Agosto 7th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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PASSATA LA FESTA, GABBATO LO SANTO…

 

Sensazionale, fantastico favoloso, Usain Bolt vola sui 100m. meraviglioso!

Mi credete? Ho assistito in tv all’evento, in forma domestica, godendomi il filmato visto e rivisto ma… gran parte dell’entusiasmo me lo sono dovuto inventare, aiutato dal clamore mediatico e sforzandomi di associarlo a quelle emozioni che provi, se c’è autentica passione, solo sul campo.

E una emozione nel momento che ti pervade, come si misura? Non certo con i numeri… nove e sessantatre, 9 e 63 dicono poco al cuore (parlano alla mente, alla mia mente magari malata che si esalta di statistiche quasi come per deformazione professionale…) e, se approfondisco un po’, in forma freddamente neutra ecco: calcoli, comparazioni, schemi e graduatorie… Appagato? E se non ci riesco, o non mi basta,  mi vengono in mente brutti pensieri:  il giro di soldi, il mondo del business, le sostanze dopanti note o peggio, quelle sconosciute, la nostra meschina classe dirigente corrotta dal potere e corruttrice, la miseria umana… Allora i numeri perdono di consistenza e, come detto, senza cuore, la favola si sgonfia.

Così, passata la momentanea sbornia, mi tuffo nel quaderno dei miei ricordi passati e recenti e mi emoziono a leggere nomi come Livio Berruti e Jacques Riparelli o come quelli di casa nostra, come  Arturo Nespoli, Gian Antonio Meneguzzi, Silvano Fedriga, Enrico Rigato, Mirco Turri, Alex Da Canal, Marco Martini…Quanto amore, quanta fatica, quante speranze… Quante limpide emozioni cariche di candore, ieri e oggi, quante sensazioni “piene”, pulite che non hanno prezzo! Come il salto di una cordicella nell’orto di zio Aldo, o l’”enze” gridato forte in un campetto di calcio all’oratorio, o l’affanno di arrivare primo, annaspando nella marranella del Mandrione o nella fossa del Molinetto della Croda…

Ora, giustamente, è un altro mondo, più civile, più organizzato, più comodo…

La vita però, tutto sommato, lontano dai clamori del  circo, è più autenticamente vera e più godibile se è vissuta per quello che è, senza alterazioni illusorie o artificiosi effetti speciali.

Riuscirci, vero?  Povere finte mucche del Trentino, povero Schwazer…

 

 

 

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3000 siepi: vince il keniota Kemboi davanti al francese Mekhissi-Benabbad. Prima si scambiano la maglietta come fosse una partita di calcio, poi il francese prende in braccio il keniota e lo porta in trionfo.

Lo spirito olimpico che va aldilà di ogni barriera ideologica e culturale

 

DEDICHE…

 

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IN MOLTI SOTTO IL SOLLEONE A CHIARANO

Stavolta Pretotto e la Pasqualini!

di Maurizio Forner

 

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Si è corso a Chiarano nel fine settimana,con una temperatura di oltre 30°.Pomeriggio iniziato con gare di corsa riservate alle categorie giovanili, su una pista in erba, una delle poche rimaste, scarsa l’affluenza, vuoi il periodo cosi’ pure il gran caldo. Alle 18,30 via ufficiale invece, alla quarta ed. di Tra le rive del Piavon, non competitiva con, quest’anno la novità dei due percorsi, uno di 7,5 Km. l’altro di 13,5 con molto sterrato.Molto nutrita la partecipazione con buoni atleti presenti al via. Nel percorso breve ,fa il bis Silvia Paqualini, sua la vittoria anche nel 2011,tra i Men Stefano Pretotto, nel percorso lungo, albo d’oro per i Friulani Dario Turchetto e Danila Moras.

Classifiche Km.7,5 Masc. Stefano Pretotto/Alessandro Marin/Stefano Maronese/Andrea Zanoni/Giovanni Bressan/Denis Scorziello/Daniele Sottile/Sing Sokhpreet/Mauro Covre/Danilo Coden

fem. Silvia Pasqualini/Diana Zuccato/Antonella Pasqualini/Elena Rusu/Elena Da Rold/Francesca Agostini/Isabella Segato/Samanta Pizziconi/Stefania De Cao/Nicoletta Corradini

Classiche Km.13,5 Masc.Dario Turchetto/Domenico Lorenzon/Andrea Zorzenoni/Stefano De Mauri/Matteo redolfi/Francesco Simoni/Sandro Celotti/Giovanni Schiavo/Tiziano Moresco/Diego Moras

Fem.Danila Moras/Catena Pizzino/Mara Fadel/Serena Cattai

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Paolo Borghi è nato a Spresiano il 27 novembre 1961. Talento naturale ha bruciato in due stagioni tutte le tappe della sua scattante ascesa verso il cielo, oltre! Con l’atletica Spresiano, nella primavera dell’ottanta, ancora diciottenne ha sforato clamorosamente il tetto del primato assoluto italiano con 2,28 (durato pochi mesi, mentre quello junior resiste tuttora da ben 32 anni!!!). Olimpionico …visualizza sull’album.


a Mosca, azzurro (81-85) con 16 presenze in nazionale (Europei indoor 80 e mondiali indoor 85); primatista nazionale indoor e campione assoluto nel 1984, junior nel 79/80 e indoor 80, universitario 80 e 84!!!
Ha praticato anche un pò di triplo. La schiena però abbastanza preso lo ha…consigliato a smettere.
Paolo? Un angelo…

