Agosto 24th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Scritto da Diego Cacchiarelli

 - Giovedì 23 Agosto 2012

Nuova carrellata di idee per la Fidal proposte dai nostri lettori. Nonostante le ferie, continuano ad arrivare suggerimenti e quant’altro. Anche stavolta qualcuno si fa prendere più dall’umore che dalla voglia di contribuire ma questo, nel bene o nel male è quello che il nostro mondo sa produrre. Come sempre l’invito è quello di contribuire con il proprio pensiero e offrire alla nuova dirigenza spunti di lavoro e idee utili.

Ecco le idee. Cliccare sopra al titolo per espandere (o restringere) il box e leggere il dettaglio. Le proposte sono state inserite in ordine cronologico.

Per inviare la vostra idea, [CLICCATE QUI]

ATTENZIONE ED INCENTIVI DI CARATTERE ECONOMICO PER I SENIORES CHE SUPERANO I 900 PUNTI - di Luciano Gay - 25.07.2012

AREA

Area Tecnica

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TITOLO

Attenzione ed incentivi di carattere economico per i seniores che superano 900 punti

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OBIETTIVO

Arginare e/o ridurre l’abbandono

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PROPOSTA

Ridurre la pressione sulle categorie giovanili che nel 90% produce solo allenatori che vivono di illusioni e atleti che si rompono prematuramente e creare un progetto serio intorno agli atleti della seconda linea (i seniores da almeno 900 punti), mettendo a loro disposizione strutture, tecnici e risorse economiche secondo opportuni patti formativi e prestativi da rispettare nei successivi due/quattro anni per un salto di qualità in ambito internazionale

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COSTO

…forse un notevole risparmio di denaro e di elemento umano…

 

UN’ATLETICA DEMOCRATICA - di Luigi Esposito - 25.07.2012

AREA

Area Tecnica

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TITOLO

Un’atletica democratica.

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OBIETTIVO

Un’atletica democratica.

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PROPOSTA

Fondamentalmente bisognerebbe legare ai successi degli atleti (vedi la nazionale impegnata nelle gare come Giochi Olimpici, Mondiali e Europei)la carriera dei dirigenti e del settore tecnico. Un pò come si fa in politica o nel mondo del lavoro, a ogni sonora sconfitta o a ogni successo bisognerebbe mettere in discussione il settore dirigenziale per per le capacità espresse sul campo. Per fare questo bisognerebbe che i tesserati esprimano il loro consenso eleggendo la fascia dirigenziale e di conseguenza quella tecnica, partendo anche dalle stesse società. E’ una pratica democratica che difetta nella nostra atletica in mano ai soliti noti da sempre, che con idee vetuste radicate nella seconda parte del secolo scorso, non riesce a cambiare in positivo perché ancorata a un passato cieco incapace di vedere i problemi del presente e le sfide del futuro.

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COSTO

Umanamente a costo zero

 

C.D.S. - di Massimiliano Santangelo - 26.07.2012

AREA

Regolamenti

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TITOLO

c.d.s

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OBIETTIVO

dare importanza all’attività

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PROPOSTA

costruire i c.d.s. in campionati di serie A, B, C (eventualmente nord, centro e sud). Senza passare dal “via”. come succede in tutti gli sport di squadra. In sintesi ad un campionato regionale di società non può partecipare una società che ambisce a vincere il titolo italiano. E’ disincentivante per le squdre minori che non vengono considerate nel proprio ambito e per l’attività … faccio l’esempio calcistico: è come se il Milan compete nel campionato di serie D … Non riesco ad allegare il file sintetico già proposto nel 2011

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COSTO

da valutare

 

INNO ITALIANO - di Mounaim Chaouki - 28.07.2012

AREA

Area Tecnica

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TITOLO

Inno italiano

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OBIETTIVO

far sentire l’inno italiano di piu’

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PROPOSTA

facilitare a dare la cittadinanza a chi merita.o ce’ sempre marroni o bossi…atletica ce sono tanti marocchini che daranno la vita per poter carigiare.poi nel crickert ci sono tanti di quei asiacitici che vendeno solo le rose in giro.la domanda e’ ma tra tutti questi non ci sara’ un campione?

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COSTO

nulla

 

VALIDITA’ RISULTATI ANNI PRECEDENTI PER LE ISCRIZIONI ALLE GARE - di Massimiliano Montagna - 29.07.2012

AREA

Regolamenti

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TITOLO

Validità risultati anni precedenti per le iscrizioni alle gare.

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OBIETTIVO

Rendere validi anche i risultati dei due anni precedenti per le iscrizioni alle gare dell’anno in corso.

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PROPOSTA

Attualmente per iscriversi ad una gara con la metodica online, occorre avere un risultato valido dell’anno in corso, altrimenti, per quanto riguarda sopratutto le corse, si finisce in ultima batteria. Siccome nelle prime gare dell’anno, dove nessuno ha ovviamente un risultato valido dell’anno in corso, le batterie mi sembrano tutto sommato equilibrate, ciò significa che i risultati dell’anno prima vengono presi quantomeno in considerazione (altrimenti dovrebbero esserci solo batterie composte casualmente): la mia idea è di rendere questa procedura una regola, e tenere in considerazione i risultati dei due anni precedenti per le iscrizioni online

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COSTO

Quelli necessari a pagare un tecnico informatico perchè modifichi il programma di iscrizione online.

 

