Luglio 8th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CAMPIONATI NAZIONALI ASSOLUTI DI BRESSANONE

Quarta la Viola e sesto Fent

La Morao da primato in finale!

 

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Giulia Alessandra Viola (n. 79)

(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)

Beh, in qualche modo ci siamo e siamo visibili!

Giulia Alessandra Viola, da poco rientrata in pista (dopo fastidiosi infortuni) si è subito (ben) presentata sui 1500m. dove ha sfiorato il podio, piazzandosi quarta con 4’20”34 (bravissima Gloria Tessaro che ha praticamente abbattuto il suo precedente primato che, giungendo settima, ha portato a 4’24”02!!!). Sia Giulia che Gloria, essendo tutte e due del 1991, sono promesse fino a tutto il 2013.

Altro buon piazzamento l’ha ottenuto Antonio Fent nel giavellotto, sesto con 67,84 (in cuor suo, Antonio sperava in qualcosina di più, per restare allineato almeno con i settantametristi (qui in cinque), ma Antonio (che scalpita) sa anche attendere il suo (grande, dico io) momento!

Tra i finalisti anche Nicola Tronca, nell’asta, settimo con 4,80 (niente da fare sui 4,95…).

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Gloria Tessaro (prima a dx, in arancione)

(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)

 

 

 

 

 

 

 

Ma il capolavoro della prima giornata trevigiana a Bressanone, l’ha compiuto quella straordinaria nostra ragazza, semplice e determinata, simpatica da morire e ricca di un felice humor, che è, -sì parlo di lei-, di Eleonora Morao che con 1’01”26, nuovo primato trevigiano, ha acciuffato l’ultimo posto utile per una finale sui 400hs. davvero difficile.

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Eleonora Morao

(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)

 

L’impresa titanica di Eleonora è comunque già un grande successo, ma, se l’appetito vien mangiando… Vai Eleonora, sei tutti noi!!!

E’ quasi fatta per l’eccezionale Elisa Trevisan nell’eptathlon, ma tocchiamo ferro….

Elisa ha mostrato grande forza e spirito combattivo, da sprone per tutte in una disciplina ferrea e massacrante: prima giornata ed è in testa con 3.319 punti grazie a queste performanches, 100hs. in 14”29; alto con 1,66; peso con 13,29 e 200m. in 25”65. Davvero la più in forma: forza Elisa!

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Elisa Trevisan, number one!

(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)

 

C’erano anche a tenere alto il prestigio dell’atletica trevigiana, Loris Barbazza (complimenti dottore!!!), decimo nel peso con 15,28, la “super-mamminaFrancesca Carlotto nel triplo (11,91 in lotta e in…balia del vento forza +5!!!), Leonardo Dei Tos, felice espressione della nostra marcia, (45’17. sui 10km. su strada), ancora non esploso, causa infortuni vari, come da potenziale e, infine, la dolcissima Annarita Maschietto (ma lo direste mai che tira certe martellate … Attenti a voi a non farla incavolare!!!), qui con

soli due lanci validi e 45,15.

 Oggi tocca, oltre alla Morao, a Paolo Zanatta, Arianna Mondin ed Elisabetta Colbertaldo (tutti e tre sui 3000 siepi), Martina Lorenzetto (lungo), Flavia Severin (peso), la Trevisan (eptathlon) e Patrick Pandolce (staffettista 4×400m.).

 

 

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Leonardo Dei Tos (n. 12)

(foto di Giancarlo Colombo/Fidal)

 

 

 

 

 

Campionati Europei di Denizli-Pamukkale (Turchia)

SPLENDIDA ITALIA!!!

 

Tra gli juniores c’era anche il nostro Dylan Titon

 

Il gioco di squadra porta ancora una volta l’Italia della corsa in montagna sul podio di una grande rassegna internazionale. Stamattina ai Campionati Europei di Denizli-Pamukkale (Turchia) il team senior maschile si è confermato d’oro (16 punti) davanti a Turchia (19) e Francia (48), mentre le azzurre hanno chiuso al secondo posto (30 punti) alle spalle della Gran Bretagna (20). Sui 12,2km (dislivello 715m) degli uomini il miglior piazzamento individuale è stato il quarto posto di Gabriele Abate (50:33) ai piedi del podio dominato, per la sesta volta consecutiva, dal turco Ahmet Arslan (49:46) che ha preceduto il connazionale Ercan Muslu (49:57) e il rumeno Ionut Zinca (50:19). Quinto Marco De Gasperi (50:49), settimo Xavier Chevrier (51:23), mentre Bernard Dematteis, frenato da un’indisposizione, non è andato oltre la ventitreesima posizione (53:56). Tra le seniores, Antonella Confortola è finita settima portando a termine gli 8,3km del tracciato (dislivello 480m) in 40:54, con Alice Gaggi nona (41:10), l’esordiente Maura Trotti quattordicesima (41:48) e Maria Grazia Roberti diciottesima (42:13). Titolo europeo alla svizzera Monika Fürholz (39:54) davanti alla russa Nadezhda Leshchinskaia (40:03) e alla ceca Pavla Schorna (40:07). Nelle due prove under 20 dominio delle formazioni della Turchia che mettono in fila Russia e Repubblica Ceca in campo maschile e Gran Bretagna e Bulgaria al femminile. L’Italia è quarta con gli juniores (8,3km - dislivello 480m) tra i quali il migliore è Cesare Maestri (7°/37:07) seguito da Michael Monella (11°/38:11), Fabio Bulanti (21°/38:48) e Dylan Titon (36°/42:32). Ottave le azzurrine che sui 4,4km (dislivello 245m) chiudono praticamente in fila così: Ilaria Dal Magro (22ª/24:42), Iris Facchin (23ª/24:45) e Sara Lhansour (24ª/24:46). Titoli continentali juniores al turco Ahmet Ozrek (35:18) e alla britannica Annabel Mason (20:25).

a.g.

