Aprile 20th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

SCOPPIETTANTE MEETING DI TREVISO!

Viola, Bobbato, Lorenzetto: presenti!

Il giavellotto di Fent & C. sempre gran protagonista.

 

 

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Interessante dispiegamento di forze in campo per l’apertura stagionale trevigiana. Con l’ottavo meeting Atletica Triveneta, nel circuito in omaggio all’amatissimo Massimiliano Corso, assegnazione del titolo regionale sui 10.000m. che ha visto meritatamente primeggiare Dylan Titon, il nostro “futuro” del fondo veneto e nazionale: nella sua prima gara, subito un tempo di riguardo, 31′59”63 e il titolo di Campione Veneto. Meglio di Dylan il nostro Fabio Bernardi (corre però per il Violetta Club di Catanzaro!) in 30′59”05 (e meglio ha corso anche Paolo Zanatta, in quel di Rieti, in 31′11”14, quindicesimo nella corsa laziale); nel prosieguo bene Matteo Redolfi (32′53”92), Stefano Pretotto (33′22”57) e Christian Cenedese (33′25”24; poi l’altro interessante junior Mattia Stival, Alessandro Marin, Mauro Rinninella e Otello Salvador.

Tra i pochissimi allievi cimentatisi, benissimo Alberto Pasin (7.910 metri in 30′) e Giorgia Conte (5.033 metri in 20′).

I “pezzi da novanta” presenti in pista, hanno tutti risposto molto positivamente, a partire da Giulia Alessandra Viola che, senza avversarie, ha fatto suoi facilmente i 1500m con un buon riscontro cronometrico, 4′24”07 (passaggio sui 1000 in 2′57”4 e sui 1200 in 3′31”2); quarta Eva Serena in 4′55”03, poi Federica Corrò ed Eleonora Lot; come pure Maurizio Bobbato che si è aggiudicato il suo primo 1500m. (del 2011), in 3′56”71 (parziali ai 1000 di 2′39”0 e ai 1200 di 3′10”3), Stefano Ghenda arranca dietro e coglie un 4′01”46, in ritardo Marco Citron e gli altri.

 

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Antonio Fent

 

Altro leone in pista, Antonio Fent, in buona sintonia con il suo (galvanizzante) giavellotto scagliato all’ennesimo primato personale, allungato ora a 70,92 (ma le sensazioni provate lo proiettano molto più in là: vai Antonio!!!); dietro a lui una folla (mai stati così tanti) di atleti che agitano al sole i loro dardi a rivendicare distanze nuove e nuovi traguardi: eccoli qui, simpaticissimi e colorati, Gabriele Draicchio animatore, ottavo in 47,23, l’allievo Marco Sarcognato, decimo con 43,37, poi, con l’attrezzo di 700 grammi (allievi) ecco il nuovo fenomeno trevigiano Marco De Nadai, vittorioso con un lancio di 55,40, su Christian Piai (sottotono? Al suo attivo ha un 54,28…), terzo con 47,48, su Vittorio Zavarise quarto con 45,92, su Michael Mazzoran quinto con 42,59 e a chiudere, Mattia Melis e Jacopo Bellin (che abbondanza!). E a proposito di giavellotto, bella impennata anche di Elisa Trevisan, prima con 43,11, qui l’allieva Alice Cazzolato è ottava con 31,24 su Chiara Francescato (27,50), Elena Sartori e Beatrice Gatto (quinta nel peso con 9,78 su Julie Bortolotto, settima con 9,06).

 

 

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Mauro Fraresso

 

 

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Gabriele Draicchio

 

 

 

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Marco Sarcognato

 

 

 

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Christian Piai

 

 

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Vittorio Zavarise

 

 

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Emanuele Serafin

 

 

Infine buono il ritorno nel salto in lungo di Martina Lorenzetto, con un primo assaggio di 5,60 su Elena Soligo, quarta con 5,33 e su Ilaria Cavallin, quinta con 5,24 (sotto poi Valentina Filippetto, Sara Mazzocato ed Elisabeth Mendy); povero invece il concorso maschile con Davide Marangon, sesto con 6,22 (sotto Matteo Bonora, Andrea Gatti, Manuel Broccolo, Alessandro Cecchin e Federico Girotto.)

Proseguendo la piccola cronaca, discreto il salto in alto con l’1,94 dell’allievo Tobia Vendrame, terzo su Andrea Gallina quinto ad 1,85 e a Melis 1,75 e, ancora, della Trevisan con 1,65 sulla migliorata Erica Venuti con 1,55 (la Mendy e Giulia Bianchini a seguire con 1,50).

 

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Andrea Gallina (in maglia blu) e Mattia Melis (al centro)

 

 

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Mattia Melis

 

 

Restano le cosiddette gare spurie, piatto forte della riunione con sfide sui 500/600 metri e sugli 80m.

E Jacopo Lahbi c’è! Secondo sui 500m e secondo di sempre (e tra i primi dieci assoluti), tra gli juniores con 1′06”77, dietro al mottense Enrico Bertolo, primatista con 1′06”0 (2003), terzo Luca Braga in 1′07”78, quarto Massimo Furcas in 1′08”45, quinto e primo allievo (bravissimo) Kelvin Forcolin in 1′08”69, poi Marco Salvador (1′09”37), Mohamed Amine, Davide Minighin e Mattia Begheldo.

Sui 500m femminile, nuova risorsa con l’allieva Angelica Parodi, settima in 1′18”48, quinto tempo assoluto di sempre (dietro a Giulia Chinellato 1′15”40, a Paola Pascon, Gregorutti e Giulia Carniato e davanti ad Ilaria Zuccon) e primato allieve. Nona la Chinellato e decima la Carniato, su Giada Tosatto, la Pascon e Giulia Guerrieri.

