Settembre 25th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

FINALI DEI CAMPIONATI DI SOCIETA’

“La porti un bacione a Firenze…”

 

Come la giri la giri ma a Firenze è andata davvero male. La SilcaUltralite Vittorio Veneto è finita ultima, con un punteggio troppo penalizzante per gli atleti, per la società e per noi appassionati fan.

Le molte assenze (Andrea Pellizzari e Marco Montagner)  e i malanni dell’ultima ora (Benson Esho malato, rimasto in Kenia), hanno tolto entusiasmo e voglia di combattere fino all’ultimo punticino e, alla fine c’è stata come quasi una resa. Peccato. Siamo fuori dall’”argento”: ora si deve lottare per la serie A1 (e magari resta ancora un lumicino, ma ci vuole una squadra. Una squadra al completo).

Nicola Tronca ha procurato, grande l’atleta nell’asta, l’unica vittoria a Firenze. Ma bene anche Antonio Fent, argento nel giavellotto e Francesco Arduini, sempre un gigante nell’alto, quarto e ancora una volta valicando i 2,06!

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Poi raccolgo i miglioramenti interessanti di Marcelo Emele sui 400m. (49”54) e quelli stagionali di Giancarlo Simion (9’43”83 sui 3000 siepi e 15’05”67 sui 5000m.) e di Roberto Magagnato (58”28 sui 400hs.).

Apprezzabili i sesti posti dei “veci” come Fabio Barbolini (disco a 43,36) e Bruno De Santis (martello a 51,10)

Il compito difficile e delicato ora tocca a Raffaele Moz. Auguri di cuore Raf, facci sognare ancora!

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Sugli altri campi dei societari buone notizie giungono da Patrick Pandolce  (22”21 sui 200m.), nella foto sotto,  secondo in una bella 4×400m. con l’Assindustria Padova, da Flavia Severin, quarta nel peso con il Cus Parma (13,94), da Leonardo Dei Tos, terzo sui 5km. di marcia, (21’44”97), da Alessandro Marcon, anch’egli terzo sui 110hs. (14”83), da Diego Avon sui 1500m. (3’57”95), da Francesca Carlotto nel triplo/lungo (12,12/5,07) e di Arianna Mondin (Cus Pisa) sui 3000 siepi (11’18”61).

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Altri scampoli arrivano dall’allieva Laura Ortolan nel peso (10,13), da Fabio Rizza (400m.) e da Enrico Bertolo (400hs); da Fermo terzo Roberto Durante nell’asta (4,30), sesti Andrea Gallina nell’alto (1,91) e Davide Marangon nel triplo (13,38), nono Andrea Mancini nel disco (37,51).

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Sopra: Arianna Mondin; sotto: Francesca Carlotto 

 

 

 

Ho visto bene le ragazze a Fermo.

Bella sorpresa la Mattiuzzo 37,03!

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Miura Mattiuzzo

Seste le ragazze della Silca Conegliano nella Finale A1. Mancava Arianna Morosin, Eleonora Morao non mi è parsa particolarmente in palla, eppure questa squadra mi convince e mi fa sperare bene domani…

Registrate meglio Martina Lorenzetto, Francesca D’Andrea, Elena Soligo  e Tania Vizzini Bisaccia, renderanno al massimo e valgono molti punti. Aggiungeteci le belle performanches di Annarita Maschietto, Laura Giordano e Elisabetta Colbertaldo e, in più, le gradevoli sorprese di una superba Miura Mattiuzzo (exploit nel disco con 37,03!) , di Silvia Zorzetto (marcia a 29’14”66) e  Alexandra Solomon intrigante incognita (come pure Alice Cazzolato) e il gioco è fatto: FORZA SILCA CONEGLIANO!!!

 

 

 

 

A MAROSTICA QUATTRO NUOVI CAMPIONI VENETI CADETTI

Talamini Toffolo la Marini e Brunato!

La Dal Ben primatista nel martello!!!

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Elena Marini, prima sul podio.

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Francesco Toffolo con Edoardo Balzi.

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Sara Brunato sul podio con Marianna Pincin

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Agnese Tozzato sul podio dei 300hs. terza.

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Leonardo Barcellona quarto nel disco

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Toffolo e Barcellona

 

 

Esplosione di titoli per noi nella seconda giornata del campionato veneto cadetti di Marostica!

L’alloro era stato sfiorato da Rebecca Borga sui 60m. in 10”40 (su Annamaria Scarpis, terza in 10”42) e da Giulio Brugnera, secondo nell’alto a 1,77.

Poi, di domenica, si sono scatenati Fabrizio Talamini sui 300m. (primato personale a 37”20), Francesco Toffolo, un lampo sui 100hs. corsi in 13”63, stesso risultato sugli 80 hs. per Elena Marini, un fulmine da 12”16 (primato personale) e, a ribadire la sua classe, ormai dal 2010, Sara Brunato indiscussa leader del salto in alto, prima con 1,60 con Marianna Pincin ormai ad un paio di centimetri (terza con 1,58 a pari merito con la seconda).

Podio importantissimo per Lucia Dal Ben che, seconda con 45,60, ha stabilito il nuovo primato trevigiano nel martello da 3 chili che apparteneva a Maria Elena Poloni (43,76 a Ravenna nel 2007).

Gli altri podi sono stati appannaggio di Veronica Camerin terza sui 1000m. (3’06”28, primato come pure sui 2000m. con 7’04”21), di Agnese Tozzato terza sui 300hs. (47”89) e Annamaria Fisicaro, terza nel giavellotto (35,17).

Tra i cadetti, bronzi anche per Simone Bordignon nell’asta, per Fabiano Cecchetti nel martello (personale a 35,39) e per Cesare Sartori nella marcia (23’49”28).Bene i quarti posti di Rebecca Borga (300m. in 41”70), di Caterina Maleville (triplo a 10,57), di Ennio Zordan (300hs. in 43”35), Marco Collovini (triplo in 11,62), Leonardo Barcellona nel disco e Andrea Tomè nella marcia.

 

 

 

 

 

CAMPIONATO REGIONALE CADETTI A GORIZIA

CINQUE TITOLI AI NOSTRI ATLETI TREVIGIANI!!!

Matteo Lucchese primato trevigiano nel martello!

