Ottobre 30th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

La marcia, che passione!!!

CAMPIONATO NAZIONALE SU STRADA A GROTTAMMARE

Leonardo Dei Tos nono in 45’08”

Settima l’allieva Sara Pellizzer in 58’05”

 

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Nel campionato nazionale sui dieci km. su strada di marcia, a Grottammare di domenica scorsa, il nostro Leonardo Dei Tos si è piazzato nono impiegando 45’08”.

Bella sorpresa dell’allieva Sara Pellizzer, alla sua prima prova sulla distanza dei dieci chilometri, è arrivata settima, addirittura sotto l’ora, in 58’05” (lei ha un primato sui 5km. di 27’26”25 : una sicura crescita per Sara!).

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A GORIZIA invece (sabato 27 ottobre) ulteriore miglioramento per Silvia Zorzetto sui 5 km. di marcia, percorsi in 28’29”2 (su Agnese Occhiuzzi). C’era anche Pietro Vettorazzo che ha marciato in 26’12”9.

 

A MUGGIA Infine, domenica 28 ottobre in una gara di marcia su strada di 11,2 chilometri (Memorial Rodolfo Crasso), Roberto Piaser è giunto quinto (ma primo per la sua categoria) nel tempo di 1h 09. 51.

 

 

 

Dylan Titon e Fabia Gallina dominano la “6^Tra grave del Piave e borghi di Segusino”

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Sotto una pioggia a tratti battente e comunque incessante, superba prova del giovane Dylan Titon , talentino azzurro dell’Assindustria Sport Padova. Il ragazzo diciannovenne ha ribaltato il risultato del 2011 quando fu secondo alle spalle di Lucio Fregona, quest’anno battuto con scioltezza ed autorevolezza disarmanti. Una prova tutta all’attacco , peraltro dando l’impressione di non forzare il ritmo all’inverosimile. Dietro al campione di Monfumo, giunto secondo, si è piazzato Giacomo Vettorel e poi, nell’ordine , il tabellino recita Roberto Poletto (4°) , Livio De Paoli (5°) , Gianni Bortoluz (6°) , Loris Basei (7°) , Simone Zanella (8°) , Gustavo Poloni (9°) e Marco Bortolan (10°).In campo femminile ha prevalso Fabia Gallina (Atletica San Rocco), nella foto sotto,  che ottiene quindi un altro successo in terra feltrina, dopo la Campo-San Daniele-Campo di giugno. Dietro alla ragazza querese si è piazzata l’ultramaratoneta Graziella Fortuna e terza è giunta Giannina Azzolin. Poi, a seguire, Margherita Pasin, Martina Perotto, Silvia Chetta, Ilaria Mastel, Silvia Bordin, Gloria Scarton, Erika Mezzomo.
Molti i ragazzini della gara corta , tra i quali hanno spiccato il volo, giungendo al primo posto assoluto, Nicola Gallina e Eleonora Mazzocato. Circa in 200 in totale , a sfidare una giornata molto umida, bagnata nella gran parte del tempo di gara.
Percorso in parte viscido ma piacevole, con un paio di varianti, compresa la nuova zona di partenza ed arrivo e la nuova situazione logistica del tendone, piu’ verso nord, proprio a stretto contatto con l’argine del Piave..
Il tutto nell’ambito della 108^ Fiera del Rosario, appuntamento storico Veneto, tra i piu’ conosciuti.
Piu’ volte oggi, sul palco, ho ribadito come io sia attaccato emotivamente a Segusino ed agli organizzatori locali, primi storicamente a darmi la fiducia come speaker nel 2008, al di fuori del mio ambito locale. Citando questa mia emozione ho voluto dire alla gente che era lì a far festa assieme che vorrei rimanere io il loro speaker, consapevole del fatto che altri cerchino di prendere quel posto. Eh no…A Segusino io c’è (e Moreno vien da se)!

AlEx GeRoNaZzO

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…dall’Amatori Atletica Chirignago

 

Già in linea oltre 1000 immagini (gratuite) relative alla Maratona di Venezia 2012 sul sito www.amatorichirignago.com …vai a vedere se anche tu ci sei e se non ti sei trovato tra due gg altre 2000 immagini. Un servizio offerto dall’Amatori Atletica Chirignago !!!

 

 

ARESE NON SI RICANDIDA

Con una lettera inviata questa mattina ai componenti del Consiglio, e letta (non senza emozione) dal vice presidente vicario Alberto Morini, il presidente federale Franco ha comunicato di non voler presentare all’Assemblea nazionale del 2 dicembre prossimo la propria candidatura alla presidenza della Fidal.

Arese, eletto per la prima volta alla guida della Federazione il 27 novembre del 2004 a Chianciano Terme (e confermato in carica il 23 novembre del 2008 a Torino) ha motivato la scelta con le attuali condizioni di salute, sostenendo di non avere comunque intenzione di cessare il proprio impegno in favore dell’atletica leggera.

