Maggio 14th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

AI CAMPIONATI ITALIANI MASTER DI BOLOGNA

Fioretta Nadali e Piergiorgio Curtolo Campioni di prove multiple.

Christian Cenedese

bronzo sui 10.000m.

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Bologna ha consacrato Fioretta Nadali e Piergiorgio Curtolo, Campioni Italiani di prove multiple e ha assegnato la medaglia di bronzo a Christian Cenedese sulla distanza dei 10.000 metri.

Fioretta ha conseguito 3.727 punti nell’eptathlon master Mf50 con seguente sequenza: 80hs. 18”23; alto 1,21; peso 3kg. 9,55; 200m. 31”39 // lungo 3,51; giavellotto 500g. 17,89; 800m. 2’52”49.

Piergiorgio ha assommato 3.983 punti in nove gare, avendo rinunciato ai “mortali” 1500m. con la seguente sequenza: 100m. 15”74; lungo 3,48; peso 5kg. 12,15; alto 1,36; 400m. 1’18”14 // 100hs. 23”42; disco 34,90; asta 1,70; giavellotto 26,29; 1500m. ritirato.

Bronzo per Christian terzo sui 10.000 metri master M35 in 34’37”33 e quinto posto per Mauro Rinninella tra i master M45, in 35’59”72.

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Christian Cenedese 

 

CAMPIONATI ASSOLUTI FISPES A TORINO

Passato e avvenire si incontrano nel tricolore

Alvise De Vidi e

Giandomenico Sartor

Campioni d’Italia

 

 

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Ai Campionati assoluti FISPES, che si sono svolti a Torino dall’11 al 13 di maggio a Torino, passato e futuro si sono idealmente incontrati sul podio tricolore, campioni italiani Alvise De Vidi, classe 1966 (100 e 200m categoria T51) e Giandomenico Sartor, classe 1990, (100 e 400m. categoria T54, più l’argento conquistato sotto una pioggia torrenziale, sui 200m.).

Da sottolineare lo scarto minimo di 72 centesimi al minimo per Londra,  di Giandomenico sui 100m. e l’ottimo tempo di 54”65 sui 400m.

Tutti quanti noi tifiamo per voi: Alvise e Giandomenico vi vogliamo a Londra!!!

 

 

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Societari allievi, ad Abano Terme, Vicentina pigliatutto

Vincono Irene Vian, Carolina Michielin, Anna Busatto, le lanciatrici Gatto e De Checchi e la 4×400m. femminile dell’Atletica di Marca

 

Da Assomedia, grazie a Federico Girotto, telecronaca diretta della seconda giornata.

http://www.livestream.com/assomedia/video?clipId=pla_aed7480e-15a6-49b0-9e05-df29e1c0e1c0&utm_source=lslibrary&utm_medium=ui-thumb

L’Atletica Vicentina è la grande protagonista della prima fase veneta dei Societari allievi su pista, andata in scena nel fine settimana ad Abano Terme (Padova).

 

Il club berico ha realizzato il miglior punteggio sia con la squadra maschile che con quella femminile: tra due settimane, sulla pista di casa, potrà ulteriormente rafforzare la propria leadership nella seconda fase regionale, decisiva per l’ammissione alle finali tricolori di fine giugno. Sul podio provvisorio di società, anche la Vis Abano, argento sia con gli allievi che con le allieve, e due formazioni trevigiane, Trevisatletica CentroMarca Banca e Atletica di Marca, bronzo rispettivamente con i ragazzi e le ragazze.

 

Alla Vicentina (davanti a Vis Abano e Atletica di Marca) anche la vittoria nel 10° Trofeo Cestari, messo in palio dal club organizzatore. A livello individuale, bel progresso della padovana Virginia Morassutti, scesa a 13”85 nei 100 ostacoli, dove ha preceduto la vicentina Ottavia Cestonaro (14”07). Il giovane talento berico si è comunque rifatto nel lungo, atterrando a 5.93 (vento –1.5).

 

Altra prestazione di notevole rilievo, la doppietta del padovano Caiaffa, primo sia nel disco (53.14) che nel peso (18.03). La padovana Giulia Camporese si è imposta nel disco con 38.83. Due lanciatrici trevigiane, Beatrice Gatto ed Elisa De Checchi, hanno vinto rispettivamente peso (12.17) e martello (48.30). Sensibile progresso anche per un’altra atleta della Marca, Carolina Michielin, autrice di un bel 4’45”48 nei 1500.

 

RISULTATI.

1^ GIORNATA. ALLIEVI.

100 (v. -1.7 m/s): 1. Farias Zin (Assindustria Pd) 11”35. 400: 1. Leonardo Vanzo (Insieme New Foods Vr) 50”84. 1500: 1. Tommaso Biondani (Bentegodi) 4’10”55. 2000 siepi: 1. Riccardo Pinato (FF.OO.) 6’57”48. 110 hs (+0.5): 1. Matteo Beria (Vicentina) 14”49, 2. Francesco Marconi (Trevisatletica CentroMarca Banca) 14”89 (-0.3). Asta: 1. Alessio Antonello (Vis Abano) 3.80. Triplo: 1. Alessandro Saccon (Nevi) 13.64 (+0.8). Disco: 1. Andrea Caiaffa (FF.OO.) 53.14. Giavellotto: 1. Abul Ahmed Mohammad (Vicentina) 52.92. Marcia (5 km): 1. Tommaso Chemello (Assindustria Pd) 26’36”99. 4×100: 1. Vicentina (Filippi, Ceola, Beria, Tarussio) 44”17. Gara extra. JUNIORES. 110 hs (-0.7): 1. Edoardo Zagnoni (Assindustria Pd) 14”56.

 

ALLIEVE.