Mattia Vendrame peso e disco 15,05 e 35,92

Andrea Bottan titolo nel triplo con 11,85

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Matteo Lucchese

Non scherzano i nostri “trevigiani” cadetti impegnati nel campionato regionale del Friuli Venezia Giulia a Gorizia. Ben cinque titoli si sono portati a casa, davvero un gran bel bottino. E c’è di più: Matteo Lucchese, di Motta di Livenza,  (partito all’inizio di stagione con meno di quaranta metri) ha dato uno scossone di tre metri al suo personale nel martello da 4 chili, portandosi a 53,28 e stabilendo così il nuovo primato trevigiano (che da poco gli apparteneva con 49,52, strappato ad Antonio Fent che aveva 49,10). Benvenuto Matteo nel gotha dell’atletica trevigiana!!!

Altro capolavoro viene dal vittoriese Mattia Vendrame nel peso, titolo e personale con 15,05 (sesto trevigiano di sempre!) e bis nel disco, titolo e personale a 35,92.

Altro titolo al vittoriese Andrea Bottan nel triplo, primo con 11,85 (e quarto sugli 80m. in 9”67). Bronzo per l’altro vittoriese Davide Arpioni sui 300hs. in 43”33 leader trevigiano stagionale, (settimo sui 300m. piani in 40”33).

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Andrea Bottan

 

Settembre 24th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CAMPIONATI DI SOCIETA’ SERIE ARGENTO

Grande Tronca unica vittoria!

Argento per Fent bronzi a Marcon e Dei Tos

*Altro bel salto di Francesco Arduini 2,06!

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Podi per Colbertaldo, Giordano, Morao e (sorpresa) la Mattiuzzo

 

Dalla Fidal Veneto

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Miura Mattiuzzo

 

I club campioni d’Italia dell’atletica sono ancora una volta le donne dell’Audacia Record e gli uomini della Riccardi Milano. Le due formazioni, a Modena, hanno dominato la “due giorni” della finale Oro dei Societari Assoluti su pista. Il club capitolino ha così raggiunto lo storico traguardo dell’undicesimo scudetto consecutivo, mentre per il sodalizio lombardo si tratta del terzo centro tricolore dopo Caorle 2009 e Sulmona 2011.

 

L’Audacia Record Atletica ha collezionato la bellezza di 181,5 punti, tenendo a distanza di sicurezza le avversarie della Camelot (148 punti) che hanno potuto contare sul fondamentale apporto della veneziana Manuela Levorato, autrice di tre vittorie (100, 200 e 4×400).

 

Al maschile, analogo scenario per l’Atletica Riccardi, leader incontrastata a quota 175,5 punti, davanti al team abruzzese dell’Atletica Vomano (154 punti) e alla Studentesca CaRiRi (151 punti). L’Assindustria Padova, in gara nella finale scudetto con entrambe le formazioni, è giunta ottava con gli uomini e nona con le donne. Decima, in campo maschile, l’Atletica Vicentina.

 

Per il 2013 hanno prenotato un posto nella finale Oro anche i veneziani della Biotekna Marcon, primi a Campi Bisenzio (Firenze) nella serie Argento. Una bella soddisfazione per un team che ormai è una presenza stabile nell’Olimpo dell’atletica italiana. Dodicesima la Silca Ultralite Vittorio Veneto. In campo femminile, quinto posto dell’Atletica Vicentina.

 

Nella finale A1 di Fermo seste le ragazze della Silca Conegliano. Nella finale A2, a Orvieto, bel successo al femminile della Bentegodi, mentre i ragazzi dell’Atletica Insieme New Foods sono giunti sesti, recuperando sei posizioni rispetto al ranking di partenza.

 

 

I RISULTATI DELLA FINALE A “ORO”

 

I RISULTATI DELLA FINALE A “ARGENTO”

 

I RISULTATI DELLA FINALE A1

 

 

Conegliano (TV), 23 settembre 2012

COMUNICATO STAMPA CAMPIONATI DI SOCIETA’

 

A Campo Bisenzio (Fi) in A Argento dodicesimi gli uomini di Silca Ultralite Vittorio Veneto 

Sfuma la promozione diretta, le donne di Atletica Silca Conegliano chiudono seste

Buone le prestazioni delle punte della squadra a Fermo nella finale A1

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Sfuma la promozione diretta per l’Atletica Silca Conegliano: nella finale A1 dei campionati societari di Fermo le donne chiudono al sesto posto. Per passare di categoria subito sarebbe servito un primo o un secondo posto. Con 126 punti (gli stessi della quinta) le coneglianesi, guidate dal direttore tecnico Lionello Bettin, hanno però chiuso a metà classifica, nonostante il distacco dalla seconda, l’Ilpra Atletica Vigevano, sia di soli 21 punti. A vincere i societari la torinese Sisport Fiat con 153 punti. Il passaggio in A Argento non è completamente sfumato, in quanto se, nelle gare d’avvio della prossima annata le atlete dovessero raggiungere un punteggio sufficientemente elevato, potrebbero ritrovarsi comunque nella categoria superiore. 

L’assenza di Arianna Morosin negli 800 e nei 1500, la forma fisica un po’ “appannata” di alcune e il valore delle avversarie hanno spento le speranze biancorosse. Da segnalare nelle due giornate di gare le buone prestazioni di Miura Mattiuzzo che nel disco con un lancio di 37,03 metri (nuovo personale) ha conquistato il secondo posto e 11 punti. Punti importanti sono arrivati anche da Eleonora Morao (10 nei 400 con 59”40 che vale un terzo posto e 11 nei 400hs, seconda piazza con 1′05”59), Elisabetta Colbertaldo (seconda nei 3000 siepi con il tempo di 11′35”21 e 11 punti conquistati) e Laura Giordano (5.000 in 17”29”58, terza e 10 punti). Di valore anche le prestazioni della capitana Annarita Maschietto (martello) e Martina Lorenzetto (100 e lungo). In casa coneglianese è comunque maggiore l’ottimismo per il futuro rispetto al rammarico per la mancata promozione. “Una posizione che ci fa onore e che è di buon auspicio per Rieti – commenta  il presidente Francesco Piccin – l’80 % delle atlete in gara qui sarà infatti in gara ai campionati under 23 del 6/7 ottobre. Il gruppo è compatto, con grandi margini di miglioramento”. 

