Ottobre 23rd, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

A Venezia la vigilia della maratona

 Alla vigilia della Venicemarathon non mancano i pronostici sui nomi dei protagonisti della ventiquattresima edizione, ovvero coloro che, tra i 6900 iscritti, per primi taglieranno il traguardo alla fine dello spettacolare ponteggio di barche sul Canal Grande. E così domenica 25 ottobre, al maschile la parte del favorito spetta senz’altro al keniano Joseph Lomala, vincitore un anno fa in volata su Jacob Chesire con il tempo di 2h11:06. Lomala che ha al suo attivo un PB di 2h10:22, corso nel 2008 in occasione del terzo posto alla Maratona di Torino, è allenato da Gabriele Nicola. A contendergli il successo finale in riva Sette Martiri ci proverà il connazionale Benson Cherono Kipchumba che in Italia ha già vinto nel 2006 la Milano City Marathon in 2h07:58, stesso anno del suo successo alla Maratona di Los Angeles. A completare la pattuglia dei keniani in gara John Kipkorir Komen, quarto a Torino nel 2008 e accreditato con il 2h08:06 corso a Reims nella stessa stagione, e Ben Kipruto Chebet, primo a Padova ad aprile, in 2h09:42. Il migliore degli europei al via è, invece, l’ucraino Oleksander Kuzin che si presenta in laguna con il 2h07:33 della sua vittoria a Linz, datata 2007. Tra le donne, partenza anticipata di qualche minuto per ragioni televisive e fari puntati su Giovanna Volpato, 34enne di Oriago di Mira, una delle località attraversate dalla gara. La portacolori dell’Assindustria Sport Padova, seguita dal tecnico Mario Del Giudice, torna in maratona dopo la vittoria dello scorso anno a Firenze. Nel 2004 si è piazzata seconda a Venezia, mentre agli Europei di Goteborg 2006 è stata ottava individuale e oro a squadre. Sulla sua strada troverà le keniane Lenah Cheruiyot, prima alla Venicemarathon 2006 e 2007 e detentrice del primato della corsa (2h27:02), e Anne Kosgei, tre volte seconda sulla laguna, poi l’etiope Leila Aman, seconda nel 2005, e la portoghese Ana Dias, che ha un personale di 2h28:49 corso nel 2003 a Berlino. La Venicemarathon che può già fregiarsi della prestigiosa IAAF Road Race Silver Label, nel 2010 ospiterà anche i Campionati Italiani di maratona.

NON SOLO MARATONA - Grande attesa per la partecipazione dell’ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi nella gara di hand bike. Dopo l’esordio in maglia azzurra dello scorso settembre e dopo solo 2 anni dal debutto nella specialità, cercherà l’impresa a Venezia dove, insieme al sudafricano Oscar Pistorius, sarà anche il testimonial del progetto “Venezia Accessibile - le barriere si superano di corsa”. L’iniziativa promossa dal Comune di Venezia e dagli organizzatori della maratona, prevede il rivestimento con rampe di legno dei 14 ponti della città interessati dal passaggio della maratona e che potranno permettere anche una migliore fruibilità della città da parte dei disabili da ottobre fino all’Epifania. Saranno, invece, in 500 a correre con lo speciale pettorale di “Bimbingamba”, il progetto creato dall’Associazione Niccolò Campo di cui Zanardi è testimonial e che aiuta a fornire protesi a bambini mutilati a causa di malattie, incidenti o guerre. Tra gli altri eventi che faranno da cornice alla Venicemarathon, la Family Run in programma sabato al Parco di San Giuliano. La corsa non competitiva per grandi e piccoli, su 3,5 chilometri, sarà caratterizzata anche quest’anno da una numerosissima partecipazione con Pistorius al via e la velocista Manuela Levorato madrina della corsa a Dolo. Sempre sabato 24, al Russott Hotel – quartier generale dell’organizzazione – la parola verrà data ai veri protagonisti della gara i Top Runners con la consegna dei pettorali. Nel corso della conferenza stampa verranno, inoltre, ricordati i 10 anni dalla scomparsa di Primo Nebiolo, l’uomo che ha guidato la Federazione Internazionale di Atletica Leggera (IAAF) per molti anni e che è stato decisivo nella fase iniziale della nascita della maratona. Sarà presente la moglie Giovanna. La maratona della città sull’acqua proseguirà, quindi, per un altro anno la raccolta fondi per l’Uganda, uno dei paesi più aridi del mondo, attraverso il progetto “Run For Water – Run For Life”, grazie a cui sono stati già realizzati 6 pozzi che danno da bere a oltre 4.000 persone.

