Settembre 30th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Tricolori allievi, il Veneto è super:

doppio titolo per Caiaffa, Padovan da record

E’ NATA UNA STELLA!

Carolina: siepi d’oro!!!

 

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DALLA FIDAL VENETO:

Prima giornata dei Tricolori allievi trionfale per il Veneto. A Firenze i nostri atleti hanno conquistato ben sei ori, un terzo dei titoli in palio nella prima metà del programma tecnico.

In primo piano soprattutto i lanci. Il padovano Andrea Caiaffa ha fatto doppietta, aggiudicandosi prima il peso, con 18.49, e poi il disco, con 59.11. Alle due maglie tricolori, l’atleta delle Fiamme Oro ha abbinato altrettanti record personali. La prestazione nel disco, oltre al primato regionale, rappresenta la seconda misura italiana all-time per la categoria. Una doppietta da incorniciare.

Paola Padovan (Athletic Club Belluno) si è imposta nel giavellotto con 48.18, miglior prestazione italiana con il nuovo attrezzo da 500 grammi. E per la bellunese, già campionessa italiana cadette nel 2010 a Cles, è un bellissimo ritorno sul gradino più alto del podio tricolore.

La martellista Giulia Camporese, in chiusura di giornata, ha portato a quattro le medaglie conquistate dal Veneto sulle pedane dei lanci. Decisivo l’ultimo lancio: con 55.95 l’atleta del Cus Padova ha superato la trentina (di papà burundiano) Noa Ndimurwanko (54.98), migliorando anche il record regionale, da lei stesso detenuto, di 73 centimetri.

Dalle corse gli altri due ori veneti di giornata: l’italo-domenicana Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) ha vinto i 200 in 25”26, bissando il titolo del 2011. Mentre la trevigiana del Montello Runners Club, Carolina Michielin si è imposta, come da pronostico, nei 2000 siepi (7’09”07).

L’anno scorso, a Rieti, il Veneto vinse sette ori, adesso dopo una sola giornata di gare siamo già a sei. E il bottino è completato dai quattro argenti (Giovanni Corà nelle siepi, Edoardo Gambaretto nell’alto, Harold Barruecos Millet nel lungo e la 4×100 maschile) e dal bronzo (la 4×100 femminile) conquistati dall’Atletica Vicentina. Applausi. E domani abbiamo altre carte importantissime da giocare. A partire dall’azzurrina Ottavia Cestonaro.

I nuovi campioni italiani e i migliori risultati veneti della 1^ giornata.

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Podio del peso con Giorgino Gjeli e Luciano Boidi

ALLIEVI. 200 (v. +0.8 m/s): 1. Pietro Pivotto (Rodengo Saiano Bs) 22”24. 1500: 1. Raffaele Nonne (Atl. Goceano Ss) 4’07”31. 2000 siepi: 1. Ahmed Abdelwahed (FF.GG. Simoni) 6’06”43, 2. Giovanni Corà (Vicentina) 6’08”40. Alto: 1. Alessandro Norgbey (Running Club Futura Rs) 2.00, 2. Edoardo Gambaretto (Vicentina) 1.97, 5. Jacopo Zanatta (Trevisatletica CentroMarca Banca) 1.94. Lungo: 1. Angelo G. Marvulli (Giovani Atleti Bari) 7.18 (0.0), 2. Harold Barruecos Millet (Vicentina) 7.14 (-0.6), 8. Alessandro Cecchin (Atl. Nevi) 6.71 (+0.5). Peso: 1. Andrea Caiaffa (FF.OO.) 18.49, 5. Giorgino Gjeli (Trevisatletica CentroMarca Banca) 15.76. Disco: 1. Andrea Caiaffa (FF.OO.) 59.11, 5. Filippo Vaidanis (Vicentina) 50.38. Marcia (10 km): 1. Daniele Todisco (Geas Atl. Milano) 46’13”57. 4×100: 1. FF.GG. Simoni 43”33, 2. Vicentina (Tarussio, Ceola, Gambaretto, Barruecos Millet) 43”45.

