Agosto 26th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

RAGAZZI A DAEGU, IN COREA, LA FESTA

Cominciano i mondiali!!!

 

La delegazione italiana ai Mondiali di Daegu, a due giorni dall’inizio delle gare, incontra la stampa a Casa Italia Atletica. Speranze, ambizioni, prospettive, nelle parole del Presidente federale Franco Arese, al terzo appuntamento iridato in questa veste: “Sarà un Mondiale più difficile del solito, e per tanti motivi, da quelli legati alla distanza da casa, al clima caldo-umido, dalla grande competitività internazionale, ai problemi che abbiamo patito nel corso dell’estate; ma credo che i conti, comunque, vadano fatti alla fine”. Il numero uno dell’atletica italiana mostra ottimismo: “La squadra è preparata, e certo i nostri ragazzi non sono venuti qui per fare da comparse. Nel corso della stagione abbiamo dovuto far fronte a diversi problemi: l’ultimo, e più grave, l’infortunio di Andrew Howe, ma anche quelli subiti, in tempi diversi, da Elisa Cusma, Silvia Weissteiner, o Giuseppe Gibilisco. Nell’ultimo periodo, Howe a parte, le cose però sono andate meglio, la condizione di alcuni dei nostri atleti più importanti, vedi ad esempio la Di Martino, o Schwazer, è cresciuta notevolmente. Ed è per questo che guardo con fiducia al Mondiale. Dico che abbiamo le nostre carte da giocare, in una manifestazione che sarà difficile per tutti, perché in atletica non si inventa nulla, ed il livello di competitività è, come sempre, straordinariamente alto”. Il presidente elenca le possibilità azzurre: “Ci sono diversi atleti che possono esprimersi ad altissimo livello: Antonietta Di Martino, Nicola Vizzoni, i marciatori, che per noi rappresentano sempre un punto di forza, Alex Schwazer, Giorgio Rubino, Elisa Rigaudo, la triplista Simona la Mantia, Fabrizio Donato. Ma anche la 4×100 maschile, Chiara Rosa, o la stessa Silvia Salis. Bisogna affrontare questo impegno con la giusta determinazione, coscienti che sarà tutt’altro che semplice, ma anche con fiducia nelle proprie possibilità. Questo il messaggio che mi sento di trasmettere alla squadra. Abbiate fiducia nei vostri mezzi, e date il massimo in gara”. I progressi dei giovani confortano Arese: “Nel mese di luglio, nelle rassegne internazionali di categoria, i ragazzi hanno raccolto tanto. Vuol dire che esistono degli atleti interessanti, che crescono nell’ambiente giusto. Sta a noi adesso, fare in modo che riescano a raggiungere l’atletica dei grandi”.

Il DT Uguagliati riprende i concetti espressi dal presidente: “Abbiamo lavorato per mettere gli atleti in condizione di esprimersi al meglio, e mi pare che tutti quelli che sono arrivati qui siano in buone condizioni di forma. Allo stesso tempo, mi rendo conto del fatto che il Mondiale sia diverso dall’Europeo, e che quindi non possiamo attenderci lo stesso tipo di risultati”. I nomi citati da Arese sono gli stessi indicati da Uguagliati. “Sono tutti atleti che possono essere protagonisti nelle gare del Mondiale. Ma non parlo di medaglie: quelle si vincono sul campo, e anche essere il numero uno al mondo non garantisce mai di salire sul podio, a meno che uno non sia Bolt…”.

m.s

Le dichiarazioni degli azzurri in conferenza stampa (a cura di Giovanni Esposito)