Meno bene è andata invece a Campi Bisenzio (Fi) dove gli uomini di Silca Ultralite Vittorio Veneto hanno chiuso al dodicesimo posto, retrocedendo così in A1 per il prossimo anno. Troppo pochi 78 punti per riuscire a salvarsi. A primeggiare Atletica Biotekna Marcon (161 punti), E. Servizi Atletica Futura Roma (143) e Asd Enterprise Sport&Service (135). Rilevanti le assenze di due storici titolari, Andrea Pellizzari (che sarebbe stato in gara nei 200 e nelle due staffette) e Marco Montagner (400 e due staffette), e del keniano Benson Esho (800 e 1500). In diverse specialità il direttore tecnico Raffaele Moz ha inserito atleti junior (under 19) che per la prima volta hanno affrontato un’esperienza così importante, confrontandosi con avversari più quotati. 

“Purtroppo siamo retrocessi, ma del resto i nostri atleti hanno fatto quello che potevano con le forze che siamo riusciti a mettere in campo – dice Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto - abbiamo ottenuto buone prestazioni con Nicola Tronca, primo nell’asta, Antonio Fent secondo nel giavellotto, e Francesco Arduini quarto nell’alto. Chi ha sostituito i titolari ha fatto comunque le prestazioni che doveva. Per cui nessun dramma, il prossimo anno, se il campionato ci sarà ancora in questa formula che per me comunque deve essere rivista, saremo in A1”.

 

 

 

 

 

 

CAMPIONATI REGIONALI CADETTI A MAROSTICA

Talamini, Toffolo, la Marini e la Brunato

  CAMPIONI VENETI!!!

Lucia Dal Ben nuova primatista trevigiana nel martello!

 

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Dalla Fidal Veneto

 

Pronti per Jesolo. I campionati regionali cadetti, a Marostica (Vicenza), hanno confermato la vivacità del movimento giovanile veneto, fornendo risultati di ottimo auspicio in vista della rassegna tricolore di categoria, in programma tra due settimane allo stadio Picchi.

 

Tra i risultati della “due giorni” (un migliaio gli atleti in pista) spiccano gli exploit della padovana Maria Salvan, atterrata a 11.91 nel triplo, miglior prestazione italiana stagionale di categoria, e della veronese Francesca Tommasi, scesa a 6’21”04 nei 2000 metri, nuovo primato regionale (il precedente, 6’28”28, apparteneva dal 2008 alla veneziana Beatrice Mazzer).

 

Nel giavellotto maschile, tre atleti hanno superato i 51 metri: sono il veronese Jordan Zinelli (53.61), il rodigino Luca Trambaiolli (51.84) e l’altro scaligero Thomas Fabricci (51.12). La veronese Anna Schena si è laureata regina della velocità, vincendo prima gli 80 (10”19) e poi i 300 (40”48).

 

Nelle corse veloci applausi anche per la vicentina Rebecca Sartori e il padovano Nicholas Ferrato nei 300 ostacoli (rispettivamente 44”88 e 40”07) e per il trevigiano Francesco Toffolo sulle barriere alte (13”63, davanti al bellunese Andrea Triches, 13”79).

 

La veneziana Eleonora Calzavara si è migliorata di due metri e mezzo nel disco (32.11), prima di imporsi nel martello (48.04). Nei lanci da segnalare anche il 44.41 della giavellottista vicentina Ilaria Casarotto (alle sue spalle l’ottima padovana Sinigaglia, 42.26) e il 15.99 del pesista di casa, Massimo Rossi. Nell’asta, 3.70 per il padovano Elia Landolfi e 3 metri esatti per la veronese Marta Ronconi.

 

La vicentina Elena Bellò, altro talento di sicura prospettiva nel panorama del mezzofondo veneto, ha dominato i 1000 metri in 2’56”43”. Un’altra vicentina, Beatrice Fiorese, si è imposta nel lungo con 5.38. E’ la punta di diamante del Gs Marconi Cassola che alla fine delle due giornate di gara si è aggiudicato il 35° Trofeo Vimar. Un successo di prestigio, davanti a Fiamme Oro e Csi Fiamm.

 

RISULTATI.

1^ giornata.

Cadetti.

80 (+2.0): 1. Gianluca Basso (Csi Fiamm) 9”32, 2. Federico Florio (Gs La Piave 2000) 9”34, 3. Marco Tibe (Biotekna Marcon) 9”41. 1000: 1. Vitaliy Maslovatyy (Città di Padova) 2’40”68, 2. Sebastiano Gavasso (Novatletica Città di Schio) 2’42”14, 3. Alessio De Bona (Athl. Club Bl) 2’42”47. 300 hs: 1. Nicholas Ferrato (Vis Abano) 40”07, 2. Enrico Baccarin (Asi Breganze) 41”31, 3. Isaac Castellan (Gs La Piave 2000) 41”60. Alto: 1. Andrea Magnago (Csi Fiamm) 1.79, 2. Giulia Brugnera (Silca Conegliano) 1.77, 3. Samuele Ebert (Lib. Lupatotina) 1.75. Triplo: 1. Enrico Grazioli (Csi Fiamm) 12.57(+0.5), 2. Stefano Abanico (Fiamme Oro) 12.01 (+0.3), 3. Nicola Minesso (Anguillara Arzergrande) 11.83 (+0.2). Giavellotto: 1. Jordan Zinelli (Selva Bovolone) 53.61, 2. Luca Trambaiolli (Assindustria Rovigo) 51.84, 3. Thomas Fabricci (Selva Bovolone) 51.12. Marcia (4 km): 1. Edoardo Barcaro (Vis Abano) 22’46”69, 2. Mario Scarlatti (Ovest Vicentino) 23’36”29, 3. Cesare Sartori (Idealdoor Lib. S. Biagio) 23’49”28.

 

Cadette.

 80 (-0.1): 1. Anna Schena (Insieme New Foods) 10”19, 2. Rebecca Borga (Biotekna Marcon) 10”40, 3. Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 10”42. 1000: 1. Elena Bellò (Pol. Dueville) 2’56”43, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 3’03”17, 3. Veronica Camerin (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 3’06”28. 300 hs: 1. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 44”88, 2. Jessica Peterle (Valpolicella) 45”42, 3. Agnese Tozzato (Mogliano) 47”89. Peso: 1. Yohely Jimenez Luna (Athl. Club Bl) 11.81, 2. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 11.39, 3. Tatiana Corso (Atl. Valpolicella) 10.81. Lungo: 1. Beatrice Fiorese (Marconi Cassola) 5.38 (+0.5), 2. Mariaelena Agostini (Lib. Sanp Pd) 5.25 (+1.1), 3. Maria Salvan (FF.OO.) 5.24 (+1.3). Disco: 1. Eleonora Calzavara (Riviera del Brenta) 32.11, 2. Serena Bordignon (Marconi Cassola) 30.46, 3. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 28.77. Marcia (3 km): 1. Lorena Nard (Gs La Piave 2000) 16’24”83, 2. Erika Pontarollo (Marconi Cassola) 16’56”54, 3. Katty Perizzolo (Galliera Veneta) 17’13”82.

