Agosto 31st, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

NEI CAMPIONATI PROVINCIALI DI FELTRE

Silvia Marcon e Pietro Vettorazzo sugli scudi

 

A Feltre ci si va ospiti volentieri e, magari, si coglie pure qualche alloro!

E’ il caso di Silvia Marcon, cadetta, che allunga la sualunga serie di vittorie stagionale con il peso da tre chili: prima con 11,39.

Bello l’uno-due nella marcia cadetta con Pietro Vettorazzo primo su 4 chilometri in 22′11”3 su Nicola Borsoi, secondo in 22′14”0. (nella foto sotto)

 

 

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Altre piazze d’onore sono state appannaggio di Raffaello Trentin sui 100m. (solo 11”5 su Paolo Barzan, terzo), di Francesco Marconi nell’alto allievi con 1,82, (si è migliorato di ben undici centimetri!), di Riccardo Favarato, anche lui secondo sui 1000 metri migliorato con un buon 2′49”2. (nella foto sotto)

 

 

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Doppietta di argenti per il cadetto Jacopo Zanatta, 1,74 nell’alto e 34,51 nel giavellotto da 600 grammi.

Presenze negli 800m. di Silvia Sangalli (terza in 2′35”1) e di Andrea Noal (quarto in 2′07”8, su Luca Gerotto); infine Marzia Signorotto e Edoardo Franceschin sui 1000m.

 

 

 

 

 

 

IN UNA GARA A LUGANO

Diego Avon vince sui 10.000m.

 

 

 

 

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Nella gara di Lugano dl 27 agosto ultimo scorso, Diego Avon ha vinto la gara dei 10.000 metri, correndo la distanza in 32′23”69. (nella foto sopra)

 

 

 

CORSA IN MONTAGNA Prestigiosa partecipazione

Ultra Trial: “Morens” Piccin

spiana anche il Monte Bianco

 

 

 

La Scuola di Maratona di Vittorio Veneto ha messo in bacheca anche una prestigiosa partecipazione, alla corsa in montagna più famosa del mondo, la Ultra Trail del Monte Bianco, acronimo Utmb, dove Moreno “Morens” Piccin, nella categoria Vh2 ha completato la gara sulla distanza di 169 durissimi chilometri, in 42 ore, 25 minuti e 42 secondi. Gli sono valsi il 675. posto assoluto, l’88. posto di categoria e 5. tra gli italiani, a 20 ore e passa dal vincitore, il più giovane spagnolo Burgada, vero fenomeno della corsa in montagna. Ma il risultato non conta quanto la soddisfazione immensa per Morens di aver completato, con altri 1150, di cui 72 donne, la massacrante cavalcata attorno al massiccio del Monte Bianco, da Chamonix a Chamonix con “solo” 9500 metri di dislivello. Ma, per capire la durezza della corsa, erano partiti in oltre 3.600.
      Lo start venerdì 26 agosto sera e la gara si è conclusa, per il portacolori della società vittoriese, domenica sera, 29 agosto, dopo 42h25’42″. di corsa. Il maltempo con pioggia e neve si è accanito soprattutto sulla prima parte del percorso, ma non ha bloccato la gara, come avvenne lo corso anno. La performance di Piccin conferma le due “anime” della società di atletica vittoriese, che oltre alle gare su strada - è attualmente in testa alla Trivenetorun – è sempre più presente anche a trail, ultratrail, ecomaratone e corse in montagna, a livello nazionale e internazionale.

 

 

 

TRIATHLON Nello sprint Diego colleziona podi, mentre Chiara continua a vincere

Gazzari e Campanelli, stagione d’oro

 

Da un podio all’altro. Dopo la vittoria nella gara su distanza olimpica di Trasaghis, Diego Gazzari ha colto un bell’argento nel 12° Triathlon internazionale di Trieste, gara sprint (750 metri di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 di corsa) con la partecipazione di circa 200 concorrenti.
      Il vittoriese, ex azzurro, da quest’anno in forza al Triathlon Rimini, è giunto alle spalle del mestrino Massimo Cigana, reduce dal nono posto degli Europei di Lungo di Tampere.
      Per Diego Gazzari è la conferma di un ulteriore passo verso la miglior forma, dopo alcune stagioni condizionate da problemi fisici.
      Prossimo appuntamento, l’11 settembre, a Tuoro in provincia di Perugia, in occasione della finale del circuito nazionale Fitri. Quindi i campionati italiani su distanza sprint, in programma il primo fine settimana di ottobre a Rimini.
      Invece Chiara Campanelli continua a vincere. Due settimane dopo il bel successo nell’XTerra Nordest di Revine Lago, l’atleta del Triathlon Treviso si è imposta anche a Tenno, in Trentino, un’altra competizione “fuoristrada” dove la Campanelli ha potuto far valere le sue ottime doti di biker in sella ad una mountain bike.
      L’X-Tenno Triathlon, su distanza sprint, prevedeva una frazione di nuoto di 750 metri nell’omonimo lago trentino, una di mountain bike di 15 km e una di corsa a piedi di 5 km.
      Per la Campanelli è stata una gara senza storia, conclusa con un vantaggio di oltre cinque minuti sull’avversaria più vicina. Davvero un abisso.
      Una grande soddisfazione anche per Triathlon Treviso, ormai diventata una delle società di riferimento nel panorama trevigiano della massacrante “triplice disciplina”.

