissimi volumi di lavoro in altura.
I tre atleti della Polizia di Stato sono partiti martedi 19 marzo da Malpensa alla volta di Kaptagat (2400m slm), villaggio a 40km a est di Eldoret nella Rift Valley, presso il Camp del dott. Rosa. Si alleneranno fino al 17 aprile sotto la supervisione di Claudio Berardelli, un tecnico piemontese che passa lunghi periodi in Kenya per allenare i campioni locali. Da sottolineare il fatto che gli atleti si autofinanziano il raduno per investire su loro stessi e sulla qualità dei loro allenamenti, con un impegno economico non trascurabile.
Per Simone Gariboldi questo è il terzo periodo africano dopo i precedenti fatti a ottobre, per preparare i cross e a gennaio per la ½ maratona e i cross. Durante questo mese le sue fatiche si concentreranno sui volumi e sulla qualità del lavoro puntando alla stagione estiva. Tornato dal Kenya, il Bergamasco delle Fiamme Oro si sposterà per un altro mese di rifinitura a Jesolo in vista di una competizione internazionale sui 10km ad Oderzo il 1° maggio e soprattutto per difendere il Titolo Italiano sui 10000 in Pista il 18 maggio ad Ancona, con l’obbiettivo di abbattere il muro dei 28’45’’. Il 9 Giugno ci sarà poi la Coppa Europa dei 10000m a Pravets in Bulgaria.
Paolo Zanatta invece ritorna in terra africana per la seconda volta; dopo aver goduto dei benefici del primo raduno brillando nei cross e nelle gare su strada (ha vinto in volata la Stavicenza qualche giorno prima di partire), riprende il lavoro duro per preparare al meglio la stagione sui 3000 siepi con qualche gara anche sui 5000 e 10000m.
Il giovane Andrea Sanguinetti, all’”esordio” in Kenya, che archiviato ormai il grave infortunio alla gamba che lo ha tenuto fermo a lungo tra il 2011 e il 2012, ora è assetato di rivincita e vuole lavorare intensamente per gettare le basi per arrivare al meglio agli Europei under 23 che si svolgeranno a Tampere dall’11 al 14 luglio 2013.
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DOMANI GRAN SERVIZIO DA CAVRIE’!!!