 

2^ giornata.

Cadetti.

300: 1. Fabrizio Talamini (Silca Conegliano) 37”20, 2. Marco Zandomeneghi (Ana Feltre) 37”45, 3. Federico Florio (Gs La Piave 2000) 37”58. 2000: 1. Vitaliy Maslovatyy (Città di Padova) 6’18”38, 2. Sebastiano Gavasso (Novatletica Schio) 6’19”18, 3. Mirko Cocco (Ovest Vicentino) 6’20”98. 100 hs (0.0): 1. Francesco Toffolo (Veneto Banca Montebelluna) 13”63, 2. Andrea Triches (Bellunoatletica) 13”79, 3. Matteo Baldan (Lib. Sanp) 14”51. Lungo: 1. Gianluca Santuz (La Fenice 1923 Mestre) 6.17 (-0.9), 2. Lorenzo Pegoraro (Csi Fiamm) 6.08 (-0.3), 3. Andrea Marziano (Marconi Cassola) 5.94 (-0.7). Peso: 1. Massimo Rossi (Marostica Vimar) 15.99, 2. Eric Vanzo (Marconi Cassola) 14.98, 3. Lorenzo Pegoraro (Csi Fiamm) 14.46. Disco: 1. Eric Vanzo (Marconi Cassola) 35.24, 2. Gianluca Bison (Biotekna Marcon) 32.12, 3. Elia Vertuan (Selva Bovolone) 30.64. Asta: 1. Elia Landolfi (FF.OO.) 3.70, 2. Diego Bertotti (FF.OO.) 3.30, 3. Simone Bordignon (Veneto Banca Montebelluna) 2.90. Martello: 1. Stefano Brunello (Marconi Cassola) 47.92, 2. Erik Lazzaretto (Breganze) 47.14, 3. Fabiano Cecchetti (Mastella Quinto) 35.39.

 

Cadette.

300: 1. Anna Schena (Insieme New Foods) 40”48, 2. Beatrice Fiorese (Marconi Cassola) 41”38, 3. Jessica Peterle (Valpolicella) 41”67. 2000: 1. Francesca Tommasi (Insieme New Foods) 6’21”04, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 6’49”36, 3. Francesca Comiotto (Gs La Piave 2000 Bl) 6’55”53. 80 hs (-0.8): 1. Elena Marini (Veneto Banca Montebelluna) 12”16, 2. Gioi Spinello (FF.OO.) 12”31, 3. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 12”40. Alto: 1. Sara Brunato (Mogliano) 1.60, 2. Elena Favarotto (Lib. Sanp) 1.58, 3. Marianna Pincin (Veneto Banca Montebelluna) 1.58. Triplo: 1. Maria Salvan (FF.OO.) 11.91 (+1.3), 2. Renata Ortolani (Csi Fiamm) 10.77 (+1.1), 3. Luisa Sinigaglia (Assindustria Este) 10.65 (+0.4). Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Csi Fiamm) 44.41, 2. Luisa Sinigaglia (Assindustria Este) 42.26, 3. Annamaria Fisicaro (S. Lazzaro) 35.17. Asta: 1. Marta Ronconi (Valpolicella) 3.00, 2. Beatrice Cappellozza (Vis Abano) 2.70, 3. Aurora Bellon (Csi Fiamm) 2.60. Martello: 1. Eleonora Calzavara (Riviera del Brenta) 48.04, 2. Lucia Dal Ben (S. Giacomo Banca della Marca) 45.60, 3. Serena Bordignon (Marconi Cassola) 40.22.

 

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GLI APPROFONDIMENTI DOMANI!

Settembre 23rd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

IN REDAZIONE L’ARTICOLO DEL CdS

FINALE ARGENTO A FIRENZE

Grande Tronca unica vittoria!

Argento per Fent bronzi a Marcon e Dei Tos

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IN REDAZIONE L’ARTICOLO DEL CdS

FINALE AI  A FERMO

Per ora nona la Silca Conegliano

Podi per Colbertaldo e Morao

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IN REDAZIONE L’ARTICOLO

DEL CAMPIONATO VENETO CADETTI A MAROSTICA

Per ora solo argenti (Borga e Brugnera)

e bronzi (Scarpis  Camerin Tozzato Sartori)

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Conegliano (TV), 22 settembre 2012

COMUNICATO STAMPA MARATONINA CONEGLIANO

 

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I 21,097 km si correranno domenica 10 febbraio 2013 nella città del Cima

“Decidi tu il nome della maratonina di Conegliano”

Con questo slogan Atletica Silca lancia il concorso per il nuovo evento podistico

 

È deciso: Conegliano avrà finalmente la sua maratonina, 21,097 chilometri nel cuore e nella natura della città del Cima. Quello che ancora non si sa è il nome della corsa, perché a sceglierlo saranno protagonisti, appassionati e cittadini. 

Atletica Silca Conegliano, con lo slogan “Decidi tu il nome della maratonina di Conegliano”, lancia un concorso per scegliere il nome della mezza maratona che, per la prima volta, si disputerà in città. Entro il 10 ottobre coloro che amano la corsa, coloro che non vedono l’ora di partecipare a questo evento, coloro che vivono la città, potranno inviare una mail a segreteria@atleticasilca.it o inviare un messaggio alla pagina Facebook “Atletica Silca” con la  loro proposta. Chi avrà l’idea più geniale riceverà, in regalo, la divisa completa dell’Atletica Silca Conegliano. Oltre a sentirsi un po’ propria la mezza maratona, il vincitore si tufferà così nel mondo della società organizzatrice. 

“Abbiamo creato questo concorso per coinvolgere tutta la popolazione e tutti gli appassionati in questo primo evento su strada in una città, dove il numero di podisti attivi e appassionati è in crescita – afferma Francesco Piccin,  (nella foto sopra), presidente di Atletica Silca – Conegliano avrà così una vetrina di spettacolo agonistico ma anche di partecipazione popolare, grazie agli eventi ad hoc che proporremo per le famiglie”. 