Nicola Vizzoni (Martello) - “Il mio obiettivo è entrare in finale (lunedì 29 agosto ore 19.15, qualificazione sabato 27 agosto ore 20.30) per poi potermi giocare le mie carte. Ho lavorato bene e sono sereno, in fondo è il mio ottavo campionato del mondo. Nel martello non ci sono favoriti, diversi atleti hanno lanciato attorno agli 80 metri, in questi giorni ho visto lanciare molto bene l’ungherese Krisztián Pars ma bisogna vedere come saranno le condizioni della pedana. Ho fatto il mio primo mondiale nel 1997, da 15 anni sono al vertice ma non mi sento appagato. Negli ultimi cinque anni, con la guida tecnica di Riccardo Ceccarini, ho scoperto la vera atletica, quella di una volta, con gare vicino casa, anche di livello regionale, che servono tantissimo perché costituiscono un allenamento controllato. Lavoro, in un bel gruppo dove ci sono giovanissimi Allievi ed anche Master: ci divertiamo faticando, c’è serietà e rispetto dei ruoli. Non rimpiango niente, certo sono passati dieci anni tra una medaglia e l’altra (argento ai Giochi olimpici di Sydney 2000 e agli europei di Barcellona 2010, ndr) ma nel frattempo ho vinto Universiadi, Giochi del Mediterraneo e Coppa Europa”.

Daniele Meucci (10000 Metri) - “Affronterò la finale diretta (domenica 28 agosto ore 19.30) con molta tranquillità. In gara ci sono atleti con oltre un minuto in meno rispetto al mio personale e quindi spero che il ritmo non sia proibitivo fin dall’inizio. Quest’anno il mio primato è stato ottenuto durante il periodo preparatorio (27:44.50 a Birmingham il 29 luglio scorso), ho integrato ancora il mio lavoro e quindi ci sono le condizioni per fare bene. Non ho guardato la start list per non aggiungere tensione a quella che già c’è prima di un mondiale. Il clima è strano, molto umido, respiri bene quando cammini ma quando corri tutto si complica, sudi tantissimo e perdi liquidi. Bekele? Se è in gara è perché è in condizione, a Montecarlo ha corso bene e poi lui può contare su una volata eccezionale”.

Chiara Rosa (Peso) - “Sto molto bene ed ho lavorato tantissimo, come del resto tutti quanti. Ci tengo è sottolineare che questo sarà il mio quarto mondiale: è un po’ di tempo che sto sulla breccia. Ho già fatto una finale ad Osaka ‘97 e non nascondo che l’ambizione è di essere ancora lì, per giocarmela il più possibile. La mia gara è la più difficile degli ultimi dieci anni (qualificazione domenica 28 agosto ore 10.20, ev. finale lunedì 29 agosto  ore 20.40). Vedo favorite la neozelandese Adams e la bielorussa Ostapchuk, per stare al vertice occorre migliorare il mio record italiano”.

Alex Schwazer (20 km di marcia) - “Questo mondiale è un po’ più tranquillo, senza particolari pressioni. Sto abbastanza bene ma non devo fare niente di super (domenica 28 agosto ore 9.00). Dopo tanti anni nei quali ho sempre tirato, finalmente quest’inverno sono riuscito a prendermi una bella pausa. Poi ho avuto un intoppo con gli sci a febbraio, ma per fortuna ora il ginocchio non dà più noia e sono riuscito a lavorare con tranquillità. Abbiamo valutato che per la 50 km senza inverno alle spalle si rischiava di non far bene e si è deciso di puntare sulla 20 km. Ho trovato un bravissimo tecnico in Michele Didoni, uno staff che mi sta supportando nel migliore dei modi ed un buon gruppo con i miei compagni di club Giupponi e Cafagna. Alterniamo raduni a momenti di preparazione a casa. Penso che questa sia la strada migliore da percorrere per i prossimi anni. Non ho una aspettativa precisa, quest’anno non ho fatto una 20 km importante, ma solo un buon diecimila in pista. Vada come vada sono comunque contento perché questo lavoro sulla velocità mi servirà per Londra 2012. Quattro anni fa sono arrivato nono ad Osaka, domenica mi piacerebbe non prendere troppi minuti dal primo perché il mio orgoglio è sempre alto. Spero di tornare a casa contento di aver fatto questa esperienza”.