 

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Martina Lorenzetto

 

 

Seicento metri da incorniciare per tutti i vincitori, da Giacomo Zuccon, che, secondo con 1′27”64, si piazza al settimo posto tra i cadetti trevigiani di sempre, precedendo Kevin Durigon, terzo in 1′30”64, Giulio Brugnera quarto e Marco Vivian; la cadetta Anna Busatto prima in 1′39”68 su Erica Lapaine ed Elena Venuti; la ragazza Martina Granello, seconda in 1′52”09, su Irene Zambon, Emma Mattioli e Giulia Minighin; il ragazzo Kevin Chinellato, secondo in 1′53”97; infine gli strepitosi esordienti come Abel Fabio Campeol, primo con 1′51”89 (meditate gente!) su Gianluca Trevisan e Francesco Capovilla, come Marie Roxane Akissi Kouame (già messasi in grande evidenza nel 2010), prima in 1′57”98, su Fayza Digourdi e Rebecca Felice.

 

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Giorgino Gjeli  e Fabio Gallinaro

 

 

Il peso ha visto il successo dell’esuberante Giorgino Gjeli, simpatico e generoso e appena rientrato da un intervento operatorio, 12,99 con i 5kg usati dagli allievi, meglio di Andrea Mazzobel, quarto in 11,62, di Bellin in 11,17 e Piai in 11,00; bene Fabio Gallinaro primo con l’attrezzo senior con un getto a 13,20; infine seconda piazza per lo junior Diego Benedetti in 13,21, davanti a Mattia Vendramin, terzo in 11,63.

Dulcis in fundo la bella vittoria di Marco Martini, su alcune serie di 80 metri piani, dove ha primeggiato in 9”26 su Manuel Cargnelli, secondo in 9”27, Nicolò Benedetti, quarto in 9”52 e Matteo Bonora, quinto in 9”57; poi Raffaello Trentin, Paolo Barzan al pari di Fabio Daniel e Gabriele Nisticò, e ancora Andrea Ferrario (tutti sotto i 10”); tra le ragazze seconda la Cavallin in 10”71 su Sara Dehbi, quarta in 10”87, poi la Carniato, Elena Dalla Libera, la Tosatto, e la Mazzocato.

 

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Marco Martini 

 

 

Ultima nota per l’atleta (della FISD) Damiano Zambon, vittorioso sugli 80m. in 14”71

 

Foto “giavellottisti” fornite da Gabriele Draicchio

 

 

DOMANI ECCEZIONALE REPORTAGE DA SACILE

 

 

 

 

 

 

 

Aprile 18th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

NELLA RIUNIONE RAGAZZI DI QUINTO

Prestigioso primato trevigiano 3×800m.

B. Zannon-D. Zilli-N. Marsura 7′42”8!

 

 

 

 

 

 

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Podio staffette femminili 3×800m.

 

 

 

 

 

 

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Un cambio delle protagoniste del primato trevigiano della 3×800m.

 

 

 

 

 

 

Festa grande a Quinto nella riunione ragazzi di sabato 16 aprile con un terzetto favoloso che, nella staffetta 3×800m. ha stabilito il nuovo primato trevigiano, fissandolo a 7′42”8, tempo eccezionale raggiunto dall’intesa di tre ragazzine dell’Atletica Sernaglia: Beatrice Zannon, Deborah Zilli e Nikol Marsura; il primato precedente, 8′00”2, apparteneva alla Silca Ogliano che lo aveva realizzato con Valentina Viel, Sara Braido e Lisa Montesel a Montebelluna il 20 giugno del 1998. Buono anche il responso maschile appannaggio della Silca Ogliano (protagonisti Talamini-Spinazzè-Quaia) con il tempo di 7′40”6 (mettendo in fila i buoni team di Mogliano, Quinto e Trevisatletica)

Ma ci sono anche altre buone notizie, vediamo: Marta Mazzanti ha vinto nel lancio del vortex con la misura di 43,45 (più indietro Teresa Gatto con 33,24 su Elena Varaschin 32,13 e Laura Manente 30,65); Andrea Tomè sui 2 km di marcia che ha cronometrato la distanza in 11′27”0 (lontani Giovanni Risato, Thomas e Lorenzo Garofalo); Edoardo Balzi grande sui 60hs con un ottimo 8”9, ( sesto di sempre, vedi la corretta Tabellina sotto -grazie Luca per la segnalazione!-)  davanti a Nicola Martorel in 9”2 (bene anche Gian Pietro Gasparini e Giacomo Fiorindo in 9”7)

60hs cm. 60

8″3 Luca FAVERO Montebelluna 9-1-1996 12/07/2009 Quinto
8″60 Giacomo ZUCCON Treviso 13-2-1996 01/06/2009 Treviso
8″86 Francis AMON KOUASSI Treviso 14-8-1994 06/06/2007 Treviso
8″8 Alberto AMADI Treviso 23-1-89 21/09/2002 Montebelluna
8″9 Marco DE NARDI Vittorio V. 14-5-90 11/05/2003 Vittorio V.
8”9 Edoardo BALZI Venezia 12-5-1998 16/04/2011 Quinto

e Martina Granello prima in 9”7 (dietro in ritardo tante ragazze come Carolina Nanni terza, Chiara Morandin, Irene Piazza, la Mazzanti e Bianca Marcolin).

 

 

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Grande podio per l’ostacolista Balzi con Martorel secondo, Gasparini e Fiorindo

 

 

 

 

Balzi (gran giornata la sua) ha anche saltato in alto 1,43, meglio di Francesco Bortoluzzi, Marco Scremin (1,40) e Bereket Pozzebon.

