Aprile 29th, 2019

DODICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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REGIONALI DEI 10.000 METRI NEL SEGNO DI SIMONE GOBBO ED ELEONORA LOT

Simone Gobbo (Trevisatletica) ed Eleonora Lot (Atl. Ponzano) sono i nuovi campioni regionali assoluti dei 10.000 metri. Hanno vinto il titolo stamane, a Treviso, in occasione del 16° Atletica Triveneta Meeting, poi sospeso all’inizio del pomeriggio a causa di un intensificarsi del maltempo. Gobbo ha fermato il cronometro a 31’24”16, terza prestazione della carriera. La 23enne Lot, al debutto sulla distanza ha chiuso in 38’42”00. Daniel Turco (Fondazione M. Bentegodi) e Andrea Mason (Silca Ultralite) hanno vinto rispettivamente i titoli regionali promesse e juniores. Tra gli allievi (30’ di corsa maschili e 20’ di corsa femminili) successi regionali per Nicolò Bedini (Atl. San Biagio), con 9219 metri, e Chiara Pizzolato (Atl. Vicentina), con 5214 metri.

RISULTATI. UOMINI. 10.000 metri: 1. Simone Gobbo (Trevisatletica) 31’24”16 (campione regionale assoluto), 2. Said Boudalia (Cagliari Marathon Club) 31’54”81, 3. Enrico Spinazzè (Atl. Ponzano) 31’56”46, 7. Daniel Turco (Fondazione M. Bentegodi) 32’36”57 (campione regionale promesse), 9. Andrea Mason (Silca Ultralite) 33’26”68 (campione regionale juniores). 30’ di corsa allievi: 1. Nicolò Bedini (Atl. San Biagio) 9219 metri (campione regionale), 2. Behailu Roveri (Atl. Mogliano) 9002, 3. Edoardo Garavaso (Fondazione M. Bentegodi) 8772.  DONNE. 10.000 metri: 1. Eleonora Lot (Atl. Ponzano) 38’42”00 (campionessa regionale assoluta), 2. Marjana Bedini (Atl. San Biagio) 40′36″70, 3. Moira Campagnaro (Pol. Brentella) 42′48″39.  20’ di corsa allieve: 1. Ilaria Bruno (Pol. Libertas Porcia) 5569, 2. Chiara Pizzolato (Atl. Vicentina) 5214 (campionessa regionale), 2. Silvia Puziol (Atl. Mogliano) 4781RISULTATI 

 

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A PADOVA UN FANIEL DA RECORD SOTTO IL DILUVIO: 1h00’53”

Giulia Montagnin maratonina 1h 21. 35.

ROBERTO GRAZIOTTO 2H 25. 55.

Compleanno con record. Un doppio record. Perché, in un colpo solo, alla XX Padova Marathon cadono i primati sia della mezza maratona maschile, vinta in volata dal keniano Sitonik in un’ora 00’52”, sia nella mezza femminile, con l’ugandese Juliet Chekwel che lo ha migliorato di più di 5 minuti, fermando il cronometro dopo un’ora 10’08”.

Le buone notizie arrivano, però, soprattutto in chiave azzurra. E qui il primo nome da spendere nell’evento organizzato da Assindustria Sport è quello di Eyob Faniel il ventiseienne atleta bassanese delle Fiamme Oro, allenato da Ruggero Pertile, corre in un’ora 00’53”, chiude al secondo posto e diventa il quinto italiano di sempre sui 21,097 chilometri, con il miglior crono azzurro dal 2002, a soli 33 secondi dal record nazionale, con un formidabile progresso di oltre un minuto e mezzo rispetto al personale stabilito nel 2018 a Praga, quinto italiano di sempre a 3” da Baldini.

Gioie azzurre anche al femminile, nella gara scattata da Abano Terme. Tra le donne Sara Dossena chiude in un’ora 10’56” con il suo terzo risultato della carriera, a meno di un minuto dal personal best, in seconda posizione. Un altro buon riscontro per la portacolori del Laguna Running - che in marzo è scesa a 2 ore 24’00” nella maratona di Nagoya sfiorando il record italiano - capace di regalare subito un “premio” al nuovo percorso, che per questa edizione ha toccato per la prima volta anche il comune di Montegrotto, dopo la partenza da Abano.

E nelle gare da 42 chilometri? Qui il keniano Samuel Lomoi prevale in 2 ore 12’20”, dopo aver staccato tutti già al 31° chilometro, terminando davanti all’etiope Wosen Zeleke (2 ore 13’41”, dopo aver chiuso in rimonta) e al brasiliano Edson dos Santos Amaro (2 ore 16’48”), mentre Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva) è quinto con 2 ore 17’44”. La vincitrice della gara femminile è l’etiope Abera Demisse Ayantu, che scende sotto le due ore e trenta minuti in (2 ore 29’30”), per superare la burundese Elvanie Nimbona (Caivano Runners, 2 ore 30’28”) e la portoghese Sara Ribeiro (2 ore 30’52”). Mai le prime tre della Padova Marathon erano state tutte sotto le 2 ore e 31’. Quarta la croata Nikolina Sustic, campionessa mondiale dei 100 chilometri, che con 2 ore 37’55” migliora il personale realizzato tre settimane fa a Milano.

Infine, tra le carrozzine olimpiche, affermazione un po’ a sorpresa per il danese Ebbe Blichfeldt (T54), in volata sull’italiano Diego Gastaldi (T53).

Ma all’aspetto tecnico si unisce quello popolare: 3.453 gli atleti che hanno tagliato il traguardo nelle due prove agonistiche, circa 20 mila i partecipanti alle Stracittadine. «Un vero fiume umano, nonostante condizioni meteorologiche tutt’altro che ideali», sottolinea il presidente di Assindustria Sport Leopoldo Destro. «Ma all’aspetto popolare si associa quello tecnico: i due record nelle mezze maratone, soprattutto considerando la pioggia caduta copiosa, meritano di essere messi in copertina».

CLASSIFICHE. Uomini: 1. Samuel Lomoi (Ken) 2h12’20”, 2. Wosen Zeleke (Eth) 2h13’41”, 3. Edson Dos Santos Amaro (Bra) 2h16’48”, 4. Felix Kipchumba Korir (Ken) 2h16’51”, 5. Yassine El Fathaoui (Circolo Miverva) 2h17’44”, 6. Luca Parisi (Acsi Campidoglio Palatino) 2h22’26”, 7. Melaku Birhan Aregu (Eth) 2h22’53”, 8. Titus Njoroge Kimani (Ken) 2h23’18”, 9. Roberto Graziotto (Tornado) 2h25’55”, 10. Andrea Astolfi (Cus Pro Patria Milano) 2h26’03”. Carrozzine Olimpiche: 1. Ebbe Blichfeldt (Den) 1h49’57”, 2. Diego Gastaldi 1h49’58”, 3. Federico Rossi 2h15’27”. Mezza maratona: 1. William Malel Sitonik (Ken) 1h00’52”, 2. Eyob Ghebrehiwet Faniel (Gs Fiamme Oro Padova) 1h00’53”, 3. Joshua Kiplagat Belet (Ken) 1h00’56”, 4. Joseph Kiprono Kiptum (Ken) 1h04’46”, 5. Yassin El Khalil (Pp Policiano Arezzo Atletica) 1h05’23”, 6. Hosea Kimeli Kisorio (Atl. Virtus Cr Lucca) 1h05’31”, 7. Joseph Karanja Ng’ang’a (Ken) 1h06’33”, 8. Antonio Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1h08’24”, 9. Matteo Penazzato (Atl. Riviera del Brenta) 1h10’13”, 10. Mattia Picello (Spak4 Padova) 1h10’48”.

