Settembre 16th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Bassano, weekend di grande atletica

con i regionali allievi e juniores

 

Le più grandi speranze dell’atletica veneta fanno passerella, nel fine settimana, a Bassano del Grappa (Vicenza). Sabato 17 e domenica 18 settembre, la rinnovata pista di Santa Croce ospita i campionati regionali individuali allievi e juniores. Saranno due intense giornate di gara che coinvolgeranno i migliori atleti veneti a livello under 20 (16 e 17 anni gli allievi, 18 e 19 gli juniores). Per gli allievi si tratta anche di una delle ultime verifiche agonistiche prima dei campionati italiani di categoria, in programma l’1 e il 2 ottobre a Rieti. Organizzata dal Gruppo Atletico Bassano (Carlo Spigarolo, tel. 337-475756), la manifestazione inizierà sabato alle 15. Domenica, in mattinata (dalle 10), le gare di marcia e martello. Nel pomeriggio, dalle 15, la conclusione della seconda giornata. Al vincitore degli 800 metri juniores sarà assegnato un premio speciale in memoria di Daniel Cecchin.

 

 

 

Dedicato a Roberta Maggion

 

NOIVELOCISTINet

 

Da un’idea di Giuseppe Palmiotto ed Edoardo Marinelli

 

Cari amici, ben ritrovati sulle pagine di questo sito.

Galoppanti impegni di lavoro mi hanno messo nella condizione di riporre, nell’armadio, almeno per il momento, i panni di allenatore.

Ne è conseguito che anche il rapporto di collaborazione con alcuni atleti da me seguiti si è dovuto bruscamente interrompere.

E’ arrivata al capolinea anche l’entusiasmante avventura sportiva vissuta con l’atleta Giovanni Tomasicchio.

Si è concluso un ciclo che mi lascia un patrimonio di esperienze preziose perché mi ha condotto, grazie anche alla incondizionata disponibilità di Gianni, ad esplorare con minuziosa ed avida curiosità le piu’ profonde capacità di un atleta nelle sue componenti biologiche, psicoattitudinali e motivazionali.

È un viaggio che ti rapisce se lo respiri a pieni polmoni.

Questa è l’atletica che ho vissuto, ma non è l’atletica che purtroppo permea oggi la nostra penisola.

L’atletica italiana è avvelenata e corrotta dai mistificatori e degli incapaci istituzionali.

E’ un mostro che cammina che non sa di essere già morto.

Le dichiarazioni di alcuni luminari della politica e della compagine tecnica federale apparse in rete in questi giorni sono coerenti solamente con il clima politico che si respira in parlamento da qualche anno a questa parte.

Benché contraddittorie nel merito, nella sintassi, nella logica le succitate dichiarazioni conservano con spiccata e folcloristica sfacciataggine l’assoluta ma consapevole estraneità alla realtà mistificandone i contenuti.

Sconcertante è anche l’assenza di dignità, di chi consapevole di aver fallito e di non avere le capacità per saper fare avrebbe dovuto tirare i remi in barca e rimettere l’incarico mentre invece colpevolmente e con dolo rimane aggrappato come una zecca e con insistenza al pelo di mamma fidal .

Ma con chi ce la vogliamo prendere?

Vogliamo continuare ad attaccare chi ci gestisce?

Ma siamo certi che sono solo loro, i gestori, gli unici da far salire sul banco degli imputati?

Quello che oggi è la Fidal, o meglio quello che rimane della movimento atletico italiano è rappresentativo di un sistema in cui oltre ai gestori partecipano tecnici sempre meno professionali che scansano il confronto, la cultura e lo studio perché preferiscono il divertimento che provano nel partorire “strategie di allenamento” ispirate dall’emotività e dalla presunzione e si gratificano come aguzzini nel somministrate le loro “sofisticate” ricette ai propri indifesi atleti.

Del sistema sono complici anche gli atleti così detti d’elite che bravi sono a contestare il sistema a parole ma che venderebbero la propria mamma per una convocazione in nazionale.

E che dire di quegli ex atleti che sono stati richiamati alle armi per commentare con compiacenza le manifestazioni internazionali?