SETTORE NON STADIA E MASTER - di Matteo Redolfi - 30.07.2012

AREA

Area Tecnica

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TITOLO

SETTORE NON STADIA E MASTER

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OBIETTIVO

Evitare alcune problematiche che si verificano spesso

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PROPOSTA

Provo, in maniera sintetica, a toccare alcune tematiche che, nelle diverse esperienze organizzative e federali, spesso, ci si imbatte con problematiche che, talvolta, anche con un po di attenzione da parte della nostra federazione (Di cui sono in parte integrante visto il mio ruolo di consigliere regionale) si possono risolvere. Premetto che condivido diversi interventi in materia di cds già usciti nei primi 20 interventi e quindi ho evitato di ripresentarli AMATORI: Inglobare la suddetta categoria nella categoria Seniores; eventualmente per gare “selezionate” inserire dei minimi di partecipazione. Non ha senso talvolta che pari atleti di pari valore ed età, anche nella stessa manifestazione (Sia non stadia che stadia) non gareggiano nella stessa prova o che il seniores da 1h08’ in maratona non riceve ne ingaggio, ne bonus ne premi e l’amatore da 1h15 accede a premiazione di categoria. Con tale metodo, di fatto, si incentiva in movimento “non militare” a passare alla categoria amatori. SENIORES IN ETA’ MASTER. La categoria Master, storicamente è denominata “Seniores master” per evidenziare che sono atleti seniores che hanno superato l’età 35 anni. L’attuale normativa viene sempre mal interpretata e mal gestita da organizzatori, consiglieri federali, giudici di gara con molta confusione applicando talvolta in malo modo norme o continuando ad applicare norme di anni prima, ora cambiate. Credo che sia più semplice indicare che al raggiungimento dei 35 anni l’atleta passa automaticamente master accedendo ai campionati federali assoluti anche alla possibilità di piazzamento individuale e di società assoluto e al montepremi nelle gare che prevedono la classifica generale o assoluta, applicando il principio che per “Assoluto” si applica al piazzamento finale e non all’età. Fino ai 35 anni l’atleta è semplicemente seniores preveddendo, quindi, nelle normali manifestazioni su strada, la classifica dei primi atleti giunti al traguardo (assoluti) we poi applicando la premimiazioni Juniores, promesse-seniores e seguenti categorie master. Talvolta capita di vedere premiare il primo classificato MM80 e non il primo SM…. Questo è un’errore strategico perché, il riconoscimento al giovane è più fondamentale. Inoltre, questi atleti over 35, possono, nelle rispettive gare di campionato federale, a mio parere accedere sia alla classifica individuale sia portare punti alla propria associazione. EPS – ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA: Rivedere i rapporti tra FIDAL ed EPS partendo dal principio che tali enti devono fare promozione sportiva con lo scopo di incentivare il settore giovanile invece di andare alla ricerca di organizzare eventi con atleti talvolta stranieri, tesserandoli con lo scopo di far gareggiare atleti o, senza la presenza della Fidal, organizzare gare su distanze ufficiali attribuendo anche i tempi (vedi maratone o maratonine o anche talvolta gare su pista). Non è possibile vedere che ci sono enti che tesserano perfino atleti stranieri d’elite che non sono nemmeno tesserati per società Fidal. SISTEMA ON LINE FIDAL: Migliorare il sistema on line fidal di accesso per le società sportive; nella pagina tesseramenti sarebbe interessante inserire anche l’opzione dedicata al certificato medico al fine di informare la società sportiva di tessseramenti in fase di scadenza (mail alla casella societaria di avviso) e l’opzione di sospendere il tesseramento per gli atleti che non hanno il certificato scaduto). La gestione delle iscrizioni alle gare tramite sistema on line è una delle cose più utili ma anche problematiche quando, una società, deve iscrivere numerosi atleti. E’ assurdo che se una società deve iscrivere 20 atleti in 40 specialità diverse deve rifare la procedura di ricerca gara, atleta, conferma per 40 volte rischiando di dimenticare un’iscrizione o avere altre problematiche. E’ auspicabile, quindi, la possibilità di accedere semplicemente alla gara e trovarsi difronte ad uno schema tipo excel per semplicemente spuntare, nella relativa colonna della specialità il nome dell’atleta. Questo permette di guadagnare sia tempo ma soprattutto evita la possibilità di errori aggiornando, in caso di necessità, la possibilità di effettuare variazioni.

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COSTO

costo?… Buon senso che manca

 

L’ATLETICA A SCUOLA - di Andrea Latini - 01.08.2012

AREA

Scuola

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TITOLO

L’Atletica a scuola

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OBIETTIVO

Promuovere l’atletica leggera a livello giovanile

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PROPOSTA

Messa a punto di progetti da presentare alle scuola elementari e medie che coinvolgano anche le società operanti sul territorio. Maggiore sensibilizzazione dei docenti di educazione fisica nelle scuole medie.

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COSTO

Remunerazione dei tecnici impegnati nelle attività

 

INCENTIVI SETTORE GIOVANILE - di Bruno Santachiara - 02.08.2012

AREA

Settore Giovanile

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TITOLO

Incentivi Settore giovanile

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OBIETTIVO

Valorizzazione “moderna” settore giovanile

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PROPOSTA

Incentivi monetari per l’attività giovanile così come avviene in altri sport appartenenti ad altre federazioni. Sia per le Società, che per i singoli atleti, sia per quello che riguarda l’ottenimento di titoli che per il conseguimento di prestazioni(cronometriche ecc.). Non faccia inorridire la proposta; è solo un adeguamento ai tempi correnti.

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COSTO

Ipotesi:150-100-50 euro per i titoli regionali + una tabella prestazioni su base tabella svedese.

 

BASTA PROGETTO TALENTO - di Anonimo - 04.08.2012

AREA

Area Tecnica

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TITOLO

basta progetto talento

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OBIETTIVO

investire veramente sui giovani

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PROPOSTA

ma che fine ha fatto il progetto talento e i 3000 euro che elargiva a questo punto posso dire a ragione solo a fini elettoralistici alle varie società dove era tesserato un probabile talento ? diquesti priobabili talenti quanti ne sono sbocciati ? pochi a giudicare da come si prospetta la partecipazione italiana a londra ? altro ennessimo flop e buco nell’acqua delle geniali idee federali

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COSTO

risparmio 3000 euro

 

PROMUOVERE LA PRATICA DELL’ATLETICA LEGGERA - di Massimo Pelosi - 12.08.2012

AREA

Scuola

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TITOLO

Promuovere la pratica dell’atletica leggera

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OBIETTIVO

Aumentare il numero di praticanti e la passione per l’atletica

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PROPOSTA

Qualsiasi intervento nella scuola che vada verso la promozione dell’atletica a partire dalle semplice gare di corsa

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COSTO

Zero

 

LA CARICA DI C.T. E ALTRE FIGURE - di Massimo Piovaticci - 13.08.2012

AREA

Area Tecnica

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TITOLO

La carica di Commissario Tecnico e altre figure

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OBIETTIVO

Eliminare la carica di CT e quella di altre figure non funzionali alla federazione

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PROPOSTA

Proposta: eliminazione del ruolo di CT; un consigliere federale con funzioni di portavoce del settore tecnico (conferenze stampa circa convocazioni, tramite con la presidenza federale, questioni formali, ecc…); i vari responsabili di settore collaborano tra loro con un dialogo serio e costruttivo con mezzi semplici (mail, telefono, riunioni istituzionali), monitorano gli atleti del territorio di persona, tramite gli omologhi regionali (che sono poco sfruttati e verrebbero maggiormente coinvolti nell’esperienza di gestione dei talenti)o in occasioni di raduni di area. Eliminare poi le figure dei “tutor” istituzionali (che presumibilmente richiedono gettoni di presenza); gli atleti verranno “tutorati” automaticamente con le persone sopracitate

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COSTO

Costo Euro 0. Risparmio sugli emolumenti del CT e dei tutor.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si corre

il 24° Giro delle Mura: 10 km per tutti

 

 