 

 

 

 

 

Agosto 31st, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Trofeo “Corri la montagna”

4^ Santuario Run, ad Aviano a Cronometro

Vincono Costa su A.Pagotto e Bagatin su P.Zanette.

La terza edizione del Trofeo Corri la Montagna tra Friuli e Veneto è giunto alla fine di una impegnativa stagione. inziata con la prova di inizio maggio a Quantin e proseguita ad Arta T. Fregona, Piancavallo e Nevegal con l’ultima tappa di ieri ad Aviano

 

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Patrizia Zanette

 

La 4^ edizione della Santuario Run, andata in scena Sabato 27 Agosto presso il Santuario Madonna del Monte ad Aviano, ha visto la partecipazione di un centianio di podisti, molti dei quali richiamati anche per l’assegnazione della 4^ edizione del Trofeo corri la Montagna tra Friuli e Veneto. Poco prima del ritrovo della manifestazione un forte vento si è imbattuto sull’area della manifestazione causando non poche difficoltà (e danni) al comitato organizzatore il quale, dopo aver visionato il tracciato, ha dato il via libera ai concorrenti a percorrere l’intero tracciato della manifestazione ripristinando per quanto possibile la logistica e rivedendo la programmazione della manifestazione; presenti inoltre 50 marciatori nella prova non competitiva. Maschile - Tornando all’aspetto agonistico, Elia Costa del GS Quantin con il tempo di 18.32 ha vinto la gara a cronometro con 13” di margine su Adriano Pagotto (Atletica Vittorio Veneto) e terza podizione su Alessio Fontana (Dolomiti Belluno)giunto 1’32” dietro a Costa. Ai piedi del podio Ermes Rosolen (Dolomiti Belluno) e Stefano Titton (Livenza Sacile)

Questi i vincitori di categoria: TM: Luca De Toffol (Pro Loco Trichiana), MM35 Paolo Grava (Livenza Sacile), MM40 Paolo Trevisiol (Santarossa), MM45 Paolo Randon (Friulintagli), MM50 Danilo Coden (Atl. San Martico Coop Casarsa), MM55 Giovanni Caldart (GS Quantin), MM60 Lino Gallina (Valdobbiadene), MM65 Roberto Smali (GS Quantin), MM70 Aresti Nicolino (atl. Aviano), MM75 Mirko Roffaré (GS Quantin). Società: Gs Quantin, GS Santarossa e Atletica Aviano.

Femminile - In campo Femminile Erika Bagatin (GS Santarossa) conquista la gara in 22’40” andando a prendere nel corso della prova Patrizia Zanette (Dolomiti) giunta seconda a 19”; al terzo Gradino del Podio Isabella Milani (Liberrtas Polcenigo) che precede Milena Zorzut (Dolce Nord Est) e Alice Perenzin (Ana Feltre). Queste le vincitrici di categoria: TF Sara Dall’ Asen (Fiamme Cremisi), MF35 Manuela Moro (Atl. Aviano), MF40 Luisa Del Ben (Atletica Aviano), MF45 Mirella Pergola (Venice Marathon Club), MF50 Luisa Mattioz (Atl. Aviano), MF55 Ivana Dall’ Armi (Atl. Aviano), MF60 Angela Pin (Atl. Aviano), MF65 Erminia Furegon (Atl. Aviano), MF70 Maria Cristina Fragiacomo (Atl. Aviano).

Giovanile: In campo giovanile, tra i cadetti, vittoria di Francesco Titton (Quantin) e di Lisa De Luca (Aviano). Tra gli esordienti Michele De Martin (Aviano) precede i compagni Jonathan De Filippo e Giuseppe De Franco. Tra le Esordienti Benedetta Mussoletto (Aviano).

Corri la Montagna tra Friuli e Veneto, Costa e Moro vincono la Terza edizione. Tra le società Quantin e Aviano.

La terza edizione del Trofeo Corri la Montagna tra Friuli e Veneto è giunto alla fine di una impegnativa stagione, inziata con la prova di inizio maggio a Quantin e proseguita ad Arta Terme, Fragona-Cadolten, Piancavallo e Nevegal con l’ultima tappa di ieri al Santuario Madonna del Monte ad Aviano.

Il circuito ha visto aderire 130 atleti a questa iniziativa promossa dall’ Associazione Atletica Triveneta che, insieme agli organizzatori delle 6 tappe ed ai partner sostenitori (Suunto, Kerakoll, Elleffe, Inov-8 e Trevisiol) hanno visto allestire anche la premiazione finale, andata in scena a fine serata dopo la 4^ edizione della Santuario Run.

