Ottobre 5th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

A Bovolone

i regionali ragazzi di prove multiple

 

Non solo Jesolo e Verona. Nel fine settimana dei campionati italiani cadetti e della prima grande maratona veneta autunnale, si gareggia anche a Bovolone e Cavarzere.

 

A Bovolone, nel Veronese, sabato 6 ottobre è in programma il campionato regionale ragazzi di prove multiple. In palio i titoli individuali. Gli atleti gareggeranno in un tetrathlon che prevede 60 ostacoli, lungo, vortex e 600 metri. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Selva Bovolone (Gianluca Lanza, tel. 328-3930922), inizierà alle 15.15.

 

Sulle strade di Cavarzere (Venezia), domenica 7 ottobre, si corre invece la 7^ e penultima tappa del circuito Adriatic LNG. L’appuntamento, organizzato dal Gp Podisti Adria (Silvio Trevisan, tel. 349-3470779), scatterà alle 9.30.

 

 

 

Societari, Vicentina e Silca Conegliano alle finali under 23

 

Tre formazioni venete - una maschile e due femminili - saranno impegnate, sabato 6 e domenica 7 ottobre, nelle finali dei campionati italiani under 23 di società su pista.

 

Allo stadio Guidobaldi di Rieti gareggeranno entrambe le squadre dell’Atletica Vicentina: gli uomini, qualificatisi per la finale con il nono punteggio su 12, e le donne, ammesse all’ultimo atto della rassegna tricolore con il quinto punteggio su dodici.

 

In campo femminile scenderanno in pista anche la trevigiane dell’Atletica Silca Conegliano, accreditate del decimo punteggio di qualificazione tra le finaliste.

 

Due settimane dopo le finali dei Societari assoluti, si accendono dunque i riflettori sulla rassegna under 23, riservata a juniores e promesse, con esclusione, anche in questo caso, dei team militari.

 

Sarà l’ultimo grande appuntamento di club della stagione su pista e le tre formazioni venete hanno le carte in regola per ben figurare. Gare il sabato pomeriggio e la domenica mattina.  

 

ATLETICA VICENTINA

 

ATLETICA SILCA CONEGLIANO

 

Veronamarathon,

spettacolo in Arena

Sarà una Veronamarathon col pieno quella al via domenica 7 ottobre da Sant’Ambrogio di Valpolicella. Per l’11^ edizione si sono prenotati ad oggi già 2.200 atleti, numero record, con l’affascinante traguardo all’interno dell’Arena di Verona, la novità di quest’anno; ai corridori della maratona si aggiungono diverse altre migliaia di runners impegnati negli altri appuntamenti sportivi collegati: ne sono attesi oltre 8.000.

 

Un trend positivo che oggi è stato sottolineato anche alla conferenza stampa di presentazione presso la Sala Arazzi a Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, partner dello staff organizzatore formato da GAAC 2007, presieduta da Dario Bergamini, e Veronamarathon Eventi, guidata dal presidente Stefano Stanzial con Matteo Bortolaso.

 

“La Veronamarathon è cresciuta molto in questi undici anni”, ha commentato stamane Marco Giorlo, assessore allo sport del Comune di Verona, “questa domenica metterà in scena grandi numeri con iscritti da 27 nazioni e 82 diverse province italiane”.

 

“Questi dati confermano che la Veronamarathon è un evento a tutto tondo”, ha sottolineato Matteo Bortolaso, “importante per il turismo e tutto da gustare per il pubblico che, dalle 9 del mattino, avrà accesso alle gradinate dell’Arena, diventando parte integrante di un grande spettacolo”.

 

L’appuntamento veronese è un evento vero e proprio, oltre alla maratona (42,195 km) saranno proposti anche altri appuntamenti per tutti i tipi di podisti. Domenica sarà possibile correre gli ultimi 10 km della gara tradizionale, grazie alla competitiva Verona Race 10 km, oppure dividere a metà le fatiche nella Duo Veronamarathon, staffetta cronometrata dove il primo concorrente affronterà 26 km e il secondo i rimanenti 16,195 km, per la quale si contano 400 coppie iscritte.

 

Alla corsa a coppie parteciperà anche uno speciale duo formato dall’ex maratoneta Laura Fogli e dal cantante, nonché appassionato podista, Gianni Morandi, al quale spetterà il compito di portare a termine l’ultima frazione e di tagliare il traguardo nell’Arena.

 

Alle opportunità agonistiche Veronamarathon, Verona Race 10 km e Duo Veronamarathon, si aggiunge anche la Last 10 km Marathon, 10 km da correre per un buon motivo, la solidarietà, aiutando 24 associazioni no-profit locali e nazionali attraverso le iscrizioni.

 

In un’unica giornata si vivranno insomma quattro eventi, quattro appuntamenti tutti concentrati su Verona e tutti accomunati da un traguardo d’eccezione, il palcoscenico della lirica e simbolo della città, l’Arena.

 

Dopo Roma, Venezia e Firenze, Verona è la quarta città turistica d’Italia, ora l’obiettivo annunciato dagli organizzatori è quello di diventare anche la quarta città “storica” ad ospitare una maratona.

 

Questa edizione contribuirà certamente a fare un passo avanti nella storia visto che, come accennato, presenta dei numeri speciali, 2.200 iscritti ad oggi (ma le iscrizioni proseguono fino a sabato), in arrivo da Australia, Austria, Belgio, Brasile, Cina, Danimarca, Ecuador, Etiopia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Israele, Kenya, Moldavia, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Uganda ed Ungheria, oltre all’Italia.

