Ottobre 7th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

17^ Supercoppa Bilt

 

“Corriveloce” a Conegliano.

Fabrizio Talamini e Chiara Bortolus i più veloci

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Fabrizio Talamini

Centotrenta speranze della velocità per la 17^ Supercoppa Bilt. Viale Carducci, in centro a Conegliano, ha fatto da cornice all’ormai classico appuntamento organizzato dall’Atletica Silca Ogliano, in collaborazione con Piovesana Biscotti.

La manifestazione - una sfida sui 60 metri aperta ai ragazzi dai 6 ai 13 anni - è stata un successo di atleti e pubblico che ha confermato il generale apprezzamento verso l’evento. Tra i presenti, anche il sindaco di Conegliano, Alberto Maniero.

Questi i vincitori della 17^ Supercoppa Bilt “Corriveloce”.

Maschili.

1998: Fabrizio Talamini 7”88. 1999: Luca Collot 9”42. 2000: Michele Padovan 9”13. 2001: Juri Pellizzari 9”79. 2002: Giacomo De Osti 8”99. 2003: Alberto Fava 9”59. 2004: Simone Gallina 10”64. 2005: Alberto Tischer 12”24.

Femminili.

1998: Chiara Bortolus 8”35. 1999: Eva Gobbi 9”32. 2000: Raliza Polesel 8”91. 2001: Silvia Spolverato 10”06. 2002: Rebecca Barro 10”52. 2003: Elisabetta Meneghel 11”01. 2004: Silvia Minato 11”90. 2005: Alessia Candreva 12”68.

 

 

Tricolori cadetti,

 

ecco la squadra veneta per Jesolo

 

Dalle Terme al mare. Da Abano a Jesolo. I campionati italiani cadetti su pista tornano in Veneto. Sette anni dopo Abano 2004, l’appuntamento questa volta è a Jesolo.

 

Lo stadio comunale “Armando Picchi”, da venerdì 7 a domenica 9 ottobre, ospiterà l’ultima grande rassegna nazionale della stagione su pista. In palio i titoli individuali, ma anche quelli per regioni, abbinati alla Kinder+Sport Cup.

 

Il Veneto riparte idealmente dall’argento di Cles 2010, la sesta piazza d’onore conquistata negli ultimi sette anni. In vista della rassegna tricolore, il fiduciario tecnico regionale Enzo Agostini ha convocato 35 atleti (18 cadetti e 17 cadette).

 

Ai componenti della rappresentativa veneta si aggiungeranno gli atleti in possesso del “minimo” tricolore, ma in gara a titolo individuale: ben 34, nel caso del Veneto, equamente divisi tra cadetti e cadette. L’anno scorso, a Cles, erano sei di meno.

 

Questi gli atleti veneti in gara a Jesolo. CADETTI. Rappresentativa regionale. 80: Francesco Tarussio (Csi Fiamm Vi). Atleta extra: Nicola Bassan (Casa Atl. Pd). 300: Leonardo Vanzo (Us Pindemonte Vr). 1000: Emanuele Pinton (Lib. Mirano). 2000: Alberto Rech (Veneto Banca Montebelluna). 100 ostacoli: Luca Zampieri (Lib. Sanp Pd). 300 ostacoli: Matteo Beria (Csi Fiamm Vi). Marcia (4 km): Pietro Vettorazzo (Veneto Banca Montebelluna). Alto: Pietro Tamburlin (Ana Feltre). Asta: Andrea Forato (Veneto Banca Montebelluna). Lungo: Andrea Marziano (Marconi Cassola). Triplo: Daniele De Caro (Biotekna Marcon). Peso: Sebastiano Marrone (Sporting Club Noale). Disco: Filippo Vaidanis (Vimar Marostica). Martello: Omar Venuda (La Fenice 1923 Mestre). Giavellotto: Jordan Zinelli (Selva Bovolone). Pentathlon (100 hs, alto, giavellotto, lungo e 1.000 metri): Giacomo Zuccon (Trevisatletica). 4×100: Tarussio, Vanzo, Nicolò Ceola (Novatletica Schio), Nicola Bassan (Casa Atl. Pd).

 

Atleti supplementari (in gara a titolo individuale). 80: Nicolò Ceola (Novatletica Schio). 2000: Gabriele Noaro (Atl. Città di Padova), Martino De Nardi (Lib. Tonon Vittorio Veneto). 300 ostacoli: Andrea Forcato (Vis Abano), Nicola Colle (Ana Feltre). Alto: Federico Ayres Da Motta (Vis Abano), Matteo Pol (Veneto Banca Montebelluna), Jacopo Zanatta (Gagno Ponzano), Edoardo Gambaretto (Csi Fiamm Vi), Frank Y. Andux Gonzales (Galliera Veneta), Giulio Brugnera (Silca Ogliano). Martello: Andrea Zimello (Csi Fiamm Vi). Giavellotto: Edoardo Lisciandra (Silca Ogliano), Anatol Iazan (Vis Abano). Pentathlon (100 hs, alto, giavellotto, lungo e 1.000 metri): Luca Favero nella foto sotto, (Veneto Banca Montebelluna), Andrea Triches (Bellunoatletica), Leonardo Tesini (Insieme New Foods), Andrea Costa (Ass. Atl. Nevi Vi).

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CADETTE. Rappresentativa regionale. 80: Luna Monego (La Fenice 1923 Mestre). 300: Anna Schena (Insieme New Foods Vr). 1000: Elena Bellò (Dueville). 2000: Sofia Giobelli (S. Martino B.A.). 80 ostacoli: Elena Cristofoli Prat (La Fenice 1923 Mestre). 300 ostacoli: Greta Fornasa (Ovest Vicentino). Marcia (3 km): Beatrice Cortese (Vis Abano). Alto: Sara Brunato (Mogliano; nella foto). Asta: Marta Ronconi (Valpolicella). Lungo: Beatrice Fiorese (Marconi Cassola). Triplo: Maria Salvan (Fiamme Oro). Peso: Silvia Marcon (Gagno Ponzano). Disco: Giulia Camporese (Cus Padova). Martello: Anna Simonetto (Ass. Atl. Nevi Vi). Giavellotto: Ilaria Casarotto (Csi Fiamm Vi). Pentathlon (80 ostacoli, alto, giavellotto, lungo, 600): Mariaelena Agostini (Lib. Sanp Pd). 4×100: Schena, Monego, Fornasa, Elisa Vian (Olimpicaorle).

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Anna Busatto 

Atlete supplementari (in gara a titolo individuale). 80: Elisa Vian (Olimpicaorle), Alice Murari (Selva Bovolone). 1000: Anna Busatto (Mogliano). 300 ostacoli: Jessica Peterle (Atl. Valpolicella), Rebecca Sartori (G.A. Bassano). Alto: Anna Morbiato (Assindustria Padova). Lungo: Francesca Bianco (Galliera Veneta), Eleonora Andreis (Atl. Valpolicella). Peso: Micol Scapolo (Lib. Sanp Pd), Yohely Jimenez Luna (Athl. Club Belluno). Disco: Wendy Baonga (Lib. Lupatotina Vr), Serena Bordignon (Marconi Cassola), Maria Elena D’Auria (Athl. Club Belluno). Martello: Eleonora Calzavara (Riviera del Brenta Ve), Lucia Dal Ben (S. Giacomo Banca della Marca Tv), Elisa De Checchi (Trevisatletica). Giavellotto: Sofia Basso (Asi Breganze). Pentathlon (80 ostacoli, alto, giavellotto, lungo, 600): Rita Cremona (Csi Fiamm Vi).

 

=>Per la lista completa degli iscritti ai campionati italiani cadetti di Jesolo: clicca qui

 

 

Nella mezza maratona di Gardaland  festeggia il Kenya

(24° il nostro Franco Zanardo)

 

 

La mezza maratona di Gardaland si è conclusa rispettando ogni pronostico: i due keniani dati per favoriti alla vigilia, Philemon Kipchumba Kisang e Michael Kasis Chemchir, che presentavano i migliori personali, si sono aggiudicati rispettivamente la prima e la seconda posizione.

 

Il numero dei partecipanti, 1650 per la gara agonistica e 70 staffette per la Duo half marathon ha nettamente superato il numero della scorsa edizione; ed infine la data scelta, anticipando di due mesi quella del 2010, ha regalato una giornata calda e soleggiata; ed infine, ma non ultimo per importanza, il nuovo percorso in linea ha soddisfatto tutti da ogni punto di vista, sia per la bellezza dei luoghi attraversati, che per gli aspetti tecnici e per la folla di spettatori dislocati in diverse località attraversate.

 

Il caldo tipico dell’estate ha portato a Gardaland una folla di spettatori che hanno fatto da cornice alla manifestazione, e gli atleti si sono dovuti confrontare con una gara resa più impegnativa proprio per le temperature fuori stagione. Molti di loro avrebbero preferito una partenza anticipata di un’oretta per evitare la calura, ma è evidente che è impossibile prevedere un finale di stagione così bizzarro.