LA VENICEMARATHON IN TV - Domenica 25 ottobre diretta su RAI 3 e RAI Sport Più dalle 9 alle 12. __________________________________________________________________________

IL PAROLIERE

Scritto da Diego Cacchiarelli

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Plutarco asseriva che “barba non facit philosophum” e, se è vero che la barba non fa il filosofo, è altrettanto vero che le parole non fanno i contenuti. Di tutt’altro avviso sembra essere colui che ha redatto l’ordine del giorno del prossimo consiglio federale di venerdì dove, in barba (sempre lei) ai tanti veri problemi, si fa un elenco scoordinato e lunghissimo di argomenti mischiando situazioni marginali ad aspetti estremamente importanti. Volontà di confondere le carte o scarsa perizia?Non voglio dilungarmi troppo su ciascun punto inserito, però vale la pena sottolineare che l’approvazione del verbale del consiglio del 30/7, visione bozza verbale del 25/9, 15 punti all’ordine del giorno seguite da 7 “informative” rappresentano, se fosse tutto materiale serio, dati e argomenti ingestibili per qualunque dirigenza per quanto competente e laboriosa possa essere.
Ma, a ben leggere, si capisce come, a fronte di tanta roba inserita, di sostanza ce ne sia poca e quella poca risulta anche essere ben nascosta.
Rimane così un mistero di come l’argomento “Diamond League” venga relegato all’ambito delle informative (verrà discusso dopo i 15 punti e 4 informative…cioè a consiglio addormentato e per i pochi rimasti) quando, a seguito di una lettera del consigliere Ottoz sulla gestione formale e contrattuale, tale ambito risulta essere materia delicata e motivo di forti attriti all’interno del consiglio stesso. Vediamo se almeno l’inserimento del testo italiano del contratto richiesto dal consigliere Mei verrà accolto così da consentire ai consiglieri, che non hanno idea di cosa sia scritto nel contratto, di conoscere i termini con cui la Fidal si è impegnata per il futuro.Risulta anche strano di come le vicende relative al consiglio regionale piemontese, oramai appeso ad un filo, tanto da richiedere la presenza del segretario Montabone e probabilmente, in futuro, l’intervento dei revisori dei conti e procuratore federale, non venga nemmeno menzionato.L’impressione è che l’arroccamento dei triumviri a difesa di un meccanismo oramai sfuggito al loro controllo sia più che mai accorato e frettoloso. Tante parole, tanti punti all’ordine del giorno per stancare, annoiare, nascondere e agire ancora senza il disturbo del consiglio federale.Per chiudere, anche se fuori argomento e visto che ho iniziato con una citazione di Plutarco, voglio finire alla stessa maniera utilizzando il pensiero del filosofo greco per rispondere ad Arese che nel suo editoriale dell’ultimo numero di Atletica afferma che “Ho scoperto molti medici al capezzale dell’atletica: molte diagnosi negative, pochissime indicazioni di terapia.
Questa la risposta di Plutarco: “Per essere onesto l’uomo ha bisogno di buoni amici o di acerrimi nemici, perché i primi con i loro consigli e i secondi con i loro insulti gli impediscono di fare del male. ” In altre parole, visto che la tua fidal sembra dividersi tra amici e nemici invece che tra competenti ed incompetenti, almeno hai buoni amici che ti sanno consigliare?

