Marzo 27th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CAMPIONATO INDIVIDUALE MASTER CROSS

Angela Pin Campionessa Italiana Mf65

Bronzo Maria Romano e 5° Giacomo Vettorel

Atletica Aviano finale d’argento!!!

 

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Avventura finale per il cross individuale a Polpenazze dei master per il Campionato Italiano dove, fiore all’occhiello, splende l’argento dell’Atletica Aviano di Maura Perin (ricca di “spunti” trevigiani proprio come lei!) ornata dall’ORO di Angela Pin, prima tra le master Mf65 e dal bronzo di Maria Romano, terza tra le master Mf60.

 

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Miglior presenza trevigiana maschile è il quinto posto di Giacomo Vettorel (M45) nella foto sopra, , sei chilometri in 20’05” (miglior tempo trevigiano), come pure quinta la grande Ivana Dall’Armi (Mf55), sesta Erminia Furegon (Mf70) e ottavo Luciano Gagno in 22’13” tra i master M55

Eccovi gli altri piazzamenti:

10. Olivetta De Conti Mf59;

13. Morena Dal Pos Mf45;

15. Renato Segat M50;

16. Giuliana Bernardi Mf45;

20. Pierandrea Agnini M35, in 20’19”;

      Ivan Basso M40;

      Hubert Poloni M60;

      Oddone Tubia  M55

21. Giancarla Riotto Mf50;

22. Loris Pillon M40;

24. Nello Bassetto M65;

27. Paolo Zilli M35;

29. Diego Dam M45;

      Alessio Chiodero

32. Daniela Vedelago Mf40;

33. Remo Venturato M55;

36. Roberto Bettamin M40;

39. Andrea Tosato M40.

Poi ancora Danilo Coden, Mauro Stival, Maurizio Marcuzzo, Roberto Sales, Giacomo Poser, Paolo Pellizzari, Claudio Sartor, Mauro Dalla Torre e Riccardo Pellegrini.

E ancora tantissimi altri.

 

Eccovi ora il comunicato dell’Atletica Aviano.

Buoni riscontri per l’ Atletica Aviano, ai tricolori master di corsa campestre che si sono tenuti a Polpenazze sul Garda, in provincia di Brescia oggi 25 marzo 2012.

I precedenti, per quanto riguarda la squadra Femminile vedevano il doppio Bronzo a Torino nel 2007 e a Fiumicino nel 2009 ma, in tale occasione, solo il favorito Faenza ha preceduto la squadra pedemontana diretta da Maura Perin conquistando un storico argento nella corsa campestre, specialità più completa di squadre provenienti da tutto il territorio nazionale. Oltre a questo argento, ORO individuale nella categoria MF65 di Angela Pin e Bronzo di Romano Maria. Da segnalare, inoltre, il 5° posto di Ivana Dall’ Armi e 7° Vanna Vannini (MF55) ed il 4° di Jole Sellan che ha preceduto le compagne Maria Cristina Fragiacomo ed Erminia Furegon.

Questi i risultati delle squadra “Rosa” dell’ Atletica Aviano:

Società:

1 RA094 ATLETICA 85 FAENZA RA 314

2 PN527 ATLETICA AVIANO PN 260

3 BS562 ATL. PARATICO BS 194

4 RA002 G.P.A. LUGHESINA RA 163

5 PG038 ATLETICA AVIS PERUGIA PG 147

Individuale:

                   MF35:18° Laura Milanese (25) – 27° Montserrat Poyatos (16) – 37° Mara Capovilla (6)

MF40: 32° Daniela Vedelago (10)               

MF45: 14° Marilena Dall’ Anese (29) – 16° Giuliana Bernardi (27)        

MF50:12° Simonetta Di Lenardo (30) – 18° Miriam Buzzi (24) - 21° Giancarla Riotto (21)22° Luisa Mattioz (20) – 45° Norma Francescutti(01)      

MF55: 5° Ivana Dall’ Armi (26) – 7° Vanna Vannini (24) – 18° Lidia Fantuz (13)

MF60:        3° Maria Romano (28)       

MF65:        1° Angela Pin (30)             

MF70:                 4° Jole Sellan (12) – 5° Maria Cristina Fragiacomo (11) – 6° Erminia Furegon (10)

Tra gli uomini, da segnalare: MM50 86° Giorgio De Luca e 155° Luigi Sacilotto

MM60 62° Giacomo Poser e 90° Luciano Botti

 

I Campionati Precedenti…

2007: Bronzo “Società” Femminile

2009: Bronzo “Società” Femminile; Titolo MF55 Ivana Dall’ Armi, MF70 M. Cristina Fragiacomo

2010: Titolo MF70 M. Cristina Fragiacomo

2012: Argento “società” Femminile; Titolo MF65 Pin Angela – MF60 Bronzo Romano Maria

 

 

 

A Firenze 4° Leonardo Dei Tos

sui 20km di marcia: in 1h 31. 59.

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Buon esito la gara sui 20 chilometri di marcia a Firenze per la promessa Leonardo Dei Tos: tempo registrato 1h 31. 59. di poco superiore al suo primato personale stabilito a Villa di Serio il 23 ottobre del 2011 con 1h 31. 54. (il primato trevigiano appartiene sempre a Mauro Spinadin con 1h 26. 36. realizzato a Campobasso il 13 marzo del 1999).

 

A FERRARA NELLA MARATONINA Moris Aliprandi (73) ha impiegato 1h 23. 38. davanti al valdobbiadenese Fabrizio Etzi, nella foto sotto, (di stanza a Pieve di Soligo) che si è migliorato in 1h 28. 42.

 

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Nella maratona (di Ferrara, sempre), 150° Massimo Carraro (solo 3h 22. 28.) davanti a Alberto Bressan, Fortunato Zanatta e Mario Vecchiato.

 

 

 

A S.BENEDETTO DEL TRONTO NAZIONALI DI PENTALANCI

Argento per la Bolzonella e bronzo per la Possagno

(Mf55)

A San Benedetto del Tronto, nei Campionati Italiani Invernali di Pentalanci, torniamo a casa con due belle medaglie, guadagnate sul campo dalla vigorosa Raffaella Bolzonella, argento tra le master Mf50 con 2.632 punti (sequenza lanci: 9,32 peso 3; 24,44 disco; 27,70 martello 3; 17,08 giavellotto; 9,07 martellone) e dalla inossidabile villorbese Rosanna Possagno, bronzo tra le master Mf55, con 1.996 punti (sequenza: 5,93/18,81/22,94/12,73/6,34).

C’era anche tra i master M60, l’altro villorbese Umberto Bonaldo che si è piazzato sesto con la sequenza 6,36/19,64/24,08/16,62/8,60.

 

Marzo 26th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

   

 

BOUDALIA E LA RICOTTA CONQUISTANO LA BELLUNO-

FELTRE

 

L’italo-marocchino ottiene il secondo successo consecutivo sulle strade di casa, la padovana domina la gara femminile, precedendo la favorita Celi. Ai bellunesi del Tonin Team 18 la staffetta 3×10 km. In 1.500, tra podisti e walkers, sul traguardo di via Campo Giorgio 

 

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La partenza. Si riconoscono Simion, Fabio Bernardi e la Serafini.

Belluno, 25 marzo 2012 – Una conferma e una sorpresa. L’edizione 2012 della Belluno-Feltre ha il volto felice di Said Boudalia e Giovanna Ricotta, dominatori della 30 km lungo le strade della Valbelluna.

