Marzo 16th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

IL VENETO CADETTI TRIONFA A MODENA!!!

Cecchin 8”62 su Zuccon 8”68 sui 60hs

La Ortolan 5,15 e la Busatto: 3′07”00

 

A Modena hanno trionfato i cadetti della rappresentativa del Veneto: oro per le ragazze, prime, meglio dei maschietti, piazzatisi secondi! Meglio dell’Emilia Romagna, nell’incontro indoor del 14 marzo in rappresentanza dei cadetti del Nord.

Nessuna vittoria dei nostri ma alcuni podi come quello di Anna Busatto, seconda sui 1000m. con il tempo di 3′07”00, davanti a Carolina Michielin, quinta in 3′09”72; come quello di Silvia Marcon, terza nel peso da tre chili con 10,56; o il terzo posto di Laura Ortolan (per il Friuli-Venezia Giulia), nel lungo con un brillante salto a 5,15.

Quarto posto eccellente sui 60hs per Alessandro Cecchin che si migliora, portandosi a 8”62, trascinandosi dietro l’ottimo Giacomo Zuccon (è del 1996) finito sesto in 8”68.

Cresce nella marcia Pietro Vettorazzo, montebellunese, qui sui 3 km di marcia, ha segnato il suo primato personale e della sua società, in 16′01”92!

 

 

 

ANCORA SULLA TREVISO MARATHON!

Sguardo nelle retrovie…

 

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I primi tre in corsa

 

Fatti sfilare i principali protagonisti di questa emozionante edizione della Treviso Marathon, come del resto degnamente meritano, mi ricordo poi di altre migliaia di “protagonisti minori” ma altrettanto importanti, tutti protesi ad inseguire e/o a realizzare i loro progetti, i loro sogni; e ognuno si porta dietro una grande bella storia da vivere e da trasmettere, attraverso la gioia di correre, al mondo, nel desiderio estremo di rappacificarlo, magari ricomporlo a più stretta dimensione umana, attraverso una immagine vivacemente colorata dietro lo sforzo, o un sorriso sopra la fatica e il sudore di esserci…

 

 

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                        …e Adriano Pagotto

 

In primis, ancora onori ai Campioni Italiani U.S. ACLI Luca Zanette e Antonella Feltrin, poi a Domenico Lorenzon, miglior tempo trevigiano nella maratonina, in 1h 14. 16 davanti a Orlando Basso (master M60!!!) in 1h 15. 32 e ad Adriano Pagotto in 1h 15. 53 (bene anche la Giordano in 1h 15. 59.); buon riscontro per Lorenzon e Basso anche al trentesimo chilometro (rispettivamente 1h 47. 45. e 1h 48. 32) sempre davanti a Pagotto.

 

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Laura Giordano

 

Di notevole rilievo, infine, i primo 10 km della Giordano percorsi in 35′41. e sui 30 1h 48. 54.!!!

Quarantuno atleti trevigiani hanno percorso la maratona in meno di tre ore; a ridosso delle 3 ore e 05, vi segnalo Gian Paolo Buso, Danilo De Conti, Edy Mognol, Matteo Cocomazzi, Fortunato Gagno, Amorino Traverso, Gianandrea Rorato, Carlos Caron (argento nazionale U.S. ACLI come del resto Alessia Baro tra le donne), Stefano Casagrande, Roberto Merotto, Leandro Girotto, Gianni Zanatta, Massimo Rizzato e Tiziano Paladin.

 

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                           Matteo Redolfi…la lepre

 Quarantasette, invece, le atlete trevigiane che hanno concluso la loro fatica di maratonete in meno di quattro ore; a ridosso delle 4 ore e 15 vi segnalo, Manuela Enzo, Lorena Cattapan, Anna Marcuzzo, Loredana Zamuner, Amarella Buso, Valentina Duravia, Sabrina Cincotto, Lucia Gatto, Silvia Guido, Flavia Martimbianco, Lidia Nasato, Lisa Bolzan, Joanne Valot Piazza, Claudia Mazzariol e Luciana Bandiera. Poi, entro le 4 ore e mezza, ci sono anche Piera Monego, Stefania Fantuz, Flora Doro, Valeria Ulian, Francesca Secco, Francesca Villanova e Sonia Serena; tra le tante atlete partecipanti, ancora ho “scovato” Natalina Bigoni, una grande ex-altista di Spresiano (1,68 in una indoor del 1980).

 

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                                     Virginio Trentin

 Una categoria che viene sempre poco citata è quella degli atleti “maturi”: sbagliato, perchè qui le sorprese sono sempre tante e significative: per esempio Giovanni Bertoli, classe 1933, master 77 con 5h 13. 38; oppure Corrado Nicolini, master 70, primato trevigiano di categoria con 3h 57. 32. meglio di Mario Pasqualetto, 4h 08. 11; di Franco Pavan, 4h 39. 23; meglio di Romano Pavan, una vita intera di maratone, 4h 50. 19; infine le 3h 33. 56 di Giuseppe Del Todesco, master M65, meglio di Giuseppe Nuvolara, 3h 37. 10 e di Gian Mario Ferrari in 3h 48. 30. Tra i sessantenni in evidenza Antonio Girardi in 3h 23. 49. meglio di Alberto Carraro, Mario Bavosi, Mario Favaro e Orlando Basso.

 

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                               Marta Santamaria

 Tra le signore exploit di Anna Elisa Velo master F65 in 4h 20. 28, di Pasqualina Da Re, F60 in 4h 29. 52. e, tra le F55 Edi Cadorin, Renata Foltran e Fernanda De Faveri.

Dulcis in fundo la prestazione di Jessica Moro, prima junior trevigiana della maratona da me rilevata: 4h 37. 59 il tempo e potrebbe essere il primato trevigiano!

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                                    Monia Capelli e Mara Golin

 

 

Le belle foto sono state inviate da Gabriele Marsura (grazie!)

Marzo 15th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

TREVISO MARATHON,

 

SPLENDIDA ACCOPPIATA AZZURRA

Andriani e Caimmi arrivano spalla a spalla: 2h12’49” per entrambi.

Gara femminile alla giovane etiope Bosho (2h33’09”), bronzo per la Giordano. Alex Zanardi secondo tra le handbike. Straordinaria cornice di pubblico lungo il percorso: una provincia in festa.