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Ottobre 22nd, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Marcia, a Grottammare i Tricolori Allievi

  

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 Ancora marcia domenica a Grottammare (AP). La località marchigiana accoglierà, infatti, la rassegna tricolore dei 10 km su strada riservata alla categoria Allievi. Sul circuito di 2000 metri allestito sul lungomare cittadino dagli organizzatori del Centro Marcia Solestà di Ascoli Piceno si ritroveranno molti dei migliori specialisti di categoria, già protagonisti dei numerosi appuntamenti del 2009. Nella prova femminile tornerà a marciare Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Creberg) che, dopo il dodicesimo posto ai Mondiali U18 di Bressanone e il titolo dei 5000 metri su pista di Grosseto, punta a fare il bis anche su strada. In gara con lei anche l’altra azzurrina Francesca Cocchi (Calcestruzzi Corradini Excelsior), argento a Grosseto, ma fresca del titolo di campionessa italiana studentesca appena conquistato a Lignano Sabbiadoro. Al maschile tenterà la doppietta “pista-strada” anche Massimo Stano (Aden Exprivia Molfetta), quattordicesimo alla rassegna iridata, e che andrà a confrontarsi con Leonardo Dei Tos (Lib. Tonon SPA Vittorio) che sui 10 km di Bressanone si era classificato decimo con il PB di 44:26.20. Nella classifiche del Campionato di società dopo due prove guidano gli allievi delle Fiamme Gialle Simoni (243) su Atl. Bergamo 1959 (186) e Atl. Livorno (186), e le allieve dell’ASD Agg. Hinna (265) davanti a Trevisatletica (174) e Atl. Bergamo 1959 (143). A fare da anteprima alla sfida tricolore degli Allievi, in programma alle ore 10, ci penseranno a partire dalle 9 una serie di gare di contorno riservate ad Esordienti (1km) e Cadetti (4km). Tra le cadette da seguire la quindicenne pugliese Anna Clemente (Atl. Don Milani) che dopo la medaglia d’oro con tanto di migliore prestazione italiana sui 3km (14:14.03) alla Kinder+Sport Cup di Desenzano, lo scorso 17 ottobre a Matera è diventata l’under 16 italiana più veloce di sempre anche sui 10.000 metri, fermando il cronometro a 50:11.9. Da notare che la precedente MPN di categoria su questa distanza, abitualmente poco frequentata dalla categoria cadette, apparteneva ad un altro giovane talento della Don Milani, l’attuale vice-campionessa d’Europa Juniores, Antonella Palmisano che da cadetta il 28 ottobre del 2006, aveva marciato in 56:34.1. Tra l’altro, proprio la Palmisano sarà impegnata domenica nella gara di chiusura della manifestazione alle 11 con la 20km della terza prova dei CdS Senior, Promesse e Juniores. Tra le atlete annunciate al via Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Sport PD) e le forestali Elisabetta Perrone e Gisella Orsini.

a.g.  

Il sogno mondiale di Treviso

al vaglio della Federazione

  L’atletica trevigiana ha un sogno iridato, e queste sono le ore decisive per realizzarlo.
      L’ipotesi che il centro “Le Bandie” di Lovadina di Spresiano ospiti i Mondiali di corsa campestre del marzo 2011 è chiamata a superare il primo, grande scoglio: l’accoglimento della candidatura trevigiana da parte della Federazione italiana. Un passo necessario, perché, nel caso, sarà poi la Fidal a proporre alla Iaaf la candidatura di Treviso a sede della rassegna iridata.
      Oggi, a Roma, è in programma una riunione della Giunta esecutiva della Fidal e, tra gli argomenti all’ordine del giorno, c’è l’esame del corposo dossier presentato dagli organizzatori trevigiani. Una parola decisiva spetterà però al Consiglio federale, convocato per domani.
      La situazione, al momento, è aperta ad ogni ipotesi. La candidatura delle “Bandie” è solida sia dal punto di vista organizzativo (l’esperienza dello staff di Remo Mosole, corroborata dall’apporto di alcuni grandi conoscitori dell’atletica internazionale come Massimo Magnani) che da quello finanziario (diverse aziende ed enti, a partire dal Ministero delle Politiche Agricole, hanno già garantito l’appoggio). Sembra, però, che il presidente federale Arese non sia particolarmente entusiasta dall’idea di riportare in Italia un Mondiale di cross a quattordici anni dall’ultima volta (Torino 1997).
      Diventata terreno di conquista in forma esclusiva degli atleti africani, il cross non ha più l’appeal di qualche decennio fa e l’impegno organizzativo resta elevato. La sensazione è che il vero esame, per la candidatura trevigiana, sia quello romano. Superato questo, in sede Iaaf (dove per ora non esistono candidature alternative) la strada dovrebbe farsi in discesa.