Nel minestrone degli imputati sono anche le società: Civili e Militari. Le prime sempre accondiscendenti e legate ai contributi, miseri, erogati dai comitati o ai riconoscimenti di classifica di un campionato (Cds) senza contenuti tecnici non osano osteggiare il carrozzone specialmente dopo aver ottenuto un campionato tutto per loro. Le seconde, le società Militari, lontane dalla qualificazione tecnica dei propri dipendenti, aspirano a portare a casa la medaglia o la convocazione da esibire al proprio generale per quieto vivere. Forti dell’equilibrio politico che hanno raggiunto si guardano bene da intaccarlo per una causa nobile.

E per finire, l’ultimo ed il piu’ colpevole degli imputati, il Coni reo di essere completamente disinteressato alla cosa comune.

Per chi bisogna combattere dunque?

E soprattutto per che cosa continuare a dibattere e a denunciare?

Per dirla in breve il movimento atletico italiano è un carrozzone criticato da tutti ma che va bene a tutti, perché tutti hanno quel piccolo, misero orticello da coltivare, quella piccola fetta di torta a cui non vogliono rinunciare.

Perché per loro val ben meglio riciclare quelle quattro briciole cadute dal pasto principale piuttosto che affermare un principio di coerenza morale.

Ha ragione un mio caro amico allenatore valdostano quando dice che l’atletica finisce alla categoria juniores se non prima.

L’atletica finisce quando si attenua l’incosciente ed ingenuo entusiasmo dei piu’ giovani e prima che questo venga corrotto dall’istituzione organizzata.

Rimane una speranza, rimane l’atletica amatoriale non legata alla fidal, rimane il lavoro quotidiano del tecnico di periferia con il suo unico atleta, rimane la formicolante orda di bambini dei centri di avviamento sportivo, rimangono le discussioni sui forum che fanno circolare la conoscenza e l’esperienza. 

Sono queste le ultime cose che ci rimangono per non poter definitivamente dire che l’atletica italiana è davvero perduta.

Settembre 16th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

30° GIRO PODISTICO DI PORDENONE

Papes, la Pasqualini e Trentin tra i “grandi”

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Partenza assoluti, via!

 

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Simone Gobbo e Paolo Zanatta.

 

Con la 30. edizione del Giro podistico internazionale di Pordenone si è conclusa la 24. edizione della Coppa Provincia, competizione di corsa su strada che ha visto ancora una volta protagonisti gli alfieri delle categorie maschili e femminili degli Amatori e dei Master. Gianpaolo Papes ed Erika Bagatin, entrambi portacolori del Gs Santarossa, hanno voluto lasciare ancora una volta il segno. Papes ha vinto la prova maschile, mentre Bagatin è giunta terza in assoluto al traguardo, ma prima tra le pordenonesi. Il Gs Santarossa e l’Atletica Aviano, rispettivamente tra i maschi e tra le femmine, hanno invece confermato il primo posto a livello di società. Èra un verdetto già noto in base ai numeri, ha ha ribadito il trend che vede i due sodalizi ormai stabilmente protagonisti nel settore da diverse stagioni.

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Diego Avon

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Mirko Signorotto

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Sara Tomè e Mara Golin

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Marta Santamaria

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Carolina Michielin

I risultati finali della 24^ edizione Coppa Provincia di Pordenone.