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Luglio 7th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

21° Meeting del Sile a Quinto

8° Trofeo Provincia di Treviso: Mastella fa saltare il banco!!!

 

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Giorgino Gjeli sul podio del peso con Luciano Boidi e Jacopo Bellin 


Il Trofeo Provincia di Treviso volta pagina. All’ottava edizione, la prestigiosa rassegna di meeting decreta il primo successo dell’Atletica Mastella Quinto, che interrompe il tradizionale dominio di Trevisatletica e Veneto Banca Montebelluna. L’ultima gara, il 21° Meeting del Sile, proprio in casa dell’Atletica Mastella, ha confermato la supremazia che la società di Quinto aveva costruito lungo l’intero arco del circuito. Alle sue spalle, Trevisatletica e Veneto Banca, finite nell’ordine, ma separate da appena 2 punti, tanto che la classifica verrà ufficializzata solo dopo un nuovo controllo dei punteggi. Quarta Mogliano, quinta Ponzano, sesta Roncade. Al Meeting del Sile (ben 900 partecipanti) applausi per l’allievo Gjeli (15,45 nel peso) e la cadetta Scarpis (10’’37 negli 80), mentre il padovano Jemal Furlani (8’’93 nei 60 ostacoli) si è aggiudicato il memorial “Antony Longo”.

RISULTATI.

Maschili.

Allievi. 200: 1. Andrea M. Barban (Biotekna) 22”99, 2. Luca Lerrabongio (Vedelago) 23”72. Triplo: 1. Alessandro Saccon (Nevi) 13.76, 2. Andrea Forato (Atletica di Marca) 12.82. Peso: 1. Giorgino Gjeli (Trevisatletica) 15.45, 2. Luciano Boidi (Mogliano) 13.65. Cadetti. 80: 1. Marco Tibe (Biotekna) 9”53. 1000: 1. Vitaliy Maslovatyy (Città di Padova) 2’42”30. Alto: 1. Christian Preo (Biotekna) 1.64, 2. Francesco Toffolo (Veneto Banca) 1.64. Disco: 1. Erik Vanzo (Cassola) 31”98. Ragazzi. 60hs: 1. Jemal Furlani (FF.OO) 8”93, 3. Abel Campeol (Gagno) 9”75. Alto: 1. Abel Campeol (Gagno) 1.50. Vortex: 1. Samuele Orfei (Roncade) 56,13, 2. Riccardo Favretto (Riese) 52.00. Esordienti. 50: 1. Yassis Gatabi (Mastella) 7”8, 2. Nicola Zanon (Roncade) 7”8. Palla: 1. Marco Lazzaro (Mastella) 12.06, 2. Diego Calzetta (S.Biagio) 10.18.

Femminili.

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Angelica Parodi sul podio dei 1500m. con Erica Lapaine

Allieve. 100: 1. Carol Zangobbo (Abano)12”67, 3. Irene Vian (Atletica di Marca) 13”06. 1500: 1. Angelica Parodi (Mogliano) 4’52’’59. Disco: 1. Beatrice Gatto (Abano) 29.37, 2. Asia Parro (Pol. Padana) 26.12. Cadette. 80: 1. Annamaria Scarpis (Tonon) 10”37, 2. Elena Marini (Veneto Banca) 10”44. 1000: 1. Veronica Camerin (Tonon) 3’13’’29. Disco: 1. Serena Bordignon (Marconi) 25.86, 3. Aurora Slongo (Mastella) 22.51. Ragazze. 60hs: 1. Francesca Rodighiero (Gagno) 9’’70, 2. Serena Galiazzo (id) 9’’91. Lungo: 1. Sofia De Poli (Galliera) 4.35, 2. Emma Mattioli (Stiore) 4.28. Peso: 1. Teresa Gatto(Mastella) 11.99. Esordienti. 50: 1. Silvia Spolverato (Veneto Banca) 8”0, 2. Francesca Felisi (Mogliano) 8”1. Palla: 1. Marta Barbisan (S.Giacomo) 10.74, 2. Adele Toniutto (Veneto Banca) 9.56, 5. Gaia Tiveron (Mogliano) 8.86.

 

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Francesca Rodeghiero sul podio dei 60hs. con Serena Galiazzo

 

Dalla Silca per Bressanone

E’ composto di cinque elementi il gruppo dei nostri atleti che questo fine settimana parteciperà a Bressanone ai Campionati Italiani Assoluti. Per la Silca Ultralite, assente  il giavellottista Mauro Fraresso impegnato a Barcellona ai Campionati Mondiali Juniores, ci sarà Nicola Tronca (salto con l’asta). Obiettivo: varcare la soglia dei 5,00 metri.

A rappresentare l’ Atletica Silca Conegliano ci saranno la martellista Annarita Maschietto, la siepista Elisabetta Colbertaldo, la lunghista Martina Lorenzetto e  la campionessa italiana dei 400 ostacoli Eleonora Morao. Vengono proprio da queste due ultime atlete le maggiori speranze di cogliere un risultato tra i primi otto e quindi accedere alla finale, vantando rispettivamente il decimo e undicesimo accredito di iscrizione. Eleonora in particolare è data in gran forma e potrebbe essere per lei  l’ occasione di cogliere un risultato di prestigio. In bocca al lupo a tutti.

 

 

 

Master, domenica a Tonezza del Cimone i Tricolori di corsa in montagna

 

Tonezza del Cimone si veste del tricolore. Domenica 8 luglio, in provincia di Vicenza, è in programma il campionato italiano master individuale e di società di corsa in montagna.