 

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Francesco Arduini è nato a Rimini il 27 luglio 1974, “naturalizzato” trevigiano quando anni fa giunse al “Becher” in compagnia di una folta colonia emiliano-romagnola (Silvia Biavati, Erika Gaddoni, Paola Mengozzi, Elena Borghesi ecc.), Francesco è forte come un  “leone marino” agile ed elastico come un delfino e vanta un “vertice” di 2,11 (indoor 1997). Qui da noi, (2,09)ha fatto di tutto, -off limits- un vero “re” dell’alto! Nella sua categoria master 35 è stato Campione italiano dal 2009 ad oggi, Campione Europeo nel 2010, Campione Mondiale nel 2012 (sfiorando più volte i 2,10…), manca il titolo intergalattico, grande Francesco!!! E non è mica finita ancora…


a Mosca, azzurro (81-85) con 16 presenze in nazionale (Europei indoor 80 e mondiali indoor 85); primatista nazionale indoor e campione assoluto nel 1984, junior nel 79/80 e indoor 80, universitario 80 e 84!!!
Ha praticato anche un pò di t

Agosto 6th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

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Una favola lunga cento metri…

C’era una volta un re…

USAIN BOLT  9”63!

 

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di Marco Buccellato

Usain Bolt è il re di Londra dopo esserlo stato di Pechino. Il giamaicano trionfa nella serata più attesa dei Giochi Olimpici con uno statosferico 9.63 (vento +1,5) nonostante i soli 17° di temperatura, seconda prestazione di sempre e record olimpico.

 Bolt batte Yohan Blake, uscito vincitore ai Trials giamaicani e campione del mondo, secondo in 9.75 (personale eguagliato), e Justin Gatlin, tornato sul podio olimpico a otto anni dal trionfo di Atene 2004 a suon di record personale (9.79) e con la miglior prestazione di sempre per il terzo classificato. Quarto, per un solo centesimo (9.80), Tyson Gay, quinto il terzo americano Bailey (9.88). Infortunato Asafa Powell.

100 UOMINI (finale) - Usain Bolt è in settima corsia, due file più a destra di Yohan Blake. Tra loro, Justin Gatlin. Tyson Gay a sinistra di Blake. La reazione è immediata per tutti (Bolt 0.165, Blake il meno lesto con 0.179), Asafa Powell rischia addirittura di cadere per l’impeto nell’uscita dai blocchi. Ai trenta metri i migliori quattro dei finalisti, da sinistra a destra Gay, Blake, Gatlin e Bolt, sono ancora in linea nell’accelerazione, poi superati i primi cinquanta metri, esce il Bolt di Pechino, di Berlino, e ora di Londra, il super-velocista che incarna più di ogni altro sportivo sulla terra l’immaginario collettivo. Bolt lascia a oltre un metro gli avversari allungando ancora negli ultimi 15 metri e segna un favoloso 9.63, nuovo record olimpico (gli apparteneva col 9.69 di Pechino, che sembrava fantascienza solo quattro anni fa) e seconda prestazione di tutti i tempi ottenuta in condizioni tutt’altro che favorevoli agli sprinter. Yohan Blake restituisce lo scettro dei 100, finito temporaneamente nelle sue mani a Daegu, al più forte, ma lo fa concedendosi uno straordinario argento in 9.75, primato personale eguagliato, e lascia il bronzo a Justin Gatlin, dopo otto anni ancora sul podio con 9.79. Una beffa per Tyson Gay, quarto a un centesimo con 9.80, quinto l’altro statunitense Ryan Bailey che ripete il 9.88 delle batterie.

Sotto i 10 secondi anche Churandy Martina (9.94 dopo un eccezionale record nazionale in semifinale, 9.91), e Richard Thompson (9.98). Infortunato e ritirato dopo 60 metri Asafa Powell, ripescato dalle semifinali dopo essersi fatto superare sul traguardo della sua serie proprio da Martina (secondo dietro Gatlin, primo in 9.82). Nelle altre semifinali, Bolt aveva già spazzato via i dubbi sulle sue condizioni decelerando ai 70 metri e chiudendo in 9.87. Nella terza, Blake aveva dominato in 9.85.

DEDICHE…

 

Funziona. E piace. Io sto preparando una dedica ai nostri primi, grandi lanciatori, di cui in archivio non ho nemmeno una foto e, non essendo mai citati “ufficialmente” rischiano di essere dimenticati per sempre. Eh no! In qualche modo i giovani devono conoscerli!…

Intanto vi presento un grande “saltatore” degli anni 50, un bel giovanotto che ha saltato più volte oltre i sette metri nel lungo e ha superato i quattordici nel triplo: è Alfredo Potente. La dedica è della figlia Lucia che lo ha amato appassionatamente e ancora lo ama, struggendosi orgogliosamente nel suo dolce ricordo!

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Scheda tecnica: Alfredo Potente è nato a Preganziol il 10 luglio del 1934. Ha esordito nel GATreviso nel 1952 (lungo e triplo). Dal 1955 alle FF.OO.Padova. Campione regionale nel 1957; le sue migliori prestazioni: 100m. 11″8; 200m. 24″6; 110hs 17″9; alto 1,65; lungo 7,17 (59); triplo 14,02(58).

 

 

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La maratonina di Scorzè parla keniano

Favoloso argento per Simone Gobbo

 

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Mathew Kiprotich Rugut e Giovanna Ricotta hanno vinto la terza edizione della maratonina Città di Scorzè, andata in scena ieri sera sulle strade del Veneziano.