Giorgio Rubino - “Innanzitutto voglio ringraziare la Federazione per l’assistenza che mi ha fornito in questi ultimi due anni ed anche il mio tecnico Sandro Damilano. A febbraio ho incontrato Alex  a Pavia, lui con le stampelle ed io che pesavo 76 kg. Non ero sicuro di riuscire a venir fuori da un periodo buio dovuto a diversi infortuni. Pian piano però ho recuperato la condizione ed insieme ai miei compagni di allenamento cinesi ho fatto il massimo che si possa fare in sei mesi. Tecnicamente credo che sia una delle gare più difficili dei campionati. Vedo favoriti il russo Borchin ed il cinese Wang Zhen, del quale conosco gli allenamenti e so cosa ha fatto per arrivare qui. E’ una gara nella quale si può arrivare terzi come undicesimi. Domenica vediamo cosa uscirà fuori dopo il 12esimo km. Ho imparato un po’ di cinese, loro sono dieci e mi aiutano. Tra noi c’è correttezza, sintonia e rispetto”.

 

 

Da Cles, omaggio a…

 

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Giulia Viola, terza all’arrivo dei 1500m.

 

 

 

 

 

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Alex Da Canal, sprint vincente sui 100m!

 

 

 

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Giulia Viola, passaggio.

 

 

 

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Stefano Ghenda al raduno con Mattia Stival e Tobia Lahbi

 

 

 

 

Da Feltre, omaggio a…

 

 

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Simone Gobbo, decimo.

 

 

 

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Paolo Zanatta, dodicesimo.

 

 

 

Da Cortina, omaggio a…

 

 

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Nicola Martorel primo 80m. e lungo.

 

 

 

Dal Molinetto della Croda, omaggio a…

 

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Davide Grespan, dopo 19 km.

terzo dietro Ivan Basso ed Ivan Geronazzo!

 

 

Agosto 26th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Ultim’ora!

NEL TROFEO MELINDA DI CLES

Da Canal senza strafare in 10”83!

Sempre su ritmi alti Viola 4′21”38

 

 

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Si sta riavviando la stagione atletica e in vista dei Mondiali e “dell’afa africana” in corso, l’approccio con le piste è ancora blando e tutto da registrare. Così a Cles, in un torrido 25 agosto, in omaggio alla classica “melinda” Alex Da Canal coglie sui 100m. la sua prima vittoria del dopo-ferie, senza strafare e con una bava di vento contrario: per lui un buon 10”83.

Viaggia invece sempre su ritmi alti la nostra “reginella” Giulia Alessandra Viola, terza sui 1500m. con l’ottimo tempo di 4′21”38, davanti a Valentina Bernasconi attardata, settima in 4′34”52; esordio stagionale di Arianna Mondin, attestatasi sui 4′52”54, meglio di Eva Serena e Sabrina Boldrin.

 

 

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Giulia Alessandra Viola.

 

 

Un altro sempre all’altezza del compito è Stefano Ghenda che proprio non molla mai, lui fa sempre sul serio: lo junior si è piazzato undicesimo assoluto sui 1500 maschili, in 3′56”46 davanti all’intera “tribù” moglianese, del resto poco brillante, con Marco Salvador in 4′01”34, Mekonen Magoga in 4′01”96 (suo miglior stagionale), Mattia Stival in 4′04”71 (anche lui miglior prestazione stagionale), poi Luca Braga e Jacopo Lahbi.

A proposito di mezzofondismo nostrano, bella vittoria della cadetta Anna Busatto prima sui 1000m senza forzare, in 3′10”31.

Quattrocento metri indicativi nella prova dell’allievo Tobia Lahbi (52”61), di Massimo Furcas (53”24) e di Angelica Parodi, sesta in 1′01”87.

Ultimo sui 5000m. assoluti, l’allievo Alberto Pasin in 17′35”54.

 

 

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Stefano Ghenda con Mekonen Magoga.

 

 

 

 

Agosto 25th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Corsa in montagna, veneti protagonisti a Zelbio

 

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Juniores veneti in grande spolvero nella terza e ultima prova del campionato italiano di corsa in montagna.

 

A Zelbio, nel Comasco, successi di giornata per il trevigiano Dylan Titon (Assindustria Padova; nella foto) e la bellunese Ilaria Dal Magro (Dolomiti), ora candidati a vestire l’azzurro ai prossimi Mondiali della specialità (Tirana, 11 settembre).