Ieri sera, nella tradizionale sede della sala degli Stemmi del Comune di Feltre, è stata presentata la 24^ edizione del Giro delle Mura. La gara feltrina in questi ultimi anni è diventata l’unione perfetta tra sport, volontariato e solidarietà. Vigili del Fuoco, Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie), forze dell’ordine e istituzioni lavorano in sinergia per portare a Feltre non solo un grande spettacolo sportivo, ma anche un evento legato alla solidarietà e alle generazioni future.
Gianpietro Slongo, presidente dell’Associazione Giro delle Mura, ha voluto ringraziare tutti i suoi volontari e i Vigili del Fuoco per l’incredibile lavoro organizzativo che viene svolto non solo nei giorni che precedono le gare. «A Feltre c’è un clima speciale - ha detto Slongo nel suo intervento - tutti vogliono dare un’aiuto. Ogni anno mi rendo conto che non c’è voglia di dimostrare qualcosa, c’è semplicemente voglia di fare!»
La presentazione, scandita dalla voce amica di Paolo Mutton, è stata intervallata dagli interventi dell’assessore del Comune di Feltre Giovanni Pelosio, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Mauro Luongo, del senatore Gianvittore Vaccari, del presidente del Coni Provinciale Luciano Trevisson, e del presidente della Fidal Provinciale Fabio Bortot.
Il Giro delle Mura e i Vigili del Fuoco in questi anni hanno instaurato un profondo legame con l’Ail, organizzando insieme a Carmen Mione, (presidente provinciale Ail) degli eventi, inseriti nel programma del Giro, per agevolare la raccolta di fondi a favore dell’Associazione. «Non è facile - ha detto Carmen Mione - ogni giorno trovare la forza per incontrare e sostenere le persone ammalate, soprattutto quando ti trovi davanti dei pazienti molto giovani. Sono tutti i miei volontari, gli amici del Giro delle Mura, e le istituzioni che mi danno la carica per proseguire il mio lavoro».
Dario Bond, consigliere regionale, ha inserito il Giro delle Mura negli eventi sportivi d’eccellenza del Veneto. «Lo abbiamo ribadito più volte - ha esordito Bond - il modello organizzativo del Giro è stato preso come esempio per tutta la nostra Regione. Sono sicuro che anche per questa edizione Feltre si stringerà attorno ai concorrenti, facendo diventare grande, ancora una volta, lo spettacolo della corsa su strada.»
Per quanto riguarda il programma del Giro delle Mura si inizierà giovedì pomeriggio (ore 17) allo stadio Zugni Tauro con il Meeting giovanile di atletica e 3000 metri per gli amatori e master. In piazza Isola invece ci sarà la cena con lo spiedo organizzato dal quartiere Duomo e da Terenziani per sostenere le iniziative dell’Ail.
Il venerdì sera sarà ancora tempo di gastronomia con la cena di beneficenza a favore dell’Ail con la collaborazione dei Vigili del Fuoco. Dalle 20.30 invece inizierà lo spettacolo di “Sport sotto le stelle e Giro Interforze” con le esibizioni delle società sportive e l’esposizione dei mezzi in dotazione ai Corpi Militari e di Pubblica Sicurezza.
Sabato pomeriggio alle ore 17, in anticipo rispetto alle passate edizioni, scenderanno “in pista” gli amatori per dare il via alle gare di questa 24^ edizione. Dopo gli amatori sarà la volta del Campionato Europeo Vigili del Fuoco e alle ore 21 faranno il “girare le gambe” i più giovani, protagonisti del “Miglio dei Comuni”. Alle 21.30 le strade di Feltre si infiammeranno con gli atleti della Seven Laps, mentre alle ore 22 gli occhi saranno puntati sulle gazzelle volanti del Giro delle Mura, Trofeo Cassa Rurale.
La presentazione è stata anche l’occasione per dare dei riconoscimenti speciali, infatti sono stati premiati Davide Dalla Palma, atleta azzurro in partenza per le Paralimpiadi di Londra, come miglior atleta emergente e Michele De Carli come “Amico del Giro”. Durante le gare del sabato sera salirà sul palco delle premiazioni anche Elio Dal Magro per ritirare il premio di sportivo dell’anno.
Prima di dare l’appuntamento a giovedì pomeriggio è stata presentata la maglietta con il disegno vincitore del concorso “Disegna il Logo del Giro”. Angela Chukwunyere della Nigeria ha spiegato gli elementi caratteristici del suo elaborato che sabato sera sarà indossato da tutti gli atleti del Giro delle Mura.

GUARDA IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE

Il Grand Prix Strade d’Italia prepara le ultime volate dell’annata. Sabato 25 agosto, a Feltre, è in programma il 24° Giro delle Mura (www.girodellemura.it), settima tappa stagionale del prestigioso circuito di corse su strada. La splendida città bellunese farà da cornice ad uno degli avvenimenti podistici più classici e attesi della stagione. Per i partecipanti al Grand Prix Strade d’Italia l’appuntamento è a partire dalle 17: prima le donne e poi gli uomini si affronteranno, come da tradizione, sulla distanza dei 10 km. Tra i motivi di richiamo del 24° Giro delle Mura anche i Campionati Europei dei vigili del fuoco, la gara ad eliminazione The Running Seven Laps e la prova internazionale a livello assoluto (su 9,5 km), che chiuderà la serata. Per il Grand Prix Strade d’Italia sarà un appuntamento di grande importanza: sulle strade di Feltre saranno in palio punti decisivi sia per le classifiche individuali (in molte categorie i distacchi sono ancora minimi) che per la graduatoria di società, dove la leadership del Venicemarathon Club è messo in pericolo dalle ambizioni dei trevigiani della Nuova Atletica Tre Comuni e dell’Atletica Valdobbiadene. La prima e la terza società sono separate in classifica da appena cinque punti. Anche per questo, il Giro delle Mura sarà un appuntamento da non perdere. Una volta archiviato l’evento di Feltre, la stagione 2012 del Grand Prix Strade d’Italia proseguirà a Pordenone, il 9 settembre, in occasione del 31° Giro Podistico Internazionale, ottava e ultima tappa dell’annata. Queste le classifiche del circuito, dopo la maratonina Riviera del Brenta (per la quale è previsto un bonus di partecipazione di 5 punti) e le gare in circuito di Treviso (29 aprile), Oderzo (1 maggio), Asiago (9 giugno), Tonadico (17 giugno), Mestre (22 giugno) e Agordo (28 luglio).