 

La manifestazione è organizzata dal Gs Alpini Vicenza (tel. 388-3597968), società di primo piano nella promozione della specialità. Ritrovo alle 8 agli impianti sportivi di Tonezza del Cimone.

 

Alle 9.30 scatterà la gara riservata agli over 60, sulla distanza di 7,6 km. Alle 10.30 toccherà a tutte le categorie femminili, ancora sulla distanza di 7,6 km. Alle 11.30, infine, partenza di tutte le categorie maschile sino agli MM55, che si affronteranno sulla distanza di 11,9 km. Per saperne di più: clicca qui.

 

Archiviata la prova tricolore, il Gs Alpini Vicenza sarà anche impegnato sabato 28 luglio, a Piovene Rocchette, con la 1^ Trans d’Avet, la 50 Miglia delle Piccole Dolomiti, e domenica 29 luglio, a Valli del Pasubio, con la 15° Staro-Campogrosso, valida come quarta prova del trofeo Scalatore d’Oro.

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Anche un appuntamento su pista nel prossimo fine settimana dell’atletica veneta. Sabato 7 luglio, nel Veronese, si disputa il 5° Meeting di San Giovanni Lupatoto, manifestazione valida per la seconda fase del campionato italiano assoluto di società.

 

Il meeting, organizzato dalle società Polisportiva Libertas Lupatotina e Libertas Valpolicella Lupatotina (tel. 045-549679), è aperto al settore assoluto. Inizio alle 16.15.

 

Luglio 6th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

6^ Prova Trofeo Provincia di Treviso

l’Atletica Quinto Mastella conquista l’ambito Trofeo!

 

Ebbene sì !!! Ce l’abbiamo fatta. Grazie all’impegno di tutti, atleti, tecnici, dirigenti, genitori, l’Atletica Quinto Mastella ha conquistato l’ambito Trofeo Provincia di Treviso. Sei prove tutte condotte in testa. Un grazie a tutti coloro che hanno fatto sì che l’ultima tappa, svolta nel campo di casa, oltre a svolgersi con la consueta organizzazione, si sia trasformata in una vera e propria festa. Bellissimo il coinvolgimento di tutti i nostri atleti che hanno dimostrato di essere una squadra, al di là delle diverse età e categorie. Abbiamo fatto un po’ tardi, ma gli oltre 800 atleti gara hanno inevitabilmente creato qualche difficoltà. Un grazie nuovamente ai genitori che con la loro presenza e il loro aiuto si sono dimostrati determinanti. Ancora una volta il Meeting del Sile ha attirato, oltre alle zanzare, una quantità elevatissima di giovani atleti. 55 società partecipanti di cui 27 da fuori provincia di Treviso ne sono la testimonianza. Ma ciò che continua a contraddistinguerci è il clima che si crea al Meeting del Sile: molte sono state le testimonianze di gradimento da parte di dirigenti e accompagnatori delle società partecipanti. E’ stata una vera e propria festa, con tanto di fuochi d’artificio finali (e gavettoni per tutti). FANTASTICO !!!!!! Sono momenti da cui non ci si vorrebbe risvegliare più. Se non per viverne di nuovi. Di nuovo grazie a tutti !!!!!!!!!!

 

Roberto Vanin

 

 

Campionati Europei della corsa in montagna

C’è il nostro junior Dylan Titon!

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L’Italia della corsa in montagna si prepara ad affrontare, sabato 7 luglio, l’undicesima edizione dei Campionati Europei. Dopo che nel 2011 la rassegna era stata ospitata a Bursa, anche quest’anno si torna in Turchia, a Denzil-Pumukkale. Sul tracciato della località turca, tra siti archeologici e suggestivi scorci naturalistici, sono attesi 176 atleti (95 uomini e 81 donne) dei quali 70 della categoria Junior. 15 in tutto gli italiani: 8 uomini (4 seniores e 4 juniores) e 7 donne (4 seniores e 3 juniores). Nella precedente edizione gli azzurri erano tornati a casa con 5 medaglie: i due ori della squadre senior, gli argenti individuali di Antonella Confortola e Gabriele Abate e il bronzo della formazione junior maschile. Anche stavolta entrambi i vicecampioni d’Europa 2011 saranno puntualmente al via, con il team degli uomini che potrà far conto su un ritrovato Bernard Dematteis affiancato dall’esperienza di Marco De Gasperi e dall’apporto del giovane Xavier Chevrier, iridato junior 2009 della specialità. Tra le donne, invece, completano lo schieramento azzurro la forestale Maria Grazia Roberti, la leader della prima prova di campionato italiano, Alice Gaggi e l’esordiente Maura Trotti. L’Italia, tra l’altro, sia al maschile che è al femminile, è la squadra campione del mondo in carica. In chiave internazionale, immancabile presenza della stella della Turchia, Ahmet Arslan a caccia del sesto oro continentale consecutivo in carriera. Nelle due prove giovanili gli under 20 saranno capitanati dal tricolore in carica Cesare Maestri e Dylan Titon, insieme all’emergente Michael Monella e Fabio Bulanti, mentre Sara Lhansour, Ilaria Dal Magro, vincitrice della prima sfida tricolore, e Iris Facchin sono le tre componenti del team femminile.