 100 (-1.6): 1. Martina Favaretto (S. Marco Venezia) 12”50, 2. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 12”52. 400: 1. Irene Vian (Atletica di Marca) 59”18. 1500: 1. Carolina Michielin (Montello Runners Club) 4’45”58. 2000 siepi: 1. Matilde Rigon (Vicentina) 8’05”29. 100 hs (+1.0): 1. Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 13”85, 2. Ottavia Cestonaro (Vicentina) 14”07, 3. Martina Ortolani (Vicentina) 14”70. Alto: 1. Anna Padovan (Athletic Club Belluno) 1.65. Triplo: 1. Sara Viasanti (Lib. Sanp) 10.78 (+1.5). Peso: 1. Beatrice Gatto (Vis Abano) 12.17. Martello: 1. Elisa De Checchi (Trevisatletica CentroMarca Banca) 48.30. Marcia (5 km): 1. Marta Stach (Ana Feltre) 27’42”27. 4×100: 1. Bentegodi (Zeviani, Murari, Sganzerla, Herrera Abreu) 49”79, 2. Vicentina (Toniollo, Zermiglian, Ifarajimi, Cestonaro) 49”88, 3. Insieme New Foods (Vellini, Bonfante, Albieri, Jones) 51”15.

 

2^ GIORNATA. ALLIEVI.

 200 (+0.6): 1. Farias Zin (Assindustria Pd) 22”74. 800: 1. Alessandro Dal Ben (Insieme New Foods) 2’00”99. 3000: 1. Gabriele Noaro (Città di Padova) 9’17”98. 400 hs: 1. Giulio Slanzi (FF.OO.) 56”55. Alto: 1. Federico Ayres Da Motta (Vis Abano) 1.96. Lungo: 1. Edoardo Prosdocimi (Vicentina) 6.29 (+2.9). Martello: 1. Omar Venuda (S. Marco) 50.35. Peso: 1. Andrea Caiaffa (FF.OO.) 18.03. 4×400: 1. Vicentina (Pozzer, Sinigaglia, Cremona, Barruecos Millet) 3’31”79. Società: 1. Vicentina 12.626, 2. Vis Abano 11.770, 3. Trevisatletica CentroMarca Banca 11.354.

 

ALLIEVE.

200 (-1.5): Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 25”47 (-1.5). 800: 1. Anna Busatto (Mogliano) 2’19”99. 3000: 1. Rebecca Lonedo (Vicentina) 11’05”70. 400 hs: 1. Martina Ortolani (Vicentina) 1’06”55. Lungo: 1. Ottavia Cestonaro 5.93 (-1.5). Asta: 1. Sara Sganzerla (Bentegodi) 2.90. Disco: 1. Giulia Camporese (Cus Padova) 38.83. Giavellotto: 1. Paola Padovan (Athl. Club Belluno) 39.84. 4×400: 1. Atletica di Marca (Sartori, Signorotto, Dehbi, Vian) 4’14”50. Società: 1. Vicentina 13.079, 2. Vis Abano 11.525, 3. Atletica di Marca 11.481. 10° Trofeo Cestari: 1. Vicentina 158, 2. Vis Abano 92, 3. Atletica di Marca 70.

 

>>>Per i risultati completi, clicca qui

 

IN ALLESTIMENTO L’ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO!

NELLA RIUNIONE DI TRENTO IL RUGGITO DEI CAPITANI

Zampata di Mirko sui 100m. 10”95

E urlo della Maschietto con 49,39!

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Una gran bella domenica per i due nostri leoni dell’atletica trevigiana.

Ruggiscono ancora i nostri capitani e così forte da scuotere ancora la “foresta” dell’atletica della Marca. Mirko Turri (classe 1981), (nella foto sotto), qui a Trento, con appena una bava di vento a favore, ha fermato i cronometri sui 100 metri su 10”95, nono assoluto e la formidabile Annarita Maschietto (classe 1982), nella foto sopra di Giulio Trivani, si è concessa il pass per i campionati nazionali, lanciando il suo martello a 49,39, quarta assoluta (su Eloisa Torresini  ferma a 37,61).

Quinto Gabriele Draicchio (in lotta con il dio vento trasversale), sempre sopra i cinquanta metri (qui 50,32) e tredicesimo Massimo Furcas sui 400m. in 52”90.

Stop prudenziale per Francesco Arduini (alto) e Benson Marrianyi Esho (800m.).

 

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Maggio 13th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

BUON SANGUE TREVIGIANO NON MENTE!

Ciclone Povegliano, martello a 79,08

 

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Ha centrato a Codroipo (Udine), questo pomeriggio, il lancio che aspettava da tanto tempo. Lorenzo Povegliano, 27enne da Palmanova (Udine), maglia Carabinieri, in un colpo solo ha ottenuto, con un prodigioso 79,08, il primato personale, il minimo per gli Europei di Helsinki, il minimo A per i Giochi Olimpici di Londra, la quarta prestazione mondiale dell’anno e la quinta prestazione italiana alltime. Un bottino ricchissimo, per questo ragazzo (allenato dall’ex martellista Mario Vecchiato) che aveva stupito tutti da junior, nel 2003, vincendo, a sorpresa, l’Europeo di categoria a Tampere. Poi, il quarto posto nella rassegna continentale Under 23 del 2005, e il buio, calato nel 2008, per un gravissimo infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dalla pedana praticamente per due stagioni (ma che gli ha consentito di dedicarsi agli studi, fino alla laurea in medicina). Lo scorso anno la rinascita, con 76,96 realizzato a Pordenone in settembre, fino all’exploit (cercato, voluto, dicono i tecnici che lo seguono con regolarità) di oggi pomeriggio. Questa la serie di Povegliano: 75,87; 74,45; 79,08; p; n; p.

Nella riunione friulana, buon 1500 metri maschile, con Marco Salami (Esercito) vincitore in 3:41.55, davanti a Goran Nava (Pro Patria) 3:42.36, e la promessa Stefano Massimi (Riccardi Milano), in 3:43.46. Rientro agonistico per Elisa Cusma (Esercito), che ha corso i 400 metri in 55.70.