Uomini. Tm: 1. Federico Brunetta (Atletica Brugnera), 2. Gianfranco Corso (Montereale), 3. Nicola Semproniel (Podisti Cordenons); Mm35: 1. Dario Turchetto (Santarossa), 2. Massimiliano Visca (Montereale), 3. Daniele Sottile (San Martino); Mm40: 1. Gianpaolo Papes (Santarossa), 2. Andrea Zorzenoni (idem), 3. Giovanni Bressan (Aviano); Mm45: 1. Guido Dalla Torre (Gp Livenza), 2. Gianni Panfili (idem), 3. Enzo Versolato (San Martino); Mm50: 1. Claudio Peruzza (Santarossa), 2. Maurizio Pitau (Montereale), 3. Danilo Gava (Gp Livenza); Mm55: 1. Costante Rado (Santarossa), 2. Guerrino Battistella (idem), 3. Severino Mion (San Martino); Mm60: 1. Ennio Zampieri (Brugnera), 2. Pio Lot (idem), 3. Giorgio Redolfi (Aviano); Mm65: 1. Giuseppe Violin (San Martino), 2. Luigi Demarco (Santarossa), 3. Aldo Sandrin (idem); Mm70: 1. Tullio Peruzzo (San Martino), 2. Nicolino Aresti (Aviano), Emilio Dal Bo (Santarossa).
Donne. Tf: 1. Barbara Minetto (Azzano Runners), 2. Daniela Bianchet (Fiamme Cremisi), 3. Michela Botti (Aviano); Mf35: 1. Erika Bagatin (Santarossa), 2. Yvette Moro Piazzon (Azzano Runners), 3. Diana Zuccato (Santarossa); Mf40: 1. Eva Vignandel (Podisti Cordenons), 2. Isabella Milani (Lib. Polcenigo), 3. Giuliana Bernardi (Aviano); Mf45: Marilena Dall’Anese (Aviano), 2. Vanna Pizzolo (Santarossa), 3. Ornella Brisotto (Brugnera); Mf50: 1. Luisa Mattioz (Aviano), 2. Giancarla Riotto (idem), 3. Emanuela Giacomello (Montereale); Mf55: 1. Danila Moras (Brugnera), 2. Vanna Vannini (Aviano), 3. Rossella Viol (Cordenons); Mf60: 1. Wilma Babuin (Brugnera), 2. Valeria Chiaradia (Cordenons), 3. Concetta Di Grande (Fiamme Cremisi); Mf65: 1. Erminia Furegon (Aviano); Mf70: 1. Maria Cristina Fragiacomo (Aviano).

 

Alberto Comisso

 

Aggiungo io i risultati dei nostri atleti trevigiani dell’ultima tappa:

Corsa Seniores maschili: 11. Paolo Zanatta; 13. Simone Gobbo; 16. Diego Avon; 19. MirkoSignorotto;…Matteo Redolfi.

                         femminili: 7. Sara Tomè; 8. Mara Golin; 9. Marta Santamaria.

Corsa master

Alle vittorie esaltanti di Gian Paolo Papes in 33’47” (su Christian Cenedese, terzo in 34’08”. su Flavio Olto quinto in 34’25”, su Alvaro Zanoni ottavo e poi su Andrea Frezza, Giovanni Bressan, Guido Dalla Torre, Alessandro Buratto, Christian Munerotto, Michele Baldo e Corrado Gasparini.) e di Silvia Pasqualini, in 37’23”, (su Mariangela Marsura, decima in 42’19”, Orietta Poles, Laura Zilli, Giancarla Riotto e Lorella Gai), vanno aggiunte quelle particolari di categoria, in primis quella di Virginio Trentin di valore nazionale, in 36’03” (vi ricordo che è un master M55!!!) e quella di Benvenuto Pasqualini in 49’04 (eccezionale per un master M75!!!), davanti ai nostri alfieri Mario Lorenzon e Francesco Stella (secondo e terzo).

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Podio allievi

 

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Podio allieve con Carolina Michielin

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Podio cadetti con Martino De Nardi e Antonio Filippo Marsura, terzo

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Podio cadette

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Podio ragazzi con Federico Spinazzè, secondo

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Podio ragazze con Nikol Marsura

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Arrivo degli esordienti Tiziano Feletto e Dante Visentin.

RISULTATI:

 

Ragazze: 1. Nikol Marsura

Ragazzi: 2. Federico Spinazzè

Cadetti: 1. Martino De Nardi; 3. Antonio Filippo Marsura

Cadette: 3. Beatrice Salvador

Allievi: 4. Marco Francescato

Allieve: 1. Carolina Michielin

TM: 1. Alvaro Zanoni

Mf35: 1. Silvia Pasqualini

M40: 1. Gian Paolo Papes

M45: 1. Flavio Olto

M55: 1. Virginio Trentin

Mf60: 1. Angela Pin

Mf65: 1. Erminia Furegon

M70: 3. Emilio Dal Bò

M75: 1. Benvenuto Pasqualini.

 

 

Reportage fotografico di Gabriele Marsura

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Settembre 15th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Ultim’ora

AL XV MEMORIAL CLAUDIO FANTINELLI A FAENZA

Fent si va riprendendo: uscita a 64,80

Sempre sugli scudi il nostro mezzofondo

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E’ dell’ultima ora la bella notizia di Antonio Fent, ritornato alle gare e piazzatosi secondo qui a Faenza nel XV Memorial Claudio Fantinelli (mercoledì 14 settembre), con un lancio a 64,80 (Gabriele Draicchio ha sfiorato i cinquanta metri con 48,93).