Donne: 1. Abera Demisse Ayantu (Eth) 2h29’30”, 2. Elvanie Nimbona (Bur) 2h30’28”, 3. Sara Ribeiro (Por) 2h30’52”, 4. Nikolina Sustic (Cro) 2h37’55”, 5. Yuliya Tarasova (Ucr) 2h50’29”, 6. Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) 2h58’46”, 7. Claudia Marietta (Gs Lammari) 2h58’54”, 8. Luz Nadine De La Cruz Aguirre (Gs Il Fiorino) 2h59’13”, 9. Elena Konstantos (La Galla Pontedera) 3h13’13”, 10. Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia) 3h08’10”. Mezza maratona: 1. Juliet Chekwel (Uga) 1h10’08”, 2. Sara Dossena (Laguna Running SSD) 1h10’56”, 3. Cavaline Nahimana (Bur) 1h12’40”, 4. Michelle Finn (Ire) 1h14’32”, 5. Kathrin Hanspeter (L.F. Sarntal Raiffeisen) 1h18’34”, 6. Giulia Montagnin (Atl. Saluzzo) 1h21’35”, 7. Roberta Ferru (Cagliari Atletica) 1h24’55”, 8. Francesca Tonin (Tornado) 1h25’01”, 9. Ilaria Garavello (G.A. Coin Venezia 1949) 1h25’50”, 10. Lisa Carraro (Vicenza Marathon) 1h28’13”.

RISULTATI ONLINE. Tutti i risultati della Padova Marathon sono disponibili al link: https://www.endu.net/it/events/padovamarathon/results.

 

 

 

 

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Aprile 27th, 2019

DODICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

ULTIM’ORA!!!

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CATALIN TECUCEANU 1’18”42

nuovo primato trevigiano sui 600m!!!

Grande primato a Milano di Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite) sui 600m. Fra tanti concorrenti Catalin è arrivato secondo, fermando il cronometro su 1’18”42, strepitoso record trevigiano che ha superato il tempo del grande Jacopo Lahbi (1’18”84) registrato a Trento il 21 aprile del 2012.

Nella stessa riunione altro grantempo di Eleonora Vandi (marchigiana di stanza nel gruppo moglianese di Faouzi Lahbi), giunta terza in 4’18”32.

Ottimi sui 1500m Stefano Ghenda, Trevisatletica, (3’53”00) e Marco Braga, Atletica Mogliano,  miglioratosi con 3’54”48.

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WEEKEND IN PISTA A BOVOLONE E TREVISO

Non solo Padova Marathon. Nel weekend dell’atteso evento su strada si gareggia anche in pista a Bovolone e Treviso.

Sabato 27 e domenica 28 aprile, agli impianti sportivi di Bovolone (Verona), organizzati dalla società Atletica Selva Bovolone (Gianluca Lanza, tel. 328-3930922), campionati regionali di prove multiple. Il weekend assegna i titoli regionali individuali (assoluti, promesse, juniores e allievi) di decathlon ed eptathlon per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. La manifestazione è abbinata al 12° memorial Micheletti Alessandro, che verrà assegnato al vincitore dei 3000 metri maschili. Sabato inizio gare alle 12, domenica alle 9.30. Di contorno, gare per il settore assoluto.

Domenica 28 aprile, agli impianti sportivi di San Lazzaro a Treviso, organizzato dalle società Atletica Stiore Treviso, Atletica Triveneta e Nuova Atletica San Lazzaro (Aleardo Scalco, tel. 335-7871567), 16° Atletica Triveneta Meeting.  L’appuntamento trevigiano è uno dei primi meeting del calendario nazionale. Per Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige la manifestazione coincide con il campionato regionale assoluto, promesse e juniores dei 10.000 metri e dei 30’ di corsa per gli allievi (20’ per le allieve). Sui 10.000 metri saranno inoltre assegnati i titoli veneti master. Le gare del campionato di corsa inizieranno alle 9.30. Il resto del programma si svilupperà nel pomeriggio, con inizio alle 15. La manifestazione coinciderà anche con il 1° memorial Magalì Vettorazzo, che verrà assegnato alla prima classificata della gara assoluta di salto in lungo, una delle specialità in cui eccelleva la grande atleta azzurra, d’origine trevigiana, scomparsa l’anno scorso.

 

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PADOVA MARATHON, ECCO I PROTAGONISTI

Eccoli qui, i protagonisti della Padova Marathon. Sarà ancora una volta un evento agonistico sotto il segno degli specialisti africani, ma impreziosito da diverse presenze azzurre di spicco, nell’idea di proporre sia nella prova principale che scatterà dallo Stadio Euganeo alle 8.30, sia in quella da 21 chilometri al via da Abano Terme alle 9.45, gare veloci e di sicuro interesse.

UOMINI: ZELEKE CONTRO KORIR E LOMOI. Il miglior tempo d’iscrizione è quello dell’etiope Wosen Zeleke, forte di un primato personale di 2 ore 10’56” e che in carriera vanta il successo nella Marathon du Gabon 2014, a Libreville, nello stesso anno in cui è salito sul terzo gradino del podio a Ginevra nella Marathon for Unicef. Sulla sua strada due specialisti keniani: Felix Kipchumba Korir (2 ore 12’06” corso nel 2018 a Lens, in Francia, dove è salito sul secondo gradino del podio) e Samuel Lomoi (2 ore 12’46 corso a Guangzhou, in Cina, nel 2018, dove si è classificato secondo). Il brasiliano Edson Dos Santos Amaro, più volte sul podio nel suo paese nelle maratone di San Paolo, Recife e Rio, proverà a riannodare i fili col 2013, anno dell’affermazione in Prato della Valle del suo connazionale Paula. Occhio poi a un atleta al debutto nei 42 chilometri, l’etiope Melaku Birhan Aregu. E la nazione di casa? Sarà rappresentata dall’italo-marocchino Yassine El Fathaoui, recentemente al personale a Roma (2 ore 17’05”), e da Luca Parisi, che torna dopo il quinto posto dell’anno scorso.