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ALLIEVE. 200 (+1.2): 1. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 25”26, 8. Alice Munari (Bentegodi) 26”43 (26”13/+0.1 in batt.). 1500: 1. Giulia Aprile (Firenze Marathon) 4’36”23, 8. Laura Maraga (Gs Quantin Bl) 4’51”38. 2000 siepi: 1. Carolina Michielin (Montello Runners Club) 7’09”07, 5. Matilde Rigon (Vicentina) 7’37”19. Asta: 1. Lucia Zotti (Brugnera Friulintagli) 3.40, 4. Arianna Stona (Vis Abano) 3.20, 6. Sara Sganzerla (Bentegodi) 3.10. Lungo: 1. Giulia Sportoletti (5 Cerchi Seregno) 5.63 (+0.3), 4. Carol Zangobbo (Vis Abano) 5.53 (-0.1). Giavellotto: 1. Paola Padovan (Athletic Club Bl) 48.18. Martello: 1. Giulia Camporese (Cus Padova) 55.95, 7. Chiara Carlesso (Vicentina) 50.05. Marcia (5 km): 1. Nicole Colombi (Us Scanzorosciate Bg) 24’20”71, 7. Marta Stach (Ana Feltre) 26’01”77. 4×100: 1. Sisport Fiat 47”74, 3. Vicentina (Gaspari, Ortolani, Zermiglian, Cestonaro) 49”59, 4. Vis Abano 49”69.

>>>Per i risultati completi clicca, qui

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Aggiungo io gli altri trevigiani in pista a Firenze: settima sui 400hs. Irene Vian con 1’05”27 (a 25 centesimi dal suo personale); nono Leonardo Feletto (nella foto sopra), sui 2000 siepi in 6’21”59 (primato personale), nono pure Luciano Boidi nel peso ancora sopra i quindici metri (15,06).

Primati personali anche per Giacomo Zuccon sui 400hs (11. in 56”19); per Sara Pellizzer sui 5km di marcia (27’26”65), per Matteo Pol nell’alto (1,88), per Kevin Durigon sui 400m. (51”33) e per Giorgino Gjeli nel disco (41,45 e leadership stagionale trevigiana!).

Prossimi ai loro personali Alessandro Cecchin (alto 1,91), Chiara Francescato (giavellotto a 37,04 su Laura Ortolan 34,38 e Gloria Pavan con 30,39), Elisa De Checchi 12° nel martello con 47,91, Lucrezia Zanardo 1’01”04  sui  400m. e Andrea Mazzobel con il disco a 40,53.

Altri risultati con Pietro Vettorazzo sui 10km di marcia (56’56”56), 13,47 e 13,39 nel peso per Andrea Gatti e Andrea Tomietto; disco a 39,72 per Jacopo Bellin; 1’10”00 sui 400hs per Sara Dehbi e 1,80 per Mattia Crocetta (dolorante!).

 

 

 

DEDICHE

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Sul sito, da oggi, c’è un nuovo album tutto da consultare: VETRINA atletica trevigiana!

(prima scheda: i 100m.di sempre!)

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Settembre 29th, 2012

 

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

A Borgoricco i regionali ragazzi di società

 

Lo stadio comunale di Borgoricco ospita l’ultima grande rassegna regionale della stagione su pista. Domenica 30 settembre, nel Padovano, è in programma la fase finale del campionato veneto ragazzi di società.

 

In gara, le prime 18 squadre (maschili e femminili) della graduatoria regionale determinata dai punteggi delle fasi provinciali. Quasi 500 gli iscritti.

 

La manifestazione, organizzata dalla Libertas Sanp (Adriano Saccon, tel. 347-0012320), è anche valida come 1° memorial Luciano Luisetto. Inizio alle 14.50.

 

>>>Per l’elenco delle formazioni qualificate per la fase finale del campionato regionale ragazzi di società, clicca qui

 

 

 

Tricolori allievi,

appuntamento a Firenze

 

Appuntamento a Firenze per i migliori under 18 dell’atletica italiana. Sabato 29 e domenica 30 settembre, lo stadio Ridolfi farà da cornice ai campionati italiani individuali allievi, giunti alla 47^ edizione.