Altre vittorie hanno coronato di alloro Fabrizio Talamini nel peso di gomma da 2 kg. 12,03 sullo Spinazzè 11,15 e Lorenzo Marini 11,14, poi Davide Michielan; e Chiara Vettorazzo nella marcia femminile con 13′06”1 su Camilla Goldoni, Giulia Gatti e Alessia Simioni; seconda infine, nel lungo, Chiara Giubilato, appena 4,03, meglio di Asya Cesaro, Anna Spangaro e Annamaria Scarpis.

 

 

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Podio vortex con la Mazzanti

 

 

 

 

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Andrea Tomè

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Podio staffette maschili

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Podio alto con Balzi, Bortoluzzi e Scremin

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Podio del peso con Talamini e Spinazzè.

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Podio 60hs con Martina Granello e Carolina Nanni

 

 

 

 

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Partenza dei marciatori e delle marciatrici

 

 

 

 

 

 

 

Servizio fotografico di Gabriele Marsura

 

 

 

Aprile 17th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

Treviso: Titon (J) e Lorenzi

campioni veneti dei 10.000

FENT ANCORA MEGLIO: 70,92

In palla Bobbato la Viola e la Trevisan 43,11

 

 

 

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Abdoullah Bamoussa (30’26”09) e Micaela Bonessi (34’42”71), entrambi in forza a società friulane (rispettivamente Brugnera Friulintagli e Maratonina Udinese),  hanno vinto i 10.000 metri della fase interregionale del campionato di società di corsa. Nel pomeriggio, agli impianti sportivi di San Lazzaro a Treviso, in occasione dell’8° Atletica Triveneta Meeting, titoli veneti individuali per lo junior trevigiano Dylan Titon, al debutto sulla distanza (31’59”63), e la bellunese Sonia Lorenzi (36’52”30). Doppietta di Marca nel campionato regionale allievi: Alberto Pasin (7.910 metri) e Giorgia Conte (5.033) sono prevalsi rispettivamente nei 30 e 20 minuti di corsa. Nelle gare di contorno, nuovo personale per il giavellottista Antonio Fent: 70.92, 54 centimetri meglio di quanto realizzato sette giorni prima a Marcon. Buon test anche per Giulia Alessandra Viola, dominatrice nei 1500 in 4’24”07

A livello giovanile, applausi per l’allievo Marco De Nadai, arrivato a 55.40 nel giavellotto, oltre che per la bellunese Anna Padovan, salita a 1.70 nell’alto.

 

I risultati.

 

UOMINI.

Seniores/promesse/juniores. 80 (-1.1): 1. Marco Martini (Gagno Ponzano) 9”26. 500: 1. Paolo Spezzati (G.A. Bassano) 1’05”31, 2. Jacopo Lahbi (Mogliano) 1’06”77. 1500: 1. Maurizio Bobbato (Carabinieri) 3’56”71, 2. Marco Pettenazzo (Città di Padova) 3’56”95,4. Emilio Perco (Ana Feltre; allievo) 4’02”68. 10.000: 1. Abdoulla Bamoussa (Brugnera) 30’26”09, 2. Emanuele Ghiraldini (Imola Sacmi) 30’57”15, 3. Fabio Bernardi (Violettaclub) 30’59”05, 5. Dylan Titon (Assindustria Pd) 31’59”63. Alto: 1. Michael Piccoli (New Foods) 1.97, 4. Tobia Vendrame (Jager; allievo) 1.94. Lungo: 1. Andrea F. Baccaglini (Bentegodi; allievo) 6.63 (+1.9). Peso: 1. Fabio Gallinaro (Jager) 13.20. Giavellotto: 1. Antonio Fent (Carabinieri) 70.92. Juniores. Peso: 1. Giovanni Dalla Vecchia (Vicentina) 14.08. Allievi. 30’ di corsa: 1. Nekagenet Crippa (Valchiese Tn) 8.820 m, 2. Michele Bellina (Alto Friuli) 8.544, 3. Alberto Pasin (Mogliano) 7.910. Peso: 1. Giorgino Gjeli (Mastella) 12.99. Giavellotto: 1. Marco De Nadai (Banca della Marca) 55.40. Cadetti. 600: 1. Riccardo Marcolin (Lib. Tolmezzo) 1’27”56. Ragazzi. 600: 1. Marco Pento (Dueville) 1’43”45. Esordienti. 600: 1. Fabio Abel Campeol (Gagno) 1’51”89.

 

DONNE.

Seniores/promesse/juniores. 80 (-2.4): 1. Giulia Tessaro (FF.OO.) 10”42. 500: 1. Aida Valente (Vicentina) 1’12”99. 1500: 1. Giulia Alessandra Viola (FF.GG.) 4’24”07, 2. Chiara Renso (Vicentina) 4’47”38. 10.000: 1. Micaela Bonessi (Maratonina Udinese) 34’42”71, 2. Isadora Castellani (Maratonina Udinese) 35’56”49, 3. Sonia Lorenzi (Dolomiti) 36’52”30. Alto: 1. Anna Padovan (Athletic Club Bl; allieva) 1.70, 2. Elisa Trevisan (FF.AA.) 1.65. Lungo: 1. Martina Lorenzetto (Industriali Conegliano) 5.60 (+0.3), 2. Ottavia Cestonaro (Vicentina) 5.51 (+1.1). Peso: 1. Francesca Stevanato (Noale) 14.06. Giavellotto: 1. Elisa Trevisan (FF.AA.) 43.11, 2. Tania Bisaccia Vizzini (Asi Veneto) 42.35, 3. Paola Padovan (Athletic Club BL) 38.75. Allieve. 20’ di corsa: 1. Elisabetta Giacomelli (Cus Trieste) 5.157, 2. Giorgia Conte (Trevisatletica) 5.033, 3. Elisa Bortoli (Dolomiti) 4.978.  Cadette. 600: 1. Anna Busatto (Mogliano) 1’39”68. Ragazze. 600: 1. Emma Girardello (Assind Rovigo) 1’44”81. Esordienti. 600: 1. Marie R. Akissi Kouame (Stiore) 1’57”98.

