Ottobre 12th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ALPE ADRIA

Sesta giornata atletica giovanile a Pordenone

Spinazzè, la Marsura e la Zanardo vincono!

 

Ultimissimi squarci di atletica per la stagione in pista del 2011 e, a Pordenone, nell’ambito dell’Alpe Adria (sesta giornata atletica giovanile) dell’8 ottobre scorso, ancora vittorie per i nostri atleti.

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Aldo Masi lo storico presentatore! 

 

 

Mezzofondo sempre in gran rilievo con Nikol Marsura, prima sui 1000m cadette in 3’12”30, seguita da Deborah Zilli (3’17”19) e da Beatrice Zanon (3’19”93), quinta Barbara Gandin  su Eva Gobbi, Simona Antoci e Carlotta Zabotti; in perfetta sintonia Federico Spinazzè che vince tra i ragazzi, i suoi 1000 metri, migliorandosi ancora in 2’56”13, su Fabrizio Talamini, ancora non in forma, terzo in forte ritardo cronometrico con  3’09”16; più indietro Riccardo Quaia.

Brava la cadetta Lucrezia Zanardo che guadagna l’alloro sui 600m vinti in 1’47”47 su Sofia Casagrande, quarta in 1’48”96; è secondo invece Marco Bettin ma con l’ottimo tempo di 1’32”73 (stesso tempo del vincitore Marco Pellanda); quarto Filippo Antonio Marsura in 1’34”47.

E, infine, vince, anche se con una misura (per ora) modesta Kassiel Jesus Contreras con il disco a 27,41, su Cristiano Manente, terzo.

Sempre pimpante nel peso Giorgino Gjeli, nel ruolo quest’anno di eterno secondo, con un getto massimo di 14,79 su Christian Piai (omnilanciatore, tutto ciò che trova, lui…attenti a voi, a passargli accanto, prende e scaglia lontano!!!), sesto qui con 12,13, ma secondo nel martello con una parabola di 48,34.

C’è anche Davide Arpioni (novello Campione Friulano nell’alto!!!) che si cimenta sui 60hs, settimo in 10”19 e sul peso ragazzi, quarto con 11,52; ci sono Alberto Battistuzzi sui 300m, terzo con 40”19 e Nicolò Mumelter nel lungo, terzo con 5,32 su Andrea Bottan, quarto con 5,29.

Infine c’è Alessia Checchin, terza nel giavellotto con 29,15.

Tra le allieve da sottolineare ormai la continuità nel disco di Elena Sartori, seconda con un lancio di 31,31 e il secondo posto di Silvia Sangalli sugli 800m corsi in 2’35”38 (su Eleonora Lot, quarta in 2’39”75).

Velocità irrilevante per Andrea Pasquali e Federica Benedet.

 

Tutti i risultati completi sono sul sito della Fidal Friuli-Ven.Giulia.

 

Ora godetevi il bellissimo servizio fotografico curato da Gabriele Marsura.

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Giorgino Gjeli

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Podio del disco con K.J. Contreras e Cristiano Manente

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Passaggio dei 1000m. con Spinazzè e Talamini.

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Podio dei 1000m. con il “micidiale trio” Marsura-Zilli_Zanon!!!

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Podio 300m. con Alberto Battistuzzi terzo.

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Passaggio 600m. con la Zanardo e la Casagrande.

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Partenza 600m. cadetti

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Podio 600m. cadette con Lucrezia Zanardo prima e Sofia Casagrande quarta.

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Podio 600m. cadetti con Marco Bettin secondo e Filippo Antonio Marsura quarto.

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Podio 800m. allieve con Silvia Sangalli, seconda.

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Podio 1000m. ragazzi con Federico Spinazzè primo e Fabrizio Talamini, terzo.

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Podio peso allievi con Giorgino Gjeli, secondo!

Ottobre 11th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

PROVE MULTIPLE REGIONALI RAGAZZI A BREGANZE

Ottava Silvia Menegazzo e decimo Davide Mogno

 

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Il vicentino Mirko Cocco (Atletica Ovest Vicentino) e la padovana Gioi Spinello (Fiamme Oro) sono i nuovi campioni regionali ragazzi di prove multiple.

 

Hanno vinto il titolo sabato, a Breganze (Vicenza), imponendosi in una gara che prevedeva la successione di quattro prove: 60 ostacoli, salto in lungo, lancio del vortex e 600 metri.

 

Cocco ha totalizzato 3.302 punti, miglior prestazione italiana di categoria dell’anno, precedendo due portacolori dell’Asi Breganze, Enrico Baccarin (3.058 punti) e Leonardo Gobbo (3.010).

 

Gioi Spinello ha messo insieme 3.219 punti, altra prestazione tecnica di tutto rispetto, lasciandosi alle spalle la compagna di squadra, Alice Lunardon (3.166) e la rodigina Emma Girardello (3.030). Ben 154 gli atleti classificati.

 

RISULTATI. Ragazzi: 1. Mirko Cocco (Atl. Ovest Vicentino) 3.302 (9”4/60 hs; 4.97/lungo; 64.25/vortex; 1’38”2/600), 2. Enrico Baccarin (Asi Breganze) 3.058 (8”9; 5.11; 49.30; 1’41”8), 3. Leonardo Gobbo (Asi Breganze) 3.010 (8”9; 3.90; 66.30; 1’45”0), 4. Manjinder Singh (Atl. Ovest Vicentino) 2.937, 5. Federico Florio (Gs La Piave 2000) 2.806, 6. Dragos Consta Gheorghie (Fiamme Oro) 2.749.

 

Ragazze: 1. Gioi Spinello (Fiamme Oro) 3.219 (9”3/60 hs; 4.79/lungo; 33.97/vortex; 1’48”7/600), 2. Alice Lunardon (Fiamme Oro) 3.166 (9”6; 4.55; 43.10; 1’53”6), 3. Emma Girardello (Assindustria Rovigo) 3.030 (9”7; 4.58; 22.18; 1’43”3), 4. Rebecca Borga (Biotekna Marcon) 2.881, 5. Giulia Molena (Riviera del Brenta) 2.850, 6. Gloria Gollin (Marconi Cassola) 2.843.