Il keniano, tesserato per l’Atletica Potenza Picena, si è imposto in 1h10’17” in una gara condizionata dal gran caldo. Alle sue spalle, il trevigiano Simone Gobbo (1h10’55”). Terzo il romeno d’adozione padovana, Joan Vaida (1h16’44”).

Tra le donne, monologo della padovana Giovanna Ricotta (Salcus), che ha chiuso in 1h22’00”, precedendo Maurizia Cunico (1h23’06”) e l’azzurra di ultramaratona, Monica Carlin (1h25’34”).

Circa 400 gli atleti al traguardo, record della manifestazione, con applausi per l’impegno del C.S. Libertas Scorzè e il comitato organizzatore locale.

>>>Per i risultati completi, clicca qui.

 

Altre presenze trevigiane: 7° Matteo Trevisan; 12° ma 1° tra i master MM55 Virginio Trentin (1h 22. 45.): 20° Andrea Carraro, poi Tiziano Gasparini Luca Azzari e Fabrizio Etzi.

Tra le donne 8. Roberta Bottarelli; 11. Sabrina Rossetto, poi Lorena Mason, Lorena Cattapan (1° tra le master F50) e Reanna Pozzebon.

 

 

 

 

 

 

3° CIRCUITO DEL MEZZOFONDO IN RICORDO DI MAX

Sabato 01 Settembre la conclusione “Assoluta” a Brugnera

 

Dopo 4 tappe (Treviso, Feltre, Trieste, Marcon) il circuito del mezzofondo in ricordo di Max (dedicato a

Massimiliano Corso), si deciderà lungo la pista di atletica leggera del meeting internazionale di

Brugnera, in programma il 01 settembre. Tutti gli atleti in classifica dovranno prendere parte (e

completare) la tappa altoliventina.

in classifica maschile, al comando, il triestino Luca Sponza (Marathon Trieste), con 1624 punti che

precede Mattia Stival (Atletica Mogliano) a quota 1443 pt e Federico Riabiz (Cividale del Friuli) a 1281

pt. Per Sponza quindi l’occasione di susseguire nell’albo d’oro il trevigiano Gabriele Fantasia (2010) e

Abdoulla Bomaussa (2011)

Tra le donne la leader é la vincitrice 2011 Sonia Marongiu (Valsugana) 1687 pt che precede la

“finanziera triestina” Federica Bevilacqua (Fiamme Gialle) a quota 1587 pt e Giorgia Conte

(TrevisAtletica) 1120 pt. Sarà quindi, la tappa Altolventina a determinare la vittoria nell’ albo d’oro

dopo i successi dela Bellunese Ilaria Dal Magro (2010) e Sonia Marongiu (2011)

Nel contempo, sempre a Brugnera, lo scorso 28 luglio è terminato il circuito giovanile con due atlete classificate nella cat.

Ragazze, rispettivamente Deborah Zilli e Beatrice Zanon (Sernaglia Villanova)

Premiazione Finale: Sabato 08 settembre Sala Convegni Piancavallo ore 17.00

Partner: Evento organizzato con il sistegno dell’ Assessorato allo Sport Regione FVG, a cura dell’ Associazione Atletica

Triveneta in collaborazione con Atletica Stiore Treviso, Atletica Dolomiti Belluno, ASD Sportiamo Trieste, Biotekna Marcon,

Atletica Brugnera. Partner Elleffe Sport, Birra Artigianale San Gabriel e Pitture Christian Cenedese.

 

Corri la Montagna e Circuito del Mezzofondo

Premiazioni Finali sabato 08 Settembre a Piancavallo

 

Sabato 08 settembre, ore 17.00, è in programma presso la sala convegni di Piancavallo, la premiazione finale del Trofeo Corri

la Montagna tra Friuli e Veneto e del Circuito del mezzofondo in ricordo di Max. Un’appuntamento irrinunciabile per gli

appassionati di “Montagna” con le premiazioni finali e la presentazione, con immagini mozzafiato, del tracciato della Sky Race

Montecavallo del Giorno seguente ed altre iniziative legate a questa disciplina.

Agosto 5th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

DEDICHE…

 

Prosegue la nuova iniziativa che (sono contento) piace ai nostri lettori.

E’ la volta di Silvio Paladin che fa una affettuosa dedica a suo padre Livio, mezzofondista degli anni ’50 e sincero appassionato di atletica leggera.

 

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o    Dedico questa immagine a mio padre Livio Paladin che amò tantissimo questo sport e trasmise la passione ai figli e a tante altre persone. (Ricordo, tra gli altri, tre appassionati: lo scomparso Vittorino Antiga, il Prof. Aldo Masi e il giornalista Giorgio Garatti. )

o    Scheda parziale: 1955…. -400m. 56”2; ….800m. 2’09”2…

o    Silvio.

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Avon e la Pizzato trionfano a Porto Viro

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Gran caldo e una cappa d’afa soffocante hanno accompagnato gli atleti presenti alla seconda edizione della “Omaggio alla Serenissima”, gara valida anche come quarta prova del circuito “Adriatic LNG”.

 

·         L’organizzatore Denis Laurenti, assieme al gruppo podistico AVIS Taglio di Po, ha provato a “mitigare” le fatiche dei podisti con animazione e pubblico lungo il percorso e una piazza centrale addobbata a festa.