DONNE: RIBEIRO VUOLE VINCERE ANCORA, LE STORIE DI AYANTU E SUSTIC. Il miglior tempo (2 ore 30’10”) è della portoghese Sara Ribeiro, che torna a Padova dopo la vittoria del 2018 nella mezza maratona, quando ha stabilito anche il primato della corsa su strada che parte da Abano Terme bloccando il cronometro dopo un’ora 15’50”. Curioso il destino dell’etiope Abera Demisse Ayantu: ha realizzato il suo primato di 2 ore 30’25” in Cina, nella maratona di Suzhou del 2018, dove è stata involontaria protagonista delle cronache non solo sportive per un episodio che ha fatto parlare i media di tutto il mondo. Era impegnata nella volata finale con l’atleta di casa He Xianli quando due volontari, in momenti diversi, hanno provato a consegnare la bandiera cinese alla loro connazionale, in un caso costringendo Abera a una deviazione improvvisa per evitare lo scontro. È andata peggio a He, pure lei ostacolata, se non di più: nel primo caso non ha preso la bandiera, mentre la seconda volta l’ha lasciata andare a terra, venendo poi accusata di “scarso patriottismo” dai media locali. Più edificante la storia della croata Nikolina Sustic Stankovic, che torna in Veneto dopo la recente medaglia d’argento a Treviso, e dopo il successo colto lo scorso dicembre a Verona. Nel suo curriculum quattro affermazioni consecutive nella gloriosa 100 km del Passatore, sul traguardo di Faenza, tra il 2015 e il 2018. Ma la curiosità è data dal fatto che lei, che ha realizzato il suo primato personale di 2 ore 38’47 a Milano lo scorso 7 aprile, non è un’atleta a tempo pieno: lavora come tecnico informatico. Con loro la burundese Elvanie Nimbona, che si è recentemente messa in luce nei campionati italiani di corsa campestre, tagliando per prima il traguardo nel Parco della Mandria di Venaria Reale, e l’ucraina Yuliya Tarasova, prima nella maratona di Kiev nel 2018.

MEZZA MARATONA CON FANIEL, DOSSENA E INCERTI. Due keniani col primato personale appena sopra l’ora come Joseph Kiprono Kiptum e William Malel Sitonik, con quest’ultimo che spesso si è messo in evidenza in pista, anche nei meeting della Diamond League. L’uomo più atteso è però l’azzurro di origini eritree Eyob Faniel, allievo dell’attuale Dt di Assindustria Sport Ruggero Pertile e già primo a Venezia nel 2017 sulla distanza doppia. Il burundese Olivier Irabaruta è stato il portabandiera del suo Paese ai Giochi di Rio 2016, ma va seguito con attenzione che il keniano Joseph Karanja Ng’ang’a. Nella mezza femminile spiccano due presenze azzurre già annunciate da alcuni giorni: quella dell’attesissima Sara Dossena, terza italiana di sempre nella maratona, e di Anna Incerti, che “scorterà” l’amico Massimiliano Rosolino. A impreziosire la gara al via da Abano Terme l’ugandese Juliet Chekwel, già nazionale a Rio 2016 nei 5 e nei 10 mila, la burundese Cavaline Nahimana (che, curiosità: è la primatista del suo paese nei 5 mila su pista) e l’esordiente irlandese Michelle Finn, a Rio sui blocchi nei 3.000 siepi e alla prima corsa su strada di spessore (da comunicato stampa organizzatori; foto di Matteo Bertolini).

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Aprile 26th, 2019

DODICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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Tre vittorie, tre secondi posti e tre terzi posti per le società Silca (Atletica Silca e Silca Ultralite)
Spettacolo al 18° Junior Meeting di Conegliano (TV):

Botter vince i 1500 davanti al tricolore Bedini
Belle prestazioni per le due atlete Silca, Tonon nei 2000 cadette e De Noni nei 1000 Ragazze


Lo spettacolo dei giovani in pista e anche come volontari, oggi, giovedì 25 aprile, allo stadio comunale Soldan di Conegliano (TV). Teatro di questa “formazione” speciale, lo Junior Meeting, che ha festeggiato l’edizione numero 18 con un leggero sole, al posto della temuta pioggia. E la luce si è vista, sia in pista che in pedana, con buone prestazioni tecniche, sano agonismo ma soprattutto passione ed impegno del Gruppo Giovani dell’Atletica Silca Conegliano, per una volta nella veste di organizzatori, volontari e dirigenti. Miglior risultato tecnico per un’atleta di casa, la Ragazza coneglianese figlia d’arte (la mamma è l’azzurra del mezzofondo veloce Veronica Piutti), Lorenza De Noni che nei 1000 vince siglando un buon 3’19’’47. Le altre due vittorie Silca sono quelle della campionessa italiana di corsa campestre, Sofia Tonon prima nei 2000 cadette e di Agyekum Harriet Amponsa che ha vinto i 60 con un bel 8’’57. Per le società “sorelle”, Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto anche tre secondi posti e tre terzi posti.
Doppietta per un Ragazzo, Marco Altinier (Running Team Conegliano) che dopo aver dominato i 60 piani, va in pedana per il vortex, lanciando l’attrezzo a 56.65, a 20 centimetri dal personale, vincendo la sfida con Giacomo Rottin (Villorba) che si migliora, arrivando a 54.66.  A chiudere l’intenso pomeriggio di gare, le prove assolute nei 1500. Bella sfida tra lo Junior Lorenzo Botter (Atl. Ponzano) e il campione tricolore di corsa campestre, l’allievo Nicolò Bedini (Atl. S. Biagio): entrambi siglano un tempo sotto i quattro minuti. Al femminile, ritorno alle gare dopo due anni di stop per Nikol Marsura (Trevisatletica), seconda dietro Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina).
La manifestazione, di livello nazionale per allievi, junior, promesse e senior, regionale per ragazzi e cadetti e era valida anche come campionato regionale Us Acli per le categorie giovanili maschili e femminili. Presenti, per le premiazioni, anche l’assessore del comune di Conegliano, Floriano Zambon e il presidente della Fidal Treviso, Oddone Tubia. “Quella di oggi è una bellissima manifestazione, fatta dai ragazzi, segno della loro intraprendenza – ha commentato Zambon – dobbiamo apprezzare e valorizzare i giovani che stanno crescendo, e quello che ha fatto l’Atletica Silca Conegliano è un bell’esempio. Lo Junior Meeting nasce poi in un contesto di prim’ordine, riconosciuto per il suo valore non solo territorialmente ma anche in area vasta. L’impegno, la passione, la storia di questa società del resto sono garanzia della buona riuscita”.
Soddisfatto anche il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin, che oggi ha “condiviso” l’impegno con la presidente dei giovani, Margherita Paro e la vice Margherita Piva. “È andato tutto bene, anche il tempo ci ha sorriso – ha concluso Piccin – è stato bello lavorare fianco a fianco con i ragazzi, una quarantina, che fin dalle prime ore della mattinata, sono arrivati allo stadio per l’allestimento pre gara. In questo caso le medaglie conquistate sono state quello del serio impegno e dell’essersi messi a disposizione per creare una manifestazione dove i coetanei hanno potuto fare sport ed esprimersi al meglio del loro potenziale. Ringrazio i nostri giovani e anche tutti i volontari più “grandi” che li hanno affiancati facendo da guida”.