Sempre sugli scudi il nostro mezzofondo con i nostri alfieri, presenti in mezza Italia con le loro performances. Qui è il caso di Diego Avon, nono sui 1500m in 3’54”03, su Gabriele Fantasia, dodicesimo in 3’59”87 (e sullo junior Mattia Stival in 4’02”31) e di Valentina Bernasconi, terza sugli 800m in 2’11”77 su Angelica Parodi, quinta in 2’16”11.

 

CAMPIONATI NAZIONALI CSI A RICCIONE

Con il trionfo di Tobia Vendrame nell’alto a 2,04

Doppio titolo a Gloria Tessaro : 800/3000m.

SPINATO, CAPRARO, CURTOLO e la CRISTOFOLI CAMPIONI

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Gloria Tessaro

 

A Riccione la lunga maratona dei Campionati Nazionali del CSI nelle giornate dell’8/9/10 settembre.

Dopo avervi raccontato della favolosa impresa nell’alto dell’allievo Tobia Vendrame, autore di un magico 2,04, con l’aggiunta del campione senior Marco Spinato, primo, sempre nell’alto, con 1,85, è la volta della splendida doppietta di Gloria Tessaro, primattrice sui 3000m. in 10’22”10 il nove e sugli 800m. in 2’19”71 il dieci! Complimenti Gloria!

Non di minor interesse gli ori dei nostri master M55 Luciano Capraro nel peso da 5kg. con 12,16 e di Piergiorgio Curtolo tra i master M60, primo nel disco da 1,5 kg. con un lancio di 37,73 (primato personale).

Altra medaglia d’oro è andata alla cadetta Elena Cristofoli Prat sugli 80hs in 12”71. Per i colori del CSI trevigiano conterebbe pure l’oro di Martina Cuogo, dell’atletica Noale, prima nel peso con 11,00; con lei le medaglie d’oro sarebbero otto: cioè otto titoli trevigiani!

Gli argenti conquistati invece, sono stati sei: Giorgio Bresciani (da anni con l’atletica  Marca Padana) ha fatto suo il secondo posto sui 5000m. con il tempo di 16’37”80;la Cristofoli, ancora seconda nel lungo con 4,80 e nell’alto con 1,49, come pure Curtolo nel peso (dietro Luciano per un pelo) con 12,15;Alessia Checchin, con una doppietta,  nel giavellotto con 26,54 e sugli 80hs. (14”08).

I bronzi, ancora sei, appannaggio di: Cristofoli (la più medagliata)sugli 80m in 10”72 (10”62 nelle qualificazioni) su Licia Vendrame quarta in finale con 10”76 (ma 10”55 in batteria);Ancora terzi Marco Spinato sui 400m in 52”35 e la Tessaro con 1,30 nell’alto promesse; tra i master bronzo per Vincenzo Andreoli (2’16”37 sugli 800m.) e Gian Luigi Casagrande sui 200m. M50; infine meritato bronzo “speciale” per Damiano Zambon nel vortex con 31,79.

Per un totale di 20 (venti) medaglie da podio nazionale!!!

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Elena Cristofoli Prat

 

Sette le medaglie di “cartone” (che io assegno, significativamente ai quarti posti): doppietta della Vendrame (80/300m.), doppietta per Teresa Gatto nel peso e nel vortex (ottima prestazione a 44,53), ancora Spinato sui 200m. (24”13), Francesca Rosada nel lungo e Giovanni Gatto sui 1000m.

Da segnalare il 10”17 di Kevin Durigon sugli 80m; e i 300m di Enrico Michieletto.

 

I risultati completi li trovate sul sito del CSI Treviso.

 

IL CSI TREVISO RINGRAZIA…

Complimenti a Marco Spinato, Tobia Vendrame e Martina Cuogo che tornano a casa dal GP Nazionale CSI con 3 bellissimi titoli Tricolore per il nostro Comitato! Un grazie di cuore a loro e a tutti gli altri atleti che ci hanno rappresentato nelle gare di Riccione, speriamo sia stata un’esperienza da ricordare!

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Marco Spinato

 

 

 

Nasce un consorzio per la gestione del campo di calcio e della pistadi atletica leggera del “Narciso Soldan”.