 

COMUNICATO STAMPA FIDAL VENETO - MAURO FERRARO

MARATONINA DA S.BENEDETTO EL TRONTO
TORNIAMO A CASA CON 3 ARGENTI E UN BRONZO
Trentin Pasqualini, la Dal Pos e Dalla’Armi
Campionati nazionali master alla maratonina dei Fiori di San Benedetto del Tronto di domenica 17 aprile e torniamo a casa con quattro belle medaglie, tre d’argento e una di bronzo!
Gli immancabili Virginio Trentin, secondo tra gli M55 (83° assoluto), con uno strepitoso tempo di 1h 17.58. (intermedio di 37′18” sui dieci chilometri) e Benvenuto Pasqualini, secondo tra gli M75 con 1h 40.48. (47′48” sui 10 km.), poi Morena Dal Pos (con una società romagnola), seconda con 1h 24.06. 12^ assoluta, (buono l’intermedio di 39′43” sui 10 km.); infine bronzo per la campionessa di sempre Ivana Dall’Armi, terza tra le master Mf55 (57^ assoluta), con 1h 35.57.
Bene la quinta piazza di Erminia Furegon (Mf65), in 2h16.12.
Altri piazzati Moreno Moretton, 63° (anche lui trasferitosi nel faentino) con 1h 16.55.; poi Danilo Vendramin e Pietro Grava; tra le donne anche Daniela Vedelago, Giancarla Riotto e Giuliana Bernardi.
MARATONA DI PADOVA CON GIANNI BELTRAME
Silvia Serafini vince la maratonina
Bene Cesconetto e Merotto. Girotto bronzo tra i master M55!
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(Io me l’aspettavo), ultimamente Silvia Serafini, (nella foto sopra), come atleta, sta crescendo “alla grande” e, non sorprendendoci troppo ma rallegrandoci assai, salutiamo felici la gran bella vittoria di Padova: sua la maratonina in 1h 22.05. e dietro, venticinquesima, è giunta Rossella Piovesan in 1h 39.41. meglio di Sara Sanseverino e Francesca Fogal. Tra gli uomini, quarto tra i master M55 Gian Paolo Pradal.
Nostri protagonisti trevigiani nella Maratona del Santo, primo il montebellunese Gianni Beltrame, 23° assoluto (quarto tra gli M40) in 2h 41.52. davanti al mitico Daniele Cesconetto (50° ma quinto tra gli amatori)) in 2h 50.28. e a Roberto Merotto (quarto tra gli M50), in 3h 02.02.; bronzo per Leandro Girotto (terzo tra gli M55) in 3h 06.57.
Poi ancora Luciano Meneghel e Silvano Premaor, abituale centochilometrista di chiara fama.
Tra le donne bella performanche di Chiara Davirno (ora all’Atletica M.F.Padova), 18^ in 3h 20.15. ma seconda tra le master Mf40, meglio di Antonella Feltrin, seconda tra le master Mf45 in 3h 24.59. di Giovanna Collavo e di Edi Cadorin.
Bravissma Eleonora Bottazzo, classe 1939, residente a Casale sul Sile, prima tra le master Mf70.

Un Maratona S. Antonio da record

 

 

Nuovo percorso, nuovo primato. Anzi, nuovo doppio primato. La dodicesima edizione della Maratona S.Antonio si chiude con la vittoria dell’etiope Aredo Toleda Tadese in campo maschile, in 2 ore 09’02”, e della keniana Florence Chepsoi nel settore femminile, in 2 ore 29’25”: tutti e due hanno così siglato il record della gara, battezzando nel migliore dei modi il tracciato tutto padovano introdotto quest’anno, con partenza da Campodarsego, passaggio davanti alla Basilica di Sant’Antonio e arrivo, come sempre, in Prato della Valle. Da notare che il secondo classificato tra gli uomini, il keniano Ben Chebet, detentore del precedente primato (2 ore 09’42”, stabilito nel 2009) ha a sua volta migliorato se stesso, scendendo a 2 ore 09’26”.

 

«Non ho controllato il cronometro nell’ultimo tratto di gara, altrimenti avrei provato a restare sotto al muro delle 2 ore e 09’ – ha confessato sul traguardo il vincitore, che vive ad Addis Abeba e che in precedenza vantava una miglior prestazione personale di 2 ore 12’41”, realizzata imponendosi a Firenze 2010 – Temevo la volata di Chebet e così, verso il 41° chilometro, ho provato a staccarlo e ci sono riuscito».

 

Assieme a loro, sino al tratto finale della corsa, c’era anche il keniano Peter Kimeli, poi terzo: i tre sono passati alla mezza in un’ora 4’45” e al trentesimo in un’ora 31’51”. Poco più staccato, l’italiano Denis Curzi, quinto al traguardo, transitato in un’ora o6’16” alla mezza e in 2 ore 14’56 all’arrivo. «Sono comunque contento perché era da tempo che non finivo una maratona» ha commentato il carabiniere. Quarto posto, invece, per Ivana Iozzia, che qui si era già imposta nel 2005. «Il nuovo percorso mi è piaciuto molto ed è veloce, come dimostrano i tempi realizzati: gli unici problemi gli ho avuti in alcuni tratti a causa del vento e quando sono rimasta da sola, verso il venticinquesimo chilometro» ha sottolineato Ivana, che, alla quinta partecipazione, poteva fare un confronto meglio di tutti.