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L’arrivo che non t’aspetti. Praticamente a braccetto, tra due azzurri. Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi hanno prolungato la tradizione italiana alla Treviso Marathon, dove gli stranieri si sono imposti solo in due occasioni su sette. Ha vinto Andriani, ma il verdetto serve solo per gli annali, perché in realtà il poliziotto pugliese, alla sua prima Treviso Marathon, e Caimmi hanno rinunciato alla volata, presentandosi affiancati sul traguardo. Identico il risultato cronometrico: un buon 2h12’49”, con il fastidio del vento contrario per un discreto tratto di gara. E identica la gioia: Andriani non correva una maratona dall’Olimpiade di Pechino; Caimmi si era riproposto su buoni livelli, dopo varie vicissitudini, solo l’anno scorso a Firenze. Ieri hanno festeggiato entrambi. Dopo un passaggio a metà gara in 1h05’57”, con gli azzurri a tenere il ritmo delle “lepri”, la corsa si è improvvisamente animata al 26° km, quando Caimmi ha forzato l’andatura, staccando sia Andriani che Errebbah. Il suo vantaggio è cresciuto sino a sfiorare i 20”, ma poi, a partire dal 32° km, il finanziere marchigiano ha iniziato ad accusare la fatica e lì è cominciata la rimonta di Andriani. L’aggancio al 36° km, con Treviso ormai alle porte. Poi i due azzurri hanno corso spalla a spalla sino al traguardo, dove sono giunti separati da pochi centimetri. Applauditi anche dal selezionatore azzurro Luciano Gigliotti, che ha confermato la candidatura di entrambi per gli Europei di Barcellona. Terzo, in 2h16’32”, a completare un podio tutto italiano, Mostafa Errebbah.

Nella gara femminile, terzo successo etiope a Treviso, dopo Alemu (2005) e Gemechu (2007). Merito della giovane, minuta e timidissima Amelework Fikadu Bosho, un’outsider che sulle strade della Marca si è migliorata di quasi 4 minuti in un colpo solo, chiudendo in 2h33’09”. Argento per la keniana Chepkorir, scesa a 2h35’37”. Subito dietro, la tricolore 2009, Laura Giordano, confermatasi comunque sui livelli dell’anno scorso, con 2h35’52”. Tra i disabili, argento, dopo una gara velocissima, per Alex Zanardi, penalizzato da un piccolo errore di percorso (e conseguente caduta) a poche decine di metri dal nuovo e apprezzato traguardo di Borgo Mazzini, con vittoria andata a Paolo Cecchetto (1h07’24”, 23”meglio di Zanardi). E’ stata, per la provincia di Treviso, un’altra grande domenica di sport, favorita dalla giornata di sole. I circa 2.300 classificati nella 42 km (ai quali vanno aggiunti 250 pattinatori) confermano la corsa trevigiana nell’Olimpo delle maratone italiane. I conti si faranno ovviamente a fine anno, ma Treviso ha le carte in regola per riproporsi come la più partecipata tra le maratone di provincia, alle spalle delle prove che si svolgono nelle grandi città, dove il richiamo turistico è fortissimo. A margine della maratona, oltre 4.000 persone (con una rappresentanza di 25 scuole e una ventina di gruppi podistici amatoriali) hanno partecipato alla Tuttincorsa, la doppia stracittadina organizzata da Trevisatletica e Fiasp. Quasi settemila persone, di corsa, in una domenica, non sono poche. Ma ciò che in qualsiasi parte d’Italia sarebbe motivo d’orgoglio, a Treviso, quest’anno, è stato troppo spesso interpretato in chiave negativa. La miglior risposta è venuta dalla gente: dalle decine di migliaia di spettatori che si sono assiepate lungo il percorso di gara, con baricentro della festa a Ponte della Priula, dov’è stato un tripudio di bandiere e musica, alle tante persone (compresi i duemila volontari) che hanno voluto essere parte dell’evento. Il territorio ha espresso in maniera chiara il suo affetto per la manifestazione, contribuendo a rinnovare la fama di una maratona che, per partecipazione popolare, è stata definita la “New York d’Italia”.

 

CLASSIFICHE.

Uomini: 1. Ottaviano Andriani (FF.OO.) 2h12’49”, 2. Daniele Caimmi (FF.GG.) 2h12’49”, 3. Mostafa Errebbah (Podistica 2000 Marenese) 2h16’31”, 4. Taoufique El Barhoumi (Salcus) 2h18’58”, 5. Hermann Achmueller (Sudtiroler) 2h18’59”, 6. Filippo Lo Piccolo (Violettaclub) 2h19’25“, 7. Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) 2h22’30”, 8. Patrick Engstrom (Sve) 2h23’37”, 9. Marco Boffo (Brema Running Team) 2h27’28“, 10. Franco Plesnikar (“M. Tosi” Tarvisio) 2h27’28”. Campionati italiani Us Acli: 1. Luca Zanette (Silca Ultralite) 2h58’56”, 2. Carlos Caron (Silca Ultralite) 3h03’28”, 3. Giovanni Manzi (Scalo Voghera) 3h12’29”. Disabili. Carrozzine olimpiche: 1. Rafael Jimenez Botello (Spa) 1h21’48”, 2. Alain Fuss (Fra) 1h23’16”, 3. Denis Lemeunier (Fra) 1h25’47”. Handbike: 1. Paolo Cecchetto (Team Pulinet) 1h07’24”, 2. Alex Zanardi (Moveo) 1h07’47”, 3. Mauro Cattai (Basket e non solo) 1h11’55”. Campionati italiani non udenti: 1. Marco Frattini (Monza Brianza) 2h55’25”, 2. Roberto Venturi (La Lumega) 3h08’13”, 3. Francesco Gaetano De Simone (Sportivo Sordi) 3h29’54”. Roller. Marathon: 1. Stefano Galliazzo (Skating Club Cassano) 1h05’40”, 2. Fabio Francolini (Cardano in Line) 1h05’40”, 3. Luca Presti (Hp Noale) 1h05’40”. Half Marathon: 1. Paolo Ragazzi (Pol. Futura) 34’55”, 2. Antonio Grotto (Alte Ceccate Club) 34’55”, 3. Mattia Diamanti (Lusia) 35’46”.

Donne: 1. Amelework Fikadu Bosho (Eti) 2h33’09”, 2. Emily Perpetua Chepkorir (Ken) 2h35’37”, 3. Laura Giordano (Industriali Conegliano) 2h35’52”, 4. Josephine N. Wangoi (Paratico) 2h41’04”, 5. Laura Cavara (Città di Padova) 2h47’17”, 6. Epiphanie Nyrabarame (Ruanda) 2h48’09”, 7. Marta Santamaria (Brugnera Friulintagli) 2h57’28”, 8. Federica Poesini (Marathon Club Città di Castello) 2h59’25”, 9. Rosanna Saran (Idealdoor Lib. S. Biagio) 2h59’36”, 10. Roberta Lazzarotto 2h59’38”.

Campionati italiani Us Acli: 1. Antonella Feltrin (Nuova Atl. Roncade) 3h19’12”, 2. Alessia Baro (Silca Ultralite) 3h46’56’’, 3. Anna Marcuzzo (Silca Ultralite) 4h03’35”. Disabili. Handbike: 1. Valeria Corazzin (Basket e non solo) 1h38’44”.  Roller. Marathon: 1. Simona Di Eugenio (Pattinatori D. Bosica) 1h13’00”, 2. Laura Lardani (Pattinatori Sambenedettesi) 1h13’00”, 3. Cinzia Ponzetti (Polairoldi) 1h13’00”. Roller. Half Marathon: 1. Sara Rondina (Roller Club Lendinara) 34’51”, 2. Greta Villa (Team Bont Italia) 35’49”, 3. Roberta Magina (Team Roller) 35’49”

 

 

LA GARA

 

 

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Il podio femminile

 

2h33′11″ (42.195° KM DONNE - ARRIVO): La VII Treviso Marathon è vinta dall’atleta etiope Amelework F. Bosho con un tempo di 2h33′11″, superando il suo primato personale di 2h37′21″. Al secondo posto la keniana Emily P. Chepkorir, con il tempo di 2h35′39”, che e’ riuscita a staccare negli ultimi chilometri Laura Giordano. L’atleta pesarese della Industriali Conegliano, non e’ dunque riuscita a ripetere il successo dell’anno scorso, pur concludendo con un tempo di appena 18” (2h35′54″) superiore a quello del 2009. Deludente la prova finale di Epiphanie Nyrabarame, solo 6° in 2h48′11″.