Gara vinta con un’offerta al ribasso, ma i club chiedono che quanto risparmiato dall’amministrazione

comunale venga reinvestito nella riqualificazione dell’impianto

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Non ha ancora un nome, che peraltro non sarebbe neppure necessario, ma le idee sono ben chiare. Sarà un team formato da sei società - quattro di atletica (Silca Ogliano, Industriali Conegliano, Pol.Hac Conegliano, Jager Vittorio Veneto), una di triathlon (Silca Ultralite) e una di calcio (Calcio Conegliano 1907) – a gestire lo stadio comunale “Narciso Soldan” di Conegliano.

Decisivo per l’aggiudicazione della gara, un ribasso di 12 mila euro sui costi di gestione dello stadio, che sono così scesi a 18 mila euro, con un netto risparmio per l’amministrazione comunale. L’offerta da parte del neonato consorzio si è resa necessaria per bilanciare una procedura di gara che, con tutta evidenza, risultava troppo penalizzante per le società di atletica e per il neonato Calcio Conegliano 1907.

“Di fronte alla prospettiva che la gestione dello stadio comunale venisse attribuita a chi, come il Calcio Lourdes, aveva rifiutato ogni forma di collaborazione e si era dimostrato disinteressato all’amministrazione della pista, abbiamo preferito abbassare il valore della nostra offerta”, ha dichiarato oggi, in una conferenza stampa, Aldo Zanetti, presidente della Silca Ultralite e “anima” dell’atletica coneglianese.

“L’assessore allo Sport, Loris Zava – ha continuato Zanetti - dovrebbe spiegare alcune caratteristiche della gara indetta dall’amministrazione comunale. Come mai l’esperienza nella gestione di un campo di calcio era valutata, in termini di punteggio, molto più di quella relativa alla gestione di una pista di atletica? Semmai dovrebbe essere il contrario. Come mai viene ritenuto particolarmente qualificante il numero dei tesserati residenti a Conegliano, quasi fosse un disonore il fatto che la città sia un punto di riferimento per gli atleti di un più vasto comprensorio? Come mai, per la gestione di un impianto sportivo, viene ritenuto requisito fondamentale l’avere un gran numero di tesserati sino ai 14 anni? Non sarà che questo concorso è stata modellato sulle caratteristiche della società che, nelle intenzioni di Zava, avrebbe dovuto vincerlo, ossia il Calcio Lourdes?”.

Lo stadio comunale “Narciso Soldan” è un impianto aperto a tutta la cittadinanza. E tale resterà. “Ma quando – ha proseguito Walter Fellet, presidente dell’Atletica Industriali Conegliano - l’assessore Zava si vanta di aver generato un risparmio per le casse comunali che reinvestirà nell’attività giovanile, dovrebbe invece pensare che proprio ad alcune di queste società, le nostre, ha tolto una parte fondamentale delle risorse che potevamo indirizzare alla nostra attività”.

Sullo sfondo, c’è la situazione di degrado in cui versa la pista di atletica, cui quest’anno la Fidal ha ritirato l’omologazione necessaria per lo svolgimento di gare federali, con conseguente cancellazione di due manifestazioni di livello nazionale come lo Junior Meeting e il Memorial Toni Fallai.

“Lo stadio comunale – ha ripreso Zanetti – necessita di lavori di manutenzione straordinaria non più rinviabili. Ma soprattutto siamo preoccupati per la situazione della pista. Qualche intervento è stato fatto, ma è la commissione impianti della Fidal a dover dare il suo parere sull’agibilità dell’impianto. Di sicuro, mentre il calcio il suo campionato può giocarlo a Conegliano, l’atletica al momento non può fare altrettanto. Invitiamo l’assessore Loris Zava a reinvestire quanto risparmiato nella gestione dello stadio nel riammodernamento dello stesso impianto. Poi, semmai, di fronte a tanta incompetenza e prima di fare ulteriori danni, valuti se non sia il caso di rassegnare le dimissioni”.

Settembre 13th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Ultim’ora!!!

47° PALIO DELLA QUERCIA A ROVERETO

Viola e Ghenda, stelle che brillano!

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Grande Giulia Alessandra Viola vittoriosa a Rovereto, nell’ambito del 47° Palio della Quercia, sui 1500m. (serie nazionale) con 4’18”99 (secondo tempo stagionale) e splendido risultato dello junior (di primo anno), Stefano Ghenda, per l’ennesimo volta migliorato sui 1500m. (serie nazionale), portandosi a 3’51”57., più lento Marco Salvador che ha concluso in 3’59”94.