·          

·         Deciso l’aumento di partecipanti rispetto alla prima edizione con 231 atleti i nastri di partenza: è stata gara vera nonostante, come dicevamo, una cappa d’afa veramente pesante.

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·         Ci hanno pensato due specialisti veneti dei 5000 in pista ad animare subito la corsa fin dal via, Diego Avon (nella foto) e Mirko Signorotto, apparsi una spanna sopra la concorrenza.

·          

·         Così Avon ha condotto, poi, per tutta al gara, staccando l’avversario nell’ultimo giro e tagliando il traguardo a braccia alzate in 19′23″; Signorotto si è piazzato secondo con una ventina di secondi di ritardo.

·          

·         Alle loro spalle, la lotta è stata tra atleti polesani, impegnati a giocarsi anche le posizioni nel circuito. Così i compagni di squadra della Salcus, Michele Bedin e Massimo Tocchio, hanno prima staccato Enrico Rossato, dell’Assindustria Rovigo, e hanno cercato di inseguire la coppia di testa. Finale con Bedin che si piazza terzo, Tocchio, visibilmente affaticato, quarto e Rossato quinto.

·          

·         Nel settore femminile la leader del circuito Giovanna Pizzato non fa sconti e va a vincere agevolmente in 22′20″. Dietro di lei, la sorpresa della serata, la giovane veneziana Beatrice Stocco, poi la più esperta ferrarese Silvia Maietti.

·          

·         Nessuna sorpresa neppure nelle due categorie veterani con Giorgio Centofante a precedere Paolo Toscano e Giovanni Schiavo nei veterani nati dal 1962 al 1953; negli “over 60″ il vicentino Orazio Masiero si è imposto su Renzo Bressan, dell’AVIS Taglio di Po e il mestrino Fiorello Sarto.

·          

·         A sottolineare la crescita della manifestazione anche la presenza del vice presidente vicario della Fidal Veneto, Bruno Pezzato, che ha presenziato alle premiazioni. Ancora circuito “Adriatic” nel mese di agosto: si corre venerdì 23 ad Adria (Ro). Tutte le foto della gara, da lunedì, sul sito www.podistitagliolesi.it.

·          

·         CLASSIFICHE. Maschili: 1. Diego Avon (Biotekna Marcon) 19’23”, 2. Mirko Signorotto (San Rocco) 19’44”, 3. Michele Bedin (Salcus) 20’35”, 4. Massimo Tocchio (Salcus) 22’20”, 5, Enrico Rossato Assindustria Rovigo) 21’02”, 6. Alvaro Zanoni (Atl. Vittorio Veneto), 7. Simone Raffagnini (Insieme New Foods Verona) 8. Tiziano Rosati (Assindustria Rovigo), 9. Giovanni Andreella (Running Club Comacchio), 10. Luca Favaro (Salcus).

·         Uomini dal 1962 al 1953: 1. Giorgio Centofante (Alpini Vicenza). 2, Paolo Toscano (Athlon Padova), 3. Giovanni Schiavo (Amatori Chirignago), 4. Lorenzo Andreose (Salcus), 5. Antonello Satta (Turristi). Uomini dal 1952 e precedenti: 1. Orazio Masiero (Voltan Martellago), 2. Renzo Bressan (AVIS Taglio di Po). 3. Fiorello Sarto (Enichem Marghera), 4. Adriano Liviero (AVIS Taglio di Po), 5. Romolo Soffiati (Quadrilatero).

·         Femminili: 1. Giovanna Pizzato (Essetre Mestre) 22’20”, 2, Beatrice Stocco (Venicemarathon) 23’59”, 3. Silvia Maietti (Atl. Estense) 24’18”, 5. Mariella Saccora Mariella (Podisti Marghera) 24’39”, 5. Silvia Da Re (Runners Padova) 27’16” (a cura del Gp Avis Taglio di Po)

 

Da “IL GAZZETTINO”

SILVIA SERAFINI EXTRATERRESTRE!!!

 

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ODERZO – E’ un’atleta di pianura, ma in montagna va che è un piacere. Silvia Serafini sta vivendo un estate da protagonista nelle corse a grandi altezze.

All’inizio di luglio, con la maglia del team commerciale Salomon Carnifast, l’opitergina è giunta seconda nella celebre Marathon du Mont Blanc.

Domenica, dopo qualche bella prova sulle montagne bellunesi (prima con Stefano Daniel nella Transcivetta a coppie), Silvia si è ripetuta, togliendosi la soddisfazione di conquistare uno splendido argento nell’unica tappa italiana delle Skyrunner World Series, la Coppa del Mondo della specialità. 

A Premana, sulle alture lecchesi, solo la statunitense Enman ha preceduto la trevigiana nel classico Giir di Mont, gara sui 32 km, con 2.400 metri di dislivello, resa ancora più massacrante dal caldo.  

La Serafini ha impostato una gara prudente nella prima parte e rimontando posizioni su posizioni nel finale. Il distacco dalla Enman è stato importante (circa 18 minuti su quattro ore di gara), ma Silvia si è lasciata alle spalle alcune delle stelle internazionali dello skyrunning: dalle spagnole Kortazar (vincitrice della Coppa del Mondo 2011) e Serrano alla svedese Forsberg.

Ex giocatrice di pallamano, la Serafini ha da poco compiuto 23 anni. Si è messa in evidenza la scorsa primavera alla maratona di Padova (miglior italiana in 2h44’29”), ma la corsa su strada non è la sua unica passione: tra rocce e strapiombi sta nascendo una stella.