 

Il via è stato dato dunque, come da programma, alle 10 in punto, dal ponte Visconteo di Borghetto sul Mincio. I primi atleti erano attesi dopo un’ora circa nel piazzale d’ingresso del parco divertimenti di Castelnuovo. Già dopo una decina di chilometri, quindi a metà del percorso, i due keniani erano in testa, staccati uno dall’altro da una decina di secondi. Dietro di loro vi erano i veronesi compagni di squadra e amici nella vita, Daniele Dolci e Massimiliano Bogdanich.

 

Al punto di scambio della staffetta, al quattordicesimo chilometro, il vantaggio dei due africani era ulteriormente aumentato e Dolci e Bogdanich facevano gioco di squadra per non perdere posizioni.

 

Philemon Kipchumba Kisang si presentava da solo al traguardo dopo 1 ora 6 primi e 10 secondi: un tempo decisamente superiore al suo record personale, dovuto soprattutto alla giornata decisamente più impegnativa del previsto e ad un percorso tecnico che presenta diversi saliscendi, non da ultimo il tratto all’arrivo che risaliva il sottopasso dell’ingresso di Gardaland. Staccato di 18 secondi si presentava il connazionale e compagno di squadra, Michael Kasis Chemchir.

 

Dietro di loro si era, per così dire, formato il vuoto: Dolci e Bogdanich sono infatti giunti a Gardaland insieme ed hanno tagliato il traguardo tenendosi per mano, sette minuti dopo i primi due.

 

Subito dopo è iniziata la fiumana degli arrivi: uno spettacolo di colori e di suoni, con gli applausi scroscianti degli spettatori, le grida festanti di parenti e amici e la banda che accoglieva gli atleti “sfatti” per il caldo, ma sorridenti e ben felici del saluto di benvenuto.

 

Per quanto riguarda il settore femminile, i distacchi non sono stati così evidenti ed il podio è stato completato in poco più di 4 minuti. La prima a concludere la sua gara, in 1 ora 22 primi e 40 secondi, è stata la sarda che però vive a Bergamo, Silvia Moreni, seguita dopo tre minuti dalla trentina, Sara Berti, e dall’atleta capoverdiana da anni residente a Bussolengo di Verona, Sonia Conceicao Lopes.

 

Il grande estimatore della mezza di Gardaland, Gennaro di Napoli, ha voluto lasciare la sua firma anche in questa seconda edizione, e, insieme a Adriano Azzoli, ha fatto registrare il miglior tempo nella non competitiva, Duo Half Marathon. La seconda staffetta a tagliare il traguardo era formata da Valerio Bertoldo e Maurizio Ronzani, e la terza era formata da una coppia femminile: Paola Sanna e Elisabetta Gaia Zamaroni.

 

Tutti gli atleti hanno avuto parole di elogio per la GAAC 2007 Veronamarathon Asd, che ha organizzato le manifestazioni: per la logistica; per i servizi offerti, compreso quello del bus navetta che accompagnava gli atleti da Castelnuovo alla partenza e riportava all’arrivo gli zaini e i borsoni degli atleti; per la bellezza del percorso, tecnico e impegnativo al punto giusto, con passaggi in località splendide e in mezzo a due ali di folla ed infine perché presidiato in modo ineccepibile.

 

Una cinquantina sono stati infine i bambini, per la maggior parte in attesa dell’arrivo del papà, che hanno partecipato alla Prezzemolo Mini Run Game, una mini corsa dedicata ai più piccoli, con un tracciato di poco più di due chilometri con partenza in prossimità di Sea Life Aquarium. Il breve percorso, adatto a tutti, ha regalato giochi e divertimento, con quiz a premi in tema Sea Life, e i partecipanti sono stati accompagnati da Prezzemolo

Il nostro Franco Zanardo è giunto 24°impiegando 1h 21. 47.

 

 

 

Non solo Jesolo: nel fine settimana gare

a Breganze e Padova e la 24h di S. Martino!

 

Nel fine settimana dei campionati italiani cadetti di Jesolo si gareggia anche a Breganze e a Padova.

Lo stadio comunale della cittadina vicentina, sabato 8 ottobre, ospita il campionato regionale individuale di prove multiple ragazzi. In cartellone un tetrathlon costituito da 60 ostacoli, lungo, vortex e 600 metri. Organizza l’Asi Breganze (Antonio Lazzaretto, tel. 348-5128892). Inizio gare alle 15.15.

Domenica 9 ottobre è invece in programma la mezza maratona Padova 21 (www.padova21.it). Organizza la Show Athlets Association (tel. 049-8161669). Partenza alle 9 da Prato della Valle.

 Prima passerella stagionale, la 24 Ore di San Martino, classica gara di staffetta (24×1 ora), in programma allo stadio comunale di Belluno sabato 8 e domenica 9 ottobre.

 

 

 

 

Silca Ultralite Triathlon: cresce l’attesa per  il Duathlon Città di Conegliano

Al via anche il Mini Duathlon e il Duathlon Kids, ultima prova della Coppa Veneto Kids

Ultima appuntamento dell’anno per la macchina organizzativa della Silca Ultralite Triathlon che chiuderà la stagione con la dodicesima edizione del Duathlon Città di Conegliano “Tra Colli e Vigne” domenica prossima, il 9 Ottobre a Conegliano (Tv). Un appuntamento ormai entrato nel calendario del Triathlon veneto e non solo, con una storia lunga ben dodici anni.

Aperto alle categorie Age Group, Elite e Junior, con partenza presso l’Azienda della Scuola Enologica di Conegliano in Via Zamboni per tutti alle ore 9.45, i triathleti affronteranno la prima frazione di corsa di 4 km, seguita da 12 km in mountain bike per chiudere con l’ultima parte, nuovamente di corsa, lunga 2 km. Un percorso, consolidato nel tempo, impegnativo e bello, disegnato da Ugo Zoppas del Bike Team Conegliano, associazione che collabora ormai da diversi anni con la Silca. Nuova la zona cambio, più ampia, così come nuovi saranno i servizi logistici, quest’anno tutti al coperto.

Grande attesa come dimostrano i quasi 100 iscritti, tra cui Huber Rossi, Massimo Cigana e Giampaolo Papes, a poche ore dalla chiusura delle iscrizioni, anche grazie ad un pacco gara davvero importante.

Chi prenderà il via domenica troverà, infatti una calzamaglia Asics personalizzata, pasta Jolly, Crakers Piovesana, prodotti Weleda, un set di chiavi Silca e prodotti della San Benedetto. Come sempre accade nelle gare della Silca Ultralite massima attenzione alla sicurezza, con un centinaio di volontari lungo il percorso, assistenza medica e ricco pasta party finale.

Una festa, anche e soprattutto, per i più piccoli con il Mini Duathlon e il Duathlon Kids, valido come ultima prova della Coppa Veneto Kids.

Aperto a tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra gli 8 e 17 anni,  il Mini Duathlon partirà alle ore 11.30 e il Duathlon Kids alle ore 12.00.

Tante le categorie presenti, ognuna con le relative distanze da coprire: I Cuccioli (nati nel 2002-03) affronteranno 200 metri di corsa, 1km di bici gli ultimi 100 metri di corsa; gli esordienti (’00-01), 400 metri di corsa, 2 km di bici e 200 metri ancora di corsa; i ragazzi (’98-’99) 600 metri di corsa,3 km di mountain bike e 300 metri di corsa; gli Youth A (’96-97) e gli Youth B (94-95), 1200 metri di corsa, 4 km di bici e 600 di corsa.

In concomitanza alle ore 9.00 sempre presso l’Azienda della Scuola Enologica di Conegliano, prenderà il via la seconda edizione del “Nordic Walking tra colli e vigne”, valida come 9^ tappa del circuito Nordic Walking in Tour distanza Sprint.

 

 

 

15. Meeting giovanile Alpe Adria

 

(d.f.) Sabato il campo Agosti di Pordenone ospiterà il 15. Meeting giovanile Alpe Adria di atletica, come sempre organizzato dalla polisportiva Libertas Porcia, grazie al contributo del main sponsor FriulAdria Crédit Agricole. La fortunata manifestazione (lo scorso anno registrò una partecipazione record di oltre 500 atleti) è di carattere regionale, ma l’iscrizione (compilabile on line all’indirizzo cr.friulivg@fidal.it) è aperta anche ai tesserati di Veneto, Austria e Slovenia.

Ottobre 6th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

NEL TROFEO GIANNI CANETTI A CREMONA

“Divino giavellotto…”

Fent, Fraresso e Draicchio che terna!

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Dalla “Marca amorosa et gioiosa” il giavellotto vola fino… a Cremona! Il primo grande evento della storia della nostra atletica viene annoverato legandolo alle imprese leggendarie di un nostro atleta (il primo nell’atletica leggera, di rilievo nazionale?), Pompeo Celotti, (nella foto sopra) lanciatore di giavellotto “a bersaglio”,( allora eravamo tra il 1870 e il 1880): lui scagliava l’attrezzo dell’epoca su  bersagli distanti 55/60 metri, vincendo un po’ dovunque nel Veneto e in Italia!