Il verdetto finale non cambia e conferma la vittoria di Elia Costa (GS Quantin) e Manuela Moro (Atletica Aviano). Tra le società GS Quantin (Maschile) e Aviano (Femminile) conquistano la vittoria.

Maschile – Elia Costa vince il trofeo con 53 punti precedendo Adriano Pagotto (Atletica vittorio veneto) a quota 44 il quale a sua volta precede Alessio Fontana (Dolomiti Belluno) 35 punti, Andrea Viel (Quantin) 34 punti e Samuele Toscan (Atl. Vittorio Veneto) a quota 28.

 

 

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Adriano Pagotto

 

CATEGORIE (Eslusi i primi 5 assoluti): SM: William Facchin (GS Quantin), TM: Luca De Toffol (Pro Loco Trichiana), MM35 Loris Pessa (Atletica Gruppo Santarossa), MM40 Stefano Titton (GP Livenza), MM45 Ermes Rosolen (Dolomiti Belluno), MM50 Danilo Coden (Atl. San Martico Coop Casarsa), MM55 Giovanni Caldart (GS Quantin), MM60 Lino Gallina (Valdobbiadene), MM65 Roberto Smali (GS Quantin), MM70 Aresti Nicolino (atl. Avino), MM75 Mirko Roffaré (GS Quantin). Società: Gs Quantin 426 pt, GS Santarossa 370 pt e Atletica Aviano 352 pt. Femminile In campo femminile, Manuela Moro (Atletica Aviano) si aggiundica questa edizione vincendo con 53 punti precedendo Patrizia Zanette (Dolomiti Belluno) ed Erika Bagatin (Santarossa), entrambe a quota 47 punti. Seguono Isabella Milani (Libertas Polcenigo) e Alice Perenzin (Ana Feltre). CATEGORIE (Esluse primi 5 assolute): TF Sara Dall’ Asen (Fiamme Cremisi), MF35 Frantiska Kosparova (Dolce nord Est), MF40 Giuliana Bernardi (Aviano), MF45 Cecilia Mattiuzzo (Lib. San Biagio), MF50 Luisa Mattioz (Atl. Aviano), MF55 Vanna Vannini (Atl. Aviano), MF60 Angela Pin (Atl. Aviano), MF65 Erminia Furegon (Atl. Aviano), MF70 Maria Cristina Fragiacomo (Atl. Aviano). Società: Atletica Aviano 637 pt, Libertas San Biagio 228 pt, GS Quantin 153 pt.

 

 

 

 

Successo della Biotekna Marcon nel triathlon di Scorzè

Vincono Giacomo De Osti, Arianna Casagrande

e Francesco Catto

 

 

Piuttosto partecipato (26 club in classifica) la gara di triathlon giovanile svoltasi sull’ampio Piazzale Donatori di Sangue a Scorzé, nell’ambito della Festa dello Sport. Tre specialità (sprint, salto in estensione, corsa prolungata) che alla fine hanno decretato una graduatoria di prove multiple in cui ai primi 4 posti ha visto altrettante società di casa nostra. Inequivocabile segno di vitalità.
      Sul gradino più alto del podio Biotekna Marcon, per la legittima soddisfazione del presidente Boschiero, pervicace assertore d’una politica rivolta al promozionale.
      Risultati individuali d’una certa valenza son venuti dai più grandicelli, i cadetti. Ad imporsi è stato il vicentino Contessa, capace nel lungo di 5,57, migliore performance della manifestazione. Ha preceduto di poco il compagno di squadra Bellanda ed il rivierasco Polo. Appena giù dal podio, in 4. piazza, Salvalaio (Biotekna), con 5,38 nel lungo, 2. prestazione della serata e tangibile avanzamento personale in rapporto alla stagione scorsa (5,07 Conegliano 25.4.2010).
      Le cadette. Qui successo pieno di Irene Vian (Audace Noale). Eclettica mezzofondista veloce, classe 1996, s’è imposta in tutt’e tre le prove, eccellendo specie nello sprint (mt 50: 6.99), dove è risultata la migliore fra tutte le ragazze.
      ESORDIENTI A MASCHI: 1. Alessio Busatto (Lib. Scorzé; mt 50: 7.88; lungo: 3,71; mt 300: 62.9) p. 58; 2. Riccardo Bortolato (id.; 7.90/3,82/63.9) 57; 3. Fabio Pagan (La Fenice 1923; 8.01/3,81/70.9) 50; 4. Diego Calzetta 50; 5. Scaggiante 44.