 

 

 

 

 

4° Trofeo Corri la Montagna tra Friuli e Veneto

Poloni e Zuccato conquistano l’edizione 2012

Tra le società vittoria per Polisportiva Montereale e Aviano

Il 4° Trofeo Corri la Montagna tra Friuli e Veneto, dopo 6 tappe tra Maggio e Luglio (Quantin BL,

Fregona-Cadolten TV, Aviano-Piancavallo PN, Fanna PN, Tonezza del Cimone VI, Val De Roja PN) è

stato conquistato a livello individuale da Gustavo Poloni (Atletica Valdobbiadene) e Diana Zuccato

(Atletica Gruppo Santarossa). Tra le società successo per Polisportiva Montereale (Maschile) e ASD

Atletica Aviano (Femminile).

Maschili (Generale): Gustavo Poloni conquista questa quarta edizione con 51 punti precedendo

Alessio Fontana (Atletica Dolomiti Belluno 43 pt) davanti a Manuel Paronuzzi (Polisportiva Montereale

41 pt), Virginio Trentin (Libertas San Biagio 39 pt) e Stefano Titton (Livenza Sacile 34).

(Categorie): TM Diego Stefanuto, MM35 Daniele Bisaro, MM40 Cipriano Toldo, MM45 Paolo Randon, MM50 Pietro Zecchin,

MM55 Guerrino Battistella, MM60 Giancarlo Viel, MM70 Arduino Celotto, MM75 Mirco Roffaré.

(Società): 1° Polisportiva Montereale 447 pt, 2° Livenza Sacile 407 pt, 3° Atletica Brugnera Friulintagli 306 pt, 4° GS

Quantin 266 pt, 5° Atletica Valdobbiadene 250 pt. 

 

Femminile (Generale): Diana Zuccato conquista questa quarta edizione con 58 punti precedendo Giuliana Bernardi (Atletica

Aviano 42 pt) davanti a Maria Teresa Campigotto (Libertas San Biagio 31 pt migliore “8”), Vanna Vannini (Atletica Aviano 31 pt

pt migliore “6”) e Luisa Casagrande (Atletica San Giacomo 30 pt).

(Categorie): MF40 Isabella Segato, MF45 Dora Bernardi, MF50 Maria D’Andrea, MF55 Maria Cristina Gatto, MF65 Angela Pin.

(Società): 1^ Atletica Aviano (464 pt), 2^ Atletica Gruppo Santarossa (153 pt), Atletica Dolomiti Belluno (118 pt)

Premiazione Finale: Sabato 08 settembre Sala Convegni Piancavallo ore 17.00

Partner: Evento organizzato con il sistegno dell’ Assessorato allo Sport Regione FVG, a cura dell’ Associazione Atletica

Triveneta in collaborazione con GS Quantin, Atletica Vittorio veneto, Atletica Aviano, Polisportiva Montereale e Ana Vicenza.

Partner Elleffe Sport, Inov-8 e Piastrela di Paolo Trevisiol.

Evento Amico: Domenica 09 settembre 5^ Sky Race Montecavallo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Rossella Tarolo è nata a Treviso il 28 dicembre 1964. Davvero una gazzella veloce forte e leggiadra, il suo massimo lo ha espresso sui 200m di cui è regina trevigiana assoluta ed ha soprattutto eccelso nella staffetta super impegnata a livello nazionale, per disciplina, forza ed eleganza! Azzurra con ben 35 presenze è stata campionessa italiana sui 100m. (86), sui 200m. (86/89/91) nelle varie staffette con 11 titoli, dall’83 al 94!!!Vanta titoli da junior (200m.) e da allieva (200m. e 4×100m.). E’ stata primatista nazionale nella 4×200m. sui 200m. promesse e allieva. Ho dimenticato qualcosa?
La sua tabella: 60m. 6″45; 100m. 11″45; 200m. 23″09; 400m. 57″1; lungo 5,92.

 

 

 

 

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Giada Gallina è nata a Montebelluna il primo marzo 1973. Sportivamente è cresciuta nel vicino Friuli affermandosi subito per la sua bruciante velocità: forte e possente, un fulmine! Testimoni i suoi continui rush sui 60m. indoor che le hanno procurato un titolo assoluto nel 97, uno promesse nel 93 e due da junior nel 91/92 e poi sui 100m. (contate!): 93/94/95/97 assoluti, 89/90 studenteschi e 96 universitari!!! Tanto talento l’ha portata nel 97 ad impossessarsi del primato italiano in 11″23 (secondo oggi solo all’exploit di Manuela Levorato!!!)
Vanta nella sua tabella: 60m. 7″44; 80m. 10″23; 100m. 11″23; 150m. 17″4; 200m. 23″29; 300m. 38″3.

Con Magaly, Rossella e Giada abbiamo toccato …il cielo!!!

 

Agosto 4th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

DEDICHE…

 

 Nasce una nuova rubrica, un nuovo album titolato “DEDICHE…”.

E’ rivolto a tutti coloro che vogliono fare un omaggio particolare ad un parente, ad un amico, un conoscente, un atleta particolarmente amato/seguito (un tecnico, un genitore eccetera…), un atleta che, soprattutto non si vuole che il tempo cancelli dalla memoria.

Per poter fare una dedica, basta inviare una (vecchia) foto sportiva con didascalia e le notizie che riterrete da pubblicare; dove potrò, integrerò il curriculum sportivo.

Funzionerà? Dipenderà da voi e dalle vostre richieste …di dedica!