A distanza di tanto tempo (due secoli?) il giavellotto trevigiano ha lasciato ancora il segno,  con Carlo Sonego, (nato a Sacile ma di dirette origini trevigiane, tra Godega S.Urbano e Cordignano), attuale primatista nazionale con 84,60, ed ora con Antonio Fent, (Mauro Fraresso, Marco De Nadai e compagni).

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Grazie alla collaborazione del mitico Emanuele Serafin, arriva da Cremona la notizia di una specie di festoso festival del giavellotto nostrano con la vittoria di Antonio (praticamente rimessosi in forma), primo con 69,51 davanti allo junior (di primo anno)  Mauro Fraresso, nella foto sotto, migliorato di oltre tre metri (aveva 57,42) e terzo con 60,85 (ora è quarto assoluto dietro lo stesso Fent, (72,07), Gabriele Schiavinato (63,22) e Gianni Grespan, (62,71), avendo scavalcato Alberto Temporin (58,34) e Pier Domenico Piazza (58,12).

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Ma non è finita qui, c’è un terzo protagonista,(un primatista trevigiano regionale) il volpaghese Gabriele Draicchio, ricordate? Lui detiene il primato regionale ragazzi della palla da 150 grammi, scagliata  a Spresiano il 16 settembre del 1995 a 70,08: beh, a Cremona si è piazzato quarto con un lancio di 52,56, migliorando il suo personal best dopo oltre undici anni, aveva 52,40 stabilito a Padova il 14 aprile del 2000, e bravo, davvero bravo quello del baston  nella foto sotto, (ha ripreso a lanciare per il Montello R.C.  da un paio di anni!).

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A Cremona c’erano pure Diego Avon e Gabriele Fantasia protagonisti di un discreto 3000m; Diego è giunto secondo, correndo la distanza in 8’30”02 e Gabriele, terzo, in 8’41”87 (entrambi centrando il nuovo personal season!). E ancora Mirko Turri, il nostro glorioso velocista, quarto nel lungo, saltando 6,53 mentre l’allievo Giovanni Galeazzi ha corso i 100 metri piani in 11”90.

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CAMPIONATO NAZIONALE CADETTI A JESOLO

Giacomo Zuccon prova nel pentathlon

Presenti anche la Busatto, Rech e la Brunato

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Da venerdì a domenica, allo stadio Picchi - tirato a lucido - si svolgono i campionati italiani Under 16 (la categoria cadetti) con la partecipazione d’un migliaio di giovani atleti.
Manifestazione che quest’anno, assieme alla maratona di Venezia, mette in primo piano il nostro territorio per ciò che riguarda l’atletica di qualità.
In palio ben quaranta titoli tricolori a livello individuale, con in aggiunta quello per le rappresentative regionali, che sono 21 (il Veneto nel 2010 a Cles guadagnò l’argento).
La nostra provincia, in fatto dei singoli, si presenta alla rassegna con buone prospettive.
Più in vista una coppia di martellisti, ambedue classe 1996. Hanno sbaragliato il campo ai regionali di Montebelluna nello scorso week end. Omar Venuda (La Fenice 1923 Mestre) s’è aggiudicato il successo con la misura di 55,56, costringendo al 2. posto Sebastiano Marrone (Sporting Club Noale) arrivato a mt 54,08 (ha però un personale di 55,15).
Per tutt’e due, prestazioni d’assoluto valore nazionale che inducono a pronosticare un serrato duello veneziano per il titolo, sul filo dei centimetri. A meno che il noalese non venga dirottato al getto del peso, dove risulta anche qui tra i migliori nel ranking stagionale.
Con buone possibilità di figurare a ridosso del podio sono i freschi campioni regionali Emanuele Pinton (Libertas Mirano; 1000: 2.41.48), Daniele De Caro (Biotekna Marcon; triplo: 12,71 vento +0,3 m/s), Elena Cristofoli Prat (La Fenice 1923; mt 80hs: 12.46 vento +1,7 m/s).
Inoltre concrete speranze di centrare l’ammissione alle finali per Luna Monego (La Fenice 1923; mt 80: 10.41 argento ai regionali), Irene Vian (Audace Noale; 1000: 3.07.62 bronzo ai regionali).
Garantite dalla Rai più giornate di riprese televisive.
L’organizzazione è curata da Atletica Jesolo Turismo e
Fidal Venezia, con supporto consistente dell’amministrazione comunale jesolana.

 

Trevigiani partecipanti:

1000m.  Anna Busatto

2000m.  Alberto Rech e Martino De Nardi

Marcia 4 km. Pietro Vettorazzo

80hs. Elena Cristofoli Prat

Alto, Sara Brunato, Matteo Pol, Jacopo Zanatta e Giulio Brugnera

Asta, Andrea Forato

Peso, Silvia Marcon

Martello, Lucia Dal Ben ed Elisa De Checchi

Giavellotto, Edoardo Lisciandra

Pentathlon, Giacomo Zuccon e Luca Favero.

 

 

 

«Maratona della Castellana»

Nemmeno il tempo di mandare in archivio la prima «Maratona della Castellana» che si è corsa domenica a Vedelago con la vittoria del keniano Yego Salomon Kirwa 24 anni astro nascente della specialità, che già si parla dell’edizione del prossimo anno.
Gli organizzatori dell’
Atletica Vedelago in collaborazione con i Comuni di Riese, Vedelago, Resana, Altivole e Castelfranco con il patrocinio della Provincia e della Regione, non stanno perdendo certo tempo e guardano al 2012 come l’anno della consacrazione. Infatti se l’obiettivo di quest’anno, dopo l’abbandono padovano della Maratona del Santo, era quello di riprendere la strada intrapresa (a Vedelago la maratona è alla 24. edizione) anche se in forma diversa e da qui l’allargamento ad altri comuni per valorizzare il «marketing d’area», dal prossimo anno quindi l’idea di dare ancora più forma e consistenza a questo ambizioso e futuribile progetto «socio-sportivo».
Il prossimo anno si cambierà data: la Maratona della Castellana sarà anticipata di una decina di giorni, si dovrebbe infatti gareggiare il 23 settembre ed in palio ci saranno i Tricolori Master.
E un’organizzazione impeccabile e puntuale come quella messa in evidenza a Vedelago e nella castellana meritano certamente di più dei 500 al via. «Questa organizzazione - ha spiegato Enrico Vivian vincitore della 30 km in procinto di andare a correre a New York e conoscitore della maggiori maratone mondiali - vale sicuramente quella di Berlino. Io penso che abbia un futuro se saranno apportate delle modifiche».
Inoltre la partenza o l’arrivo (si sta valutando) avranno quale scenario l’incantevole Villa Emo di Fanzolo così da dare un tocco d’immagine non indifferente alla manifestazione. Altro accorgimento sarà quello di portare più gente lungo tutto il tracciato, come proposto anche dagli stessi atleti. Su questo gli organizzatori si stanno già muovendo proponendo che durante la maratona in ogni comune toccato venga organizzata una «mini run» così da coinvolgere più gente possibile. Insomma, se per gli atleti la corsa dista 42 Km e 195 metri, per gli organizzatori della Maratona della Castellana è lunga 365 giorni.

Ottobre 5th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

SESTA PROVA GIOVANILE A TREVISO

In evidenza Balzi e Teresa Gatto

Chiara Morandin alla pari con Martina Granello

Martorel primattore anche nel lungo con 5,04!!!

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Edoardo Balzi

 

 

Sabato primo ottobre a Treviso è andata in scena la sesta prova del nostro torneo giovanile che ha visto i ragazzi protagonisti in pista sul programma previsto.

Miglior risultato tecnico è stato quello conseguito dal simpatico Edoardo Balzi che ha confermato la sua buona lena sugli ostacoli dove, qui da noi, non ha rivali: in sintesi primo sui 60hs con un buonissimo (stra-ripetuto) 8”8; lontano Giacomo Fiorindo, secondo in 9”3 e Paolo Berlese terzo in 9”6.

Tra le ragazze invece, a sorpresa, vince Chiara Morandin che “appariglia” Martina Granello sul filo di lana ed è 9”8 per entrambe (anche qui lontana Irene Piazza, terza in 10”2).

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Chiara Morandin

Per Nicola Martorel, “primogenitura “ stagionale anche nel lungo, con un balzo qui a Treviso di 5,04, distanziando di quasi mezzo metro Davide Mogno, finito secondo con 4,59; terzo Francesco Bortoluzzi con 4,40 su Balzi 4,37. Chiara invece si è tolta lo sfizio di vincere anche il lungo femminile (4,27), davanti a Silvia Menegazzo (4,25) e a Francesca Emireni (4,24).