 

NdR. Tra i nostri decimo Davide Mogno, 2.582 punti (nella foto sotto) (9”6, 60hs; 4,62 lungo; 52,38 vortex; 1’51”3, 600m. poi Alex Gheno 2.303 (9”6/4,50/44,01/1’57”7) e Andrea Cecchin, Omar Harouf e Isacco Agostinetto.

Tra le nostre ottava Silvia Menegazzo, 2.707 punti (nella foto sopra) ( 10”7/4,22/43,92/2’05”3) su Irene Zambon, 11^ 2.581 punti, Martina Granello, 13^ con 2.510 punti e Francesca Emireni con 2.481 punti. 

 

=>Per i risultati completi del campionato regionale ragazzi di prove multiple: clicca qui

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AI CAMPIONATI REGIONALI RAGAZZI DI PALMANOVA

Davide Arpioni e Chiara Bortolus Campioni

 

Da Palmanova, sede dei Campionati regionali Friulano-Giuliani, salutiamo altri due campioni: Davide Arpioni, primo nell’alto, migliorandosi fino a 1,63 (tra i concorrenti anche Francesco Citron) e Chiara Bortolus, un portento sugli ostacoli, qui prima sui 60hs in 9”15 (Cito Chiara perché il papà, friulano, ne è felice e rivendica la trevigianità di Chiara da parte della madre!)

Intanto a Codroipo Leonardo Visentin in un pentathlon non terminato, ha corso i 100hs in 15”25 e lanciato il giavellotto, primo, a 38,09.

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Davide Arpioni 

 

 

Zanatta e Signorotto tra i primi venti

 

 

Africa pigliatutto alla sesta edizione della Maratonina dei Borghi. Ieri mattina, per quanto riguarda la gara maschile, l’etiope Dereje Hailegiorgis ha vinto con il tempo di 1h 02′55″, che costituisce non il record della manifestazione ma comunque un ottimo verdetto favorito dalle ottime condizioni climatiche. Hailegiorgis, a Pordenone, si era già fatto notare per il terzo posto conseguito lo scorso anno. Dietro l’etiope si sono classificati, praticamente appaiati, il marocchino Radouan Hakim con 1h 02′55″ e il vincitore dell’edizione 2010 Taoufique El Barhoumi in 1h 02′58″.
La gara, che ha visto ancora una volta sfidarsi per il successo atleti keniani, marocchini ed etiopi, si è caratterizzata fin dall’inizio per la presenza al comando di sette podisti, che hanno staccato subito Taragon Wilfred che, per dirla tutta, compariva come uno dei favoriti al successo finale. Il gruppetto di testa transita ai 5 chilometri in 14′45″: non un tempo da record ma una “proiezione” che lascia sperare in un buon risultato agonistico. I sette corrono uniti anche nel punto del percorso tecnicamente più impegnativo e paesaggisticamente più suggestivo - i laghetti di Rorai con 35 metri di dislivello - arrivando ancora insieme a circa un chilometro e mezzo dal traguardo in piazzetta Cavour. Ci si aspetta un finale in volata e così accade. Alla fine la spunta sul fil di lana l’etiope Hailegiorgis, precedendo i due temibili marocchini Hakim ed El Barhoumi.
Per arrivare ai primi italiani bisogna scorrere la classifica sino al tredicesimo posto, dove spunta il nome di Paolo Zanatta 1h 10. 00. (Fiamme Oro), al quattordicesimo poi c’è Mirko Signorotto (nella foto sotto) 1h 10. 56. (Jager Vittorio Veneto); poi, con un ritardo superiore a 7′ dal primo, transitano gli atleti di casa: Giovanni Iommi e Gianni Panfili (Gp Livenza), rispettivamente quindicesimo e sedicesimo.
La gara femminile rispetta lo stesso copione, con le atlete africane maggiormente in luce: vince l’etiope Aynalem Woldemichael, già medaglia d’oro quest’anno a Susa in 1h 13′28″, che arriva da sola al traguardo tallonata dalla connazionale Megesta Geletu (1h 14′49″) e da Joyce Kiplimo (1h 15′04″). Ottima quarta posizione per Paola Mariotti (Brugnera Friulintagli), abbonata ormai da qualche edizione a finire ai piedi del podio. Numericamente parlando, la società della Destra Tagliamento che ha schierato il maggior numero di concorrenti è stata il Gp Livenza (31), seguita da Azzano Runners (22) e Podisti Cordenons (14).
La manifestazione di ieri, organizzata da l’Èquipe Athletic Team, ha contemplato complessivamente 430 iscritti. Un successo doppio, quindi, perché alla mezza maratona si è affiancata la passeggiata non competitiva «Per acque e parchi alla riscoperta del Noncello» che quest’anno, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha cambiato percorso seguendo le memorie risorgimentali della città e consacrando il successo collaterale del corso che prepara al mezzofondo gli atleti in erba. L’evento di ieri, presentato dal sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, ha avuto il patrocinio del Comune, della Regione e di numerosi sponsor.

 

NdR. Guido Dalla Torre 22° (1h 18. 46.) e Michele Baldo 23° (1h 19. 18.), poi Corrado Gasparini, Danilo Gava, Emilio Dal Bò  e…udite, udite, Rory Polles, un enfant prodige classe 1978, subito sparito tra i cadetti! (bentornato Rory!!!).

Prima donna trevigiana, Monica Bortolin, 256^ con 1h 47. 35. Più indietro ancora Daniela Menni.

 

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ULTRAMARATONA MAGREDI’ DI VIVARO

Conardi Cesconetto Morandin e Bucciol

 

Bella e faticosa impresa in quel di Vivaro il 7/8/9 ottobre con le ultramaratone di Magredì 2011, impegnate sulle cento miglia, sui 60/25 chilometri!

Tra i nostri i migliori sono stati Davide Conardi (Nuova Atletica 3 Comuni), classe 1975, 14° con il tempo di 30h 48. 52. su Daniele Cesconetto, (Mercuryus) classe 1977 (Daniele è primatista assoluto trevigiano con 22h 42. 12. Alzano 18 aprile 2004), alla pari di Luciano Morandin, orsaghese classe 1975, con 30h 52. 55. e su Marco Bucciol, classe 1970 ( la Confranculana) con 31h 53. 23.