 

Ben 1.439 gli iscritti (755 ragazzi e 684 ragazze), in rappresentanza di 303 società. Quaranta i titoli in palio, equamente suddivisi tra settore maschile e femminile. Punta di diamante della spedizione veneta, la saltatrice vicentina Ottavia Cestonaro, una delle atlete più attese dell’intera rassegna.

 

Ma diversi sono gli atleti della nostra regione in grado da recitare da protagonisti. Un ghiotto prologo della “tre giorni” tricolore dedicata ai cadetti, in programma dal 5 al 7 ottobre a Jesolo.

 

>>>Per l’elenco degli iscritti ai campionati italiani allievi, clicca qui

 

 

 

L’atleta del Montello Runners Club ha il miglior tempo d’iscrizione nei 2000 siepi ai campionati italiani allievi di Firenze

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Volpago del Montello (Treviso), 28 settembre 2012 – Carolina Michielin ha un sogno tricolore. La diciassettenne del Montello Runners Club sarà tra i protagonisti dei campionati italiani allievi su pista, in programma sabato 29 e domenica 30 settembre a Firenze.

Carolina gareggerà nei 2000 siepi, specialità in cui vanta, di gran lunga, il miglior tempo tra le iscritte. Lo scorso 14 giugno, a Vedelago, l’atleta montebellunese ha corso in 7’03”56, siglando il record regionale e la seconda prestazione italiana di tutti i tempi per la categoria, dopo il primato della Roffino.

Allenata da Lionello Bettin, la Michielin ha scoperto le siepi solo quest’anno. Nel 2011, ai campionati italiani di categoria, aveva vinto un bell’argento nei 3000 metri. Ma per due stagioni, la scorsa e quella attuale, si è anche ben comportata ai Tricolori di corsa campestre, giungendo settima in entrambe le occasioni.

Un bell’esempio di versatilità che Carolina, a Firenze, cercherà di allargare ai 2000 siepi, specialità in cui sembra avere ampi margini di progresso. Tutto il Montello Runners Club, a partire da Salvatore Bettiol, farà il tifo per lei. E Carolina - punta di diamante di una spedizione trevigiana in Toscana che conta oltre 40 atleti - sogna.

XX Trofeo Vianello a Mestre

Per vedere gli iscritti, clicca qui sotto:

http://www.fidal.it/risultati/2012/REG3985/Index.htm

DEDICHE

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Settembre 28th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CdS PROVINCIALE RAGAZZI PROVE MULTIPLE AD ONIGO

Teresa Gatto e Luca Benedet campioni.

 

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Teresa Gatto con Guendalina Dozzo, Samantha Zago e Alice Del Bianco

Ad Onigo campionati di società ed individuali provinciali di prove multiple per ragazzi ed esordienti.

Senza rivali Teresa Gatto ha stravinto tra le ragazze accumulando 3.292 punti (primato trevigiano: precedente Erica Lapaine 3.062 del 10 ottobre del 2009). Teresa ha sparato alto con il vortex con 53,86 (poco meno del suo limite), poi 10”0 sui 60hs. 4,01 nel lungo e 1’51”0 sui 600m. Seconda, a distanza, Samantha Zago con 2.844 punti su Deborah Zilli 2.777 (1’44”3 sui 600m.) e su Francesca Rodeghiero 2.621 (9”7 sui 60hs. e 4,38 nel lungo, meglio di Marie Roxane Akissi Kouame con 4,35).

Tra i ragazzi invece, lotta tra Luca Benedet e Francesco Bortoluzzi. L’ha spuntata Luca con 2.832 punti (decisivi vortex 56,30 e 600m. in 1’39”8); Francesco 2.635 punti (con il lungo a 4,93 e i 60hs. in 9”6), poi terzo Davide Pittilini con 2.374 punti (60hs. in 9”7; lungo 4,51); quarto Francesco De Lazzari con 2.243 (vortex a 50,86).

Validi i parziali nel vortex di Samuele Orfei (53,97) e di Giuseppe Pietrangeli (53,58), di Riccardo Garbuio sui 600m. in 1’43”1 e di Andrea Limarilli sui 60hs. in 10”0.