(Un caro saluto al papà di Lorenzo, il pesista trevigiano master M60 Gian Paolo , classe 1952)!

Per i trevigiani Raffaello Trentin sui 100m, con un forte vento contrario ha corso in 11”53 (Alex Da Canal ha vinto contro tre metri di vento con 11”18!), e Laura Ortolan si è piazzata seconda nel peso da 3 chili con 11,84.

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Liste italiane all time

2^ MOONLIGHT HALF MARATHON DI JESOLO

Ha vinto il caldo…

Sandali, Simion e Venafro tra i primi

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Serata afosa (un caldo terrificante) e…spettacolare ma che ti fa dire quanto sia bello (e faticoso) correre!

A Jesolo, i nostri atleti sono arrivati (affaticati) tra i primi della corsa: Giancarlo Simion, quarto in 1h 12. 09. su Paolo Sandali quinto, segnando 1h 12. 51. poi 16°  Marcello Venafro in1h 19. O5. poco meno del grande Virginio Trentin, sempre in palla, 21° assoluto ma primo tra i master M55: tempo 1h 19. 46.  su Matteo Trevisan, 22° e soli due secondi in più.

 

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Altri in corsa sono stati Renato Camillo, Mauro Casagrande, Fabio Baccichet, Nicola Cattarin e Paolo De Noni ( Mauro, Paolo, quanti ricordi…)

Tra le donne prima trevigiana Paola Doro in 1h 37. 55. tre secondi meno di Alessia Baro, quindi Valentina Girardi (1h 38. 22.), poi Michela Brustolin, Mara Carmen Rinaldo, Gaia Turin, Roberta Battagia, Gabriella Tarozzo, Carla Furlanetto e Chiara Ghedin.

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  Roberta Battaglia

COMUNICATO UFFICIALE

 

Il keniano Robert Chemosin non tradisce le attese della vigilia e si aggiudica la 2° Moonlight Half Marathon con il nuovo record della corsa: 1h03’31”, abbassando così di oltre tre minuti l’1h07’17” di Ruggero Pertile dell’edizione inaugurale dello scorso anno. Secondo il marocchino della Fanfulla Lodigiana Ahmed Nasef (1h04’30”) seguito dal connazionale Issam Zaid (1h04’58”). In campo femminile, netta vittoria della veneziana Giovanna Pizzato che si è imposta davanti al pubblico di casa in 1h23’22”, mettendosi alle spalle la marocchina del Cus Parma Siham Laaraichi (1h24’36”) e la vicentina Maurizia Cunico (1h25’00″).

Chemosin, classe 1989, giovane cavallo di razza della scuderia di Renato Canova in Kenya, ha corso ieri sera la sua terza mezza maratona di carriera, con il debutto sul suolo italiano.

E’ la prima volta che corro in Italia e volevo abbassare il mio personale che è di 1’03’15”– dichiara al traguardo un timido Chemosin – ma l’avvio della gara è stato un po’ lento e il caldo mi ha consumato le energie. Ho provato a cambiare passo attorno al 15° chilometro ma non sono riuscito a correre sotto l’1h03’. Sono comunque molto contento, anche perché ho apprezzato molto il percorso, piatto e veloce”.

La cronaca della gara racconta, infatti, di un attacco feroce del keniano tra il 14° e il 15° chilometro, che con un allungo si è velocemente sbarazzato dei due marocchini.

In campo femminile la veneziana Giovanna Pizzato, classe 1976 ritornata alle gare dopo 10 anni di stop, ha condotto una gara coraggiosa, andando da sola al comando al 6° chilometro.

“La mia carriera sportiva – dichiara la Pizzato - riparte a 35 anni da Jesolo. Dopo 10 anni di stop, avevo un conto in sospeso con l’atletica e così ho ripreso ad allenarmi con il mio vecchio allenatore Giuseppe Mattiello e adesso voglio togliermi un po’ di soddisfazioni”.

La gara, partita alle 19.45 dal lungomare San Felice di Cavallino Treporti grazie alla perfetta regia dell’Associazione Podistica Jolly e della Pro Loco di Cavallino Treporti, si è concluso tra due ali folla in Piazza Mazzini, a Jesolo, dove la festa è continuata fino a tarda notte a ritmo di musica delle band di Anima La Mezza Maratona.

Grande soddisfazione quindi anche per il Venicemarathon Club, organizzatore della manifestazione assieme alla Città di Jesolo ed il Comune di Cavallino Treporti.

Questa sera abbiamo avuto la conferma - commenta il Presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salva – che la gara sta crescendo anche dal punto di vista qualitativo. In Piazza Mazzini è stata una festa continua, a dimostrazione che la formula è giusta e il gradimento riscontrato da parte di atleti, pubblico e soprattutto dalle istituzioni ci dà un’ulteriore spinta“.

Entusiasti dell’iniziativa anche il Sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, e quello di Cavallino Treporti, Claudio Orazio, che hanno premiato gli atleti saliti sul podio della manifestazione.

Tra le società più numerosa, ha vinto la Polisportiva Biancazzura Pettinelli (64 atleti iscritti), seguita dalla ASD Percorrere Il Sile (53), Atletica Vicentina (51), Brema Running Team (47) e Essetre Running (47).

CLASSIFICA UOMINI
1) Robert Chemosin (KEN )1h03’31”
2) Ahmed Nasef (Fanfulla Lodigiana) 1h04’30”
3) Issam Zaid (Pol.Rocco Scotellaro)1h04’58”
4) Giancarlo Simion (Silca Ultralite) 1h12’09”
5) Paolo Sandali (Fartlek Ostia) 1h12’51”

CLASSIFICA DONNE
1) Giovanna Pizzato (Essetre Running) 1h23’22”
2) Siham Laaraichi (Cus Parma) 1h24’36”
3)Maurizia Cunico (GS Alpini Vicenza) 1h25’00″
4) Ambra Vecchiato (Atl. Audace) 1h27’01”
5) Lorena Di Vito (Pro Patria Milano) 1h28’24”

 

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Paolo Sandali: gloria, sudore e fatica!