Programma Orario (ora italiana)
7:00: Junior donne (4,4km - dislivello 245m)
7:15: Junior uomini (8,3km - dislivello 480m)
7:40: Senior donne (8,3km - dislivello 480m)
8:15: Senior uomini (12,2km - dislivello 715m)

Campionati Europei di corsa in montagna
Denizli-Pamukkale (TUR) 7 luglio 2012
La squadra italiana | LE SCHEDE DEGLI AZZURRI

Senior Donne
Antonella Confortola G.S. Forestale
Alice Gaggi Runner Team 99 SBV
Maura Trotti G.S. CSI Morbegno
Maria Grazia Roberti G.S. Forestale

Junior Donne
Sara Lhansour G.S. Valgerola Ciapparelli
Ilaria Dal Magro A. Atl. Dolomiti Belluno
Iris Facchin G.S. Quantin – Tratt. I Novembre

Senior Uomini
Bernard Dematteis C.S. Esercito / Pod. Valle Varaita
Marco De Gasperi G.S. Forestale
Gabriele Abate G.S. Orecchiella Garfagnana
Xavier Chevrier Atl. Valli Bergamasche LEFFE

Junior Uomini
Cesare Maestri S.A. Valchiese

Dylan Titon Assindustria Sport Padova
Michael Monella Atl. Vallecamonica
Fabio Bulanti G.S. CSI Morbegno

 

 

Campionati Nazionali Assoluti a Bressanone

Facciamo un “tuffo” nel passato

e vediamo i nostri campioni di ieri!!!

Io ne ho contati ventisei (26), escludendo i titoli conseguiti “sulla strada” (vedi il grande “scricciolo” Salvatore Bettiol!) ed “in montagna” (con il più grande di tutti i tempi: Lucio Fregona!!!).

Ventisei campioni nei Campionati Assoluti Italiani in pista e, vedete bene, che siamo partiti alla grande fin dall’inizio con il nostro splendido “lunghista” (6,89 primato italiano nel 1922!), Arturo Nespoli, nato a Treviso l’11 dicembre del 1895 e, già campioncino e primatista juniores sui 100m. nel 1914 e, in trionfale titolo nella staffetta 4×100m. con Antonio Prior, Aldo Colussi e Nereu, nel 1923 con la gloriosa squadra della Fenice 23 di Venezia (vedi foto sotto).

  staffetta-1923-campione-ditalia.jpg

Poi, a scorrere, via, via, tutti i grandi nomi dell’atletica trevigiana, da Giorgio Bortolozzi  (tuttora “competitor” a livello mondiale nell’abbinata vincente lungo/triplo), alla plurititolata Magaly Vettorazzo (ha rivoluzionato, in Italia, il concetto, di “donna sportiva moderna”, razziando titoli in quasi tutti i settori dell’atletica degli anni ‘60), dal siepista Brunello Bertolin (pensate il suo primato di 8’42”4 resiste dal 20 giugno del 1970 ed è il più “antico” primato trevigiano : ben 42 anni!!!), al buon gigante Michele Sorrenti (scomparso da poco) ex primatista italiano nel peso con 19,02; dai formidabili mezzofondisti/fondisti, come Daniela Gregorutti (da Torino, Piemonte, come del resto Carmelo Rado da Biella, discobolo, ancora in “odor di vittorie” a livello master mondiale), Gabriele Ferrero (un talento naturale e un esempio di purezza sportiva per tutti), Rosanna Munerotto, Fiorita Tormena, Simone Zanon (paradossalmente un “velocista” del fondo), Mauro Casagrande e Michela Zanatta (auguri “premaman”!!!), fino all’attuale sfortunato Maurizio Bobbato (basta triboli!!!), alle velociste Rossella Tarolo (un fenomeno sui 200m.) e Giada Gallina (ex primatista italiana, prima della Levorato, con 11”23 sui 100m.); dalle celebri nostre lanciatrici, ricordate? Vilma Vidotto giavellottista e Mara Rosolen (intramontabile, ancora in campo) a Mary Massarin (ostacoli) e ai saltatori di valore internazionale come Paolo Borghi (alto, 2,28) e Laura Gatto (lungo, 6,50).

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Io ho aggiunto Carlo Sonego, “trevigiano” di Sacile (attuale primatista italiano nel giavellotto con 84,60), Mauro Fanton, “mestrino” di Castelfranco Veneto (velocista) e Elisa Trevisan,  “castellana” di Rossano Veneto ed eptathleta eccellente, ancora in corsa!

Ed eccovi l’elenco completo.

(legenda: nome e cognome; anno di nascita; disciplina; anno/i del titolo; ind = indoor).

 

1)    Arturo NESPOLI  95  lungo 19-23    4×100m 23

2)    Antonio PRIOR  02   4×100m  23

3)    Carmelo RADO  33   disco 61

4)    Giorgio BORTOLOZZI  37 lungo 62-64

5)    Michele SORRENTI 41 peso 66-72-73 ind.74

6)    Magaly VETTORAZZO  42          80hs 65-66-67; 100hs 69; lungo 61-62-63-64-66-67-69; penta 62-63-65-66-67-69-70; 4×400m 70.

7)    Brunello BERTOLIN  43    3000st 68

8)     Daniela GREGORUTTI  50         800m ind.74; 4×400m 72-ind.77; 4×800m 74; 4×1500m 74.