Più indietro il montebellunese Nicola Dartora classe 1978 (36h 27. 01.) e Gianni Da Dalt (Mercuryus) classe 1965 (37h 58. 49.).

Buoni davvero i piazzamenti sui 60 chilometri, contando su Danilo De Conti (Mercuryus, classe 1960), quinto con 7h 00. 18.), Ivan Cao (Scuoa di Maratona Vittorio Veneto, classe 1972) settimo con 7h 18. 33.), Luca Zornio (Mercuryus, classe 1970) nono con 7h 42. 57.

Vanno citati ancora Oscar Da Re (Mercuryus, classe 1970) con 8h 56. 52. Walter Uliana (idem, classe 1964) con 9h 39. 26. Sergio Dal Cin (idem, classe 1966) con 9h 39. 38.

Ancora (oltre le dieci ore) Diego Zandonà e Lorenzo Zanin.

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Daniele Cesconetto

 

 

 

MARATONA DI MANZANO

Antonella Feltrin, quarta in 3h 31.15.

 

Settimana friulana sull’impronta delle lunghe corse con il Magredì  di Vivaro, la maratonina di Pordenone e questa maratona di Manzano. Dignitosa la prestazione della nostra centochilometrista, la roncadese  Antonella Feltrin (ricordate Faenza 2011?), quarta con 3h 31. 15. Rosa Pezzutto è arrivata oltre le quattro ore.

Tra gli uomini, spulciando, ho trovato Corrado Gasparini oltre le tre ore.

Nella maratonina 19^ Silvia Guido con 1h 53. 58.

Ottobre 10th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Tricolori cadetti a Jesolo:

Zuccon e Lisciandra

mettono il bronzo al collo

 

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Ha lottato per cinque gare, poi si è dovuto accontentare del bronzo. Troppo forti gli avversari. Soprattutto, troppo precaria la sua condizione, dopo l’infortunio muscolare subito in agosto in un raduno regionale. Giacomo Zuccon  nella foto sopra, è arrivato a Jesolo con poche settimane di preparazione alle spalle. E nelle prove multiple, con cinque gare ad altissimo livello nell’arco di ventiquatt’ore, è difficile improvvisare. Il talento della Trevisatletica (non troppo fortunato: già l’anno scorso aveva saltato per infortunio la rassegna tricolore) ha vinto i 100 ostacoli in 13”83. Si è difeso nell’alto (1.84). Ma poi ha perso punti preziosi nel giavellotto (36.90). Non è stato brillante nel lungo (5.77). E ha solo parzialmente recuperato rispetto alla concorrenza nei 1000 metri (2’58”02). Per vincere il titolo avrebbe dovuto realizzare il primato italiano (impresa riuscita al lombardo Fassina: 3.991 punti), ma almeno l’argento del toscano Mistretta (3.820 punti) era alla portata. «Non sono contento», ha detto alla fine. Ma col talento che si ritrova e la guida sicura di papà Rolando, l’appuntamento con il tricolore è solo rinviato. I campionati italiani cadetti hanno regalato alla Marca anche un secondo bronzo. L’ha conquistato, un po’ a sorpresa, Edoardo Lisciandra nel giavellotto. L’atleta della Silca Ogliano, nella foto sotto,  ha lanciato a 52.81, migliorandosi di quasi due metri in un colpo solo (PRIMATO TREVIGIANO CADETTI migliorato, precedente quello di Antonio Fent, davvero un buon segnale!!!), e risultando il migliore dei tre veneti in pedana. Ai piedi del podio la moglianese Sara Brunato, quarta nell’alto con 1.62 (stessa misura utile per il bronzo). Sesti i montebellunesi Alberto Rech nei 2000 (5’52”29) e Luca Favero nel pentathlon (3.392 punti)


I RISULTATI. Cadetti. Rappresentativa. 2000: 6. Alberto Rech (Veneto Banca) 5’52”29. Marcia: 11. Pietro Vettorazzo (Veneto Banca) 19’48”26 PB. Asta: 15. Andrea Forato (Veneto Banca) 3.30 PB. Pentathlon: 3. Giacomo Zuccon (Trevisatletica) 3.724 (13”83; 1.84 PB; 36.90; 5.77; 2’58”02). Individualisti. 2000: 11. Martino De Nardi (Tonon) 5’59”64. Alto: 8. Jacopo Zanatta (Gagno) 1.82, 17. Giulio Brugnera (Silca) 1.74, 23. Matteo Pol (Veneto Banca) 1.60. Giavellotto: 3. Edoardo Lisciandra (Silca) 52.81 PB. Pentathlon: 6. Luca Favero (Veneto Banca) 3.392 (15”30; 1.60; 40.30; 5.88; 2’55”84).

Cadette. Rappresentativa. Alto: 4. Sara Brunato (Mogliano) 1.62. Peso: 10. Silvia Marcon (Gagno) 10.86. Individualisti. 1000: 7. Anna Busatto (Mogliano) 3’07”49. Martello: 14. Elisa De Checchi (Trevisatletica) 34.41; Lucia Dal Ben (Banca della Marca) n.c.

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VENETO D’ARGENTO!!!

 

Jesolo incorona la Lombardia. Ma applaude anche il Veneto, giunto al settimo argento tricolore negli ultimi otto anni. Tre giorni di gare, allo stadio Picchi, hanno confermato la tradizionale supremazia lombarda, ripresa dopo il piccolo passaggio a vuoto di Desenzano 2009, quando il campionato italiano cadetti fu conquistato proprio dal Veneto.

 

Undici punti, questa volta, hanno separato le due regioni. Poco più indietro, sul gradino più basso del podio, un Lazio in grande crescita. L’argento nella classifica combinata, valida per l’assegnazione della Kinder+Sport Cup, è frutto, nel caso del Veneto, di un doppio bronzo parziale: terze, infatti, sono giunte sia la squadra maschile che quella femminile.

 

Il weekend jesolano ha confermato le previsioni dei tecnici: dai 10 ori individuali del 2010, il Veneto è sceso a due (le vittorie della discobola Baonga e della velocista Schena). Ma è nettamente aumentato il numero delle medaglie conquistate: ben 21 (con otto argenti e 11 bronzi) contro le 16 dell’anno scorso. Segno che la squadra guidata da Enzo Agostini aveva nella compattezza il suo punto di forza.