 

Ottobre 29th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

UNA DIFFICILE E TORMENTATA MARATONA DI VENEZIA

Simion tra gli eroi, nono in 2h 30.46!

 

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COSì LA FIDAL VENETA

Pioggia, vento e acqua alta non hanno fermato la 27^ Venicemarathon che ha incoronato il keniano Philemon Kipchumba Kisang e l’etiope Emebt Etea Bedada, vincitori della gara rispettivamente con 2h17’00” e 2h38’11”. Grandissima impresa anche di Alessandro Zanardi che ha portato al traguardo il giovane Eric in 3h11’28” e grande caparbietà per i 5.931 arrivati.

A livello maschile, la gara si è sviluppata inizialmente su ritmi blandi, con il gruppo di testa che ha sofferto un po’ il forte vento contrario. Dopo un passaggio a metà di 1h08’19”, l’attacco decisivo è arrivato al 35° chilometro, quando Philemon Kipchumba Kisang ha allungato andando a vincere in solitaria con il tempo di 2h17’00” davanti al connazionale debuttante Titus Kwemoi Masai (2h18’21”) e all’altro keniano Elija Karanja (2h19’41”). Ottimo quarto posto, a un soffio dal podio, per l’azzurro Domenico Ricatti (2h19’43”), bravo a recuperare molte posizioni proprio sui ponti veneziani.

Tra le donne, la gara ha subito mostrato essere una questione tra etiopi: Emebt Etea Bedada ha corso fianco a fianco alla connazionale Fantu Eticha Jimma fino al 30° km, quando ha sferrato l’azione decisiva, che le ha fatto ben presto guadagnare un vantaggio notevole fino a vincere con il tempo di 2h38’11”. Dietro a lei, mentre Fantu Ethicha crollava, rinveniva la terza etiope Helima Hassen Beriso che guadagnava la seconda piazza 2h48’32. Terza chiudeva Fantu Eticha Jimma in 2h50’48”. Buon quarto posto per l’azzurra Monica Carlin con il tempo di 2h54’13”, mentre Martina Celi si è ritirata poco dopo metà gara.

La gara di handbike, vinta da Robert Kauffmann (GS Disabili Alto Adige) in 1h47’06”, davanti a Cristiano Picco (1h54’28”) e Gianni Garbin (1h56”08”), è stata ancora una volta arricchita dall’ennesima impresa dell’ex pilota di Formula 1 e bi-campione paralimpico Alessandro Zanardi che ha portato con sé Eric Fontanari, ragazzo trentino diciassettenne tetraplegico.

Grande soddisfazione in casa Venicemarathon perché i dati parlano chiaro e dimostrano ancora una volta la grandissima capacità organizzativa. Sono stati infatti solo 283 i ritirati. Questa mattina 6.214 erano i partenti e 5.931 gli arrivati. Le previsioni meteo avevano scoraggiato 965 atleti che non hanno ritirato il pettorale, mentre sono stati 631 gli atleti che, per vari motivi, hanno posticipato l’iscrizione direttamente all’anno prossimo, e 190 i chip resi prima della partenza. Gli iscritti alla 27esima Venicemarathon, infatti, erano 8.000.

Malgrado il maltempo – commenta il Presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salvaanche questa edizione è stata memorabile per tanti motivi: per l’accesa sfida che si è combattuta tra i top runners, per l’ennesima impresa di Alessandro Zanardi che ha scaldato il cuore di tutti, per i 5.931 eroi che sono arrivati al traguardo in condizioni estreme e per gli oltre 2000 volontari che hanno dato l’anima. Di sicuro le previsioni di questa settimana hanno scoraggiato molti atleti e quindi il numero dei partenti è stato inferiore rispetto agli iscritti, ma trovo straordinario il numero degli atleti che hanno concluso la maratona… in 27 edizioni questa è una delle poche in cui abbiamo sfiorato i 6.000 arrivati” (a cura dell’ufficio stampa della Venicemarathon)

RISULTATI/Results

 

COSì LA FIDAL NAZIONALE

Tre uomini keniani, tre donne etiopi e due italiani al quarto posto. Oggi è andata così, in estrema sintesi, la XXVII VeniceMarathon disputatsi in una domenica mattina segnata dal maltempo, con pioggia e vento per tutta la gara e l’acqua alta in Piazza San Marco. A tagliare per primo il traguardo in Riva Sette Martiri è stato il keniano Philemon K. Kisang (2h17:00) davanti ai connazionali Titus K. Masai (2h18:21) ed Elija Karanja (2h19:41). L’etiope Emebt E. Bedada è stata, invece, la leader indiscussa della prova femminile (2h38:11) staccando nettamente altre due atlete del suo Paese, Halima H. Beriso (2h48:31) e Fantu E. Jimma (2h50:48). Due azzurri ai piedi del podio a Venezia: il pugliese, campione italiano di 10km, Domenico Ricatti (Aeronautica/2h19:43) e l’ultramaratoneta trentina Monica Carlin (GS Valsugana Trentino/2h54:13). L’evento, insignito del prestigioso IAAF Road Race Silver Label, ha visto al via la cifra record di 8000 runners, mentre sono stati 12.000 i partenti delle Family Run, le due corse non competitive che si sono svolte, sabato mattina, a Mestre e Dolo.