 

Un parterre ampio e cosmopolita, all’interno del quale saranno in molti a volersi ritagliare uno spazio da protagonisti, in particolare le “gazzelle” africane che sono le favorite per la vittoria e che fanno presagire, come ha sottolineato Bortolaso in conferenza, un bel risultato cronometrico.

 

I favoriti sulla carta sono come al solito i keniani e gli etiopi: in prima fila ci sono Kiprotich Kirui (Ken), Ebisa Merga Ejigu (Eti) e tra le donne Joice Chepngeno Korir, Everline Nyamu Atacha (Ken) e l’etiope Worknesh Shashe Oda.

 

Tra gli italiani pronostici per il venticinquenne bresciano Nicola Venturoli, vincitore della Maratona dell’Acqua di inizio settembre, e per l’emiliana Lara Mustat, che ha un personale di 2h49’23’’.

 

A dare man forte agli organizzatori ci saranno il Comune di Verona e le forze dell’ordine, rappresentate oggi in sala dal comandante della polizia municipale Luigi Altamura, il quale ha sottolineato che “domenica tutto verrà gestito al meglio per coniugare la perfetta riuscita della Veronamarathon alla viabilità cittadina, anche attraverso un accurato piano del traffico”.

 

Al termine della conferenza gli organizzatori hanno dato l’arrivederci a domenica, quando la Veronamarathon festeggerà l’11° compleanno. Le emozioni in “pista” saranno tutte da vivere già a partire dalla vigilia di sabato 6, quando l’Ufficio Scolastico di Verona, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con l’Assessorato allo Sport e lo staff della Veronamarathon, proporrà una corsa per gli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado.

 

Domenica poi toccherà allo spettacolo della Veronamarathon, si potrà prender parte ai vari eventi sportivi collegati e fare il tifo a Sant’Ambrogio di Valpolicella, zona dello start, lungo il percorso e nella magnifica cornice dell’Arena (a cura dell’ufficio stampa della Veronamarathon).

VETRINA atletica trevigiana

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Ottobre 4th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

NEL “VIANELLO” DI MESTRE

Pandolce e Borga ok sui 150m.

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Rebecca Borga.

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Patrick Pandolce

 

 

Nel XX memorial Gino cav. Vianello, Trofeo S. Marco, spiccano le prestazioni sui 150m. di Patrick Pandolce (secondo in 16”71 su Lorenzo Bonafede, 17”43) e di Rebecca Borga vittoriosa in 19”19, su Elena Cristofoli Prat in 20”00 ed Elena Zerbato in 20”73.

Altre vittorie hanno arriso ai nostri lunghisti “ragazzini”, con Francesco Bortoluzzi (4,97 su Alberto Baesso 4,70) e con Emma Mattioli (4,29 su Marie Roxane Akissi Kouame), come pure la staffetta maschile 4×100m. della Nuova Atletica Roncade in 55”17 ( con Nicolin-De Lazzari-Nensi-Bortoluzzi); hanno vinto anche Alessia Checchin (giavellotto cadette a 34,12) ed Eleonora De Lucca nel martello con il primato personale a 32,07; si è cinta d’argento invece la martellista cadetta Lucia Dal Ben, seconda con 42,05 (su Eleonora Busato con 27,28), come pure la staffetta femminile ragazze dell’Atletica Stiore Treviso  4×100m in 57”40 (con Kouame-Mattioli-Esposito-Servente), mentre è bronzo Giada Tosatto sui 100m. in 13”44 su Alice Simioni e Martina Mazzuia (entrambe sotto i 14”). Mille metri senza gloria per Andrea Cassol (2’47”16 su Filippo Antonio Marsura in 2’47”26).

 

 

 

 

Tricolori cadetti, 73 veneti in pista a Jesolo

 

Da Jesolo a Jesolo. L’ultima grande rassegna tricolore della stagione su pista fa nuovamente passerella allo stadio comunale “Armando Picchi”. Dopo il successo dell’edizione 2011, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre, Jesolo torna capitale dell’atletica giovanile, ospitando la Kinder+Sport Cup, appuntamento abbinato ai campionati italiani cadetti, sia individuali che per regioni.

 

Una vetrina casalinga per un Veneto che riparte idealmente dall’argento di squadra del 2011, la settima piazza d’onore conquistata negli ultimi otto anni. Obiettivi di squadra a parte, il punto di riferimento per il Veneto sono le 21 medaglie individuali (due ori, otto argenti e 11 bronzi) conquistate al “Picchi” nel 2011. Oppure, se si vuole, i 10 ori individuali dell’anno prima a Cles, quando però il computo complessivo delle medaglie, per la nostra regione, si fermò a quota 16.

 

Per i campionati italiani cadetti si tratta della 39^ edizione; oltre mille gli atleti impegnati nelle 34 gare che caratterizzeranno la “tre giorni”. I veneti saranno 73: 36 vestiranno la maglia della rappresentativa regionale, 37 saranno invece impegnati solo individualmente (in realtà sono 40, ma tre gareggeranno anche con la squadra regionale, essendo stati selezionati per le staffette).

 

Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, supportata dal Comitato provinciale della Fidal e dall’Atletica Jesolo Turismo, la rinomata località turistica veneziana sarà degna cornice della rassegna che tradizionalmente tiene a battesimo i migliori prospetti dell’atletica italiana. Curiosità: anche quest’anno le rappresentative non saranno ospitate negli hotel di Jesolo, ma al Villaggio Marzotto, che così, insieme allo stadio Picchi, diventerà il baricentro della rassegna.