Al seguente link GALLERIA foto del 18° Junior Meeting - credit FOTO BOLGAN
https://www.dropbox.com/sh/3o3om7l3itg5h4d/AABY4LxsA1ewvXWC-OBfNcQWa?dl=0


RISULTATI. MASCHILI. Assoluti. 1500. 1. Lorenzo Botter (Atl. Ponzano) 3’59’’08, 2. Nicolò Bedini (Atl S. Biagio) 3’59’’55, 3. Wondwosen Bizzocchi (Virtus Emilsider Bologna) 3’59’’98. Giavellotto. 1. Matteo Orian (Aristide Coin Venezia) 56.80, 2. Andrea Braido (Atl. Silca Conegliano) 50.71, 3. Livio Cadamuro (Atl. S. Biagio) 45.36. Allievi. 200. 1. Samuele Riccardo Anzivino (Aristide Coin Venezia) 23’’10, 2. Cristopher Dal Mas (Atl. Silca Conegliano) 24’’29, 3. Alessandro Meneguz (Aristide Coin Venezia) 24’’96. Giavellotto.  1. Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina) 51.66, 2. Marco Bernardi (Atl. Vicentina) 48.98, 3. Davide Ghezzo (G.A. Bassano) 45.70. Cadetti. 80. 1. Ilario Camerotto (Atl. S. Lucia) 9’’44, 2. Vittorio Pol (Atl. S. Lucia) 9’’82, 3. Mario Meler (Atl. Sernaglia) 9’’86. 2000. 1. Mirko Bottega (Trevisatletica) 6’25’’99, 2. Giacomo Zanatta (Atl. Montebelluna) 6′29’’11, 3. Federico Morona (Atl. Sernaglia) 6’31’’26. Lungo. 1. Michael Baita (Atl. Dolomiti Friulane) 5.82, 2. Alessandro Vanzella (Atl. Stiore Treviso) 5.65, 3. Vittorio Pol (Atl. S. Lucia) 5.46. Ragazzi. 60. 1. Marco Altinier (Running Team Conegliano) 8’’58, 2. Christian Cortellaro (Atl. Villorba) 9’’20, 3. Guglielmo Conte (Atl. Villorba) 9’’23. 1000. 1. Gioele Ballancin (Atl. Sernaglia) 3’15’’77, 2. Pietro De Pizzol (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 3’17’’33, 3. Michele De Noni (Atl. Silca Conegliano) 3’21’’05. Vortex. 1. Marco Altinier (Running Team Conegliano) 56.65, 2. Giacomo Rottin (Atl. Villorba) 54.66, 3. Giovanni Sciancalepore (Atl. S. Lucia di Piave) 53.53.
FEMMINILI. Assoluti. 1500. 1. Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina) 4’40’’13, 2. Nikol Marsura (Trevisatletica) 4’40’’92, 3. Alice Zenari (Gs Valsugana) 4’47’’93. Allieve. 200. 1. Elena Berlin (Aristide Coin Venezia) 27’’58, 2. Francesca Stefani (Aristide Coin Venezia) 28’’08, 3. Maguatte Thiam (Atl. Ponzano) 28’’89. Asta. 1. Elena Parolin (Team Treviso) 2.40, 2. Arianna Positello (Team Treviso) 2.10. Cadette. 80. 1. Francesca Mariotto (Atl. S. Lucia) 10’’57, 2. Giulia Gretti (GS Quantin) 10’’75, 3. Giovanna Girardi (Az Fincantieri) 10’’75. 2000. 1. Sofia Tonon (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 6’47’’98, 2. Beatrice Casagrande (Due Torri Noale) 6’48’’67, 3. Elisa Maglione (Atl. Stiore) 7’12’’83. Ragazze. 60. 1. Agyekum Harriet Amponsa (Atl. Silca Conegliano) 8’’57, 2. Veronica Zanardo (Atl. S. Lucia) 8’’61, 3. Thays Possamai (Atl. Silca Conegliano) 8’’64. 1000. 1. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 3’19’’47, 2. Valentina Schiavinato (Atl. Ponzano) 3’21’’09, 3. Emma Bottega (Atl. Silca Conegliano) 3’21’’77. Lungo. 1. Martina Ruggio (Vittorio Atletica) 4.01, 2. Serena De Noni (Atl-Etica San Vendemiano) 3.82, 3. Rachele Stella (Atl. Sernaglia) 3.80.

Accanto al Gruppo Giovani dell’Atletica Silca Conegliano, ci sono il Comune di Conegliano, la Provincia di Treviso, il Comitato Regionale Fidal Veneto, l’UsAcli e Maratona di Treviso e i partner Silca SpA, Borgoluce, Banca Prealpi, Elmec Impianti Elettrici, Karhu, Piccoli Gino Sas, Bottega SpA, Reale Mutua, De Coppi lavorazioni meccaniche, Gammasport e San Benedetto.

Resoconto e foto saranno disponibili online sul sito www.atleticasilca.it e sulla pagina Facebook “Atletica Silca”.

 

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SACCHETTO VOLA AI LUDI DEL BO, BEDINI SI MIGLIORA ALLO JUNIOR MEETING

I Ludi del Bo incoronano Nazareno Sacchetto, 16enne velocista delle Fiamme Oro Padova, che oggi, allo stadio Colbachini, ha corso i 100 in 11”01, con vento contrario (-1.2), limando 17 centesimi al record personale. La tradizionale manifestazione, valida come campionato regionale universitario e come prova inaugurale dell’edizione 2019 della Coppa Veneto, ha offerto anche il miglioramento dello junior Michele Bertoldo (Atl. Vicentina), terzo nei 400 ostacoli in 54”50, alle spalle di Andrea Forcato (Assindustria Sport Padova), 53”27, e Giacomo Zuccon (Trevisatletica), 54”27. La friulana Ylenia Vitale (Atl. Brugnera Friulintagli) ha vinto i 400 in 54”88. Il veneziano Daniel Compagno (Athletic Club 96 Alperia) ha lanciato il disco a 52.48. Conferme, infine, per lo junior Manuel Lando (Atl. Vicentina), salito a 2.09 nell’alto. L’appuntamento, abbinato al memorial Alberto Pettinella, rappresentava anche la prova indicativa per la formazione della rappresentativa universitaria che parteciperà alla 73^ edizione dei Campionati Nazionali Universitari, in programma il 18 e 19 maggio a l’Aquila. RISULTATI