9)    Fiorita TORMENA  56           1500m ind.77

10)  Gabriele FERRERO  57 800m 77-ind.78-82; 4×400m 79-80; 4×1500 76

11)  Paolo BORGHI  61    alto 84

12)  Rosanna MUNEROTTO  62       cross 93; 4×1500m 85

13)  Ivano DELL’ANTONE  62  4×800m 85-86; 4×1500m 84-85-86

14)  Mauro FANTON  62  4×100m 86

15)  Mary MASSARIN  63 60hs ind.85-ind.86; 100hs 86

16)  Rossella TAROLO  64       100m 86; 200m ind.86-89-91; 4×100m 83-85-86-88-89-90-91-93-94   4×200m 89; 4×400m 91

17)  Vilma VIDOTTO  65   giavellotto 87

18)  Mara ROSOLEN  65  peso 94-96-97-98-99; indoor 95-96-97-98-99-00; disco 94-99-00

19)  Carlo SONEGO  72 giavellotto 94-inv.95-99

20)  Giada GALLINA  73  60m ind.97;100m 93-94-95-97; 200m 93-94-ind.94-95; 4×100m 96-97

21)  Simone ZANON  75  5000m 97-05

22)  Mauro CASAGRANDE  75          4×1500m 95

23)  Laura GATTO  77      lungo 00-01-02-04

24)  Michela ZANATTA  78       3000m ind.01-03; 1500m ind.03-04

25)  Elisa TREVISAN  80  Eptathlon 05-06-07-11

26)  Maurizio BOBBATO  79    800m 06-(07; 1500m 07ind.); 4×400m 07

 

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BEBE VIO: DOPO LA SCHERMA, PUNTA ALL’ALTLETICA

La 15enne, amputata ai 4 arti, comincia a correre

 

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L’ultima sfida di Beatrice Vio, per tutti ‘Bebe’, è l’atletica leggera. Amputata ai quattro arti, tedofora alle prossime paralimpiadi di Londra, la quindicenne di Mogliano Veneto che dopo una brutta malattia ha ripreso a tirare, e a vincere con il fioretto, ora sta cominciando a correre. Sul serio.

Vorrebbe farlo come Oscar Pistorius, che ieri ha ottenuto le Olimpiadi, primo paralimpico della storia e che lei ha conosciuto durante uno dei suoi periodi in Italia. “E’ stato lui a dirmi: ma perché non vieni a correre con me? Solo tu se mi affronti in un assalto di scherma, ho risposto io”.

Così, trovate le ‘gambe giuste’, le lame in carbonio speciali per la corsa, ha fatto delle prove, stupendo tutti. Non si pone limiti: “A Rio vorrei gareggiare nella scherma, ma anche nell’atletica”.

Luglio 5th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ULTIMA ORA

Da Quinto mi dicono Giò Gjeli 15,45!

Non so altro! A domani (forse…)

 

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PER LA GRANDE PARATA DI BRESSANONE

19 i trevigiani promossi…

 

Per i Campionati Nazionali Assoluti, ben diciannove atleti trevigiani hanno ottenuto il passi, avendo raggiunto e/ superato i limiti imposti dalla Fidal.

Così a Bressanone, nelle giornate del 6/7/8 di luglio ci proveranno in diciassette (tanti sono gli iscritti), mancano lo junior Jacopo Lahbi (impegnato sugli 800m. ai “mondiali” di Barcellona!!!!) e la promessa Martina Bellio (12,76 nel triplo. Si iscriverà?).

Ve li presento con la loro prestazione stagionale, (tra parentesi i loro personal best):

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maschili

3000siepi, Paolo Zanatta 1982, 8’52”44 (8’49”40, 2010)

Marcia 10 km. Leonardo Dei Tos 1992, 43’21” s.s. (42’45”6, 2011)

asta, Nicola Tronca 1978, 4,90 (5,20, 2009)

peso, Loris Barbazza 1987, 15,46 (15,71, 2010)

giavellotto, Antonio Fent 1988, 72,69 primato personale

                  Mauro Fraresso 1993, 68,59 primato personale

4×100m. Patrick Pandolce 1993, staffettista

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femminili

1500m. Giulia Alessandra Viola 1991, 4’18”92 (4’17”13, 2011)

             Gloria Tessaro 1991, 4’31”41 (4’30”27, 2011)

3000 siepi, Elisabetta Colbertaldo 1993, 11’01”17 primato personale

                  Arianna Mondin 1988, 11’04”54 (10’39”18, 2009)

400hs. Eleonora Morao 1991, 1’01”55 (1’01”34, 2011)

lungo, Martina Lorenzetto 1992, 5,97 primato personale

triplo, Francesca Carlotto 1977, 12,52 (13,40, 2007)

peso, Flavia Severin 1987, 14,41 (14,69, 2009)

martello, Annarita Maschietto 1982, 49,73 (55,41, 2002)

eptathlon, Elisa Trevisan 1980, 5.493p. (5.844p. 2004).

 

 

Domani, facciamo un “tuffo” nel passato e vediamo i nostri campioni delle passate edizioni!!!

 

 

 

Ritorno al futuro

Scritto da Simone Proietti

 

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Donato, Meucci e Rosa: oro, incenso e mirra!

foto di Giancarlo Colombo/Fidal 

Si e’ concluso l’Europeo, l’Italia ne esce con tre medaglie, un oro portato da un fantastico Fabrizio Donato, un argento di Daniele Meucci che sta un po’ stretto, ed un bronzo inaspettato di  Chiara Rosa. Poi diversi azzurri in crescita, di cui alcuni davvero promettenti, ed i soliti limiti di un’atletica nazionale che non da’ segnali di ripresa.

Cominciamo da ciò che funziona, ossia da un magnifico Fabrizio Donato, trascinatore della squadra azzurra ai Campionati Europei finlandesi, con un oro superlativo, di quelli che fanno storia. Non solo per il 17.63 che ha portato alla vittoria, ma anche per la gara nel suo complesso, partita già in qualificazione con un salto facile e lungo come in pochi al mondo sanno piazzare. Donato ancora una volta ha dimostrato di essere un campione unico, capace a 36 anni di riprendersi ciò che in altri momenti di carriera non era riuscito a raggiungere. Adesso l’obiettivo è a Londra, per divertirsi in una sfida alla pari con quei ragazzi terribili che lo hanno imitato ai Trials americani di Eugene, primo tra tutti Christian Taylor, in cima alle liste mondiali con 17.63, stessa misura di Donato ma con vento entro la norma.