 

La manifestazione scatterà venerdì 5 ottobre alle 14.30. Alle 19, al termine della prima giornata di gare, il Palazzo del Turismo ospiterà la cerimonia di apertura, con la sfilata delle squadre. All’indomani, sabato 6 ottobre, in pista dalle 9, per poi proseguire nel primo pomeriggio, a partire dalle 12.45. Domenica, infine, terza e ultima giornata di gare, con inizio alle 9 e conclusione poco prima di mezzogiorno. Sarà un lungo weekend. E il Veneto, non solo perché gioca in casa, spera di essere protagonista sino in fondo.

 

La manifestazione sarà integralmente trasmessa in streaming, all’indirizzo www.fidal-live.it.

 

I convocati veneti.

 

RAPPRESENTATIVA REGIONALE.

CADETTI.

80: Federico Florio (Gs La Piave 2000 Bl). 300: Fabrizio Talamini (Silca Conegliano). 1000: Vitaliy Maslovatyy (Atl. Città di Padova). 2000: Sebastiano Gavasso (Novatletica Città di Schio). 100 ostacoli: Francesco Toffolo (Veneto Banca Montebelluna). 300 ostacoli: Nicholas Ferrato (Vis Abano). Marcia (4 km): Edoardo Barcaro (Vis Abano). Alto: Andrea Magnago (Csi Fiamm Vi). Asta: Elia Landolfi (Fiamme Oro Pd). Lungo: Gianluca Santuz (La Fenice 1923 Mestre). Triplo: Enrico Grazioli (Csi Fiamm Vi). Peso: Massimo Rossi (Vimar Marostica). Disco: Eric Vanzo (Gs Marconi Cassola). Martello: Stefano Brunello (Gs Marconi Cassola). Giavellotto: Jordan Zinelli (Selva Bovolone). Pentathlon (100 hs, alto, giavellotto, lungo, 1000): Andrea Triches (Bellunoatletica Nuovi Progetti). 4×100: Marco Tibe (Biotekna Marcon), Gianluca Basso (Csi Fiamm Vi).

 

CADETTE. 80: Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio Veneto). 300: Anna Schena (Insieme New Foods Vr). 1000: Elena Bellò (Pol. Dueville). 2000: Francesca Tommasi (Insieme New Foods Vr). 80 ostacoli: Elena Marini (Veneto Banca Montebelluna). 300 ostacoli: Rebecca Sartori (G.A. Bassano). Marcia (3 km): Lorena Nard (Gs La Piave 2000 Bl). Alto: Sara Brunato (Atl. Mogliano). Asta: Marta Ronconi (Atl. Valpolicella). Lungo: Beatrice Fiorese (Gs Marconi Cassola). Triplo: Maria Salvan (Fiamme Oro Pd). Peso: Luna Yohely Jimenez (Athletic Club Bl). Disco: Serena Bordignon (Gs Marconi Cassola). Martello: Eleonora Calzavara (Atl. Riviera del Brenta Ve). Giavellotto: Ilaria Casarotto (Csi Fiamm Vi; Pentathlon (80 hs, alto, giavellotto, lungo, 600): Mariaelena Agostini (Lib. Sanp Pd). 4×100: Rebecca Borga (Biotekna Marcon), Elisa Vian (Olimpicaorle).

 

INDIVIDUALISTI.

CADETTI.

80: Marco Zandomeneghi (Ana Feltre), Marco Tibe (Biotekna Marcon), Gianluca Basso (Csi Fiamm Vi). 300 ostacoli: Enrico Baccarin (Asi Breganze). Alto: Simone Busnardo (Gs Marconi Cassola), Giulio Brugnera (Silca Conegliano). Lungo: Andrea Marziano (Gs Marconi Cassola), Lorenzo Pegoraro (Csi Fiamm Vicenza). Martello: Erik Lazzaretto (Asi Breganze). Giavellotto: Thomas Fabricci (Selva Bovolone), Luca Trambaiolli (Assindustria Rovigo). Pentathlon (100 hs, alto, giavellotto, lungo, 1000): Luca Montresor (Insieme New Foods Vr), Matteo Baldan (Lib. Sanp Pd).

 

CADETTE.

 300: Emma Girardello (Rhodigium Team Ro), Rebecca Borga (Biotekna Marcon). 1000: Francesca Comiotto (Gs La Piave 2000 Bl). 2000: Ilaria Fantinel (Ana Feltre). 80 ostacoli: Abigale Gyedu (Atl. Valpolicella), Agnese Tozzato (Mogliano), Elisa Seelmann (Insieme New Fods Vr), Elena Cristofoli Prat (La Fenice 1923 Mestre), Elisabetta Campesan (Asi Breganze). 300 ostacoli: Jessica Peterle (Atl. Valpolicella), Cristiana Sette Agbonmekuegbe (Vis Abano). Alto: Marianna Pincin (Veneto Banca Montebelluna), Giorgia Niero (Mastella Quinto), Elena Favarotto (Lib. Sanp Pd), Irene Della Cioppa (S. Martino B.A. Vr). Asta: Kaodi Alum (Assindustria Padova). Triplo: Renata Ortolani (Csi Fiamm Vi). Peso: Micol Scapolo (Lib. Sanp Pd), Sara Castagnini (S. Martino B.A. Vr). Martello: Lucia Dal Ben (S. Giacomo Banca della Marca Tv). Giavellotto: Luisa Sinigaglia (Assindustria Este), Alessia Checchin (La Fenice 1923 Mestre), Sofia Basso (Asi Breganze), Annamaria Fisicaro (Nuova Atl. S. Lazzaro Tv). Pentathlon (80 hs, alto, giavellotto, lungo, 600): Anna Carollo (Novatletica Città di Schio), Gioi Spinello (Fiamme Oro Pd), Alice Lunardon (Fiamme Oro Pd).