JUNIOR MEETING - Lo Junior Meeting diventa maggiorenne in un pomeriggio in cui è soprattutto il mezzofondo a regalare emozioni. Oggi, a Conegliano, la diciottesima edizione del meeting organizzato dai giovani dell’Atletica Silca ha offerto il bel progresso dell’allievo Nicolò Bedini (Atl. San Biagio), secondo nei 1500 assoluti (in scia allo junior ponzanese Lorenzo Botter) con il nuovo record personale: 3’59”55. Una prestazione che, insieme ad un progresso di circa 4” in un colpo solo, propone il diciassettenne talento opitergino per un ruolo da protagonista anche nella stagione in pista, dopo il titolo italiano allievi di corsa campestre vinto a Venaria Reale. Al femminile, successo dell’allieva Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina), che ha sfiorato il personale (4’40”13), precedendo la rientrante Nikol Marsura (Trevisatletica), assente sulla distanza dal 2017 (4’40”92). Nei 2000 cadette bella sfida tra Sofia Tonon (Silca Ultralite) e Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale), con successo in volata della trevigiana (6’47”98 contro 6’48”67). Beatrice è figlia dell’ex azzurro Mauro. E, a proposito di figli d’arte, da segnalare la vittoria di Lorenza De Noni (Silca Conegliano) nei 1000 metri ragazze (3’19”47). La mamma di Lorenza è l’ex ottocentista azzurra Veronica Piutti.  RISULTATI

(foto Bolgan)

 

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DUEROCCHE DI MARCA: IL RE E’ GERONAZZO

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Podio interamente trevigiano nella gara sui 48 chilometri del classico evento che a Cornuda ha coinvolto oltre 5000 atleti: trionfo del solighese davanti ad Alberto Garbujo e Mirko Miotto. Al femminile successo della veronese Anna Conti. Terza la regina del Monte Bianco, Francesca Canepa. A Gil Pintarelli e Silvia Rampazzo la prova sui 21 km. Roberto Fregona, terzo, vince la sfida in famiglia con l’illustre papà Lucio. In corsa anche l’ex ginnasta olimpionico Igor Cassina          

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Cornuda (Treviso), 25 aprile 2019 – Fango e passione, panorami e fatica. E poi tanti campioni, un concentrato di stelle mai viste, tutte assieme, sui sentieri tra Cornuda e Asolo.  Per la 48^ edizione la Duerocche indossa l’abito delle giornate migliori. Il podio della 48 chilometri, la gara più dura, sofferenza allo stato puro, è stato monopolizzato dagli atleti trevigiani. Ivan Geronazzo, classe 1971, originario di Valdobbiadene, ma residente a Solighetto, ha chiuso in 4h22’19”, precedendo altri due atleti di Marca. L’argento è finito al collo della novità Alberto Garbujo (4h26’03”), di Caerano San Marco, portacolori della società organizzatrice, alla prima prova lunga della carriera. Terzo il valdobbiadenese Mirko Miotto (4h28’16”). Probabilmente decisivo per la definizione del podio, l’errore di percorso che ha coinvolto, poco prima del 20° chilometro di gara, due tra i favoriti, Matteo Pigoni, il re della Duerocche 2017, e Francesco Trenti, in quel momento leader della corsa davanti a Geronazzo. La loro prova è finita lì, e Ivan non ha più incontrato ostacoli sulla strada della vittoria. La veronese Anna Conti si è imposta nella gara femminile in 5h09’30”: è arrivata sul traguardo tenendo per mano il figlio Rudy. Lontane le rivali: la seconda classificata, Alessandra Olivi, ha chiuso in 5h26’22”. Terza, in 5h30’52”, la regina del Monte Bianco, Francesca Canepa, ambasciatrice del Team Scarpa, azienda del territorio da anni partner della Duerocche, rappresentata a Cornuda dall’amministratore delegato Diego Bolzonello. L’unica italiana ad aver vinto, nel 2018, il mitico Ultra-Trail du Mont-Blanc, ha speso elogi per l’organizzazione: “Una bellissima gara, con panorami da lasciare a bocca aperta e boschi che non ho mai visto altrove. Non mi aspettavo di salire sul podio: tra pochi giorni parto per la Cina, dove mi attende una 100 chilometri. Sono contenta, la forma sta crescendo”. La mattinata della Duerocche si era aperta con le vittorie di Gil Pintarelli (Val di Sole Running Team) e Silvia Rampazzo (Tornado) sul traguardo della 21 chilometri. Il trentino Pintarelli, una delle stelle del trail azzurro, ha dominato la prova maschile, fermando il cronometro a 1h43’42”. La sua è stata una corsa in solitaria sin dai primi chilometri, con Cristian Sommariva (Scarpa Team) vanamente ad inseguire (1h45’39”). Terzo il trevigiano Roberto Fregona (1h46’44”), campioncino di casa (abita nella vicina Castelli di Monfumo), al primo podio nella gara vinta per dieci volte dal papà Lucio, questa volta finito alle spalle per una manciata di secondi (1h47’08”). “Chiamiamolo pure passaggio di consegne – ha commentato Lucio Fregona, classe 1964, gloria della corsa in montagna azzurra (iridato a Edimburgo 1995) -. A 23 anni, Roberto è pronto per il salto di qualità. Il risultato della Duerocche lo dimostra. Abbiamo corso insieme per gran parte della gara, poi nel finale ho preferito rallentare perché non sono al meglio della forma. Speriamo che il podio di Roberto sia solo il primo di una lunga serie. Lo merita, per l’impegno che ci mette”. La veneziana Silvia Rampazzo, iridata 2017 di corsa in montagna long distance, in preparazione per i Mondiali di trail che si terranno l’8 giugno a Miranda do Corvo (Portogallo), ha bissato il successo dell’anno scorso, chiudendo in 1h48’51”. Argento per Tiziana Di Sessa (2h15’46”), bronzo per Tiziana Casali (2h17’12”).  I giovanissimi Aymen Elaamrani e Isabel Zandonà sono stati i più veloci nella prova sui 6 chilometri a carattere non competitivo. Eros Botter e Anna Ferrazza si sono invece messi tutti alle spalle nella 12 chilometri. Risparmiata dal maltempo, e anzi a lungo riscaldata da un bel sole, la Duerocche 2019 ha registrato oltre 5000 iscritti, che non si sono lasciati intimorire dal tanto fango presente sui sentieri, a causa della pioggia caduta negli ultimi giorni. Tra loro anche l’ex ginnasta Igor Cassina, oro olimpico nella sbarra ad Atene 2004, impegnato, senza badare al cronometro, sui 12 chilometri. “Corro da due anni, conoscevo la Duerocche solo di fama – ha spiegato Igor, accompagnato dalla fidanzata trevigiana, Valentina -. Mi sono divertito molto. La ginnastica mi ha dato tantissimo, ed è ancora uno sport a cui penso ogni giorno, ma il senso di libertà che mi offre la corsa non ha eguali. Alla Duerocche è il massimo”.  E’ stata una grande festa, lunga complessivamente 101 chilometri, che ha compreso anche la Passeggiata Storica di 14 chilometri, dedicata agli appassionati del nordic walking, con tragitto da Asolo a Cornuda. Mentre si avvia al mezzo secolo di vita (da festeggiare nel 2021), la Duerocche resta un evento imperdibile per tantissimi runners, di ogni livello e ambizione. Appuntamento al 25 aprile 2020. Con una garanzia: sulle colline trevigiane sarà ancora spettacolo. 