L’argento di Helsinki porta invece la firma di Daniele Meucci, presente da protagonista sia su 5000 che su 10000 metri, e già non è cosa da poco. Sulla distanza più breve la strada era chiusa dal britannico Moh Farah, così il toscano ha puntato una posizione da podio senza però andare oltre un quinto posto finale che sa un po’ di beffa per quei decimi persi per strada prima dell’ultima curva. Più possibilità c’erano per i 10.000 metri, ed infatti la medaglia è arrivata, ma anche in questo caso l’impressione è che l’oro fosse davvero ad un passo. Meucci comunque ha ribadito la sua posizione tra i migliori d’Europa, conquistando medaglia come a Barcellona.

Ottima partecipazione anche per Chiara Rosa, al bronzo con 18.47 nel peso, misura distante dal meglio fatto in carriera dalla ragazza di Camposampiero, ma che beneficia di qualche assenza importante e ripaga dei sacrifici di una vita passata a lanciare. Meritato e positivo anche questo, come positive sono state le prove di alcuni giovani all’esordio in una manifestazione assoluta come quella degli Europei. Brava Gloria Hooper sui 200 metri, talentuoso Gianmarco Tamberi nel salto in alto, promettenti i vari Marani, Haidane, Apostolico, che ha trovato giornata storta in finale, e Stecchi.

Bene gli ostacolisti “alti”, da Emanuele Abate alla coppia Caravelli-Cattaneo, un settore vivace anche nelle categorie più giovani. Peccato per Vistalli, fermato da un infortunio in finale, ma parso pimpante nei turni eliminatori, dando l’impressione di poter correre in 45 secondi bassi. In chiaroscuro la velocità, simbolicamente rappresentata da Simone Collio, che centra la finale sui 100 metri, ma poi fa una falsa in gara individuale ed è coinvolto nell’incidente con Di Gregorio in 4×100. Un testacoda che accusa anche Libania Grenot, bene in semifinale ma poi crollata sul rettilineo conclusivo della finale, risucchiata da cinque avversarie.

Fanno la loro parte Nicola Vizzoni, quinto in una gara di martello che nulla aveva da invidiare ad una finale olimpica, e Simona La Mantia, quarta nel triplo e sulla strada del miglioramento rispetto alla scorsa stagione. Nel mezzofondo, da segnalare la grinta di Patrick Nasti, poi sfortunato ad inciampare su una barriera in finale sui 3000 siepi, e la prova di Ejjafini sui 5000 metri.

 

Per quanto concerne gli aspetti negativi, il più preoccupante è una mancanza di miglioramenti sensibili rispetto all’Europeo disputato a Barcellona nel 2010. Eppure questi Campionati europei potevano essere una buona occasione per fare un passo avanti rispetto a Barcellona ed allungare una striscia positiva da quella edizione 2006 che rappresenta una delle peggiori partecipazioni italiane, quanto meno nella storia recente della manifestazione. Invece, da una fredda analisi statistica di atleti approdati in finale, di punti acquisiti dagli azzurri nei primi otto, non emergono miglioramenti sostanziali rispetto all’edizione del 2010, dove gli atleti convocati erano praticamente gli stessi, 60 (escludendo maratoneti e marciatori) contro i 59 approdati ad Helsinki. Ebbene, al di là delle minime differenze in termini di medaglie e dei punti accumulati dai finalisti nelle prime otto posizioni, in lieve ribasso nell’ultima rassegna ma per le cui elucubrazioni matematiche rimandiamo ad altri approfondimenti, ciò che emerge è che la posizione in medagliere alla fine è anche peggiore di quel buco del 2006, passando dalla nona di quell’edizione, alla diciassettesima nel 2010, per risalire alla dodicesima posizione di oggi. Ad onor del vero, la mediocrità di questi anni riprende  un trend negativo iniziato già nel 2002, ma il problema è proprio l’immobilismo perseverante che attraversa il nostro movimento, tanto che oggi, ossia 10 anni dopo, poco o nulla sembra migliorato rispetto a quella fase storica già solo nel contesto europeo. Come nel film “Ritorno al futuro”, sembra di viaggiare all’indietro nel tempo, cambiano le epoche, ma personaggi e limiti della nostra atletica si ripetono da un decennio, senza virate decisive.

 

Anzi, volendo indagare bene, rispetto a Barcellona 2010, la settimana appena trascorsa ha fatto riemergere alcuni grattacapi che già erano trapelati lo scorso anno, e che quest’anno sono riapparsi  in versione più seria. La disfatta a 360 gradi di tutte e quattro le staffette azzurre, con il ciliegione sulla torta del pasticcio della 4×100 maschile, argento europeo uscente, appare eloquente sulla confusione nelle stanze di comando. Se poi è lo stesso Presidente federale a dichiarare di aver personalmente radunato i ragazzi di staffetta prima della gara per ricordargli l’importanza di fare bene, allora, alla luce dell’ennesimo risultato disastroso della 4×100, bisogna ammettere che qualcosa proprio non va. E con questo non si discute il valore degli atleti portati ad Helsinki, che più volte in passato hanno dato prova di efficienza ed attaccamento alla maglia, quanto del sistema che gli gira attorno, che in questi mesi ha portato a dichiarazioni e scelte quanto meno contraddittorie. Come quella per esempio di concordare la permanenza di alcuni atleti all’estero, che, a giudicare dalla controprestazione di Libania Grenot nella finale dei 400 metri, non si è rivelata per il momento una scelta produttiva e risolutrice. Lungi dal pensare che sia sbagliato far allenare qualche atleta fuori dell’Italia ed in un contesto di elite, ma è poi possibile che lo stesso Arese dichiari che “l’esperimento di andare ad allenarsi negli USA nell’anno olimpico andava ragionato di più”? Queste strategie da chi sono state condivise e ponderate? Spesso si dice che non si può far meglio perché “è questo che offre il convento”, allora forse è il caso di preoccuparsi di come funziona il convento, di ottimizzare la macchina gestionale.