 

Stamane, nell’ultima mezza giornata di gare, il Veneto ha rimpinguato il bottino di medaglie, conquistando altri tre argenti - con il padovano Federico Ayres Da Motta nell’alto (1.86), la 4×100 maschile (43”98) e la vicentina Ilaria Casarotto nel giavellotto (39.42) - e quattro bronzi - con il trevigiano Giacomo Zuccon (3.724 nel pentathlon), la vicentina Elena Bellò nei 1.000 metri (3’04”51), la 4×100 femminile (49”29; nella foto) e la padovana Mariaelena Agostini nel pentathlon (4.005 punti).

 

Il futuro dell’atletica italiana è transitato allo stadio Picchi e potrebbe tornarci nelle prossime stagioni: la rassegna tricolore cadetti ha detto che la città, grazie al supporto dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo degli appassionati locali (Fidal provinciale e Atletica Jesolo Turismo in primis), ha le carte in regola per ospitare eventi di spessore. Dopo Caorle, un mare d’atletica può diventare realtà anche a Jesolo.

 

RISULTATI. 3^ GIORNATA. CADETTI. 1000: 1. Lorenzo Pilati (Trentino) 2’35”67, 4. Emanuele Pinton (Veneto/Lib. Mirano) 2’38”37. Alto: 1. Filippo Lari (Toscana) 1.88, 2. Federico Ayres Da Motta (Veneto/Vis Abano) 1.86, 6. Piero Tamburlin (Veneto/Ana Feltre) 1.82, 8. Jacopo Zanatta (Gagno Ponzano) 1.82, 12. Edoardo Gambaretto (Veneto/Csi Fiamm) 1.78, 17. Giulio Brugnera (Veneto/Silca Ogliano) 1.74, 17. Frank Y. Andux Gonzales (Veneto/Galliera Veneta) 1.74, 23. Matteo Pol (Veneto/Veneto Banca Montebelluna) 1.60. Peso: 1. Sebastiano Bianchetti (Lazio) 16.75, 8. Sebastiano Marrone (Veneto/Sporting Club Noale) 13.91. 4×100: 1. Lazio 43”98, 2. Veneto (Tarussio, Nicola Ceola, Nicola Bassan/Casa Atletica Pd, Vanzo) 43”98. Pentathlon: 1. Simone Fassina (Lombardia) 3.991, 3. Giacomo Zuccon (Veneto/Trevisatletica) 3.724 (13”83/100 hs; 1.84/alto; 36.90/giavellotto; 5.77/lungo; 2’58”02/1000), 5. Leonardo Tesini (Veneto/Insieme New Foods) 3.432 (15”06; 1.72; 29.70; 5.84; 2’47”89), 6. Luca Favero (Veneto/Veneto Banca Montebelluna), nella foto sotto,  3.392 (15”30; 1.60; 40.30; 5.88; 2’55”84), 9. Andrea Costa (Veneto/Nevi) 3.260 (14”91; 1.78; 27.95; 5.75; 3’00”71, 10. Andrea Triches (Veneto/Bellunoatletica) 3.213 (14”65; 1.66; 34.44; 5.09; 2’55”97).

Classifica per rappresentative: 1. Lombardia 271, 2. Toscana 271, 3. Veneto 270.

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CADETTE. Giavellotto: 1. Sara Corradin (Emilia Romagna) 42.04, 2. Ilaria Casarotto (Veneto/Csi Fiamm) 39.42, 9. Sofia Basso (Veneto/Asi Breganze) 34.50. 1000: 1. Eleonora Vandi (Marche) 2’59”03, 3. Elena Bellò (Veneto/Pol. Dueville) 3’04”51, 7. Anna Busatto (Veneto/Atl. Mogliano) 3’07”49. 4×100: 1. Lombardia 48”07, 3. Veneto (Elisa Vian/Olimpicaorle, Luna Monego, Greta Fornasa, Anna Schena) 49”29. Pentathlon: 1. Giulia Sportoletti (Lombardia) 4.522, 3. Mariaelena Agostini (Veneto/Lib. Sanp) 4.005 (12”57/80 hs; 1.48/alto; 34.93/giavellotto; 4.99/lungo; 1’46”51/600), 14. Rita Cremona (Veneto/Csi Fiamm) 3.368 (13”42; 1.45; 25.32; 4.67; 1’51”81.

Classifica per rappresentative: 1. Lombardia 279, 2. Lazio 270, 3. Veneto 269.

Combinata (M+F): 1. Lombardia 550, 2. Veneto 539, 3. Lazio 537.

 

 

 

DUATHLON Nel Città di Conegliano successo del mestrino

Cigana vola in mtb

Brava Patrizia Ghedin seconda e Papes quinto

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Sole, vigneti e poco meno di 200 atleti in gara nel 12° duathlon Città di Conegliano – Tra Colli e Vigne, classico appuntamento di fine stagione, valido anche a livello giovanile per la Coppa Veneto Kids.
Il veneziano Massimo Cigana, ex ciclista professionista (gareggiava con la Mercatone Uno di Marco Pantani), convertito alle multidiscipline (con un occhio di riguardo per le lunghe distanze), è salito sul gradino più alto del podio in una gara che aveva già vinto in passato.
Decisiva, manco a dirlo, la frazione in mountain bike, dove Cigana ha recuperato il vantaggio accumulato nel primo segmento di gara dal coneglianese Giampaolo Papes, e ha preso il largo, staccando di circa un minuto il secondo classificato, Mario Ortega Perez. Terzo Davide Gabardo. Quinto Papes.
Tra le donne, vittoria di Isabella Milani, che ha dominato la gara, staccando di quasi quattro minuti la seconda, la coneglianese Patrizia Ghedin. Terza Anna Nonino.
Sano agonismo e tanto divertimento nelle gare riservati ai più piccoli. Per la categoria Cuccioli la vittoria è andata a Daniele Paniz e Camilla Cassol. Alessandro Galeazzo e Francesca Crestani si sono imposti nella categoria Esordienti. Tra i Ragazzi successi di Federico Spinazzè e Chiara Bressan. Negli Youth A acuti di Enrico Bressan e Anita Pantaleoni; tra gli Youth B applausi per Stefano Rigoni e Elisa Marcon.
In concomitanza con le gare di duathlon, è andata in scena la seconda edizione del “Nordic Walking tra colli e vigne”, valida come 9^ tappa su distanza Sprint del circuito Nordic Walking in Tour. Circa 200 i partecipanti.
Anche per loro, che si sono incamminati tra le colline con la classica andatura aiutata dai bastoncini, quella dell’istituto enologico Cerletti è stata una bellissima cornice, in una domenica che invitava al movimento.