2h25′12″ (40° KM DONNE): Bosho prima. Ora la lotta è per il secondo posto Chepkorir a 1′53″, la Giordano a 2′00″

2h21′32″ (39° KM DONNE): L’etiope cerca il personale e spinge ancora. Chepkorir intanto ha staccato leggermente la nostra Giordano di qualche metro.I distacchi ora sono intorno al minuto e 40 secondi.

2h18′04″ (38° KM DONNE): Bosho ha decisamente cambiato il passo ora ha 1′29″ di vantaggio su Giordano e Chepkorir che si giocheranno sul finale la piazza d’onore.

2h14′15″ (37° KM DONNE): Bosho salda al comando. Il distacco si allunga ad 1′13″ sul duo inseguitore

2h12′50″ (42.195° KM - ARRIVO): Ottavio Andriani vince la VII Edizione della Treviso Marathon, battendo in volata l’altro italiano Daniele Caimmi. Caimmi aveva lanciato un attacco al 26. km, arrivando a guadagnare fino a una ventna di secondi. Ma poi Andriani ha lentamente recuperato fino a raggiungerlo al 36. km. Dopo aver corso spalla a spalla gli ultimi 6 km, i due azzurri sono arrivati insieme sul traguardo ma alla fine e’ stato il poliziotto pugliese a vincere per pochi centimetri sul finanziere marchigiano. A chiudere il podio Mostafa Errebbah (gia’ secondo lo scorso anno) che chiude con il tempo di 2h16′33″. Al quarto posto il marocchino Taoufique El Barhoumi al termine di una volata tiratissima con l’italiano Hermann Achmuller. Dietro di loro Filippo Lo Piccolo.

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Il podio maschile

2h10′39″ (36° KM DONNE): Salvo clamorosi crolli Bosho si appresta a vincere la VII maratona di Treviso. Ora sono 57 i secondi di vantaggio sulla coppia Chepkorir Giordano .

(41° KM): Ancora insieme i due azzurri, manca ora l’ultimo chilometro che e’ molto impegnativo, in quanto si svolge all’interno della citta’ di Treviso ed e’ molto tortuoso e con sanpietrini.

2h07′02″ (35° KM DONNE): Stiamo entrando a Villorba e la Bosho ora ha in mano la vittoria, sono 44 i secondi di vantaggio sulle dirette inseguitrici. La Giordano infatti ha raggiunto Chepkorir e ora corrono affiancate.

2h05′47″ (40° KM): Entrambi gli atleti sono visibilmenti stanchi ma nessuno dei due molla un centimetro, con Andriani sempre mezzo passo piu’ avanti.

2h03′25″ (34° KM DONNE): La gara sembra aver preso una svolta, forcing della Bosho che ora ha 27 secondi sulla Chepkorir e 32″ sulla Giordano.

2h02′33″ (39° KM): A tre chilometri dalla fine, i due amici rivali sono ancora attaccati. E’ probabile pero’ che a breve, uno dei due, forse Andriani che sembra piu’ lucido, provi qualche attacco per vincere la gara.

1h59′29″ (38° KM): Stanco di tirare la gara per l’avversario, Andriani ha decisamente rallentato e per la prima volta da quando si sono ricongiunti, Caimmi passa davanti. Errebbah e’ invece in netta difficolta’ e passa a oltre due minuti. Gli atleti sono ora a Villorba.

1h56′13″ (32° KM DONNE): Attacco della Bosho!Prende 50 metri sulla Chepkorir che non riesce a rispondere. Giordano a 10″ di distacco ha possibilità di recuperare sulla seconda.

1h56′08″ (37° KM): Andriani sta cercando in tutti i modi di staccare Caimmi che pero’ lo segue come un’ombra, sempre molto vicino. Anzi tra i due, che sono anche amici personali da anni, e’ volata qualche parola di troppo perche’ Andriani si lamentava dell’eccessiva vicinanza di Caimmi che poteva causare qualche contatto tra i due.

1h53′01″ (36° KM): Andriani ha ripreso Caimmi, ma non e’ riuscito a staccarlo subito, perche’ l’atleta delle Fiamme Gialle si e’ subito accodato a lui e anzi e’ molto vicino all’altro azzurro per ripararsi dal vento. Qualche chilometro fa sarebbe stato difficile pensare ad un epilogo del genere quando Caimmi sembrava involato verso la vittoria.

1h49′43″ (35° KM): Caimmi continua a voltarsi, mentre Andriani in questo momento ha la forza psicologica di chi sa di poter raggiungere il primo posto. Tra i due ci sono solo 7″ e gia’ nel prossimo chilometro potrebbe esserci l’aggancio. La poca lucidita’ del battistarda si e’ vista anche in come Caimmi ha affrontato una curva, prendendola all’esterno e quindi percorrendo qualche decina di metri in piu’.

1h48′40″ (30° KM DONNE): Chepkorir e Bosho provano a spingere sull’acceleratore, Giordano passa con 12″ di ritardo, 1h48′52″ il parziale. In quarta posizione ora c’è Josephine Wangoi a 4′01″.La ruandese Nyrabarame, accreditata alla vittoria, passa con un distacco di 4′45″.

1h46′28″ (34° KM): Caimmi sta sicuramente pagando quei tre chilometri molto rapidi che lo hanno lanciato all’attacco. Alle sue spalle, Andriani, pur essendo anche lui piuttosto affaticato, sta guadagnando sul battistrada, che ora e’ a 12″

1h44′52″ (29° KM DONNE): Nessuna variazione nelle posizioni di testa. Il ritmo è ancora buono.

1h43′14″ (33° KM): Correndo da solo, Caimmi ha decisamente rallentato, tanto che Andriani ha guadagnato qualche secondo ed ora la gara non sembra piu’ cosi’ chiusa come sembrava qualche chilometro fa. Infatti Andriani e’ passato a 15″, mentre piu’ lontano ormai Errebbah a 52″.

1h41′10″ (28° KM DONNE): Chepkorir e Bosho sono ancora al comando, la Giordano passa con 14 secondi di ritardo.

1h40′05″ (32° KM): Un po’ in difficolta’ Caimmi che ha corso l’ultimo chilometro a 3′15″.

1h37′29″ (27° KM DONNE): Bene in spinta il duo di testa, la Giordano ha 13 secondi di svantaggio e corre assieme a Enrico Vivian; per avere possibilità di vittoria deve ora stringere i denti.