 

I convocati  dal Friuli-Venezia Giulia.

 

Andrea Bottan (triplo), Mattia Vendrame (peso) e Matteo Lucchese (martello)

VETRINA atletica trevigiana

 

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Ottobre 3rd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

LA VOLPATO E GOBBO, GLI ALFIERI DELLA MARATONINA DI SALGAREDA.

pubblicata da Maurizio Forner

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Giacomo Vettorel e Lucio Fregona

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Dylan Titon

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Giovanna Volpato, Mirko Signorotto e Simone Gobbo

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Partenza 5km. giovanili con Roberto Fregona Riccardo Favarato e Andrea Noal.

Simone Gobbo e Giovanna Volpato sul gradino più alto del podio nella 17ma maratonina delle frazioni che si è disputata a Salgareda, ma non solo su questa distanza si è corso in quest’ultima domenica di settembre, dal meteo un pò  incerto, a disposizione degli oltre 3000 podisti giunti in loco c’erano  anche una 5 e una 10 km.

Premiazioni veloci, senza interviste, causa un cielo molto scuro, minaccioso, ecco allora le classifiche:

km.5 m 1° Riccardo Favarato 2°Andrea Noal 3° Roberto Fregona

km. 5 f 1^AnnaCorai 2^Giulia Meneghin 3^Alice Vidoret

km.10,450 m 1°Abdoullah Bamoussa 33′22″ 2°Diego Avon 33′50″ 3°Paolo Zanatta 4°Gabriele Fantasia 5°Stefano Pretotto 6°Tomaz Ferjancic

km.10,450 f 1^Lucija Krkoc 38′05″ 2^Silvia Pasqualini 38′38” 3^Giuliana Caiti 4^Monia Capelli 5^Alessia Danieli

km. 21,097 m 1°Simone Gobbo 1h11′ 2°Mirko Signorotto1h12′20″ 3°Mauro Amadio 4°Francesco Duca 5°Flavio Olto 6°Giorgio Zanta 7°Alvaro Zanoni 8°Domenico Lorenzon 9°Giacomo Vettorel 10°Sergio Trinca 11°Ulisse Damo 12°Fabrizio Paro 13°Andrea Zorzenoni 14°Matteo Redolfi 15°Cosimo Rucco

km. 21,097 f 1^ Giovanna Volpato1h19′43″ 2^Mara Golin 1h27′20” 3^Erika Bagatin 4^Monica Penzo  5^Sara Cremonese

 

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Gabriele Fantasia, Paolo Zanatta, Diego Avon e Abdoullah Bamoussa.

 

 

 

Bene Fabio Bernardi a Scicli

 

Si è disputata a Scicli, in provincia di Ragusa, sotto un colpo di coda dell’estate rovente siciliana, la terza ed ultima prova del campionato italiano di corsa assoluto di 10 chilometri su strada, con gli atleti Violettaclub che hanno invaso pacificamente la cittadina iblea, perla del barocco siciliano.
L’obiettivo per gli atleti del presidente Franco Cerra e del general manager Lino Piricò era quello di confermare il secondo posto assoluto nella graduatoria nazionale, che la compagine lametina deteneva dopo le prime due prove, la Roma-Ostia e il 10000m in pista, consci del fatto che la corazzata Running Club Futura, in testa alla classifica generale, era praticamente irraggiungibile.
E così è stato. Come da pronostico la Running Club Futura ha vinto la prova a squadre di Scicli, ma questa volta la Violetta ha tenuto bene il passo della capolista e ha conquistato meritatamente un secondo posto a squadre grazie alla vittoria assoluta di Hillary Bii, che ha coperto i 5 giri da 2 chilometri del circuito in 29′23” precedendo in volata il connazionale Daniel Ngeno (RCF) e Domenico Ricatti (Aeronautica) di 7”, neo campione italiano.
Molto bravo Luca Tocco giunto 14° assoluto in 30′53”, hanno tenuto il passo Fabio Bernardi, 26° in 32′10” e Filippo Lo Piccolo 27° in 32′12”.
Dieci complessivamente gli atleti Violettaclub classificati, di cui i primi sei hanno contribuito al punteggio di squadra.

Classifica atleti Violettaclub:

1. (1°) Hillary Bii 29′23”
2. (14°) Luca Tocco 30′53”
3. (26°) Fabio Bernardi 32′10”

 

 

 

 

Riflessioni di Eddy Ottoz.

pubblicata di Eddy Ottoz, Venerdì 28 settembre 2012 alle ore 21.32 ·

 

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Siamo partiti otto anni fa con Arese per sanare la spaccatura allora in atto nel mondo dell’Atletica. Un’Atletica unita avrebbe portato, si disse, le migliori forze a collaborare per far rifiorire la nostra disciplina.

Dopo otto anni l’Atletica si è spaccata di nuovo, e i rancori, mai sopiti, sono prepotentemente riesplosi, una fazione prevarrà sull’altra. Nessuno sforzo comune per uscire dalla crisi, solo una vera e propria guerra. E chiunque vincerà avrà intorno a sé un clima non di collaborazione, ma di pericoloso ostruzionismo.

Per questo sto ancora riflettendo sul significato di una mia candidatura. Vorrei far uscire la nostra Atletica dallo stato di guerra e, attingendo al meglio dei due schieramenti, mettere insieme una squadra non solo credibile, ma efficiente ed efficace.