 

La Maratona S.Antonio ha assegnato anche i titoli del campionato italiano disabili, radunando al via oltre 150 atleti delle categorie paralimpiche tra cui la campionessa di casa Antonella Munaro, prima tra le carrozzine olimpiche. Il più atteso era però, probabilmente, Alex Zanardi che, alla quarta partecipazione, è riuscito per la prima volta a imporsi a Padova, sua città adottiva, sfiorando il record del mondo delle handbike, nonostante un disguido sul tratto finale. «Padova ormai mi ha adottato – ha commentato il campione bolognese – rispetto alla mia prima partecipazione, quando sono arrivato sul traguardo pieno di cerotti, di progressi ce ne sono stati tanti e ora sono proiettato più che mai ai Giochi di Londra».

In totale, tra maratona e mezza hanno tagliato il traguardo in 3.384 atleti. «Siamo più che contenti – ha evidenziato il presidente di Assindustria Sport Federico de’ Stefani – Tutti hanno espresso soddisfazione per il nuovo percorso, rendendo questa una giornata di festa». Sono invece state circa 25 mila, una cifra davvero importante per una città di queste dimensioni, le persone che si sono cimentate nelle Stracittadine, i percorsi «di contorno» alla maratona. E anche questo un numero record.

 

Nel sito www.sdam.it (al link http://www.sdam.it/pubblico/evento-classifica_19923.do) e nella pagina facebook del gruppo della Maratona S.Antonio sono disponibili le classifiche complete.

 

CLASSIFICHE. 

Uomini: 1. Aredo Toleda Tadese (Eti) 2h09’02”, 2. Ben Kipruto Chebet (Ken) 2h09’26”, 3. Peter Some Kimeli (Ken) 2h10’16’’, 4. Solonei Rocha (Bra) 2h11’32’’, 5. Denis Curzi (Carabinieri) 2h14’56”, 6. Mitja Kosovelj (Slo) 2h17’45”, 7. Hicham El Barouki (Mar) 2h18’33”, 8. David Criniti (N. Zel.) 2h23’47”, 9. Alberto Mosca (Orecchiella Garfagnana) 2h24’55”, 10. Tommaso Vaccina (Athletic Terni) 2h25’26”.  

 

Disabili. Handbike: 1. Alessandro Zanardi (Giambenini) 1h03’48”, 2. Vittorio Podestà (Blue Team Barilla) 1h03’56”, 3. Paolo Cecchetto (Team Pulinet Handbike) 1h04’11”. Carrozzine olimpiche. T51-52: 1. Thomas Geierspichler (Aut) 1h55’48”, 2. Pieter Du Preez (S. Africa) 2h36’54”. T53-54: 1. Michel Filteau (Can) 1h29’30”, 2. Kyle Shaw (Can) 1h32’58”, 3. Ebbe Blichfeldt (Dan) 1h33’09”.  

 

Campionato italiano. Carrozzine olimpiche. T51-52: 1. Riccardo Cavallini (Sport Insieme Livorno) 3h45’10”.  Non vedenti: 1. Guglielmo Boni 3h25’02”, 2. Rosario Baratti (Runners Bg) 3h37’54”. Ipovedenti: 1. Gabriel Macchi (Por) 2h48’05”, 2. Franco Randi 4h29’04”.

 

Mezza maratona: 1. Alberto Ramirez (Assindustria Pd) 1h08’23”, 2. Giuseppe Mucerino (Atl. Ferrara) 1h10’28”, 3. Diego Massarotto (Nevi) 1h13’16”.   

 

Donne: 1. Florence Chepsoi (Ken) 2h29’25”, 2. Tiruwork Lemma (Eti) 2h33’42”, 3. Michele Das Chagas (Bra) 2h35’09”, 4. Ivana Iozzia (Corradini Rubiera) 2h35’58”, 5. Lucija Krkoc (Slo) 2h46’13”, 6. Olena Biloshchuk (Ukr) 2h49’02”, 7. Francesca Iachemet (Atl. Trento) 2h49’17”, 8. Paola Mariotti (Brugnera Friulintagli) 2h54’48”, 9. Aleksandra Fortin (Slo) 2h56’26”, 10. Loretta Giarda (Cento Torri Pv) 2h56’28”.   

 

Disabili. Handbike: 1. Francesca Fenocchio (Sportabili Alba) 1h17’47”, 2. Rita Cuccuru (Apre Olmedo) 1h37’02”, 3. Monica Borelli (Apre Olmeda) 2h07’08”. Carrozzine Olimpiche: 1. Sandra Hager (Svi) 1h55’48”.

Campionato italiano. Carrozzine olimpiche. T53-54: 1. Antonella Munaro (Aspea Padova) 2h38’06”.

Mezza maratona: 1. Silvia Serafini (Industriali Conegliano) 1h22’05”, 2. Paola Bazzano (Valpellice) 1h29’26”, 3. Monica Pelosi (Studentesca Cariri) 1h30’11”.

DIEGO ZILIO

Aprile 17th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

NELLA RIUNIONE DI BELLUNO

Bene Martina Zerbinati, 100m. in 12”5

 

 

 

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Martina (terza sul podio di un’altra gara).

 

 

 

Nella riunione di apertura in pista della stagione atletica bellunese all’aperto del 9 aprile a Belluno, in una gara sui 100 metri piani, l’allieva, atleta di Valdobbiadene che corre per i colori dell’Atletica Dolomiti di Belluno, Martina Zerbinati ha fermato i cronometri sul tempo di 12”5 che è il primato personale assoluto e (per il momento) miglior tempo stagionale trevigiano assoluto.