UOMINI. Amatori: 1. Ezio Casagrande (Sernaglia Villanova) 592 punti, 2. Alvaro Zanoni (Atl. Vittorio Veneto) 583, 3. Denis Scorziello (Tre Comuni) 561, 4. Marco Bragagnolo (Veneto Banca Montebelluna) 512, 5. Roberto Zanolla (Ana Feltre) 492, 6. Lorenzo Donati (San Rocco) 429. MM35: 1. Alessandro Marin (Gagno Ponzano) 566, 2. Luca Marchetti (Gagno Ponzano) 564, 3. Alessio Chiodero (Sernaglia Villanova) 562, 4. Fabio Pergher (Runners Team Zanè) 556, 5. Livio Eboli (Ana Feltre) 527, 6. Christian Cenedese (Atl. Mareno) 500. MM40: 1. Giovanni Bressan (Atl. Aviano) 591, 2. Fausto Soldan (Tre Comuni) 490, 3. Cristian Munerotto (Atl. Mareno) 480, 4. Fabio Zordan (Pol. Valdagno) 450, 5. Alessandro Buratto (Valdobbiadene) 439, 6. Enrico Coin (San Rocco) 433. MM45: 1. Flavio Olto (Asd Pavanello) 601, 2. Michele Baldo (Santarossa Brugnera) 566, 3. Daris Citron (Asd Pavanello) 551, 4. Ignazio Campigotto (Tre Comuni) 534, 5. Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) 513, 6. Milorad Kostic (Bassano Running Store) 500. MM50: 1. Pietro Balbo (Bassano Running Store) 591, 2. Carlino Baccioli (Amatori Atl. Chirignago) 541, 3. Amorino Traverso (Tre Comuni) 540, 4. Fabrizio Etzi (Valdobbiadene) 506, 5. Walter Cassol (Pro Loco Trichiana) 501, 6. Gianfranco Mocellin (Bassano Running Store) 469. MM55: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio) 605, 2. Luciano Gagno (Gagno Ponzano) 588, 3. Fiorenzo Gambato (Amatori Chirignago) 569, 4. Costante Rado (Santarossa Brugnera) 567, 5. Remo Venturato (Sernaglia Villanova) 559, 6. Angelo De Col (Trevisatletica CentroMarca Banca) 504. MM60: 1. Filippo Poli (Tortellini Voltan Mestre) 559, 2. Paolo Foltran (Gp Livenza Sacile) 509, 3. Paolo Dal Magro (Giro delle Mura) 505, 4. Luciano Dario (Venicemarathon Club) 498, 5. Gianfranco Zeni (Us Primiero) 494, 6. Giuliano Barizza (Atl. Carive) 477. MM65: 1. Salvatore Puglisi (Athl. Club Bl) 603, 2. Dino Contavalli (Tre Comuni) 524, 3. Stefano Schiavo (Valdobbiadene) 458, 4. Alfio Trevisanato (Venicemarathon Club) 379, 5. Salvatore Camin (Mastella Quinto) 355, 6. Dario D’Incal (Athletic Club Bl) 296. MM70 e oltre: 1. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 605, 2. Silvano Rocchesso (Voltan Martellago) 589, 3. Giuseppe Zonta (Bassano Running Store) 103, 4. Gianfranco Zanon (Bassano Running Store) 99, 5. Vittorio Bertazzoli (Atl. Paratico) 98, 6. Amatore Michieletto (Brema Running Team) 97.

DONNE. Amatori: 1. Fabia Gallina (San Rocco) 583, 2. Laura Zilli (Sernaglia Villanova) 486, 3. Sheila Costantini (San Rocco) 442, 4. Alessia Danieli (Amatori Chirignago) 205, 5. Alessandra Maggiora (Riviera del Brenta) 186, 5. Micaela De Min (Giro delle Mura Feltre) 186. MF35: 1. Tecla Gambalonga (Giro delle Mura Città di Feltre) 573, 2. Valentina Descovich (Venezia Runners Murano) 473, 3. Jenny Simone (Mirafiori S. Donà) 390, 4. Vilma Amoruccio (Bassano Running Store) 276, 5. Annalisa Zanetel (Us Primiero) 203, 6. Enrica Guizzo (Valdobbiadene) 190. MF40: 1. Silvia Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 500, 2. Michela Ipino (Bassano Running Store) 493, 3. Nicoletta Furlan (Tre Comuni) 430, 4. Laura Ertani (Vicentina) 373, 5. Zorica Kostic (Bassano Running Store) 349, 6. Mariangela Marsura (Villanova Serrnaglia) 290. MF45: 1. Rossana Dalla Libera (Tre Comuni) 560, 2. Giorgia Bocchetto (Lbm Sport Team) 503, 3. Francesca Lotto (Venezia Runners Murano) 381, 4. Rosanna Saran (Gagno Ponzano) 205, 5. Roberta Mares (Gs Quantin) 192, 6. Cecilia Simion (Us Primiero) 184. MF50: 1. Gabriella Tarozzo (Atl. Mogliano) 595, 2. Elena Dorigo (Amatori Chirignago) 565, 3. Giuseppina Dario (Piombino Dese) 290, 4. Olivetta De Conti (Sernaglia Villanova) 200, 5. Sandra Scaramuzza (Biancazzurra Pettinelli) 195, 6. Elisa Stefanoni (Biancazzurra Pettinelli) 184. MF55: 1. Maria Angela Canella (Venicemarathon Club) 562, 2. Maria Rita Fregolent (Valdobbiadene) 477, 3. Daniela Menni (Valdobbiadene) 391, 4. Nadia Sbardella (Giro delle Mura Città di Feltre) 384, 5. Ermenegilda Nicolini 298, 6. Maria Urbani (Pol. Valdagno) 294. MF60: 1. Emanuela Zanin (Voltan Martellago) 596, 2. Regina Bortolozzo (Venicemarathon Club) 493, 3. Ida Maria Piva (Aaa Malo) 100, 3. Valeria Benedetti (Roncade) 100, 5. Pasqualina Da Re (Atl. Vittorio Veneto) 96, 6. Eliana Dozzo 94. MF65 e oltre: 1. Fiorenza Simion (Us Primiero) 605.

SOCIETA’: 1. Venicemarathon Club 658 punti, 2. Nuova Atl. Tre Comuni 655, 3. Valdobbiadene 653, 4. Atl. San Rocco 613, 5. Amatori Chirignago

 

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Agosto 23rd, 2012

 

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

IN DATA 21 AGOSTO 2012

Oltre i centomila ingressi!!!

 

atleticatrevigiana1.jpg 

Ieri 21 agosto “Il Diario Trevigiano” del sito “atleticatrevigiana.it” ha raggiunto e superato, grazie alla vostra curiosità e al vostro interesse, i centomila ingressi. Aperto l’otto aprile 2008 (come atto di continuità e di presenza dopo l’edizione del libro”Atletica trevigiana 2007 – Graduatorie di sempre – di Franco Piol), è diventata la vostra popolare lettura quotidiana, con le sue 1.650 pagine riportate, con almeno 4.800 articoli e migliaia di foto (basta consultare una qualsiasi voce di riferimento su “internet” per comprendere l’importanza, la presenza massiccia e la diffusione dell’atletica trevigiana e dei suoi atleti sulla rete!).