Ottobre 21st, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

Comunicato Stampa 24a Venicemarathon

 –

Trofeo Casinò di Venezia:

La Volpato lancia la gara femminile

  Giovanna Volpato lancia la 24a Venicemarathon Trofeo Casinò di Venezia.
Tra gli uomini ritorna il campione in carica Lomala.
Al via nella gara di hand-bike Alex Zanardi.
Venezia, 20 ottobre 2009 - L’atleta di casa Giovanna Volpato sarà una delle
protagoniste della 24ª Venicemarathon Trofeo Casinò di Venezia al via
domenica 25 ottobre da Stra. Con lei, un cast di atlete che hanno fatto la
storia della gara come Lenah Cheruyot, vincitrice nel 2006 - ‘07 e
detentrice del record della corsa (2h27′02″), Anne Kosgei, tre volte seconda
nel 2002-07-08, e l’etiope Leila Aman, seconda a Venezia nell’edizione del
2005. In campo maschile, proverà a bissare il successo il keniano Joseph
Lomala, vincitore in volata lo scorso anno con 2h11′06”. Gli sfidanti
saranno Benson Cherono Kipchumba, John Kipkorir Komen, Ben Kipruto Chebet e
l’ucraino Oleksander Kuzin, l’atleta accreditato con il miglior tempo:
2h07′33″. Una delle novità dell’edizione 2009 sarà la partenza anticipata di
qualche minuto della gara femminile rispetto alla maschile. Un’idea che
nasce da esigenze tecniche di riprese video, ma che vuole anche aumentare la
visibilità delle donne in gara, e rendere ancora più interessante e
spettacolare l’arrivo ravvicinato agli uomini, sia per tv e pubblico. I
primi a partire saranno i disabili alle ore 9.15 con al via anche Alex
Zanardi. A seguire le Top Runners della gara femminile e infine gli uomini e
la massa dei 6.900 partenti. Numeri da record quest’anno, con una richiesta
complessiva di oltre 8.500 persone e iscrizioni chiuse già nei primi giorni
di agosto. Oltre 6.000 atleti saranno al via con il pettorale classico,
mentre gli altri 500 correranno con quello speciale di Bimbingamba, il
progetto creato dall’Associazione Niccolò Campo di cui Alex Zanardi è
testimonial e che aiuta a fornire protesi a bambini che a causa di malattie,
incidenti o guerre hanno subito la perdita di uno o più arti.
Nutrita è la rappresentanza di stranieri, con una percentuale del 20,5% sul
totale e 55 nazioni rappresentate. Anche questa edizione della maratona,
come ormai è consuetudine, sarà trasmessa dalla Rai con una diretta di tre
ore su Rai Tre Nazionale e sul canale digitale RaiSportPiù, e in differita
su Rai International.
Il livello agonistico ed organizzativo di Venicemarathon consente alla gara
di fregiarsi della IAAF Road Race Silver Label, un riconoscimento di qualità
concesso dalla Federazione Internazionale di Atletica ad un ristretto numero
di eventi in tutto il mondo.
Queste e molte altre novità sono state illustrate questa mattina nel corso
della presentazione ufficiale della manifestazione, ospite ancora una volta
dell’elegante Salone delle Feste di Ca’ Vendramin Calergi, palazzo
rinascimentale veneziano, oggi sede del Casinò di Venezia, alla presenza del
padrone di casa nonché Direttore Generale Carlo Pagan, dell’Ass. allo Sport
della Provincia di Venezia Raffaele Speranzon, all’Ass. all’ Industria,
Artigianato e Agricoltura della provincia di Venezia Massimiliano Malaspina
all’Ass. allo Sport del Comune di Venezia Sandro Simionato, dell’Assessore
Piano Strategico e Pianificazione Territoriale del Comune di Venezia Laura
Fincato, dell’Ass. allo Sport del Comune di Mira Maricla Sartori, del
Consigliere Nazionale della Fidal Osvaldo Zucchetta e del Presidente del