 

Boudalia – classe 1968, marocchino naturalizzato italiano dal 2008, residente proprio da questi parti, nel paesino di Vas, al confine con la provincia di Treviso – ha bissato il successo del 2011, diventando il primo atleta a scrivere il proprio nome in due edizioni consecutive della Belluno-Feltre. Suo anche il titolo regionale assoluto Fidal, per la prima volta assegnato sulla distanza dei 30 km.

 

Boudalia, una delle punte di diamante della Biotekna Marcon, società veneziana di spessore assoluto, ha chiuso in 1h36’55”, dopo essere transitato alla mezza maratona in 1h06’55”. A 42” il giovane trentino della Silca Ultralite Vittorio Veneto, Giancarlo Simion, autore di un ottimo finale.  Terzo Tommaso Vaccina, giunto a 1’52” dal vincitore.       

 

“Ringrazio tutti i bellunesi che hanno fatto un tifo sfrenato lungo il percorso – ha detto Boudalia, che due settimane fa, a Nove, alla faccia dei quasi 44 anni, aveva vinto anche il titolo veneto di corsa campestre -. La mia gara? Ho allungato al terzo chilometro e nessuno mi è venuto dietro. Ho sofferto il fatto di aver corso quasi tutta la gara da solo, ma nel finale stavo bene e  sono riuscito a tenere a distanza Simion che si stava avvicinando pericolosamente”.   

 

Se la gara maschile ha rispettato pienamente il pronostico, non altrettanto è successo in quella femminile, dove la toscana Martina Celi, campionessa italiana di maratona, è stata sconfitta dalla padovana Giovanna Ricotta, alla seconda apparizione alla Belluno-Feltre dopo il bronzo del 2010.

 

Quarant’anni, infermiera di Teolo, mamma di due bambini, da quest’anno tesserata per una società rodigina, l’Atletica Salcus, la Ricotta ha dominato la gara, staccando la Celi all’8° km e poi ampliando progressivamente il vantaggio, che alla fine ha superato i 3 minuti (1h51’24” contro 1h54’38”). Un trionfo, accompagnato anche nel suo caso, dal titolo regionale Fidal.

Terza la trevigiana della Brugnera Friulintagli, Silvia Serafini (1h 57’18”). Quarta, e prima bellunese, Paola Dal Mas (1h58’51”).          

 

Seicento gli atleti al via a Belluno, ai quali si sono aggiunti i 300 partecipanti alla prova non competitiva per i quali i pettorali erano in distribuzione sino a poco prima della partenza. Ben 102, invece, le staffette 3×10 km: dopo il bel debutto del 2011, le squadre partecipanti sono aumentate di oltre il 30%. E la loro partecipazione si è inserita al perfezione nel quadro della gara podistica in linea.

 

Sul gradino più alto del podio, il Tonin Team 18, un trio tutto bellunese composto dai fratelli Cristian e Ruben Mione e da Lucio Sacchet. Emozione e festa all’arrivo delle ragazze del Gs La Piave 2000, fresche vincitrici del titolo regionale cadette di cross.

 

Corsa, ma non solo. Circa 350 atleti hanno fatto passerella nel 4° Trofeo Lafuma, prima prova sprint dell’edizione 2012 di Nordic Walking in Tour. Nuovo, come ogni anno, il percorso: 14 km da Busche a Feltre, attraverso le campagne in fiore di Cesiomaggiore, Villabruna e Cart. Uno spettacolo apprezzato da tutti per una disciplina che sta crescendo a braccetto della Belluno-Feltre.

 

Successo che si aggiunge a successo in una domenica in cui, grazie alla sapiente regia del Gs La Piave 2000, coadiuvato da oltre 650 volontari, hanno corso, o camminato con i bastoncini del Nordic Walking, circa 1.500 atleti. Una domenica di festa per gli atleti, ma anche per chi, da volontario o da spettatore, ha comunque contribuito al successo dell’evento.   

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Con Boudalia sul podio Giancarlo Simion!

 

 

RISULTATI.

Uomini: 1. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 1h36’55”, 2. Giancarlo Simion (Silca Ultralite) 1h37’37”, 3. Tommaso Vaccina (Athletic Terni) 1h38’47”, 4. Daniele Del Nista (Gp Parco Alpi Apuane) 1h40’31”, 5. Tito Fiorenzo Tiberti (Ginnastica Comense 1872) 1h40’51”, 6. Fabio Bernardi (Violetta Club) 1h43’32”, 7. Giovanni Iommi (Gp Livenza Sacile) 1h45’09”, 8. Stefano Masetto (Vicenza Runners) 1h47’59”, 9. Andrea Lazzarotti (Atl. Massa Carrara) 1h48’58”, 10. Nicola Giovanelli (Primiero) 1h49’53”.

Campioni regionali Fidal master. MM35: Claudiu Ardelean (Foredil Macchine Pd) 1h56’55”. MM40: Marcello Venafro (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 1h51’17”. MM45: Adriano Augeri (La Fulminea Running Team Vi) 2h01’40”. MM50: Mauro Bonora (Venezia Runners Murano) 1h59’02”. MM55: Adriano De Biasi (Fiori Barp Bl) 2h12’50”. MM60: Gianfranco Tagliapietra (Carive Ve) 2h31’42”. MM65: Roberto Orlandin (Salcus Ro) 2h15’15”. MM70: Giuseppe Zonta (Bassano Running Store) 2h26’11”.

Campioni regionali Csi. Seniores: Erwin Ronchi (Agordina) 1h57’55”. Amatori A: Alessandro De Vincenti (Dinamis)   2h00’21”. Amatori B: Gianni De Conti (Pro Loco Trichiana) 2h10’59”. Veterani: Oscar Bubola (Cornuda) 2h45’04”.  Handbike: 1. Ivano Da Canal (Gsc Giambenini) 1h17’54”, 2. Omar Rizzato (Gsc Giambenini) 1h17’56”, 3. Roberto Brigo (Gsc Giambenini) 1h17’57. 

 

Donne: 1. Giovanna Ricotta (Salcus) 1h51’24”, 2. Martina Celi (Esercito) 1h54’38”, 3. Silvia Serafini (Brugnera Friulintagli) 1h57’18”, 4. Paola Dal Mas (Gs Quantin) 1h58’51”, 5. Manuela Moro (Atl. Vittorio Veneto) 2h09’26”, 6. Tiziana Scorzato (Malo) 2h12’32”, 7. Maddalena Boscardin (Bassano Running Store) 2h15’18”, 8. Francesca Scribani (Atl. Cortina) 2h16’04”, 9. Martina De Bastiani 2h18’36”, 10. Vania Rizzà (Bassano Running Store) 2h18’36”.

Campioni regionali Fidal master. MF35: 1. Barbara Costantini (Biancazzurra Pettinelli Ve) 2h25’42”. MF40: 1. Nadia Comiotto (Giro delle Mura Feltre) 2h30’33”. MF45: 1. Tite Togni (Vicenza Runners) 2h28’05”. MF50: Marina Renier (Venezia Runners Murano) 2h33’00”. MF55: Loretta Piazzon (Vicentina) 3h06’15”. MF60: Ida Mara Piva (AAA Malo) 2h44’39”.

Campioni regionali Csi. Amatori A: Manuela Moro (Vittorio Veneto) 2h09’26”. Amatori B: Maria Cesare (Atl. Zoldo) 2h45’01”.