 

Il Veneto ha chiuso la rassegna tricolore individuale con due titoli, quelli conquistati, già dopo la seconda prova, svoltasi il 24 luglio a San Vito di Cadore, dalla trevigiana Letizia Titon (Assindustria Padova) tra le juniores, dove va segnalato anche il secondo posto finale della stessa Dal Magro, e dal bellunese Luca Cagnati (Caprioli San Vito) tra le promesse, categoria in cui si è posto in evidenza, con un bel bronzo finale, anche il conterraneo Morris Dezaiacomo (Dolomiti).

 

A proposito della Titon, a Zelbio la trevigiana si è ritirata a causa di un’infiammazione tendinea: i Mondiali ora sono a rischio.

 

   

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TROFEO “DIGA DEL VAJONT”

 

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Matteo Redolfi, conoscendo come le proprie tasche il tracciato del 39° Trofeo Diga del Vajont, ha preso subito il comando della gara. Alle sue spalle hanno provato a tenere il suo ritmo William Facchin e Mario Dal Farra. Il percorso si è sviluppato per oltre sedici chilometri attraversando i luoghi più caratteristici di Erto. La partenza è avvenuta nei pressi della zona impianti sportivi e attraversando le vecchie vie del paese sono scesi verso la Diga del Vajont, costeggiando la famosa palestra di roccia. In questa prima fase di gara, Redolfi ha corso cercando di mantenere alto il ritmo, lasciando a debita distanza i diretti inseguitori. Dopo aver corso lungo il coronamento della Diga, Redolfi poteva amministrare un vantaggio di quasi due minuti su William Facchin. La corsa, dopo il passaggio della Diga, ha toccato le frazioni di Ruava, Liron, Prada e Marhana, caratteristici borghi che si specchiano nelle acque del lago. Alle loro spalle il lungo serpentone variopinto che per una volta ha preferito guardare il panorama invece che controllare l’andamento cronometrico della propria prestazione.

In campo femminile Luisa Mattioz ha preso e mantenuto il comando della gara su Sabina Corona e Daniela Bianchet. Dopo un paio di chilometri la Mattioz aveva un vantaggio considerevole su Sabina Corona. Poche centinaia di metri dopo il passaggio sul nuovo ponte Therenton, gli atleti, con una ripida salita, hanno riguadagnato la strada statale per correre gli ultimi chilometri verso Erto.

Matteo Redolfi, complice forse il caldo, non riesce, anche se di poco, a migliorare il tempo dello scorso anno e chiude in 1.01.50. Alle sue spalle William Facchin sale lungo le ultime rampe di Erto con quasi quattro minuti di svantaggio. Sul terzo gradino del podio sale Mario Dal Farra con il tempo di 1.05.00.

In campo femminile la vittoria è confermata per Luisa Mattioz con il tempo di 1.18.00, alle sue spalle Sabina Corona e Daniela Bianchet chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione.

Ancora una volta la Pro Loco di Erto e Casso ha dato la possibilità a 250 concorrenti di correre lungo il coronamento della Diga e ha fatto conoscere frazioni e sentieri poco battuti dove il tempo sembra essersi fermato, una pausa dal caotico ritmo quotidiano.

Classifica maschile 2011

1. Matteo Redolfi, 1.01.50; 2. William Facchin, 1.04.10; 3. Mario Dal Farra, 1.05.00;

Classifica femminile 2011

1. Luisa Mattioz 1.18.00; 2. Sabina Corona 1.25.40; 3. Daniela Bianchet, 1.30.00.

 

 

 

 

Da “PodistiNet”

ANCORA DA FELTRE…

 

…Per quanto riguarda la prima competizione andata in scesa nel pomeriggio di Feltre, i dieci chilometri riservati agli amatori, ha vinto Ruben Mione (Proloco Trichiana) in completa solitudine, davanti a Christian Cenedese e a Flavio Olto, entrambi dell’Atletica Mareno. Mione ha chiuso la propria gara con il tempo di 33.31.