ESORDIENTI A FEMM.: 1. Linda Boscaro (Riv. Brenta; mt 50: 7.64; lungo: 4,12; mt 300: 63.0) p. 39; 2. Raliza Polesel (Atl. Roncade; 7.65/3,78/69.9) 35; 3. Maria Vian (Audace Noale; 8.43/3,44/69.0) 31; 4. Gasparini 29; 5. Masiero 28.
      ESORDIENTI B MASCHI: 1. Giacomo De Osti (Lib. Tonon; mt 50: 7.87; lungo: 3,65; mt 150: 31.8) p. 42; 2. Mattia Pettenò (Lib. Scorzé; 8.5/3,20/33.2) 36; 3. Filippo Peruch (Lib. Tonon; 7.89/3,29/35.7) 33; 4. Voltolina 32; 5. Fabiano 27.
      ESORDIENTI B FEMM.: 1. Chiara Tasso (Acfd Zelarino; mt 50: 8.10; lungo: 3,40; mt 150: 33.6) p. 30; 2. Elisa Masiero (Audace Noale; 8.41/3,23/34.9) 26; 3. Stella Sartori (Atl. Piombino D.; 8.54/2,42/34.1) 22; 4. Bortoluzzi 21; 5. Fort 19.

ESORDIENTI C MASCHI: 1. Marco Bellia (Moniego Calcio; mt 50: 9.72; lungo: 2,40; mt 150: 40.1) p. 12; 2. Biagio Contin (Asd Eudora; 10.93/1,78/45.0) 8; 3. Marco Calzetta (Lib. San Biagio; 10.81/1,67/45.7) 6; 4. Marchiori 4.
      ESORDIENTI C FEMM.: 1. Arianna Casagrande (Atl. Ponzano; mt 50: 10.49; lungo: 2,44; mt 150: 42.2) p. 14; 2. Giorgia Busatto (Lib. Scorzé; 10.15/2,10/43.8) 12; 3. Lina Lisa Longo (Audace Noale; 11.32/1,73/43.3) 8; 4. G. Bellato 7; 5. E. Bellato 3.
      RAGAZZI: 1. Francesco Catto (Lib. San Biagio; mt 50: 6.99; lungo: 4,37; mt 450: 92.1) p. 34; 2. Davide Massaro (Assind. Pd; 6.82/4,32/92.7) 33; 3. Francesco Bortoluzzi (Atl. Roncade; 7.50/4,54/95.4) 30; 4. Cazzagon 27; 5. Cagnin 25.

RAGAZZE: 1. Gloria Gollin (Marconi Cassola; mt 50: 7.56; lungo: 3,92; mt 450: 97.7) p. 35; 2. Anna Tronchin (Atl. Roncade; 7.81/3,92/98.6) 32; 3. Diana Tecuceanu (Audace Noale; 7.83/3,66/73.1) 31; 4. Zamengo 28; 5. Peruch 24.
      CADETTI: 1. Mirko Contessa (Fiamm Vi; mt 50: 6.76; lungo: 5,57; mt 600: 2.00.8) p. 33; 2. Marco Bellanda (id.; 6.73/5,20/1.58.6) 32; 3. Federico Polo (Riv. Brenta; 6.48/5,02/2.01.3) 31; 4. Salvalaio 24; 5. Bettin 20.
      CADETTE: 1. Irene Vian (Audace Noale; mt 50: 6.99; lungo: 4,86; mt 600: 2.11.9) p. 24; 2. Lara Causin (Atl. Mogliano; 7.37/4.58/2.19.8) 21; 3. Eva Gollin (Marconi Cassola; 7.60/4,28/2.30.6) 14; 4. Sabbadin 13; 5. Lazzarin 12.

SOCIETÀ: 1. Biotekna Marcon p. 303; 2. Audace Noale 291; 3. Lib. Scorzé 288; 4. Riv. Brenta 205; 8. Marconi Scorzé 119; 9. Sc Noale 106; 13. La Fenice 1923 Mestre 50; 14. Acfd Zelarino 49; 19. Ac Maerne Calcio 19; 20. Moniego Calcio 12; 21. Ac Rio San Martino 9; 24. Atletico Sala 7; 26. Galilei Scorzé 6.

(f.mar.)

 

 

 

 

Agosto 29th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

Vendrame suona la carica

…e la Polisportiva Padana

centra l’alloro provinciale Csi

 