Così Paolo:

“…Ragazzi che dura! Avevamo una super locomotiva( Giancarlo Simion) che dava uno stimolo notevole. Un caldo bestiale, so solo che al 17 km ho avuto una crisi che non mi ricordavo nemmeno dove fossi. Tanto per dare un ‘ idea l’ ultimo km ho corso in 3:40!!! Ero sfinito. Comunque eravamo tutti morti all’arrivo per la disidratazione . Figo l’ambiente e le tante persone che incitavano. Grazie a tutti x l’incitazione. Grazie sopratutto a Maurizio Secchi la foto… Che fa comprendere la stanchezza che provavo!…”


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Maggio 12th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

GSS – FASE COMPRENSORIALE DI MONTEBELLUNA

Gira bene il vortex Shala-Arifoski-Zanatta

 

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Montebelluna, scuola media con Bianca Marcolin, Elena Filippi,

Riccardo Zanatta (dietro il n.65) e Chiara Bargellesi.

Tra i tanti risultati della fase comprensoriale dei giochi studenteschi di Montebelluna del 18 aprile u.s. si sono soprattutto messi in luce i tanti lanciatori di vortex come i ragazzi Emran Arifoski (47,47) e Erilda Shala (44,49) e i cadetti Riccardo Zanatta (54,00) su Andrej Marinello (53,92) e Annamaria Lazzari (41,16).

Bene Francesco Capovilla e Aminatà Franco sui 600m. Bianca Marcolin sugli ostacoli e Roberto Caeran nell’alto.

 

Eccovi tutti i vincitori con i dati più interessanti.

 

RAGAZZI

60m. 1° Giulio Gallina e Leonardo Tessariol   8”9;

60hs, 1° Ismail Arouf   11”6; 2. Luca Spagnol   11”8

600m. 1° Francesco Capovilla   1’53”6;

alto, 1° Terry Storgato   1,32;

lungo, 1° Lorenzo Botter   4,11; 2. Sergio Sacco   4,07;

vortex, 1° Emran Arifoski   47,47; 2. Marco Innocente 43,12; 3. Marco Bettiol 42,92; 4. Guglielmo Lucchesi 42,22.

 

RAGAZZE

60m. 1° Michela Pivesso   9”3;

60hs. 1° Chiara Bargellesi   11”8;

600m. 1° Aminatà Franco   1’59”6;

alto, 1° Chiara Zanotto e Francesca Carlon 1,29;

lungo, 1°Sara Kanyuda   3,64;

vortex, 1° Erilda Shala 47,47; 2. Linda Favero 40,00; 3. Anita Manzato 35,37.

 

CADETTI

80m. 1° Diego Cifelli   10”6;

80hs. 1° Nicola Fasan   14”5;

1000m. 1° Niccolò Binotto   3’08”4; 2. Riccardo Guidolin 3’09”3;

Marcia 2km. 1° Federico Faccin 12’35”8;

alto, 1° Roberto Caeran   1,63; 2. Carlo Andolfato   1,60;

lungo, 1° Simone Simeoni   4,75;

peso 1° Matteo Sacchet   10.09;

vortex, 1° Riccardo Zanatta   54,00; 2. Andrej Marinello   53,92; 3. Alex Rizzotto   51,14; 4. Aronne Longhi   50,05;

staffetta 4×100m. 1° Caerano S.Marco 51”38; 2. Ponzano 51”57; 3. Volpago del Montello 52”33; 4. Montebelluna 52”38.

 

CADETTE

80m. 1° Elena Filippi   11”9;

80hs. 1° Bianca Marcolin   13”7;

1000m. 1° Anna Spangaro   3’27”4;

Marcia 2km. 1° Chiara Vettorazzo   12’20”2

Alto, 1° Laura Favretto 1,38; 2. Irene Piazza 1,35;

lungo, 1° Silvia Menegazzo   4,23; 2. Francesca Rodighiero   4,21;

peso, 1° Sara Pizzaia 8,65; 2. Anna Chiara Bordin   8,64;

vortex, 1° Annamaria Lazzari   41,16; 2. Giulia Granello 37,81; 3. Erona Kicyku 37,76; 4. Martina Altin 35,75;

staffetta 4×100m. 1° Montebelluna   55”65.

 

 

Ecco a voi i nuovi Campioni Italiani Ultra Trail!!

Ivan Geronazzo, è “argento”!!!

Di Luca Revelli

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Podio finale

 

 

Questo week End si è disputato il primo Campionato Italiano Ultra Trail “lunga distanza” in tappa unica. Il terreno di gioco erano i 125km dell’Abbots way e i protagonisti hanno rispettato i pronostici:

Stefano Ruzza in 14h14’29” si aggiudica il titolo maschile vincendo anche la gara. Stefano sta attraversando un periodo di forma straordinario e dopo diversi podi quest’anno centra il bersaglio grosso e stravince la 5à AW. Stefano ha amministrato la gara senza mai prenderne il comando, poi negli ultimi 25km ha cambiato ritmo infliggendo pesanti distacchi agli avversari.

Stefano nel 2011 non è stato convocato nella nazionale IUTA per difendere il tricolore a Connemara, oggi si prende la rivincita…..il primo atleta presente e membro della nazionale 2011 è arrivato con quasi un’ora di distacco!!!

Francesca Canepa in 15h12’41” si aggiudica il titolo femminile vincendo la gara e piazzandosi in 6à posizione assoluta!!! Anche per lei nessuna convocazione per i mondiali 2011, ma dopo uno strepitoso 2° posto alla TDS ha iniziato il 2011 in sordina, ha partecipando solo alla maratona Alpina di Val della Torre (peraltro vinta) prima di questo importante evento.