 

Fidal, la proposta folle: e se finalmente la base esprimesse il suo volere?

 

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E’ mesi che ogni tanto penso a quanto sia ermetico e blindato il sistema elettorale della Fidal. Negli anni, nel più diffuso menefreghismo di tutti (o semplicemente all’oscuro di tutti), figuri modesti hanno creato meccanismi elettorali inespugnabili, artificiosi, perversi, un porcellum per garantirgli la permanenza alla guida del potere (di casta) in eterno. Per le vie da loro disegnate, per qualunque giovane o qualunque persona animata da sani principi, la scalata non dico “al potere”, ma semplicemente ad un atto democratico quale può e deve essere “dire la propria” su una cosa cui si prova parecchia passione, sembra impossibile. La cosa surreale è che nonostante vi sia una fiumana di persone, composta da tecnici, appassionati, atleti, che vorrebbe cambiare tutto il sistema, questi si ripresentano ancora sfacciatamente come prima, immutabili e imperscrutabili. Tanto la buriana prima o poi passa, no? E poi si gioca proprio sulla passione delle gente e sul fatto che chi fa parte di questo mondo, lo fa su base volontaria, e già si è talmente tirati coi tempi della vita quotidiana, che appare difficile se non impossibile strappare altro tempo all’umana esistenza quotidiana per perorare delle idee… politiche, ancorché innovative e rivoluzionarie. Il sistema impedisce il cambiamento: punto e a capo.

Così, mi si perdonerà, questo mondo ha creato le condizioni per essere affollato di ultrasettantenni nullafacenti, che proprio in virtù del fatto che non hanno nulla da fare (tranne qualcuno che possiede 8/9 aziende da portare avanti e allora l’intento della sua presenza sembra essere tutt’altro), hanno trovato il loro momento di piccola gloria riflessa.

Come è noto, da master 40enne, non ce l’ho certo con i settantenni, ma semplicemente con i settantenni che non avendo nulla da fare, imbavano con la loro funesta presenza-assenza le normative federali, o che dormono alle riunioni dove si decidono le sorti di migliaia di tesserati (qualcuno di loro è pure giovane, ma quel giorno lì in cui ha votato a favore delle norme-porcata, manco se n’è accorto), lasciano tracce della loro inettitudine e menefreghismo in ogni dove, pur di farsi spesare un viaggetto in giro per il mondo (speriamo che quanto meno i parenti più stretti se lo siano pagati da loro il viaggio), o farsi ficcare in qualche organismo internazionale nonostante l’assoluta incapacità politica e relazionale (magari senza sapere nemmeno le lingue).

Se poi l’alternativa è rappresentata da un gruppo di persone di pari età (se non superiore) vuol dire che il futuro è davvero cupo. Ai giovani, a chi ha le idee, a chi vuole colorare il mondo, ma soprattutto a chi vorrebbe buttarsi nella mischia per cambiarlo questo piccolo mondo, non è data alcuna possibilità, perchè poi al voto andranno altri settantenni, ovvero i presidenti delle società, che avranno vedute della nostra atletica simili a quella di chi se ne andrà e di chi si insedierà. Non c’è davvero speranza, nemmeno per i prossimi quattro anni, a meno che una persona, davvero super-partes, coagulasse attorno ad un progetto giovane, rivoluzionario, entusiastico, gioioso… Esiste?

Allora ecco quello che ho pensato… se Maometto non va alla montagna, perchè la Montagna, ovvero la stragrande maggioranza dei tesserati, non va da Maometto? La mia idea sembra semplice, forse troppo rivoluzionaria, ma se avesse uno sbocco, rappresenterebbe un binario parallelo al potere costituito che potrebbe davvero dire la propria.

Un sindacato dei tesserati, degli atleti, dei tecnici, di chi AMA davvero questo sport.