L’appuntamento è fissato per domenica 10 febbraio 2013, data perfetta per tutti i runners che vorranno testare la loro condizione in vista della successiva Treviso Marathon (la decima edizione è in calendario domenica 3 marzo). Il percorso, scelto dallo staff di Atletica Silca Conegliano, permetterà di attraversare in lungo e in largo quella che è considerata la Perla del Veneto. Storia, architettura ma anche paesaggio e natura: con tutto questo dovranno “fare i conti” i podisti che calceranno le vie cittadine. “A Conegliano abbiamo proposto finora solo eventi su pista, si sentiva la mancanza di una gara su strada, così abbiamo deciso di metterci in gioco e di organizzare una mezza maratona, con l’intento di coinvolgere tutta la città in un evento podistico di grande livello agonistico ma anche popolare”, dice Aldo Zanetti, responsabile tecnico della maratonina.

Atletica Silca Conegliano ha già incontrato l’Amministrazione Comunale di Conegliano che collaborerà all’organizzazione del nuovo evento che colorerà la piazza gialloblu. “Siamo molto contenti di poter ospitare un evento così importante – commenta il Sindaco di Conegliano, Floriano Zambon – l’Atletica Silca Conegliano è una società radicata nel tessuto sociale e in città la pratica dell’atletica ha origini lontane. Non possiamo che scendere in campo al fianco di questa società, convinti del successo che avrà la maratonina”. 

 

 

 

 

Sport ,operazione gioventù
cominciamo dai dirigenti

Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni (ansa)

“I nostri atleti sono vecchi, tra i più vecchi del mondo. Il ricambio generazionale è importantissimo, da noi più che in qualsiasi altro paese”.

  È un proclama che potrebbe valere per tutto, in Italia: politica, ricerca, istruzione, occupazione. Anche per lo sport, certo: Raffaele Pagnozzi, 64 anni, l’uomo che ha lanciato l’allarme, ne sa qualcosa: è al Coni da decenni e lo sport lo conosce bene, benissimo, tanto da essersi candidato a guidarlo. La cosa che scoraggia però, al di là delle qualità e della credibilità personale dei candidati alla presidenza del Coni (l’altro e Giovanni Malagò, 53 anni) è la superficialità con cui lo sport italiano parla di cose come rinnovamento, giovani, ricambio. Lo fa restringendo il campo di analisi ad un’unica e innocua (per i dirigenti) categoria: gli atleti, appunto. I più innocenti e indifesi. E’ un messaggio fazioso, perché identifica il problema (non produciamo più atleti) ma non accenna alle responsabilità (di chi è la colpa? Non c’entra per caso il sistema, i politici, lo stato?). E’ una lettura limitata, perché non contiene nessuna visione strategica per il futuro (come faremo a invertire la tendenza? Quali sarà la politica dello sport del futuro?). È infine un’analisi omissiva, perché trascura e oscura il vero, terribile invecchiamento che paralizza lo sport: quello della sua classe dirigente.
“L’età media dei nostri atleti a Londra

sfiorava i 30 anni”, ha spiegato Pagnozzi, capo spedizione olimpico, con aria preoccupata. Bene, quella dei presidenti delle federazioni sportive, nell’anno olimpico, superava i sessanta: 61,9 per la precisione. Otto presidenti federali erano over 70, solo 4 under 50, nessuno under 40 (pensateci: nessun trentenne, proprio zero). Prima di Londra non c’era nessuna donna. Poi, il 10 settembre scorso, Antonella Dallari è stata eletta presidente della federazione sport equestri, rompendo un tabù storico e parecchio significativo, che vuole solo uomini nei posti di comando dello sport. E chi prova a confutare questo dato citando le carriere luminose di qualche ex atleta si rassegni all’evidenza impietosa dei numeri: nel quadriennio appena concluso si contavano 62 donne su 646 consiglieri seminati nelle federazioni associate al Coni. Meno del 10%. Nessuna donna nel consiglio federare del calcio (e vabbè), nessuna neppure nel tennis, per dire. In molti casi, l’unico consigliere donna era il rappresentante degli atleti.

Allora, di cosa stiamo parlando quando parliamo di sport italiano “vecchio”? Davvero qualcuno vuole farci credere che la colpa è delle mamme che non fanno più campioni? O parliamo di un sistema affogato da un diabolico meccanismo di autoconservazione che schiaccia le forze fresche e garantisce a chi è al comando di restarci all’infinito? Gianni Petrucci, che il Coni ha gestito per quattro mandati, è stato illuminante rispondendo sulla Stampa a una domanda sul tema: “Perché il rinnovamento si pretende dal Coni, dove tutti sono eletti democraticamente, mentre in altri settori i presidenti, pur non eletti, possono restare a vita?”, ha detto. Il senso è chiarissimo, sincerissimo: perché le cose dovrebbero cambiare solo da noi? Cambiassero le mamme, piuttosto: forza, fateci qualche bel campione, che noi non ci riusciamo più. L’Italia conta su di voi.

 

 

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Elena Semenzin, Montebelluna 11 gennaio 1965. Anno particolarmente prodigo di lanciatrici il 1965, con Elena c’erano Mara Rosolen, Vilma Vidotto, Cinzia Cremonese, Barbara Milani (anche discobola…), Michela Bovo, da far tremare le graduatorie nazionali! Elena ha raggiunto l’apice ancora junior con 41,96 nel 1984, anno in cui fu Campionessa veneta. Ha anche un 10,20 nel peso.

 

 

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Laura Vanzin, Conegliano 21 agosto 1976. Grande interprete del disco, forte ed elegante, Laura, ancora oggi è una valida discobola, colonna portante della Nuova Atletica S.Giacomo. Azzurrina nel 1994, è stata Campionessa Veneta junior e ha scagliato il suo disco ad un massimo di 44,72. Vanta anche 11,65 nel peso.

Settembre 22nd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CON L’ULTIMA PROVA CSI DI VILLORBA

Vince largamente la Dinamis Paese

Miani e Donato 4,00 Criscuolo 40,30 e Carniato 12”1

 

Si è concluso a Villorba il campionato provinciale trevigiano del CSI con l’ultima prova in pista di Villorba del 26 agosto.