XXVII VeniceMarathon - Ordine di arrivo
UOMINI: 1. Philemon K. Kisang (Kenya) 2h17:00, 2. Titus K. Masai (Kenya) 2h18:21, 3. Elija Karanja (Kenya) 2h19:41, 4. Domenico Ricatti (Aeronautica) 2h19:43, 5.
Habtamu F. Awash (Etiopia) 2h21:00, 6. Patrick K. Korir (Kenya) 2h24:58, 7. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 2h27:50, 8. Dario Rognoni (Atl. Da Paura) 2h30:30, 9. Giancarlo Simion (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 2h30:46, 10. Robert Ndiwa (Kenya) 2h30:48


DONNE: 1. Emebt E. Bedada (Etiopia) 2h38:11, 2. Halima H. Beriso (Etiopia) 2h48:31, 3. Fantu E. Jimma (Etiopia) 2h50:48, 4. Monica Carlin (GS Valsugana Trentino) 2h54:13, 5. Marzia Cunico (GS Alpini Vicenza) 2h56:57, 6. Noemy Gizzi (Atl. 85 Faenza) 3h01:08, 7. Ambra Vecchiato (Atl. Audace Noale) 3h01:15, 8. Pamela Markley (USA) 3h02:38, 9. Francesca Patuelli (GS Gabbi) 3h03:12, 10. Cristina Florentin Stanciu (Romania) 3h07:56

 

ALTRI TREVIGIANI AL TRAGUARDO

Oltre a Giancarlo Simion, nono all’arrivo, terzo italiano, ecco gli altri trevigiani in gara:

23° Giovanni Bressan 2h 45. 15.

49° Michele Baldo 2h 53. 11.

Poi sotto le tre ore Devid Zoia, Stefano Pavan e Matteo Cocomazzi.

Oltre le tre ore Fabio Gasparotto, Andrea Zambon, Virginio Trentin, stefano Daniel e ancora, Andrea e Massimo Zanatta, Gianni Munaretto, Andrea Toso e Giuseppe Busetti.

Prima trevigiana è stata Chiara Davirno (3h 29. 36.); bene Elisabetta Luchese in 3h 44. 01.

 

Al termine Giovanni Bressan ha scritto:

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“2012, Strà-Venezia, km 42,195, tempo: freddo, pioggia, tantooo vento e sempre contro, comunque terminata. Oggi non era per niente facile, già dal l’inizio avevo abbandonato l’ idea di migliorarmi, bastava solo fare bella figura visto che stavo bene. Tutto sommato sono soddisfatto della mia prestazione chiusa con un tempo di 2h45′16″ alla 23a posizione assoluta e quinto di categoria. Per i personali penseremo alla prossima maratona, la trevisomarathon 2013. Grazie di cuore a tutti voi che mi aiutate e sostenete tutti i giorni. Grazie di nuovo, buona serata e grandi conquiste. CIAO!!!”

 

 

 

REQUIEM

per il Campo delle STIORE.

di Giorgio Bortolozzi

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Dato l’avvicinarsi della festività dei defunti, mi sento in dovere di ricordare la dipartita del Campo scuola delle Stiore, in corso di trasformazione in nuovo Piazzale per il Mercato cittadino.

La cosa sta lasciando l’amaro in bocca a tanti vecchi atleti (vedi l’intervista a Raimondo Tauro sulla Tribuna del 22 settembre), che si sono allenati per anni nella struttura del C.O.N.I. e ha visto nascere sulla sua pista numerosi azzurri e campioni italiani negli anni ’60 e ’70.

Ricordo che ancora nel 1987, dato che la vecchia pista in tennisolite non era più adatta ai tempi, si discuteva se rifarla o addirittura fare un nuovo stadio di atletica in Viale Europa. Queste discussioni, che vedevano fazioni opposte fronteggiarsi in Consiglio Comunale, senza giungere ad alcuna conclusione, hanno fatto perdere ben due finanziamenti del C.O.N.I. e di questo è testimone l’allora assessore allo sport Vittorio Zanini.

Ancora più di 15 anni fa, tuttavia, avevo ottenuto il rifacimento GRATUITO della pista da parte della Mondosport  (la ditta che ha fatto anche la pista delle ultime Olimpiadi), ma era necessario il consenso di chi allora gestiva il campo, cioè la società Tarvisium rugby. Purtroppo il permesso è stato negato dall’allora presidente, che temeva la ”promiscuità” fra atletica e rugby e si è persa anche quest’ultima possibilità di restituire alla città un impianto ricco di storia.

Dopo gli ultimi anni di decadenza della struttura – essendosi anche nel frattempo resa agibile la pista in Via Medaglie d’Oro – era nell’aria una diversa utilizzazione e tuttavia, in chi vi si è allenato e ha gareggiato per tanti anni, resta il rammarico di non aver visto realizzare il tanto decantato e promesso rifacimento del glorioso stadio di atletica.