Francesca ha semplicemente polverizzato il cronometro e le avversarie….il distacco dal 1° uomo è di soli 58’ e lascia davvero senza commenti!! Le avversarie giungono al traguardo un’ora e mezza dopo!!!

Nessuno di questi 2 atleti fa parte di un TOP-TEAM.

Nella gara maschile il podio è composto da Ivan Geronazzo 14h28’03” e dallo svizzero Cristian Schneider, che dopo aver vinto le ultimi 2 edizioni deve accontentarsi del gradino più basso del podio. Medaglia di legno, ma 3° assoluto nella classifica del Campionato Italiano Gianluigi Ranieri (Team Tecnica), primo atleta di un TOP-TEAM a giungere al traguardo.

Nella gara femminile chiudono a parimerito al 2° posto le compagne di squadra Katia Fori e Cinzia Bersata (entrambe Team Tecnica) con il tempo di 16h46’37”. Erano considerate da tutti le favorite, ma questa volte una marziana le ha precedute!!!

Foto: Sabina Terzoni

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Ivan Geronazzo con il vincitore!

 

 

 

 

 

Classifica:

Maschile

1 RUZZA STEFANO         ATL.SAN MARCO U.S. ACLI  14:14:29

2 GERONAZZO IVAN         ASD  ATLETICA SAN ROCCO  14:28:03

3 SCHNEIDER CHRISTIAN         -                          14:38:18

4 RANIERI GIANLUIGI         TEAM TECNICA             15:05:28

5 GRANZOTTO FABIO         -                          15:07:22

 

Femminile

1 CANEPA FRANCESCA         ASD COURMAYEUR TRAILERS   15:12:41

2 BERTASA CINZIA         TEAM TECNICA                   16:46:37

3 FORI         KATIA                 TEAM TECNICA              16:46:39

 

 

 

 

 

Societari allievi ad Abano e Trofeo Banca Popolare a Marostica

 

Due appuntamenti su pista nel fine settimana dell’atletica veneta.

 

Sabato 12 e domenica 13 maggio, allo stadio comunale di Abano Terme (Padova), si alza il sipario sui campionati italiani allievi di società su pista. In cartellone, la prima fase regionale di una rassegna che culminerà il 23 e 24 giugno, con le finali nazionali di Milano (A), Bastia Umbra (A1) e Acquaviva delle Fonti (A2). In palio 36 posti: 12 per ogni finale. Per il Veneto la seconda e decisiva fase regionale della rassegna si svolgerà il 26 e 27 maggio a Vicenza. La manifestazione di Abano Terme, abbinata al 10° Trofeo Antonio Cestari, è organizzata dalla Vis Abano (Rosanna Martin, tel. 331-3705754). Diretta internet su www.telepadova.it. Sia sabato che domenica le gare inizieranno alle 15.30.

 

Sabato 12 maggio appuntamento anche a Marostica (Vicenza), dove lo stadio comunale di via Ravenne ospita il 34° Trofeo Banca Popolare, meeting regionale a livello giovanile (categorie ragazzi e cadetti) tra i più classici dell’intera annata veneta. La manifestazione è organizzata dall’Atletica Marostica Vimar (Luigi Segala, tel. 0424-780998). Inizio gare alle 15.45.

 

>>>Per gli iscritti alla 1^ fase regionale dei Societari allievi: clicca qui

 

>>>Per gli iscritti al 34° Trofeo Banca Popolare di Marostica: clicca qui

 

Maggio 11th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

Da “La Tribuna di Treviso”

La discesa: dalla teoria

ai “segreti” di Lucio Fregona

 

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Quante volte ce lo siamo sentiti ripetere: bisogna allenare la discesa! Sì, va bene: ma come prepararla questa benedetta discesa?

A chiederlo anche a qualche atleta di prima fascia, diverse sarebbero certamente le risposte, anche perché sul tema molto meno si è sinora apertamente discusso rispetto a quanto non sia invece accaduto per quanto concerne la sua antitesi, ovvero la salita. Se lapalissiano appare – si diceva nelle scorse settimane – che per correre in montagna occorra di tanto in tanto almeno cimentarsi con l’ascesa, molto meno scontato lo è per quanto riguarda la discesa. In primis, per scelta tecnica, dal momento che la corsa in montagna, ma anche specialità affini, prevedano ad esempio prove di sola salita, alle quali alcuni atleti, ma anche intere scuole nazionali, si dedicano in modo esclusivo. Arrivando in alcuni casi anche a disconoscere o a proporre l’abolizione delle prove di segno inverso, quelle che al salire pure abbinano il ridiscendere. Il tema, d’altro canto, pure attiene all’essenza stessa del muoversi in montagna e dal nostro punto di vista, bello certo correre in sola salita, ma non di meno farlo laddove si intercetti anche la discesa. Sottolineando magari anche il fatto che proprio questo tratto di gara si trasformi spesso in quel surplus di spettacolarità che unica renda la disciplina.

Con i giovani - Il  muoversi scendendo di corsa sui sentieri a noi pare esercitazione più utile che dannosa. Magari qualcuno storcerà il naso, ma se proposta nei giusti termini e inserita nell’ambito di allenamento più completo, la corsa in discesa rientra in un bagaglio tecnico multilaterale che potrà risultare utile anche a giovani atleti che intraprendano poi strade assai lontane dalla corsa in montagna. “Vuoi mettere – ci diceva una delle massime interpreti dei lanci che l’atletica italiana abbia mai conosciuto – quanto più utile sia sotto il profilo propriocettivo per un ragazzo correre su e giù per i sentieri rispetto ad esempio ad una semplice corsa su strada?” Difficile non darle ragione…Certo muoversi in montagna da piccoli è un po’ come salire presto in bicicletta: chi quelle capacità metabolizza durante la sua crescita qualche vantaggio sempre lo avrà rispetto agli altri. Ma come comportasi invece con chi alla montagna si avvicini più tardi? Fatta salva l’inventiva di ciascuno, su di un paio di indicazioni ci permettiamo di porre il nostro accento. Nella fase di apprendimento, insistere sul gesto tecnico ancor più che sulla velocità di esecuzione, giocando anche sull’aspetto ludico della discesa. Poi, inserire il tutto in allenamenti più completi, laddove la priorità sia rappresentata da un più generale abituarsi a correre adattandosi ai cambiamenti di pendenze e superficie. Utile non solo in questo senso, qualche circuito ricco di saliscendi di tecnicità via via crescente, da affrontare ora a ritmo costante, ora con qualche variazione di ritmo.