1h36′50″ (31° KM): Abbandona anche la seconda lebre Hillary Bii, per cui ora Caimmi dovra’ fare tutto da solo per gli ultimi 11 km che lo separano dal traguardo di Borgo Mazzini a Treviso. In questo momento l’atleta marchigiano e saldamente in testa con un vantaggio di 20″ su Andriani e una quarantina su Errebbah.

1h33′48″ (26° KM DONNE): Situazione invariata nelle posizioni di testa, la Giordano non molla.

1h33′41″ (30° KM): Mantiene il ritmo sui 3′06″ Caimmi, mentre Andriani transita a 16″ e Errebbah a 32″. Gli atleti si stanno avvicinando al sesto ristoro.

1h30′35″ (29° KM): Dopo i chilometri dell’attacco, ora il ritmo dei due battistrada si e’ stabilizzato ma continuano a guadagnare sui due inseguitori. Andriani e’ infatti transitato a 10″, Errebbah a 23″.

1h30′07″ (25° KM DONNE): Ancora in testa il duo africano. Segue a 11 secondi Giordano, Nyrabarema a 2′27″.

1h27′28″ (28° KM): Caimmi continua a fare sul serio e dietro la lepre ha percorso gli ultimi 3 km in 9′12″. Andriani fatica a tenere l’andatura ed e’ staccato ora di 7″, mentre Errebbah e’ scivolato a 17″. Dopo vari chilometri dove il ritmo si era cristallizzato sui 3′10″, il cambio di ritmo e’ stato violento e anche un po’ inaspettato visto che mancano ancora 14 km.

1h26′31″ (24° KM DONNE): La Chepkorir raggiunge Bosho e ora compongono il duo di testa. Giordano in recupero transita a 9 secondi. Nyrabarame molto staccata.

1h24′23″ (27° KM): Continuano a spingere Caimmi e Bii, Andriani cerca di resistere e insegue a 3″, Errebbah ha invece decisamente pagato il cambio di ritmo e in questo momento e’ a 9″ dai due battistrada. La gara sta vivendo il primo attacco della gara.

1h22′44″ (23° KM DONNE): Recupera ancora Chepkorir sulla Bosho, una ventina di metri le separano. Anche la Giordano si è ripresa e il suo distacco ora è di 16 secondi.

 

1h21′19″ (26° KM): Letteralmente su spinta di Caimmi il ritmo e’ aumentato e il gruppo di testa si e’ frazionato in due gruppi con Andriani ed Errebbah staccati di una quindicina di metri.

1h19′00″ (22° KM DONNE): Bosho tiene il ritmo e fa la gara, ancora in ripresa Chepkorir che recupera ancora 3 secondi e passa a 15 secondi di ritardo. La Giordano ha perso contatto ed ora è in ritardo di 20″.

1h18′16″ (25° KM): Si ferma Abraham Talam che ha terminato il sujo compito. Davanti restano dunque in quattro, capitanati ovviamente dalla seconda lepre Hillary Bii. Subito dietro di lui si e’ portato Caimmi, seguito da Andriani e Errebbah in fila indiana.

1h15′39″ (21.097° KM DONNE - MEZZA MARATONA): Bosho sempre in testa. In leggero recupero Giordano e Chepkorir a 18 secondi. Nyrabarame sempre più in crisi passa con un 1′ e 18″ di ritardo.

 

1h15′06″ (24° KM): Continua a correre Abraham Talam anche se avrebbe dovuto abbandonare gia’ 3 km fa, a prova di una condizione ancora buona. I cinque di testa hanno attraversato il ponte sul Piave come sempre molto affollato di gente che accompagna gli atleti e quest’anno anche di gruppi di percussionisti africani.

1h11′58″ (23° KM): Sempre i cinque battistrada davanti.

1h11′32″ (20° KM DONNE): Giordano e Chepkorir appaiate a 22 secondi di distanza dalla Bosho in fuga solitaria. La Nyrabarame, in testa fino a pochi chilometri fa, passa con un minuto di ritardo dalla prima.

1h08′49″ (22° KM): Contrariamente alle previsioni la lepre Abraham Talam continua a stare in testa alla gara. Gli atleti stanno entrando a Ponte della Priula.

1h07′51″ (19° KM DONNE): La Bosho in forcing passa con 23 secondi di vantaggio su Giordano e Chepkorir che comunque mantengono un buon passo di gara, crollo della Nyrabarame ormai distante più di 33 secondi.

 

1h05′57″ (21.097° KM - MEZZA MARATONA): Dopo meta’ gara, gli atleti sono ancora in linea per correre intorno alle 2h11′-2h12′ anche se servira’ una seconda meta’ alla pari di quella appena chiusa. Dopo un avvio abbastanza regolare sui 3′06″-3′07″, i primi hanno decisamente rallentato passando 30″ piu’ lenti di quanto previsto. La vittoria sara’ degli italiani, in quanto nel gruppo di testa ci sono tre azzurri, mentre i due keniani lasceranno la corsa terminato il loro compito di lepre.

 

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…a Conegliano.

 

1h04′12″ (18° KM DONNE): Ora è la Bosho a dettare i ritmi di gara con 20 secondi sul terzetto che segue.

1h02′28″ (20° KM): Gli atleti si apprestano a fare il quarto ristoro dell gara. La gara sta attraversando la citta’ di Susegana.

1h00′28″ (17° KM DONNE): Situazione invariata rispetto al precedente passaggio chilometrico.

59′20″ (19° KM): Altro chilometro lento, motivo per cui il gruppo di testa rimane compatto.

56′58″ (16° KM DONNE): Sola al comando la Bosho. Cede ancora terreno la Nyrabarame un po’ in crisi, la raggiungono infatti Giordano e Chepkorir ora terzetto.

56′09″ (18° KM): Rimane sempre invariata la situazione al comando, con i 3 italiani sempre appaiati tirati dalle 2 lepri.

53′20″ (15° KM DONNE): Colpo di scena! Bosho stacca Nyrabarame e le rifila 7 secondi, Giordano passa a 17″ e sembra tenere il ritmo della nuova leader di gara.

53′02″ (17° KM): Negli ultimi chilometri il ritmo e’ un po’ calato, quindi siamo di qualche secondo in ritardo per il passaggio alla mezza a 1h05′30″

49′51″ (16° KM): Sempre in cinque davanti, pero’ a chiudere il gruppo non e’ piu’ Andriani, che ha affiancato Caimmi, ma Errebbah.

49′49″ (14° KM DONNE): Ricongiungimento poco prima del passaggio al quattordicesimo Bosho e Nyrabarame ora fanno gara insieme. Dietro a 15 secondi Giordano e Chepkorir.

46′41″ (15° KM): Il gruppo di testa sta concludendo il tratto cittadino di Conegliano, tra un centinaio di metri gli atleti incontreranno il terzo ristoro.

46′11″ (13° KM DONNE): La ruandese ancora in testa ma il distacco si riduce, la Bosho ormai dista solo 20 metri. Anche Giordano e Chepkorir sembrano in risalita.

42′30″ (12° KM DONNE): La Nyrabarame non mantiene più il ritmo di inizio gara, ne approfittano, in netto recupero, Bosho ora a 7 secondi, e le altre due inseguitrice a 20 secondi.