Bene i lanciatori di vortex con Enrico Dissegna, leggermente al di sotto dei suoi standard (56,74 su Davide Mogno secondo con 52,93; lontani Davide Michielan e Simone Orfei) e, soprattutto con Teresa Gatto, spintasi al suo personale, un ragguardevole 46,84 su Silvia Menegazzo, seconda con 43,86 (e, sui circa trentasei metri, Chiara Vecchiato e Francesca Possamai).

Migliora Chiara Vettorazzo sui 2 chilometri di marcia, vinti in 12’12”8 su Irene Ferro (12’35”1), Elisa Salvadori (12’49”4) e Greta Sveva Schiavon (12’50”9); tra i ragazzi vince il favorito Andrea Tomè in 11’43”0 (su Cesare Sartori e Giovanni Risato appena appena sotto i tredici minuti).

Finale con le staffette 3×8oom. Libertas Tonon Vittorio Veneto sugli scudi vince tutto: maschile in 7’38”7 (complici i fratelli Enrico e Samuele Dissegna e Lorenzo Vergari), femminile in 8’10”6 (con il trio Martina Granello-Irene Zambon-Francesca Emireni); piazze d’onore per l’Atletica Vedelago (7’41”0 con Paolo Berlese- Marco Basso-Paolo Cavasin) e per l’Athletic Lamparredo & Paccagnan Ponzano in 8’28”7.

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Nicola Martorel 

Tutti i risultati completi sul sito della Fidal Treviso

 

 

NELLA RIUNIONE PROVINCIALE DI BELLUNO

Simone Gobbo in un buon 10.000 da 31’00”9

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Finale di stagione sui 10.000 per Simone Gobbo

Il Comunale di Belluno, sabato 1 ottobre, nell’ambito di una manifestazione prevalentemente incentrata sulle staffette giovanili, ha ospitato una delle rare gare sui 10.000m. del calendario FIDAL veneto. Dodici atleti alla partenza, con obiettivi differenti, chi alla ricerca di una rifinitura in vista di una mezza maratona o dell’ora su pista (imminente la 24 ore di S. Martino), chi inseguiva da tempo un 10.000 con buone condizioni climatiche per  ottenere il personale, c’era il maratoneta in una pausa tra i fondi lunghi e i lunghissimi, qualcuno è venuto qui  con il solo desiderio di “chiudere” la stagione con in  test sulla distanza emblematica di 10 Km, e per una volta senza avere troppi dubbi sulla misurazione del percorso……

Ottima prova di Simone Gobbo (A.S.D. San Rocco), “one man band” che deve fare quasi tutto  da solo,   concludendo 9 centesimi sopra i  31′. Gobbo, campione regionale del cross lungo e vincitore di numerose classiche come la Corri Mestre,  nonostante la lunga e premiatissima stagione,  ha condotto fin dalla partenza  con determinazione ottenendo un crono di tutto rispetto, dietro di lui, con il tempo di 34′,19”,3, Matteo Redolfi (Jagher Vittorio Veneto), l’atleta friulano gareggiando a Belluno si è preso una sana ed utile ”distrazione” dall’impegnativa preparazione della maratona  e, come Gobbo, ha dovuto gestire in totale autonomia i 25 giri sull’anello rosso. Ben distanziata la truppa dei master, che hanno tagliato il traguardo in un arco temporale di dieci minuti, tra i 35′ e 20 ” e i 45 ‘.  

Va infine ringraziato, unitamente a “La Piave 2000″, la società organizzatrice del meeting, il comitato provinciale FIDAL di Belluno, che nell’arco di questa stagione ha  offerto numerose opportunità agli atleti  master per gareggiare in pista. 

 

Tullio Padovese

Ottobre 4th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

Master: Cosenza incorona i campioni 2011

Per noi 6 ORI, 2 argenti e 6 bronzi

Super-Bortolozzi e…super-Rado!!!

 

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Pioggia di titoli e medaglie nella tre giorni dei Campionati Italiani Master 2011 che si sono conclusi oggi allo Stadio Comunale San Vito di Cosenza con oltre 1200 atleti iscritti. A fare gli onori di casa è stato con due titoli, l’ex azzurro Maurizio Leone, oggi tesserato per il Cosenza K42. Il 38enne calabrese, nel 2004 argento a squadre agli Europei di cross Heringsdorf (Germania), si è imposto su 10000 (32:03.63) e 5000 (15:19.39), specialità quest’ultima in cui nel 1995 vinse il bronzo all’Universiade di Fukuoka (Giappone). Come lui nella categoria MM35 hanno fatto doppietta Andrea Benatti (Pol. Capriolese), 100 (11.15/+0.1) e 200 (22.68/-0.3), Manuel Dalla Brida (Clarina Trentino), 800 (2:01.41) e 1500 (4:21.59), e Luca Tonello (GS Tortellini Voltan), alto (1,81) e triplo (12,57). Tre lanci d’oro per Francesco Longo (Atl. Villafranca): martello (39,05), peso (13,20) e martellone (12,31). Uno in meno, tra gli MM40, per Riccardo D’Angelo (SG Amsicora), peso (11,96) e disco (42,62), e Francesco De Santis (GS Amleto Monti), martello (49,34) e martellone (13,75). Senza rivali nella velocità MM45 Mario Longo (Atl. Marano), leader di 100 (11.01/+0.8) e 200 (22.83/-0.4), imitato da Adriano Pinamonti (Valli di Non e Sole) su 5000 (16:03.40) e 10000 (32:32.00) e Gaetano Marchese (Libertas Catania), campione di martello (42,70) e martello a maniglia corta (12,78). Doppio tricolore MM50, quindi, per Maurizio Vagnoli (Avis Perugia), 5000 (36:27.65) e 10000 (16:43.37), Hubert Indra (Sudtitol Team Club), 100hs (15.00/+4.2) e asta (3,90), Antonio Iacocca (SS Vittorio Alfieri Asti), peso (14,10) e disco (45,72), e Lucio Serrani (GS Amleto Monti), martello (45,89) e martellone (15,72). E se Michelangelo Bellantoni (Atl. Sandro Calvesi) ha collezionato due vittorie MM55 nel peso (12,83) e nel disco (39,85), altrettanto hanno fatto, a livello MM60, il velocista Antonio Rossi (Athlon Bastia), 100 (12.60/-0.4) e 200 (26.21/-0.3), il mezzofondista Giovanni Finielli (Castello Città di Modica), 800 (2:26.60) e 1500 (4:49.03), il saltatore Piercarlo Molinaris (SS Vittorio Alfieri Asti), lungo (5,21) e alto (1,48), e il lanciatore Francesco Bettucci (SEF Macerata), martello (37,64) e martellone (14,06). Per due volte in cima al podio degli MM65 sono saliti Enzo Rover (Brugnera Friulintagli), 1500 (5:19.32) e 5000 (19:39.14), Giovanni Lambri (Atl.Ambrosiana), triplo (8,06) e lungo (4,52), e Giorgio Schiavoni (Acquadela Bologna), martello (34,64) e martellone (12,62). Plurimedagliati MM70 sono stati, invece, Alfonso Scippacercola (Atl. Virgiliano), 400 (1:13.23) e 800 (3:11.33), Alberto Sofia (CUS Bari), 80hs (15.49/+3.3) e alto (1,30), Giorgio Bortolozzi (Vecio GAT Treviso), lungo (4,34) e triplo (9,41), e Franco Bechi (Assi Giglio Rosso Firenze), martello (43,10) e martellone (18,06). Il già titolatissimo Bruno Baggia (Valli di Non e Sole) si mette al collo la bellezza di tre ori MM75: 800 (3:09.34), 1500 (6:17.29) e 5000 (22:24.44). Bi-campioni si laureano, invece, Raffaello Piermattei (Atl. Fabriano), lungo (3,70) e triplo (8,04), Mario Ancillotti (Borgo a Buggiano), peso (8,00) e martello (24,00), e Carmelo Rado (Atl. San Marco Venezia), disco (39,76) e martellone (14,99). Passando agli MM80 fanno il bis Rodolfo Marchisio (Road Runners Club Milano), 17.17 (100) e 36.65 (200), e Giammario Pignataro (SEF Macerata), disco (24,92) e martello (22,68). Spazio, quindi, ai senatori del movimento master italiano con la categoria MM90 in cui brillano i nomi di Ugo Sansonetti (Romatletica), leader di 100 (20.05) e 200 (42.43), dello stilista Ottavio Missoni (Amatori Masters Novara), primo nel peso (6,31) e giavellotto (11,15), e del lanciatore Giuseppe Rovelli (Daini Carate Brianza) protagonista di una tripletta a base di martello (19,53), disco (15,66) e martellone (6,36). Applausi, infine, per il più “esperto” della manifestazione, Giuseppe Ottaviani (Effebi Fossombrone), classe 1916 (MM95), campione di lungo (2,14), triplo (4,46) e disco (16,27).