 

Memorial Tomasi nel segno dell’Africa

 

All’ugandese Busienei, in volata, la classica corsa su strada di Cavriè, la Bevilacqua prima tra le donne, terzo Paolo Zanatta…

Vincono gli juniores Braga e la Colbertaldo

 

Memorial Tomasi ancora nel segno dell’Africa. L’ugandese Wilson Busienei si è aggiudicato, in volata, la 22^ edizione della corsa su strada di Cavriè di San Biagio di Callalta (Treviso). E’ il settimo successo africano nelle ultime dieci stagioni. Iscrittosi all’immediata vigilia della gara, Busienei ha preceduto il marocchino Bamoussa e il trevigiano Paolo Zanatta. In campo femminile vittoria dell’azzurrina Federica Bevilacqua, impegnata sino all’ultimo dalla quarantenne trevigiana Silvia Pasqualini. Sesta un’altra azzurrina, la rientrante Letizia Titon. La manifestazione era valida come campionato trevigiano giovanile (esordienti, ragazzi, cadetti e allievi).

 

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Terzo Paolo Zanatta.

Risultati.

Maschili. Seniores/promesse (7,3 km): 1. Wilson Busienei (Uga/Quercia) 22’08”, 2. Abdoullah Bamoussa (Mar/Brugnera) 22’09”, 3. Paolo Zanatta (FF.OO.) 22’09”, 4. Riccardo Sterni (Esercito) 22’13”, 5. Omar Choukri (Mar/Mds Sassuolo) 22’24”, 6. Simone Gobbo (San Rocco) 22′30″, 7. Antonio Garavello (Assindustria Padova) 22′49″. Juniores (2,5 km): 1. Luca Braga (Mogliano) 7’34”. Amatori (7,3 km): 1. Denis Scorziello (Tre Comuni) 26’04”. Master. MM35 (7,3 km): 1. Cristian Cenedese (Mareno) 24’18”. MM40 (7,3 km): 1. Vanni Scroccaro (S. Biagio) 25’54”. MM45 (7,3 km): 1. Flavio Olto (Pavanello) 24’41”. MM50 (7,3 km): 1. Gustavo Poloni (Valdobbiadene) 25’59”. MM55 (7,3 km): 1. Virginio Trentin (S. Biagio) 27’01”. MM60 (4,9 km): 1. Dario Rappo (Masteratletica) 18’26”. MM65 (4,9 km): 1. Ezio Rover (Brugnera) 19’41”. MM70 (4,9 km): 1. Ivano Marcato (Voltan) 21’00”. MM75 (4,9 km): 1. Benvenuto Pasqualini (S. Biagio) 23’17”.

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Podio Amatori.

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Partenza allievi

Allievi (2,5 km): 1. Riccardo Donè (Jesolo) 7’40”, 3. Marco Francescato (Banca della Marca) 8’08”. Cadetti (1,8 km): 1. Luca Lebon (Biotekna) 5’39”, 3. Marco Bettin (S. Biagio) 5’45”. Ragazzi (1,2 km): 1. Luca Benedet (Tonon) 4’03”. Esordienti (650 m): 1. Diego Calzetta (S. Biagio) 2’20”.

Femminili. Seniores/promesse (4,9 km): 1. Federica Bevilacqua (FF.GG.) 17’48”, 2. Nadia Dandolo (Asi) 18’22”, 3. Michela Zorzanello (Alpini Vi) 18’32”. Master (4,9 km). MF35: 1. Enrica Guizzo (Valdobbiadene) 22’12”. MF40: 1. Silvia Pasqualini (S. Biagio) 17’52”. MF45: 1. Elsa Mardegan (S. Biagio) 19’49”. MF50: 1. Fioretta Nadali (New Foods) 21’32”. MF55: 1. Maria Cristina Gatto (Mirafiori) 25’17”. MF70: 1. Guerrina Lazzarini (Tre Comuni) 35’17”.

Juniores (1,8 km): 1. Elisabetta Colbertaldo (Silca Conegliano) 6’03”. Allieve (1,8 km): 1. Laura Maraga (Quantin) 6’11”, 2. Erika Lapaine (Atletica di Marca) 6’17”. Cadette (1,2 km): 1. Sofia Casagrande (Silca Conegliano) 4’11”. Ragazze (1,2 km): 1. Nikol Marsura (Sernaglia) 4’12”. Esordienti (650 m): 1. Anna Marcolin (Veneto Banca) 2’10 .

 

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Partenza ragazze

 

 

PROSSIMO NOSTRO CONSUETO APPROFONDIMENTO!!!      

 

 

CORRENDO LUNGO IL PIAVE, A MASERADA

Senza rivali Diego Avon e la Pasqualini

nei 20km in testa Mauro Amadio  la Cremonese

di Maurizio Forner

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Dopo quasi un mese dall’ultimo appuntamento di Casale, ritorna l’appuntamento con il CPT con la 33 ma. ed. di” correndo lungo il Piave” a Maserada,3° appuntamento per il campionato. Oggi con l’entrata in vigore dell’ora legale” si è dormito un’ora in meno”, oltre tremila si sono presentati all’appuntamento. Due le partenze, ben distinte, una per la 5 km, l’altra riservata alla 13 e 20 km avvenute in contemporanea alle ore nove.

Percorsi pianeggianti con il passaggio all’interno dell’oasi naturalistica del Codibugnolo,” un piccolo uccellino di colore rosso che qui ha stabilito il suo habitat”. Come sempre al via tanti sono gli atleti sia maschili che femminili che sono andati a schierarsi nelle prime file, battaglia “in senso buono” annunciata, lo dimostrano qui di seguito gli ordini  d’arrivo, nella 13km. Diego Avon fa la differenza e, va ad imporsi su Diego Bau e un Domenico Lorenzon partito molto forte, vince il traguardo volante ma ,la non più giovane età si fa sentire sugli avversari di 10 anni più giovani, 4° Alberto Casadei Stefano Pretotto  Alvaro Zanoni  Andrea Zorzenoni.

La 13km.  femminile non ha avuto storia, l’anno scorso sull’albo d’oro della 20,sto parlando della fortissima Silvia Pasqualini, ha creato il vuoto alle sue spalle, 2a l’ex azzurra Monia Capelli quindi, nell’ordine Rosanna Saran, Moira Lorenzon, Paola Doro.

Nella 20Km.  Mauro Amadio va ad imporsi su Mohamed Zahidi,  3° gradino del podio per Mirko Signorotto quindi Massimo Cigana e Mauro Simeoni, per gli arrivi in rosa,per la prima volta a Maserada, il gradino più alto del podio se lo aggiudica Sara Cremonese davanti ad Antonella Pasqualini e Barbara Minetto.

Nel percorso più breve, quello riservato ai ragazzi fino ai 17 anni l’ordine d’arrivo è il seguente:1°Simone CasagrandeAndrea Mason  Riccardo Bettin  Riccardo Masetto  Francesco Bernardi; tra le ragazze, la vittoria è andata a Katti Perizzolo alle sue spalle Alice Vidoret Erika Maset Fatima Nonni  Elena Roccon.

MAURIZIO FORNER

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Stefano Pretotto.

 

Domani TUTTO sul trionfo a Polpenazze di Angela Pin, Maria Romano (bronzo) e l’argento dell’Atletica Aviano

Marzo 25th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

TRIATHLON INDOOR Dopo il successo negli Studenteschi di cross ecco il bis nel provinciale

Trionfa la media Brustolon

 

CODOGNÈ - Trionfo della Brustolon di Conegliano nella finale del Trofeo provinciale di triathlon indoor (20 metri di corsa, peso e alto). La scuola media coneglianese si è imposta nella classifica a squadre e ha portato Lisa Papa a primeggiare nella classifica individuale femminile.