“I can walk…”: così rispose Jonathan Wyatt la prima volta che venne a visionare il percorso della “Stellina” di Susa quando gli venne chiesto se gli servisse qualcuno che lo attendesse al termine dei 1500 metri di dislivello in salita per riportarlo in auto a valle. Che Jonathan sarebbe poi diventato un’amante della discesa, di certo non lo si può dire, ma a rileggerla ora quell’affermazione pure lei un poco attiene ad un’esigenza comune del corridore di montagna: ovvero l’abituarsi ad affrontare la discesa, magari anche solo per buoni tratti a ritmo lento. Concentrando di tanto in tanto le proprie attenzioni più sui benefici indotti da questa esercitazione, dallo stare sulle gambe in discesa, che non sui disagi che il tratto di discesa possa eventualmente comportare sull’allenamento dei giorni successivi.

Il fartlek collinare – a noi pare una delle esercitazioni migliori anche nell’ottica di allenare la discesa. Variando ritmo secondo un tempo prestabilito, diventa inevitabile che non si possa stabilire a priori dove si debba correre forte e dove invece più piano. E dunque forte, almeno al ritmo di gara, si dovrà correre anche in qualche tratto di discesa. Utile anche perché allenare la discesa vuole anche e soprattutto dire inserirla al meglio nel contesto di gara, laddove è importante più che il singolo tratto di discesa la sua gestione nell’economia del percorso, tanto più se costituito da più salite e altrettante discese.

Ripetute in discesa? – L’interrogativo finale già dice qualcosa. In tutta sincerità, non è questa esercitazione che siamo soliti suggerire o inserire nei programmi di allenamento, preferendole di gran lunga i fartlek collinari di cui sopra o circuiti  - vi ricordate l’allenamento a triangolo? – in cui pure siano compresi tratti di discesa. Il motivo? Soprattutto il fatto che questo altro tipo di scelta ci permetta nel contempo di effettuare allenamento molto più proficuo sotto il piano aerobico, senza peraltro sacrificare l’impegno muscolare, prevalentemente eccentrico, derivante dalla discesa.

Detta la nostra, perché non ascoltare però il parere di chi proprio in discesa ha costruito i suoi successi più belli, tanto da essere, nei suoi anni d’oro, considerato il vero e proprio numero uno al mondo del “segno meno” sui tracciati di corsa in montagna. Lui, Lucio Fregona, come la preparava la discesa? Nel palmares del forestale trevigiano moltissimi titoli italiani: individuali, a staffetta, di gran fondo. Non meno numerosi titoli mondiali ed europei a squadre, ma soprattutto la perla di quell’oro individuale nella Coppa del Mondo di Edimburgo 1995.

Che Fregona al tempo si allenasse anche in modo un poco sui generis era fatto risaputo. A riscoprire a distanza alcuni aspetti del suo piano di allenamento, gli spunti di interesse di certo non mancano…

Allora Lucio puoi svelarci i segreti del tuo essere così veloce in discesa?

Sicuramente l’essere abile in discesa rappresenta una dote “innata” nel corridore, così come coloro che sono particolarmente portati per la salita. Questa abilità può però essere allenata per cercare di migliorare. Nella mia carriera ho visto corridori che agli inizi avevano grossi problemi nei tratti di discesa, andare poi incontro a grandi miglioramenti: penso, ad esempio, a Galdino Pilot, Antonio Molinari o Marco Gaiardo.

Come ti allenavi per la discesa: la leggenda racconta di tue  performance incredibili…

Diciamo che il mio metodo di allenamento era “particolare”. Non ho mai svolto delle vere e proprie ripetute in discesa: più che altro, all’interno dei miei percorsi di allenamento usuali e collinari mi piaceva inserire dei tratti veloci di discesa. Di tanto in tanto mi misuravo con il cronometro per vedere se riuscivo a battere i miei record e ciò mi divertiva, un po’ come una sorta di sfida con me stesso.

Qualche esempio?

Ricordo che un tratto misurato su asfalto di 3km con 250 metri di dislivello negativo riuscii a percorrerlo in 7’29″, oppure nel “mio” mille a tutta – ora rimisurato con orologi satellitari in 980 metri… – stabilii un tempo record di 2’07″! Oppure su un altro mille in leggera discesa, tutto da spingere, corsi un 2’22″. Il fine di correre dei tratti così veloci, era comunque quello di essere in grado di “far girare” le gambe a queste velocità, riuscire a provare delle sensazioni che poi si ripetevano in gara: velocità che correndo in piano sarebbe stato impossibile raggiungere.

Cosa ci puoi dire dei tuoi esercizi propedeutici alla discesa?