 

 

 

 

Parlano i protagonisti della corsa
LA VIGILIA DELLA MARATONA S.ANTONIO
Curzi: «Il Veneto mi ha sempre portato benissimo».
Iozzia: «Cerco il bis a Padova,
dovrò guardarmi soprattutto dalla keniana Chepsoi»
Tutto è pronto per la dodicesima edizione della Maratona S.Antonio, in cartellone domani con partenza da Campodarsego alle 8.45 e arrivo a Padova, in Prato della Valle. Sabato mattina, il Caffè Pedrocchi ha ospitato la conferenza dei top runners presenti al via. In campo maschile i favoriti sono il keniano Ben Chebet, che torna a Padova dopo aver vinto l’edizione del 2009 realizzando il record della corsa, primo uomo a scendere sotto il muro delle 2 ore e 10 in Prato della Valle (2 ore 9’ 42”), il connazionale Peter Kimeli, primo alla Roma-Ostia del 2010, l’etiope Aredo Tadese che, l’anno scorso, ha conquistato la Firenze Marathon e l’azzurro Denis Curzi, già vincitore di due edizioni della Treviso Marathon ma al debutto su queste strade. «Il Veneto mi ha sempre portato fortuna, spero sia così anche questa volta – ha sottolineato l’atleta ascolano – Deciderò in base alle sensazioni se impostare la corsa su un passaggio da un’ora 4’40” alla mezza maratona, come è previsto per il gruppo di testa, o se viaggiare sull’ora e 6’ minuti».
In campo femminile, invece, torna un’amica della competizione padovana come la comasca Ivana Iozzia, che cerca il bis del successo conseguito nel 2005, ma che dovrà guardarsi dalla presenza della keniana Florence Chepsoi (2 ore 32’ 18 di personale, realizzato l’anno scorso a Praga) e dell’etiope Tiruwork Mekonnen Lemma (2 ore 31’ 17”, alla maratona di Roma 2010). «Mi sono allenata in Kenya nelle scorse settimane – ha raccontato Ivana – Imposterò un ritmo guardingo nella prima parte della gara, cercando di andar via in progressione nella seconda metà. Le avversarie? Conosco bene Florence, perché mi sono allenata con lei e so che vale molto». Tutte avranno un motivo in più per andar forte, visto che in palio, per la prima arrivata della prova femminile, c’è anche una cucina Lofra da due postazioni.
In totale tra la Maratona che parte da Campodarsego e la mezza che parte da Camposampiero, saranno al via 4.128 atleti, provenienti da 27 nazioni diverse e quattro continenti: tra loro anche Federico de’ Stefani, presidente di Assindustria Sport, alla partenza della mezza assieme a Mirko Patron, sindaco di Campodarsego.
LE STRACITTADINE
L’anno scorso richiamarono al via 20 mila persone. E quest’anno ne sono attese almeno altrettante. I percorsi previsti per le Stracittadine sono quattro. E sono quattro diverse opportunità nate per venire incontro alle esigenze di tutti: c’è la passeggiata da 1 km per anziani e disabili, c’è il percorso di 2 km, c’è la prova più popolare, quella di 5 km, e infine c’è il tracciato di 12 km per i più allenati. Le quattro Stracittadine prenderanno il via alle ore 9.30 da Prato della Valle.
LA GARA DISABILI: IN 160 AL VIA E CI SONO ANCHE ZANARDI, MUNARO E GEIERSPICHLER
La città del Santo assegnerà i titoli del campionato italiano disabili (para e tetraplegici, amputati e non vedenti). Saranno 160 gli atleti al via in questa categoria, numero che pone la Maratona S.Antonio tra i punti di riferimento internazionali. Diversi i campioni al via, dall’austriaco Thomas Geierspichler, che a Padova ha migliorato più volte il record mondiale della categoria T52, ad Alex Zanardi, reduce dai successi alle maratone di Treviso e Milano. Tra le stelle, anche la campionessa di casa Antonella Munaro.
RAISPORT DUE
Una sintesi di un’ora della Maratona sarà trasmessa su Raisport Due nella serata di domenica, con telecronaca di Luca Di Bella e commento tecnico di Attilio Monetti.

 

 

Conegliano senza la pista di atletica:

sì, è scandaloso…

 

 

CONEGLIANO - (g.p.m.) Forse si poteva correre ai ripari prima che la Fidal negasse l’omologazione per due gare nazionali molto importanti, che sono state annullate. Ma il sindaco Alberto Maniero ha garantito che i lavori di adeguamento della pista di atletica verranno fatti senz’altro, ponendo rimedio a una situazione che ha provocato scalpore. È stata bocciata la richiesta del Pd di dirottare per pista 50 mila euro stanziati per il completamento della struttura polifunzionale di via dei Ciliegi, assegnata al Club dello Stroppolo e al Conegliano Sub. Il sindaco ha definito «provocatoria» questa proposta e ha spiegato che «nel bilancio sono stati stanziati 100 mila euro per la manutenzione degli impianti sportivi, per cui verranno eseguiti i lavori necessari alla pista di atletica». Ma non si sono comunque placate le polemiche. «È scandaloso - ha detto Giacinto Borsoi (Pd) - che una città come la nostra sia costretta a rinunciare a manifestazioni di importanza nazionale a causa della mancata manutenzione delle piste e delle pedane, facendo una figuraccia verso l’intero mondo dell’atletica nazionale». Borsoi ha aggiunto: «Nessuno riesce a capacitarsi che la ricca Conegliano, dove esistono due palazzetti dello sport, varie palestre, campi di gioco, un nuovo campo di baseball e uno di rugby addirittura con campi di riserva, dove in cambio della cessione delle aree comunali e oneri di urbanizzazione milionari si sono realizzate opere importanti in poco tempo, proprio uno sport popolare come l’atletica leggera debba rinunciare alle manifestazioni di eccellenza».