Mauro Ferraro

 

 

 

 

 

 

ANCORA SULLA 24h DI SAN MARTINO

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Stravolgendo un copione che sembrava ormai consolidato, l’esito della 24 Ore è rimasto in bilico fino all’ultima ora. Con tre squadre ancora in lizza a quattro ore dalla fine: la Questura 1, il Gs De Vecchi e la Playlife. Le prime due si sono presentate al via dell’ultima ora separate da un solo giro. Ma l’asfissiante marcatura operata da Alessandro Marin nei confronti di Denis Reolon ha congelato la situazione a favore dei poliziotti. Per la soddisfazione del neo questore, Attilio Ingrassia. «Un bellissimo regalo di benvenuto quello che mi è stato fatto. Ho ringraziato già ieri (sabato, ndr) gli atleti e ora rinnoverò il mio plauso. Oltretutto, credo fortemente nel radicamento delle forze dell’ordine nel territorio. E lo sport è uno dei modi più immediati e diretti per raggiungere questo risultato». Alla fine, premiato proprio dal questore, è stato Moritz Fontanive ad alzare al cielo il Trofeo Cuprum 2011, l’orologio realizzato dal Eris Costa. Un plauso, poi, anche per i Vigili del fuoco, autori di una prova maiuscola.
Quanto alle prestazioni individuali, a Said Boudalia (19.267 metri percorsi) non è riuscito - di un nulla: appena 405 metri - di entrare nella leggenda della competizione. Sarebbe stato il primo, infatti, a migliorare il record assoluto che già gli appartiene. Con lui, oltre la linea dell’eccellenza - i 19 km - anche Abdullah Bamoussa.
Ma in tema di record, non può essere certo dimenticato Giandomenico Sartor. Il giovane (classe 1990) atleta trevigiano, già concreta realtà della Fispes (la Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) ha risposto all’invito del suo vicepresidente, il vulcanico Oscar De Pellegrin e, con i colori di Insieme con Assi - che è passata dall’azione di sensibilizzazione all’impegno diretto da agonista - ha frantumato il muro dei 20 km. per la precisione, 20.064. «Un modo concreto - nota De Pellegrin - per far avanzare l’idea che l’integrazione è possibile». Per considerare appieno l’impresa di Sartor va detto che, se è vero che ha corso con la carrozzella, il «motore» erano solo le sue braccia, senza alcun ausilio meccanico com’è previsto nelle handbike.
Quanto alla classifica rosa, la migliore è stata Paola Dal Mas, capace di percorrere 15.281 metri. Alle sue spalle, una tenacissima Manuela Moro alla fine accreditata di 15.046.
Come - e forse più del recente passato - l’edizione 2011 va in archivio con una particolare cifra di solidarietà. Molte le squadre che presentavano un riferimento - diretto o indiretto - al mondo del volontariato e della solidarietà. Tra tutte, un cenno almeno per l’Ipa Dolomiti Amici di Diego, che ha mandato in pista numerosi atleti impegnati a spingere una carrozzina su cui sedeva un disabile.
Sono stati assegnati a Ilaria Dal Magro (Abvs) e Eddi Nani (Assi) i premi che il Panathlon Club ha istituito da qualche anno per ricordare Maurizio Da Rold e Francesco Gastaldelli. Riservati ai migliori under 18 in gara, i riconoscimenti - lo hanno ricordato, commosse, le vedove - sono la maniera migliore per trasmettere i valori nei quali i due uomini di sport credevano fortemente. All’interno del polisportivo era presente anche lo stand della Belluno-Feltre, altra manifestazione podistica che sta conoscendo una popolarità crescente. Da ultimo, l’importanza dell’appuntamento del polisportivo ha trovato l’ennesima conferma dalla nutrita presenza di autorità per la cerimonia delle premiazioni.

 

Ottobre 9th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Ultim’ora

CAMPIONATI NAZIONALI CADETTI A JESOLO

Giacomo Zuccon altro bronzo nel pentathlon

Anna Busatto solo settima. Jacopo Zanatta ottavo

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E’ finita con un’altra medaglia di bronzo  per i cadetti trevigiani con il fenomenale Giacomo Zuccon nel pentathlon : punti raccolti 3.724 con l’ottima sequenza 13”83 (100hs.), 1,84 (alto PB), 36,90 (giavellotto), 5,77 (lungo), 2’58”02 (1000m.); bravo anche Luca Favero, sesto con 3.392 punti, con la sequenza (15”30/1,60/40,30/5,88/2’55”84).

Bene Jacopo Zanatta, ottavo nell’alto con 1,82 (su Giulio Brugnera 1,74 e Matteo Pol 1,60).

Soltanto settima Anna Busatto sui 1000m con iltempo di 3’07”49.

 

 

 

Tricolori cadetti, altre sette medaglie

e il Veneto è d’argento

 

Jesolo incorona la Lombardia. Ma applaude anche il Veneto, giunto al settimo argento tricolore negli ultimi otto anni. Tre giorni di gare, allo stadio Picchi, hanno confermato la tradizionale supremazia lombarda, ripresa dopo il piccolo passaggio a vuoto di Desenzano 2009, quando il campionato italiano cadetti fu conquistato proprio dal Veneto.

 

Undici punti, questa volta, hanno separato le due regioni. Poco più indietro, sul gradino più basso del podio, un Lazio in grande crescita. L’argento nella classifica combinata, valida per l’assegnazione della Kinder+Sport Cup, è frutto, nel caso del Veneto, di un doppio bronzo parziale: terze, infatti, sono giunte sia la squadra maschile che quella femminile.

 

Il weekend jesolano ha confermato le previsioni dei tecnici: dai 10 ori individuali del 2010, il Veneto è sceso a due (le vittorie della discobola Baonga e della velocista Schena). Ma è nettamente aumentato il numero delle medaglie conquistate: ben 21 (con otto argenti e 11 bronzi) contro le 16 dell’anno scorso. Segno che la squadra guidata da Enzo Agostini aveva nella compattezza il suo punto di forza.