 

CLASSIFICHE. UOMINI. 48 km trail: 1. Ivan Geronazzo (Team Hoka) 4h22’19”, 2. Alberto Garbujo (Duerocche Asd) 4h26’03”, 3. Mirko Miotto (Tornado) 4h28’16”, 4. Stefano Baggio (Emme Running Team) 4h43’13”, 5. Andrea Torresan (Tornado) 4h45’21”, 6. Marco Piccin (Gs Mercuryus) 4h46’55”, 7. Giovanni Canzi (ZeroD+ Trail Team) 5h05’11”, 8. Ronny Bandiera (Nervesa Runners) 5h05’32”, 9. Daniele Piccoli 5h05’52”, 10. Manuel Perin (Nervesa Runners) 5h11’33”.  21 km trail: 1. Gil Pintarelli (Val di Sole Running Team) 1h43’42”, 2. Cristian Sommariva (Scarpa Team) 1h45’39”, 3. Roberto Fregona (Gs Astra Quero) 1h46’44”, 4. Lucio Fregona (Gs Astra Quero) 1h47’08”, 5. Alessio Camilli 1h48’18”, 6. Klajdi Jaupaj 1h49’05”, 7. Samuele Toscan (Duerocche Ambassadors) 1h50’03”, 8. Andrea Bellon (Emme Running Team) 1h51’43”, 9. Luca Mosena 1h52’26”, 10. Manuel De Zan (Scarpa Team) 1h54’23”. 

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DONNE. 48 km trail: 1. Anna Conti 5h09’30”, 2. Alessandra Olivi 5h26’22”, 3. Francesca Canepa (Scarpa Team) 5h30’52”, 4. Lara Bailo (Asd Scarpe Bianche) 5h53’07”, 5. Laura De Cian 5h59’00”, 6. Elisabetta Lenotti (Verona Trails Runners) 6h01’02”, 7. Natalia Mateos Aparicio (Cimavilla Running Team) 6h12’27”, 8. Fabia Gallina 6h14’26”, 9. Sabrina Signori (Asd Scarpe Bianche) 6h14’26”, 10. Silvia Carobolante 6h21’41”. 21 km trail: 1. Silvia Rampazzo (Tornado) 1h48’51”, 2. Tiziana Di Sessa 2h15’46”, 3. Tiziana Casali (Maratona delle Città del Vino) 2h17’12”, 4. Giada Pizzol 2h22’59”, 5. Mariateresa Gasparini 2h27’36”, 6. Silvana Pauletto (Atl. Valdobbiadene Gsa) 2h27’48”, 7. Marta Purinan (Gs Aquile Friulane) 2h28’16”, 8. Stefania Possamai (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 2h28’46”, 9. Lauren Irwin 2h29’43”, 10. Michela Biacca 2h32’16”.

 

CLASSIFICHE COMPLETE  

 

-In allegato alcune foto dell’edizione 2019 della Duerocche.

 

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Aprile 25th, 2019

DODICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

VENETO IN PISTA A PADOVA E CONEGLIANO  

 

Ludi del Bo e Junior Meeting nel 25 aprile dell’atletica regionale

 

Padova, 24 aprile 2019 Due appuntamenti in pista domani in Veneto: si gareggia a Padova, con i tradizionali Ludi del Bo, e a Conegliano, con lo Junior Meeting che questanno diventa maggiorenne. 

 

Giovedì 25 aprile, allo stadio Colbachini di Padova, organizzati dal Cus Padova (Enrico Santangelo, 333-3225699), Ludi del Bo. Si rinnova lappuntamento con la classica manifestazione su pista, valida come campionato regionale universitario e come prova inaugurale delledizione 2019 della Coppa Veneto. Circa 850 gli iscritti, una partecipazione da record. Lappuntamento rappresenta anche la prova indicativa per la formazione della rappresentativa universitaria che parteciperà alla 73^ edizione dei Campionati Nazionali Universitari, in programma il 18 e 19 maggio a lAquila. Annunciate Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) nei 100, Ylenia Vitale (Atl. Brugnera Friulintagli) e Anna Polinari (Fondazione M. Bentegodi) nei 400, Veronica Zanon (Assindustria Sport Padova) nel lungo.  La manifestazione è abbinata al memorial Alberto Pettinella. Inizio alle 14.45. ISCRITTI

 

Giovedì 25 aprile, allo stadio comunale di Conegliano (Treviso),  organizzato dal Gruppo Giovani dellAtletica Silca Conegliano (tel. 331-8412682), 18° Junior Meeting. La manifestazione ha la particolarità di essere organizzata dai giovani atleti della società coneglianese. In pista le categorie ragazzi, cadetti, allievi, juniores, promesse e seniores. In palio anche i titoli veneti giovanili dellUs Acli. Circa 250 gli iscritti. Da seguire i campioni italiani giovanili di cross Nicolò Bedini (Atl. San Biagio) e Sofia Tonon (Silca Ultralite), impegnati rispettivamente nei 1500 assoluti e nei 2000 cadette.  Inizio gare alle 15.30. ISCRITTI

 

 

ODERZO, DI CORSA NEL FUTURO CON IL TALENTO DI NADIA BATTOCLETTI

La 19enne trentina, campionessa continentale under 20 di cross e miglior atleta europea ai recenti Mondiali di Aarhus, sarà la star del Trofeo Opitergium che il 1° maggio vedrà in lizza le Nazionali under 20 di 16 Paesi: “Cerco il tris dopo i successi del 2017 e 2018. Sarà divertente: in Piazza Grande c’è un’atmosfera fantastica”     

Oderzo (Treviso), 22 aprile 2019 – La manda papà Giuliano, che nel 1998 è stato il terzo atleta, dopo il keniano Philemon Kipkering (1996) e Francesco Ingargiola (1997) a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica. Ma Nadia Battocletti non ha bisogno di raccomandazioni: a Oderzo ha già corso negli ultimi due anni e in entrambe le occasioni è salita sul gradino più alto del podio nel Trofeo Opitergium, la rassegna a livello under 20 che mercoledì 1° maggio, per la terza edizione, vedrà al via ben 16 Nazionali europee.

Sono in un periodo di allenamenti intensi - spiega Nadia -. E’ normale che sia così: l’obiettivo principale del 2019 è rappresentato dagli Europei under 20 di Boras. Il 26 aprile farò il debutto stagionale in pista, correndo un 5000 a Milano. Due giorni dopo sarò al via della 10 chilometri di Chia. Poi toccherà a Oderzo. Quest’anno al Trofeo Opitergium la concorrenza aumenterà, sarà una sfida ancora più interessante. Mi piacerebbe realizzare il terzo successo consecutivo, ma il mio primo obiettivo sarà divertirmi. Il resto verrà di conseguenza”.       