E’ stato, ieri, 21 agosto, un giorno di brindisi fra me e ei miei quasi duemila amici “virtuali” che ringrazio ancora e che saluto calorosamente, cin cin e ad altri centomila!!!

 

 

 

AI CAMPIONATI EUROPEI MASTER DI ZITTAU

 Bortolozzi quarto nel triplo

Gasparinetti 7° su 400m. e 300hs

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Giorgio stai bene, tutto a posto, vero? Nel triplo un nullo, poi 8,58 poi quattro rinunce, che pensare? Intanto con una sola prova effettuata, Giorgio Bortolozzi, MM75, si è piazzato quarto! Ha vinto il tedesco Lothar Fischer, primo con 10,07 (primato mondiale).

Ho letto anche  di Franco Gasparinetti, MM60, settimo sui 300hs (19 agosto) con 50”15 e sui 400m. in 1’03”66, ma nella qualificazione alla finale in 1’02”58 (20 agosto), infine decimo sui 200m. in 27”99 (22 agosto).

 

 

 

 

TOTOPRESIDENTI:

QUALCHE RAGIONAMENTO DA FARE

 

Ho letto con vivo interesse l’articolo sul sito Top Training intitolato “Rebus Atletica” dove si parla, con evidente conoscenza dell’argomento, del toto-presidenti e sulle varie opzioni che si stanno prospettando al mondo dell’atletica. Il 3 dicembre 2012 si voterà per il rinnovo del Presidente e di tutte le altre cariche federali e secondo me succederà che…

…succederà che…I punti di sospensione ci vogliono perché in effetti nessuno può prevedere il futuro. Ma qualche ipotesi si può fare e si può analizzare ancora il par terre dei pretendenti per capire cosa potrebbero decidere le società in sede di voto.

Sempre nell’analisi dell’articolo citato si evidenziano le diverse opzioni di presidenti alternativi ad Arese ed il relativo problema di NON avere i voti necessari per sopravanzare quelli di Arese e dei suoi sostenitori.

Ragioniamoci bene: c’è Giomi candidato con un gruppo di cui l’articolo ne evidenzia possibili divisioni interne, c’è Ottoz che però, amici di Facebook a parte non sembra muoversi molto. C’è poi la fiamma gialla Parrinello di cui nessuno sa granché se non che è il comandante del Gruppo Sportivo con gli atleti più medagliati nelle competizioni internazionali degli ultimi anni.

Ha senso paventare la mancanza dei voti per questi possibili candidati ma ci sono due fattori a monte che vanno considerati: i voti sono pochi se ognuno di questi signori gioca da solo. Se il fronte non-Arese fosse unico, i voti sarebbero più che adeguati per un’assemblea elettiva a dir poco interessante. Il secondo fattore è molto più ovvio: qualunque coalizione ha piccoli grandi problemi al suo interno, è fisiologico e il gruppo Arese non è da meno.

Tornando comunque all’ottica del fronte unico mi chiedo e chiedo ai potenziali candidati: vi proponete perché volete offrire un’alternativa ad un governo che ha dimostrato di non funzionare o perché più semplicemente (e meno onorevolmente) volete fare il Presidente a tutti i costi? Le cariche federali non sono retribuite per cui si presuppone almeno un po’ di spirito di servizio. Quindi in virtù dello spirito di servizio da offrire a un’atletica disastrata, è più importante fare il Presidente o lavorare in team per produrre una classe dirigente alternativa a quella attuale? E’ ovvio che poi il nome del candidato dovrà uscire (e uscirà) ma credo che le ipotetiche divisioni di un gruppo, le attese tattiche dell’altro o il silenzio assenso dell’altro ancora debbano essere messe da parte per creare un gruppo comune da offrire al nostro mondo come alternativa a chi non vorrà più Arese.

E veniamo proprio ad Arese. Perché non andrebbe più votato? Ovviamente i risultati parlano da soli, di certo non devo convincere nessuno. Però vorrei approfondire un po’ la cosa. In primo luogo questo Presidente ha gestito l’atletica italiana per otto anni senza mai riuscire ad invertire una tendenza al ribasso che si era evidenziata fin da subito; questo, tradotto in soldoni suona come un “se non ha imparato in otto anni, non impara più”! Secondo aspetto: ogni volta che ci sono responsabilità da prendersi (perché un capo deve avere la forza di sostenere le responsabilità del mondo che è stato chiamato a rappresentare), lui le appoggia, si fa per dire, sulle spalle di qualcun altro. E allora nel 2008 cadde la testa di un incolpevole e capace Silvaggi e tra poco, ma forse tiene duro, cadrà quella di Uguagliati. Senza dire poi che c’è una certa maretta dalle parti della Segreteria federale.

Ma andiamo avanti. Nel mio intervento all’assemblea nazionale del 2008 dissi pubblicamente che la dirigenza di allora aveva un grave peccato originale, ovvero quella di essere capace solo dell’ordinaria amministrazione perché, di fatto, composta da dirigenti ordinari. Auspicavo anche che la dirigenza successiva fosse stata migliore, meno ordinaria e più capace di affrontare le problematiche irrisolte, anzi accresciute della Fidal. Tutto il contrario! Se possibile la dirigenza 2008-2012 è stata anche peggiore della precedente con l’ovvio risultato di produrre risultati peggiori. E non mi riferisco solo alle medaglie del quadriennio ma anche a tutta una serie di altri fattori meno oggettivi ma comunque ben ponderabili. Unico vezzo della Fidal di fine mandato è il Golden Gala, che però non è quasi più farina del suo sacco in quanto si avvale del forte sostegno del Coni sia a livello organizzativo che manageriale che, manco a dirlo, economico!

La domanda che mi faccio è quindi, come sia possibile generare due gruppi consiliari così inconsistenti, soprattutto quando il secondo, per larga parte è la riedizione del primo. Non so come abbia ragionato Arese nel pensare la sua squadra ma da fuori è forte la sensazione che in (quasi) ogni uomo si sia cercato il prefetto mix tra apporto di voti e non apporto di idee. Non parliamo poi dell’età di alcuni consiglieri perché sarebbe troppo alta anche per la tombola della parrocchia.

Ad ogni modo credo che un concetto sia abbastanza chiaro. Arese non dovrebbe nemmeno ricandidarsi…ma è giusto rispettare le sue ambizioni (perché di servizio all’atletica non mi pare si possa parlare). Quello che considererei surreale sarebbe uno voto da parte delle società al Presidente uscente, un Presidente che, numeri alla mano, ha portato l’atletica ad un livello imbarazzante.

Ed è questo l’aspetto più importante di tutti: le società! Sono le società di Atletica (quelle grandi in particolare) che decideranno chi sarà il nuovo Presidente della Fidal. Avranno il buon senso di non farsi e non farci del male? Avranno la serenità di non farsi attrarre dalle sirene della convenienza del momento? O vorranno prendersi la responsabilità di condannare tutta l’Atletica italiana ad altri quattro anni di niente?