 

 

 

 

GIRO PODISTICO DI SACILE

 

 

SACILE - (al.co.) L’11. Giro podistico torna al percorso che lo aveva contraddistinto due anni fa: più corto, più faticoso e più “nervoso”. La quarta tappa della Coppa Provincia si correrà nell’area storica del comune altoliventino, che prevede anche l’attraversamento di alcuni ponti. L’onere organizzativo toccherà al Gp Livenza, che ha appena eletto presidente Luca Speranza. Le gare, aperte pure al settore Promozionale, cominceranno domani alle 15. Partenza da piazza del Popolo. Alle 17 la Coppa Provincia entrerà nel vivo, con le prove di Master e Amatori. Per le donne il tragitto da percorrere sarà di 6 chilometri e 400 metri, mentre gli uomini dovranno cimentarsi su un percorso di 8 chilometri e 300. Occhi puntati soprattutto su Gs Santarossa e Atletica Aviano, che nei rispettivi comparti possono già tentare la fuga. Con la San Martino CoopCasarsa praticamente già fuori dai giochi, i brugnerini hanno la strada (quasi) spianata per centrare un altro successo.

Aprile 15th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

8° Atletica Triveneta Meeting

L’atletica di Nordest si dà appuntamento a Treviso. Domenica 17 aprile, agli impianti sportivi di San Lazzaro, l’8° Atletica Triveneta Meeting (www.atleticariveneta.it) costituirà uno dei primi importanti eventi della stagione su pista. Al debutto nel calendario nazionale e tappa inaugurale del Circuito di Mezzofondo in ricordo di Massimiliano Corso, la manifestazione organizzata da Atletica Stiore e Atletica Triveneta è destinata a superare i 400 iscritti. Piatto forte del pomeriggio, la fase interregionale dei Societari di corsa che assegnerà anche i titoli individuali, veneti e friulani, dei 10.000 metri. Ma promettono spettacolo anche le altre gare del meeting. Nei 1500, riflettori puntati sui trevigiani Maurizio Bobbato e Giulia Alessandra Viola, stelle di prima grandezza del mezzofondo veneto. L’azzurra dell’eptathlon Elisa Trevisan gareggerà nell’alto e nel giavellotto, specialità in cui sarà impegnato anche Antonio Fent, in questo scorcio di stagione già arrivato oltre i 70 metri (70,62 a Foggia e 70.38 domenica scorsa a Marcon). Tra i più giovani, occhio ad Alessandro Cecchin (lungo e peso) e Paola Padovan (giavellotto), tricolori cadetti 2010, all’emergente Tobia Vendrame (alto), allo junior Stefano Ghenda (1500) e alla bella sfida nei 500 metri tra Jacopo Lahbi, Luca Braga e Paolo Spezzati, altri tre juniores di notevole talento. Curiosità: dopo un decennio di assenza, a Treviso verranno rispolverate le prove a tempo per allievi (30’) e allieve (20’). Anche in questo caso, saranno assegnati i titoli regionali individuali. Questo il programma del pomeriggio. Ore 14.30: 600 esordienti femm. e masch. 14.45: 600 ragazze e ragazzi. 15: 600 cadette e cadetti. 15.15: 80 assoluti femm., alto assoluto femm., lungo assoluto masch. 15.30: 80 assoluti masch., giavellotto allievi e assoluto masch., peso assoluto femm. 15.45: 80 Fisd. 16: 500 assoluti femm. 16.15: 500 assoluti masch. 16.30: 1500 assoluti femm., alto assoluto masch., lungo assoluto femm. 16.45: 1500 assoluti masch., giavellotto assoluto femm., peso allievi, juniores e assoluto masch. 17: 20’ di corsa allievi e a seguire 30’ di corsa allievi. 17.50: 10.000 (1^ serie). 18.30: 10.000 (2^ serie).

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Domenica la pista di Treviso ospiterà l’8. Meeting Atletica Triveneta, valido per i concorrenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia, come prima prova del circuito regionale individuale di 10 chilometri, nonché come Campionato regionale Allievi e prima fase interregionale di società di corsa. L’appuntamento di domenica inoltre rappresenta la prima tappa del Circuito del mezzofondo tra Friuli e Veneto in ricordo di Max. Il Brugnera Friulintagli, diversamente dal passato, non prenderà parte alla tenzone tra società. «Purtroppo - rileva il dt Ezio Rover - l’ultima prova, quella che si disputerà il 9 settembre a Lucca, coincide con il Giro podistico internazionale di Pordenone, organizzato proprio dal nostro sodalizio». A Treviso a livello individuale per la società dell’Altolivenza correrrerà comunque Abdoulla Bamoussa nei 10mila metri, mentre sulla distanza dei 1500 si vedranno Andrea Tabacchi, Lachen Wafir, Andrea Bisceglia e Marco Citron. Gradito ritorno, dopo qualche problema di salute, per Erica Franzolini: la mezzofondista di Udine si metterà alla prova nei 500 metri.

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A Treviso sarà un doppio “500”: 500 come la distanza in metri di una delle gare più suggestive dell’8° Atletica Triveneta Meeting e 500 come il numero di iscrizioni-gara giunte all’organizzazione della manifestazione trevigiana.

Più di 400 atleti infatti – qualcuno gareggerà in 2 competizioni - si cimenteranno Domenica 17 Aprile sulla pista e sulle pedane del San Lazzaro di Treviso, nell’8^ edizione dell’Atletica Triveneta Meeting, manifestazione organizzata dall’Atletica Stiore Treviso in collaborazione con l’Associazione Atletica Triveneta.

Il meeting ospita nel suo programma il Campionato di Società di Corsa e i Campionati Regionali Individuali Assoluti dei 10000m di Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia, oltre ai Campionati Regionali Allieve ed Allievi dei 20’ e dei 30’ su pista.

Treviso inaugura anche il 2° Circuito del Mezzofondo in ricordo di Max, tour di meeting dedicati al mezzofondo – ma non solo – creato per ricordare vivamente il compianto amico Massimiliano Corso, che si concluderà il 3 settembre con il Meeting Internazionale del Friuli Venezia Giulia di Brugnera.