A 19 anni, compiuti da poco, la trentina delle Fiamme Azzurre è più di una predestinata: lo scorso dicembre si è laureata campionessa europea under 20 di cross. Tre settimane fa è giunta 23^ ai Mondiali di corsa campestre di Aarhus, confermandosi, come nel 2017, miglior europea al traguardo nella gara giovanile. E’ stata anche la prima “millennial” a vincere una maglia tricolore assoluta: arriverà a Oderzo da campionessa italiana in carica dei 5000 metri, dopo il successo ottenuto a settembre del 2018 a Pescara.

Oderzo è una gara di prestigio. Il boato che ti accoglie ad ogni passaggio in Piazza Grande è entusiasmante, da pelle d’oca. So della vittoria di papà nel 1998, me ne ha parlato. Mi piacerebbe emularlo: questa è la mia ultima stagione da juniores, l’esperienza al Trofeo Opitergium si chiuderà qui. Ma già nel 2020 vorrei essere al via della gara assoluta. Sarebbe una grande emozione”.         

Nel 3° Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20, oltre all’Italia, gareggeranno le Nazionali di Armenia, Danimarca, Francia, Grecia, Inghilterra, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ucraina.

L’Italia sarà rappresentata da nove atleti. Cinque uomini: Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona), Francesco Guerra (RCF Roma Sud), Davide Rossi (As La Fratellanza 1874) ed Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico). E quattro donne: oltre a Nadia Battocletti, Ludovica Cavalli (S.S. Trionfo Ligure), Elisa Ducoli (Us Quercia Trentingrana) e Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra), campionessa europea juniores 2018 di corsa in montagna, a sua volta reduce dai Mondiali di cross di Aarhus, dov’è giunta 32^, e quarta tra le europee, nella gara under 20.

Il 1° maggio di corsa a Oderzo si aprirà, in mattinata, con le gare del Grand Prix Giovani, abbinate al campionato individuale Nord-Est e al memorial Massimo Tombacco, che ricorderà un grande amico della Nuova Atletica Tre Comuni, società organizzatrice dell’evento. Poi, nel pomeriggio, una volta archiviato il Trofeo Opitergium, spazio alle gare assolute della 24^ Corsa internazionale Città Archeologica, con la campionessa europea di maratona, la bielorussa Volha Mazuronak, tra le protagoniste più attese.  

PROGRAMMA TECNICO – Oderzo (TV), mercoledì 1° maggio 2019 – Ore 8.30: 2^ prova del Grand Prix Giovani. Campionato individuale Nord-Est. Memorial Massimo Tombacco (prova Giovanissimi e Giovani a carattere dimostrativo; gare ragazzi, cadetti e allievi). Ore 9.45: Giovanissimi Femm. 2010/2013 (400 m); 9.55: Giovanissimi Masch. 2010/2013 (400 m); 10.10: Giovani Femm. 2008/2009 (500 m); 10.20: Giovani Masch. 2008/2009 (500 m); 10.30: Ragazze (865 m); 10.40: Ragazzi (865 m); 10.50: Cadette (1670 m); 11.05: cadetti (1670 m); 11.20: allievi e allieve (2470 m).  15.30: 3° Trofeo Opitergium – European Road Race, gara juniores femminile (5 km). 16.15: 3° Trofeo Opitergium, gara juniores maschile (10 km). 17.45: 24^ Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica, gara femminile (5 km): Volha Mazuronak (BLR), Kate Maltby (GBR), Samrawit Mengisteab (SWE), Giulia Aprile, Martina Merlo, Joyce Mattagliano, Teresa Montrone, Christine Santi, Natascia Meneghini, Maria Chiara Cascavilla, Eleonora Lot, Francesca Tonin, Michela Moretton, Elektra Bonvecchio,Elisa Gullo, Sara Mazzucco, Arianna Del Pino.  18.20: 24^ Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica, gara maschile (10 km): Mustapha Mohamed (SWE), Kevin Dooney (IRL), Rok Puhar (SLO), Youssef Benkert (ESP), Christian Robin (AUT), Mihail Sirbu (MDA), Ahmed El Mazoury, Yassin Bouih, Lorenzo Dini, Giuseppe Gerratana, Francesco Bona, Paolo Zanatta, Rudy Magagnoli, Mustafa Belghiti, Ahmed Ouhda, Nicolò Petrin, Salvatore Franzese, Fabrizio Pradetto, Luca De Francesco.  

 

DUEROCCHE, CORRE ANCHE IGOR CASSINA

 

L’ex ginnasta, oro ad Atene 2004 nella sbarra, sarà al via del classico appuntamento che il 25 aprile si snoderà sui sentieri tra Cornuda e Asolo   

 

Cornuda (Treviso), 22 aprile 2019 – “Guardatelo bene. Ha un aspetto umano, ma è un punto esclamativo pervaso d’energia, venuto dallo spazio. Si chiama Igor Cassina, signori. Si chiama Igor Cassina. E non ce n’è per nessuno”.

 

Era il 23 agosto 2004, quando ad Atene Cassina vinceva l’oro olimpico nella sbarra (la cinquecentesima medaglia olimpica conquistata dall’Italia), realizzando un’impresa mai riuscita prima a un ginnasta italiano. Le parole del telecronista Andrea Fusco accompagnarono Cassina sul gradino più alto del podio olimpico.

 

E il ginnasta di Meda entrò nella leggenda. Nel suo palmarés, l’oro olimpico, ma anche un argento e un bronzo mondiale, un argento e due bronzi europei, oltre a gloria imperitura per aver inventato un esercizio particolare, un Kovacs teso con avvitamento a 360° sull’asse longitudinale, che la Federazione internazionale ha ufficialmente chiamato “movimento Cassina”.

 

Igor, ormai trevigiano d’adozione (vive a Paderno di Ponzano con la fidanzata Valentina), ha chiuso la carriera nel 2011, abbracciando nuove sfide sportive e professionali. E’ anche per questo che giovedì 25 aprile sarà al via della 48^ edizione della Duerocche, la grande classica del podismo di primavera che si svilupperà sulle colline tra Cornuda e Asolo. Tra i cinque percorsi previsti – quattro dedicati alla corsa e uno al nordic walking – Cassina ha scelto quello da 12 chilometri. 

 

“Da qualche anno mi sono avvicinato alla corsa, grazie a mia sorella Mara che mi ha spinto a correre una maratona – spiega l’ex ginnasta, ora 42enne -. Mi piace e mi affascina mettermi in gioco in nuove sfide. La corsa, in particolare, richiede un approccio e una preparazione totalmente differente da quello della ginnastica. Correre mi permette di stare all’aperto e mi rende libero. La Duerocche sarà un’altra bellissima esperienza”.

 

La sua storia – i mille volti di un campione (ginnasta, innovatore, ma anche allenatore, insegnante e maratoneta) - è raccontata nel libro “Igor Cassina. Il ginnasta venuto dallo spazio”, dedicato a Filippo, un giovane sportivo strappato troppo presto alla vita da un male crudele.

