Novembre 4th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol  

 

 

Gobbo e Zanatta sugli scudi!

 

Domenica 30 ottobre 2011 si è corsa,a Carpenedolo la 4^ edizione della Maratonina Basso Garda, organizzata dall’Atletica Carpenedolo, con partenza alle ore 9.30 presso il campo sportivo Mundial 82 in via Verga a Carpenedolo (Brescia). Circuito unico di 21,097 km che attraversa le località di Carpendolo, Novagli e Montichiari.
Il tempo massimo di percorrenza era stato fissato in tre ore.

800 gli atleti allo start.

 

Ricevo da Martina Moretton e volentieri pubblico

I magnifici 4 master della pausa pranzo hanno partecipato alla 4^ Maratonina del Basso Garda il 30 ottobre 2011 facendo onore all’atletica trevigiana.

Sono chiamati “atleti della pausa pranzo” perché si allenano esclusivamente durante le 2 ore a mezzogiorno.

Flavio Olto, 22° assoluto, sempre in gran forma, vincitore della sua categoria MM45 con la meraviglia di 1h12’31”. A seguirlo, Moretton Moreno, (77°), reduce di infortunio al tallone e al tendine, si è rimesso in gioco alla 24ore a Belluno e porta a  termine anche questa gara con il tempo di 1h19’25”.

Sempre per questa categoria anche Citron Daris (93°) con 1h20’28” rientra nei primi 11 MM45. Munerotto Christian, 42°,  MM35, in questa gara fa il suo personale nella distanza di 21km in 1h16’34”.

Si sono posizionati bene anche i 2 assoluti trevigiani: Simone Gobbo nono con 1h08’36” e Paolo Zanatta tredicesimo con 1h10’21”.

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I quattro della “pausa pranzo”!!!

 

 

…E NELLA MARATONINA DELLA PACE – LA LAGARINA

Ottavo Giancarlo Simion

Proprio così, nella maratonina della Pace “La Lagarina” del 30 ottobre scorso, il nostro Giancarlo Simion è giunto ottavo con il tempo di 1h 08. 57.

 

 

NELLA QUARTA CORSA DEI SANTI

E vai, Christian Cenedese! 27°…

Uno guarda, così, per puro caso…Bella la la Corsa dei Santi, dalle parti mie, (romane), molto reclamizzata mediaticamente. E, toh, scorro la classifica finale e becco in flagrante il mio amico Christian Cenedese, per l’Atletica Mareno, praticamente tra i primi (con tutti quei nomi impronunciabili…), ventisettesimo assoluto in 36’29” (terzo tra i master M35, benedetto ragazzone!).

C’erano pure Francesco Piccin, classe 1970 della Silca Ultralite, coneglianese mezzofondista, rivale-partner di Gian Paolo Papes dei primissimi anni novanta, giunto 94° in 39’50” e, ancora, Doriano Cenedese, nono tra i master M60. Beh, mi è andata bene!

 

 

Da AtleticaNet

L’atletica in Italia è solo per i baby fenomeni

Articolo pubblicato da: Andycop - il: 01/11/2011 alle 09:21

 

 

Mi è stato girato nei giorni scorsi un file della Fidal Veneto relativo alle “prestazioni valide per l’attività territoriale 2012“. Le trovate a questo link. Ammetto che mi sono sbattuto per trovare una definizione per “attività tecnica territoriale” per comprendere chi fossero gli eletti e quale fosse il loro destino. Non l’ho trovata, quindi mi sono affidato con beneficio di inventario, ai relata, ovvero a quello che mi si è detto, cioè che quelli sono i limiti per diventare “papabili” per i raduni e altre amenità simili. Rimborsi? Non lo so. Se così fosse c’è da chiedersi quale possa essere la politica di gestione dei giovani in Italia.

Ovvero, in controtendenza con le dinamiche in atto, in Italia non si bada al numero, ma alla qualità spinta oltre ogni immaginazione. Facciamo qualche esempio. Prendiamo il 9″14 sugli 80 tra i cadetti per entrare in questa sorta di gotha nazionale. Nel 2011 solo 5 atleti in Italia ci sono riusciti. Un tempo inferiore ai 35″64 sui 300 è stato ottenuto da un solo atleta in tutto il Paese. Se volete andiamo avanti così fino all’ultima specialità, ma rimarremmo sempre sulle stesse posizioni: la filosofia imperante non è cambiata e pochi sono gli eletti. Sfruttamento dei giovani talenti, che solo per entrare a far parte di questi raduni, devono essere dei baby-fenomeni, facendo una cernita pericolosissima e controproducente. Invece di ampliare la base statistica sulla quale coltivare i campioni di domani (ci sono studi che sostengono come i campioni dei più svariati sport, non siano stati i primi nelle categorie giovanili, ma quelli immediatamente dopo…), la si restringe ulteriormente.