Nella foto: “Fervono” i lavori per il rifacimento dell’impianto (20 ottobre 2012)

 

 

 

 

A SANT’ANDREA DI BARBARANA , FREDDO, VENTO E PIOGGIA NON FERMANO L’INCONTENIBILE

SILVIA PASQUALINI.

pubblicata da  Maurizio Forner

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il giorno Domenica 28 ottobre 2012 alle ore 14.32 ·

Quart’ultimo appuntamento con il circuito CPT, quello che si è disputato a Sant’Andrea di Barbarana, frazione di San Biagio di Callalta. Assaggio d’autunno, come previsto da meteo, per i 1400 podisti che si sono dati appuntamento alle ore 9 per la 25ma Ed. della Su e So per Sant’andrea, la non competitiva organizzata dal locale gruppo podistico. Tre i percorsi 5/11/21 Km, pianeggianti, resi faticosi dal vento che spirava a tratti ,contrario. Buona la presenza di atleti di rilievo, nonostante la concomitanza con altre manifestazioni, in particolare Venice Marathon.

Le classifiche:

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Km 5 m 1°Riccardo Donè 2°Francesco Donè 3°Marco Bettin

Km.5 f 1^Veronica D’Auria 2°Demi Verdecchia 3^Federica Marinello

Km11m 1°Diego Baù 2°Alberto De Riz 3°Andrea Zorzenoni

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Km11f 1^Silvia Pasqualini 2^Antonella Pasqualini 3^Paloma Morano Salado

Km21m 1°Riccardo De Bortoli 2°Fabrizio Paro 3°Mohamed Zahidi 4°Massimiliano Bonfante 5°Abdellah Boukatta 6°Andrea Spagnol 7°Enrico Salvadori 8°Tiziano Toppan Manuel Ghedin 10°Denis Rizzetto

Km.21f 1^Paola Dal Mas 2^Rosanna Saran 3^Ilaria Gurini 4^Federica De Rossi

Ottobre 27th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Presentati i top runners: tra gli uomini, occhi puntati anche sui keniani Ivuti, Kiwibott e Masai.
Tra le donne sarà lotta tra le etiopi Jimma, Beriso e Bedada. Italiani protagonisti con Ricatti e la Celi.
Nella gara di handbike nuova impresa di Alex Zanardi

Venezia, 27 Ottobre 2012 – Sarà una 27° Venicemarathon più aperta ed avvincente che mai, quella che si corre domani da Stra a Riva Sette Martiri in Venezia con partenza alle 9.20, con gli atleti africani che si contenderanno ancora una volta la vittoria finale sia in campo maschile che femminile.

Tra gli uomini, dove è stato richiesto un passaggio a metà gara di 64’30” per i primi, il favorito della vigilia è l’etiope Tadese Tolesa Aredo, vincitore lo scorso anno in 2h09’13” e 4° quest’anno alla Maratona di Roma. A contendergli la vittoria saranno un gruppo di keniani: il veterano Patrick Ivuti, già vincitore alla Maratona di Chicago 2005 con un ottimo 2h07’46”, ed i connazionali Stephen Kipkoech Kiwibot e Titus Masai, quest’ultimo all’esordio sulla distanza dei 42 km ma con grandi aspettative: “cerco un tempo attorno alle 2h07’” ha dichiarato ai giornalisti. L’Italia sarà rappresentata dal barlettano Domenico Ricatti, che cercherà di migliorare il suo record personale di 2h16’31” ottenuto lo scorso anno a Berlino: “Sono emotivamente legato a questa maratona leggendaria – ha dichiarato l’atleta dell’Aeronautica – perché nel 1995, quando ero solo un bambino, vidi i miei amici Goffi e Leone arrivare primo e secondo. Per questo è un’emozione provare a ripercorrere le loro strade”.

Tra le donne, la 27esima Venicemarathon potrebbe parlare etiope, con Fantu Eticha Jimma, già terza lo scorso anno con 2h30’25”, che dovrà guardarsi dagli attacchi delle connazionali Halima Hassen Beriso, terza quest’anno alla Maratona di Hannover con 2h30’26”, ed Emebt Etea Bedada che quest’anno ai Mondiali di Mezza Maratona di Kavarna è giunta 5ª nella gara individuale con il tempo di 1h10’01” ed ha vinto la gara a squadre. Tra le azzurre, occhi puntati su Martina Celi, campionessa italiana 2011, che torna a Venezia dopo il 9° posto del 2010: “Il mio esordio sulla distanza è stato proprio a Venezia, fu una bellissima esperienza e perciò non è casuale che ritorni qui alla ricerca di un buon tempo. Dopo un’estate un po’ travagliata a causa di qualche malanno fisico, negli ultimi tempi sono riuscita ad allenarmi bene, dunque mi aspetto buone cose”.