Scritto da Diego Cacchiarelli

 

 

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Laura Gatto, Montebelluna 4 marzo 1977. Salti di rilievo fin da cadetta (primatista stagionale nazionale, come poi da allieva, da junior e da promessa). Azzurrina ed azzurra è stata campionessa assoluta nel lungo nel 2000/2001/2002/2004, promessa nel 1998/1999, junior nel 1996 e negli studenteschi del 1993. Campionessa regionale nel 1996 e nel 2001. Tuttora primatista promesse regionale (6,48). Le sue migliori prestazioni: 60m. 7″66; 100m. 11″94; 200m. 25″50; 100hs 15″41; lungo 6,50; triplo 12,20; eptathlon 4.393 punti.

 

 

 

 

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Martina Lorenzetto, Treviso 18 aprile 1992. Bella speranza che nelle nostre aspettative dovrebbe rinverdire il filone del salto in lungo rimasto ai pochi risultati storici nell’atletica trevigiana: Magaly Vettorazzo prima e Laura Gatto poi. La graziosa Martina con belle impennate da ragazzina (e qualche infortunio di troppo) ora è a 5,97. Altri personali: 60m. 7″80; 80m. 10″2; 100m. 12″29; 150m. 18″8; 200m. 25″78; alto 1,61.

 

Agosto 22nd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

DALLA SILCA ULTRALITE

Arduini è anche campione europeo!

Continua l’ annata eccezionale di Francesco Arduini. Dopo il titolo mondiale master al coperto di quest’ inverno il nostro saltatore in alto non si è lasciato sfuggire il titolo europeo master (categoria M35). In terra tedesca, con la misura di 2,05, non ha lasciato scampo al teutonico Rehak  (secondo con 1,91) ed al ceco Franek (1,88), atleti che qualche anno fa calcavano le pedane a livello internazionale.

L’ aver vissuto la finale olimpica di Londra da pochi passi ha quindi fatto un gran bene al nostro atleta, tanto che ci ha garantito che entro fine anno ci regalerà altre mirabolanti soddisfazioni.

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Dalla Fidal Nazionale

Sono in pieno svolgimento i Campionati Europei Master, che quest’anno si disputano per la prima volta in sedi di tre diverse nazioni: Zittau (Germania), Bogatynia-Zgorzelec (Polonia) e Hrádek nad Nisou (Repubblica Ceca), città fra loro vicine in un “triangolo” di confine. Alla diciottesima edizione della rassegna continentale partecipano 3836 atleti di 38 Paesi, con l’Italia che presenta 218 iscritti (171 uomini e 47 donne). Il ricco programma di gare si snoda dal 16 al 25 agosto: dopo cinque giornate, quindi al giro di boa della manifestazione, gli azzurri hanno già conquistato 42 medaglie, di cui 14 d’oro, a cui si aggiungono 13 argenti e 15 bronzi. Tre successi sono arrivati nei 5000 metri di marcia su pista, grazie a Walter Arena (M45), Andrea Naso (M50), Ettorino Formentin (M65), e altrettanti dal salto in alto, con Francesco Arduini (M35), Emanuel Manfredini (M50), Lamberto Boranga (M65). Nella velocità, successi di Massimiliano Scarponi (100 M45) e Antonio Rossi (100 M60), mentre sui 3000 siepi hanno ottenuto il titolo Sabino Gadaleta (M35) e Walter De Laurentiis (M40), invece Frederic Peroni è riuscito a prevalere sui 400hs M45, come il lunghista Michele Ticò nella stessa categoria. Al femminile si segnalano inoltre le affermazioni di Emanuela Baggiolini (400hs W40) e Giulia Lucia Perugini (alto W75). Nel medagliere, dominato dai padroni di casa della Germania, attualmente l’Italia occupa il terzo posto, alle spalle della Gran Bretagna. Il Data Processing ed il Timing dell’evento sono gestiti ancora una volta da FIDAL Servizi.

EVAA: NICOLA MAGGIO TECHNICAL DIRECTOR - Un italiano nel consiglio dell’European Veterans Athletic Association. Si tratta del giudice internazionale di marcia, Nicola Maggio che oggi è stato eletto Technical Director dell’EVAA.

CAMPIONATI EUROPEI MASTER 2012
MEDAGLIE ITALIANE (dopo 5 giornate)

ORO (14)
100 M45: Massimiliano Scarponi
100 M60: Antonio Rossi
3000 siepi M35: Sabino Gadaleta
3000 siepi M40: Walter De Laurentiis
400hs M45: Frederic Peroni
Alto M35: Francesco Arduini
Alto M50: Emanuel Manfredini
Alto M65: Lamberto Boranga
Lungo M45: Michele Ticò
5000 marcia M45: Walter Arena
5000 marcia M50: Andrea Naso
5000 marcia M65: Ettorino Formentin
400hs W40: Emanuela Baggiolini
Alto W75: Giulia Lucia Perugini

ARGENTO (13)
1500 M65: Konrad Geiser
300hs M60: Antonio Montaruli
Lungo M65: Lamberto Boranga
Disco M60: Xhavit Derhemi
5000 marcia M60: Graziano Morotti
5000 marcia M75: Romolo Pelliccia
100 W75: Emma Mazzenga
10000 W35: Maria Domenica Manchia
2000 siepi W40: Giusy Lacava
400hs W40: Giusy Lacava
Asta W50: Carla Forcellini
Martello W65: Brunella Del Giudice
Martello W80: Anna Flaibani

BRONZO (15)
100 M35: Aldo Marco Alaimo
100 M40: Andrea Benatti
100 M50: Giancarlo D’Oro
1500 M35: Manuel Dalla Brida
1500 M40: Ugo Piccioli Cappelli
1500 M60: Giovanni Finielli
2000 siepi M65: Giorgio Bianchi
300hs M75: Sergio Veronesi
Lungo M75: Giorgio Bortolozzi
5000 marcia M45: Salvatore Cacia
Decathlon M55: Hubert Indra
1500 W60: Waltraud Egger
10000 W40: Lorella Pagliacci
2000 siepi W35: Sonia Marongiu
5000 marcia W40: Roberta Mombelli

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Il sito della manifestazione
- CAMPIONATI EUROPEI MASTERS EVAA

 

 

 

 

 

 

DALLA FIDAL VENETO

Corsa in montagna, il Veneto brilla con i giovani

BENE DYLAN TITON BRONZO JUNIOR!

 

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Da Ilaria a Dylan, da Samantha a Luca. Sono soprattutto i giovani a brillare nella terza e ultima prova del campionato italiano di corsa in montagna.

Alle pendici del Monte Velo, tra Arco di Trento e la frazione di Bolognano, Ilaria Dal Magro (Dolomiti) ha confermato la supremazia tra le juniores.