Cosa può succedere? Bè, che entrare nel ristretto lotto dei raduni già da giovanissimi, reso di fatto elitario, possa portare a processi di abbandono o, di contro, di super sfruttamento. Poi nel contesto non professionalizzato dei tecnici, si sa: alcuni darebbero il giusto peso alle cose, altri no. E sì che dopo gli italiani assoluti di Torino, si pensava si fossero capite le reali esigenze dell’atletica italiana odierna: allargare la base, optando su scelte più oculate sin da giovani, e non certo ridurre l’imbuto delle opportunità

 

Novembre 2nd, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

PRIMO BILANCIO DELLA STAGIONE 2011

La velocità

Nel segno di

 

Alex Da Canal

 

 

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L’assoluto protagonista della velocità trevigiana è stato lui. Alex Da Canal, bellunese in forza dell’atletica Jager di Vittorio Veneto!

Al vertice provinciale dei 60 metri (nella stagione indoor), dei 100/150/200m, ha polverizzato il vecchio primato trevigiano sui 200m, portandolo a 21”25 a Bressanone , in occasione dei Campionati Italiani promesse, dove Alex si è laureato vice-campione, meritandosi la convocazione in azzurro per gli Europei di Ostrava (dove ha raggiunto la semifinale).

Silvano Fedriga, castellano, ex primatista, resisteva dal 1992 con il suo 21”37 (e tuttora resiste sui 100 metri con il suo 10”60 elettrico e 10”3 manuale!).

Vanno citati sul campo anche Marco Martini, super jellato sui 100m con i suoi ripetuti 11”01 (il ragazzo, caparbio e volitivo, ha però sicuramente un futuro) e Andrea Pellizzari, risollevatosi quest’anno alla grande, infilando un’ottima tripletta su 100/200/400 m. dopo qualche anno di sfortunata stasi, in 11”09/22”13/49”27 (sui suoi amati 400hs alla fine si è leggermente infortunato)!

Nota di merito al nostro Manuel Cargnelli, che, rientrato da un infortunio, si è subito fatto valere, insediandosi ai primi posti nella velocità con 11”19/21”91/49”66.

E il futuro? Langue, per ora…in attesa di Raffaello Trentin e di Lorenzo Bonafede. E perché no?

 

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Buio, o quasi, nella velocità femminile, a parte Martina Lorenzetto (nella foto sotto) con il suo ottimo 12”29 sui 100m.) ed Eleonora Morao (alla quale non si può chiedere di tappare tutti i buchi, essendo lei una eccellente ostacolista), presente su 100/200/400m.

In prospettiva, per ora, solo l’allieva Martina Zerbinati, bene orientata ma senza picchi particolari.

 

 

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Godetevi ora la graduatoria dei migliori dieci atleti dell’anno.

Novembre 2nd, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Sto per pubblicare articoli di bilancio finale della stagione appena conclusa.

Comincerò con la velocità e via, via con gli altri settori, per facilitare le possibilità delle vostre scelte!

 

Intanto, in base all’andamento della stagione, posso consigliarvi alcuni atleti, fermo restando che siete assolutamente liberi di scegliere chiunque voi riteniate i vostri beniamini.

 

Per gli assoluti:

 

ALEX DA CANAL

ANTONIO FENT

LEONARDO DEI TOS

MAURO FRARESSO

STEFANO GHENDA

FRANCESCO VENDRAME

JACOPO LAHBI

GIANDOMENICO SARTOR

…eccetera!

 

LETIZIA TITON

ELEONORA MORAO

GIULIA ALESSANDRA VIOLA

FLAVIA SEVERIN

VALENTINA BERNASCONI

SILVIA SERAFINI

MARTINA LORENZETTO

….eccetera!

 

Per i giovanili:

 

TOBIA VENDRAME

ANDREA GALLINA

MARCO DE NADAI

GIORGINO GJELI

GIACOMO ZUCCON

MARTINO DE NARDI

EDOARDO LISCIANDRA

ALBERTO RECH

…eccetera!