 

43′36″ (14° KM): Gli atleti attraversano Conegliano e grazie anche alla spelndida giornata il pubblico sulle strade e’ moltissimo.

40′28″ (13° KM): Tutto invariato in testa alla gara.

38′51″ (11° KM DONNE): Calato il ritmo della Nyrabarame. Le inseguitrice si riavvicinano leggermente.

37′20″ (12° KM): Il gruppetto di testa sta entrando nel territori comunale di Conegliano.

35′06″ (10° KM DONNE): Nyrabarame ancora solitaria al comando mantiene 18 secondi di vantaggio sulla Bosho, passano a 32 secondi di distacco Giordano e Chepkorir in netta ripresa sulla etiope.

34′13″ (11° KM): Sempre Caimmi, Errebbah e Andriani davanti, insieme alle due lepri.

31′39″ (9° KM DONNE): Le posizioni non cambiano. Bosho a 14 sec, Giordano e Chepkorir a 31.

31′06″ (10° KM): Probabilmente il segnale chilometrico precedente era leggermente spostato dato che il dato sui due chilometri e’ di 6′10″. Dopo meno di un quarto di gara, gli atleti stanno correndo in maniera perfetta, al ritmo di 3′06″, ritmo pianificato all’inizio della gara. A 1′24″ insegue il gruppetto di 5 atleti.

28′06″ (9° KM): Anche se all’apparenza sta proseguendo alla stessa andatura il responso cronometrico di questo chilometro segnala un rallentamento.

27′53″ (8° KM DONNE): Situazione invariata rispetto al passaggio al km 7. Continuano a perdere terreno la Giordano e la Chepkorir. In leggera ripresa la Bosho ora a 15 secondi di distacco.

24′55″ (8° KM): Il distacco dei primi inseguitori e’ gia’ di oltre un minuto.

24′22″ (7° KM DONNE): Nyrabarame ancora in testa.Bosho a 19 secondi, Giordano e Chepkorir a 30.

21′47″ (7° KM): Sempre le due lepri a fare l’andatura, seguite subito dietro da Caimmi e Errebbah, mentre Andriani chiude il gruppo un passo indietro

20′50″ (6° KM DONNE): Ancora la ruandese da sola al comando. Il suo ritmo sta facendo il vuoto guadagnando ancora secondi sull’inseguitrice Bosho. Giordano e Chepkorir sono a 200 metri di distanza.

18′40″ (6° KM): Sempre in 5 davanti. Talam dovrebbe portare i primi a meta’ gara a 1h05′30, mentre Bii ha l’incarico di arrivare fino al trentesimo quando si aprira’ la battaglia tra i tre azzurri se arriveranno appaiati a quel punto.

17′23″ (5° KM DONNE): Nyrabarame fa la differenza, solo la Bosho prova a tenere il ritmo e passa a 5 sec, la Giordano ha raggiunto la kenyota Chepkorir ed ora sono a 19 secondi.

15′35″ (5° KM): Leggero rallentamento del gruppo di testa dovuto anche al ristoro dove sia Andriani che Caimmi hanno preso la borraccia personale.

 

13′55″ (4° KM DONNE): La Nyrabarame in forcing stacca sia la Bosho che la Chepkorir che iniziano a non tenere il passo della Ruandese. L’italiana Giordano perde ulteriore terreno ed ora è a 11 secondi.

12′25″ (4° KM): I due battistrada continuano a correre come dei metronomi, seguiti dai tre atleti italiani. Il gruppo inseguitore di 5 e’ composto da Roman Weger, Taoufique El Barhoumi, Filippo Lo Piccolo, Hermann Achmuller e Giorgio Calcaterra ed e’ gia’ a 35″, quindi corre una decina di secondi al chilometro piu’ lento del gruppo di testa.

10′25″ (3° KM DONNE): Situazione invariata, comanda ancora il trio africano. Giordano ancora indietro di pochi secondi.

9′18″ (3° KM): Le lepri stanno impostando la gara in maniera molto regolare secondo il compito che era stato affidato loro dal responsabile top atleti Piero Martin. Alle spalle dei primi cinque, il gruppetto inseguitore si e’ ridotto a 6 unita’, staccati di 27″.

6′53″ (2° KM DONNE): Bosho e Chepkorir hanno raggiunto la Nyrabarame e mantengono un buon ritmo in testa. La Giordano è a 3 secondi di distanza

6′12″ (2° KM): Ormai la situazione e’ gia’ abbastanza delineata. Davanti sono in cinque, cioe’ le due lepri e i due italiani, mentre alle loro spalle a 21″ si e’ formato un gruppo di una decina di atleti guidato dal marocchino El Barhoumi che ha preferito non tenere il ritmo di testa e qualche italiano tra cui Calcaterra, Lo Piccolo e Achmuller. Gli atleti hanno attrversato il centro di Vittorio Veneto dove centinaia di persone hanno applaudito il passaggio degli atleti.

3′20″ (1° KM DONNE): In testa la Epiphanie Nyrabarame seguita da Amelework F. Bosho e Emily P. Chepkorir a poca distanza. Già un po’ staccata Laura Giordano ad una trentina di metri

3′05″ (1° KM): La gara e’ partita subito ad un buon ritmo, visto che l’obiettivo e’ quello di ottenere un tempo intorno alle 2h11′. davanti si sono piazzati subito le due lepri keniane Abraham Talam e Hillary Bii, seguite come previsto dai tre azzurri Daniele Caimmi, Ottavio Andriani e Mostafa Errebbah. I primi inseguitori sono gia’ ad una cinquantina di metri dai primi. La partenza da Viale Cavour e’ stata accolta dagli applausi del numerosissimo pubblico presente

 

partenza_treviso2010.jpg

la partenza!

 

 

 

LE INTERVISTE

 

 

Federico Zoppas
(presidente Treviso Marathon)


La macchina organizzativa ha raggiunto livelli di perfezione importanti. A noi interessa fare un evento professionale, nonostante il periodo di crisi abbiamo dato prova di non tirarci indietro per nessun motivo al mondo. Siamo in linea con i trend di molte maratone italiane per quanto riguarda la partecipazione, tutte le maratone hanno avuto un calo, ci sono tante gare e c’è una dispersione di numero di iscritti. Salutiamo con piacere anche le novità, per il secondo anno abbiamo avuto i pattinatori, che sono arrivati a quota 300.

Ottaviano Andriani
(vincitore Treviso Marathon)


La vittoria fa sempre piacere, da ottobre io e il mio allenatore Piero Incalza pensavamo a quale potesse essere la strada per arrivare agli Europei di Barcellona. Il 2009 è stato un anno difficile, l’ultima maratona era stata quella di Pechino. La giornata è stata bellissima, l’unico neo è stato il vento che per lunghi tratti era contrario. Il protocollo delle premiazioni prevede che io sia qui, ma vorrei ci fosse anche Daniele, perché abbiamo condiviso un lungo periodo insieme in Kenya, tanta fatica. Dico un grazie anche a lui. Oggi ci sono stati alcuni momenti di difficoltà che non riesco a spiegarmi, ma sono riuscito a reagire e ad arrivare in buone condizioni. Si può pensare a qualcosa di importante per gli Europei.