Anche qui, ho sempre fatto qualcosa di “alternativo” rispetto ai soliti canoni di allenamento – ottenendo però risultati altrettanto eccellenti, potremmo aggiungere noi… –  Un esempio è la corsa su gradini, sia in salita che in discesa. Fatti uno alla volta per migliorare l’agilità e i riflessi, mi capitava di ripeterli di seguito, in salita e discesa (durata circa 30″) fino ad un totale di 20′.  Altro mezzo allenante da me ampiamente sfruttato sono stati i saltelli con la funicella: decine di minuti di balzelli senza interruzione. Ma se volete potrei anche raccontarvi dei record di palleggi consecutivi…

Le uniche ripetute che di tanto in tanto svolgevo in discesa erano su un sentiero molto tecnico di 300 metri. Le alternavo con una ripetuta in salita sullo stesso tracciato (circa 1’15″), recuperando 1’30″ da fermo tra una e l’altra. La discesa veloce solitamente era corsa 30″ più veloce, ovvero in circa 45″…

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Di corsa sotto le stelle con

la Moonlight Half Marathon

 

A pochi giorni dal via della seconda edizione della Moonlight Half Marathon in programma sabato 12 maggio (ore 19.45) da Cavallino Treporti a Jesolo e a poche ore dalla chiusura ufficiale delle iscrizioni, in casa Venicemarahon cresce l’entusiasmo per gli importanti numeri che la nuova mezza maratona internazionale (lo scorso anno il debutto) anche quest’anno sta facendo registrare.

“Anche se dobbiamo attendere questa sera per la chiusura ufficiale delle iscrizioni – spiega il Presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salva – non possiamo nascondere la nostra soddisfazione nell’apprendere che la partecipazione alla Moonlight Half Marathon sarà anche quest’anno di successo. Non abbiamo risentito della crisi di cui hanno sofferto alcune corse su strada, ma al contrario possiamo affermare che questa manifestazione si sta rafforzando e occupa già un posto di prestigio nel panorama internazionale delle mezze maratone. Un altro dato molto importante che emerge dalle proiezioni delle iscrizioni – continua sempre Rosa Salva - è la presenza di molti atleti stranieri, a testimonianza che l’offerta sportiva abbinata al turismo rappresenta una formula vincente. In questi mesi abbiamo sentito forte entusiasmo da parte degli operatori turistici del territorio e questa è la risposta più concreta che potevamo dare a loro”.

Con questo importante evento legato all’atletica – commenta il Sindaco di Jesolo Francesco Calzavara - Jesolo si conferma a pieno titolo capitale dello sport capace di attrarre non solo più di 3mila appassionati della corsa ma anche top runners che si sfideranno lungo un suggestivo percorso, che collega Cavallino Treporti a Jesolo, per conquistare il podio in piazza Mazzini. Quest’anno celebriamo la seconda edizione della Moonlight Half Marathon: un progetto costruito a quattro mani con Venicemarathon Club esperti organizzatori che hanno saputo dare nuova linfa alla corsa fidelizzando per questo appuntamento 3500 runners, non solo italiani ma anche provenienti da tutta Europa. Un segnale importante per una città che in questi ultimi dieci anni ha cercato di dare ampio spazio a tutte le discipline sportive, coronando il corollario di eventi legati all’Atletica con il Campionato Italiano Cadetti organizzato a Jesolo e per il quale abbiamo ricevuto i complimenti dalla Fidal. Lo sport è quindi parte integrante della nostra cultura, per cui l’augurio che faccio è che questa festa sportiva continui a scegliere la nostra località anche per le prossime edizioni continuando a regalarci delle splendide emozioni. Un caloroso in bocca al lupo a tutti gli atleti”.

“Sono felice che questa manifestazione così importante e coerente con la nostra attività amministrativa - dichiara il Sindaco di Cavallino Treporti Claudio Orazio - ritorni sul territorio. Ringrazio gli organizzatori che ci stanno aiutando con un prodotto di qualità e di rilevante significato promozionale, nella convinzione che un’ iniziativa di tal genere si adatta in maniera straordinaria alle caratteristiche ambientali del nostro territorio e ne esalta le potenzialità. Correre al tramonto di fianco al canale lagunare è sicuramente uno dei modi migliori per apprezzare le bellezze di Cavallino Treporti e un biglietto straordinario per invitare ospiti da tutto il modo a visitarci”.

Con partenza all’imbrunire (ore 19.45) da Lungomare San Felice di Cavallino Treporti e arrivo in Piazza Mazzini a Jesolo, il veloce e spettacolare percorso costeggerà la laguna di Venezia, regalando ai partecipanti paesaggi mozzafiato al tramonto. La qualità e l’esperienza organizzativa della famiglia Venicemarathon, abbinate al grande entusiasmo della Città di Jesolo e del Comune di Cavallino Treporti contribuiranno a rendere questa seconda edizione ancora più di successo (a cura dell’ufficio stampa della Moonlight Half Marathon)

Maggio 10th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CdS CAD/RAG PROVINCIALI DI TREVISO

I MAGNIFICI CINQUE, PROMOSSI AI TRICOLORI!

Marini Mumelter Brunato Brugnera e Fisicaro

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Marianna Pincin Sara Brunato e Giorgia Niero 

Come già messo precedentemente in risalto, ben cinque cadetti si sono meritati la qualificazione ai prossimi Campionati Nazionali! Nella seconda prova dei campionati di società cadetti/ragazzi a Treviso, infatti, Elena Marini, Niccolò Mumelter, Sara Brunato, Giulio Brugnera e Annamaria Fisicaro hanno superato i limiti imposti per parteciparvici.

Ma vado per ordine per darvi meglio la raffigurazione delle due giornate di atletica provinciale svoltesi sulla pista Menenio Bortolozzi.

 

VELOCITA’

Affermazioni sui 60m. ragazzi di Eduard Ardelean (8”3) su Gian Luca Trevisan (8”4), Francesco Bortoluzzi e Lorenzo Pellizzari (8”5), poi, sotto i nove secondi, Riccardo Furlan, Francesco Capovilla, Andrea Limarilli, Andrea Slongo, Francesco De Lazzari,  Simone Guerra, Thomas Zaniol, Andrea Barbieri, Tiziano Feletto ed Enrico Pozzobon; tra le ragazzine, prima Alice Dal Bianco (8”5), su Anna Tronchin 8”7 e Raliza Polesel 8”9.