Ha largamente vinto la Dinamis Paese con un punteggio  stratosferico, 89.993 punti contro i 51.651 della seconda classificata, la Polisportiva Padana e i 46.367 della terza, l’Atletica Ponzano.

Migliore risultato tecnico i 4 metri saltati nell’asta da Guido Donato e Matteo Miani, ribalta per Enrico Giurati (9”8 sugli 80m.), per Federico Criscuolo nel giavellotto (40,30) su Gaspare Lisciandra (37,07), e per l’allievo Kevin Durigon sui 200m. (23”8).

Gioiellino di Gabriele Carniato sui 100m. con lo stagionale master MM55 in 12”1 (e 26”2 sui 200m.).

 

 

 

 

Nel fine settimana dell’atletica veneta sono in programma altri quattro appuntamenti fra pista, strada e corsa in montagna.

 

 

Sabato 22 e domenica 23 settembre, a San Giovanni Lupatoto (Verona), è in programma la Lupatotissima 2012, tradizionale manifestazione dedicata all’ultramaratona, quest’anno valida come campionato italiano Iuta di 100 km e 6 Ore su pista (www.mombocar.it). Organizza il Gsd Mombocar (tel. 347-5859545). Partenza unica alle 10.30.

 

Domenica 23 settembre, al campo comunale Avesani di Verona, si disputa il meeting Pindemonte – 4° Memorial Rinaldi. Impegnata la categoria ragazzi. Sedici le gare in cartellone: 60, 60 ostacoli, 1000, alto, lungo, peso, vortex, 4×100, sia maschili che femminili. Organizzazione dell’Atletica Verona Pindemonte (Romano Tommasi, 328-9525113). Inizio alle 9.30.

 

Domenica 23 settembre, all’Isola di Albarella - Rosolina (Rovigo), si svolge la 12^ Maratonina del Parco del Delta del Po, uno dei più tradizionali appuntamenti podistici veneti d’inizio autunno. La manifestazione, sulla classica distanza dei 21,097 km, è curata da un Comitato organizzatore locale in collaborazione con il Gruppo Atletico Assindustria Rovigo (Maurizio Preti, 333-8984725). Il via alle 10.

 

Domenica 23 settembre, infine, a Chiuppano (Vicenza), è in programma il 3° Trofeo Alpini Chiuppano, gara regionale di corsa in montagna, valida come 4^ prova del Trofeo Scalatore d’Oro 2012. La manifestazione è organizzata dal Gruppo Sportivo Alpini Vicenza (Riccardo Dal Pra’, tel. 349-0843677). Partenza alle 9.

 

 

 

 

 

Regionali cadetti, a Marostica la carica dei mille

 

Oltre mille iscritti (1.052, per la precisione) ai campionati regionali individuali cadetti, in programma sabato 22 e domenica 23 settembre allo stadio comunale di Marostica (Vicenza), in coincidenza con il 35° Trofeo Vimar.

 

E’ uno degli appuntamenti più attesi della seconda parte di stagione. Trenta i titoli in palio: 15 maschili e altrettanti femminili. Ma la rassegna assume importanza anche in prospettiva dei campionati italiani individuali e per regioni che il Veneto ospiterà, per il secondo anno consecutivo, a Jesolo, dal 5 al 7 ottobre.

 

Le gare di Marostica saranno infatti indicative per la definizione degli atleti che vestiranno la maglia della selezione regionale nell’appuntamento tricolore. Il 35° Trofeo Vimar verrà assegnato alla miglior società, mentre il vincitore della gara maschile di getto del peso si aggiudicherà il memorial “Walter Viaro”.

 

La manifestazione, organizzata dalla Marostica Vimar (Luigi Segala, tel. 0424-780998), inizierà sabato alle 16 e proseguirà domenica dalle 15.30. Le gare di asta e martello, sia maschili che femminili, si svolgeranno domenica, con inizio alle 9.30, al Campo Scuola di Bassano.

 

>>>Per l’elenco completo degli iscritti, clicca qui

 

 

 

 

 

Da “La Tribuna di Treviso”

Castelfranco:

La Piave conquista le mura

A Fregona s’impone Giovannelli. La Pizzoc Trail va a Dei Svaldi. Fregona, Chouqrati e Mara Golin dettano legge a Cimadolmo

 

Oltre 2.500 podisti hanno scelto la 34esima Passeggiata di Giorgione a Castelfranco per passare una domenica di festa tra sport, socialità, un po’ di fatica e tanta allegria. A fare da contorno uno splendido sole ancora estivo. I podisti hanno prosciugato più di mille litri di bevande, tra acqua, the e aranciata. Una fiumana di persone ha dunque gioiosamente e sportivamente invaso Castelfranco, per partecipare all’evento podistico organizzato da Pro loco di Castelfranco Veneto in collaborazione con Avis, Cai, Radio Club Brancaleone, protezione civile Ana, Ana, nucleo protezione civile dei Carabinieri, cooperativa sociale Via Vai. Il via dalla piazzetta XXIV maggio, nei pressi della torre civica. Per tutti il giro perimetrale delle mura civiche di Castelfranco, poi i percorsi di 12, 21 e 30 si sono inoltrati nella campagna castellana. I due più lunghi, di 21 e 30 chilometri, hanno sfiorato la villa settecentesca Ca’ Amata, attraversando poi San Floriano e San Giorgio, per arrivare fino all’argine del Muson dei Sassi. Infine l’arrivo festoso in piazza Giorgione. Ben 25 i gruppi partecipanti: il più numeroso, il club “Amici del cuore” di Castelfranco con 150 componenti ha vinto un rasaerba, il secondo, l’Avis di Castelfranco con 143 e il terzo “Cosmo Carrozzeria Castellana” con 100 elementi hanno ricevuto una bicicletta. Il gruppo da più lontano “La Piave” è venuto da Susegana ed essendosi classificato sesto, oltre alla bicicletta ha portato a casa anche un ricco pacco alimentare. Un grazie particolare, oltre che a tutti i collaboratori, è stato riservato dal presidente della Pro Loco, Gaetano Sartoretto, ai vigili urbani.