E’ chiaro che non è possibile risolvere i problemi della nostra atletica da un momento all’altro, ma, come già detto, la situazione ormai si trascina da quasi un decennio. Donato è un campione ma non è eterno, stesso dicasi per Vizzoni o Di Martino. Qualche anno fa si era puntato tanto sul talento di qualche atleta di punta, tra cui Andrew Howe, poi il ragazzo è incappato in un infortunio che in atletica ci può stare, e adesso che si fa? Speriamo che Andrew torni più forte di prima, ma quelle scelte di puntare su pochi nomi di richiamo hanno rafforzato davvero il sistema? Chissà se qualcuno ha dati al riguardo. Spunti su cui riflettere, in vista di Londra, che, rispetto alla tranquilla e fresca Helsinki, tra un mesetto diventerà un crogiuolo di nazioni affamate di medaglie, e di campioni in cerca di affermazione provenienti da ogni angolo del pianeta. Lì sì che sarà dura sopravvivere…

Luglio 4th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Fase regionale del campionato italiano di società a Mestre

Con il punteggio si contano ben tredici vittorie

BORTOLOZZI STREPITOSO P.I. NEL LUNGO 4,59

 

  giorgio-bortolozzi.bmp

La “due giorni”, sabato 30 giugno e domenica 1° luglio, al campo scuola San Giuliano organizzata dalle società G.A Coin, Tortellini Voltan e Athlon San Giuliano (Giorgio D’Este, tel. 339-3819374), fase regionale Master del campionato italiano di società riservato agli “over 35”, ha rappresentato il necessario traguardo intermedio per l’ammissione alle finali nazionali, in programma il 29 e 30 settembre a Novara.

Il preambolo va bene, i risultati ci sono, manca però il conteggio finale della prova per avere una classifica regionale, che non ho trovato da nessuna parte (del resto non è uscito uno “straccio” di rigo sui giornali a commento dell’evento , caposaldo master regionale. O sì e mi è sfuggito?).

Seconda premessa importante: nel rendicontarvi la bella avventura dei nostri atleti ai Campionati Nazionali di Comacchio, mi sono sfuggite, imperdonabile, addirittura due medaglie, l’oro di Valter Brisotto in qualità di staffettista della 4×400m. e l’argento di Raffaella Bolzonella nel martello con maniglia (mi ha confuso la loro appartenenza a squadre non trevigiane e, nel mare di dati la sigla TV attira magneticamente l’occhio e….insomma mi capite!). Riepilogando con gli aggiornamenti dunque:

ORO

3 Giorgio Bortolozzi, 1937, alto, lungo, triplo;

3 Carmelo Rado, 1933, peso, disco e martello con maniglia;

2 Vincenzo Andreoli 1957, (aquilano ma residente trevigiano) 800/1500m.

1 Gabriele Carniato 1957, 100m.

1 Erminia Furegon, 1942, 5000m.

1 Francesco Arduini, 1974, alto;

1 Paola De Santi 1961, lungo;

1 Rosanna Possagno 1953, disco;

1 Rosa Marchi 1964, staffettista 4×400m.

1 Fioretta Nadali 1960, staffettista 4×400m.

1 Valter Brisotto 1959, staffettista 4×400m.

 

ARGENTO

2 Franco Gasparinetti 1950, 300hs. e staffettista 4×400m.

2 Piergiorgio Curtolo 1948, alto e peso;

2 Raffaella Bolzonella 1959, disco e martello con maniglia da 7,267kg.

1 Erminia Furegon 1942, 100m.

1 Paola Pascon 1968, 400m.

1 Rosanna Possagno 1953, martello;

1 Fioretta Nadali 1960, staffettista 4×100m.

 

BRONZO

2 Valter Brisotto 1959, 400m. e staffettista 4×100m.

1 Gabriele Carniato 1957, 200m.

1 Valeria Furlan 1975, 800m.

1 Graziella Tronchin 1961, 300hs.

1 Luciano Capraro 1954, peso;

1 Raffaella Bolzonella 1959, martello;

1 Gabriele Schiavinato 1965, giavellotto;

1 Franco Gasparinetti 1950, staffettista 4×100m.

 

Per un totale di 16 ori + 10 argenti + 9 bronzi = 35 medaglie!!!

 

PRIMATI ITALIANI MIGLIORATI

Alto: 1,36 Giorgio Bortolozzi 1937

Lungo: 4,40 *Giorgio Bortolozzi 1937

Triplo: 9,81 Giorgio Bortolozzi 1937

 

*Migliorato a Mestre con un balzo di 4,59!!!

 

 

Doverosa rettifica e giustizia è fatta!

Passiamo ora a Mestre.

Vi anticipavo nel titolo che ho considerato le vittorie dal punto di vista del punteggio assegnato, in coerente rispetto delle varie categorie per età.

Esempio per capire, i 100m. vinti da Rosa Marchi (benvenutissima tra di noi sempre più forte e sempre più…bella!) in 14”59, in realtà, rispetto al punteggio assegnatole in virtù della sua prestazione cronometrica , riferita ai master Mf45, vale 698 punti, cioè il secondo posto: capito?

Con questo criterio le nostre vittorie sono state ben 13, ve le elenco:

(tra parentesi la posizione assoluta, a prescindere dal punteggio),

 

800m. 1^ Fioretta Nadali 1960, 2’48”13 (1^), 664p.