Un unico organismo composto da migliaia di appassionati (necessariamente tesserati) che troverebbero così un canale per esprimere il proprio dissenso e le proprie pretese sulla gestione della cosa pubblica, cioè la nostra atletica. Un ente esterno, composto da migliaia di persone, appunto. per rivendicare diritti che sono stati calpestati a più riprese dai satrapi della Fidal. Che possa promuovere anche azioni risarcitorie nei confronti di chi promulga norme ignobili (solitamente un marchigiano, sembrerebbe, dopo le esternazioni di un pentito del cerchio magico), avendo poi pure la irreale arroganza di ripresentarsi alle elezioni successive come se nulla fosse. Noi dobbiamo liberarci da queste persone: democraticamente, ma dobbiamo!! Procacciatori di cadreghe, di prebende, di agevolazioni, di esenzioni, di distacchi, di rimborsi, prometittori seriali. BASTA!

E secondo voi potrà farlo nella migliore delle ipotesi l’ALTRA cordata? Gente che non si riesce a staccare dall’osso nemmeno dopo 40 anni che le è rimasta attaccata con le gengive? Hanno colonizzato e manipolato tutto il sistema elettorale, e non c’è davvero speranza se non trovare una soluzione esterna.

Ma pensate che in linea super-teorica si era previsto all’interno del Consiglio Nazionale della Fidal delle figure che potessero perorare le cause delle diverse componenti: consiglieri eletti in quota Atleti (ma che atleti non lo sono più da anni… ma che sono stati lo stesso tesserati tali per quella carica), e che sempre in linea super-teorica avrebbero dovuto difendere la categoria. L’han fatto? Dubito… e i consiglieri in quota tecnici? Ha difeso i tecnici? Dubito… e i due Consiglieri responsabili dei master? Qui stendiamo un velo pietoso, va…

Un sindacato ha un potere enorme: se chi ne fa parte è animato dai giusti propositi e principi, può davvero far paura. Può raccontare ai suoi iscritti quello che succede; può chiedere di essere ricevuto dai vertici della Fidal e comprendere dove si intenda andare; può opporsi; può scioperare; può denunciare; può scrivere e avere un suo organo di stampa; può davvero coagulare il dissenso; può fare proposte alla Fidal che altrimenti non sarebbero mai ascoltate, visti tutti i filtri al rinnovamento che sono stati posti dai gerontocrati; può difendere i propri tesserati dai soprusi…

Sarebbe la rivoluzione degli atleti contro il sistema delle società. Sarebbe la presa di coscienza di un’atletica come sport individualistico, contro quello esclusivamente societario che ci hanno inculcato in 40 anni di storia atletica. Del resto tutti i competitors delle proprie elezioni hanno fatto il pellegrinaggio a Modena per cosa? Per accattivarsi gli atleti o i Presidenti, secondo voi? Dai. Non ci sarebbe quindi bisogno di passare per mille pastoie burocratiche per far sentire la propria voce: o aspettare 4 anni per semplicemente “sperare” che cambi qualche cosa. Siamo illusi se pensiamo in questo modo: tutto cambia per non cambiare. Anzi, con Arese non hanno nemmeno avuto l’accortezza di dire che cambierà qualche cosa. Con lui non cambia e non cambierà: chi lo vota, a queste condizioni, non potrà non farlo solo in virtù di uno… scambio. Altrimenti perchè eleggere uno così?

Questa è quindi la mia proposta: basterebbe un’iscrizione simbolica di un centesimo, dopo aver sottoscritto uno statuto. Poi si eleggerebbe (democraticamente, con un’assemblea via-web) un Segretario e lo si sparerebbe in faccia a questi cadreghisti imbullonati alle loro sedie-Fidal.

Vi sembra follia?

Articolo pubblicato da: Andycop - il: 27/09/2012 alle 18:08

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Eddy Ottoz a Modena (finale oro dei CdS.)

Per leggere clicca qui sotto:

Quale sviluppo nella carriera dei nostri giovani migliori?

DEDICHE

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* La foto di YOUSSEF KAMALI, lascia Gabriele Fantasia e me dubbiosi: per chiarezza pubblico un’altra sua foto.

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Settembre 27th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

NELLA LUPATOTISSIMA DI DOMENICA

Mirko Signorotto 18.301 (quarto) e Silvia Serafini 15.406 (seconda)

 

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Dalla famosa  tradizionale “Lupatotissima” di San Giovanni in quel del veronese, ce n’è anche per i nostri atleti nell’ora di corsa.