Onore anche a Jacopo Lahbi, junior di lusso, ottavo nella sua batteria degli 800m. in 1’51”40.

Lepre preziosa sui 5000m. Benson Marrianyi Esho, (senza tempo la sua prestazione…)

 

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 STEFANO GHENDA

 

COSì LA STAMPA: Il Gazzettino

 

Brunato Tronchin Niero, la Marca vola…

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Anna Tronchin

C’è Budapest e Treviso. Mezza Europa fa passerella nel 20° Tr. internazionale di Majano (22 squadre per 8 nazioni), ma la Marca non smentisce la grande forza dei vivai. In terra friulana, la selezione trevigiana guidata dal fiduciario tecnico Mauro Franzero, conquista un argento da incorniciare alle spalle degli ungheresi: è l’ottavo podio di squadra nelle ultime 10 edizioni della più prestigiosa rassegna giovanile a squadre. Il bilancio conta due ori individuali, con la cadetta Sara Brunato (1.60 nell’alto) e il ragazzo Fabrizio Talamini (1’35”69 nei 600), cui vanno aggiunti 4 argenti (Anna Busatto nei 1000, Annamaria Scarpis nei 60, Nikol Marsura nei 600 e Giorgia Niero nell’alto) e il bronzo della 4×100 ragazze.
In generale, meglio i ragazzi dei cadetti. La riprova viene dall’exploit di Anna Tronchin. La baby roncadese, classe 1999, fuori gara nell’alto, ha ottenuto la miglior misura in assoluto, salendo a 1.57 (+4 cm sul personale). Nessuna coetanea, in Italia, quest’anno ha saltato tanto. Lei e la Niero, prima e seconda nelle graduatorie nazionali, sono il simbolo di una Marca che vola altissimo

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I risultati dei trevigiani

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CADETTI. 80: 15. Durigon (Mastella) 10”02. 2000: 4. De Nardi (Tonon) 5’56”17. 100 hs: 9. Favero (Veneto Banca) 15”43. Lungo: 9. Mumelter (Silca) 5.50. Alto: 9. Pol (Veneto Banca) 1.70; fuori gara: Zanatta (Gagno) 1.78. Peso: 7. Tomietto (Tre Comuni) 12.54. Disco: 5. Bressani (Trevisatletica) 31.19. Giavellotto: 5. Lisciandra (Silca) 44.78. 4×100: 6. Treviso 46”98.
RAGAZZI
. 60: 6. Martorel (Tonon) 8”00. 600: 1. Talamini (Silca) 1’35”69. Alto: 6. Berlese (Vedelago) 1.53. Peso: 9. Balzi (Trevisatletica) 12.19. Vortex: 4. Dissegna (Mastella) 52.60. 4×100: 5. Treviso 51”32.
CADETTE. 80: 11. Maleville (Trevisatletica) 10”61. 1000: 2. Busatto (Mogliano) 2’59”98. 80 hs: 6. Tozzato (Mogliano) 13”06. Alto: 1. Brunato (Mogliano) 1.60. Lungo: 11. Dalla Torre (Trevisatletica) 4.76. Peso: 5. Marcon (Gagno) 10.65. Disco: 13. Dal Ben (S. Giacomo) 21.91. Giavellotto: 13. Fisicaro (Mastella) 23.54. 4×100: 5. Treviso 51”91.
RAGAZZE
. 60: 2. Scarpis (Tonon) 8”38. 600: 2. Marsura (Sernaglia) 1’43”47. Lungo: 9. Menegazzo (Pederobba) 4.23. Alto: 2. Niero (Quinto) 1.51; fuori gara: Anna Tronchin (Roncade) 1.57. Peso: 16. Morandin (Trevisatletica) 9.22. 4×100: 3. Treviso (Zilli, Favaro, Mattioli, Scarpis) 54”46.