Comitato Regionale Giovanni Paolo Valente e del Presidente di Venicemarathon
Enrico Jacomini, del Presidente Onorario Piero Rosa Salva e del Direttore
Generale Lorenzo Cortesi. Ha salutato la Venicemarathon anche Federico
Fantini, esponente del progetto Venezia Olimpica.
Invariato il percorso nel suo tratto di terra ferma, con le caratteristiche
che negli anni lo hanno reso famoso ed apprezzato in tutto il mondo:
partenza da Villa Pisani a Stra, passaggio lungo la Riviera del Brenta con
l’attraversamento dei comuni di Dolo, Mira, Fiesso d’Artico e Oriago e
ingresso nel Parco San Giuliano a Mestre. In laguna, dopo la variazione del
2008 a causa per i lavori di modernizzazione, si tornerà a passare per Punta
della Dogana. Non mancherà lo spettacolare attraversamento del Canal Grande,
sul classico ponte di barche installato per l’occasione da Insula e i
passaggi in Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio (sede dell’arrivo dal 1991
al 1995), Riva San Biagio e Riva Sette Martiri.
Il percorso sarà interamente chiuso al traffico, grazie all’aiuto della
Polizia Stradale, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e di oltre
400 volontari di Protezione Civile. 100 moto, tra Harley Davidson ed altri
modelli molto personalizzati, faranno anche quest’anno da carovana
d’apertura e l’intero percorso sarà animato dai 22 gruppi di “Anima la
Maratona” che allevieranno le fatiche degli atleti a suon di Rock, Pop e
Blues e intratterranno il pubblico assiepato lungo il percorso.
Molto attesa è la partecipazione di Alex Zanardi nella gara di hand bike.
Dopo l’esordio in maglia azzurra dello scorso settembre e dopo solo 2 anni
dal debutto nella specialità, cercherà l’impresa nella gara di casa. Oscar
Pistorius invece fa il suo ritorno in laguna ancora una volta come prezioso
testimonial, assieme a Zanardi, del progetto “Venezia Accessibile - le
barriere si superano di corsa”, l’iniziativa promossa dal Comune di Venezia
e dagli organizzatori della maratona, che prevede il rivestimento con rampe
di legno i 14 ponti della città interessati dal passaggio della maratona e
che permettono una migliore fruibilità della città da parte dei disabili da
ottobre fino all’Epifania. Entrambi i campioni inaugureranno il progetto
2009/2010 nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 22 ottobre
all’Hotel Metropole di Venezia. Come ha ricordato il Presidente di
Venicemarathon Enrico Jacomini “Oscar e Alex aiutano ad amplificare il
messaggio che la maratona di Venezia e lo sport in generale devono essere
accessibile a tutti.”
Sabato mattina il campione sudafricano Pistorius assieme ad una scatenata
folla di studenti sarà al via della Family Run di Mestre, le due corse di
3,5 km non competitive che si disputano il sabato mattina contemporaneamente
al Parco San Giuliano e a Dolo. Un’occasione unica per vedere il campione
sudafricano alle prese con una distanza per lui inusuale. Nella gara di
Dolo, dedicata alla memoria di Lorenzo Trovò fondatore di Dolo Sport
scomparso recentemente, la madrina sarà l’atleta di casa Manuela Levorato,
sprinter della nazionale di atletica leggera. Il ricavato delle iscrizioni
(3 euro per atleta), detratte le spese organizzative di 1 euro, verrà
devoluto ad Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo per la costruzione di
pozzi d’acqua potabile in Uganda nella misura di 1 euro e il restante euro
invece sarà trattenuto direttamente dalle scuole, per finanziare progetti