La bellunese era già certa del titolo italiano, avendo vinto le prime due gare tricolori (Angolo Terme e Adrara San Martino), ma non si è lasciata sfuggire neppure il terzo successo. E ora guarda con fiducia ai Mondiali che si disputeranno tra due settimane a Temù-Ponte di Legno.

Terza di giornata e nella classifica complessiva, la compagna di squadra Samantha Bottega, confermatasi in crescita. E un doppio bronzo (di giornata e complessivo) è finito al collo del trevigiano dell’Assindustria Padova, Dylan Titon.

Ora tutti e tre gli under 20 veneti (nella foto) sono in raduno a Ponte di Legno, dove rimarranno sino al 25 agosto, in attesa delle convocazioni ufficiali per la rassegna iridata.

La gara trentina ha offerto anche il titolo italiano a squadre vinto dalla Dolomiti Belluno tra le juniores e il doppio argento di categoria (sia maschile che femminile) del Gs Quantin, che a Bolognano ha confermato il bel rendimento di Iris Facchin, quarta junior subito dietro la Bottega.

Da segnalare anche il 14° posto di Luca Cagnati nella gara assoluta maschile, prestazione che all’ex Caprioli San Vito è valsa il secondo posto tra le promesse, e la quarta piazza complessiva, sempre tra gli under 23, di Morris De Zaiacomo (Dolomiti). Decima di giornata, nella gara assoluta femminile, Stefania Satini, anch’essa dell’Atletica Dolomiti.

 

 

 

Da “IL MATTINO” di Padova

 

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Sabato torna la 17a “Passeggiata Ecologica”, organizzata dal Gruppo Atletica Vedelago

LE SORGENTI DEL SILE NELLA MAGIA DEL TRAMONTO

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Il fresco della sera, la magia di un ambiente unico come le risorgive del Sile. Il Gruppo Atletica Vedelago scalda i motori in vista della seconda Maratona della Castellana con un appuntamento ormai tradizionale e pieno di fascino. La sera di sabato 25 agosto va in scena la 17a “Passeggiata Ecologica” fra le sorgenti del Sile, a Casacorba di Vedelago. Una “corsa” non competitiva e, soprattutto, ricca di emozione tanto da essersi ormai trasformata in una grande festa serale. Appuntamento per tutti i partecipanti alle sei di sera alle porte del Parco del Sile, presso il bar di Stefano Pavan.

Giusto in tempo per gustare, in un’atmosfera incantata, quel momento tutto particolare in cui il sole scende all’orizzonte infuocando il cielo, riflettendosi negli specchi d’acqua creati dai fontanassi del Sile.

Due i percorsi previsti, da sei e da undici chilometri. Il gruppo più numeroso verrà premiato con il trofeo “Gianni dei Cavai”. Come ormai da tradizione, il ricavato delle iscrizioni sarà donato al Club “Amici del Cuore”.

 

 

 

La Castellana

tra cultura, arte e paesaggio 

I tesori artistici di Altivole, comune attraversato anche quest’anno dalla Maratona della Castellana, possono vantare un prestigio e una bellezza indiscussI. Una delle perle più preziose ha il nome del Barco della Regina Cornaro.

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A Caselle di Altivole, la barchessa che fu sede della corte di Caterina Cornaro,  Regina di Cipro e poi “signora” di Asolo, ci riporta indietro nel tempo, in un’epoca in cui la Repubblica Serenissima di Venezia era tra le maggiori potenze politiche mondiali. Negli anni della signoria di Asolo (1489 - 1510), infatti, il barco era solo una piccola parte di un complesso architettonico e paesaggistico di grandi dimensioni, all’epoca descritto come un “luogo degno di un re di Francia“. Ne facevano parte un parco di caccia, una vasta corte, il cui lato est era occupato dall’unico edificio tutt’oggi esistente e il palazzo vero e proprio, con i giardini e una peschiera. Il complesso, singolare incrocio tra castello e villa veneta, assolveva a più funzioni: luogo di svago e di delizia, centro amministrativo e difensivo. All’inizio del Cinquecento, dunque, la corte di Altivole della Regina Cornaro divenne un centro umanistico frequentato dai massimi rappresentanti veneti della cultura rinascimentale, quali Pietro Bembo che qui compose i suoi Asolani (1505) e Ruzante che vi recitò la Prima (1521) e la Seconda orazione al Cardinal Cornaro (1528).

 

 

Agosto 21st, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

AI CAMPIONATI EUROPEI MASTER DI ZITTAU

Franz Arduini, l’Imperatore!!!

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Non ce n’è per nessuno in Italia, nel mondo, tanto meno in Europa: lui è inarrivabile!!!

A Zittau per i master M35, ancora una volta a ribadirne la netta superiorità, Francesco Arduini si è laureato Campione Europeo di salto in alto, superando in solitaria, i 2,05 (dietro il vuoto fino all’1,91 del tedesco Markus Rehac (del 76) e all’1,88 del ceko Vladimir Franek (del 76).

Anno carismatico per il nostro Franz che ha vinto tutto quello che c’era da vincere (sfiorando per una inezia i meritati 2,10…)

Da tutti noi  onore al grande Francesco Arduini!!!

 

TABELLA 2012

 

2,07      Francesco ARDUINI      Rimini 27-7-74  Silca Ultralite      03/06/2012  Orvieto

2,06 Arduini                    23/06/2012       Comacchio      CI

2,05 Arduini                    06/04/2012       Jyvaskyla        CM

2,05 Arduini                    19/06/2012       Modena  

2,05 Arduini                    20/08/2012       Zittau       CE

2,04 Arduini                    30/06/2012       Fermo     

2,03 Arduini                    25/04/2012       Modena  

2,03 Arduini                    14/07/2012       Vedelago

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CRONOSCALATA DI SANTA AUGUSTA

pubblicata da MAURIZIO FORNER

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Da Re con Renato Longo

 

 

 

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Podio femminile con Silvia Serafini, Monia Capelli e Marta Santamaria

Si è disputata domenica pomeriggio a Serravalle di Vittorio Veneto nell’ambito dei festeggiamenti della patrona, la terza Ed. della cronoscalata di Santa Augusta, una gara a cronometro individuale aperta a tutti, su di un percorso breve (1200 metri) ma, tosto ( 200 metri il dislivello positivo) snodatosi lungo il sentiero che porta al Santuario posto sopra l’omonimo colle.

La caratteristica di questo percorso, oltre al fondo in ciottolato e posto in obliquo, è la gradinata finale (ben 110 gradini uno dopo l’altro). In 160 ci hanno provato, nonostante il grande caldo, tra i più giovani Ryan Da Ronch di 4 anni. A prendere il via con il pettorale n°1,il sindaco di Vittorio Veneto GianAntonio Da Re.