Insomma, vorrei evitare che personaggi utili restino fuori solo perché schierati o supposti tali da una delle due parti.

Poltrone ormai promesse da una parte e dall’altra. Molti capibastone, già impegnati, non vedono di buon occhio una terza posizione, la mia.

Hanno fatto passare questa terza via come un’ulteriore fazione che opererebbe a danno delle altre due, per cui, in caso di una mia vittoria, andrebbero a casa sia gli uni che gli altri, a vantaggio di altri ancora.

Pensate veramente che la nostra Atletica abbia oggi nel suo ambito addirittura tre possibili governi, sottogoverni e via di questo passo? Io credo che se andassimo a contare, a mala pena ce la faremmo a mettere insieme una sola squadra che possa avere qualche speranza di successo nelle azioni future.

Si pensava che una funzione del genere, volando al di sopra delle parti, avrebbe potuto assolverla Parrinello, ma il fatto che abbia manifestamente scelto una parte lo ha messo fuori gioco. Oggi e in futuro.

In conclusione occorre ancora trovare un candidato che unisca e non divida.

Non avendo fatto accordi con nessuno, s’insiste nel farmi passare per un ulteriore fronte che si contrappone agli altri, e questo non rende certo facile il mio compito.

Perché non mettere da parte vendette personali e trasversali, con l’intento di recuperare serenità e spirito di collaborazione?

La nostra Atletica ha bisogno anche di questo.

 

Dante e il terzo canto dell’Inferno

Scritto da Diego Cacchiarelli - Martedì 02 Ottobre 2012

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Il weekend di atletica fiorentina, mi ha fatto tornare in mente Dante Alighieri e un passo del terzo canto dell’Inferno che recita: Queste parole di colore oscuro vid’io scritte al sommo d’una porta; per ch’io: “Maestro, il senso lor m’è duro”. E allora mi sono chiesto: ma se il senso di quelle scritte era “duro”, cosa dovrebbero capirci gli elettori nel leggere la norma relativa alle modalità di elezione del Presidente Fidal? Leggiamo insieme:

Qualora  il  Presidente  uscente  non raggiunga  alla  prima  votazione  il  quorum  del  55%  dei  voti  validamente espressi,  ed in presenza di almeno altre due candidati, verrà contestualmente effettuata  una  nuova  votazione  alla  quale  il  Presidente  uscente  non  potrà concorrere salvo il caso in cui abbia conseguito la maggioranza dei voti dei presenti”. Se anche il ballottaggio non dovesse indicare un vincitore verrà indetta nuova Assemblea elettiva.

Capito tutto? Allora vi spiego più chiaramente: se il presidente uscente (se si ricandida, sennò la norma non vale) non arriva al 55% ma solo se ci sono almeno altri due candidati (sennò non conta), si va di nuovo a votare. Quando si va di nuovo al voto, se il presidente uscente non è arrivato al 55% ma però (si dice?) ha preso almeno il 50%+1 dei voti presenti (quindi solo nella forbice tra il 50,01 dei voti presenti e il 55% dei voti validamente espressi), può partecipare, sennò no. Poi se si pareggia al ballottaggio si fa un’altra assemblea (sempre meglio prevedere un caso statisticamente quasi impossibile…).

Dello Statuto Fidal non si interessa nessuno tranne noi dell’Atletica ma se andassimo a traslare la norma nella politica italiana questa suonerebbe simile a una norma del tipo: può fare il presidente del consiglio solo chi è o è stato imprenditore, sotto il metro e settanta di altezza, con capelli trapiantati, sopra i 75 anni e con un patrimonio personale non inferiore ai 4 miliardi di dollari. Se non vince subito si rivota. Questa si che è civiltà!

Torniamo alla Fidal. Ad oggi, per fortuna, i candidati presidenti sono solo due, e speriamo rimangano solo due. Ma la peculiarità della norma stuzzica e potrebbe innescare servili pruriti. Già, perché in effetti chi volesse prestarsi al gioco di fare da terzo incomodo, di fatto attiverebbe questa norma perversa, concedendo, pur se in minima parte, la possibilità di avere un Arese terzo, (proprio come il canto dell’inferno…), cosa che con due candidati sembrerebbe ad oggi piuttosto remota.

Non vado oltre se non per ricordare che il voto al Presidente verrà dato fisicamente dai delegati in assemblea nazionale ossia nemmeno 150 persone che decidono per tutte le società italiane. Sappiamo anche che questi delegati saranno eletti nelle assemblee regionali dai presidenti di società.

Tutto chiaro? Bene, e allora ognuno si faccia un bell’esame di coscienza: le società prima di votare delegati, i delegati prima di votare il Presidente e i potenziali candidati presidenti col servil prurito prima di candidarsi. Sarà poi cura del Presidente e del consiglio entrante cassare questa cassata normativa.

Ottobre 2nd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CdS RAGAZZI VENETI A BORGORICCO

Bereket Pozzebon 68,31 e Rodeghiero 4,71

Bene Campeol, Faccin, Salvadori e Harouf

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Atletica Gagno Ponzano: terze le ragazze e quinti i ragazzi: un bel risultato!

Csi Fiamm e Athletic Club Belluno hanno vinto il campionato regionale ragazzi di società su pista. Ieri pomeriggio, a Borgoricco (Padova), la formazione vicentina si è imposta in campo maschile, precedendo un’altra squadra berica, il Gs Marconi Cassola, e L’Ana Feltre, rispettivamente seconda e terza con le stesso punteggio.

