DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
LA TRIBUNA DI TREVISO
Salto iridato per Arduini ai mondiali master
Ha vinto tanto, ma un titolo mondiale in bacheca proprio mancava. L’atletica Silca Ultralite Vittorio Veneto (ex Jager) ora ce l’ha, grazie a Francesco Arduini, che a Jyväskylä in…

Podio “mondiale” di Francesco Arduini
Ha vinto tanto, ma un titolo mondiale in bacheca proprio mancava. L’atletica Silca Ultralite Vittorio Veneto (ex Jager) ora ce l’ha, grazie a Francesco Arduini, che a Jyväskylä in Finlandia ha gareggiato ai mondiali indoor. Dopo aver vestito la maglia dell’aereonautica e dell’atletica Bagheria, superata pure una grave malattia, nel 2002 il riminese si è tesserato per la Jager Vittorio Veneto, seguendo la morosa Silvia Biavati, ostacolista degli Industriali Conegliano. Se la carriera da assoluto è stata dignitosa, quella da master M35 gli sta dando tante soddisfazioni: ha già collezionato un titolo europeo (in Ungheria nel luglio 2010), una medaglia d’argento ai Mondiali (in Finlandia nel 2009), due titoli italiani ed ora appunto il titolo mondiale 2012. «Più che il titolo vinto» ha raccontato Arduini a Raffaele Moz, direttore tecnico della Silca Ultralite «mi soddisfa la misura fatta: 2.05 a 38 anni non sono male. Sentivo questa misura nelle gambe, nonostante un inverno difficile: la neve caduta dalle nostre parti ha reso impraticabili a lungo le pedane». Per arrivare al titolo, Arduini ha dovuto sudare: con 2.02, il finlandese Polku è arrivato terzo, e con la stessa misura il russo Rozov secondo. Il 2.05 di Arduini è anche il nuovo primato provinciale master. Pur lontano da Vittorio Veneto, Arduini si sente molto legato alla società, al punto che ogni anno organizza personalmente un ritiro-vacanza per tutti i suoi compagni a Cattolica nel periodo pasquale: anche quest’anno l’ha fatto, anche se poi lui non c’era. Era sul podio mondiale.
(a.to.)

Francesco con Emanuel Manfredini
Un piccolo commento di Francesco, eccolo:
“Siamo partiti da casa io, Marco Segatel e Emanuel Manfredini. In 3 abbiamo portato a casa 4 medaglie: io primo nel salto in alto M35, Marco primo nel salto in alto M50 e Emanuel 2ndo nel salto in alto e terzo nel salto triplo M50. Direi che per noi la spedizione è stata molto positiva.
La mia gara è stata forse una delle più belle della manifestazione. Per capire l’elevato contenuto tecnico della gara basta vedere che per vincere ho dovuto fare il record dei campionati. Con i risultati dell’edizione precedente, il primo sarebbe arrivato 4rto e il 2ndo addirittura ottavo. Segno che il movimento sta crescendo e il livello si sta alzando notevolmente anno dopo anno.
La mia sulla carta sembrava una gara anche facile (almeno per andare a podio) e comunque vantavo la miglior misura d’iscrizione. Ma poi, come sempre, gli avversari sono venuti fuori.
A 199 eravamo ancora in 4, ma poi a 202 il “ragazzo” di Trinidad e Tobago è uscito di scena. Io e il russo Rozov abbiamo fatto 202 alla 2nda mentre il finlandese alla 3rza. A 205 io e il russo eravamo ancora pari classifica. Poi io ho saltato 205 alla 2nda, il russo è uscito e il finlandese si è tenuto la prova rimasta a 208 per cercare di vincere. Ma non ce l’ha fatta.
Così alla fine ho portato a casa un titolo che mi ha soddisfatto alla grande più che altro per averlo vinto in maniera così sofferta con una gara tiratissima.
Tutto il lavoro svolto questo inverno con Nicola Ciotti come compagno di allenamento giorno dopo giorno ha portato veramente i suoi frutti e spero proprio di poter migliorare ancora in vista della stagione all’aperto.