Sugli 80m, supremazia di Elena Marini con un ottimo 10”1 su Caterina Maleville 10”2, Annamaria Scarpis 10”4 e, nell’ordine, Alice Favaro, Beatrice Tavella, Michela Caon e Martina Campagnaro; tra i cadetti vince Fabrizio Talamini 9”6 su Francesco Catto e Nicola Martorel 9”7, Francesco Toffolo, Samuele Dissegna Andrea Martinez 9”8 e Aubin O. Nongma 9”9.

Bis di Talamini sui 300m. in 38”3 su Martorel 38”8 e Martinez in 39”0, poi Giovanni Zago 39”1 e Catto 39”4; tra le cadette la Tavella 44”5,  prevale su Erica Pavan e Anna Costanza Casonato.

 

MEZZOFONDO

Sui 1000m. ragazzi vincono Samantha Zago e Marco Braga; tra i cadetti doppia vittoria per Marco Bettin (1000m. in 2’47”8 su Federico Spinazzè e  Giovanni Zago e 2000m. in 6’24”6 su Spinazzè 6’29”9 e Pier Jean Tonin 6’34”2) e per Sofia Casagrande (1000m. in 3’12”9 e sui 2000m. in 7’11”9 su Giada Boscarato e Anita Pantaleoni).

OSTACOLI

Brillante accoppiata di Agnese Tozzato prima sugli 80hs in 12”7 (su Martina Granello e la Casonato in 12”9 e Bianca Marcolin in 13,6) e sui 300hs in 48”2 (sulla stessa Granello, 49”2, poi su Francesca Emireni, Irene Piazza, la Pavan e la Marcolin): in campo maschile i 100hs son stati appannaggio di Simone Bordignon in 14”5 davanti a Edoardo Balzi in 14”6 ed Enrico Michieletto in 14”9; sui 300hs meglio di tutti Carlo Pancaldi.

 

MARCIA

Hanno vinto Andrea Risato e Anna Zambianco (19’09”7 su Chiara Vettorazzo in 19’10”4)

 

SALTI IN ELEVAZIONE

Bella gara di salto in alto tra le cadette, Sara Brunato 1,63, respinge l’assalto di Marianna Pincin 1,61, terza Giorgia Niero ferma ad 1,53 (più in basso Elisa Zago e Giorgia Oriato), senza storia l’alto maschile con l’1,82 perentorio del “moicano”  Giulio Brugnera su Francesco Alessandrini 1,74, Enrico Dissegna 1,68 e Guido Luis Tarzariol 1,66 (poi Ynaki Ibeas, Paolo Berlese e Damiano Portaluri). Ribadita tra le ragazze la superiorità indiscussa di Anna Tronchin sulle altre concorrenti, ma solo 1,40 (?!? Che misura ha tentato Anna? Pioveva? Boh…non c’ero!).

 

SALTI IN ESTENSIONE

Capolavoro dell’allievo Niccolò Mumelter nel triplo: ottimo 13,41, bene l’antagonista femminile, Caterina Maleville, con 10,69, più lontano il cadetto Mattia Colombi affermatosi con 11,29; lungo un pò sottotono con Tarzariol primo con 5,55; è andata meglio con i ragazzi: Giorgia Niero in testa con 4,80 sulla Marini 4,74 e sulla Pincin 4,59 e Francesco Bortoluzzi primo con 4,63 su Tiziano Feletto,  Paolo Cavasin e Riccardo Furlan.

 

LANCI

Lanci come sempre piuttosto fiacchi, escluso il giavellotto di Annamaria Fisicaro che è volato a 40, 96 e il martello da 3 chili di Lucia Dal Ben che ha spazzolato la cresta dei quasi quaranta metri (38,92); dignitosi comunque i discoboli allievi Andrea Mazzobel (37,88) e Jacopo Bellin (36,51) su Giorgino Gjeli (35,54). Vincitori Leonardo Barcellona (disco e peso da 4kg.)), Andrea Brun (giavellotto), Fabiano Cecchetti (martello da 4kg.), Elena Bosco (10.09 con il peso da 2kg.), la Dal Ben (disco), Samuele Orfei (vortex a 54,32) e Chiara Morandin (peso da 3 kg.).

STAFFETTE

Per tutti la staffetta 4×100m. con questi esiti: cadetti, A. Mastella Quinto in 47”9 (sull’Atletica Montebelluna in 48”1); cadette, Atletica Montebelluna in 51”2 (su Nuova Atletica San Lazzaro in 52”9); ragazzi, Libertas S.Biagio in 57”8 e, ragazze, Atletica Stiore Treviso in 58”1.

 

I risultati completi sono sul sito della FIDAL Treviso.

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Agnese Tozzato, Martina Granello e Francesca Emireni

 

 

 

 

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Sofia Casagrande

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Simone Bordignon, Edoardo Balzi e Enrico Michieletto

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Fabrizio Talamini, Nicola Martorel e Andrea Martinez

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Caterina Maleville, Elena Marini e Annamaria Scarpis

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Samantha Zago e Chiara Visintin

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Marco Bettin, Federico Spinazzè e Giovanni Zago

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Agnese Tozzato, Martina Granello, M.Costanza Casonato e Bianca Marcolin

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Leonardo Barcellona (disco)

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Podio lungo con la Niero, la Marini e la Pincin

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Arrivo 60m. conEduard Ardelean e G.Luca Trevisan

 

 

 

 

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1000m con Marco Braga e Lorenzo Lucchetta

 

 

 

 

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300m Fabrizio Talamini e Giovanni Zago in corsa…

 

 

 

 

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Podio staffetta cadette

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Podio staffetta cadetti

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Podio staffetta ragazze

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Atletica Mastella Quinto

FOTO INVIATE E RACCOLTE CON LA COLLABORAZIONE DELL’ATLETICA QUINTO, MASSIMO GRANELLO, GLI AMICI E LE AMICHE DI FACEBOOK (grazie a tutti!)