 

CORSA IN MONTAGNA

Dylan ha trascinato l’Italia al 3. posto nel mondiale di Tirana

Battesimo iridato e podio per Titon

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Prima rassegna iridata della carriera e primo podio. Dylan Titon ha confermato l’ottimo momento di forma, giungendo tredicesimo nella gara juniores dei Mondiali di corsa in montagna, svoltisi ieri a Tirana.
Il diciottenne volpaghese è giunto secondo tra gli azzurrini e, insieme al campione italiano Cesare Maestri (5°), ha trascinato l’Italia al terzo posto nella classifica a squadre, dietro a Turchia e Polonia.
Una prestazione da incorniciare per un atleta praticamente al debutto azzurro, se si eccettuano un paio di presenze in competizioni a livello under 18.
Dylan aveva dimostrato di attraversare un momento particolarmente favorevole già a fine agosto, vincendo, a Zelbio, la prova conclusiva del campionato italiano. E a Tirana, in una giornata caldissima e su un percorso più impegnativo del previsto, si è confermato atleta di talento. Una carta sicura da giocare anche nel 2012, quando Dylan sarà ancora in categoria e potrà mettere a frutto l’esperienza maturata quest’anno.
Se il più giovane dei fratelli di Titon torna dall’altra sponda dell’Adriatico carico di soddisfazione, non altrettanto succede per la sorella Letizia.
La campionessa italiana sembrava guarita dal recente infortunio al tendine, invece la prova iridata ha messo a nudo le difficoltà del momento.
Letizia si è ritirata (“Sentivo il tendine dolermi”, ha detto, sconsolata, dopo la gara). Ora dovrà sottoporsi a nuovi esami, il resto della stagione è a rischio.

 

Francesca Porcellato record

 

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Un altro record per Francesca Porcellato. Domenica, a San Giorgio delle Pertiche, in occasione della 10. Maratonina sul Graticolato Romano, la fuoriclasse d’origine riesina ha corso la classica distanza della mezza maratona (21,097 km) in 51’12”, nuovo primato italiano delle carrozzine olimpiche. «Sono davvero contenta – ha spiegato la “rossa volante” - Il record precedente era già mio, ma da tempo inseguivo un miglioramento e mi fa piacere che sia giunto su queste strade, quasi a casa mia. Ora punto alla maratona di Berlino». La gara maschile ha salutato il ritorno di Alvise De Vidi, tornato a cimentarsi su una distanza così impegnativa dopo quattro anni di lontananza. L’atleta di Olmi, campione paralimpico di maratona ad Atene 2004, ha chiuso in 1h28’54”. Tra le carrozzine olimpiche anche il secondo posto del giovane castellano Giandomenico Sartor (59’25”).

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 Giandomenico Sartor

 

 

Terzo tempo italiano dell’anno:


Da Canal vola nell’insolita gara dei 150

 Da Vedelago, sede della quarta e conclusiva giornata dei campionati regionali assoluti di atletica leggera, arrivano esiti confortanti per gli atleti bellunesi. Bene il feltrino Demis Roldo (Dolomiti) che ha chiuso al terzo posto il suo impegno sui 110 ostacoli. In finale, Roldo ha corso in 15″00 dopo che in batteria aveva fermato il cronometro a 14″87, un tempo che lo avrebbe decisamente avvicinato al nuovo campione regionale, il veneziano Marcon, primo in 14″76. Nei 400 ostacoli femminile, poi, Elisa Scardanzan (Athetic Club) ha conquistato l’argento (1’01″20) alle spalle della vicentina Valente. Terzo posto, invece, per Laura De Paris  (Dolomiti), impegnata nel lancio del giavellotto. La bellunese ha ottenuto, come miglior lancio, 32.67.
Da segnalare, infine, un altro successo di Alex Da Canal. Stavolta il velocista che corre per il Vittorio Veneto si è imposto in una prova abbastanza inusuale nei programmi, i 150 piani, come conferma il fatto che s’è trattato di una gara a invito. Col tempo di 16″06 - terza prestazione nazionale dell’anno - Da Canal ha regolato nell’ordine il vicentino Manuel Cargnelli e il portacolori delle Fiamme Oro, Domenico Fontana. (S.C.)