Amelework F. Bosho
(vincitrice Treviso Marathon)


Sono contenta, ho dato il massimo e non mi aspettavo questa vittoria.


Laura Giordano
(
vincitrice 2009 Treviso Marathon), nella foto sotto, dopo l’arrivo.

 

giordano_laura_arrivo_treviso2010.jpg


Sono soddisfatta della mia gara, ho corso al massimo delle mie possibilità. Non potevo tenere il ritmo della vincitrice e al 38° km ho cercato di seguire l’atleta che mi precedeva, ma anche lei mi ha staccato nel finale. La mia condizione sta crescendo, conto di raggiungere il top per l’estate.

 

Fotografie di Alberto Zorzi


Marzo 14th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

PRIMI DATI DELLA MARATONA DI TREVISO!!!

Laura Giordano

terza e prima italiana in 2h 35.59.

Primo trevigiano

è stato Adriano Pagotto (14°) in 2h36.07.

Ottime

Marta Santamaria 7^Rosanna Saran 9^

(sotto le 3 ore)

E’ soltanto un anticipo della grande kermesse podistica che ha gioiosamente invaso tutta la provincia trevigiana!

Vi trascrivo subito i primi risultati raccolti da Timing Data Service (vedi): la settima Maratona di Treviso è stata appannaggio di Ottaviano Andriani in 2 ore e dodici, davanti a Daniele Caimmi e a Mostafà Errebbah.

Primo trevigiano e 14° tra i maschi, Adriano Pagotto, dell’Atletica Vittorio Veneto, nella foto sotto, in 2h 36.07, meglio di Domenico Lorenzon, 17° in 2h 37.55.

                                          pagotto-a.jpg

Ivan Geronazzo si è piazzato 21° in 2h 40.41. Virginio Trentin, bravissimo, 28° in 2h 44.52 e Massimo Zanatta 30° in 2h 45.15.

La maratona femminile è stata vinta da Amelework Fikuda Bosho in circa 2h e 33, davanti a Emily Perpetua Chepkokir e alla nostra Laura Giordano, terza in 2h 35.59.

 

                                                 giordano_laura-3.jpg

E qui, bravissime Marta Santamaria, settima in 2h 57.30. e Rosanna Saran, nona in 2h 59.38. primato personale che la pone al 20° posto tra le trevigiane di sempre con un miglioramento di quasi sei minuti rispetto all’avventura trevigiana del 2009.

Bentornata Monia Capelli, reginetta della maratona d’inizio secolo (2h 34.57. nel 2001) oggi 14^ in 3h 08.00. davanti Mara Golin in 3h 08.19. e ad Antonella Feltrin, 26^ in 3h 09.14.

Sotto le tre ore in tanti: Giuseppe Gazzari, Marco Gatto, Roberto Minotto, Fabio Brozzola in avanguardia sotto le 2 ore e 50; poi Gianni Beltrame, Claudio Favaro, Andrea Brugnera, Silvano Premaor, Alberto Furlan, Sandro Cenedese, Antonio Artusato, Fabio Ballancin, Massimo Zanatta, Roberto Biscaro, Daniele Piccoli, Rudi Crosato, Denis Meneghel, Alvaro Zanon, Giuseppe Busetti, Fabio Basei, Ivan Grigolin, Moreno Salvador, Andrea Cervi, Mauro Stival, Francesco Guerra, Daniel Sanson, Fabio Simionato, Roberto Collot, Luca Zanette, Massimo Dall’Acqua, Maurizio Furlan, Davide Grespan, Roberto Michielin, Fabio Peloso, Ivan Mazzoran e Ermes Da Soller.

Tra le donne, sotto le tre ore e trentacinque: Sabrina Guerra, Alessia Bragato, Arianna Case, Daniela Vedelago, Marcella Molin, Sara Zanatta, Francesca Nardi, Alessandra Volpato, Sabina Papapicco e Giuseppina Putrone.

 

 

 

Marzo 13th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

TREVISO MARATHON,

 

UNA FESTA LUNGA 42 KM

Domenica il grande duello in chiave azzurra tra

Andriani e Caimmi. La tricolore Laura Giordano

sfida le africane. Alex Zanardi star della gara

disabili. Un ricco programma di eventi collaterali:

dalla maratona sui pattini alla Tuttincorsa.

E tante curiosità

Uno spettacolo di maratona. La 7a Treviso Marathon non sarà solo una corsa, ma una festa che coinvolgerà l’intero territorio della Marca. Una festa lunga, ovviamente, 42 km. Da atleta o da spettatore, saranno molte le presenze. Treviso, una volta di più, si conferma maratona con un’intera provincia intorno. Una “New York d’Italia” per gli atleti, ma anche per il pubblico.

 

I CAMPIONI - Le stelle della 7a Treviso Marathon sono gli azzurri Ottaviano Andriani e Daniele Caimmi. Cronometro alla mano, due tra i migliori dieci maratoneti italiani di ogni epoca. Andriani, classe 1974, un primato personale di 2h09’07” stabilito a Milano nel 2001, è stato azzurro all’Olimpiade di Pechino. Caimmi, di due anni più anziano, ha un record di 2h08’59” (Milano 2002) e ha partecipato a due edizioni dei Giochi (Atene nella maratona e Sydney nei 10.000 metri). Il loro obiettivo? La qualificazione agli Europei di Barcellona. Outsider, Mostafa Errebbah, argento nella Treviso Marathon che nel 2009 ha assegnato i titoli italiani assoluti. Al via anche il bronzo tricolore Giorgio Calcaterra, star mondiale delle lunghissime distanze, Hermann Achmuller, quarto nel 2009, e Filippo Lo Piccolo, sesto. Outsider, il marocchino Taoufique El Barhoumi, all’esordio sulla distanza, e l’austriaco Roman Weger. Tra le donne torna a Treviso la campionessa italiana Laura Giordano (2h35’36” l’anno scorso). L’atleta della Industriali Conegliano dovrà guardarsi da tre africane: la ruandese Epiphanie Nyirabarame, scesa a 2h33’59” ai Mondiali di Berlino, la keniana Emily Perpetua Chepkorir e l’etiope Amelework Fikadu Bosho. Treviso è pronta ad applaudire anche l’italo-keniana Josephine Wangoi, argento tricolore l’anno scorso. Tra i disabili (una sessantina gli iscritti) è atteso all’esordio stagionale l’ex pilota di Formula Uno, Alex Zanardi, presente anche domani, sabato 13 marzo, alla conferenza stampa di presentazione dei top runners (municipio di Vittorio Veneto, ore 11.30).

 

I NUMERI - La 7a Treviso Marathon, nelle scorse ore, ha superato i 3.000 iscritti. Domenica saranno al via a Vittorio Veneto atleti di 22 nazioni, 19 regioni italiane e 92 province. Un migliaio i trevigiani. Le società con più iscritti? Atletica Valdobbiadene (47), Scuola di Maratona di Vittorio Veneto (42), Gs Mercuryus e Assindustria Padova (34). Atleta più giovane, la trevigiana Jessica Moro, 18 anni. Il più anziano, l’ottantenne Alberigio Guicciardi, classe 1930, di Modena. Trevigiana anche la più anziana tra le donne in gara: Eleonora Bottazzo, 71 anni, una veterana della Treviso Marathon. Tra gli iscritti, pure il sindaco di Vidor, Marino Fuson.