 

ANGELICA PARODI

SARA BRUNATO

CAROLINA MICHIELIN

ALEXANDRA SOLOMON

GIORGIA NIERO

ANNA BUSATTO

ANNA TRONCHIN

NIKOL MARSURA

…eccetera!

 

 

Per i master:

 

GIORGIO BORTOLOZZI

PIERGIORGIO CURTOLO

VIRGINIO TRENTIN

ROBERTO DURANTE

BENVENUTO PASQUALINI

STEFANO PRETOTTO

…eccetera!

 

RAFFAELLA BOLZONELLA

ANTONELLA FELTRIN

ROSANNA SARAN

MARTA SANTAMARIA

CECILIA MATTIUZZO

FIORETTA NADALI

VALERIA ULIAN

…eccetera!

 

 

 

 

Entro la mezzanotte del 18 dicembre 2011.

 

ATLETI DELL’ANNO 2011

Eleggiamo noi gli atleti trevigiani dell’anno

 

La stagione atletica 2011 si è conclusa, è tempo di bilanci e riflessioni. Eleggiamo insieme gli atleti trevigiani che riteniamo i protagonisti dell’anno. Per leggere il sito usa Mozilla Firefox: la lettura è più garantita!

 

COME FARE?

MODALITA’

Come esprimere le proprie preferenze? Basta inviare una e mail  a   atleticatrevigiana@hotmail.it    oppure a francopiol@hotmail.it   con il proprio nome e cognome e compilare la graduatoria delle proprie preferenze; la e-mail può essere individuale o di gruppo, per quest’ultima ogni singolo darà le sue preferenze citando il suo nome e cognome.

 

Si possono esprimere le proprie preferenze fino alla mezzanotte del 18 dicembre 2011.

 

Maschile  assoluti:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Femminili assoluti:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti

3° nome e cognome atleta, valore   1 punt

 

Giovanili maschili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti  

 

Giovanili femminili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti  

 

Master maschili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Master femminili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti 

3° nome e cognome atleta, valore   1 punto

 

Per scelte incomplete, per tutte le categorie: 3p. alla prima, 1p. alla seconda, oppure, se scelta unica, 2p.

Cominciate a MANDARE LE VOSTRE PREFERENZE!!!

Grazie!

 

Novembre 1st, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Sto per pubblicare articoli di bilancio finale della stagione appena conclusa.

Comincerò con la velocità e via, via gli altri settori, per facilitare le possibilità delle vostre scelte!

 

 

ATLETI DELL’ANNO 2011

Eleggiamo noi gli atleti trevigiani dell’anno

 

La stagione atletica 2011 si è conclusa, è tempo di bilanci e riflessioni. Eleggiamo insieme gli atleti trevigiani che riteniamo i protagonisti dell’anno. Per leggere il sito usa Mozilla Firefox: la lettura è più garantita!

 

COME FARE?

MODALITA’

Come esprimere le proprie preferenze? Basta inviare una e mail  a   atleticatrevigiana@hotmail.it    oppure a francopiol@hotmail.it   con il proprio nome e cognome e compilare la graduatoria delle proprie preferenze; la e-mail può essere individuale o di gruppo, per quest’ultima ogni singolo darà le sue preferenze citando il suo nome e cognome.

 

Si possono esprimere le proprie preferenze fino alla mezzanotte del 21 dicembre 2011.

 

Maschile  assoluti:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Femminili assoluti:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti

3° nome e cognome atleta, valore   1 punt

 

Giovanili maschili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti  

 

Giovanili femminili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti  

 

Master maschili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Master femminili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Per scelte incomplete, per tutte le categorie: 3p. alla prima, 1p. alla seconda, oppure, se scelta unica, 2p.

Cominciate a MANDARE LE VOSTRE PREFERENZE!!!

Grazie!

 

Ottobre 31st, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

Tubia lancia l’allarme

«Rischio fallimento»

tubia-gazzettino.jpg 

 