 

Stamane, nell’ultima mezza giornata di gare, il Veneto ha rimpinguato il bottino di medaglie, conquistando altri tre argenti - con il padovano Federico Ayres Da Motta nell’alto (1.86), la 4×100 maschile (43”98) e la vicentina Ilaria Casarotto nel giavellotto (39.42) - e quattro bronzi - con il trevigiano Giacomo Zuccon (3.724 nel pentathlon), la vicentina Elena Bellò nei 1.000 metri (3’04”51), la 4×100 femminile (49”29; nella foto) e la padovana Mariaelena Agostini nel pentathlon (4.005 punti).

 

Il futuro dell’atletica italiana è transitato allo stadio Picchi e potrebbe tornarci nelle prossime stagioni: la rassegna tricolore cadetti ha detto che la città, grazie al supporto dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo degli appassionati locali (Fidal provinciale e Atletica Jesolo Turismo in primis), ha le carte in regola per ospitare eventi di spessore. Dopo Caorle, un mare d’atletica può diventare realtà anche a Jesolo.

 

RISULTATI. 3^ GIORNATA. CADETTI. 1000: 1. Lorenzo Pilati (Trentino) 2’35”67, 4. Emanuele Pinton (Veneto/Lib. Mirano) 2’38”37. Alto: 1. Filippo Lari (Toscana) 1.88, 2. Federico Ayres Da Motta (Veneto/Vis Abano) 1.86, 6. Piero Tamburlin (Veneto/Ana Feltre) 1.82, 8. Jacopo Zanatta (Gagno Ponzano) 1.82, 12. Edoardo Gambaretto (Veneto/Csi Fiamm) 1.78, 17. Giulio Brugnera (Veneto/Silca Ogliano) 1.74, 17. Frank Y. Andux Gonzales (Veneto/Galliera Veneta) 1.74, 23. Matteo Pol (Veneto/Veneto Banca Montebelluna) 1.60. Peso: 1. Sebastiano Bianchetti (Lazio) 16.75, 8. Sebastiano Marrone (Veneto/Sporting Club Noale) 13.91. 4×100: 1. Lazio 43”98, 2. Veneto (Tarussio, Nicola Ceola, Nicola Bassan/Casa Atletica Pd, Vanzo) 43”98. Pentathlon: 1. Simone Fassina (Lombardia) 3.991, 3. Giacomo Zuccon (Veneto/Trevisatletica) 3.724 (13”83/100 hs; 1.84/alto; 36.90/giavellotto; 5.77/lungo; 2’58”02/1000), 5. Leonardo Tesini (Veneto/Insieme New Foods) 3.432 (15”06; 1.72; 29.70; 5.84; 2’47”89), 6. Luca Favero (Veneto/Veneto Banca Montebelluna) 3.392 (15”30; 1.60; 40.30; 5.88; 2’55”84), 9. Andrea Costa (Veneto/Nevi) 3.260 (14”91; 1.78; 27.95; 5.75; 3’00”71, 10. Andrea Triches (Veneto/Bellunoatletica) 3.213 (14”65; 1.66; 34.44; 5.09; 2’55”97). Classifica per rappresentative: 1. Lombardia 271, 2. Toscana 271, 3. Veneto 270.

 

CADETTE. Giavellotto: 1. Sara Corradin (Emilia Romagna) 42.04, 2. Ilaria Casarotto (Veneto/Csi Fiamm) 39.42, 9. Sofia Basso (Veneto/Asi Breganze) 34.50. 1000: 1. Eleonora Vandi (Marche) 2’59”03, 3. Elena Bellò (Veneto/Pol. Dueville) 3’04”51, 7. Anna Busatto (Veneto/Atl. Mogliano) 3’07”49. 4×100: 1. Lombardia 48”07, 3. Veneto (Elisa Vian/Olimpicaorle, Luna Monego, Greta Fornasa, Anna Schena) 49”29. Pentathlon: 1. Giulia Sportoletti (Lombardia) 4.522, 3. Mariaelena Agostini (Veneto/Lib. Sanp) 4.005 (12”57/80 hs; 1.48/alto; 34.93/giavellotto; 4.99/lungo; 1’46”51/600), 14. Rita Cremona (Veneto/Csi Fiamm) 3.368 (13”42; 1.45; 25.32; 4.67; 1’51”81. Classifica per rappresentative: 1. Lombardia 279, 2. Lazio 270, 3. Veneto 269. Combinata (M+F): 1. Lombardia 550, 2. Veneto 539, 3. Lazio 537.

 

 

 

NELLA 24h DI SAN MARTINO A BELLUNO

Giandomenico Sartor (carrozzine) 20.064

Fabrizio Pradetto 18.039 e Mara Golin 15.031

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Un po’ in sordina la 24h di San Martino, edizione 2011, e i metri macinati non hanno avuto picchi alti.

Per i nostri atleti, passerella con in testa Fabrizio Pradetto con 18.039 e Mara Golin con 15.031,

Dietro Fabrizio ci sono Giancarlo Simion, Christian Cenedese, Mauro Amadio, Matteo Redolfi, Aziz Mahjoubi (che piacere!), Adriano Pagotto e Flavio Olto (tutti sopra i 17.000 metri)

Dietro Mara, bene Sara Tomè con 14.489, poi Gaia Benincà (13.916) e ancora Monica Todescato e Luisa Casagrande.

Terza la squadra del Play Life, (384.845 metri) 15^ l’Atletica Vittorio Veneto.

Eccezionale l’intervento del nostro caro amico Giandomenico Sartor nella foto sopra, (categoria carrozzine) che ha sbaragliato tutti superando i ventimila metri (primo con 20.064!!!)

 

Ottobre 8th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Ultim’ora

CAMPIONATI NAZIONALI CADETTI A JESOLO

Grande Lisciandra terzo nel giavellotto

Quarta la Brunato 1,62 sesto Alberto Rech con i 2000m a 5’52”29

 

 

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Edoardo Lisciandra medaglia di bronzo a Jesolo!!!

