DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
L’atleta di Mogliano undicesima
nella classifica femminile nel deserto del Gobi
Barbara Dupré,
la podista stregata dalle dune
Alle sue esperienze estere come podista, Barbara Dupré ha aggiunto la Cina, partecipando alla “Marathon Gobi Desert”, una competizione di 6 tappe, per 250 chilometri totali, con percorsi “al limite”, in zona deserto del Gobi. Nella provincia di Xinjiang (Cina nord-ovest), ai confini con Mongolia e Turkestan. “Barbarella” ha portato a termine la sua fatica in 48 ore, 51 minuti e 41 secondi, classificandosi 59ma assoluta tra i 116 arrivati (partiti in 153), 11ma delle donne.
Ma questa particolare esterofilia è scoppiata con il “mal d’Africa”.
«Proprio così. Nel 2009 ho preso parte alla 100 chilometri del Sahara ed in Kenia all’impegnativa Altipiani dei Masai. L’anno successivo in aprile Maratona delle Sabbie in Marocco ed a dicembre la 100 chilometri di Namibia.»
- Ti sei cimentata pure nel triathlon.
«È stato nel settembre scorso all’isola d’Elba. L’”iron” classico: 3,8 chilometri di nuoto, 180 in bici, 42,195 di podismo, distanza maratona. A detta dei tecnici, il più duro d’Europa. Concluso in 16 ore e 29′. Con parecchia sofferenza. Per la verità patendo principalmente nella parte finale della maratona. Quando ho commesso l’errore di bere del the freddo. Conseguenza: congestione intestinale. Non riuscivo a procedere, senso di vertigine, ogni movimento era rallentato. Provvidenziale mio padre Walter che, vistomi in palese difficoltà, mi ha affiancato intonando marcette dei bersaglieri. Così stimolata, son riuscita a concludere».
- Venendo alla competizione cinese…
«Tappe quotidiane di all’incirca 35 chilmetri, con difficoltà più volte estreme. Solo la penultima è stata di 82 chilometri, dal percorso “infernale”, in una depressione 155 metri sotto il livello del mare, la seconda al mondo dopo quella del Mar Morto (mt 400). Si procedeva sulla sabbia ed a tratti sopra un letto di sale, con temperatura che toccava i 53 gradi di calore. Tribolazioni indicibili. Quando dopo 20 ore, 2 minuti e 9 secondi l’ho terminata a me, che mai succede, son spuntate le lacrime, scoppiando in un pianto dirotto, di liberazione».
- Alimentazione: come te la sei cavata? «Durante le giornate di gara, ad integrare quello che passava l’organizzazione, è risultato assai utile ciò che m’ero partato dall’Italia, tipo formaggio grana, arachidi, sale. La sera con dadi di carne liofilizzata riuscivo a fare anche del brodo. Correndo mi sforzavo di bere tanta acqua, anche 12 litri a tappa. La mia salvezza».
- E la cucina locale?
«A termine Marathon ho visitato Pechino, girando parecchio trasportata in risciò. Cucina troppo carica di intingoli, per noi. Ho mangiato serpente, stelle marine, solo addentati scorpione e baco da seta, con relativo bozzolo».
- Ora la maratona di Venezia?
«No. Ho chiuso con le 42 chilometri, non mi stimolano più di tanto. Una trentina al mio attivo, 8 a Venezia».
- Ed allora, quali altri impegni?
«A breve la “Tre Giorni del Monte Bianco”, 160 chilometri in altura. Poi, nel novembre 2012, in Nepal una sei giorni di 250 chilometri».
Orienteering Tarzo firma
una storica tripletta
Tripletta dell’Orienteering Tarzo nella settima prova del Tour Trevigiano 2011 che si è svolta domenica a Melere di Trichiana. La prova, rientrante nel circuito di 14 gare che si disputa nella Marca con il fine di diffondere la disciplina nel territorio, ha visto gli specialisti del Tarzo imporsi nella categoria giallo con Niccolò Del Missier, in quella contrassegnata dal colore rosso con Mattia Cudicio e in quella caratterizzata dal nero con Alessandro De Noni. In categoria bianco la vittoria è andata invece a Francesco Pilat del Miane. L’altra storica realtà della specialità, la montebellunese OK Montello, ha piazzato Daniele ed Alessandro Martignago rispettivamente al quinto e sesto posto nel percorso rosso, mentre Davide Martignago è giunto quinto in quello nero. Oltre 120 i concorrenti giunti dalla provincia ma anche dal bellunese. Prossima tappa del Tour il 4 settembre a Piancavallo (Pn).
Risultati.
NERO: 1) De Noni Alessandro (Tarzo) 54.38, 2) De Noni Enrico (id.) 54.44, 3) Pilat Carlo (Forestale) 56.49. ROSSO: 1) Cudicio Mattia (Tarzo) 36.13, 2) Sartoretto Ruggero (Primiero) 37.38, 3) Bertelle Michele (Fonzaso) 37.41. GIALLO: 1) Del Missier Niccolò (Tarzo) 18.33, 2) Nilsen Erik (id.) 22.39, 3) Bernardi Elena (id.) 22.41. BIANCO: 1) Pilat Francesco (Miane) 16.15, 2) Cudicio Eleonora (Tarzo) 17.29, 3) Giovanelli Laura (Dolomiti) 20.26.
DA DOMANI VEDREMO INSIEME COME E’ ANDATA LA PRIMA PARTE DELLA NOSTRA STAGIONE ATLETICA.
COMINCEREMO CON LA VELOCITA’/GLI OSTACOLI MASCHILE E FEMMINILE!
Intanto…
Ancora novità dall’archivio:
AGGIORNATE
LE GRADUATORIE
MASTER TREVIGIANI M/F
DI SEMPRE!
Potete consultare, cliccando dall’Archivio, la voce “Primati Master”, troverete le GRADUATORIE DEI MASTER TREVIGIANI DI TUTTI I TEMPI!!!
Buona lettura!