Quest’anno la Venicemarathon andrà in onda su La7, con una trasmissione che durerà ben tre ore e mezza: dalle 10 alle 13.30.

La partenza della gara è prevista per le ore 9:20 sia per gli uomini che per le donne, mentre la gara di handbike partirà alcuni minuti prima, con in gara anche Alex Zanardi. Dopo l’impresa dello scorso anno che vide l’ex pilota trainare con la sua handbike, lungo i 42 km di gara, l’amico Francesco Canali affetto da SLA, quest’anno il bi-campione paralimpico correrà con Eric e Fabio, i primi rappresentanti del progetto Bimbingamba Sport. Eric è un ragazzo di 17 anni, diventato tetraplegico dopo un banale incidente domestico. Zanardi ha attrezzato la sua handbike per poterlo spingere fine a Riva Sette Martiri.

In caso di acqua alta in Piazza San Marco, gli organizzatori predisporranno il percorso B, glià testato due anni fa ed anch’esso certificato Iaaf.

Il livello agonistico ed organizzativo di Venicemarathon consente alla gara di fregiarsi della IAAF Road Race Silver Label, un riconoscimento di qualità concesso dalla Federazione Internazionale di Atletica ad un ristretto numero di eventi in tutto il mondo.

 

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Venezia, 27 ottobre - La pioggia di questa mattina non ha spento l’entusiasmo delle due Family Run, che si sono svolte in contemporanea al Parco San Giuliano di Mestre e a Dolo, e che hanno regalato emozioni grazie alla partecipazione di grandi campioni come Stefano Baldini, Bebe Vio, Martina Caironi e Giusy Versace a Mestre, e Simone Cercato e Pietro Martire a Dolo.
Al Parco San Giuliano di Mestre il campione olimpico di Maratona di Atene 2004 Stefano Baldini ha tenuto a battesimo la Family Run assieme a Bebe Vio ed alle campionesse paralimpiche Martina Caironi, oro ai Giochi di Londra sui 100 metri nella categoria T42 e Giusy Versace, primatista italiana dei 100 e 200 metri nella categoria T43. Martina, Giusy e molti altri sono alcuni dei numerosi amici di art4sport, l’associazione no profit che crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico di bambini con amputazioni di arto e di cui Bebe Vio, campionessa di scherma paralimpica, ne è l’anima.

La gara in Riviera del Brenta è stata ancora una volta dedicata alla memoria di Lorenzo Trovò, il fondatore di Dolo Sport scomparso quattro anni fa. Il 4° Memorial “Lorenzo Trovò” ha visto al via l’olimpionico di nuoto Simone Cercato assieme a Pietro Martire, atleta molto conosciuto in Riviera del Brenta che ha esordito lo scorso anno proprio a Venezia nella gara di handbike. Anche quest’anno, la famiglia Trovò ha messo in palio un personal computer alla scuola elementare più numerosa ed il premio è stato vinto dal Circolo Elementare Mira 1.

Tra le scuole più numerose presenti alle due Family Run, a Dolo ha vinto il Liceo statale Galilei di Dolo con 1000 partecipanti, davanti alle scuole elementari di Dolo (640) e la Scuola Media Leopardi di Mira (626), mentre a Mestre si è imposto il Liceo Scientifico Bruno (644 partecipanti) davanti lal liceo Classico Franchetti (521) e la Scuola Media Statale Giulio Cesare (483), tutti istituti di Mestre.

Coordinate dall’associazione Un Cuore per Tutti O.n.l.u.s., alla Family Run di Mestre hanno partecipato alcune realtà nazionali e locali che operano sul territorio: il coordinamento provinciale di Telethon, l’associazione Il Piccolo Principe, l’Avis di Mestre, la Croce Verde di Mestre, l’Aism di Venezia, il gruppo di Venezia-Mestre di Emergency e l’ASAMSI.

Alle due Family Run, come sempre, si è corso per fare del bene. Il ricavato delle iscrizioni (3 euro per atleta), detratte le spese organizzative di 1 euro, verrà devoluto ad Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo per la costruzione di pozzi d’acqua potabile in Uganda ed al progetto “Bimbingamba” - di cui è testimonial l’ex pilota di Formula 1 Alessandro Zanardi - per la costruzione di protesi ai bambini. Il restante euro invece sarà trattenuto direttamente dalle scuole per finanziare i progetti didattici e dalle varie associazioni.

Tra le tante e belle premiazioni, c’è stata anche quella organizzata dal Gruppo Veneto dell’Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana, che ha voluto dare un riconoscimento ai nuotatori della Polisportiva Terraglio che hanno partecipato ai Mondiali Special Olympics a Porto Rico, e uno speciale premio a Bebe Vio, tedofora alle Paralimpiadi di Londra 2012.

A tutti i partecipanti è stata regalata la maglietta Alì Aliper, il pettorale Banco San Marco e al termine della corsa un ricco ristoro per tutti i partecipanti con Acqua San Benedetto, Gatorade e biscotti Palmisano.