 

L’Athletic Club Belluno ha invece primeggiato nella classifica femminile. Alle sue spalle, la stessa Csi Fiamm e le trevigiane dell’Atletica Gagno Ponzano. Alla rassegna di Borgoricco (circa 500 gli atleti in gara) hanno partecipato 36 società, equamente divise tra settore maschile e femminile, selezionate nelle diverse fasi provinciali.

 

Individualmente, da segnalare le belle prove del padovano Jemal Furlani nei 60 ostacoli (8”83) e del trevigiano Bereket Pozzebon nel vortex (68.31). In campo femminile, applausi soprattutto per la vicentina Gloria Gollin negli ostacoli (9”36) e per la padovana Anna Bonato nel peso (13.32).

 

>>>Per i risultati completi, clicca qui

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E’ proprio l’anno in cui il “povero vortex” è stato terreno e preda facili per molti nostri ragazzi, dopo il clamoroso sdoganamento di Stefano Censi (vorrei ricordarvi che è Campione Nazionale studentesco in qualità di cadetto, ma lui è ancora un ragazzo, classe 1999), così agli “storici” Kevin Pascotto, Enrico Zanatta, Pier Francesco Zerio, Marco Sarcognato e Alessia Checchin, si sono aggiunti Enrico Dissegna nel 2011 e Brian Ascanio De La Cruz, Gabriele Salvador, Samuele Orfei, Davide Pittilini, Thomas Zaniol, Teresa Gatto e, appunto, Bereket Pozzebon quest’anno. Non si tradurranno tutti in buoni giavellottisti ma avremo una nutrita serie di validi lanciatori (o no?).

Bella vittoria nel lungo di Francesca Rodeghiero con uno squillante 4,71 e di Abel Campeol con 5,00 e preziosi argenti per Federico Faccin nella marcia con 11’31”71ed Elisa Salvadori in 12’05”69 e per Omar Harouf (gareggia per una squadra bellunese) nell’alto, ripetendosi a 1,54.

Sul podio anche Serena Galiazzo, terza in 9”93 sui 60hs.

Da segnalare la vittoria di Giada Visentin in 8”77 sui 60m. dove Lorenzo Pellizzari ha segnato 8”47, mentre Andrea Limarilli sel’è cavata con 9”99 sui 60hs. La staffetta 4×100m. dell’Atletica Montebelluna ha registrato un buon 54”25.

 

 

 

 

 

 

“Bell1 city run”,

La podistica cittadina, proposta da Bellunoatletica, si colora d’azzurro con la vittoria del nazionale bergamasco Alex Baldaccini sui 21 km. . Tre le distanze in programma: 3, 10 e 21 chilometri. Iscrizioni possibili fino a pochi minuti prima del via. Tra i concorrenti anche l’azzurro di corsa in montagna Alex Baldaccini.

Belluno, 30 settembre 2012 – Una pioggia battente ha accompagnato la prima edizione della “Bell1 city run”, la podistica cittadina che ha raccolto l’eredità della Strabelluno e che si è disputata questa mattina con partenza dalla centralissima Piazza dei martiri e lo stadio polisportivo. Nonostante il maltempo sono stati 600 i concorrenti che, impegnati si tre percorsi (3, 10 e 21 km) hanno tenuto a battesimo la manifestazione curata da Bellunoatletica. «Considerato il brutto tempo dei giorni scorsi e la pioggia di oggi la partecipazione è stata più che buona – commenta Elio Dal Magro, presidente di Bellunoatletica -. Grazie davvero a tutti i partecipanti, soprattutto a quelle mamme e a quei papà che hanno partecipato alla 3 chilometri spingendo il passeggino dei figli. E’ questo lo sport che ci piace. Anche il livello tecnico è stato buono – dice ancora Dal Magro – Possiamo essere soddisfatti di questo esordio».

La classifica della 21 chilometri ha sfumature di un azzurro brillante: a vincere, infatti, è stato il nazionale bergamasco Alex Baldaccini che lo scorso 2 settembre, ai Campionati del Mondo di corsa in montagna di Ponte di Legno-Tonale, ha conquistato il 6. posto individuale e la medaglia d’argento a squadre. «In finale di stagione mi piace variare e quindi mi concedo anche altre gare oltre quelle in montagna – spiega il vincitore - Era la prima volta che affrontavo una mezza maratona e questa Bell1 City Run mi è servita per capire come affrontare in futuro questa distanza. Il riscontro cronometrico (1h10’15” ndr) è stato buono e l’esperienza positiva. Bello anche il percorso, duro come piace a me». A completare il podio della gara più lunga sono stati Andrea Frezza e Giovanni Pongan, mentre nella gara in rosa il successo è andato a Stefania Satini su Valentina De Marchi e Sabrina De Manincor.

La prova maschile dei 10 chilometri è stata vinta da Morris De Zaicomo che ha preceduto Gabriele Cossettini e Ruggero Berolo. Sui 10 chilometri femminili successo per Patrizia Zanette davanti a Manuela Moro e alla campionessa italiana Juniores di corsa in montagna Ilaria Dal Magro.

La gara riservata ai più piccoli era la 3 chilometri: Marilena Rossa e Alessandro Sacchet sono stati i vincitori della graduatoria riservata ai bambini delle scuole elementari, mentre Chiara De Bona e Luca Stival si sono imposti tra i ragazzi delle medie.