Tra le 500 iscrizioni spiccano quelle di alcuni volti noti dell’atletica italiana, come la pluricampionessa dell’heptatlon Elisa Trevisan (Fiamme Azzurre), che gareggerà nell’alto e nel giavellotto, i mezzofondisti Maurizio Bobbato (Carabinieri) e Giulia Alessandra Viola (Fiamme Gialle), impegnati sui 1500, la fondista Micaela Bonessi (Maratonina Udinese), possibile regina dei 10000m, e il giavellottista Antonio Fent (Carabineri). Uno stuolo di giovani talenti inoltre affollerà il campo trevigiano alla ricerca di prestazioni di spicco per le graduatorie di categoria e per l’eventuale qualificazione ai Campionati Giovanili (Mondiali Allievi ed Europei Juniores).

Le gare avranno inizio alle ore 14.30 con i 600m degli esordienti e si concluderanno intorno alle 19 con la seconda serie dei 10000m.

Lo spettacolo é garantito.

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Con la presente si comunica, in accordo con il DELEGATO TECNICO dell’ 8° ATLETICA TRIVENETA MEETING e CDS DI CORSA, che a causa dell’ alto numero di adesioni alla manifestazione in oggetto, si predispone il seguente nuovo dispositivo orario della manifestazione.  
Ore 13.30:  ritrovo giurie e concorrenti
ore 14.00:  chiusura conferma - settore giovanile, 80F, 80M - ALTO F. - LUNGO M - GIAV. Allievi - Peso F.
Ore 14.30:  600m Es F/M
Ore 14.45:  600m Re/Ri
Ore 15.00:  600m Ce/Ci     Giavellotto Allievi (anticipato)
ore 15.00:  chiusura conferma - 500 F, 500 M, Giav. Maschile
Ore 15.15:  80m F          Alto F                Lungo M
Ore 15.30:  80m M                                Peso F

Maratona,

a Padova sarà sfida

tra Africa e Italia

 

Sarà ancora una volta una sfida tra Africa e Italia. Sarà una sfida, in particolare, tra il keniano Ben Chebet, che torna a Padova dopo aver vinto l’edizione del 2009 realizzando il record della corsa, primo uomo a scendere sotto il muro delle 2 ore e 10 in Prato della Valle (2 ore 09’42”) e l’azzurro Denis Curzi, già vincitore di due edizioni della Treviso Marathon ma al debutto su queste strade.

In campo femminile, invece, torna un’amica della competizione padovana come la comasca Ivana Iozzia, che cerca il bis del successo conseguito nel 2005, ma che dovrà guardarsi dalla presenza della keniana Florence Chepsoi (2 ore 32’18″ di personale, realizzato l’anno scorso a Praga) e dell’etiope Tiruwork Mekonnen Lemma (2 ore 31’17”, alla maratona di Roma 2010). Sono loro i protagonisti della dodicesima edizione della rinnovata Maratona S.Antonio, in programma domenica 17 aprile con partenza da Campodarsego.

A pochi giorni dalla gara si definisce dunque il cast della gara. «Un cast – come spiega Giampaolo Urlando, responsabile tecnico dell’evento – in grado di garantire due gare combattute, sia tra gli uomini che tra le donne. In entrambi i settori, se le condizioni climatiche ci aiuteranno, possiamo puntare al record della manifestazione».

E proprio il meteo sembra essere un importante alleato della corsa su strada padovana: per domenica 17 aprile al momento è prevista una temperatura massima di 14 gradi e una minima di 8, con cielo parzialmente coperto. Le condizioni ideali per realizzare una grande prestazione cronometrica.

Proverà ad approfittarne Chebet, che in carriera vanta affermazioni anche alle maratone di Carpi 2008 e Firenze 2009 ma pure a Innsbruck 2005, Trieste 2006 e Salonicco 2008. Curzi, che ha difeso i colori azzurri anche ai recenti campionati europei di Barcellona, proverà a contrastarlo, ma dovrà fare i conti anche con l’etiope Aredo Tadese, che nel 2010 si è imposto a sorpresa nella Firenze Marathon, che affrontava da esordiente, e ora cerca la definitiva consacrazione internazionale. Altro nome su cui si può scommettere: quello di Peter Some Kimeli, che l’anno scorso, all’esordio in una gara non organizzata in Kenia, si è subito imposto nella mezza maratona Roma-Ostia. Una storia particolare è poi quella del brasiliano Solonei Rocha che ha 29 anni ma ha cominciato a dedicarsi seriamente all’atletica solo dal 2009, dopo aver iniziato a lavorare come spazzino nel suo paese. L’anno successivo ha subito potuto inserire nel suo curriculum la vittoria alla maratona di Porto Alegre.

Tra le donne, il primato della corsa da provare a battere appartiene alla keniana Rael Kiyara, con 2 ore 30’ 19”, firmato proprio nella scorsa edizione. Tra le atlete al via, oltre ai nomi già citati, vanno spesi quelli della brasiliana  Michele Das Chagas, prima  a Porto Alegre nel 2010, e della nazionale ucraina Olena Biloshchuk, sul gradino più alto del podio alla maratona di Utrecht della passata stagione. La più attesa, come detto, è però Ivana Iozzia che nel 2005, imponendosi su queste strade, conquistò anche il titolo italiano. Per lei, che quando ha iniziato a correre lavorava come operaia in un’industria tessile, è stata la consacrazione dopo aver frequentato per anni i circuiti amatoriali. Ora potrebbe essere la seconda atleta a vincere due edizioni della gara padovana dopo Marcella Mancini, che ha tagliato il traguardo per prima in tre occasioni. (a cura dell’ufficio stampa di Assindustria Sport Padova).