 

 

 

 

VETRINE…

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Ottobre 27th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

DAL TRICOLORE ALLA TREVISO MARATHON: UN PROF VOLANTE DA DIECI IN PAGELLA

Virginio Trentin, fresco del titolo tricolore master, ha partecipato a tutte le edizioni della corsa trevigiana ed è già iscritto alla maratona del decennale: “Correrò sul percorso bianco, il più veloce d’Italia”. Intanto domenica festeggerà i 58 anni partecipando alla Venicemarathon      

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Treviso, 25 ottobre 2012 – Virginio Trentin ha fatto poker. Il quasi cinquantottenne insegnante trevigiano ha indossato la quarta maglia tricolore consecutiva, imponendosi nel campionato italiano master di maratona, andato in scena a Carpi.

Chiudendo in 2h44’43”, tempo eccellente per un atleta nato nel 1954, si è messo alle spalle tutti i coetanei della categoria MM55. Ma il maratoneta dell’Idealdoor Libertas San Biagio non si ferma qui: domenica compirà 58 anni e, per festeggiare, sarà al via della Venicemarathon, uno degli appuntamenti immancabili della sua stagione, al pari della Treviso Marathon.

A Treviso – spiega Virginio - ho partecipato a tutte e nove le edizioni e sono già iscritto alla decima. Correrò sul percorso bianco, quello che partirà da Vittorio Veneto. Anche nel 2008 ho fatto così. Preferisco non cambiare: mi piace confrontare, di anno in anno, l’andamento delle prestazioni cronometriche”.

Insegnante di fisica in un istituto trevigiano, l’Itis Planck, Trentin è arrivato alla maratona quasi per caso. Semplicemente perché ha preferito la corsa ai medicinali che il medico gli aveva prescritto per tenere sotto controllo colesterolo e glicemia.

Nell’arco di una dozzina d’anni ha partecipato a più di 60 maratone e nel 2009 si è anche fregiato di un singolare record, di cui va giustamente orgoglioso: correndo la Treviso Marathon in 2h40’ e spiccioli ha siglato la miglior prestazione mondiale stagionale per un cinquantacinquenne.

Maratone veloci ce ne sono diverse – continua Trentin – ma nessuna è come Treviso. Nel 2008 non andò tanto bene: poco prima della gara feci una vacanza in Alto Adige e, in hotel, esagerai con le saune. Un errore madornale: per la prima volta in vita mia fui colpito da crampi e chiusi appena sotto le 3 ore. Mi ripagò dalla delusione lo spettacolo di folla che incontrai lungo il percorso. Treviso è unica anche per questo”.

Nel fine settimana, sino a sabato, la Treviso Marathon è ospite di Exposport, la grande fiera dello sport e del tempo libero che, al Parco San Giuliano di Mestre, accompagnerà la 27^ Venicemarathon. Trentin ha già scelto: il 3 marzo 2013 correrà la Treviso Marathon del decennale sul percorso bianco. Per chi è ancora indeciso, la prima significativa scadenza è vicina: il 31 ottobre, data coincidente con il termine della tariffa agevolata. L’Expo della Venicemarathon è una buona occasione per rompere gli indugi e scegliere il percorso tra i tre (Vidor, Vittorio Veneto e Ponte di Piave) che caratterizzeranno la maratona più originale del prossimo anno. Verde, bianco o rosso?  

 

 

>Nella foto allegata: Virginio Trentin in azione alla Treviso Marathon   

 

Giovanni Schiavo ci informa:

 

…una domenica con la Maratona di Venezia, sperando che non piova, per essere in molti a salutare tutti gli amici podisti, ma se uno vuole può scegliere anche di correre su altre distanze:
Domenica 28
- Venezia - Venicemarathon - www.venicemarathon.it
- Loria(Tv) – Marcia con gli Alpini – km 6/11/16 – partenza libera dalle 8,30
- S.Andrea di San Biagio di Callalta(Tv) - Caminada_CPT – km 5/11 e maratonina km 21,097
- Segusino(Tv) – Sulla Grave del Piave e Borghi di Segusino – km2/10 – ritrovo ore 8,00
- Combai(Tv) - Marronando - km 6/12 tra i vigneti di Combai_misto collinare - ritrovo ore 7,30
- Sandrigo(Vi) – Marcia de Sandrigo – km 6/11/22 pianeggiante – ritrovo ore 7,30
- Padova – StraPadovaViva e Camineno par lori – km 2/6/12/18 – ritrovo in Prato della Valle ore 8,00
- Giacciano(Ro) - Caminada Par El Sguazo_Fiasp - Km 7/12/19 pianeggianti - partenza
dalle 8,30
- Ponte delle Alpi_Loc.Polpet(Bl) – Supersantandrea – Ritrovo ore 8,00 in piazza Boito
- Busche(Bl) – Circuito delle Castagne – manifestazione non competitiva ad eliminazione
- Pontelagoscuro(Fe) - Maratonina Competitiva km 21,097 - Ritrovo ore 8,00

 