Mirko Signorotto ha corso 18.301 metri, giungendo quarto (in lontananza il “cugino” padano Giorgio Bresciani ha macinato 16.990 metri).

Non sorprende invece il bell’argento di Silvia Serafini, seconda con 15.406 metri, davanti a Chiara Davirno con 13.279 metri.

 

Nella maratonina “PARCO DEL DELTA DEL PO” l’unico trevigiano (riconoscibile da me) è stato Fabio Mancin, 38° in 1h 27. 08.

 

A BELLUNO in una gara sugli 800m. l’allievo Andrea Noal ha vinto registrando il suo personale in 2’03”9.

 

 

A MODENA nell’ambito dei Campionati regionali master emiliano-romagnoli, Carmelo Rado MM75,ha vinto i titoli nel peso (10,82) e nel martellone (17,07).

 

 

 

 

 

TRICOLORI CADETTI, IL VENETO SI PREPARA PER JESOLO

Ufficializzata la squadra che, dal 5 al 7 ottobre, sarà impegnata nella rassegna nazionale per regioni: 35 i convocati, ma la lista non è completa  

Padova, 26 settembre 2012 – Il Veneto per Jesolo sta prendendo forma. Trentacinque atleti – 18 ragazze e 17 ragazzi - sono stati convocati dal fiduciario tecnico Enzo Agostini per vestire la maglia della selezione regionale che, dal 5 al 7 ottobre, sarà impegnata nella Kinder+Sport Cup, il campionato italiano cadetti su pista, in programma allo stadio Picchi per il secondo anno consecutivo. Nell’elenco dei convocati c’è ancora un punto interrogativo nel disco maschile (il nome dell’atleta prescelto sarà comunicato nei prossimi giorni). Alla vigilia dell’appuntamento tricolore verrà anche definita la composizione delle due staffette 4×100. Per la selezione veneta l’obiettivo è l’ennesimo podio tricolore, dopo che l’anno scorso i ragazzi di Agostini hanno conquistato il settimo argento negli ultimi otto anni (e nel 2009, a Desenzano del Garda, vinsero l’oro). Alle convocazioni per la rappresentativa che sarà impegnata nel campionato italiano per regioni si aggiungeranno le iscrizioni degli atleti in possesso dei minimi federali, che a Jesolo gareggeranno solo a titolo individuale. I convocati.

CADETTI.

80: Federico Florio (Gs La Piave 2000 Bl). 300: Fabrizio Talamini (Silca Conegliano). 1000: Vitaliy Maslovatyy (Atl. Città di Padova). 2000: Sebastiano Gavasso (Novatletica Città di Schio). 100 ostacoli: Francesco Toffolo (Veneto Banca Montebelluna). 300 ostacoli: Nicholas Ferrato (Vis Abano). Marcia (4 km): Edoardo Barcaro (Vis Abano). Alto: Andrea Magnago (Csi Fiamm Vi). Asta: Elia Landolfi (Fiamme Oro Pd). Lungo: Gianluca Santuz (La Fenice 1923 Mestre). Triplo: Enrico Grazioli (Csi Fiamm Vi). Peso: Massimo Rossi (Vimar Marostica). Disco: da definire. Martello: Stefano Brunello (Gs Marconi Cassola). Giavellotto: Jordan Zinelli (Selva Bovolone). Pentathlon: Andrea Triches (Bellunoatletica Nuovi Progetti). 4×100: Marco Tibe (Biotekna Marcon), Gianluca Basso (Csi Fiamm Vi).

CADETTE.

80: Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio Veneto). 300: Anna Schena (Insieme New Foods Vr). 1000: Elena Bellò (Pol. Dueville). 2000: Francesca Tommasi (Insieme New Foods Vr). 80 ostacoli: Elena Marini (Veneto Banca Montebelluna). 300 ostacoli: Rebecca Sartori (G.A. Bassano). Marcia (3 km): Lorena Nard (Gs La Piave 2000 Bl). Alto: Sara Brunato (Atl. Mogliano). Asta: Marta Ronconi (Atl. Valpolicella). Lungo: Beatrice Fiorese (Gs Marconi Cassola). Triplo: Maria Salvan (Fiamme Oro Pd). Peso: Luna Yohely Jimenez (Athletic Club Bl). Disco: Serena Bordignon (Gs Marconi Cassola). Martello: Eleonora Calzavara (Atl. Riviera del Brenta Ve). Giavellotto: Ilaria Casarotto (Csi Fiamm Vi). Pentathlon: Mariaelena Agostini (Lib. Sanp Pd). 4×100: Rebecca Borga (Biotekna Marcon), Elisa Vian (Olimpicaorle).  