Ora a casa si festeggerà con Nicola, suo fratello Giulio e il mio fiosioterapista Andrea Benvenuti… loro si che sono stati dei grandi campioni!”
Dalla Fidal Nazionale

Francesco con Marco Segatel
11 ori, 21 argenti e 15 bronzi. E’ di 47 medaglie il bottino italiano delle sei giornate dei Mondiali Indoor Master 2012 conclusi ad Jyväskylä (Finlandia) domenica 8 aprile. Dieci in tutto i nostri connazionali che tornano dalla trasferta scandinava con l’ambito titolo di campione del mondo. Tra di loro Bruno Baggia protagonista di una doppietta di ori, tra 3000 e cross M75, oltre all’argento nella mezza maratona. C’è chi poi come la cardiologa romana Carla Forcellini si è confermata senza rivali nell’asta W50, come due anni prima a Kamloops (Canada). Valgono, invece, anche le nuove migliori prestazioni italiane di categoria le medaglie d’oro di Denise Neumann, 26.29 sui 200 W40, e di Marco Segatel, 1.86 nell’alto M50, mentre il collega di specialità Francesco Arduini è stato leader tra gli M35, con 2,05. Dopo l’argento nei 3000 in pista, nella 10km su strada è arrivato il metallo più prezioso per il marciatore M50 Andrea Naso. In tutto sono stati 7 i primati nazionali riscritti nel corso della manifestazione. A quelli già citati vanno, infatti, ad aggiungersi il 13:02.11 di Walter Arena nei 3000 di marcia MM45, l’1:01.89 di Aldo Del Rio (MM65) e l’1:14:10 di Anna Micheletti (MF60) nei 400 metri, e l’8.25 di Stefano Longoni (MM35, primato eguagliato) e il 13.56 di Rosanna Franchi (MF70) nei 60hs. Il Data Processing ed il Timing della rassegna iridata, alla quale erano iscritti 2400 atleti di 79 nazioni per un totale di quasi 5000 atleti-gara, è stato gestito da FIDAL Servizi.
CAMPIONATI MONDIALI MASTER INDOOR
Jyväskylä (Finlandia), 3-8 aprile 2012
IL MEDAGLIERE ITALIANO

ORO (11)
Alto M35: Francesco Arduini 2.05
Marcia 3000 M35: Vincenzo Magliulo 12’16”30
Marcia 3000 M45: Walter Arena 13’02”11
Alto M50: Marco Segatel 1.86
Marcia 10 km M50: Andrea Naso 48’30”
3000 M75: Bruno Baggia 12’50”01
Cross M75: Bruno Baggia
3000 W35: Paola Tiselli 10’21”73
200 W40: Denise Caroline Neumann 26”29
800 W45: Barbara Martinelli 2’23”75
Asta W50: Carla Forcellini 3.00
ARGENTO (21)
200 M40: Paolo Chiapperini 23”54
4×200 M40: Paolo Chiapperini, Pierluigi Acciaccaferri, Giuseppe Romeo, Maurizio Pistillo 1’37”87
Lungo M40: Stefano Tarì 6.44
Alto M45: Alessandro Pistono 1.82
Lungo M45: Michele Ticò 6.28
Triplo M45: Michele Ticò 13.13
Alto M50: Emanuel Manfredini 1.83
Triplo M50: Giancarlo Ciceri 12.63
Marcia 3000 M50: Andrea Naso 14’02”24
400 M65: Aldo Del Rio 1’01”89
Mezza maratona M70: Carmelo Saccà 1h36’45”
Mezza maratona M75: Bruno Baggia 1h49’55”
800 W35: Paola Tiselli 2’20”15
1500 W35: Paola Tiselli 4’43”24
Marcia 3000 W35: Katia Toia 17’47”92
Mezza maratona W40: Moira Campagnaro 1h25’37”
Marcia 3000 W40: Roberta Mombelli 16’48”50
Marcia 10 km W40: Roberta Mombelli 57’43”
Marcia 3000 W55: Natalia Marcenco 16’42”58
Marcia 10 km W55: Natalia Marcenco 57’36”
60hs W70: Rosanna Franchi 13”56
BRONZO (15)
60 M40: Paolo Chiapperini 7”23
200 M40: Pierluigi Acciaccaferri 23”60
400 M40: Pierluigi Acciaccaferri 53”12