Nella gara femminile sale sul gradino più alto del podio Silvia Pasqualini (Idealdoor Libertas S. Biagio) con il tempo di 36.34. In seconda e terza posizione tagliano il traguardo rispettivamente Tiziana Scorzato (AAA Malo) e Arianna Mazzel (Atletica Fassa)…

 

Agosto 23rd, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Cronoscalata di S. Augusta

 

a Abdoullah Bamoussa e a Silvia Serafini

 

 

 

 

 

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Silvia Serafini (qui ad Agordo)

 

 

 

Abudoulah Bamoussa ha vinto nettamente la cronoscalata di S. Augusta, milleduecento metri di massacrante ascesa sul ciottolato percorsi alla media di 10,6 km orarti. Nonostante il ramadan Il marocchino in forza all’Atletica Brugnera con un tempo di 6′e 44″ ha polverizzato il record, 1′ in meno, che apparteneva all’avianese Redolfi vincitore nel 2010 della prima edizione. Fra le donne invece dominio della coneglianese Silvia Serafini che ha distanziato nettamente le atlete locali Marta Santamaria e Mara Golin vincitrice nel 2010. Ideata da Federico Pianca questa inusuale competizione ha portato al via 180 concorrenti fra i quali non pochi specialisti delle corse in montagna che sfidando la grande calura hanno tagliato il traguardo stremati dall’erta finale degli oltre cento gradini del santuario della patrona di Serravalle.


UOMINI: 1. Abdoullah Bamoussa (Brugnera Friul.) 6′44″ 0 media 10,6, 2. Francesco Duca (Violetta Club) a 52″, 3. Stefano Daniel (Atl. Tre Comuni) a 1′01″, 4. Matteo Redolfi (Aviano) a 1′11″, 5. Martino Segat (Lib. Tonon V.V.) a 1′30″, 6. Paolo Grava (Livenza) a 1′ 38″, 7. Alessandro Tomasi (Mercuryus) a 1′48″, 8. Davide Marcon a 1′51″0, 9. Luca Dei Cont (Mercuryus) a 1′51″2, 10. Hone Tochet (Agordina) a 1′52″, 11. Claudio Piccin e Alberto Candoleo (N. Atl. S. Giacomo) a 1′58″, 13. Lorenzo Tonon (Lib. Tonon V.V.) a 2’05″.


DONNE: 1. Silvia Serafini (Indus. Conegliano) 9′09″, 2. Marta Santamaria (Brugnera Friul.) a 14′, 3. Mara Golin (Atl. Vittorio V.) a 17″, 4. Elisa Falsarella a 1′32, 5. Monia Capelli (Atl. Vittorio V.) a 1′35″.


Giorgio Marenco


 

RADUNI ESTIVI

Stage per venti trevigiani a Schio e Asiago

A scuola di atletica.

Venti trevigiani, tra i 14 e i 19 anni, sono stati convocati per i tradizionali raduni estivi organizzati dalla struttura tecnica del Comitato regionale della Fidal.


Schio:

Nove - Marco De Nadai, Luca Favero, Mauro Fraresso, Giorgino Gjeli, Edoardo Lisciandra, Silvia Marcon, Christian Piai, Erica Venuti e Giacomo Zuccon - sono stati selezionati per l’incontro che a Schio, sino a ieri, ha coinvolto gli specialisti di lanci e prove multiple.
Altri sei - Sara Brunato, Andrea Forato, Andrea Gallina, Gloria Pavan, Alexandra Solomon e Tobia Vendrame - hanno iniziato ieri, sempre a Schio, il raduno di saltatori e ostacolisti.

Asiago:

In cinque - Anna Busatto, Martino De Nardi, Sara Pellizzer, Marco Salvador e Pietro Vettorazzo - sono invece ad Asiago per il periodo di preparazione di gruppo rivolto a velocisti, mezzofondisti e marciatori.

 

 

Convocati in 41 fra cadetti e ragazzi Internazionale di Majano:

 

Brunato, De Nardi e Zuccon

sono le punte di diamante

 

 