«Un plauso a tutti i volontari che hanno dato una mano: sono stati davvero grandi – dice Giulio Pavei, vicepresidente di Bellunoatletica -. Grazie al Radio club Pala Alta, i gruppi Alpini Cavarzano-Oltrardo, Castionese, S’ciara e Ponte Alpi-Soverzene, gli Scout d’Europa del gruppo “Belluno I”, il Gs Quantin, la Protezione Civile Belluno e Valbelluna Emergenza. Importante è stato anche il contributo del Comitato Pollicino, la onlus che opera nella città di Petrosani (Romania) dove ha realizzato una casa alloggio che dà ospitalità a 75 bambini in stato di semi abbandono. Alla Bell1 City Run Pollicino ha curato il ristoro per tutti i concorrenti e, naturalmente, con la propria presenza ha sensibilizzato sui temi della solidarietà e dell’attenzione a chi soffre. L’appuntamento è per il 2013. Da domani ci rimetteremo al lavoro».

 

Maratona della Castellana,

in mille sotto la pioggia.

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Partenza con Matteo Trevisan

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Il maltempo disturba ma non frena la corsa di Vedelago. Primo al traguardo della 42,195 km Alex Stefani

La pioggia non ha frenato gli oltre mille partecipanti alla Maratona della Castellana, partita alle 9 alla piazza di Vedelago sotto un violento acquazzone. Gli atleti erano iscritti alle competizioni da 6, 16, 30 e 42,195 km, a cui si sono aggiunti i bambini della 2 km. Lungo la statale 53 in direzione Castelfranco, i maratoneti hanno sfidato il maltempo. Poi, dopo avere attraversato i centri di Resana e Altivole, hanno ripreso la strada di Vedelago. Il primo al traguardo in via Sarto è stato Alex Stefani, che ha percorso i 42,195 km della maratona in 2 ore, 32 minuti e 53 secondi. È lui il vincitore della Maratona della Castellana 2012 – XXV Maratona di Vedelago, essendosi aggiudicato il primato nell’unica gara competitiva, quella da 42 km appunto. Sul podio anche Cristian Mazzarotto ed Ennio Mezzalira, giunti al traguardo un po’ più distanziati dal primo classificato, rispettivamente con 03:03:03 e 03:10:19. F trevigiani,  Matteo Trevisan, Enrico Pizzati e Antonio Bandiera

Premiati anche i gruppi più numerosi.

Tra le donne ha vinto Vania Bottero in 3h 47. O8

Ottobre 1st, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

TRICOLORI ALLIEVI, UN WEEKEND DA DIECI E LODE

Sei ori sabato, quattro oggi: Firenze applaude gli under 18 veneti

DALLA FIDAL VENETO:

Foto di (Giancarlo Colombo/FIDAL)

 

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Jacopo Zanatta (quinto) sul podio dell’alto.

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Giorgino Gjeli

 

Il Veneto ha fatto dieci. Dopo i sei titoli vinti ieri, oggi gli atleti della regione sono saliti altre quattro volte sul gradino più alto del podio ai campionati italiani allievi di Firenze. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) ha bissato l’oro nei 200, aggiudicandosi anche i 100 (12”41). Una doppia soddisfazione che accomuna l’italo-dominicana d’adozione veronese ad un altro veneto, il padovano Andrea Caiaffa, ieri protagonista assoluto nel peso e nel disco. Ottavia Cestonaro (Vicentina) ha dominato la gara di triplo, avvicinando, con 13.22, la miglior prestazione italiana di categoria da lei stessa detenuta. Poi la talentuosa atleta berica è giunta terza in un’incertissima gara di 100 ostacoli, dove l’intero podio è concentrato nello spazio di un centesimo. Alla padovana Virginia Morassutti l’argento con lo stesso tempo di Ottavia. Un altro vicentino, Marco Piva, si è imposto nel martello con 61.01. Una parziale sorpresa per un atleta che partiva dalla terza misura di presentazione e si è migliorato di circa un metro e mezzo: è stato l’unico a superare la fettuccia dei 60 metri. Enrico Riccobon, calciatore nelle giovanili del Belluno sino a giugno 2010, ha vinto gli 800 in 1’55”85, bissando l’oro conquistato sabato nel giavellotto dalla compagna di squadra Paola Padovan. In chiusura di rassegna l’argento conquistato dall’Atletica Vicentina nella 4×400 maschile. Firenze applaude i giovani veneti: dieci titoli su 40 sono finiti nella nostra regione. E il prossimo fine settimana riflettori accesi sui Tricolori cadetti di Jesolo. Se il buongiorno si vede dal mattino…

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Giorgino Gjeli, durante la premiazione.

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Podio peso con Beatrice Gatto

I nuovi campioni italiani e i migliori risultati veneti della 2^ giornata.

ALLIEVI.

100 (+0.6): 1. Marco Gianantoni (Virtus Emilsider Bo) 10”92. 400: 1. Andrea Felotti (Atl. Cairatese Va) 49”20, 5. Giulio Slanzi (FF.OO.) 49”82.  800: 1. Enrico Riccobon (Athletic Club Bl) 1’55”85. 3000: 1. Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana) 8’42”63. 110 hs (0.0): 1. Alessandro Faragona (Riccione Sessantadue) 13”79. 400 hs: 1. Nicola Lorenzi (Gs Valsugana) 53”11, 5. Matteo Beria (Vicentina) 54”89. Asta: 1. Luca Casavecchia (Atl. Spoleto) 4.40.  Triplo: 1. Samuele Cerro (Stud. Pontecorvo) 14.94 (-0.1), 8. Alessandro Saccon (Nevi) 14.01 (-1.2).  Giavellotto: 1. Roberto Orlando (Ideatletica Aurora Sa) 61.61. Martello: 1. Marco Piva (Vicentina) 61.01, 5. Omar Venuda (Atl. S. Marco Ve) 57.61. 4×400: 1. Virtus Acireale 3’22”66, 2. Vicentina (Filippi, Sinigaglia, Luca, Beria) 3’23”99, 4. Insieme New Foods Vr3’26”49, 5. Lib. Valpolicella 3’26”56.