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Tobia Vendrame ha suonato la carica, poi è stato il trionfo della Polisportiva Padana.
      Rinforzato dal campione italiano indoor giovanile di salto in alto, nell’occasione vincitore di 100 metri (12″3) e getto del peso (10.35), il club opitergino è stato protagonista anche nella quinta e ultima prova del campionato provinciale Csi, svoltasi sull’anello di casa.
      La Polisportiva Padana si è così aggiudicata l’ennesimo titolo provinciale di società. Piazza d’onore per i noalesi dello Sporting Club.
      Bronzo sospeso tra Dinamis Paese e Gagno Ponzano: il distacco è minimo, serviranno conteggi più accurati.
      Risultati. Maschili. Seniores, promesse, juniores. 100: Tommaso Tiepolo (Sporting Club) 12″2. 3000: Denis Scorziello (Pol. Padana) 10′19″2. Peso: Athos Sari (Pol. Padana) 8.15. Veterani. 100: Piergiorgio Curtolo (S. Marco) 14″8. 3000: Domenico Zigoni (Pol. Padana) 12′47″2. Peso: Piergiorgio Curtolo (S. Marco) 11.68. Amatori. 3000: Alessandro De Vincenzi (Dinamis) 10′21″9. Peso: Gaspare Lisciandra (Pol. Padana) 8.12. Allievi. 100/peso: Tobia Vendrame (Pol. Padana) 12″3/10.35. Cadetti. 80: Davide Castellan (Pol. Padana) 11″3. 600: Tiziano Rado (Pol. Padana) 2′08″9. Peso: Davide Castellan (Pol. Padana) 6.38. Ragazzi. 60: 1. Alberto Baesso (Sporting Club) 9″3, 2. Manuel Tommasi (Pol. Padana) 9″9. 600: Manuel Tomasi (Pol. Padana) 2′51″8. Peso: Alberto Baesso (Sporting Club) 7.67. Esordienti. 60: Samuele Bressan (Pol. Padana) 10«0. Vortex: Enis Shkaba (Pol. Padana) 28.36. Cuccioli. 60/vortex: Mattia Ostani (Pol. Padana) 10»8/19.72.
      Femminili. Seniores, promesse, juniores. 100: 1. Alice Baldan (Sporting Club) 15″1, 2. Jenny Zanin (Pol. Padana) 16″9. Lungo: 1. Alice Baldan (Sporting Club) 4.00, 2. Jenny Zanin (Pol. Padana) 2.64. Veterani. 3000: Elena Carnieletto (Pol. Padana) 13′36″4. Lungo: Paola De Santi (Villorba) 4.29. Allieve. 100/lungo: Franca Zigoni (Pol. Padana) 15″1/3.02. 1500: Martina Moretton (Pol. Padana) 6′46″. Cadette. 80/lungo: Licia Vendrame (Pol. Padana) 10″8/4.31. Ragazze. 60/lungo: Giorgia Pegorer (Gagno) 9″5/3.32. Esordienti. 60: Caterina Sammarchi (Gagno) 9″8. Vortex: Silvia Rado (Pol. Padana) 17.85. Cuccioli. 60/vortex: Nicole Ostani (Pol. Padana) 9″7/14.75.

 

 

 

 

 

TRIVENETORUN In cinque tappe ha sommato 5.587 km

Vittorio sempre leader

 

 

Chilometri su chilometri. Dopo la pausa di mezza stagione, Trivenetorun si prepara a ripartire.
      Il 4 settembre, a Bassano, va in scena la
Mezza Maratona del Brenta, sesta tappa del prestigioso circuito di corse su strada promosso dalla Maratona di Treviso.
      Giunta alla sesta edizione, la Mezza del Brenta riproporrà il fascino di una corsa nel cuore dei luoghi più tipici del Bassanese (la partenza, alle 9.30, avverrà nei pressi del Ponte degli Alpini).
      Per Trivenetorun saranno altri 21 km da inserire in classifica. Dopo le prime cinque prove (Crossroad, Maratonina Vittoria Alata, Belluno-Feltre, Paradiso Run e Treviso Marathon), sono ancora 65 gli atleti che possono aspirare al raggiungimento del massimo traguardo: i 216 km di percorrenza dati dalla somma delle distanze previste dall’insieme delle 9 gare che costituiscono il circuito.
      Nella classifica di società si conferma invece la leadership della
Scuola di Maratona di Vittorio Veneto, i cui atleti, nelle cinque tappe finora disputate di Trivenetorun, hanno messo insieme la bellezza di 5.587 chilometri.
      Per le piazze d’onore lottano il
Gs Mercuryus (2.913 km), il Giro delle Mura Città di Feltre (2.743 km) e l’Atletica Valdobbiadene (2.528 km). Appena più indietro, l’Atletica Vittorio Veneto (2.125 km) e il Montello Runners Club (2.050 km).
      Archiviata la Mezza del Brenta, Trivenetorun proseguirà con la 12. Maratonina Città di Udine (25 settembre, 21,097 km) e la 4. maratonina di San Martino (Paese, 6 novembre, 21,097 km), per poi concludersi a Vidor, il 4 dicembre, con la Prosecco Run (25 km).
      Più si corre e più si vince: ecco lo slogan che accompagna idealmente il circuito. L’obiettivo dei partecipanti a Trivenetorun è infatti quello di fare più strada possibile, indipendentemente dal ritmo di corsa.