Se fosse un’azienda, sarebbe ad un passo dal baratro. Ma la sostanza, per Oddone Tubia, non cambia: «Questa atletica è a rischio di fallimento». Il presidente provinciale della Fidal è perplesso. «O la dirigenza Arese si dà una scossa e fa delle proposte serie e condivise, o non c’è futuro».
Tubia è a capo di uno dei movimenti più ricchi e vivaci nel panorama dell’atletica veneta. Una provincia guida, forte di 47 società e oltre 3.700 atleti. Il dirigente solighese non dovrebbe avere motivi di preoccupazione. E invece no.
«Nei campi – continua Tubia - si respira malumore e disagio. Un esempio? L’aumento delle quote di tesseramento e affiliazione rischia di mettere in ginocchio molte società. L’atletica è uno sport complesso, che pone problemi organizzativi diversi rispetto ad altre discipline. Non tutti i club sono strutturati in modo da poter far fronte ad un ulteriore aumento delle quote federali. Più di qualcuno sarà costretto a chiudere. Ho già ricevuto dei segnali in questo senso».
C’è però dell’altro, secondo Tubia. «La base del movimento si riconosce sempre meno nella politica della dirigenza Arese. La vicenda del nuovo Statuto federale, in questo senso, è illuminante: 14 Comitati regionali, Veneto in testa, hanno sottoscritto un documento che conteneva precisi appunti al modello di Statuto proposto da Roma, e la Fidal ha dovuto fare un passo indietro, andando a nominare un commissario ad hoc. L’impressione è che questa Federazione proceda a vista, ma così si fa poca strada».
Per l’atletica della Marca, nonostante tutto, la stagione che si avvia a conclusione, è stata positiva. Il movimento giovanile è fortissimo e Treviso resta un faro sotto il profilo dell’attività organizzativa. Colpisce però che, in un panorama così ricco e variegato, non ci sia spazio per una strategia condivisa per l’attività assoluta: gli atleti trevigiani continuano ad andare a rinforzare le società di fuori provincia.
«Colpa di tecnici che gestiscono gli atleti come se fossero una loro proprietà – ammette Tubia -. Eppure anche in provincia ci sono situazioni che andrebbero tenute in considerazione: non penso solo all’esperienza del polo coneglianese, ma anche a realtà nuove come Atletica di Marca e Trevisatletica, che hanno le carte in regola per diventare dei punti di riferimento».
Manca un anno alla fine del quadriennio olimpico: il futuro di Tubia?
«A disposizione del territorio, come sempre».

 

 

 

 

 

MARATONINA SAN MARTINO

Il 6 novembre la gara che di anno in anno straccia tutti i record

Paese, un richiamo per il Nordest

 

 

Paese corre. E con Paese, il 6 novembre, correranno tantissimi atleti provenienti da tutto il Nordest.
Il conto alla rovescia per la 4. Maratonina di San Martino è iniziato. La sfida è lanciata: l’obiettivo è un nuovo record di partecipazione. «Ogni anno - spiega Roberto Vanin, numero uno dell’evento organizzato dall’Atletica Mastella Quinto e dalla Dinamis Paese - abbiamo fatto meglio del precedente. Vorremmo continuare su questa strada».
L’anno scorso, sul traguardo di Paese, sono giunti oltre 600 atleti. Un numero che pone la Maratonina di San Martino ai primissimi posti tra le corse venete sulla distanza di 21,097 km della seconda parte di stagione. Nel 2010 hanno trionfato il marocchino El Barhoumi, in 1h04’34”, e la ruandese Mukasakindi, in 1h15’47”. Il clima di novembre e le caratteristiche del percorso fanno della Maratonina di San Martino un appuntamento di notevole rilievo anche sotto il profilo tecnico.
«Quest’anno – prosegue Vanin – abbiamo apportato delle piccole modifiche al tracciato che lo renderanno ancora più veloce. Sarà una festa per l’intero territorio, dove lo sport andrà a braccetto con il folklore e la valorizzazione dei prodotti tipici».
La 4. Maratonina di San Martino - presentata ieri sera - sarà valida come campionato regionale Csi e come campionato provinciale individuale e assoluto Fidal. Partenza alle 9.30 dal Bhr Treviso Hotel. Poi la corsa toccherà alcune frazioni di Paese (Padernello, Porcellengo e Castagnole) ed entrerà, per un breve tratto, anche nel Comune di Istrana.
L’arrivo degli atleti sul traguardo di Paese sarà preceduto da una gara di staffette (3×400) a livello giovanile (esordienti, ragazzi e cadetti) aperta alle società trevigiane e delle province limitrofe.
Di contorno, due prove aperte a tutti, la “Quattro passi in San Martin”, 4 km con partenza dai Magazzini Tubia a Paese, e la “Do passi in San Martin”, passeggiata di 2 km tra Postioma e Porcellengo.
Tra gli eventi collaterali, oltre a mostre e mercatini, un incontro dedicato ai benefici dell’attività fisica, che si terrà il 10 novembre, alle 20, alle scuole medie di Paese.