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Il Prof Jimmy Stallone

In campo maschile, successo per Simone Povegliano (Martini).
Dieci giorni dopo il successo della squadra cadetti nella fase interregionale dei Campionati Studenteschi di cross di Treviso, continua così il momento magico degli allievi del professor Timmy Stallone. È invece confermato che non si disputerà la finale nazionale di corsa campestre, dove i coneglianesi avrebbero potuto ben figurare. Una piccola, grande delusione in un’annata da incorniciare.
Questi i risultati. Ragazzi: 1. Simone Povegliano (Martini) 2.054 punti (3«85/20 metri; 13.73/peso; 1.35/alto), 2. Bereket Pozzebon (Coletti) 1.936, 3. Lorenzo Pellizzari (Montebelluna) 1.926, 4. Marco Lazzarini (Preganziol) 1.922, 5. Mattia Asero (Brustolon) 1.845, 6. Tommaso Forato (Stefanini) 1.838. 4×40: 1. Brustolon (Bollino, Ceschin, Tesser, Asero) e Coletti (Musco, Schievene, Visentin, Pozzebon) 35», 3. Stefanini 35«4. Scuole: 1. Brustolon 7.718, 2. Coletti 7.787, 3. Martini 7.645.
Ragazze: 1. Lisa Papa (Brustolon) 1.991 punti (3»90/20 metri; 9.50/peso; 1.31/alto), 2. Martina Iaconis (Montebelluna) 1.968, 3. Ugochi Emerjuru (Codognè) 1.937, 4. Giulia Nascimben (Martini) 1.897, 5. Lisa Pradal (Codognè) 1.860, 6. Emma Mattioli (Stefanini) 1.856. 4×40: 1. Brustolon (Schiavoi, Papa, D’Agostin, Barile), Coletti (Casetta, Brusadin, Bonso, Renosto) e Stefanini (Rosso, Giacomini, Mestriner, Mattioli) 36″7. Scuole: 1. Brustolon 8.024 punti, 2. Montebelluna 7.744, 3. Martini 7.508.
Scuole (complessiva): 1. Brustolon 15.742, 2. Montebelluna 15.235, 3. Martini 15.153, 4. Coletti 15.010, 5. Codognè 14.726, 6. Stefanini 14.684, 7. Collegio Immacolata 14.452, 8. Preganziol 14.277.

 

 

 

Memorial Tomasi ottocento ai nastri

 

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Letizia Titon

SAN BIAGIO DI CALLALTA - Tanta Italia e un pò d’Africa nel 22° memorial Antonio Tomasi. Domani pomeriggio, a Cavriè, si rinnova l’appuntamento con una delle più classiche corse su strada del panorama trevigiano.
Tra gli atleti più attesi, l’azzurro Riccardo Sterni, Antonio Garavello, Luca Solone e i trevigiani Paolo Zanatta e Gabriele Fantasia, che, sui 7,3 chilometri della gara maschile assoluta, sfideranno i marocchini Omar Choukri, Taoufik Bazhar e Abdoullah Bamoussa.
Nella gara femminile (4,9 km) al via la promessa azzurra Michela Bevilacqua e la volpaghese Letizia Titon, tre volte tricolore juniores nel 2011, alla prima gara del 2012 dopo l’intervento ai tendini dello scorso autunno.
Gli organizzatori dell’Idealdoor Libertas San Biagio hanno annunciato 800 partecipanti, per la metà a livello under 18, vista la concomitanza con la prova inaugurale del Grand Prix Giovani. In palio anche i titoli provinciali esordienti, ragazzi, cadetti e allievi.
Questo il programma della manifestazione, con le distanze di gara (ritrovo alle 14).
Ore 15.10: esordienti A femm. (650 m). 15.20: esordienti A masch. (650 m). 15.30: ragazze (1,2 km). 15.40: ragazzi (1,2 km). 15.50: cadette (1,2 km). 16: cadetti (1,8 km). 16.30: allieve e juniores femm. (1,8 km). 16.45: allievi e juniores masch. (2,5 km). 17: promesse e seniores femm., amatori femm., master femm., master masch. da MM60 in poi (4,9 km). 17.30: promesse e seniores masch., amatori masch., master masch. da MM35 a MM55 (7,3 km).

 

 

La 5a Belluno-Feltre

 

Oggi 25 marzo la quinta edizione della prestigiosa gara della Valbelluna. Superati i mille iscritti, ma i pettorali per la prova non competitiva e il Nordic Walking resteranno in distribuzione sino a mezz’ora dal via. In palio i titoli regionali Fidal e Csi. Oltre 650 volontari, tanti eventi collaterali

Belluno, 23 marzo 2012 – Una corsa, ma anche la grande festa di un territorio che, in un modo o nell’altro, vuol esserci a tutti costi. Da atleta, da volontario o da spettatore, l’appuntamento è di quelli da non mancare. A due giorni dal 25 marzo, la Belluno-Feltre è ad un passo dai mille iscritti: 664 gli atleti che hanno richiesto un pettorale per la prova agonistica sui 30 chilometri, 102 (per un totale di 306 atleti) le squadre partecipanti alla staffetta 3×10 km. Numeri importanti, destinati comunque a lievitare sensibilmente da qui a domenica, anche perché l’iscrizione alla 30 km a carattere non competitivo sarà possibile sino a mezz’ora dal via. E, nel computo totale, andranno comunque considerati pure i partecipanti alla prova di Nordic Walking (250, l’anno scorso).

LA CARICA DEI BELLUNESI Dei 664 iscritti alla prova agonistica sui 30 km, 565 sono uomini e 99 donne. Belluno è la provincia più rappresentata, con 152 iscritti. Seguono Treviso (142) e Vicenza (59). Da quest’ultima provincia arriva anche la società con più iscritti: è l’Atletica Vicentina, che presenterà 24 runners. Sul podio pure il Giro delle Mura di Feltre (18) e la Scuola di Maratona Vittorio Veneto (16). Le province rappresentate sono 29; nove le regioni, con un’ovvia supremazia veneta (444 iscritti). Altro numero significativo: oltre 650 i volontari che affiancheranno il Gs La Piave 2000 nell’impegno organizzativo.

LA CORSA DEI CAMPIONI Said Boudalia insegue sé stesso. L’italo-marocchino di Vas proverà a bissare la vittoria del 2011: sarebbe il primo atleta a scrivere, in due edizioni consecutive, il proprio nome nell’albo d’oro della Belluno-Feltre. Rivali più accreditati, Tommaso Vaccina, azzurro di corsa in montagna, e il giovane Giancarlo Simion, speranza della maratona, allenato dal responsabile organizzativo della Belluno-Feltre, Johnny Schievenin. Tra gli outsider, un iscritto dell’ultima ora, il trevigiano Fabio Bernardi, oltre a Simone Gobbo, Nicola Venturoli e Tito Tiberti. Tra le donne, grande favorita la tricolore di maratona, Martina Celi. Da podio, la giovane Silvia Serafini e Giovanna Ricotta.

I TITOLI IN PALIO L’edizione 2012 della Belluno-Feltre assegnerà i titoli regionali Fidal e Csi della 30 km. Un’abbinata a suo modo storica per una distanza ancora poco diffusa a livello ufficiale. La gara è inoltre valida come quarta prova (dopo Maratonina Vittoria Alata, Paradiso Garda Run 15 e Treviso Marathon) del circuito Trivenetorun.