ALLIEVE.

100 (+0.5): 1. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 12”41. 400: 1. Ilenia Vitale (Lib. Friul) 55”62. 800: 1. Eleonora Vandi (Avis Macerata) 2’15”61, 7. Anna Busatto (Mogliano) 2’18”45, 8. Sofia Giobelli (Bentegodi) 2’18”86. 3000: 1. Alice Rita Cocco (Cus Sassari) 10’07”69. 100 hs (+1.1): 1. Camilla Papa (Atl. Piacenza) 14”21, 2. Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 14”22, 3. Ottavia Cestonaro (Vicentina) 14”22, 8. Sabrina Carretta (Fiamme Oro) rit. (14”90 in batt.). 400 hs: 1. Ayomide Folorunso (Cus Parma) 1’00”79, 5. Martina Ortolani (Vicentina) 1’05”25. Alto: 1. Erika Furlani (Studentesca Cariri) 1.75. Triplo: 1. Ottavia Cestonaro (Vicentina) 13.22 (+1.4). Peso: 1. Ilaria Mezzalira (Atl. Varese) 14.38, 4. Beatrice Gatto (Vis Abano) 13.58. Disco: 1. Maria Antonietta Basile (Sport & Service Bn) 46.50, 5. Wendy Baonga (Lib. Valpolicella) 36.08, 6. Elena Sartori (Atletica di Marca) 35.86. 4×400: 1. Pro Patria 4’00”33. 

>>>Per i risultati completi clicca, qui

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Beatrice Gatto 13,58 4^ Sartori 6^Busatto/Vian 7^

Migliora ancora Nicolò Bertelli nell’asta con 3,70

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Luciano Boidi

 

 

 

 

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Alessandro Cecchin

Aggiungo io gli altri trevigiani in pista a Firenze: nella seconda e conclusiva giornata ottimo incremento di Beatrice Gatto al suo personale nel peso, quarta con 13,58. Altre finaliste Elena Sartori, sesta nel disco con 35,86 e Anna Busatto sugli 800m. settima in 2’18”45 (Silvia Sangalli, lontana con 2’33”05).

Anche se solo 15° si è migliorato nell’asta Nicolò Bertelli con un salto di 3,70; migliorati anche Alberto Rech sui 3000m. in 9’22”69, Mattia Melis nel giavellotto con 49,36 (su Alessio Gobbo 45,72 e Leonardo Visentin 43,22) e Giulio Vento nel martello con 48,29. Sui suoi soliti ritmi Francesco Marconi sui 110hs. risolti nella seconda finale in 14”85 (in batteria 14”81).

Ordinaria amministrazione per Erica Lapaine (11’06”25) e per Giorgia Conte (11’17”62) sui 3000m. per Rebecca Dalla Torre sui 100hs. in 16”14, per Sara Mazzocato e Niccolò Mumelter nel triplo con 10,32 e 12,80, per Kelvin Forcolin sugli 800m. corsi in 2’03”45.

 

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 Jacopo Zanatta felice del suo splendido 1,94!!!

 

 

Comunicato Stampa

LA MICHIELIN

CONQUISTA IL TRICOLORE

 

La diciassettenne del Montello Runners Club ha vinto a Firenze il titolo italiano allieve dei 2000 siepi

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Volpago del Montello (Treviso), 30 settembre 2012 – Il Montello Runners Club festeggia un tricolore. L’ha conquistato Carolina Michielin, che a Firenze si è laureata campionessa italiana allieve dei 2000 siepi.

Una vittoria attesa, ma non per questo meno bella. L’allieva di Lionello Bettin era accreditata del miglior tempo di presentazione: il 14 giugno, a Vedelago, aveva corso in 7’03”56, record veneto e seconda prestazione italiana all-time di categoria.

Era l’unica ad aver avvicinato, nell’arco della stagione, la barriera dei 7 minuti. E la gara tricolore ha confermato il talento della diciassettenne di Biadene di Montebelluna, che allo stadio Ridolfi ha anche stabilito un piccolo record: quello di essere arrivata alla maglia tricolore con un’esperienza di appena quattro gare (Firenze era la quinta) nella specialità che prevede il passaggio di 18 ostacoli e cinque salti di fossa.

La Michielin ha preso la testa della prova sin dai primi metri, imponendo un ritmo elevatissimo. Ad un certo punto, pareva addirittura che la trevigiana potesse andare a caccia della sua prima prestazione sotto i 7 minuti (3’30” il passaggio ai primi 1000 metri). Nella seconda parte di gara, però, la sua andatura è sensibilmente calata e Carolina si è accontentata di chiudere in 7’09”07, un paio di secondi meglio della seconda classificata, la trentina Endrizzi.

Classe 1995 (ha compiuto 17 anni il 22 marzo), la Michielin si è così confermata sul podio tricolore a livello under 18: nel 2011, a Rieti, era giunta seconda nei 3000 metri. Questa volta i 2000 siepi le hanno permesso di concretizzare il sogno tricolore. Una festa condivisa con il Montello Runners Club, società fondata da Salvatore Bettiol e Bruna Genovese, che nell’arco di poche stagioni è diventata un punto di riferimento per tanti appassionati di mezzofondo e fondo.         

 

>>>Nella foto: Carolina Michielin in azione a Firenze (Giancarlo Colombo/FIDAL)