In campo femminile fa scorta del metallo più prezioso Paola Tiselli (CUS Tirreno Atl.) che torna a casa con gli ori MF35 di 400 (1:01.70), 800 (2:21.67) e 1500 (4:54.53). Nella sua stessa categoria doppia vittoria anche per l’iridata Flavia Borgonovo (Atl. Rovellasca), lungo (5,60/+0.4) e triplo (11,36/-0.6), per la velocista Cristina Sanulli (SELF Montanari Gruzza), 100 (13.05/-0.8) e 200 (26.46/+1.6), e per la lanciatrice Antonella Cicchinelli (USA S.Club Avezzano), peso (7,52) e disco (21,47). Tra le MF40 pareggia il già suo primato nazionale Denise Caroline Neumann, 12.73 (+0.5) sui 100 metri. La portacolori dell’Atletica Ambrosiana ha poi vinto anche i 200 in 26.25 (+1.0). In tre, invece, conquistano due titoli MF45 a testa. si tratta di Donatella Vinci (Road Runners Club Milano), 1500 (5:13.45) e 5000 (18:39.95), Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana), lungo (4,79) e triplo (10,25), e Marzia Zanoboni (Liberatletica), martello (30,37) e martellone (9,47). Non mancano le doppiette nemmeno tra le MF50 ad opera di Susanna Giannoni (Assi Giglio Rosso Firenze), 100 (14.13/+0.1) e 200 (28.78/-0.7), Anna Pagnotta (Liberatletica), 400 (1:05.94) e 800 (2:31.78), Erika Niedermayr Indra (Sudtirol Team Club), 80hs (12.93) e 300hs (50.99), Waltraud Mattedi (Sudtirol Team Club), giavellotto (33,99) e disco (33,80), e Paola Melotti (CUS Lecce), martello (34,08) e martellone (10,53). Bottini multipli anche tra le MF55 con il tris dorato di Rosanna Grufi (SEF Macerata): disco (25,55), martello (28,61) anche a maniglia corta (9,63). Doppiette, invece, per Anna Micheletti (Romatletica), 100 (15.19/-1.2) e 200 (31.31/-0.6), Danila Moras (Brugnera Friulintagli), 1500 (5:38.64) e 5000 (19:58.86), e Marirosa Auteri (Vittorio Alfieri Asti), peso (8,26) e giavellotto (22,06). Tre tris nella categoria MF60. Ne sono protagoniste la mezzofondista Waltraud Egger (Meran Memc Volksbank) - 800 (2:54.03), 1500 (5:45.67) e 5000 (20:25.05) - , la sua compagna di club Ingeborg Zorzi - alto (1,23), lungo (3,35) e giavellotto (22,49) - e Rossella Bardi (Borgo a Buggiano), disco (22,91), martello (30,97) e martellone (10,30). Non sono da meno le MF65 Fiorella Fretta (Romatletica), vincitrice di 800 (3:32.70), 1500 (7:07.30) e 5000 (23:57.05), e Brunella Del Giudice (Nuova Atl. Dal Friuli), giavellotto (19,85), martello (32,43) e martellone (11,52). Due successi per Maria Giuseppina Sangermano (Penta Sport Trieste), 100 (15.89/-1.0) e 200 (32.50/+0.2), come per Maria Lategana (CUS Lecce) nel martello (17,35) e martellone MF70 (6,48). Idem Emma Mazzenga, sprinter MF75 dell’Atletica Città di Padova, in questa occasione al titolo sia nei 100 (18.37/-1.0) che nei 200 (38.22/+0.2). Una medaglia in più per Germana Poggiolini (Borgo a Buggiano) che si aggiudica disco (12,64), martello (16,58) e martellone (6,53). Nelle stesse tre specialità, ma tra le MF80, non ha rivali Anna Flaibani (Nuova Atl. Dal Friuli/11,63-19,16-7,46). Per chiudere, una campionessa di sempre, la regina dei lanci Gabre Gabric (Atl. Sandro Calvesi): suoi i titoli MF95 di peso (5,00), disco (10,84) e giavellotto (6,51).

VILLAGGIO ITALIA - Grande successo per Casa Italia Atletica nella tre giorni tricolore di Cosenza. Il Villaggio Italia è stato allestito nella centrale Piazza della Billotta con l’intento di promuovere le eccellenze italiane ed i corretti stili di vita. Al centro del programma vi sono stati, infatti, una serie di partecipatissimi appuntamenti su temi importanti come quelli dell’attività fisica e della dieta mediterranea. Nell’occasione è stato presentato ufficialmente anche il progetto delle fattorie sportive.

a.g.

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QUADRO RIASSUNTIVO DEI NOSTRI ATLETI

 

100m.   4. Ugo Zuliani M50,  12”67

            3. Filippo Zanardo M65,  14”57 -bronzo

200m.   5. Ugo Zuliani M50,  25”55

            3. Filippo Zanardo M65,  30”28 -bronzo

400m.   3. Valter Brisotto M50,  57”35 -bronzo

            2. Filippo Zanardo M65,  1’06”71 -argento

800m.   5. Vincenzo Andreoli M50,  2’13”94

1500m. 2. Vincenzo Andreoli M50,  4’42”15 -argento

4×100m. 1. Valter Brisotto A.San Marco con Vismara-Toniolo-Andreutto -oro

100hs.  1. Piergiorgio Curtolo M60,  29”00 -oro

300hs.  3. Franco Gasparinetti M60,  52”10 -bronzo

Lungo   1. Giorgio Bortolozzi M70,  4,34 -oro

Triplo    1. Giorgio Bortolozzi M70,  9,41 -oro

Peso     3. Piergiorgio Curtolo M60,  12,41 -bronzo

Disco    1. Carmelo Rado M75,  39,76 -oro

Martello con maniglia kg. 7,267  1. Carmelo Rado M75,  14,99 –oro

Peso     6. Raffaella Bolzonella Mf50,  9,32

Disco    3. Raffaella Bolzonella Mf50,  24,25  -bronzo

Mart.    4. Raffaella Bolzonella Mf50,  28,35

 

 

 

Intanto la Bolzonella “pentalancia…”

 

 

 

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La brava Raffaella Bolzonella prosegue il suo circuito nazionale di pentalanci e, a San Benedetto del Tronto, in data 17 settembre, con i colori della Voltan Martellago ha racimolato ben  2.558 punti, piazzandosi seconda tra le master Mf50, con la seguente sequenza di lanci: peso, 8,52; disco, 23,81; martello, 27,89; con maniglia, 8,80; giavellotto, 18,93.

 

Nel frattempo a San Giuliano nelle Marche, Francesco Arduini il 3 settembre scorso, ha saltato nell’alto, 1,98, piazzandosi secondo!

 

 

 

Cesconetto e Ulian nella 24h veronese

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A San Giovanni Lupatoto, tra il 24 e il 25 settemmbre, si è disputata la classica 24 ore della Lupatotissima 2011, cui hanno partecipato Daniele Cesconetto, 11° assoluto, che ha percorso km. 160, 618 e, nona tra le donne, Valeria Ulian con 92,819 chilometri (probabilmente primato trevigiano, anche se si dovrebbe accertare la misura (stimata?) di circa km. 125, stabilita da Gina Guarise, classe 1951, nel 1984).

Daniele, autore di bellissime e straordinarie imprese sportive, andrebbe conosciuto meglio dalle nuove generazioni, lui che, tralaltro, è giovanissimo, classe 1977 (è nato a Oderzo l’8 giugno).

Un quadro incompleto lo vede protagonista su mirabolanti distanze ed altro:

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50 miglia: 7h 29. 56. (Alzano 18-4-2004)

100km.:  7h 31. 41. (Winshoten 14-9-2002)

150km.:  21h 25. 46. (Bergamo 22-6-2003)

100 miglia:  22h 42. 12. (Alzano 18-4-2004)

200km.:  26h 44. 24. (Cesenatico 22-5-1995)

6 ore:  82.768m. (Montebelluna 30-3-2003)

8 ore:  85.985m. (Capraia 2-10-2004)

12 ore:  125.765m. (S. Giovanni Lupatoto 21-9-2002)

24 ore:  214.425m. (S. Giovanni Lupatoto 21-9-2002)

48 ore:  263.929m. (Casarsa 12-8-2005)

Altro, come lo Spartathlon e gare titaniche con distanze e condizioni improponibili!

 

Davvero un gigante Daniele, un mito!!!

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Nella maratonina internazionale di Udine

Tra i tanti Bernardi Pradetto e la Boldrin

 

 Era rimasto in sospeso l’approfondimento della maratonina internazionale di Udine del 25 settembre ultimo scorso, dove tra gli altri, si sono messi in evidenza Fabio Bernardi, 21° assoluto in 1h 08. 52. davanti a Fabrizio Pradetto, 22° in 1h 10. 24. (seguito da Matteo Redolfi 30° e da Adriano Pagotto 31°).

Mario Venafro (37° assoluto), nella foto sotto,  è risultato primo tra i master M40 e ha preceduto Paolo Zilli, Giovanni Bressan, Francesco Corrocher (terzo tra gli amatori), Giuseppe Di Stefani, Luca Dei Cont, Denis Scorziello, Corrado Gasparini, Daniele Tomasi, Mauro Benotto, Matteo Cocomazzi e Christian Andreatta.