 

Un’altra piccola, grande pagina sarà scritta giovedì 25 aprile alla Duerocche, nell’anno del quindicesimo anniversario di un oro olimpico entrato nella storia. E sarà bello vedere Cassina idealmente affiancato, sulla linea di partenza, ai tanti campioni del trail azzurro (un nome su tutti, la regina del Monte Bianco, Francesca Canepa) annunciati al via della Duerocche 2019.

 

Con la chiusura della procedura d’iscrizione online, prevista per oggi, lunedì 22 aprile, le adesioni alle quattro prove podistiche della Duerocche (48, 21, 12 e 6 chilometri) continueranno ad essere raccolte martedì 23 e mercoledì 24 aprile alla palestra comunale Palapace (già sold out, invece, la prova sui 14 chilometri riservata ai praticanti del nordic walking, sul tragitto della Duerocche storica, da Asolo a Cornuda). Quest’anno, per la prima volta, non sarà invece possibile iscriversi alla Duerocche nella mattinata della gara.

 

La partenza sarà, come sempre, in via della Pace (zona impianti sportivi sportivi) a Cornuda: alle 7.15 la 48 km, alle 9 la 21 km, alle 9.30 la 6 e la 12 km. Avvio libero, invece, dal centro di Asolo, per la Passeggiata Storica dedicata al Nordic Walking.  Spettacolo garantito. E iscrizioni che nei giorni scorsi hanno raggiunto quota 4.000.  

 

-In allegato: una foto recente di Igor Cassina (per la quale si richiede cortesemente la citazione del credito: Gabriele Tome) e alcune foto della Duerocche

 

ABOUT DUEROCCHE

La Duerocche è nata nel 1972 per iniziativa di un gruppo di appassionati della corsa. Giunta alla 48^ edizione, è una delle manifestazione podistiche più longeve del Triveneto e si svolge ogni anno nella stessa data: il 25 aprile. Il nome deriva dai luoghi di partenza e di arrivo che caratterizzavano il percorso originario: la Rocca monumentale di Asolo e il Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda. Siamo nel cuore della Marca Trevigiana e la Duerocche coniuga al meglio le caratteristiche di un territorio unico: gli splendidi scorci naturali e le tradizioni di una terra che ha scritto pagine importanti della nostra storia. Cinque i percorsi: 6 e 12 chilometri per tutti, 14 chilometri per il Nordic Walking, 21 e 48 chilometri per gli appassionati di trail. Nelle ultime stagioni, la Duerocche ha conosciuto una progressiva crescita di presenze, passando dai 1.700 partecipanti del 2006 agli oltre 6.000 del 2018, record assoluto di partecipazione. Oltre 50 mila gli atleti che hanno preso parte alla Duerocche dal 2006 ad oggi, a testimonianza di un evento ormai imperdibile per moltissimi appassionati provenienti da tutto il Nord Italia, e non solo.   

 

 

Attesi centinaia di giovani in arrivo da tutt’Italia
Lo Junior Meeting organizzato dai giovani di Atletica Silca Conegliano diventa maggiorenne
Giovedì 25 aprile allo stadio Soldan di Conegliano (TV) l’edizione numero 18


La manifestazione organizzata dal Gruppo Giovani dell’Atletica Silca Conegliano diventa maggiorenne. Giovedì 25 aprile è infatti in programma l’edizione numero 18 dello Junior Meeting, la gara per i giovani organizzata dai giovani. Un pomeriggio importante per l’evento che da quasi due decenni richiama allo stadio comunale Soldan di Conegliano (TV) tanti giovani che arrivano dalla provincia di Treviso, dalla regione Veneto e da tutt’Italia.
Un appuntamento da segnare a calendario, non solo per gli aspetti agonistici che tra piste e pedane coneglianesi sono sempre stati di ottimo livello ma anche e soprattutto per gli aspetti educativi che il meeting vuole trasmettere. In primis, a non dare niente per scontato. Per una volta infatti saranno coloro che solitamente si divertano gareggiando, i giovani, a mettersi dietro le quinte e a procedere all’organizzazione, nel vero senso della parola. Un modo per “diventare grandi” e capire come dietro agli eventi ci sia l’impegno di tante persone che spesso lavorano nell’ombra, regalando il proprio tempo e la loro esperienza.
La manifestazione sarà di livello nazionale per allievi, junior, promesse e senior, regionale per ragazzi e cadetti e sarà valida come campionato regionale UsAcli per le categorie giovanili maschili e femminili.
“Quest’anno festeggeremo un’edizione speciale – commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – 18 edizioni sono tante. Ognuna di queste ha insegnato ai nostri giovani valori e messaggi che vanno oltre lo sport. Grazie allo Junior Meeting i nostri giovani hanno potuto fare un’esperienza concreta sul campo, uno stage di volontariato dirigenziale, che, sono sicuro, saranno utili anche oltre i risultati che otterranno facendo atletica. Il nostro impegno è per i giovani, verso i giovani, per la loro crescita e lo Junior Meeting suggella, come una ciliegina sulla torta, un’attenzione che dura tutto l’anno, con le attività e le proposte in pista, in pedana e in palestra, ma anche direttamente nelle scuole e per le scuole”.
Il programma orario di giovedì 25 aprile è il seguente: alle 14.30 ritrovo giurie e concorrenti, alle 15.00 inizio attività dei CAS, alle 15.30 start per le gare di asta allieve e 60 ragazze, alle 15.45 60 ragazzi, alle 16.00 80 piani cadetti e vortex ragazzi, alle 16.15 80 cadetti, alle 16.30 200 allieve e lungo ragazze, alle 16.50 200 allievi, alle 17.00 giavellotto allievi, juniores, promesse, seniores maschili, alle 17.15 1000 ragazze, alle 17.30 1000 ragazzi e lungo cadetti, alle 17.40 2000 cadette, alle 18.00 2000 cadetti, alle 18.15 1500 allievi, juniores, promesse e senior maschili e alle 18.30 1500 allieve, juniores, promesse e seniores femminili.
Accanto al Gruppo Giovani dell’Atletica Silca Conegliano, ci sono il Comune di Conegliano, la Provincia di Treviso, il Comitato Regionale Fidal Veneto, l’UsAcli e Maratona di Treviso e i partner Silca SpA, Borgoluce, Banca Prealpi, Elmec Impianti Elettrici, Karhu, Piccoli Gino Sas, Bottega SpA, Reale Mutua, De Coppi lavorazioni meccaniche, Gammasport e San Benedetto.
Per informazioni e iscrizioni ai CAS contattare la segreteria della gara, ai numeri 0438-412124 e 3318412682, via e-mail scrivendo a:
segreteria@atleticasilca.it oppure visitare il sito internet www.atleticasilca.it .

 

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Aprile 20th, 2019

DODICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

A TUTTI I MIEI AMICI

BUONE FESTE PASQUALI!!!

 

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