Da Caprino Veronese a Majano. Quattro mesi dopo la vittoria nel Trofeo delle Province Trivenete, l’atletica trevigiana lancia il conto alla rovescia in vista dell’appuntamento internazionale che il 10 settembre, nella cittadina friulana, coinvolgerà una ventina di rappresentative giovanili provenienti da mezza Europa.
      Il fiduciario tecnico provinciale, Mauro Franzero, ha ufficializzato la composizione della selezione trevigiana: 41 gli atleti convocati. E le società hanno tempo sino al 30 agosto per dare conferma della presenza dei propri tesserati.
      Tra i selezionati, atleti che, pur giovanissimi, si sono già posti in evidenza a livello nazionale, come il mezzofondista De Nardi, l’ostacolista Zuccon e l’altista Brunato. Saranno loro le punte di diamante di un gruppo che, anche quest’anno, appare fortemente competitivo.
      Il Trofeo Città di Majano è un appuntamento che, meglio di ogni altro, fotografa il valore di un movimento giovanile. Non a caso, le selezioni trevigiane l’hanno vinto per tre volte negli ultimi dieci anni. Il bronzo del 2010, dietro a Budapest e alle Marche, è un bel punto di partenza.
      I convocati trevigiani.
Cadetti: Giacomo Zuccon, Guido Bressani (Trevisatletica); Luca Favero, Matteo Pol (Veneto Banca); Martino De Nardi (Lib. Tonon); Niccolò Mumelter, Edoardo Lisciandra, Alberto Battistuzzi (Silca Ogliano); Manuel Dal Bo (S. Giacomo Banca della Marca); Andrea Tomietto (Tre Comuni); Kevin Durigon (Mastella); Jacopo Zanatta (Gagno).


Ragazzi: Nicola Martorel (Lib. Tonon); Fabrizio Talamini (Silca); Paolo Berlese (Vedelago); Edoardo Balzi, Davide Mogno (Trevisatletica); Enrico Dissegna, Samuele Dissegna (Mastella); Francesco Catto (S. Biagio);


Cadette: Agnese Tozzato, Anna Busatto, Sara Brunato (Mogliano); Caterina Maleville, Rebecca Dalla Torre, Elisa Zanetti (Trevisatletica); Silvia Marcon (Gagno); Asia Parro (Pol. Padana); Annamaria Fisicaro (Mastella); Elena Marini (Veneto Banca); Angela Carrer (Tre Comuni).


Ragazze: Annamaria Scarpis (Lib. Tonon); Nikol Marsura, Deborah Zilli (Sernaglia); Silvia Menegazzo (Pederobba); Giorgia Niero (Quinto); Chiara Morandin, Alice Favaro (Trevisatletica); Silvia Di Pasquale (Veneto Banca); Anna Tronchin (Roncade); Emma Mattioli (Stiore).

 

 

 

 

RADUNO IN MONTAGNA, SANA VACANZA…

dall’album di Stefano Ghenda.

 

 

 

 

 

 

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Stefano Ghenda

 

 

 

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Luca Braga

 

 

 

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Marco Salvador

 

 

 

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Mekonen Magoga

 

 

 

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Mattia Stival

 

 

 

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Jacopo Lahbi

 

 

 

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Giulia Alessandra Viola

 

 

 

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Valentina Bernasconi con Stefano e Giulia

 

 

 

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Tobia Lahbi (seduto)

 

 

 

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Mattia Stival

 

 

 

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Stefano e Mekonen

 

 

 

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Stefano e Marco

 

 

 

 

Grazie a Stefano Ghenda per le belle foto!

Agosto 23rd, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

AL MEETING DI CORTINA BUONI I 200m.

Manuel Cargnelli 21”91 la Fornasier 26”74

Pellizzari 22”37 Montagner 22”74 e Martorel (60m)7”98

 

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Podio dei 60m. per Nicola Martorel (con Davide Mogno e Giacomo Fiorindo)

 

 

 

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Alessia Scriminich prima sugli 800m.

 

 

 

 

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L’arrivo vittorioso di Kelvin Forcolin sugli 800m.

 

Manuel Cargnelli e Andrea Pellizzari si stanno magnificamente riprendendosi il posto che più a loro compete nelle graduatorie stagionali trevigiane ed è un vero piacere annoverare i loro nomi nel sito in quanto atleti tenaci e virtuosi (e un po’ sfortunati). A Cortina è stata la volta di Manuel, secondo in un post-ferragostano (caliente) 200 metri con il buon tempo di 21”91 (Andrea, appena rientrato dalle “ferie -sempre calienti-” si è fermato a un transitorio terzo posto in 22”37), Marco Montagner intanto ha guadagnato sul suo stagionale tre centesimi con 22”74 (più dietro Paolo Barzan e Giovanni Toffol). Esordio a Cortina anche per Caterina Fornasier sui 200m femminili con 26”74 (tanto per risalire, faticosamente); in seconda schiera Anna Bonsembiante 27”71 su Alice Simeoni, Elena Busetti ed Elena Pellizzari.