Tra le donne, sempre meglio Sabrina Boldrin, dodicesima in 1h 29. 16. su Sara Tomè, sedicesima in 1h 33. 51. Poi Patrizia Gava, Sara Moz, Monica Todescato, Lorella Gai, Doretta Zamparo, Antonella Favaro e Ilaria Ulian.

 

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Così la stampa

Ancora sui Tricolori di Rieti

poker d’argento

 

Un poker d’argento ai campionati italiani allievi di Rieti. La penultima rassegna tricolore della stagione su pista, in attesa dei campionati cadetti di Jesolo del prossimo fine settimana, si è conclusa con quattro secondi posti per la spedizione trevigiana.
Il vittoriese Marco De Nadai, della Nuova S. Giacomo Banca Marca, ha vinto l’argento nel giavellotto, portando il personale a 61.83, oltre 2 metri di miglioramento nella gara più attesa dell’annata. Tobia Vendrame, della Jager Vittorio Veneto, pur in imperfette condizioni, è giunto secondo nell’alto con 2.02, dando seguito all’oro vinto al coperto lo scorso inverno.
Due mezzofondiste, Angelica Parodi (Mogliano) e Carolina Michielin (Montello Runners Club) hanno raggiunto le piazze d’onore rispettivamente negli 800 (2’16”69) e nei 3000 metri (10’32”55). Particolare importante sono entrambe al primo di categoria.
Applausi anche per Andrea Gallina, sesto nell’alto (1.98), per Giorgino Gjeli, nella foto sotto, settimo nel peso (15.52), e per Tobia Lahbi (Mogliano), ottavo nei 400 ostacoli (56”65 dopo un 56”13 in batteria).

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Risultati. Allievi. 200: 25. Fantin (
Atletica di Marca) 23”31 (-0.1). 400: 29. Forcolin (Roncade) 52”65. 800: 36. Toso (Atl. di Marca) 2’03”32. 110 hs: 18. Marconi (Trevisatl.) 15”32 (-1.3), 20. Bonora (Atl. di Marca) 15”35 (-1.5). 400 hs: 8. Lahbi (Mogliano) 56”65 (56”13 in batt.). Alto: 2. Vendrame (Jager) 2.02, 6. Gallina (Stiore) 1.98, 26. Ragazzo (Atl. di Marca) 1.80. Triplo: 14. Marangon (Stiore) 13.71 (-0.1). Peso: 7. Gjeli (Mastella) 15.52. Giavellotto: 2. De Nadai (Banca Marca) 61.83, 18. Zavarise (Atl. di Marca) 46.12. Martello: 17. Piai (id.) 46.68. 4×100: 11. Atl. di Marca (Broccolo, Fantin, Ragazzo, Bonora) 44”69.
Allieve. 800: 2. Parodi (Mogliano) 2’16”69. 3000: 2. Michielin (Montello Runners Club) 10’32”55. 2000 siepi: 17. Salvalaggio (Vedelago) 8’11”11; Guerrieri (id.) rit. 100 hs: 17. Surian (Vedelago) 15”63 (-0.9). 400 hs: 14. Solomon (id.) 1’08”85, 37. Dehbi (Atl. di Marca) 1’20”18. Alto: 13. Venuti (id.) 1.58. Peso: 18. Gatto (Abano) 9.87. Disco: 10. Sartori (Atl. di Marca) 32.18. Giavellotto: 18. Francescato (Banca Marca) 30.42, 23. Cazzolato (Atl. di Marca) 29.75. Marcia (5 km): 19. Pellizzer (Atl. di Marca) 27’53”65. 4×100: 12. Vedelago (Bragagnolo, Filippetto, Solomon, Surian) 51”45, 17. Atl. di Marca (Mazzocato, Saragoni, Dehbi, Bonsembiante) 52”44.

Ottobre 3rd, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Tricolori allievi, il Veneto conquista sette titoli

VENDRAME, PARODI E DE NADAI

Vice-campioni italiani. Giavellotto a 61,83!

 

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Marco De Nadai

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Tobia Vendrame 

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Angelica Parodi (podio d’argento)

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 Argento per Carolina Michielin

Non c’è stato la medaglia d’oro (e non era nemmeno nei pronostici, viste le liste stagionali) ma quattro argenti sono davvero un gran bel bottino che i trevigiani si portano a casa da Rieti, sede dei Campionati Nazionali Allievi!

Carolina Michielin ha illuminato la prima giornata andando a prendersi l’argento sui 3000m. (10’32”55), come già detto nella cronaca precedente.

Domenica è arrivata la cornucopia degli argenti possibili e realizzati come sugli 800m con la splendida Angelica Parodi, seconda in 2’16”69, come il fantastico Tobia Vendrame (non del tutto rimessosi dall’infortunio al ginocchio infiammato), “…eppur si muove!” con un salto di 2,02 (e ottimo anche Andrea Gallina, per la terza volta quest’anno a 1,98, sesto su Francesco Ragazzo, 1,80 e Alessandro Cecchin, 1,75); come infine Marco De Nadai-capolavoro, vice campione italiano con il nuovo primato trevigiano, portato a 61,83!!! (Abbattuto il precedente 61,02 di Mauro Fraresso, stabilito appena l’anno scorso, in data 3 ottobre, sempre a Rieti, stessi campionati, stesso argento: davvero bella tradizione, nel 2012 toccherà a Edoardo Lisciandra? Perché no…!!! Tra le righe c’era anche Vittorio Zavarise (18° con 46,12).

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Andrea Gallina

Nella finale dei secondi Andrea Gatti è risultato decimo assoluto sui 110hs in 15”06 e (sorpresa) decima è giunta anche la brava Elena Sartori nel disco, migliorando di due metri il suo personale, portato a 32,18.

 

Comunicato della Fidal Veneto

 

I Tricolori dei figli d’arte. Nel fine settimana, ai campionati italiani allievi di Rieti, exploit della veronese Silvia Zerbini, vincitrice nei 100 ostacoli in 13”80. Papà Luciano è stato un grande lanciatore a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.

 

La vicentina Federica Del Buono, figlia di Gianni e Rossella Gramola, ex mezzofondisti azzurri, è invece esplosa negli 800 metri: 2’15”31.

 

Per il Veneto, sette titoli. Uno in campo maschile, con il bellunese Perco (800), e ben sei con le ragazze: merito anche della veronese d’origine dominicana Herrera Abreu (200), delle beriche Scapin (400) e Gaspari (lungo) e della 4×400 della Vicentina, composta dalle stesse Scapin e Del Buono, oltre che da Valentina Reginato e Ottavia Cestonaro.

 

Per quest’ultima, ancora al primo anno di categoria, anche un bellissimo argento nel triplo, con 12.96, terza prestazione italiana di tutti i tempi a livello under 18. Il prossimo weekend, a Jesolo, tocca ai cadetti.

 

Questi i nuovi campioni italiani, con i migliori risultati veneti. Allievi. 100 (+0.4): 1. Lorenzo Bilotti (Imola) 10”86. 200 (+0.1): 1. Eseosa Desalu (Interflumina) 21”51. 400: 1. Davide Carpani (Estrada) 49”51, 8. Giulio Slanzi (FF.OO.) 53”50. 800: 1. Emilio Perco (Ana Feltre) 1’53”70, 2. Enrico Riccobon (Athletic Club Bl) 1’55”46, 7. Michele Scolaro (Vicentina) 1’57”57. 1500: 1. Lorenzo Dini (Atl. Livorno) 3’55”15, 8. Tommaso Biondani (Bentegodi) 4’09”72. 3000: 1. Samuele Dini (Atl. Livorno) 8’35”54, 2. Riccardo Donè (Jesolo Turismo) 8’44”47. 2000 siepi: 1. Italo Quazzola (Valsesia) 5’59”62, 5. Alessio Morini (Vicentina) 6’09”92. 110 hs (+1.3): 1. Lorenzo Perini (Saronno) 13”71. 400 hs: 1. Luca Cacopardo (Estrada) 54”59, 8. Tobia Lahbi (Mogliano) 56”55. Alto: 1. Eugenio Meloni (Cus Ca) 2.10, 2. Tobia Vendrame (Jager Vittorio Veneto) 2.02, 6. Andrea Gallina (Stiore) 1.98. Asta: 1. Alessandro Sinno (FF.GG. Simoni) 4.60, 4. Andrea Geremia (G.A. Bassano) 4.30. Lungo: 1. Stefano Braga (Piacenza) 7.35 (+2.1), 2. Riccardo Pagan (S. Marco Venezia) 7.26 (+0.7), 6. Harold Barruecos Millet (Vicentina) 6.89 (-0.1), 7. Andrea Filippo Baccaglini (Bentegodi) 6.85 (+2.3). Triplo: 1. Edoardo Accetta (Fanfulla Lodigiana) 14.99 (+0.3). Peso: 1. Lorenzo Del Gatto (Adriatletica) 18.11, 7. Giorgino Gjeli (Mastella Quinto) 15.52. Disco: 1. Martin Pilato (Ravenna) 57.38, 4. Andrea Caiaffa (FF.OO.) 51.42. Giavellotto: 1. Stefano Contini (Cairatese) 69.73, 2. Marco De Nadai (Banca della Marca) 61.83, 3. Lorenzo Vesentini (Valpolicella Lupatotina) 59.14, 8. Davide Boccon (Assindustria Pd) 53.93. Martello: 1. Marco Bortolato (Udinese Malignani) 72.28. Marcia (5 km): 1. Vito Minei (Don Milani) 21’06”53. 4×100: 1. Studentesca Cariri 42”96. 4×400: 1. Cariri 3’23”94, 4. Ana Feltre (Scopel, Parani, Perenzin, Perco) 3’27”82, 6. Vicentina (Caldognetto, Scolaro, Sinigaglia, Barriecos Millet) 3’28”37.