Si è andato di corsa anche a Fregona, dove ad animare le pendici di Pizzoc e Cansiglio e a lambire le grotte del Caglieron sono stati i partecipanti del minitrail di 6 a 12 km e del nordic walking, ma anche di Pizzoc Trail (22 km) e Troi dei cimbri (55 km). Speaker dell’evento organizzato da Pro loco di Fregona in collaborazione con altre associazioni locali, Alex Geronazzo. Il minitrail ha raccolto 1.040 iscritti oltre a una quarantina di appassionati della camminata nordica. Nella 6 km, tra i ragazzi nati entro il 1998, primo Joseph Zanchetta, seguito da Edoardo Moresco e Francesco Citron, in campo femminile prima Anna Corai, seconda Elisa Falsarella e terza Sara Saccon. Nei 12 km i più veloci cono stati Giuliano De Zanet (seguito da Alberto De Riz e Andrea De Martin) e Diana Zuccato (sul podio Moira Lorenzon e Mariangela Marsura). Tra i gruppi più numerosi Laghetti di Savassa, scuola primaria di Fregona e Lepri di Sarano. Ben 203 i partecipanti dei Troi dei Cimbri: primo Nicola Giovannelli, secondo Andrea Moretton e terzo Massimo Tagliaferri. Tra le donne vittoria ex aequo tra Alessandra Carlini e Gill Fowler (a seguire Giuliana Rigoni). Tra i 140 partecipanti del Pizzoc Trail, primo Oscar Dei Svaldi (secondo Francesco Rigodanza e terzo Federico Pianca) e Anna Pedevilla (poi Sara Tomè e Silvia Rampazzo).

Sabato sera si è tenuta a Cimaldolmo la 25esima caminada fra la Piave e la Negresia, organizzata dalla Pro loco di Cimadolmo. Successo di partecipanti, in un percorso naturalistico mozzafiato, con le grave di Pappadopoli. I gruppi più numerosi sono stati Biancade, 2torri Vazzola e Poiana Trichiana. Nei 5 km vittoria di Roberto Fregona (seguito da Marco Bettin e Alberto Pagotto) e Elena Zerbato (seguito da Giulia Minighin e Luana Rasera), nei 10 di Mohamed Chouqrati (sul podio Flavio Olto e Lucio Fregona) e Mara Golin (a inseguire Monia Capelli e Fransiska Kasparova).

Salima Barzanti

 

ALFIO GIOMI, L’ALTERNATIVA AD ARESE PER LA FEDERATLETICA

 

Una conferenza stampa davvero ben riuscita quella del candidato alla presidenza della Federatletica, Alfio Giomi. Questa mattina, al centro sportivo Wellness Town di Roma erano non meno di settanta le persone arrivate per ascoltare e conoscere la squadra e il programma del candidato che si oppone all’attuale presidente Franco Arese. Presenti i giornalisti delle principali testate sportive nazionali e locali ma, elemento di rilievo erano presenti società, dirigenti federali di diversi comitati regionali e alcuni campioni del recente passato come Marisa Masullo, Stefano Tilli e le medaglie olimpiche Alessandra Sensini e Nino Benvenuti.

Ha aperto la mattinata l’intervento di Luigi D’Onofrio, presidente del movimento Passione Atletica, primo e più attivo promotore della candidatura Giomi. A D’Onofrio è spettata la parte formale dedicata all’analisi del recente passato e di come si è ravvisata l’esigenza di produrre un’alternativa a Franco Arese, imprenditore ed atleta di successo che però nel ruolo di Presidente federale non ha saputo produrre risultati degni di alcun rilievo.

In particolare evidenza, il graduale impoverimento del vertice con sempre meno atleti di rilievo internazionale e l’assenza di una strategia efficace dedicata alle società e ai tecnici di base. Forte anche la critica nei confronti della gestione economico e finanziaria che sembra sempre più dedicata all’apparato burocratico invece che all’attività vera e propria. D’Onofrio ha poi chiuso l’intervento presentando Giomi, il candidato presidente: uomo esperto, già vice vicario nella presidenza Gola.

A fare da contraltare alla lucida analisi di D’Onforio alle 12 in punto arriva quindi la relazione di Alfio Giomi fatta di pochi appunti scritti ma ricchissima di argomenti e proposte; una tirata di oltre un’ora che ha coinvolto e convinto i presenti che hanno spesso interrotto con applausi e commenti. L’attenzione viene subito focalizzata verso il settore tecnico, vero volano dell’attività e settore da far ripartire con figure competenti e motivate; si parla in specifico di risorse da destinare ai tecnici, sia quelli di vertice che di base. Si passa poi alle società che devono riprendersi il ruolo di centro dell’atletica e dell’attività, quelle stesse società che saranno chiamate a partecipare ai processi decisionali a loro dedicati, specie in relazione a regolamenti e calendari.

Finita l’esposizione per sommi capi del programma, partono domande a raffica dalla platea. Ad aprire è Marisa Masullo ma domanda dopo domanda, si torna al fulcro della questione, il settore tecnico. Giomi informa che la complessità del settore impone la scissione della classica figura del CT in tre distinti ruoli e offre al pubblico il primo nome della squadra, quello del tecnico Massimo Magnani che verrà coinvolto in uno dei ruoli citati. Ancora domande sul reclutamento mentre Piccioni per la Gazzetta dello Sport, va subito alle problematiche politiche e chiede del gradimento del CONI in relazione alla sua candidatura. Un sorriso e una battuta nella certezza che il CONI saprà riconoscere le competenze e perchè no, le consistenze percentuali dei due schieramenti politici. Non mancano poi domande e riferimenti ai giovani e alla gestione del talento; e non è un caso della presenza in platea della mamma di Andrew Howe, atleta simbolo di una gestione del talento a dir poco approssimativa.

La conferenza termina ben oltre il tempo previsto ma, se i volti dei presenti non ingannano ne è valsa la pena. L’appuntamento a questo punto è per l’inizio di dicembre dove Franco Arese e il suo sfidante Alfio Giomi si confronteranno in Assemblea nazionale con la speranza, per l’Atletica, che vinca davvero il migliore!

www.passioneatletica.it

approfondimenti:

SPIRIDON 269 del 21/09 http://www.pierogiacomelli.com/redazione/speciali/speciale_269.pdf

SPIRIDON 268 del 19/09 http://www.pierogiacomelli.com/redazione/speciali/speciale_268.pdf

 

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Roberto Durante, Treviso23 novembre 1973. Uno degli atleti più resistenti e durevoli ne ltempo, sempre con un altissimo livello di risultati nell’asta. Spesso l’ho appellato un atleta “sempreverde”, decathleta (come tanti astisti di allora: da Davide Trinca ad Andrea De Lazzari, allo stesso Lelio Miani).
Da anni nella Quercia Rovereto, è stato campione trentino ed ha travalicato nell’asta la quota di 4,90 (2004)!
Vanta anche nel decathlon 5.688 punti (98)

 

 

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Nicola Tronca, Vicenza 17 agosto 1978. Da molti anni sostiene il Becher/Jager/Silca Ultralite) nel salto con l’asta, con grande passione e abnegazione; atleta tecnicamente molto affidabile, trevigiano ormai per “adozione” e per dedizione, vanta un notevole 5,20 (come Davide Trinca) secondo solo a Giuseppe Gibilisco (5,65). Fresco Campione veneto (complimenti ancora!), lo è stato anche nel 2007.