…e su www.amatorichirignago.com in hope page trovate sulla sinistra il logo per il calendario che qualcuno vorrebbe che non fosse pubblicato… visitatelo e ricordatevi che giovedi 1° novembre si corre la 5^ edizione della Corri Per Monica www.corripermonicablogspot.com

 

 

 

 

ANCORA SULLA CORSA DI CIMETTA!!!

di Giovanni Schiavo

 

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Silvia Pasqualini

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Elisabetta Colbertaldo

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Rosanna Saran

“E’ la prima volta che corro questa manifestazione giunta ormai alla 35^ edizione e a dir la verità mi mancava e l’averla corsa oggi mi ha fatto enorme piacere. Il paese accoglie i podisti in modo impeccabile…i parcheggi sono ben segnalati e la zona per le iscrizioni ed il ristoro finale è posizionato all’interno di un ampio parcheggio dove alla fine tutto sarà più agevole. Qui incontri alcuni atleti della mia società e moltissimi amici con i quali oggi dovrò fare i conti in gara. La competizione, vista la presenza di premi in denaro, è alta…addirittura tre keniani che comunque troveranno pane per i loro denti con gli atleti che corrono spesso sulle nostre strade …e se questa è la situazione in campo maschile non da meno è quella femminile. Tra le donne Giovanna Pizzato , Giovanna Ricotta, Silvia Pasqualini, Sonia Marongiu …e sarà proprio questa categoria che farà scaturire delle polemiche nel finale per un’interpretazione del Regolamento …forse da rivedere?! Cosa è successo? Bene, in partenza è Giovanna Pizzato che prende metri di vantaggio sulla Ricotta che comunque oggi è in grande forma . La Pizzato parte forte e si aggiudica anche il traguardo volante. Dicevamo “polemiche”…in effetti alla fine della corsa è appunto la Pizzato che taglia per prima il traguardo con 41’54” seguita in scia dalla Ricotta(42’01”), ma accade che la prima non trova il cartellino gara ed allora “da regolamento” viene squalificata. Un regolamento che non ha senso se si considera che nessuno controlla che sul percorso qualcuno parta dopo …e che comunque dovrebbe metter a disposizione strumenti ( leggasi cartellini, numeri o altro) che permettano una più facile gestione. Ottima terza Silvia Pasqualini seguita da Marongiu e Beatrice Stocco . Alla fine comunque l’intelligenza ha prevalso sul regolamento…sul palco tutte e due le Giovanne con pari premio…

In campo maschile scatta subito in testa Diego Avon che si aggiudica il traguardo volante ma i keniani seguono con attenzione l’evolversi della gara e di li a poco è Henry Kibet che allunga sul compagno di squadra Julius Mutai . Alle loro spalle l’amico Abdoullah Bamoussa prende 30” dal secondo e a seguire Mitia Kosovelj e Paolo Zanatta.

Il percorso, dicevo all’inizio, è stato corso da me per la prima volta…un percorso veloce con un rettilineo finale “infinito” e dove oggi mi sono particolarmente divertito ( anche se la foto che mi ritrae all’arrivo non sembra confortare quanto affermato).

La giornata poi ha visto correre i Sindaci, gli handbikers, i cicloni e molti camminatori…il sole poi ci ha fatto vivere una bella mattinata di sport e gli organizzatori: perfetti.”

 

Ottobre 26th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

27^ Venicemarathon, su il sipario sulla corsa dei record

 

 

La Venicemarathon, presentata ufficialmente questa mattina nelle eleganti sale del Casinò di Venezia, domenica 28 ottobre taglierà il traguardo della 27^ edizione e sarà ricordata come l’edizione dei record.

 

Da record sono, infatti, i numeri degli iscritti che hanno raggiunto per la prima volta nella storia quota 8.000; i 12.000 partenti alle Family Run, le due corse non competitive di Mestre e Dolo del sabato mattina; i 50.000 euro di fondi raccolti nell’edizione 2011 e destinati ai tre progetti benefici sostenuti dalla maratona (Run For Water – Run for Life, Bimbingamba e Run To End Polio), e da record sono infine i 7.448.476 euro di indotto economico generato dalla maratona dello scorso anno sul territorio.

 

Invariato il percorso rispetto allo scorso anno, con il passaggio in Piazza San Marco che sarà solo l’highlight di un tracciato spettacolare che dalla Riviera del Brenta giunge a Riva Sette Martire, con il tradizionale e suggestivo attraversamento del Canal Grande sul tradizionale ponte di barche che collega la punta della Salute ai Giardini Reali. In caso di acqua alta in Piazza San Marco, la macchina organizzativa predisporrà il percorso B, anch’esso certificato Iaaf.


Il Presidente Piero Rosa Salva, dopo aver virtualmente consegnato il testimone a quelli che saranno i protagonisti della Venicemarathon, si è soffermato sulla continua evoluzione e sulle novità che contraddistinguono questa 27esima edizione: “La Venicemarathon è un evento in continua crescita sia da un punto di vista quantitativo, e mi riferisco agli 8.000 iscritti alla Maratona e ai 12.000 alle Family Run, sia da un punto di vista qualitativo. La manifestazione è diventata infatti un evento sempre più internazionale e capace di arricchirsi di nuove motivazioni come ad esempio l’importante collaborazione con la Biennale.