 

Allieve. 100 (+0.5): 1. Anastassia Angioi (Cus Ss) 12”14, 7. Martina Favaretto (S. Marco Venezia) 12”61. 200 (-1.0): 1. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 24”90. 400: 1. Francesca Scapin (Vicentina) 56”97, 4. Valentina Reginato (Vicentina) 58”33. 800: 1. Federica Del Buono (Vicentina) 2’15”31, 2. Angelica Parodi (Mogliano) 2’16”69, 3. Silvia Pento (Vicentina) 2’16”87. 1500: 1. Isabella Papa (Cus Tirreno) 4’41”90, 3. Elisa Bortoli (Dolomiti) 4’46”93, 4. Ilaria Bonetto (G.A. Bassano) 4’47”98, 6. Nicole De Zordi (Vis Abano) 4’51”73, 8. Teresa Mozzato (Assindustria Pd) 4’59”62. 3000: 1. Elisa Copponi (Maxicar) 10’15”61, 2. Carolina Michielin (Montello Runners Club) 10’32”55. 2000 siepi: 1. Sara Carnicelli (Audacia Record) 7’11”93. 100 hs (+0.3): 1. Silvia Zerbini (Bentegodi) 13”80, 2. Giada Carmassi (Alto Friuli) 14”27, 4. Maria Paniz (Athl. Club Bl) 14”55. 400 hs: 1. Giulia Crivello (Chieri) 1’03”78. Alto: 1. Desiree Rossit (Udinese Malignani) 1.76. Asta: 1. Sonia Malavisi (Audacia Record) 3.80, 4. Francesca Bellon (Vicentina) 3.40, 7. Elisa Molinarolo (Assindustria Pd) 3.30. Lungo: 1. Federica Gaspari (Vicentina) 5.56 (+1.1), 6. Sofia Albrigo (Insieme New Foods) 5.37 (+0.5). Triplo: 1. Francesca Lanciano (Kinesis Le) 13.03 (+0.4), 2. Ottavia Cestonaro (Vicentina) 12.96 (-0.2). Peso: 1. Monia Cantarella (Fiamma Aranca) 13.50. Disco: 1. Maria Antonietta Basile (Enterprise Bn) 43.77, 2. Elisa Galzignato (Cus Padova) 40.01, 4. Ilaria Collini (Riviera del Brenta) 37.91. Martello: 1. Giulia Rossetti (Piacenza) 53.04. Giavellotto: 1. Maria Luna Frisini (Cus Bari) 42.33. Marcia (5 km): 1. Anna Clemente (Don Milani) 23’31”14, 5. Marta Stach (Ana Feltre) 25’42”52. 4×100: 1. Brugnera Friulintagli (Agyare, Mensah, Zotti, Cellamare) 48”95, 8. Atl. San Marco (Sartori, Favaretto, Berto, Marconati) 50”92. 4×400: 1. Vicentina (Reginato, Del Buono, Cestonaro, Scapin) 3’58”06, 7. Dolomiti (Mantovan, Bottega, Bortoli, Zerbinati) 4’10”59.

 

I risultati completi sono sul sito della Fidal.it

 

 

VENDRAME, UN VOLO D’ARGENTO

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L’atleta della Jäger Vittorio Veneto è giunto secondo nel salto in alto ai campionati italiani allievi di Rieti

 

Tobia Vendrame salta sul tetto d’Italia. L’atleta della Jäger Vittorio Veneto ha vinto la medaglia d’argento, nel salto in alto, ai campionati italiani allievi, svoltisi nel fine settimana a Rieti.  

 

Per l’atleta di Cimadolmo, da circa un anno allenato da Giampaolo Scottà, è il secondo podio tricolore della stagione, dopo la vittoria ottenuta lo scorso inverno ai campionati italiani giovanili indoor di Ancona.

 

L’argento di Rieti, ottenuto con la misura di 2.02, brilla come l’oro. La presenza di Vendrame in una delle ultime rassegna tricolori della stagione su pista è stata, infatti, incerta sino all’ultimo, a causa di un infortunio che aveva già penalizzato l’atleta trevigiano nella finale Argento dei campionati italiani assoluti di società, andata in scena il precedente fine settimana.

 

“Per le condizioni fisiche in cui si trovava, Tobia ha dato veramente il massimo – spiega il tecnico Scottà -. Visto il 2.10 con cui il cagliaritano Meloni ha conquistato il titolo, la vittoria, per Vendrame, sarebbe stata comunque impossibile”.  

 

Resta, per Tobia, anche la soddisfazione di aver confermato, oltre all’innato talento, una notevole tempra agonistica: quando il traguardo è importante, Vendrame raramente fallisce.

 

La sua gara tricolore non è stata immune da pecche. In due occasioni, sulle quote di 1.92 e 1.98, il trevigiano si è salvato solo all’ultimo tentativo. Ma i 2.02 che hanno fruttato l’argento sono giunti invece alla prima prova. Ed è stato lì che si è decisa la lotta per il podio. 

 

 

 

OMAGGIO AD ELSA MARDEGAN

REGINA DELLA “CASTELLANA”!!!

 

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VEDELAGO. Un successone per la prima Maratona della Castellana, ieri mattina a Vedelago, oltre le più rosee aspettative: 650 iscritti ai percorsi di 30 e 42 km, 250 partecipanti alla mini-run. Tutto è iniziato ieri alle 8 del mattino: la giunta di Vedelago e i sindaci e assessori allo sport di Castelfranco, Resana, Riese Pio X e Altivole si sono dati appuntamento al via, a Vedelago. Ma questa volta giacca e cravatta o tacchi alti sono stati sostituiti con scarpe da running e pettorine sgargianti, ovviamente con fascia tricolore annessa. A seguire sono partiti i 250 partecipanti alla mini-run, il percorso da 6 km pensato appositamente per i bambini e le famiglie, con una piccola delegazione di cento bambini dell’Istituto Comprensivo di Vedelago. E quindi finalmente il via alla gare più attesa: la 30 e la 42 km, che hanno toccato tutti i punti più salienti a livello artistico-culturale dei cinque comuni coinvolti. Complice il caldo, i maratoneti si sono fatti un po’ attendere all’arrivo, la fatica di macinare chilometri sotto il sole rovente, anormale per ottobre, ha rallentato i tempi di percorrenza e ha fiaccato gli animi. Lo hanno ammesso entrambi i vincitori della maratona, il keniota Yego Solomon Kirwa e la «nostrana» moglianese Elsa Mardegan: «Il caldo è stato micidiale».

Alle 11 sono arrivati quindi i primi uomini della corsa principale: Kirwa, appunto, 24enne africano che però risiede a Civitanova Marche e che corre per la Stamura Ancona, ha battuto il suo record personale di un minuto. In 2 ore, 17 minuti e 47 secondi è arrivato sorridente al nastro. Il di Federico Cagliani, del Gruppo Alpinistico Vertovese, non è indifferente: ben 13 minuti. Il terzo a salire sul podio è stato Michele Bedin, della Assindustria Rovigo. Le donne invece, questa volta non per… vanità, si sono fatte attendere: erano molti i curiosi assiepati davanti al traguardo per scorgere la prima a tagliare il nastro, e dopo oltre 3 ore e 20 minuti ecco Elsa Mardegan, 48 anni di Mogliano, atleta della Ideal Doors Libertas di San Biagio di Callalta, alla sua prima vittoria in carriera, seguita da Valeria Furlan e da Annalisa Minesso. La 30 km invece è stata vinta dal vicentino Enrico Vivian, che ha corso per 1 ora, 47 minuti e 25 secondi, seguito da Diego Massarotto e da Michele Rizzi; mentre per le donne l’ordine d’arrivo vede Francesca Marin (2 ore, 4 minuti e 21 secondi), poi Ambra Vecchiato e Lisa Borzani. Stanchi e con il fiatone quasi come i maratoneti, gli organizzatori si sono dichiarati soddisfatti del lavoro svolto: si prospetta già un seguito l’anno prossimo, magari espandendo il coinvolgimento ad altre amministrazioni locali.