LE STAFFETTE Centodue squadre, composte da tre atleti l’una, si affronteranno nella gara di staffette che verrà proposta per il secondo anno, dopo il successo del 2011. Ciascun atleta percorrerà una frazione di circa 10 km. Zone cambio: in piazza a Trichiana e a Lentiai. Parteciperà anche una staffetta, con valore simbolico, costituita da uno staff di giornalisti e tecnici di Telebelluno e Radiobelluno e, nell’ultima frazione, dal gruppo delle atlete del Gs La Piave 2000, fresche vincitrici del titolo regionale cadette di corsa campestre. Premi per squadre maschili, femminili e miste.

GLI ORARI La 5a Belluno-Feltre, per quanto riguarda la prova in linea sui 30 km, scatterà alle 10 dal piazzale della stazione di Belluno. Cinque minuti dopo partirà la prova a carattere non competitivo, per la quale l’iscrizione sarà possibile sino a 30 minuti dal via. Alle 10.15, invece, sempre dal piazzale della stazione di Belluno, la partenza della staffetta 3×10 km, abbinata al 2° Trofeo Flex Piave. Il primo start della giornata sarà, in ogni caso, quello della gara disabili, previsto per le 9.45. La prova di Nordic Walking, abbinata al 4° Trofeo Lafuma e valida come prima prova sprint di Nordic Walking in Tour 2012, partirà invece alle 10 dal piazzale della Latteria di Busche. Traguardo unico per tutti, in via Campo Giorgio a Feltre, dove la manifestazione giungerà dopo aver toccato sette Comuni (Limana, Trichiana, Mel, Lentiai e Cesiomaggiore, oltre a Belluno e Feltre).

RITIRO PETTORALI Domani, sabato 24 marzo, nel piazzale della stazione a Belluno, inizia la distribuzione dei pettorali di gara. Orari: dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. I pettorali saranno distribuiti anche domenica, dalle 7 alle 9.30.

NON SOLO CORSA Il passaggio degli atleti verrà preceduto da una passerella di carrozze trainate da cavalli del Gruppo Dolomiti Attacchi Carrozze e Cavalli. A seguire, la sfilata di auto e moto d’epoca del Circolo Berto Gidoni. Musica dal vivo nelle piazze attraversate dalla manifestazione. A Trichiana, Lentiai e Feltre stand per la presentazione del romanzo “Storia del tempo inutile”, scritto da Luana Gorza, moglie di Johnny Schievenin, ex sciatrice e podista, malata di Sla.

 

 

 

 

 

Maserada, Correndo lungo il Piave

 

Oggi mattina appuntamento podistico a Maserada. La 33. Correndo lungo il Piave è una della prove a carattere non competitivo più classiche dell’annata trevigiana. Tre i percorsi: 5, 12,6 e 19,6 chilometri. Valida come terza prova stagionale del circuito organizzato dal Comitato Podistico Triveneto, la corsa scatterà alle 9. Organizza l’Associazione podistica Piè Veloce.

TRIVENETORUN
La Scuola di Maratona ha già preso il largo

 

Tutti a Scuola di Maratona. Il club trevigiano prende il largo nella classifica provvisoria di Trivenetorun, il circuito in nove tappe, tra Veneto e Friuli, promosso da Maratona di Treviso.
Archiviate le prime tre prove – la Maratonina Vittoria Alata del 12 febbraio, la Paradiso Garda Run del 26 febbraio e la Treviso Marathon del 4 marzo – la Scuola di Maratona Vittorio Veneto ha già messo assieme, con i suoi atleti, la bellezza di 2.877 chilometri. Per la società trevigiana è la conferma di una compattezza di squadra già ampiamente dimostrata con la vittoria ottenuta l’anno scorso nella prima edizione di Trivenetorun.
Alle spalle della Scuola di Maratona, è lotta, per ora, tra società trevigiane e veneziane. L’Atletica Valdobbiadene occupa la piazza d’onore con 1.653 chilometri, davanti ai mestrini della Biancazzurra Pettinelli (1.449 km). Ai piedi del podio provvisorio, i Marciatori Castellani (1.428 km). Seguono il Gruppo Sportivo Mercuryus (1.128 km) e, appaiate, il Venicemarathon Club e il Brema Running Team (1.050 km a testa).
Intanto Trivenetorun ha già iniziato il conto alla rovescia in vista della quarta tappa stagionale, la 5. Belluno-Feltre, in programma domenica: in gara con ambizioni da podio anche i trevigiani Simone Gobbo e Silvia Serafini. Poi, il 1° aprile, si tornerà a correre nella Marca con il 4° Crossroad, a Miane, traguardo che rappresenterà anche il giro di boa dell’annata.

 

 

Marzo 24th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

Due appuntamenti su strada nel fine settimana dell’atletica veneta

 

Arriva la primavera e si intensifica l’attività su strada. Domenica 25 marzo, in Veneto, sono in programma la 5a Belluno-Feltre (www.bellunofeltrerun.it) e il 22° Memorial Antonio Tomasi (www.libertas-sanbiagio.it). Nella 30 km ai piedi delle Dolomiti (circa 650 iscritti, ai quali vanno aggiunti i partecipanti alle oltre cento staffette 3×10 km che faranno da contorno alla prova individuale) annunciati Said Boudalia, Giancarlo Simion, Tommaso Vaccina, Nicola Venturoli, Simone Gobbo, Fabio Bernardi e Tito Tiberti. In campo femminile, al via la tricolore di maratona Martina Celi, la giovane Silvia Serafini e Giovanna Ricotta. La manifestazione, organizzata dal Gs La Piave 2000 (tel. 0437-753354), assegnerà i titoli regionali Fidal e Csi della 30 km, oltre ad essere valida come 4° prova del circuito Trivenetorun. Partenza alle 10 dal piazzale della stazione di Belluno per la 30 km; un quarto d’ora dopo al via le staffette.

 

Sfida Italia-Marocco, invece, nel 22° memorial Antonio Tomasi, in programma domenica pomeriggio (inizio alle 15.10) a Cavriè di San Biagio di Callalta (Treviso). In gara, sui 7,3 km della prova maschile, Riccardo Sterni, Antonio Garavello, Paolo Zanatta e i marocchini Omar Choukri, Taoufik Bazhar e Abdoullah Bamoussa. Nella gara femminile (4,9 km) annunciate due speranze dell’atletica azzurra: Federica Bevilacqua e Letizia Titon. Organizzato dall’Atletica Idealdoor Libertas San Biagio (Silvano Tomasi, tel. 333-3556084), il memorial Antonio Tomasi è valido come prova inaugurale del Grand Prix Giovani e assegnerà i titoli provinciali esordienti, ragazzi, cadetti e allievi.

 

 

 

Una grande festa del territorio, un evento imperdibile per tantissimi appassionati: inizia il conto alla rovescia per l’appuntamento di domenica 25 marzo. Boudalia e Celi favoriti. Spazio anche a staffette e Nordic Walking. Partenza alle 10

 

Una grande festa del territorio, un traguardo imperdibile per tantissimi appassionati. Il conto alla rovescia può iniziare: domenica 25 marzo è il grande giorno della 5a Belluno-Feltre, una delle corse più attese di primavera.