 

Hanno superato il “minimo” anche: Elena Marini (80m), Rebecca Borga (80/300m. 80/300hs.), Elena Cristofoli Prat e Agnese Tozzato (80hs.), Marianna Pincin, Carlo Pirolo e Giorgia Niero (alto), Mattia Vendrame (peso), Lucia Dal Ben e Matteo Lucchese  (martello) e Annamaria Fisicaro (giavellotto).

 

 

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Mauro Casagrande, Valdobbiadene 8 marzo 1975. Un gigante del mezzofondo e non solo, “gemellato” a Simone Zanon (perchè coetanei, quasi l’uno fosse (3000/5000/10.000m.), la “prolunga” (800/1500/3000m.) dell’altro! Azzurro con tre presenze in nazionale, è stato Campione Italiano di staffetta (4×1500m.) nel 95 e Campione Italiano junior 1500/3000m. nel 94. Ha corso tutto su strada e in pista, guardate un pò qui: 800m. 1′54″9; 1000m. 2′32″1; 1200m. 3′04″5 (passaggio); 1500m. 3′40″06 (primo trevigiano di sempre, dietro i nostri stranieri Heshko ed Esho); miglio 4′20″24; 2000m. 5′21″0; 3000m. 7′53″46; 5000m. 14′16″7; 10.000m. 31′04″9; maratonina 1h 06. 43. Beh, allora, che ve ne pare?

DEDICHE

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Settembre 26th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

MARATONINA DI UDINE

Bene Bruna Genovese e Pradetto

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E’ tornata a correre a Udine ed è sempre grande, Bruna Genovese, giunta sesta con il tempo di 1h 18. O4. Ha preceduto la “bolognese” Elena Casaro (1h 21. 02.), la vittoriese Sara Tomè (1h 26. 57.) Poi Roberta Bottarelli (1h 33. 45.) e Monica Fabris.

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Nel settore maschile, primo trevigiano arrivato al traguardo è stato Fabrizio Pradetto (Silca Ultralite) nella foto sopra, quindicesimo assoluto in 1h 09. 23. Ha preceduto Adriano Pagotto, ventesimo in 1h 12. 51.

Poi è giunto Giovanni Bressan (1h 15. 01.), su Marcello Venafro (1h 15. 26.)

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La classifica cita Giuseppe Di Stefano, Paolo Zilli, Salvatore Bettiol (terzo tra i MM50 in 1h 18. 05.), Michele Baldo, Luca Emanuele (felice per il suo personal best in 1h 19. 27.!), nella foto sopra e Virginio Trentin (secondo tra i MM55 in 1h 19. 37.). Unica singola vittoria di categoria  la coglie lo junior Davide Zoia!

 

COMUNICATO STAMPA GIOVANI SILCA

 

Il triathleta di Silca Ultralite Manuel Corte convocato nella rappresentativa veneta 

I giovani atleti Silca crescono e vincono

I cadetti di Atletica Silca, Talamini e Brugnera, accedono alle finali nazionali

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Un primo e un secondo posto ai campionati regionali di atletica cadetti e l’accesso alla finale del campionato italiano che si terrà a Jesolo (VE) sabato 6 e domenica 7 ottobre. Fabrizio Talamini e Giulio Brugnera di Atletica Silca Conegliano si sono laureati rispettivamente campione e vicecampione regionale nelle gare che si sono svolte sabato e domenica nello stadio comunale di Marostica (VI). Talamini ha vinto i 300 metri in 37”20, tempo che gli consente la partecipazione alle finali nazionali, mentre Giulio Brugnera ha conquistato, nel salto in alto, l’argento con 1,77 metri. A Jesolo ci sarà anche lui, in quanto durante la stagione 2012 aveva già conquistato il minimo di 1,82 metri. 