Il gradino più alto del podio,sia maschile che femminile, ha visto salire due forti atleti dell’Atletica Brugnera, Abdoullah Bamoussa che, nonostante i festeggiamenti per la chiusura del Ramadam ,ha quasi eguagliato il record della manifestazione ,da lui stesso stabilito l’anno scorso, salendo in 6′49″a 5″dal primato; tra le donne,  Silvia Serafini si impone con il tempo di 8′58″, abbassando il precedente record, da lei stabilito in occasione della seconda Ed. di 10″.

Gli altri della classifica sono: 2°Mohamed Zaidi 7′34″ 3°Stefano Daniel 8′06″ 4° Luca Giacometti 8′15″ 5°Paolo Grava 8′18″ 6° Luca Emanuele, 8’29”; per le donne 2^Mara Golin 9′20″ 3^Marta Santamaria 9′34″ 4^Monia Capelli 10′33″ 5^Daniela Bet 11′24″

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Luca Emanuele.

 

 

 

 

 Da “IL GAZZETTINO”

 

 

 

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Agosto 20th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

AI CAMPIONATI EUROPEI MASTER DI ZITTAU

Giorgio Bortolozzi bronzo nel lungo

 

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Terza giornata dei Campionati Europei Master di Zittau, domenica 19 agosto, Giorgio Bortolozzi per i MM75, ha conquistato nel lungo la medaglia di bronzo, saltando 4,21.

 

 

Campionato italiano di corsa in montagna,

terza ed ultima prova a Bolognano Velo.

Ancora terzo Dylan Titon

 

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Campionato italiano di corsa in montagna a Bolognano Velo, terza ed ultima prova valevole per l’assegnazione del titolo di campione italiano 2012 per le categorie FIDAL maschili e femminili: junior, promesse e assoluti.
Le categorie Master concorrono per il campionato italiano di società.

Sulla “corta” lo junior Dylan Titon è ancora una volta giunto terzo (prova indididuale) con il tempo di 55’40”. Nella “lunga” Alessio Fontana si è piazzato 61° in 1h 11’35”.

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Serafini stratosferica!!!

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Saltano i record sulla 43km della Red Rock. Con prestazioni magistrali Ionut Zinca e Silvia Serafini hanno letteralmente polverizzato i precedenti primati cronometrici di Fabio Bonfanti ed Emanuela Brizio.

Tempo di finale per il neonato circuito La Sportiva Goretex Cup che, sulle vette camune, ha richiamato qualcosa 280 concorrenti. Ad imporsi, al termine di una cavalcata di ben 5 gare, le più belle d’Italia, l’hanno spuntata l’infermiera volante della Valetudo Skyrunning Italia Emanuela Brizio e il dominatore degli ultimi SkyGames Luis Alberto Hernando Alzaga. Numeri importanti quelli registrati dalla kermesse voluta e promossa da Paolo Gregorini e Renzo Zampatti vista la concomitanza con altre ben 5 competizioni in programma per questa prima domenica di agosto.

Come da copione, due le gare previste, quella principe da 43km e la sky da 27 si sono svolte senza il minimo intoppo. Dopo il diluvio notturno, il sole è tornato a splendere sul cielo di Vezza, permettendo al comitato organizzatore di rispettare il ruolino di marcia.

La cronaca di gara ha visto in entrambe le prove i super favoriti dei pronostici dettare i tempi sin dalle prime battute tagliando in solitaria il traguardo della fantastica Piazza 4 Luglio….

SKYMARATHON:

Partiti regolarmente alle 7.30 da Piazza 4 Luglio, gli atleti della prova lunga hanno risalito con un buon ritmo gli 8 km verso il Pianaccio. Al primo ceck point, il primo a transitare è stato il rumeno Ionut Zinca con 1’50″ sul campione del mondo in carica Luis Alberto Hernando. Terzo, con un ritardo di circa 4′, l’altro spagnolo Miguel Caballero Ortega davanti al primierotto Michele Tavernaro. Nella gara in rosa la giovane Silvia Serafini ha provato a forzare il passo testando le forze alle dirette avversarie. Per lei 1′ di vantaggio su Emanuela Brizio. Alle loro spalle seguivano leggermente più staccate Lara Mustat, Cecilia Mora e Sara Recenti.

Dopo 15km il bronzo europeo 2012 della corsa in montagna Ionut Zinca ha provato a innestare il turbo provando la fuga, per lui parziale di 2’30″ su Luis Alberto Hernando, 2’50 su Miguel Caballero e oltre 6′ sul binomio italiano composto da Michele Tavernaro e Riccardo Faverio. Al femminile una Silvia Serafini sempre più convinta dei propri mezzi vantava un vantaggio di ben 5’38 su Emanuela Brizio. Seguivano nell’ordine Cecilia Mora e Lara Mustat.

Sulla salita più dura di tutta la gara, i circa 300m quasi in verticale che, all’altezza del 35° km, portano all’ultimo scollinamento di Cima Rovaia Ionut Zinca ha mantenuto la leadership della gara con poco più di 2′ di margine su Luis Alberto Hernando. Distacchi più importanti per la momentanea terza posizione occupata dal rimontante Riccardo Faverio – 5’31″-. Seguivano nell’ordine Michele Tavernaro a oltre 8′ e Miguel Caballero a 11′e36″.

Apoteosi in piazza 4 Luglio con l’arrivo di uno scatenato Zinca che ha chiuso con il nuovo record della gara 4h20’50″. Sul podio con lui Luis Alberto Hernando – 4h26’28″- il vincitore 2011 di questa gara Riccardo Faverio – 4h27’54″-. Al femminile ennesimo primato con una stratosferica Serafini – 5h13’14″- andata a vincere sulle intramontabili Emanuela Brizio – 5h27’01″- e Cecilia Mora -5h49’49″-.

 

 

 

 

 

 

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Lelio Miani, Treviso 17 giugno 1952. Un autentico appassionato dell’atletica e un maestro (”scuola di Villorba”). L’asta, tra i salti, è la sua specialità preferita ma di base è un decathleta; in attività già dal 1966 (1,53 nell’alto), con l’asta inizia nel 68 (2,90) e nel 69 è già a 3,50. “Mollerà” a 53 anni (3,20)!!!
Questi i suoi personali: 110hs 16″7; alto 2,00; asta 4,11; lungo 6,55; triplo 12,78; giavellotto 46,44; decathlon 6.061 ( 5.882 con le tabelle attuali).

 

 

 

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Roberto Durante, Treviso 23 novembre 1973. Roberto e l’asta sono un tutt’uno di primordine e di altissimo livello. Roberto, con una grande preparazione di base (decathleta), sono anni che supera agevolmente i 4,50/4,60. Campione regionale trentino, vanta 4,90 nell’asta (5 metri in “esibizioni di piazza”). Altri personali: 110hs 16″4; decathlon 5.688 punti.