Sotto il profilo tecnico, riflettori puntati su Said Boudalia e Martina Celi. Dopo la vittoria del 2011, l’italo-marocchino d’adozione bellunese (risiede a Vas) punta a diventare il primo atleta ad aggiudicarsi la gara per il secondo anno consecutivo. La toscana Celi, campionessa italiana di maratona, alla prima apparizione alla Belluno-Feltre, è invece la grande favorita di una gara femminile che cerca l’erede di Deborah Toniolo.

Principali sfidanti, per Boudalia, Tommaso Vaccina, azzurro di corsa in montagna, quarto alla maratona di Reggio Emilia del 2011, e l’emergente Giancarlo Simion, oltre a Simone Gobbo, Nicola Venturoli e Tito Tiberti. Per la Celi, la giovane trevigiana Silvia Serafini, reduce dal terzo posto alla maratona di Piacenza, e la padovana Giovanna Ricotta.

Un traguardo, tanti traguardi. L’edizione 2012 della Belluno-Feltre – presentata ieri sera a Mel con l’azzurro De Nard tra gli ospiti - sarà valida come quarta tappa del circuito Trivenetorun e assegnerà i titoli regionali Fidal e Csi della 30 km. Ma non ci sarà soltanto la gara in linea. Dopo il successo dell’anno scorso verrà riproposta la staffetta 3×10 km, alla quale al momento sono iscritte ben 99 squadre (con passerella finale per le cadette del Gs La Piave 2000, vincitrici del campionato veneto di cross, abbinate ad un team di giornalisti di Radiobelluno e Telebelluno).

Non mancherà uno spazio per il Nordic Walking, con il 4° Trofeo Lafuma: 14 km con partenza alle 10 dal piazzale della Latteria di Busche. Nuovo il tracciato, un anello incorniciato dalle splendide vette feltrine, per un evento che rappresenterà anche la 1a prova Sprint di Nordic Walking in Tour 2012.

Per la gara di 30 km partenza alle 10 dal piazzale della stazione a Belluno e arrivo a Feltre, in via Campo Giorgio, dopo aver toccato sette Comuni della Valbelluna. Un quarto d’ora dopo, alle 10.15, il via della 3×10 km. Circa 650 i volontari coinvolti. Iscrizioni aperte sino a giovedì 22 marzo, anche se i pettorali per la prova non competitiva e il Nordic Walking saranno disponibili sino a mezz’ora dal via. Da atleta o da spettatore, peccato mancare.

HANNO DETTO

Paolo Giotto (presidente del Gs La Piave 2000): “Siamo grati a quanti ci danno la possibilità di organizzare, da cinque stagioni, la Belluno-Feltre. Sono anni difficili, ma le istituzioni e le aziende sono al nostro fianco e i numeri ci danno ragione. La nostra prossima sfida? La realizzazione di una pista di atletica in Valbelluna”.

Silvano Cavallet (delegato del Coni provinciale): “L’atletica è la regina degli sport e il Coni vuole essere vicino alla realtà periferiche, nel momento in cui gestiscono l’attività di vertice, ma anche quando s’impegnano per favorire il movimento di base. La Belluno-Feltre incarna alla perfezione questo binomio”.

Paolo Bortot (Consigliere regionale della Fidal):La Belluno-Feltre è un evento importante e si inserisce in quadro di attività che vede il Gs La Piave 2000 primeggiare a livello regionale. Lo dimostrano i recenti risultati ottenuti nel campionato regionale di corsa campestre, ma anche la premiazione di Paolo Giotto alla Festa dell’atletica veneta di Nove”.

Dario Dal Magro (presidente Csi Belluno): Lo sport è festa, e alla Belluno-Feltre più che mai. Cinque edizioni sono un traguardo importante e quest’anno la manifestazione coinciderà con i campionati regionali Fidal e Csi. Un motivo d’ulteriore orgoglio per tutti. Lavoreremo perché l’evento, in un prossimo futuro, sia abbinato al campionato italiano Csi”.

Germano Bernardi (assessore allo Sport del Comune di Mel): “La Belluno-Feltre è soprattutto un grande lavoro di squadra, che vede in primo piano i volontari. In questi giorni si cercano persone di Comune in Comune. Domenica sarà anche una grande festa del territorio”.

Luciana Tormen (responsabile organizzativa del 4° Trofeo Lafuma): “La Belluno-Feltre, e ancora prima la Prealpi Marathon, ha creduto sin dall’inizio nel Nordic Walking, lanciando la disciplina in provincia di Belluno. Il percorso è splendido e alla portata di tutti: nel 2011 abbiamo avuto 250 partecipanti, questa volta speriamo di superare i 300”.

Gabriele De Nard (atleta azzurro): “L’atletica è uno sport povero, ma vero. L’atletica bellunese ha grandi potenzialità, basta creare le giuste sinergie. Io domenica sarò impegnato al Cross di Alà dei Sardi, ma prima di chiudere la carriera prometto che correrò la Belluno-Feltre”.

Johnny Schievenin (responsabile organizzativo della Belluno-Feltre): “La Belluno-Feltre richiede lo stesso impegno organizzativo di una maratona. Io e i miei collaboratori svolgiamo il lavoro di base, ma senza gli oltre 650 volontari che domenica saranno impegnati lungo il percorso, la

Belluno-Feltre non esisterebbe. Il vero miracolo, però, non è l’evento in sé, quanto il fatto che una piccola società come il Gs La Piave, senza una pista e potendo disporre solo di poche e male attrezzate palestre, oggi sia la seconda società giovanile del Veneto nella corsa campestre. I nostri ragazzi hanno ancora la voglia di muoversi e stare all’aria aperta. Invito De Nard, nel momento in cui chiuderà la carriera, a diventare allenatore della nostra società. Abbiamo 11 tecnici, ma un posto per lui c’è sempre: la sua esperienza e le sue idee sarebbero preziosissime per un territorio che, nonostante tutto, può dare molto. Anche la Belluno-Feltre è finalizzata all’attività giovanile: se alla fine avanzerà qualcosa, lo useremo per pagare una trasferta ai ragazzi o acquistare delle aste”.

 

L’italo-marocchino di Vas, vincitore dell’edizione 2011, proverà a confermarsi sul gradino più alto del podio. Vaccina e Simion gli avversari più pericolosi.

 

Terzo nel 2008, secondo nel 2010, primo nel 2011. Di progresso in progresso, Said Boudalia ha inserito nel suo prestigioso palmarés anche la Belluno-Feltre. Ora non gli resta che cercare il bis.

L’italo-marocchino d’adozione bellunese (risiede a Vas) è tra i grandi favoriti dell’appuntamento che domenica 25 marzo rinnoverà il fascino di una corsa di 30 km nel cuore verde della Valbelluna.

Il 4 marzo ha corso, nei panni di “lepre”, la Treviso Marathon. Domenica scorsa, a Nove, ha vinto il titolo veneto assoluto di cross lungo. La forma, insomma, c’è. E tra i motivi di richiamo della Belluno-Feltre, quest’anno, c’è anche la concomitanza con il campionato regionale che, per la prima volta in assoluto, assegnerà il titolo sui 30 km. Un altro traguardo che Boudalia farà il possibile per non lasciarsi sfuggire.