1500m. 1^ Elsa Mardegan 1963, 5’18”98 (2^), 813p.

200hs. 1^ Graziella Tronchin 1961, 44”29 (1^), 416p.

Peso 3kg. 1^ Fioretta Nadali 1960, 8,48 (1^), 750p.

 

Disco e martello 3kg. 1^ Raffaella Bolzonella 1959, 24,86 (1^), 617p. e

                                                                                    26,55 (1^), 575p.

Giavellotto, 1^ Lorena Nave 1963, 16,16 (2^), 340p.

giorgio-e-magali-1962.jpg 

Giorgio Bortolozzi 1962, qui con Magaly Vettorazzo.

……………………………………………………………………………………………………

100m. 1° Gabriele Carniato 1957, 12”57, (7°), 860p.

400m. 1° Valter Brisotto 1959, 56”95, (4°), 826p.

800/1500m. 1° Vincenzo Andreoli, 1957, 2’10”71, (4°), 955p. e 4’31”76 (3°),

                                                                                        1.006p.

Alto e lungo, 1° Giorgio Bortolozzi 1937, 1,36 primato italiano  MM75

                  eguagliato, (7°), 1040p. e 4,59, nuovo primato italiano MM75, 

                 (5°), 1167p.

 

Gli “argenti” invece sono stati undici (11), così distribuiti:

 

100m. 2^ Rosa Marchi 1964 , 14”59, (1^), 698p.

800m. 2^ Giulia Borrelli 1965, 2’58”61;

3000m. 2^Elsa Mardegan 1963, 11’41”42, (1^), 882p.

Alto, 2^ Paola Butturini 1964, 1,23;

Lungo, 2^ Lorena Nave 1963, 3,96

Peso e disco, 2^ Pierina Furlanetto 1968, 8,18/23,54;

martello 3kg. 2^ Rosanna Possagno 1953, 22,28;

4×100m. 2^ Idealdoor Lib. S.Biagio, 59”96;

4×400m. 2^ Idealdoor Lib. S.Biagio, 5’07”85;

 mestre-4x100m.jpg

Podio Mestre 4×100m. (con Rosa Marchi al centro).

mestre-4x400m.jpg

  Podio Mestre 4×400m.

200m. 2° Gabriele Carniato 1957, 25”90 (8°), 914p.

5000m 2° Virginio Trentin 1954, 17’55”99 (6°), 788p.

Triplo, 2° Franco Gasparinetti 1950, 8,72 (2°), 584p.

Peso, 2° Piergiorgio Curtolo 1948, 11,57 (2°), 844p.

 

I “bronzi”, infine, sono stati cinque (5):

 

800m. 3^ Susanna Milanese 1973, 2’54”87;

lungo, 3^ Giulia Borrelli 1965, 2,49;

disco, 3^ Rosanna Possagno 1953, 16,98;

400m. 3° Filippo Zanardo 1944, 1’05”75 (11°), 695p.

Peso, 3° Luciano Capraro 1954, 10,91 (3°), 797p.

 

Indicativo il quinto posto della brava Cecilia Mattiuzzo sui 200m. in 30”80 pur essendo arrivata seconda! Bene Benvenuto Pasqualini con l’accoppiata 800/1500m. risolti con 3’03”17 e 6’08”07 (nuovo primato trevigiano MM75), Piergiorgio Curtolo nell’alto a 1,42, Luca Marchetti e Mauro Rinninella sui 5000m. Ugo Zuliani  sui 100m. e Samuele Donadel nel giavellotto con 34,13.

  mestre-marchi-e-bolzonella.jpg

Podio finale di Mestre con l’Idealdoor Libertas S.Biagio, giunta seconda

(nel gruppo a dx anche Raffaella Bolzonella!)

Per i risultati clicca qui:

http://www.fidal.it/risultati/2012/REG3728/Index.htm

 

 

 

 

 

 

 

Da “La Tribuna di Treviso”

Dei Tos re della marcia a Vittorio Veneto Zuccon e Gjeli vanno forte all’Alpe Adria

 

VITTORIO VENETO. Giovani leve della Marca in evidenza al recente meeting di Vittorio Veneto. Nella riunione valevole per la seconda fase regionale degli Assoluti di società, ruba la scena il vittoriese Leonardo Dei Tos (Biotekna Marcon), vincitore nella 10 km di marcia in 48′08”2. Bene lo stesso Jacopo Zanatta (TrevisAtletica), che migliora il personale, imponendosi con 1,88 nell’alto. Secondo posto per Stefano Piccin (San Giacomo). Nel peso, primo Diego Benedetti (Gagno) con 11.23; nel martello, secondo Christian Piai (Silca) con 39.27. Fra gli allievi, Giulio Vento (Stiore) vince nel martello con 44.77. In campo femminile, Annarita Maschietto (Silca) termina seconda nel peso, ma centra l’oro nel martello (46.98). Nella stessa specialità, categoria allieve, successo per Elisa De Checchi (TrevisAtletica) con 47.58.

Ai Giochi dell’Alpe Adria di Hartberg (Austria), per rappresentative under 18, ottime prestazioni dei trevigiani selezionati: in primis Giacomo Zuccon (TrevisAtletica) lima di 4/100 il personale sui 400 hs con 56”46. Giorgino Gjeli (in foto) e Francesco Marconi (TrevisAtletica) si classificano quarti nel peso (con 15.38 ottiene il terzo miglior lancio della carriera) e sui 110 hs (personale in batteria). Argento Carolina Michielin (Montello Runners) sui 3000 e Anna Busatto (Mogliano) sugli 800, terza Irene Vian (Atletica di Marca) sui 400 e quarta Beatrice Gatto (Vis Abano) nel peso. (ma.to.)