 

Aggiungo io:

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Matteo Trevisan (nella foto sopra), è stato il primo trevigiano sul traguardo, quinto in 2h 52. 06. sul bravo Davide Grespan, sesto in 2h 52. 46. (ma primo tra gli amatori TM) e su Gianni Beltrame, settimo 2h 56. 02. (ma primo tra i master M40); poi Tiziano Toppan (secondo tra gli amatori) e Luigi Visentin (primo tra i master M50); quindi Fabio Roncato primo tra i master M55, Sergio Luisetto, Antonio Bandiera, Luciano Salvalaggio e Paolo Serena; tra i DISM primo Andrea Dissegna (3h 55. 12.).

Tra le donne, dietro all’argento di Valeria Furlan (prima tra le master Mf35), sono arrivate Vania Bottero, Agnese Bonora e Federica Germani; bene Eleonora Bottazzo, prima tra le master Mf70, in 5h 47. 23.

 

 

…e ancora:

 

650 partecipanti alla gara. Il kenyota, gran favorito, fa corsa a sè. E tra le donne spunta la 48enne moglianese Elsa Mardegan

In pieno spirito trail Mirko Righele e Fabio Caverzan vincono a pari merito la prima edizione del Trail degli Eroi. Questa mattina da Borso del Grappa sono partiti in duecentocinquanta per correre lungo le trincee e i sentieri del Monte Grappa.

Il piazzale dell’Antica Abbazia era ancora nella completa oscurità quando le luci in testa ai concorrenti hanno iniziato a illuminare il sentiero che portava prima a Campo Croce e dopo a Cima Grappa. Lo spettacolo che hanno vissuto i concorrenti che si sono arrampicati per i primi tredici chilometri per raggingere Cima Grappa, rimarrà nei loro ricordi per molto tempo. Il ritmo di gara era scandito dal ritmo di salita dei raggi del sole sui pendi erbosi.
Il tracciato ha attraversato tutti i comuni del Monte Grappa, passando molte delle colline rese tristemente famose durante la Prima Guerra Mondiale. Il Gran Premio della montagna era al termine della prima salita dopo aver corso lungo il Sacrario Militare del Monte Grappa. Nel Sacrario, monumento sacro alla Patria, sono sepolti 12.000 soldati, italiani e austriaci, che hanno combattuto durante la Grande Guerra.
Mirko Righele e Fabio Caverzan hanno tagliato il traguardo a braccia alzate mano nella mano dopo aver corso la gara praticamente sempre insieme se non per alcuni tratti. I tempo dei vincitori è stato di 4.35.13. Nicola Giovanelli ha tagliato il traguardo in terza posizione con un distacco di circa dodici minuti. Durante la prima salita, l’infermiere del Soccorso Alpino Caverzan, era in seconda posizione, ma con il passare dei chilometri è riuscito a portarsi su Righele e da quel momento hanno sempre corso insieme.
“Ci conosciamo da molto tempo - ha detto Righele - è stato molto divertente correre con Fabio, inoltre mi ha aiutato a superare i crampi che mi sono venuti sorpassata la metà del percorso. Sono tanti quarantasei chilometri da correre in solitudine, meglio essere in compagnia! Questo è il vero spirito Trail!”
Per la prima volta una competizione sportiva (escluso il Giro d’Italia che passava appena sotto) ha attraversato il sagrato del monumento del Monte Grappa. Molti atleti entrando in quei luoghi si sono fatti il segno della croce.
Un trailer sotto lo striscione d’arrivo ha detto: “Quei soldati hanno combattuto per garantirci la vita che stiamo vivendo, noi oggi abbiamo fatto fatica, ma gli eroi sono stati loro!”
Tra le donne vittoria per Alessandra Bastesin con il tempo di 5.56.54, mentre in seconda posizione si è classificata Genny Fratini. Lorenza Visintin è terza con il tempo di 6.16.58.
“Conclusa la prima edizione Trail degli Eroi, Trofeo Scarpa, - ha detto Sandro Parisotto, presidente di Scarpa spa - sull’onda dell’entusiasmo e delle emozioni vissute oggi, stiamo già pensando al prossimo anno. Siamo stati premiati da una partecipazione record di concorrenti e gli stessi hanno avuto come premio una giornata speciale che sin dalle prime luci dell’alba prometteva fatica, sudore, ma tante emozioni sul Monte Grappa. L’apprezzamento sia del percorso sia dell’organizzazione è stato condiviso appieno da tutti i partecipanti e questo ci gratifica visto l’impegno profuso da parte dell’organizzazione. I nostri obiettivi per i prossimi anni saranno di far conoscere, anche a livello internazionale, questa manifestazione. Attraverso i valori dello sport vogliamo dare al nostro territorio l’attenzione che merita. Il nostro territorio è carico di valori che sono stati espressi nella piena totalità da tutta l’organizzazione, dai volontari, da tutte le istituzioni, e dagli sponsor nonché dagli atleti che hanno creduto in questo progetto. Bravi, grazie, ci vediamo alla seconda edizione.”

…e ancora sulla “Castellana”!

Personal best per la “freccia nera”, il ventiquattrenne kenyano, Yego Solomon Kirwa che segna anche il record della maratona con 2h17’45’’. La trenta chilometri va al vicentino Enrico Vivian, 1h47’25’’. Oltre 600 atleti al via. Spettacolare partecipazione alle mini-run.

Ha dettato legge fin dall’inizio. Quarantadue chilometri praticamente in solitaria e una caldo sul nastro d’asfalto che ha raggiunto, negli ultimi dieci chilometri, oltre i 25 gradi. Yego Solomon Kirwa, 24 anni, ha vinto la prima Maratona della Castellana-XXIV Maratona di Vedelago segnando il suo personal best: 2h17’47’’, migliorando di un minuto il suo personale e segnando il record della maratona. Una furia, Yego, un ragazzo dalle doti stupefacenti che ha stregato il pubblico lungo il tracciato dei cinque comuni della Castellana. “Una bella gara- le sue prime parole in inglese all’arrivo – peccato solo per il caldo”. Eppure sembrava averne ancora, si è offerto con generosità ai fotografi e al presidente del Gruppo Atletica Vedelago, Mario Righetto, che lo ha accolto con la sua poderosa stretta di mano. “Una soddisfazione questa gara che segna la ripartenza della Maratona a Vedelago e nella Castellana – ha commentato Oddone Tubia, presidente Provinciale della Fidal – che ha fatto segnare un grande tempo e che già dal prossimo anno può puntare a grandi numeri di presenze”. Il giovane atleta kenyota, tesserato per l’Atletica Stamura Ancona ha staccato di quasi un quarto d’ora il secondo, Federico Cagliani, dell’Alpinistico Vertovese che ha fermato il cronometro a 2h30’28’’. Terzo Michele Bedin dell’Atletica Rovigo con 2h33’33’’.

Per le donne il primo posto è andato a Elsa Mardegan, l’atleta della Idealdoor Libertas San Biagio (3h20’39’’). Per lei la felicità della prima vittoria in maratona conquistata alla bellezza di 48 anni: “Una grande gioia che dedico ai miei figlia – ha detto all’arrivo- che hanno 15 e 17 anni”. Seconda Valeria Furlan Atletica Sernaglia (3h26’09’’), terza Annalisa Minesso, Assindustria Sport Padova (3h40’01’’).

Per la trenta chilometri il primo posto è andato a Enrico Vivian, 43 anni dell’Atletica Vicentina (1h47’25’’). Il quarantatreenne berico, che è arrivato 35° assoluto all’ultima Maratona di New York, si è complimentato con l’organizzazione: “Un percorso che non ha niente ad invidiare a nessuno, una grande emozione al passaggio nei centri storici, fantastico il passaggio attorno al castello di Castelfranco. Sono certo che il prossimo anno verranno in migliaia”. Dietro di lui Diego Massarotto, Associazione Atletica n.e.Vi (1h51’27’’), terzo Emanuele Grigoletto, dell’Atletica Malo (1h53’02’’). Per le donne prima Francesca Marin della Runners Bergamo che ha chiuso la trenta chilometri in 2h04’21’’; seconda Ambra Vecchiato, Atletica Audace Noale (2h04’35’’); terza Lisa Borzani, Atletica Città di Padova (2h08’29’’). Una menzione speciale va all’atleta più attempato in gara: Amilcare Repaci, classe 1929 (82 anni compiuti) e al più giovane, Alessio Gabriel Munegato, 18 anni. A loro andrà un soggiorno omaggio alle terme di Abano offerto dal consorzio di promozione turistica di Abano e Montegrotto. Bellissima la gara delle mini-run: centinaia di bambini e famiglie sono arrivate ieri mattina in centro a Vedelago per correre la 2 e la 6 chilometri. In piazza hanno trovato ad accoglierli ristori, giochi in piazza e l’Expo della Maratona. Una soddisfazione anche per gli amministratori dei cinque Comuni, Vedelago, Castelfranco Veneto, Riese Pio X, Resana, Altivole che ieri, indossata la maglia ufficiale della gara, hanno aperto la competizione.