 

Appena un accenno e domani poi l’articolo completo sui Campionati Nazionali Cadetti di Jesolo dove i nostri stanno dando il meglio. Ieri, sette ottobre, quarta Sara Brunato nell’alto con la stessa misura della medaglia di bronzo (ma troppi errori precedenti) con 1,62. Oggi, otto ottobre, bravissimo Alberto Rech, giunto sesto sui 2000m. con il suo nuovo primato personale, 5’52”29 (Martino De Nardi si è piazzato undicesimo con 5’59”64). Mentre sto scrivendo Edorado Lisciandra mi comunica “felicissimo” del suo favoloso terzo posto nel giavellotto con il suo nuovo primato personale di 52,81:

evvai GRANDE EDOARDO!!!

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Alberto Rech, con Martino De Nardi in un recente podio.

 

Praticamente ottava (come tempo realizzato) Elena Cristofoli Prat, con 12”74 sugli 80hs corso nella finale delle seconde; in crescendo anche Andrea Forato nell’asta personal best nell’asta con 3,30 e Pietro Vettorazzo che sui 4 km di marcia ha abbattuto il suo precedente limite con 19’48”26, giungendo undicesimo.

Decima Silvia Marcon con soli due lanci validi: 10,86 e solo 14^ Elisa De Checchi nel martello.

Nel frattempo Giacomo Zuccon è primo sui 100hs in 13”83 e secondo nell’alto con 1,84 (PB) e per il pentathlon, giavellotto a 36,90 (Luca Favero ha sulla sua tabella 15”30/1,60/40,30).

A DOMANI!!!

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Sara Brunato

 

 

 

QUESTA LA PRIMA GIORNATA

 

. E’ iniziata con un bronzo l’avventura del Veneto alla Kinder+Sport Cup, i campionati italiani cadetti individuali e per regioni, scattati nel pomeriggio allo stadio Picchi di Jesolo (Venezia).

 

L’ha conquistato il vicentino del Csi Fiamm, Andrea Zimello, terzo nel martello con 53.57. In pedana solo a titolo individuale, Zimello ha anche migliorato il primato personale di 46 centimetri.

 

Più indietro, quinto, il veneziano Omar Venuda, fermatosi a 53.04. Il primo pomeriggio di gare - freddo e ventoso, anche se risparmiato dalla pioggia – prevedeva quattro finali maschili (poi ridotte a tre per il rinvio a domattina, a causa del forte vento, dell’asta) e due femminili.

 

Al bronzo di Zimello ha fatto seguito, ancora in pedana, la doppietta siglata dal Veneto nel disco femminile: oro a Wendy Baonga (nella foto), veronese d’origine congolese, in forza alla Libertas Lupatotina, miglioratasi sino a 33.77.

 

Subito dietro, la padovana del Cus, Giulia Camporese, atleta in gara anche per la rappresentativa regionale, arrivata a 31.89. Un argento di spessore, dopo un duello bellissimo. Giù dal podio, invece, la moglianese Sara Brunato, quarta nell’alto con 1.62, stessa misura che ha fruttato il bronzo alla lombarda Cornalba.

 

Nelle batterie dei 300 leadership provvisoria per la veronese Anna Schena (41”24), così come per la vicentina Greta Fornasa sugli ostacoli bassi (46”34). Alla fine della prima giornata (con la marciatrice azzurra Elisa Rigaudo tra gli ospiti d’onore), Veneto secondo nella classifica combinata, ad un punto dal Friuli-Venezia Giulia. Sognare si può. Domani, dalle 9, la seconda, intensissima giornata di gare.

 

RISULTATI. 1^ GIORNATA. CADETTI. Martello: 1. Tiziano Di Blasio (Lazio) 64.97, 3. Andrea Zimello (Ven/Csi Fiamm Vi) 53.57, 5. Omar Venuda (Veneto/Lib. La Fenice 1923) 53.04. Lungo: 1. Alessandro Li Veli (Lombardia) 6.66 (+3.7), 12. Andrea Marziano (Veneto/Marconi Cassola) 5.92 (+5.9). Marcia (4 km): 1. Gregorio Angelini (Puglia) 18’57”45, 11. Pietro Vettorazzo (Veneto/Veneto Banca Montebelluna) 19’48”26.

 

CADETTE. Alto: 1. Erika Furlani (Studentesca Cariri) 1.68, 4. Sara Brunato (Veneto/Mogliano) 1.62, 12. Anna Morbiato (Veneto/Assindustria Sport Pd) 1.50. Disco: 1. Wendy Baonga (Veneto/Lib. Lupatotina) 33.77, 2. Giulia Camporese (Veneto/Cus Padova) 31.89, 9. Maria Elena D’Auria (Veneto/Athletic Club Belluno) 25.82, 10. Serena Bordignon (Veneto/Marconi Cassola) 24.65.

 

 

 

Domenica al Palafiere di Godega di Sant’Urbano, nel Trevigiano, saranno incoronati i protagonisti della stagione.

In passerella anche i giovani

L’azzurra Giovanna Epis sarà l’ospite d’onore dell’atto conclusivo della stagione triveneta su strada. Dopodomani, domenica 9 ottobre, al Palafiere di Godega di Sant’Urbano (Treviso), ci sarà anche lei sul palco dove saranno incoronati i protagonisti – atleti e club - del Grand Prix Strade d’Italia e del Grand Prix Giovani.

Una presenza non casuale, quella della fondista veneziana della Forestale. Giovanna Epis è infatti la miglior sintesi tra le due rassegne trivenete della specialità: da ragazzina partecipava alle gare del Grand Prix Giovani; ora, da azzurra, continua ad essere protagonista nelle prove del Grand Prix Strade d’Italia.

Per le due rassegne, quella che si chiude al Palafiere di Godega di Sant’Urbano è un’altra stagione trionfale. Il Grand Prix Strade d’Italia è andato in archivio con oltre 3.800 presenze-gara. Ben 279 le società presenti nella graduatoria finale vinta, ancora una volta, dal Venicemarathon Club. I dati della partecipazione individuale segnalano anche che 42 atleti hanno preso parte a tutte e otto le gare stagionali, mentre 46 ne hanno corsa una in meno.