 

UN NUOVO PERCORSO - La 7a Treviso Marathon sarà caratterizzata da due modifiche al percorso, nelle zone di partenza e d’arrivo. A Vittorio Veneto, il via non sarà più collocato in Viale del Cansiglio, ma nel centrale viale Cavour, alcune centinaia di metri più a nord rispetto a Viale della Vittoria, sede d’avvio delle prime tre edizioni (dal 2004 al 2006). La vicina Piazza Foro Boario sarà il punto d’incontro dei maratoneti che, nei primi chilometri di gara, percorreranno l’intero centro storico di Vittorio Veneto. Confermato il classico tracciato che, strada facendo, toccherà anche i comuni di Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano,

Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, Treviso Marathon andrà a braccetto con la storia anche nel tratto finale di gara. L’ingresso a Treviso avverrà, come negli ultimi tre anni, da Varco Manzoni. Da qui, però, invece che svilupparsi ai piedi delle mura, il percorso di gara si dirigerà verso la chiesa di San Francesco, attraverserà la Pescheria, sfiorerà Piazza San Vito e quindi sbucherà a pochi metri da Piazza dei Signori. A quel punto, quando mancherà veramente poco al completamento dei canonici 42,195 km, la gara punterà verso Piazza San Leonardo e da qui, attraverso via Santa Caterina e via Stangade, arriverà in Borgo Mazzini, dove, poco prima di Porta San Tomaso, sarà posto il traguardo. Partenza alle 9.35 per i disabili (carrozzine e hand bike), alle 9.45 per gli altri atleti.

 

MARATHON IN LINE – Una provincia in movimento. A piedi, ma anche con i pattini. Treviso Marathon non sarà soltanto un appuntamento per podisti. Nel contesto della manifestazione si svolgerà anche la 2a Treviso Marathon In Line, gara sui pattini organizzata in collaborazione con la Polisportiva Casier, società che l’anno scorso ha celebrato i vent’anni della sezione rotellistica. Due le distanze: 40 km con partenza da Vittorio Veneto e 20 km con start da Susegana. Attesi al via i migliori specialisti azzurri, circa 300 gli iscritti. Motivo di ulteriore richiamo: la gara – il cui via è previsto alle 9.30 - rappresenta la prima prova dell’edizione 2010 del prestigioso circuito Italian Inline Cup. Tra i partecipanti anche il trevigiano Fulvio Marotto, il “Pistorius italiano”. Perse gambe e braccia a seguito di una grave infezione, pattinerà con delle protesi di sua invenzione. E’ la sua prima maratona.     

 

EXPO – Expo Run, il centro espositivo della 7a Treviso Marathon, è aperto anche per tutta la giornata di sabato (dalle 10 alle 21) al Centro Leonardo-BHR Treviso Hotel di Quinto. E’ una grande area (oltre 1.500 mq d’ampiezza) dedicata a sport e tempo libero, che rappresenta il cuore pulsante dell’evento, oltre ad essere una meta obbligata per tutti i maratoneti che qui vengono a ritirare il pettorale. Expo Run è inoltre sede della seconda edizione di Running in Rosa, un programma di incontri dedicato alle donne, maratonete e non. Ingresso libero. Previsto un collegamento gratuito, tramite pullman, con la stazione ferroviaria di Treviso. Piazza dei Signori e Piazza Borsa, invece, ospiteranno Expo Natura, mostra dei prodotti tipici, enogastronomici e biologici.

 

MARATONA ECOLOGICA - La 7a Treviso Marathon sarà particolarmente rispettosa dell’ambiente. Ai ristori saranno utilizzati contenitori di materiale riciclabile o biodegradabile. Nelle aree di partenza e d’arrivo, oltre che lungo il percorso di gara, saranno creati dei punti di raccolta e differenziazione dei rifiuti, che saranno poi avviati a smaltimento secondo logiche di massima tutela ambientale. Curiosità: è previsto un simbolico richiamo per gli atleti che non terranno comportamenti ecologicamente corretti. Grazie alla collaborazione dell’istituto Turazza di Treviso, gli operatori ai punti di ristoro e spugnaggio, oltre che nelle aree successive al traguardo, saranno dotati di un cartellino giallo con cui ammoniranno gli atleti che non utilizzeranno correttamente i contenitori dei rifiuti.

 

MUSICA, MAESTRO - Maratona e note. La marcia di avvicinamento dei maratoneti a Treviso sarà accompagnata da bande e complessi musicali. Un piacevole conforto alla fatica degli atleti e un’attrazione in più per i tanti spettatori che seguiranno la maratona ai lati della strada. I primi chilometri di gara, sino all’uscita dal Comune di Vittorio Veneto avranno come colonna sonora la

musica dei Tachipirinha, dei Skattegat e dei Claymore, gruppi di  “Spazio Musica”, iniziativa nata al Centro Giovani del Comune di Vittorio Veneto per dar voce a band giovanili emergenti. Gruppi di etnia africana, già al fianco come volontari della Treviso Marathon, accoglieranno l’arrivo degli atleti a Ponte della Priula. E altri complessi accompagneranno la fatica dei maratoneti egli ultimi chilometri di gara, a Treviso.

 

ARRIVA IL BARONE ROSSO - Spettacolo sulle strade, ma anche in cielo. Il passaggio dei maratoneti a Ponte della Priula sarà accompagnato dall’esibizione degli aerei di Giancarlo Zanardo, un imprenditore con la passione per i velivoli d’epoca che si è meritato l’appellativo di “Barone Rosso”. A Nervesa della Battaglia, uno dei Comuni attraversati dalla maratona, Zanardo ha creato il campo di volo che ospita la Jonathan Collection, la più famosa collezione italiana di aerei d’epoca (tra questi anche l’unica replica volante al mondo del Flyer dei fratelli Wright). Allacciate le cinture, si parte…

 

GLI AMICI DI DIEGO - Alla 7a Treviso Marathon parteciperà anche l’associazione Amici di Diego. Una dozzina di ragazzi diversamente abili percorreranno il tragitto da Vittorio Veneto al capoluogo della Marca, spinti sulle loro carrozzelle dai volontari dell’associazione presieduta da Giuseppe Penso.  Ci saranno Diego, che ha dato il nome all’associazione, un veterano della Treviso Marathon, avendo partecipato a tutte e sei le precedenti edizioni, e tanti altri. Al loro fianco anche alcuni amici di Prato. Mentre gli animatori dell’associazione faranno festa in centro a Conegliano. Il loro motto? “Corriamo per un sorriso”.

 

UNA STAFFETTA “OLTRE” LA MARATONA - Ai nastri di partenza della Treviso Marathon quest’anno ci sarà anche l’associazione “oltre” onlus di Montebelluna, sodalizio nato nel 2004 che opera nel campo del sociale, occupandosi di persone con disabilità mentale. “Oltre” onlus promuoverà una maratona a staffetta da Vittorio Veneto a Treviso, corsa da squadre composte di quattro elementi. Un significativo momento di coinvolgimento per ragazzi che devono essere considerati parte integrante della società e non persone alle quali guardare con pietismo.