Settembre 21st, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

NELL’ORA DI MARTELLAGO

Terzo Simone Gobbo 18.688, quarto Fabio Bernardi 18.369

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Grandi risultati nella classica Ora di Martellago per Simone Gobbo, terzo con 18.688 metri davanti a Fabio Bernardi, quarto con 18.369 metri.  Lontani Matteo Trevisan, decimo con 16.816 e Daniele Cesconetto (secondo tra gli MM35), undicesimo con 16.667; poi Simone Girolametto, Paolo Zanatta, Alessandro De Vincenti e Virginio Trentin (MM55 con 15.797).

Tra le donne Giovanna Favero con 12.801 metri.

 

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A BRESCIA BOBBATO ED AVON

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Nel meeting bresciano del sei settembre presenza positiva in pista di Maurizio Bobbato, quarto sugli 800m. in 1’52”94 e di Diego Avon sesto sui 5000m. corsi in 14’49”48 (Ritirato Gabriele Fantasia).

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TRIVENETORUN NEL SEGNO DELLA SCUOLA DI MARATONA

Domenica 23 settembre il prestigioso circuito di corse su strada fa tappa alla 13^ Maratonina Città di Udine. E intanto la società di Vittorio Veneto prende il largo in classifica. Centodue atleti ancora in lizza per i traguardi chilometrici individuali     

  

Scuola di Maratona di nome e di fatto. La società di Vittorio Veneto prende il largo nella classifica di Trivenetorun.

Il 2 settembre, alla mezza maratona di Bassano del Grappa, la sesta prova dell’originale circuito che riunisce nove gare trivenete (prendendo in considerazione solo i chilometri percorsi dagli atleti), ha confermato la supremazia della Scuola di Maratona, ormai avviata a bissare il successo ottenuto nel 2011.

Nelle sei gare fin qui disputate (Maratonina Vittoria Alata, Paradiso Garda Run, Treviso Marathon, Belluno-Feltre, Crossroad e Mezza del Brenta), la società vittoriese ha messo insieme, grazie all’impegno dei suoi atleti, la bellezza di 3.719 chilometri. Una leadership apparentemente inattaccabile a tre sole gare dalla conclusione della rassegna.

L’incertezza riguarda invece le posizioni d’onore. Altre due società trevigiane, Atletica Valdobbiadene e Gs Mercuryus, corrono praticamente appaiate (2.176 chilometri contro 2.132). E poco più indietro (1.964 chilometri) c’è il Bassano Running Store, in grande rimonta, che precede i veneziani della Biancazzurra Pettinelli (1.659). Sesta un’altra formazione della Marca, i Marciatori Castellani (1.533).

Domenica 23 settembre, la rassegna promossa da Maratona di Treviso farà tappa in Friuli-Venezia Giulia, in occasione della 13^ Maratonina Città di Udine (www.maratoninadiudine.it), appuntamento di prestigio che inaugura l’autunno su strada.

Sarà una prova obbligata anche per i 102 atleti ancora in lizza nelle classifiche individuali: i 20 che possono raggiungere i 216 chilometri di percorrenza massima, così come i 26 in gara per il traguardo dei 180 chilometri, i 36 che ambiscono ai 160 chilometri e i 20 che puntano all’obiettivo dei 140 chilometri.

Dopo Udine, Trivenetorun tornerà a spostarsi in provincia di Treviso: a Paese, l’11 novembre, si correrà la 5^ Maratonina di San Martino e a Vidor, il 2 dicembre, andrà in scena la 3^ Prosecco Run, che coinciderà con le premiazioni finali del circuito.       

 

> CLASSIFICHE INDIVIDUALI

 

 

 

Societari assoluti, nove venete alle finali

 

Nove formazioni venete – cinque maschili e quattro femminili - saranno impegnate, sabato 22 e domenica 23 settembre, nelle quattro finali (A “Oro”, A “Argento”, A1 e A2) dei campionati italiani assoluti di società su pista.

Team leader, l’Assindustria Sport Padova, qualificatasi, sia con gli uomini che con le donne, per la finale scudetto di Modena, dove gareggerà anche la formazione maschile dell’Atletica Vicentina.

Altre tre squadre venete scenderanno in pista nella finale A “Argento” di Campi Bisenzio: Biotekna Marcon e Silca Ultralite Vittorio Veneto saranno impegnate in campo maschile, mentre l’Atletica Vicentina presenterà la formazione femminile.

Le ragazze dell’Atletica Silca Conegliano proveranno ad essere protagoniste nella finale A1 di Fermo. Due squadre veronesi, gli uomini dell’Atletica Insieme New Foods e le donne della Bentegodi, gareggeranno infine nella finale A2 di Orvieto.

 

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A “ORO”

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A “ARGENTO”

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A1

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A2

 

 

 

 

 

 

 

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Livio Vito Tognon, Valdobbiadene 14 febbraio 1975. Colonna portante del Becher/Jager/Silca Ultralite, Livio è il nostro quarto pesista trevigiano di sempre e buon discobolo. E’stato Campione Regionale allievi (buono il suo 16,20 con l’attrezzo di 5kg.).
Vanta nel peso 16,91 e nel disco 45,98.

 

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Loris Barbazza, Treviso 5 ottobre 1987. Spirito fine ed arguto è esclusivamente un ottimo pesista, simpaticissimo ed altruista (la rima è involontaria e Loris comunque apprezzerebbe). Gareggia con i colori dell’Atletica Marcon ed è stato Campione Veneto promesse indoor nel 2008. Con il peso da sei chili vanta un bel 15,19 e con l’attrezzo regolare ora è a 15,71. Erede di Livio? Lo credo proprio, giovanissimi permettendo.