Agosto 28th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

Daegu: harakiri di Bolt, i 100 a Blake

di Marco Buccellato

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Il titolo dei 100 metri mondiali è sì della Giamaica, ma non di Usain Bolt, squalificato per una falsa partenza che ha messo k.o. i nervi di più di un avversario. L’oro è di Yohan Blake (9.92/-1.4), il più giovane del gruppo dei caraibici di vertice, davanti allo statunitense Dix (10.08) e all’incredibile Kim Collims (10.09), eroe nazionale di St.Kitts & Nevis. Nelle altre finali dove non erano impegnati atleti italiani, sono state assegnate due medaglie d’oro agli Stati Uniti con Brittney Reese (6,82/+0.1) nel salto in lungo femminile e Trey Hardee (8.607 punti) nel decathlon che hanno così confermato il titolo iridato di Berlino 2009. Nel disco femminile storico primo oro cinese e asiatico nella specialità, grazie al 66,52 della cinese Li Yanfeng. Nel pomeriggio di Daegu si sono disputate anche le tre semifinali degli 800 metri maschili, che hanno promosso alla finale tutti i migliori atleti, a partire dal primatista mondiale David Rudisha.

Le finali: 100 maschili

Succede l’imprevedibile, l’incredibile, l’inimmaginabile: la spada di Damocle del regolamento impietoso, che mette fuori gioco chi si addossa la responsabilità di una falsa partenza, si abbatte sul faro mediatico dell’atletica mondiale, Usain Bolt, che schizza dai blocchi in netto anticipo, facendo harakiri in un secondo. Via in un attimo la maglia, la medaglia e la sicurezza, appena resosi conto della portata del guaio appena combinato. La tensione, già alle stelle, sale a livello galattico, per un oro che doveva essere di nessun altro. Se lo prende il più freddo di tutti, Yohan Blake, che ai 30 metri scappa via dall’ombra di Collins, un razzo dai blocchi, e chiude senza rivali in 9″92 con vento contrario di quasi un metro e mezzo. L’argento va al bravissimo Walter Dix in 10″08, ancora una medaglia conquistata negli ultimi centimetri, che riprende sul traguardo Kim Collins, prodigioso nel portare a casa il bronzo (10″09), il secondo dopo quello di Helsinki, la terza medaglia mondiale dopo l’oro di Parigi, ma soprattutto bravo a restare mentalmente “dentro” la finale dopo l’uscita di Bolt. La tensione ha lacerato anche l’anima di Christophe Lemaitre, che non ha saputo imboccare la via del cancello spalancatoglisi davanti con la squalifica di Bolt. E’ quarto in 10″19. Sotto choc Nesta Carter, rimasto indietro senza correre (10″95).

Prima dell’apoteosi, nella prima semifinale si è fatto fuori da solo Dwain Chambers, squalificato per falsa partenza. Al replay sui blocchi, Blake si rialza coi tempi giusti e va via in accelerazione che è una bellezza, vincendo in 9″95 con leggero vento contrario. Secondo è Dix nel rispetto dei pronostici, terzo il campione europeo junior Jimmy Vicault, quarto Bailey, che saranno ripescati per la finale. Nella seconda Bolt lampeggia meno che in batteria ma vince nettamente in decontrazione, Lemaitre fa il suo, uscendo dopo i 50 metri regalando un metro agli avversari. Nella terza, “Speedy” Collins lascia sul posto Nesta Carter e guadagna l’ennesima finale mondiale dopo essersi dichiarato “ex”. Scherzava. Gatlin chiude la recita mestamente, senza lasciare traccia, in 10″23.

 

 

 

 

 

Così la stampa: Il Gazzettino

Paludetto star del “Luciano Piazza”

GLI ARPIONI “CRESCONO”!

A 2″ dal primato regionale. Sulle soglie di Venanzio Ortis e Mohamed Mouaouia: Luca Paludetto (Libertas Sanvitese Iperottica) è la nuova stella del mezzofondo. Ieri sera, in occasione del tradizionale Memorial Luciano Piazza, si è superato. Sulla distanza dei 600 metri ha chiuso con il gran tempo di 1′26″34, classificandosi al primo posto. Grande prova, sempre sulla stessa distanza, anche per la sanvitese Elena Marcon che si è aggiudicata l’oro con l’ottimo crono di 1′44″56.
      La giornata di ieri è stata particolarmente propizia anche per
Chiara Bortolus (Polisportiva Azzanese), che nel concorso del salto in lungo ragazze ha vinto ottenendo anche il primato personale con la misura di 4 metri e 71. La stessa Bortolus è giunta sul secondo gradino del podio nei 60 metri, sfoggiando il buon tempo di 8″57. Tra i maschi, invece, la gara della velocità è stata vinta da un superlativo Andrea Variola (Libertas Sanvitese), primato con il crono di 7″82. Sempre per quanto riguarda lo sprint, medaglia d’oro per Sandra Cellamare (Brugnera Friulintagli) nei 100 metri: con 12″68 ha sorpassato le compagne di squadre Gifty Mensah (12″86) e Antonella Agyare (13″17).
      Elisa Rovere e Riccardo Trevisan: sono stati loro i dominatori della gara dei 300 metri a ostacoli. La prima, che gareggia per il Malignani Udine, ha chiuso le fatiche in 48″65; l’alfiere della Libertas Sanvitese si è aggiudicato la prova con il bel tempo di 43″09. Per entrambi, comunque, i margini di miglioramento sono ancora molti.
      Grande performance per
Davide Arpioni, in netta crescita nel salto in alto: il 13enne della Libertas Sacile è salito sino a quota un metro e 62 lasciandosi alle spalle Francesco Innocente (Azzanese) fermo a 150 centimetri. Il fratello, Michele, ha invece dominato gli 800 con 2′00″13.
      Dai salti ai lanci. Il profeta in patria Davide Di Fazio non ha avuto rivali nel lancio del peso Cadetti: con l’attrezzo da 4 chilogrammi si è attestato sulla misura di 13 metri e 59. Seconda piazza, nel giavellotto, invece per Massimo Ros (Libertas Sanvitese) beffato all’ultima prova da
Edoardo Lisciandra (Silca Ogliano). Ros ha chiuso il concorso con la misura di 45 metri e 99 (tre metri circa sotto il suo primato personale), cedendo lo scettro per soli 10 centimetri.
      Per la categoria Esordienti da segnalare la vittoria di Fabiola Avoledo (Libertas Casarsa) nei 600 metri con 1′59″50 e la seconda piazza di Collins Egbo (Libertas Sanvitese) nei 50: 7″83 la sua prestazione.