Alla ricerca di un bis alla Belluno-Feltre che finora è riuscito (ma in anni non consecutivi) solo a Migidio Bourifa, Boudalia troverà sulla sua strada due avversari di indubbio valore: Tommaso Vaccina, azzurro della corsa in montagna, quarto lo dicembre alla Maratona di Reggio Emilia, e il giovane Giancarlo Simion, promessa della maratona, quinto ai Tricolori di Torino del 2011. Un atleta emergente, allenato da Johnny Schievenin, l’uomo che dirige la complessa macchina organizzativa della Belluno-Feltre.

Difficile che il vincitore, il 25 marzo, non sia compreso nella triade Boudalia-Vaccina-Simion. Andranno comunque seguiti con attenzione anche Simone Gobbo, all’esordio su una distanza superiore alla mezza maratona, il giovane Nicola Venturoli, in preparazione per la maratona di Padova dopo aver ben figurato a Livorno, Reggio Emilia e Brescia, e Tito Tiberti, miglior italiano all’ultima maratona di Berlino.

Un cast di tutto rispetto, che sarà completato dalla già annunciata Martina Celi, campionessa italiana in carica di maratona, vedette assoluta della gara femminile.

 

SARA’ SFIDA ITALIA-MAROCCO

Si preannuncia una sfida Italia-Marocco domenica pomeriggio tra le strade cavriesi per la 22^ edizione del Memorial Antonio Tomasi, corsa podistica regionale su strada organizzata dall’A.S.D. Idealdoor Libertas san Biagio in programma Domenica prossima a Cavriè di San Biagio di Callalta (TV) con inizio gare dalle ore 15:10.

 

 

 

 

 

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Zakayo Biwott 4 e Solomon Yego 3 (rispettivamente primo e secondo dell’edizione 2011)

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Dopo la doppietta del Kenya lo scorso anno con la bellissima volata finale di Zakayo Biwott e Solomon Yego (rispettivamente primo e secondo dell’edizione 2011) si preannuncia una gara combattuta fino all’ultimo metro dei 7500 previsti della gara cavriese con il padovano  Antonio Garavello (primo tra gli italiani dello scorso anno), Riccardo Sterni, Paolo Zanatta e i marocchini Omar Choukri, Taoufik Bazhar (terzo classificato lo scorso anno) e Abdoullah Bamoussa. La mina vagante sarà il keniano Wilson Kipkemei Busienei.

 

Nella gara femminile (4900 metri) attese al banco di prova le due speranze dell’atletica azzurra: Federica Bevilacqua e Letizia Titon quest’ultima all’esordio stagionale) che dovranno difendersi dalle insidiose Nadia Dandolo e Elaarch Abdelali.

Un premio speciale , in memoria di Pietro Vaccari, sarà consegnato al primo classificato della categoria Master M70 ed oltre.

 

 

 

 

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Mario Susigan 139 e Leopoldo Pincin 837

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Ma i grandi interpreti a Cavriè saranno i giovani, sono infatti attesi più di 600 giovani, tra tesserati che si contenderanno la 1^Prova Grand Prix 2012 (prevede l’assegnazione dei titoli provinciali esordienti, ragazzi, cadetti e allievi) e gli alunni delle scuole elementari del circondario che svolgeranno attività promozionale seguiti dai tecnici del settore giovanile dell’Idealdoor Libertas San Biagio .

 

La competizione ha visto la sua prima edizione nel 1991 prevede il seguente programma orario:

Ore 14.00 Ritrovo giuria e concorrenti

Ore 15.10 Categoria ESORDIENTI “A” F. n° 1 giro medio (circa m. 650)

Ore 15.20 Categoria ESORDIENTI “A” M. n° 1 giro medio (circa m. 650)

Ore 15.30 Categoria RAGAZZE n° 2 giri medi (circa m. 1.200)

Ore 15.40 Categoria RAGAZZI n° 2 giri medi (circa m. 1.200)

Ore 15.50 Categoria CADETTE n° 2 giri medi (circa m. 1.200)

Ore 16.00 Categoria CADETTI n° 3 giri medi (circa m. 1.800)

Ore 16.30 Categoria ALLIEVE + JUNIOR F. n° 3 giri medi (circa m. 1.800)

Ore 16.45 Categoria ALLIEVI + JUNIOR M. n° 2 giri grandi (circa m. 2.500)

Ore 17.00 Categoria SENIOR F. + AMATORI F. +

MASTER F. + MASTER M. da MM60 in poi n° 4 giri grandi (circa m. 4.900)

Ore 17.30 Categoria SENIOR M. + AMATORI M. +

MASTER M. da MM35 sino a MM55 n° 6 giri grandi (circa m. 7.300)

Il giudice Delegato Tecnico può, a suo insindacabile giudizio, modificare l’orario delle gare.

 

 

 

 

ANCORA SULLA 26^ MARCIA DEL PAPA’

Grande successo di partecipanti anche quest’anno ad Oderzo per la 26° Marcia del Papà, manifestazione organizzata magistralmente dal gruppo Agesci Scout opitergino. Record di iscritti con oltre 1300 podisti che si sono presentati alla partenza nel Borgo San Giuseppe invitati anche dalla bella giornata di sole, la festa è continuata nel pomeriggio con la sagra paesana.  

 

Il percorso di 8,5 km , completamente nuovo e leggermente più lungo delle passate edizioni, si articolava in completa sicurezza per i quartieri di Oderzo: Maddalena, Brandolini, Magera, Gorgazzo, Centro.

 

La gara si è infiamma dal primo kilometro con la fuga dei  tre opitergini: Campigotto, Lunardelli e Drusian, inseguiti da un agguerrito gruppetto (Tombacco, Anzanello, Bucciol, Soldan, Peruzza e Dam). Al 3° km Campigotto se ne và e prende un significativo vantaggio su Soldan, Peruzza e Dam in chiara rimonta. La gara si decide all’ultimo km come nella passata edizione, con Peruzza che la spunta allungando negli ultimi metri su Campigotto, 31’09’’ il tempo finale, a breve distanza Dam, Soldan chiude quinto, Bucciol vincitore nella passata edizione è sesto in volata su Drusian, seguono Tombacco e Anzanello all’esordio stagionale.

Prima tra le donne per il secondo anno consecutivo  un’ottima Giada Sarri, l’atleta opitergina ha condotto la gara senza indugi dal primo Km dimostrando costanti  miglioramenti.

 

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Claudio Peruzza (168) e Diego Dam (279)

 

 

Classifica Uomini km 8,5 : 1-Claudio Peruzza 2-Ignazio Campigotto 3-Diego Dam 4-… 5-Soldan 6-Bucciol 7-Drusian 8-Tombacco 9-Anzanello.

Donne km 8,5 : 1-Giada Sarri.

Papà più giovane: Francesco Tonel; Papà meno giovane: Lorenzo Visnadi.  

 

Per i gruppi: 1) Scuola materna Carmen Frova, 2) gruppo sportivo La Colfranculana, 3) Casa Moro, 4) classe 5a A Dall’Ongaro, 5) Pedale Opitergino, 6) Patronato di Camino, 7) Viva i papà, 8) Gruppo Marciatori Ippodromo Vecchio.      