 

Eccovi la prima del nuovo album: Valerio Biasion la dedica al papà Giuliano, buon mezzofondista degli anni ’60!

 

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Dedicato al mio papa’ Giuliano Biasion, nato a Conegliano il 25 gennaio 1948, mezzofondista degli anni ‘60.

  - Nel 1966 ha vinto il CSI nei 3000 siepi,

- Migliore risultato tecnico juniores anno 1967  nei 5000m. in 14’50”6;

- Campione universitario di Bologna sui 10.000 anno 1970 in 31’43”2

 

Scheda integrativa: con l’Atletica Conegliano, 600m. 1’29”7; 800m. 1’59”5; 1200m. 3’26”5; 1500m. 4’01”2; 3000m. 8’31”4; 3000st.  9’44”3; 5000m. 14’50”6; con i Carabinieri Bologna, 10.000m. 31’43”2

 

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DIECIMIGLIA e CINQUEMIGLIA del Garda.

Rientra Bruna Genovese

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Gara femminile tutta italiana
Navazzo di Gargnano (Bs) è pronta per ricevere l’abituale e annuale assalto sportivo di atleti assoluti e amatori per la 39^ edizione della “DIECIMIGLIA del GARDA”, gara del calendario internazionale.
Manifestazione che assegna il Trofeo “Aldo Capanni” di km 16,090 (10 Miglia su dieci giri) per gli uomini e il Trofeo “Adalgisa Castellini” di km 8,045 ((5 Miglia cinque giri) per le donne.
Nonostante le concomitanze con altre gare del calendario e Giochi Olimpici, le presenze per le due gare assolute sono sempre di buon livello, organizzata dal G.S. Montegargnano la manifestazione prenderà il via di buon mattino (8,45) con la parte non competitiva di 3 e 6 km, poi le gare giovanili dell’Hiterland Gardesano, quindi gli Amatori-Master uomini e donne, per arrivare alle 10,50 quando vi sarà la partenza unica della DIECIMIGLIA e CINQUEMIGLIA.
Ma la notizia della giornata è il rientro alle gare agonistiche dopo la maternità dell’azzurra Bruna Genovese, l’atleta del C.S. Forestale rientra in modo competitivo nella Cinquemiglia del Garda, lei che questa gara l’aveva vinta quando ancora anche per le donne la distanza era la stessa degli uomini ovvero Diecimiglia nel lontano 1996, quando si impose in 55’59”.
Una gara femminile che oltre alla Genovese vedrà al via Martina Facciani vincitrice della scorsa edizione, Ivana Iozzia, Giovanna Ricotta, Daniela Paterlini, Valentina Facciani, Eleonora Bazzoni, Clara Faustini, Veronica Chiusole, Mirella Bergamo e Asha Tonolini, quindi salvo novità dell’ultima ora una gara totalmente italiana cosa piuttosto rara di questi tempi.
Totalmente diversa la gara maschile, con spettacolo assicurato vista la presenza e sfida tra atleti africani del Nord (marocchini) e dell’Africa centrale (etiopi e keniani) quali: Shumye Alemayehu (Eth), Julius Kipyegon, Nicholas Kipchirchir, Philip Kiptoo, Kennedy Kipyeko (Ken), Tyar, Jarmouni, Kaddour, El Hachimi (Mar), poi i nostri azzurri: Battocletti, Boudalia, Mascheroni, Mortillaro, Tiberti, Maccagnan, Venturoli, Tosi, Avon, Leonardi e Dolci.

 

SOCIETARI A FINE SETTEMBRE

Treviso in “argento” e in “A1”

 

Nove formazioni venete (quattro maschili e cinque femminili) si sono qualificate per le finali dei campionati italiani assoluti di società, in programma il 22 e 23 settembre in quattro diverse sedi.

 

L’Assindustria Sport Padova ha due squadre nella finale scudetto di Modena. L’Atletica Vicentina gareggerà in Emilia con il team maschile, mentre il gruppo femminile prenderà parte alla finale A “Argento”.

 

In “Argento” anche i team maschili della Biotekna Marcon e della Silca Ultralite Vittorio Veneto.

 

Questo il quadro delle venete qualificate per le finali dei campionati italiani di società.

UOMINI. Finale A “Oro” (Modena, 22-23 settembre): Assindustria Sport Padova, Atletica Vicentina. A “Argento” (Campi Bisenzio, 22-23 settembre): Biotekna Marcon, Silca Ultralite Vittorio Veneto.

 

DONNE. Finale A “Oro” (Modena, 22-23 settembre): Assindustria Sport Padova. A “Argento” (Campi Bisenzio, 22-23 settembre): Atletica Vicentina. A1 (Fermo, 22-23 settembre): Silca Conegliano. A2 (Orvieto, 22-23 settembre): Fondazione Bentegodi e Vis Abano.

 

 

 

 

Oggi si corre la Maratonina Città di Scorzè.