Nell’ormai tradizionale appuntamento con l’Highlander

Oberti e Zoccarato in evidenza a Scorzè

Miglior crono sul giro

del trevigiano Gagno

Ormai è divenuta tradizione l’«Highlander» nel contesto della Festa dello Sport a Scorzé.
      Gara ad eliminazione su circuito di 344 metri: un giro alla massima velocità seguito da uno in souplesse. Altamente spettacolare e coinvolgente.
      Ad aver la meglio Michele Oberti - bergamasco classe 1987 - che alla fine ha preceduto il compagno di colori Gueje e Slimani, il marocchino 36nne peraltro terzo nella maratonina di 5 giorni prima (1.08.13). Miglior crono sul giro del trevigiano Alessandro
Gagno (53.4), tuttavia «eclissatosi» a metà gara (finirà 10.mo). Da segnalare inoltre Bazhar Taoufik (Biotekna Marcon) che, certamente non avvezzo all’interval-training, ha centrato comunque una positiva 5. piazza.
      In ambito «Amatori A», da evidenziare il noalese 40nne Claudio Zoccarato. Pur non velocissimo (61.6 nel giro), con acume tattico è riuscito a concludere in 2. posizione, preceduto unicamente dal trevigiano
Stefano Pretotto.


Queste le singole graduatorie.


ASSOLUTI: 1. Michele Oberti (Atl. Bg); 2. Mammadou Gueje (id.); 3. Benazzouz Slimani (Atl. Aosta); 4. Kiplagat Evans Chebet (Rosa Bg); 5. Taoufik Bazhar (Biotekna Marcon); 6.
Mauro Amadio (id.). 8. Fabio Visentin (Jager), 9. Marco Sartoretto (idem), 10. Alessandro Gagno (Atl. Ponzano).

AMATORI A: 1. Stefano Pretotto (Atl. Ponzano); 2. Claudio Zoccarato (Audace Noale); 3. Riccardo Pellegrini (Atl. Ponzano); 4. Stefano Castellini (Riv. Brenta); 5. Vincenzo Esposito (Athlon Pd); 6. Francesco Breda (T. Montegrotto).
AMATORI B: 1. Enrico Baldan (Athlon Pd); 2. Lance Cochrane (Virtus Este); 3.
Andrea Violin (Gp Montebelluna); 4. Andrea Bonarrigo (Athlon Pd); 5. Ennio Mezzalira (Amat. Chirignago); 6. Luciano Gagno (Atl. Ponzano), 8. Claudio Trevisan (Lib. Piombino Dese), 10. Giuliano Dussin (Atl. Ponzano).