Marzo 23rd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

da “La Tribuna di Treviso”

 

Sara, la baby-saltatrice che spaventa le grandi

Oro nella categoria cadetti a Modena per la portacolori (e figlia d’arte) del Mogliano

 

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Quando deve salire sul podio è sempre la più piccola. Domenica ha trionfato al meeting interregionale di Modena, saltando 1.60. Ma vanta un personale di 1.66 ed è alta appena 1.62: cioè un differenziale di 4 centimetri, al cospetto di avversarie magari di 1.80. Facendo le debite proporzioni, una baby «Antonietta Di Martino», diventata saltatrice di livello internazionale e recente argento iridato indoor, malgrado un’altezza non eccelsa. E tenendo conto dell’età, 15 anni compiuti in gennaio e quindi ancora in pieno sviluppo, ha tutte le carte in regola per essere considerata l’enfant prodige veneta del salto in alto. Lei si chiama Sara Brunato, risiede a Mogliano ed è nata del ‘97. Gareggia per l’Atletica Mogliano, fucina di talenti: basti pensare a Giulia Viola o Beatrice Mazzer. Sara è figlia d’arte: mamma Barbara Norello, già campionessa italiana e nazionale azzurra di salto in lungo, all’epoca di Sara Simeoni e Pietro Mennea, è anche la sua allenatrice. «Prima facevo danza, ho iniziato per gioco in quinta elementare, poi è diventato qualcosa di più serio», rivela la cadetta. Il primato di 1.66 risale a due stagioni fa, secondo anno ragazza. Nel 2011, è giunta 4ª ai tricolori. Nell’ultima gara a Modena, prova indoor per rappresentative, ha valicato l’asticella più in alto di tutte. «Una grandissima emozione - racconta - Prima il silenzio e poi quella sensazione unica per cui ti sembra di volare». Non disdegna lungo, ostacoli o pentathlon. Ma è dell’alto che si è innamorata: «Mi piace tanto e spero di farmi strada nei prossimi anni, se l’altezza me lo permetterà… Se mi ispiro a qualcuna? Seguo di sicuro Blanka Vlasic, ma le sue gambe sono lunghissime… Ecco, magari mi avvicino un po’ alla Di Martino». (ma. to.)

 

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Quella «furbetta» di Lady Marathon: caccia alla podista sleale

Sul web la rabbia degli atleti che chiedono la radiazione dalle gare per la trevigiana che si è fatta trasportare in moto

 

C’è chi l’avrebbe vista salire su uno scooter per «accorciare» percorso e tempo della Treviso Marathon 2012. C’è chi giura di averla fotografata con il cellulare nell’istante stesso in cui mandava a quel paese i principii di lealtà e probità sportiva.

C’è chi, sulla rete, ha scatenato il putiferio lanciando una petizione per radiarla dalle corse. Chi, invece, lancia appelli «a chi sa, ma tace». Perchè, se costoro non parlassero, farebbero pure questi saltare i cardini della disciplina sportiva.

Ma di quale accusa deve rispondere «Lady Maratona»?

La denuncia è contenuta nelle poche righe che un concorrente della Treviso Marathon ha inviato ai giudici di gara.

«L’atleta si è fatta trasportare in motorino per 5-10 chilometri, pensavo si fosse ritirata e invece l’ho incontrata negli ultimi chilometri di gara», ha scritto a caldo un maratoneta, questo sì, che se l’è fatta tutta la gara a sudore e lacrime.

Il ricorso ai giudici di gara risale al giorno stesso della maratona ovvero il 4 marzo scorso.

Di «Lady Maratona» si conosce l’identità (è trevigiana), il numero di pettorale (è giovane, qualcuno maligna che sia anche piuttosto caruccia), la società di appartenenza (ma in questo caso non ci sarebbe colpa oggettiva)…e pure il tempo impiegato per percorrere il tratto che collega Vittorio Veneto con il centro di Treviso.

Secondo gli impulsi inviati dal suo microchip alle centraline elettroniche installate sui passaggi obbligati del percorso: «i tempi sono coerenti, ha tutti i rilevamenti, la media è costante per cui non ci sono gli estremi per una eventuale squalifica».

«Non avendo documentazione che provi quest’accusa, per noi la corsa dell’atleta è regolare», fanno sapere dell’organizzazione. Insomma, manca la prova regina.

Questo il motivo della rabbia sfociata nella rete dove si stanno moltiplicando i forum di discussione sulle sanzioni da adottare. E dove si ripetono le invocazioni, a chi sa, di parlare. O, meglio, a produrre le prove.

Del resto non furono meno feroci le polemiche che investirono l’allora presidente del consiglio Romano Prodi alla maratona di Reggio Emilia nel 2005. Decine di persone giurarono e spergiurarono di averlo visto salire su un’auto (dei carabinieri? dei servizi segreti?) prima di arrivare al traguardo. Stanco e con un tempo ragguardevole per la sua età e per il suo fisico. Decine di persone giurarono, piuttosto, di aver corso a fianco del presidente per tutta la gara.

Per dire che la passione, nella maratona, è proporzionale allo sforzo richiesto. E che dire, invece, di quel maratoneta che, sempre alla Treviso 2012, ha corso con il pettorale fotocopiato di un altro (vero) concorrente e beccato dall’infallibile occhio fotografico. Lo stesso che ha pizzicato un paio di «portoghesi» sul percorso con il pettorale della scorsa edizione: iscrizione e ristori gratis. Invisibili per il timing.

 

 

 

«Ho barato, in bicicletta» Lady Marathon è fuori

Squalificata la podista sleale della 42 chilometri denunciata da un concorrente Ha confessato agli amici.

Sul web si era scatenato un cancan mediatico

 

In sella a una bicicletta. Come in uno sgangherato thriller kitsch. Così Lady Marathon ha beffato giudici e compagni di sudore alla 42 chilometri della Marca.

«Ho percorso alcuni tratti in bicicletta, non in scooter» ha confessato la concorrente sleale.

Pizzicata da un maratoneta che l’aveva prima vista sfilarsi dalla gara per poi trovarsela davanti al traguardo. Bella e pimpante.

Lady Marathon ammette la sua mancata lealtà e gli organizzatori della Treviso Marathon la squalificano. Giustizia è fatta.

Tutto si consuma il 4 marzo scorso, quando da Vittorio Veneto si muove il lungo serpentone dei tremila atleti che partecipano alla maratona.

L’obiettivo è quello di raggiungere il centro di Treviso, entro poco di due ore per chi ambisce al podio. In un tempo compatibile con la volontà e le forze fisiche per tutti gli altri.

Che intendono misurare i propri limiti e mettersi in discussione. A tutti è chiesto un atteggiamento decoubertiano.

Ovvero conforme ai principii della lealtà, della probità e della rettitudine sportiva.

Per Lady Marathon non è così. Ha altre aspirazioni e misere vendette da consumare.

Giovane, carina, sposata e madre di un bimbo, abita nella Pedemontana e milita in una blasonata società sportiva.

Insomma una di quelle che non passano del tutto inosservate. Come è accaduto a una decina di chilometri dal via, quando un concorrente la vede uscire dal tracciato e salire su un… mezzo. «Si ritira», pensa il maratoneta che la segue.

Ma, al limite dello sfinimento, lo stesso atleta se la vede ricomparire davanti a pochi chilometri dal traguardo. Passo disinvolto, portamento da miss, fiato da vendere. Il tempo di tagliare il traguardo e subito il maratoneta che si sente beffato presenta un ricorso ai giudici di gara.

«L’ho vista salire su una moto, non è giusto», denuncia.

E sulla rete si scatena il pandemonio. Blog, siti specializzati, forum su facebook: in centinaia a chiedere l’intervento del giudice sportivo. Chi addirittura lancia una petizione per chiederne la radiazione dalle gare di fondo.

Tutto questo cancan si è spento con una candida confessione: «Non ho barato con la moto, ma con la bici»! Ed è scattata la squalifica.

di Giuliano Doro