 

 

E’ ormai quasi tutto pronto per il via della Maratonina Città di Scorzè, giunta quest’anno alla sua terza edizione. Già certo il nuovo record di partecipanti con oltre 400 atleti che hanno già inviato il modulo di iscrizione e con ancora una ottantina di pettorali a disposizione per chi si iscriverà nel pomeriggio pre-gara direttamente nel punto iscrizioni appositamente allestito dagli organizzatori all’interno della palestra delle scuole elementari di Scorzè.
Per quanto riguarda la gara dei top-runner netto favorito sembra essere il Keniano RUGUT MATHEW KIPROTICH ( Atl. Potenza Picena ) accreditato di un 1h 03m 42s sulla distanza della mezza: a provare a insediarlo il trevigiano della San Rocco SIMONE GOBBO ultimo vincitore della Mezza dei Dogi.
Più equilibrata la gara femminile dove GIOVANNA RICOTTA (GP Salcus) dovrà guardarsi dalla vicentina CUNICO (GS Alpini Vicenza) e dalla veneziana MORANO SALADO (Venezia Runners - Atl. Murano).
Confermato il percorso dell’edizione 2011 con partenza nella centralissima Via Roma e arrivo in P.za Donatori di Sangue all’interno della Festa dello Sport.
Appuntamento per atleti e appassionati alle ore 20.30 di sabato sera per lo sparo dello starter

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Nel fine settimana appuntamento sulle strade del Veneziano. Sabato 4 agosto è in programma la terza edizione della Maratonina Città di Scorzè (www.maratoninadiscorzè.it). Si correrà in notturna su un percorso ad anello - tra Scorzè e la frazione Rio San Martino - da ripetere due volte. Partenza alle 20.30 La gara è organizzata dalla Libertas Scorzè (tel. 041-5840529).

 

Oggi, venerdì 3 agosto, a Porto Viro, nel Rodigino, si è disputato  intanto la 2^ Omaggio alla Serenissima (www.podistitagliolesi.it), quarta tappa del Circuito Podistico Adriatic Lng. La manifestazione, organizzata dal Gruppo Podistico Avis Taglio di Po (Umberto Fabbri, tel. 328-8761905), si svilupperà sulla distanza di 6,3 km. Partenza alle 21.30.

 

 

 

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Mary Massarin è nata a Thiene (VI) il 7 novembre 1963.

Cresciuta nell’Atletica Stiore Treviso mostrava subito uno spiccato talento per gli ostacoli alti, stupendo già da cadetta con ottimi riscontri cronometrici. E’ stata campionessa regionale sui 100hs nel 1983 ma il 1986 l’ha consacrata la migliore ostacolista italiana: campionessa nazionale sui 60hs indoor (85/86) e sui 100hs. Buona velocista di base, vanta 60m. 7″69; 100m. 12″2; 200m. 24″7; 60hs 8″36; 100hs 13″31; 400hs 1′03″7.

 

 

 

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·         Devis Favaro è nato a Pordenone il 14 luglio 1972 e risiede a Riese. Ha cominciato da allievo con l’Atletica Castelfranco Veneto ,110hs (0,91) in 16″0 (!) per finire alla Forestale 13″59 (!!!). Ora dà il suo contributo alla Silca Ultralite. Campione regionale nel 1994/1995 e primatista regionale promesse e juniores sui 110hs. Devis è il felice protagonista dello “scoop di Monaco”! Partito per gli Europei del 2002 in seconda schiera, è stato capace a trent’anni di arrivare alla finale, giungendo sesto: un capolavoro di forma e di forza! Già nel 2001 a Tunisi nei “Giochi del Mediterraneo” aveva conquistato, per l’Italia, l’argento. Azzurro con 5 presenze in Nazionale, è un ottimo velocista e vanta i seguenti primati personali:
60m. 7″11; 100m. 10″75; 150m. 16″5; 200m. 22″24; 55hs 7″59; 60hs 7″93; 110hs 13″3 manuale e 13″59; 200hs 25″26; alto 1,90; lungo 6,63.

 

Agosto 3rd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

SQUILLINO LE TROMBE, RULLINO I TAMBURI A LONDRA

…entra la Regina!!!

 

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Dalla Fidal Nazionale:

A meno di 24 ore dal via delle gare, la squadra azzurra ai Giochi di Londra scalda i motori. Domani, (oggi) allo Stadio Olimpico, saranno sette gli azzurri impegnati nella prima giornata; la prima, alle 10.25 locali (le 11.25 italiane) sarà Simona La Mantia nelle qualificazioni del salto triplo; l’ultima, direttamente in una finale, Nadia Ejjafini, nei 10000 metri. Nel mezzo, anche Nicola Vizzoni, Lorenzo Povegliano (martello), Jose Bencosme (400hs), Libania Grenot (400m), Yuri Floriani (3000st). Ad aprire il tradizionale incontro stampa pre-gara, questa mattina a Casa Italia, il Presidente Federale Franco Arese: “L’Olimpiade è l’appuntamento chiave del quadriennio – le sue parole – da casa ho seguito tutto, e ho visto che discipline importanti hanno trovato delle difficoltà: a mio modo di vedere, questo vuol dire che lo sport cresce, nuovi Paesi si affacciano alla ribalta e il livello di competitività è altissimo. Emergere è sempre più difficile”. L’atletica italiana, secondo Arese, è pronta per il confronto. “Credo che gli atleti, con il supporto dei propri tecnici e dello staff azzurro, si siano preparati al meglio. Non siamo stati fortunatissimi, in questa vigilia: abbiamo perso Antonietta Di Martino, Alex Schwazer ha ridotto il proprio impegno da due gare a una, Fabrizio Donato ha avuto dei problemi fisici, che però poi ha superato. Il cerchio delle possibilità si restringe, ma sono fiducioso che si possa comunque portar via da Londra un risultato positivo. Quale? Con una medaglia avremmo fatto bene, con due sarebbe un successo. Schwazer è la nostra punta, poi tra quelli che possono distinguersi metto Elisa Rigaudo, Giorgio Rubino, e la staffetta 4×100. Ma non voglio sottovalutare le maratonete Anna Incerti, che adesso è anche campionessa europea, e mi fa piacere sottolinearlo, e Valeria Straneo”. Alcune scelte hanno destato polemiche. “Ma questo purtroppo è normale: c’è sempre qualcuno che resta fuori, e che, ovviamente, non è contento. Scegliere non è mai facile, credo che il compito dei tecnici vada rispettato”. In squadra ha trovato spazio più di un giovane interessante: “Penso che sia un fatto importante: mi auguro che l’Olimpiade possa essere per loro l’inizio di una grande carriera”.