 Da Belluno:

  Anche nella terza giornata dei campionati regionali assoluti di atletica leggera ci sono stati buoni riscontri per gli atleti bellunesi. A cominciare dal successo di Alex Da Canal nei 100 piani che il velocista della Sinistra Piave, ora in forza al Vittorio Veneto, ha chiuso in 10″77. Ma non si possono trascurare i due titoli conquistati da Marta Stach e Dolomiti nella 4×400. Samantha Bottega, Kelly Mantovan, Elisa Bortoli e Martina Zerbinati si sono imposte col tempo di 4’14″63. L’esito è tanto più rimarchevole se si considera che si tratta di atlete ancora inserite nella categoria Allieve. E che, ciò nonostante, possono fregiarsi del titolo di campionesse regionali assolute. Infine, nota di merito anche per Sabrina Boldrin, ora con i colori degli Industriali Conegliano, che s’è conquistata il titolo regionale nella prova dei 1500 metri.

 

IN PREPARAZIONE I SERVIZI SU PORDENONE E SU RICCIONE!

Settembre 12th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ULTIMO WEEKEND CON I NOSTRI

Francesco Arduini esplode nell’alto ed è 2,04!

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Anche questo secondo weekend di settembre è stato ricco di avvenimenti sportivi che ha visto protagonisti i nostri atleti: Vicenza e Vedelago con i Campionati Regionali assoluti-promesse, i mondiali di corsa in Montagna (con il bronzo di squadra per Dylan Titon), Rieti, Modena, Busto Arsizio…

 

MODENA. Nel Trofeo Scianti, Memorial Crotti, gloriosa impennata nell’alto del nostro superbo Master M35, Francesco Arduini, quinto, salito fino a 2,04!

Vittoria corroborante per il nostro “siepista” (ora all’Atletica Marcon),  Gabriele Fantasia, primo sui 3000 metri piani in 8’41”99.

Presenza sui 1500m. dell’allieva Silvia Zorzetto.

 

 

VEDELAGO. Ostacoli veneti, settore giovanile con le vittorie di Elena Cristofoli Prat sugli 80hs in 12”49 (su Elena Marini, 13”10 e Agnese Tozzato, 13”38; di Tobia Lahbi sui 400hs, primo in 56”59 e di Alexandra Solomon, prima in 1’08”42 (su Sara Dehbi); ultima nota per Francesco Marconi, quarto sui 100hs in 15”32, su Matteo Bonora.

 

 

BUSTO ARSIZIO. Prove multiple giovanili nazionali con le prestazioni nell’octathlon di Andrea Gatti e di Alessandro Cecchin.

Andrea è giunto 13° con 4.463 punti (100m, 12”31; 400m, 58”20; 1000m, 3’21”40; alto, 1,76; lungo, 5,90;; giavellotto, 34,08; 110hs, 15”13; peso, 11,51).

Alessandro è giunto 17° con 4.348 punti (12”23-58”83-3’11”24-1,85-5,96-34,07-17”60-11,26).

 

 

LUCCA. Nel Campionato di Società nazionale di corsa, 10 chilometri su strada, ha visto Fabio Bernardi piazzarsi 40° in 31”32 e, bella sorpresa, l’allieva Giorgia Conte, 77^ con il tempo di 42’13” ( ottava tra le allieve e quinta tra le ragazze nate nel 1995).

 

 

RIETI. Nel glorioso mitico Meeting di Rieti, bella prestazione della “lepre”  Benson Marrianyi Esho, il mezzofondista dell’Atletica Jager di Vittorio Veneto, (su un tremila metri), ha coperto i suoi primi 1000 metri in 2’29”55, primato stagionale trevigiano.

 

 

OMAGGIO AI RAGAZZI DI MAJANO!

Reportage fotografico curato da Gabriele Marsura

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LA SQUADRA!!!

VI RICONOSCETE?

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Guido Bressani

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Anna Tronchin salta 1,57!

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Annamaria Scarpis sul podio dei 60m.

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Lucia Dal Ben

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Silvia Marcon

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Fabrizio Talamini

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Martino De Nardi

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Nikol Marsura sul podio dei 600m.

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Sara Brunato sul podio dell’alto

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Anna Busatto sul podio dei 1000m. cadette

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Nicolò Mumelter, titolare del lungo

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Nicola Martorel conclude la 4×100m. ragazzi

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Rebecca Dalla Torre

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4×100m. cadetti con Alberto Battistuzzi, Kevin Durigon, Andrea Forato e Luca Favero

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4×100m. ragazze con LauraZilli, Alice Favaro, Emma Mattioli e Annamaria Scarpis

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Nikol Marsura

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Giorgia Niero e Anna Tronchin sul podio dell’alto

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Fabrizio Talamini sul podio dei 600m.