 

TUTTINCORSA - Non solo maratona. In attesa dell’arrivo degli atleti partiti da Vittorio Veneto, a Treviso si svolgerà la Tuttincorsa, marcia stracittadina a carattere non competitivo sulle distanze di 2,2 e 11 chilometri. Partenza unica alle 9 dalle mura (zona Bastioni San Marco); arrivo sul traguardo della maratona (per la 2,2 km) o nelle vicinanze (per la 11 km). Il percorso più breve, esaurito il tratto di corsa sulle mura, sarà identico a quello della maratona. Quello lungo, come da tradizione, si svilupperà sulla Restera, prima di far ritorno nei pressi di Piazza del Grano. Organizzazione curata da Trevisatletica e dal Comitato provinciale della Fiasp. L’obiettivo è un deciso coinvolgimento delle scuole e, confidando in una giornata di sole, si spera in almeno tremila partecipanti. Iscrizioni all’expo anche sabato e, sulle mura, sino a poco prima della partenza. Di corsa o camminando, sarà un evento nell’evento.


ULTIMI APPUNTAMENTI INDOOR 2010

ECCO IL VENETO

PER IL PROMOINDOOR DI MODENA

Ventotto atleti in gara domenica

con la rappresentativa regionale under 16

 

Ventotto atleti fanno parte della rappresentativa regionale under 16 impegnata domenica 14 marzo a Modena, insieme ad altre sei selezioni del Centro-Nord, nel Promoindoor, classica manifestazione di fine inverno a livello di categoria cadetti.

Questi convocati per il Veneto.

Cadetti. 60: Francesco Tarussio (Csi Vicenza), Abul Ahmed Chowdhury (Csi Fiamm). 60 hs: Alessandro Cecchin (Nevi), Giacomo Zuccon (Trevisatletica). 1000: Stefano Padalino (Vis Abano), Tommaso Biondani (S. Martino B.A.). Alto: Marco Vendrame (Athletic Club Bl), Andrea Stoppato (Assindustria Pd). Lungo: Davide Bissoli (Insieme New Foods Vr), Harold Andrelly Barrucos Millet (Csi Fiamm). Peso: Andrea Caiaffa (FF.OO.), Sebastiano Marrone (Sporting Club Noale). Marcia: Gianmarco Visca (Longarone), Pietro Vettorazzo (Veneto Banca Montebelluna). Cadette. 60: Martina Favaretto (La Fenice 1923 Mestre), Federica Gaspari (Csi Fiamm). 60 hs: Sara Bado (Anguillara), Martina Ortolani (Csi Fiamm Vi). 1000: Carolina Michielin (Montello Runners Club), Anna Busatto (Mogliano). Alto: Anna Morbiato (Assindustria Pd), Anna Padovan (Athl. Club Bl). Lungo: Ottavia Cestonaro (Csi Fiamm), Eleonora Andreis (Valpolicella). Peso: Silvia Marcon (Gagno Ponzano), Chiara Carlesso (Marconi Cassola). Marcia: Marta Stach (Ana Feltre), Sofia Peruzzo (Vis Abano).

Per il Friuli-Venezia Giulia: Laura Ortolan, nel lungo.

 

 

A BELLUNO

IL TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR

Sette rappresentative in gara

nell’attesa manifestazione dedicata alle prove multiple

 

Sabato 13 marzo, al Pala Spes Arena a Belluno, organizzato dal Comitato regionale della Fidal (tel. 049-8658350), Trofeo indoor delle Province venete 2010. Fa tappa nel Bellunese una delle rassegne più attese della stagione invernale. Sette squadre provinciali, costituite da atleti della categoria ragazzi, si sfideranno in una gara di prove multiple che comprende tre specialità: 30 metri di corsa, salto in alto e lancio della palla medica. La manifestazione prevede anche, fuori classifica, una staffetta 6×1 giro. Oltre alla definizione della classifica per rappresentative provinciali, verranno assegnati i titoli regionali individuali di prove multiple indoor. Ritrovo alle 15.20, inizio gare alle 15.

 

Marzo 12th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Cosè il Circuito del Mezzofondo

“In ricordo di Max”?


Si tratta di un circuito composto da 6 manifestazioni dedicate alle corse del mezzofondo, aperto a tutte le categorie della Federazione Italiana Di Atletica Leggera (FIDAL), dagli esordienti (10-12 anni) ai master (35 anni e oltre).
Il Circuito è stato creato per ricordare, in questo e negli anni venturi, l’amico atleta Massimiliano Corso, stupendo interprete di tutte le gare di mezzofondo e rappresentante dello sport vero e pulito, nonché persona di grande valore e spessore culturale. Massimiliano (Max per gli amici), se n’è andato il 12 luglio 2009, cadendo da un dirupo durante un solitario allenamento sulle vette feltrine.

Come si svolge il Circuito?
Ogni atleta è libero di partecipare a qualsiasi tappa del Circuito; al termine delle 5 prove saranno premiati gli atleti che avranno partecipato ad almeno 3 tappe ed avranno ottenuto i risultati migliori. Saranno premiate anche le società Maschili e Femminili sulla base del numero di atleti presenti nelle varie prove e dei loro risultati con dei buoni valore stabiliti in collaborazione con Elleffe Sportwear, sponsor tecnico del Circuito.

Quando?
Le 6 manifestazioni si svolgeranno in un arco di tempo che va dal 18 aprile 2010, data della prima riunione, al 4 settembre 2010, data della manifestazione di chiusura del Circuito.
Le premiazioni finali si svolgeranno in data e sede da destinarsi alla conclusione del Circuito.

Dove? Le 6 tappe si disputeranno nel triveneto, nelle città di Treviso, Belluno, Noale (VE), Rovigo e Brugnera (PN).

Calendario

Domenica 18 aprile - Treviso - Meeting Regionale “7° Atletica Triveneta Meeting” - 1° tappa
org. Atletica Stiore Treviso e Associazione Atletica Triveneta

Mercoledì 26 maggio - Belluno - Meeting Regionale - “1° Circuito del Mezzofondo in ricordo di Max - 2° tappa”
org. BellunoAtletica Nuovi Progetti

Mercoledì 23 giugno - Noale (VE) - Meeting Regionale - ”1° Circuito del Mezzofondo in ricordo di Max - 3° tappa”
org. Atletica Audace Noale
- data da confermare

Domenica 18 luglio - Rovigo - Meeting Regionale - 4° tappa
org. Gruppo Atletico Assindustria Rovigo

Sabato 31 luglio - Brugnera (PN) - Meeting Regionale - 5° tappa fase giovanile
org. Atletica Brugnera Friulintagli

Sabato 4 settembre - Brugnera (PN) - Meeting Internazionale del Friuli Venezia Giulia “Ospiti di gente unica” - 5°tappa fase assoluti
org. Atletica Brugnera Friulintagli

Seguiranno nuove informazioni più dettagliate, la pubblicazione del regolamento ufficiale e del depliant illustrativo.