Il DT Francesco Uguagliati segue il solco tracciato dal Presidente Arese: “Gli atleti hanno fatto tutto come da programmi. Per alcuni di loro ci sono stati dei problemi di natura fisica, ma ormai sono abbondantemente risolti. Donato in particolare ha sofferto per la schiena, dopo gli Assoluti di Bressanone, ma nelle ultime settimane ha superato ogni ostacolo. Del resto, gli era accaduto anche prima di Helsinki, e avete visto tutti cosa sia poi riuscito a fare.

Schwazer è tranquillo, lavora sodo come al solito, mentre Chiara Rosa ha sofferto per un piccolo problema al tendine d’Achille che si è poi risolto. I velocisti sono a Formia, tranne la Grenot che esordirà domani: la staffetta 4×100 avrà un quartetto inedito a questi livelli, probabilmente lo stesso (Collio, Riparelli, Manenti, Cerutti, ndr) che ha corso a Montecarlo”. Il capitano di mille confronti, il martellista Nicola Vizzoni, è alla vigilia della sua quarta Olimpiade (fu argento nella prima, a Sydney 2000): “Ora sto molto bene. Il dolore alla spalla che mi ha perseguitato già dal’inverno non si fa più sentire. L’obiettivo, per me e per Lorenzo Povegliano (l’altro italiano iscritto alla prova, ndr) è l’ingresso in finale, poi si vedrà. Questa è una gara tradizionalmente per gli atleti dei paesi dell’est Europa, ma io non sottovaluterei il giapponese Koji Murofushi, che se si è presentato qui deve essere in grande condizione”.

Una delle speranze azzurre più concrete è il marciatore Giorgio Rubino (la 20km di marcia è in programma sabato, alle 17 locali, le 18 italiane): “Non ho scuse per fare male – le sue parole – anche se il mio obiettivo è solo quello di divertirmi. In altre parole, darò tutto, ma non farò il pazzo come altre volte. La gara probabilmente avrà questo sviluppo: intorno al dodicesimo, tredicesimo chilometro, se ne andranno in tre; io non ci sarò, ma conto di essere nel gruppo degli inseguitori, dove poi potremmo arrivare a giocarci anche una medaglia”. A margine dell’incontro, anche parole su Alex Schwazer: “Non lo sento da sei mesi, ad essere sinceri. Non farà la 20? Io da lui non ho mai saputo nemmeno che l’avrebbe fatta. Ma questo non vuol dire nulla, è il favorito nei 50km”. Simona La Mantia aprirà l’Olimpiade in chiave azzurra: “Non sono stata benissimo dopo gli Europei di Helsinki – le sue parole – ho avuto un problema all’anca destra che ho risolto facendo lavoro in acqua: ma ho recuperato, e anche i tendini mi hanno lasciato in pace, al punto da poter fare anche due sedute di tecnica a settimana. Per andare in finale ci vuole il 14,40 della misura di qualificazione: sento di averlo nelle gambe. La favorita resta la Saladukha, ma va tenuta d’occhio anche la colombiana Ibarguen, le cubane, la russa Lebedeva…è probabile che qui si arrivi a toccare i 15 metri che ancora non si sono visti”. L’ingegner Daniele Meucci, in gara sabato (finale diretta dei 10000 metri), sarà impegnato nella prova attesa da tutta la Gran Bretagna: “Tutti aspettano Mo Farah, è vero. Credo che gli africani possano anche scegliere di fare una gara su ritmo elevatissimo, per batterlo, le condizioni atmosferiche lo consentono, non ci sono i 30 gradi estivi che in altre circostanze hanno pesato. Per quanto mi riguarda io sto bene, ho lavorato duramente e con profitto, ma le gare sono come gli esami, bisogna attendere per capire bene quanto si sia preparati…”.

File allegati:
- Start List
- GIOCHI OLIMPICI (Atletica Leggera dal 3 al 12 agosto)

 

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 Lorenzo Povegliano, sangue trevigiano nelle vene!!!

 

 

 

 

 

 

 

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Mauro Tonellato è nato a Treviso il 7 febbraio 1968. Inizia subito a suon di primati regionali con il tetrathlon ragazzi del 1981 (2.212 punti) e il lancio della palla (49,94), poi da cadetto nel 1983 è primatista nazionale di giavellotto (59,74) e di tetrathlon (2.754 punti); è campione nazionale allievi di giavellotto e di pentathlon 84/85. Come atleta cresce nella Stiore Treviso ed è un suo f…Visualizza altro.

 

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Eleonora Morao è nata a Castelfranco Veneto il 25 settembre 1991 e in un paio di anni è diventata la mascotte dell’atletica trevigiana, Giovane, schietta, con un sorriso che innamora è la nostra nuova primatista sui 400hs, pronta a scendere sotto il “fatidico minuto” (1′00″97)Vedelago e tutti noi, facciamo la ola per lei!!!