Cambio della guardia in casa Titon per i mondiali di corsa in montagna

Aspetti Letizia,

spunta Dylan

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Aspetti Letizia, spunta Dylan. In casa Titon non sanno se ridere o piangere. Fatto sta che ora, ai Mondiali di Tirana, rischia di andare Dylan, appena guarito da un infortunio, mentre la sorella Letizia, dominatrice della stagione, ma sofferente ad un tendine, potrebbe rimanere a casa.
      La terza e ultima prova del campionato italiano di corsa montagna, a Zelbio, nel Comasco, ha rimescolato le certezze del papà-allenatore Gianpietro.
      Dylan si è lasciato tutti alle spalle nella gara juniores. Dopo venti giorni di stop, a causa di una piccola microfrattura, e la forzata rinuncia alla prova tricolore di San Vito di Cadore, il più giovane dei fratelli Titon ha recitato da protagonista a Zelbio.
      Il titolo italiano era già stato assegnato, dopo le prime due gare, al trentino Maestri (terzo a Zelbio), ma la prova d’autorità di Dylan (48″ il distacco inflitto, sul traguardo, al calabrese Barbuscio) non ha lasciato indifferenti i tecnici azzurri. Dylan si è anche ritrovato al sesto posto nella classifica finale del campionato italiano, a pari punti con il terzo.
      Papà Gianpietro è contento: «La convocazione per i Mondiali dovrebbe essere sicura». Il sorriso, però, scompare, pensando a Letizia, che invece a Zelbio si è ritirata.
      «Da una decina di giorni Letizia soffre per un’infiammazione al tendine. Abbiamo deciso di correre lo stesso a Zelbio, ma ad un terzo di gara, quand’era già prima con un buon vantaggio, Letizia si è ritirata: il tallone le faceva male e rischiava di peggiorare la situazione».
      Vinto il titolo italiano juniores (il terzo della stagione dopo cross e pista) grazie ai successi ottenuti nelle prime due prove, la gara di Zelbio, per Letizia, doveva fungere soltanto da test d’efficienza. Rischia invece di essere un crocevia della stagione.
      «I tecnici federali ci hanno dato tempo sino al 31 agosto per cercare di risolvere il problema», spiega papà Gianpietro. «Ora Letizia è in raduno in Piemonte, ma a questo punto i Mondiali di Tirana sono a rischio».

 

 

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Agosto 28th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

Ultim’ora!

RIUNIONE GIOVANI A S.VITO AL TAGLIAMENTO

Grande incetta di nostre vittorie

 

 

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Elena Cristofol Prat

 

 

 

Nella riunione giovanile di S.Vito al Tagliamento (Memorial Luciano Piazza del 27 agosto), ben dodici le vittorie dei nostri atleti trevigiani, presenti sulla pista friulana.

Agli onori della cronaca subito la specialità dell’anno più in ebollizione: l’alto, con il ragazzo Davide Arpioni, salito ancora di quattro centimetri e vincente con 1,62 (su Francesco Bortoluzzi a 1,48, su Diego Cifelli e Eduard Ardelean), con la ragazza Anna Tronchin miglioratasi quest’anno fino a 1,53 (su Irene Piazza ferma a 1,31) e con la cadetta Elena Cristofoli Prat, prima con 1,51 ( su Eva Feletto 1,43).

 

 

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Davide Arpioni

 

 

 

Elena ha raddoppiato i suoi odierni allori, aggiudicandosi anche gli 80m con un probante 10”75 (più indietro Alessia Checchin e Angela Carrer).

Altra formidabile vittoria è stata quella del coneglianese Federico Spinazzè, sceso sui 1000m. sotto i tre minuti, con una prestazione di 2′58”29 sull’altro coneglianese Fabrizio Talamini, terzo ma molto attardato rispetto ai suoi soliti tempi (qui abbondantemente oltre i tre minuti e zero/cinque secondi).

Autorevole prevalenza sui 60 metri piani di Annamaria Scarpis, 8”41 contro la seconda, Chiara Bortolus, 8”57 (ma splendido balzo di Chiara nel lungo, prima con 4,71!), quinta Irene Piazza in 8”92; tra i ragazzi, Nicola Martorel si è piazzato ottimo secondo in 8”05, davanti ai fratelli Diego e Lorenzo Cifelli e ad Ardelean.

Vince pure il cadetto Edoardo Lisciandra scagliando il suo giavelloto da 600 grammi a 46,09, battendo Luca Favero, terzo con 42,78 (Luca si è rifatto con l’argento sui 600m. correndoli in 1′32”05, meglio di Alberto Rech, 1′34”32 e Carlo Pirolo), tra gli altri anche Leonardo Barcellona con 34,97.

Supremazia dei nostri esordienti sui 50m con la bella impennata di Giacomo De Osti, primo in 7”79, su Tiziano Feletto, quarto in 7”98 (ma assolutamente primo sui 600m corsi in 1′59”40).

Doppietta nostra sui 100 metri piani allievi, con l’uno/due di Matteo Bonora, primo in 11”60, su Andrea Fantin, secondo in 11”64.

Dulcis in fundo, l’ennesima vittoria di Michele Arpioni, in leggera spintasugli 800m. con 2′00”13 (lontano Angelo Suman).

 

 

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Michele Arpioni

 

 

Altri podi, oltre a quelli citati, sono andati ad Andrea Forato secondo sui 300hs e a Niccolo Mumelter, sempre secondo, nel triplo.

Piazzati Sofia Casagrande quarta sui 600m cadette, la Feletto quinta sui 300hs, Nicola Busato, 10”14 sesto sugli 80m. (su Alessandro Battistuzzi, settimo in 10”20, Francesco Toffolo e Carlo Pancaldi); sesta, infine, Sara Dehbi, 13”91 sui 100m. (su Federica Benedet 14”02).

 

 

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Matteo Bonora