 

Quest’anno, infatti, per la prima volta tutti i partecipanti alla Maratona troveranno nel pacco gara un coupon valido come ingresso alla Biennale e all’interno di Exposport sarà interessante partecipare ai laboratori pratico-creativo ‘Common PlayGround’ focalizzati sulle tematiche della 13^ Mostra Internazionale di Architettura “Common Ground”. Un pullman personalizzato Biennale stazionerà poi all’interno del Parco San Giuliano, nei pressi del quale si svolgeranno attività ludico-creative per il pubblico.


Grande entusiasmo sulle potenzialità di crescita della maratona sono state espresse dal Sindaco di Stra Mario Collini: “Noi in partenza possiamo spingerci ad ospitare 12.000 atleti, per cui diamo già da ora la nostra disponibilità a far crescere ancora di più la Venicemarathon”.

Maratona come vetrina e promozione, questo il binomio usato dall’Assessore al Turismo del Comune di Venezia Roberto Panciera che ha sottolineato come la Venicemarathon contribuisce a creare turismo di qualità sul territorio, mentre l’Assessore allo Sport Andrea Ferrazzi, esprimendo il suo apprezzamento per i livelli raggiunti dalla manifestazione, ha evidenziato l’importante sostegno che il Comune fornisce all’organizzazione in termini di mezzi, uomini e risorse.

Amico della maratona di Venezia sarà ancora una volta Alessandro Zanardi. Dopo l’emozionante impresa dello scorso anno che vide l’ex pilota di Formula 1 trainare lungo i 42 chilometri del percorso la carrozzina dell’amico Francesco Canali affetto da SLA, quest’anno il bicampione paralimpico correrà assieme a Eric e Sara, due giovani rappresentanti del nuovo progetto sportivo Bimbingamba Sport – Scintille di vita.

 

Alex – racconta Sergio Campo, dell’Associazione Niccolò Campo – vuole lanciare anche quest’anno un messaggio forte e lo farà dando il via ufficiale al nostro nuovo progetto sportivo che ha come obiettivo quello di dare la possibilità a ragazzi riaffacciarsi alla vita attraverso le emozioni dello sport. Grazie a GS Gestione Sinistri che ci ha donato due nuove handbike, domenica Alex si porterà con sé in gara Sara, diciottenne pavese colpita da mielite ed Eric, diciasettenne di Pergine Valsugana rimasto tetraplegico dopo un incidente. Il giovane trentino non ha la forza di concludere una maratona da solo per cui Zanardi sta predisponendo la sua handbike in modo da potersi posizionare dietro a quella di Eric e spingerlo nei tratti più duri”.


La gara dei top runners sarà ancora una volta teatro di un’accesa sfida tra Kenya ed Etiopia sia in campo maschile che femminile. Cercherà di bissare il successo dello scorso anno l’etiope Tadese Tolesa Aredo, mentre in campo femminile torna l’etiope bronzo nella passata edizione Fantu Jimma Eticha, ma occhi puntati anche sull’altra etiope Emebt Etea Bedada, Campionessa Mondiale a squadre di Mezza Maratona. Tra gli italiani al via, Giuliano Battocletti e il campione italiano 2012 dei 10 km su strada Domenico Ricatti, mentre tra le donne ci saranno la campionessa italiana di Maratona 2011 Martina Celi e la specialista delle ultramaratone Monica Carlin.

Per la prima volta nei suoi ventisette anni di storia, Venicemarathon gestirà direttamente la produzione televisiva della gara, che andrà in onda domenica mattina su La7 con oltre 3 ore di trasmissione. “Ci impegneremo a raccontare la gara attraverso prestazioni, tempi, fatica ma cercheremo anche di testimoniare le emozioni vissute dai tanti amatori sul percorso” queste le parole di Roberto Bernabai, responsabile area sport della redazione giornalistica e presente oggi in sala.

 

Ricchissimo anche quest’anno il calendario di eventi collaterali. Si inizia giovedì 25 ottobre alle ore 16 con l’inaugurazione di Exposport al Parco San Giuliano di Mestre e si prosegue venerdì 26 con il Coni Open Sport, l’iniziativa di promozione sportiva dedicata agli studenti. Sabato 27, alle 10, i protagonisti saranno i giovani delle due Family Run con Stefano Baldini, Bebe Vio, Giusy Versace e Martina Caironi, mentre il pomeriggio sarà dedicato al Convegno ‘L’indotto di grandi eventi sportivi - Case history: Venicemarathon e Gran Premio di Formula 1 di Monza’ a cura della Camera di Commercio di Venezia e A.S.D. Venicemarathon Club (a cura dell’ufficio stampa della Venicemarathon).

 

 

VETRINE…

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Continua…