Alessia Scriminich vince un insolito 800 metri in 2′23”62 (decima misura dell’anno) su Eleonora Zambon e Silvia Sangalli; bella vittoria tra gli uomini dell’allievo Kelvin Forcolin che ha battuto tutti sugli 800 metri, seniores e quant’altro, in 2′03”62.

Tra le donne vince anche Sabrina Boldrin su un 1500 metri lento: tempo 5′04”59 su Giulia Titton e Silvia Zorzetto.

Tra i giovanissimi un nome su tutti: il ragazzo Nicola Martorel! Qui a Cortina si è impossessato della leadership stagionale sui 60m in 7”98 (su Davide Mogno, Giacomo Fiorindo e Francesco Bortoluzzi) e nel salto in lungo (spodestando Mogno) con un balzo vincente a 4,84 (davanti a Bortoluzzi e allo stesso Mogno).

 

 

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Podio vincente per la bella Caterina Maleville

 

 

 

Vincente anche Caterina Maleville che fa suoi gli 80 piani in 10”64 (deboli i maschietti con Carlo Pancaldi e Jacopo Zanatta).

Vittoria importante per Nikol Marsura in un combattuto 600m, prima in 1′46”58 (molto indietro Martina Granello e Irene Zambon); quarto il fratello Filippo Antonio Marsura, tra i cadetti, in 1′40”66 (su Francesco Titton).

 

 

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Una bella immagine di Raliza Polesel, prima sul podio.

 

 

 

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Saranno i campioni di domani!

 

 

 

Vittorie infine (senza risultati di gran rilievo statistico), per Rebecca Dalla Torre (alto -solo 1,40-), Chiara Morandin (lungo), Jacopo Zanatta (lungo), Raliza Polesel (lungo esordienti e con un buon cronometro sui 50m, seconda in 7”85); di rilievo i 50 di Giacomo De Osti primo in 7”78.

 

 

 

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Rebecca e le sue compagne di squadra

 

 

 

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Martorel ancora primo sul podio (stavolta nel lungo)

 

 

 

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Partenza degli 800m. con Forcolin

 

 

 

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Partenza degli 800m. femmnili con la Scriminich (208)

 

 

 

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Partenza dei 1500m.

 

 

 

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Partenza dei 1500m. femminili

 

 

 

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 Podio 600m. con Filippo Antonio Marsura quarto.

 

 

REPORTAGE FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA!

 

 

COSI’ “IL GAZZETTINO” DEL LUNEDI’

Torna Cargnelli, exploit di Martorel

 

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Manuel Cargnelli torna in pista. Risolti i problemi fisici che gli hanno fatto perdere la prima parte di stagione, l’azzurrino dei 400 ostacoli è giunto secondo nei 200, al meeting di Cortina, con 21″91. Davanti a lui, solo l’aviere Berdini (21″63). Dal 2010 in forza all’Atletica Vicentina, Cargnelli punta ora ai due principali appuntamenti della seconda parte di stagione, i Societari assoluti e under 23. Con un occhio di riguardo, ovviamente, per i 400 ostacoli.

A Cortina applausi anche per il vittoriese Nicola Martorel, vincitore nei 60 ragazzi con 7″98, e per la sernagliese Nikol Marsura leader nei 600 (1′46″58).

 

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L’arrivo di Nicola Martorel

 

 

 

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Il podio vincente di Nikol Marsura

 

 

A Sacile, in un altro dei primi meeting della seconda parte d’annata, acuto della roncadese Anna Tronchin, classe 1999, prima nell’alto con 1.52. È la quarta misura italiana dell’anno a livello ragazze. Leader nazionale di categoria, un’altra trevigiana, Giorgia Niero (Mastella Quinto), con 1.54.

Piccole saltatrici crescono.