Nel vicentino Atletica Silca Conegliano, con gli allenatori Fioretta Nadali e Timmy Stallone, ha portato undici atleti, tra cadetti e cadette, che hanno disputato 22 gare. Si sono ben comportati, conquistando rispettivamente due sesti posti, sia Mattia Colombi con un salto in lungo di 5,48 metri, che Sofia Casagrande, che ha corso i 2.000 metri in 7′04”21, nuovo primato personale. 

Prima di Jesolo, la società coneglianese di atletica gareggerà a Firenze, nelle finali nazionali allievi con Lucrezia Zanardo, qualificata nei 400 metri grazie al tempo di 1′00”60, mentre a rappresentare i colori di Silca Ultralite Vittorio Veneto ci sarà Niccolò Mumelter che durante la stagione ha ottenuto, nel triplo, la misura di 13,41 metri.

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In casa vittoriese si sorride anche per i giovani triathleti che stanno conquistando vittorie e piazzamenti importanti e sabato 29 e domenica 30 settembre a Campogaliano (MO) parteciperanno alle finali di Coppa Italia e alla Coppa delle Regioni. Nella staffetta della rappresentativa veneta, categoria Youth B, è stato convocato il 17enne Manuel Corte, nella foto sopra, uno dei giovani talenti scoperti dal professor Francesco Cirillo e che in poco tempo è riuscito a mettersi in mostra fino a diventare uno dei migliori atleti veneti. Proprio domenica al Lido delle Nazioni (FE) ha conquistato un ottimo secondo posto (lo junior Andrea Scottà è salito sul gradino più alto del podio, Erika Mazzer sul secondo della categoria ragazza, mentre gli youth A Federico Pagotto e Luca Poldelmengo hanno ottenuto un ottavo e un quinto posto).  A Campogaliano per Silca Ultralite saranno presenti anche Federico Pagotto e Federico Spinazzè (youth A).

 

 

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Gabriele Schiavinato, Treviso 21 maggio 1965. Altro pezza da “novanta” targato 65, Gabriele è già una star da cadetto e con le Stiore sigla nel suo amato giavellotto 48,42 che trasforma subito a sedici anni in 56,52 (incrementando il “fratello disco” fino a 39,18). Poi con 61,20 suggella il primato trevigiano allievi (con il vecchio attrezzo), è campione veneto allievi e primatista stagionale nazionale (82). Chiude la prima fase con un massimo di 58,26 e passa al nuovo attrezzo e, con l’Assindustria Padova, stabilisce il nuovo primato trevigiano con 63,22 fino all’avvento di Antonio Fent! Vanta anche 39,54 nel disco e 11,57 nel peso.

 

 

 

 

 

 

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Mauro Fraresso, Castelfranco Veneto 13 gennaio 1993. Gioiellino, sulla scia di Antonio Fent, uscito dalle sapienti mani di Mario Valentini ed Emanuele Serafin, azzurrino junior d’eccellenza, ai vertici nazionali (Mondiali di Barcellona) con un probante 68,59, meglio del nostro Carlo Sonego nazionale (68,46 da junior)!!! Vice-campione nazionale allievi, Campione Nazionale Giovanile e campione veneto allievi: che altro? E’ appena diciannovenne… lasciamolo crescere in pace, senza mettergli fretta. Vanta anche con l’attrezzo da 700g. 61,02!

 

 

 

 

 

 

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Mara Torresan, Montebelluna 13 febbraio 1975. Dopo Vilma Vidotto, Mara è stata la nostra giavellottista più interessante, lanciatrice completa, azzurrina Campionessa nazionale promesse di giavellotto nel 97 (e campionessa nazionale a 15 anni, agli studenteschi del 90, nella 4×100m.). Campionessa regionale di giavellotto nel 94 e nel 97.
Vanta 49,50 (giavellotto vecchio attrezzo) e 43,05 (nuovo attrezzo); 11,58 nel peso (13,68 peso 3kg.) e 39,86 nel disco.