Mezza maratona M40: Salvatore Calderone 1h12’04”
Marcia 3000 M40: Salvatore Cacia 13’47”93
Marcia 10 km M40: Gianni Siragusa 52’31”
60 M50: Massimo Clementoni 7”64
Triplo M50: Emanuel Manfredini 12.14
Marcia 10 km M55: Alberto Pio 53’56”
60 M60: Antonio Rossi 7”96
400 M60: Vincenzo Felicetti 1’01”01
4×200 M60: Aldo Del Rio, Aldo Cambiaghi, Filippo Torre, Vincenzo Felicetti 1’55”18
60 W40: Denise Caroline Neumann 8”14
Mezza maratona W45: Donatella Vinci 1h24’14”
Triplo W50: Francesca Juri 9.88
MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE (7)
60hs MM35: Stefano Longoni 8”25 (eguagliato)
Marcia 3000 MM45: Walter Arena 13’02”11
Alto MM50: Marco Segatel 1.86
400 MM65: Aldo Del Rio 1’01”89
200 MF40: Denise Caroline Neumann 26”29
400 MF60: Anna Micheletti 1’14”10
60hs MF70: Rosanna Franchi 13”56
(ha collaborato Luca Cassai - CR FIDAL Marche)
Trivenetorun:
la Scuola di Maratona Vittorio V. davanti a tutti
Archiviate le prime cinque prove, la Scuola di Maratona continua a correre davanti a tutti. Trivenetorun prepara un bis: dopo la vittoria del 2011, il team di Vittorio Veneto ha ormai ipotecato il successo anche nella seconda edizione del prestigioso circuito promosso da Maratona di Treviso.
La Crossroad Run, andata in scena il 1° aprile a Miane, nel Trevigiano, ha confermato la leadership di società della Scuola di Maratona, i cui atleti hanno finora messo assieme la bellezza di 3.487 chilometri. Lontana la concorrenza, ma alle spalle dei vittoriesi si infiamma la lotta per le posizioni di rincalzo: altre due formazioni trevigiane, l’Atletica Valdobbiadene e il Gs Mercuryus, sono separate da una manciata di chilometri (2.113 contro 2.069).
Subito dietro, i margini sono altrettanto risicati: i veneziani della Biancazzurra Pettinelli sono quarti con 1.659 chilometri, l’Atletica Vicentina e i Marciatori Castellani inseguono rispettivamente con 1.512 e 1.428 chilometri. Appena più indietro (1.415 km) l’Atletica Vittorio Veneto.
Nella seconda parte d’annata, insomma, ci sarà da divertirsi.
Dopo le prime cinque prove (Maratonina Vittoria Alata, Paradiso Garda Run 15, Treviso Marathon, Belluno-Feltre e Crossroad Run), che hanno coinvolto oltre 3.400 atleti-gara, Trivenetorun si concede una pausa: la sesta delle nove gare in calendario è infatti fissata per il 2 settembre, a Bassano del Grappa, in occasione della 7^ Mezza del Brenta.
Seguiranno la 13^ Maratonina Città di Udine (23 settembre, 21,097 km), la 5^ Maratonina di San Martino (Paese, 11 novembre, 21,097 km) e infine la 3^ Prosecco Run, che il 2 dicembre, a Vidor, ancora nel Trevigiano, concluderà la rassegna con gli ultimi 25 chilometri.
Al termine delle nove gare sarà stilata una classifica individuale, basata sulla somma dei chilometri percorsi: verrà premiato chi avrà percorso almeno 140, 160 oppure 180 chilometri.
Ma il riconoscimento più prestigioso andrà agli atleti che parteciperanno a tutte e nove le gare, mettendo insieme, nell’arco della stagione, ben 216 chilometri. E’ inoltre prevista una classifica di società, risultante dalla somma dei chilometri percorsi dagli atleti tesserati per il singolo club.
Buona corsa a tutti!