Il Grand Prix Giovani, con 1.893 atleti, ha invece stabilito il suo assoluto record di presenze. E la maggioranza delle gare che compongono il circuito ha realizzato il primato di partecipazione a livello giovanile. I motivi per festeggiare, insomma, domenica al Palafiere di Godega di Sant’Urbano (inizio alle 16.30) proprio non mancheranno proprio.

Queste le classifiche finali del Grand Prix Strade d’Italia, dopo la maratonina Riviera dei Dogi del 10 aprile (che porta punteggio solo se l’atleta non ha partecipato ad una delle prove cittadine) e dopo le prove in circuito di Oderzo (1 maggio), Treviso (22 maggio), Tonadico (19 giugno), Mestre (24 giugno), Agordo (30 luglio), Feltre (20 agosto), Pordenone (11 settembre) e Santa Maria Maddalena (18 settembre; valida solo per la classifica di società).

UOMINI. Amatori: 1. Francesco Corrocher (Villanova Sernaglia) 595, 2. Andrea Frezza (Valdobbiadene) 569, 3. Alvaro Zanoni (Atl. Vittorio Veneto) 566, 4. Lorenzo Donati (Atl. S. Rocco) 518, 5. Gabriele Gallo (Venicemarathon Club) 509, 6. Cristian Andreatta (Valdobbiadene) 483. MM35: 1. Alessandro Ipino (Bassano Running Store) 569, 2. Matteo Gobbo (Atl. S. Rocco) 553, 3. Mauro Fontana (Valdobbiadene) 501, 4. Gabriele Toffoli (Agordina Ottica Mottes) 474, 5. Luca Carniello (Lib. 25 Aprile Sacile) 464, 6. Daniele Bordignon (Bassano Running Store) 460. MM40: 1. Claudio Saviane 580, 2. Giovanni Bressan (Atl. Aviano) 512, 2. Ivan Geronazzo (Atl. S. Rocco) 512, 4. Alessandro Buratto (Valdobbiadene) 505, 5. Ignazio Campigotto (Tre Comuni) 470, 6. Fabio Zordan (Pol. Valdagno) 466. MM45: 1. Flavio Olto (Atl. Mareno) 590, 2. Ivano Marcon (Atl. Agordina Ottica Mottes) 566, 3. Giuseppe Dallo (Valdobbiadene) 515, 4. Michele Baldo (Santarossa Brugnera) 514, 5. Daris Citron (Tre Comuni) 511, 6. Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) 469. MM50: 1. Pietro Balbo (Bassano Running Store) 558, 2. Luciano Gagno (Gagno Ponzano) 542, 3. Marco Savio (Agordina) 531, 4. Mariano Guadagnini (Valdobbiadene) 505, 5. Amorino Traverso (Tre Comuni) 498, 6. Andrea Milan (Pol. Valdagno) 449. MM55: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio) 600, 2. Costante Rado (Gruppo Santarossa) 575, 3. Mariano Toscan (Valdobbiadene) 532, 4. Rinaldo Toscan (Valdobbiadene) 528, 5. Giampaolo Pradal (Valdobbiadene) 524, 6. Antonio Zamai (Valdobbiadene) 475. MM60: 1. Gianfranco Zeni (Primiero S. Martino) 590, 2. Salvatore Puglisi (Athletic Club Bl) 567, 3. Giuliano Barizza (Carive) 533, 4. Severino Bortolini (Valdobbiadene) 510, 5. Stefano Schiavo (Valdobbiadene) 485, 6. Luciano Dario (Venicemarathon Club) 474. MM65: 1. Dario D’Incal (Athletic Club Belluno) 600, 2. Salvatore Camin (Mastella Quinto) 540, 3. Alfio Trevisanato (Venicemarathon Club) 538, 4. Gianpaolo Zanatta (Pro Loco Trichiana) 516, 5. Giorgio Marchesano (Team Italia Road Runners) 509, 6. Ferruccio Rorato (Coin Venezia 1949) 494.  MM70 e oltre: 1. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 590, 2. Giovanni Visentin (Mastella Quinto) 537, 3. Francesco Tonion (Trevisostar) 510.

DONNE. Amatori: 1. Lara Comiotto (Pro Loco Trichiana) 590, 2. Lara Filippi (San Rocco) 552, 3. Laura Zilli (Sernaglia Villanova) 537,  3. Fabia Gallina (Atl. S. Rocco) 537, 5. Alessandra Gardan (Atl. S. Rocco) 500. MF35: 1. Silvia Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 600, 2. Giovanna Pizzato (Atl. S. Rocco) 555, 3. Lucilla Aureto (Pol. Biancazzurra Pettinelli) 544. MF40: 1. Eva Vignandel (Podisti Cordenons) 582, 2. Monica Partis (Atl. S. Rocco) 549, 3. Lucia Candiotto (Atl. S. Rocco) 517, 4. Isabella Lazzarini (Venicemarathon Club) 510, 5. Laura Ertani (Vicentina) 509, 6. Raffaella Rizzetto (Venezia Runners Murano) 473. MF45: 1. Marcella Molin (Trevisatletica) 579, 2. Gabriella Tarozzo (Atl. Mogliano) 532, 3. Francesca Lotto (Venezia Runners Murano) 531, 4. Susi Zorzetto (Atl. S. Rocco) 514, 5. Ines Dal Magro (Pro Loco Trichiana) 504, 6. Lorenza De Franceschi (San Rocco) 487, 6. Elisabetta Meneghel (Venezia Runners Murano) 487. MF50: 1. Maria Urbani (Pol. Valdagno) 587, 2. Giuseppina Dario (Piombino Dese) 569, 3. Daniela Menni (Valdobbiadene) 535, 4. Elena Dorigo (Olimpicaorle) 516. MF55: 1. Ida Maria Piva (AAA Malo) 574, 2 Maria Rita Fregolent (Valdobbiadene) 566, 3. Paola De Bei (Venicemarathon Club) 528. MF60: 1. Fiorenza Simion (Primiero S. Martino) 600,  2. Regina Bortolozzo (Venicemarathon Club) 580. SOCIETA’: 1. Venicemarathon Club 705, 2. Atl. S. Rocco 675, 3. Valdobbiadene 655, 4. Biancazzurra Pettinelli 565, 5. Nuova Atl. Tre Comuni 480, 6. Gp Livenza Sacile 425.