didattici. La neonata Onlus Art4Sport, invece ha rivenduto 500 pettorali
speciali il cui ricavato, detratte le spese, sarà destinato alla costruzione
di protesi sportive per bambini, simili a quelle utilizzate da Oscar
Pistorius. A Dolo invece, i familiari di Trovò doneranno alla scuola più
numerosa un computer portatile.
Lungo il percorso ai punti di ristoro verranno impiegate oltre 60.000
bottiglie di Acqua San Benedetto e 60.000 bottigliette di Powerade. A
partire dal ventesimo chilometro poi, oltre a integratori liquidi gli atleti
potranno usufruire di 30.000 confezioni di biscotti Palmisano e di oltre 4
tonnellate di frutta fresca offerta dalla Coldiretti. Il ristoro finale sarà
arricchito anche dai prodotti Alpro Soya e Yakult, mentre alle centinaia di
spettatori assiepati negli ultimi chilometri del percorso saranno
distribuite le Mentos Gum.
Essere quarti alla Venicemarathon significherà soprattutto sostenere la
lotta ai tumori del seno, Compeed, infatti, trasformerà il tempo di
percorrenza impiegato dal quarto in classifica in una donazione a sostegno
di Susan G. Komen Italia, onlus attiva nella lotta ai tumori al seno.
Per celebrare i 10 anni di collaborazione con la maratona, l’Autorità
Portuale ha istituito quest’anno un premio speciale. Il Trofeo Porto di
Venezia verrà consegnato al primo disabile su hand-bike che taglierà il
traguardo mentre Banco San Marco sarà presente, come lo scorso anno, con due
premi speciali per il primo veneziano e la prima veneziana che taglieranno
il traguardo di Riva Sette Martiri. Il premio speciale Trofeo Sprint sarà
poi consegnato dal Gazzettino al primo atleta del Veneto o del Friuli
Venezia Giulia che taglierà il traguardo di Riva Sette Martiri.
Sabato 24, al Russott Hotel - quartier generale dell’organizzazione - la
parola verrà data ai veri protagonisti della gara i Top Runners con consegna
dei pettorali da parte di Oscar Pistorius. Nel corso della conferenza stampa
verranno ricordati i 10 anni dalla scomparsa di Primo Nebiolo, l’uomo che ha
condotto la Federazione Internazionale di Atletica Leggera (Iaaf) per molti
anni e che è stato decisivo nella fase iniziale della nascita della
maratona. Sarà presente la vedova Giovanna. Inoltre, sempre nella stessa
occasione  il Coni Veneto sottoscriverà il documento ” Dichiarazione del
Panathlon sull’Etica dello sport giovanile”. La firma sarà posta da
Gianfranco Bardelle, presidente del Coni regionale, e Massimo Rosa,
governatore dell’Area 1 Triveneto e da 7 presidenti dei Panathlon e del Coni
rappresentanti i capoluoghi di provincia del Veneto
Domenica 25 ottobre la Venicemarathon festeggerà i 24 anni di una maratona
che fa parte ormai della storia della città di Venezia. Questa sarà solo una
prima importante tappa per le celebrazioni delle nozze d’argento del 2010,
che ospiteranno il Campionato Italiano di Maratona Fidal: una ciliegina in
più su una torta già ricca di ingredienti.
Ufficio Stampa Venicemarathon
 

A Cimetta “i mondiali”: bronzo a Paolo Sandali!

  Mondiali? Ma sì, certo…tra amici atleti, ormai una bella tradizione, a Cimetta nella corsa di Campocervaro, domenica 18 ottobre,  per km. 11,950.  Ha vinto Garavello davanti a Mitja Kosovelj e al “bronzo” Paolo Sandali, poi tutti in fila “loro” a cominciare da Simone Gobbo, 36’56. davanti a Giancarlo Simion, Steve Bibalo, Diego Avon, 37’44. Abdoullah Bamoussa,37’52. Gabriele Fantasia, 37’55. Mirko Signorotto,38’29. Fabio Bernardi, Christian Cenedese, Flavio Olto e tantissimi altri. 

MIGLIORA LA CADETTA GLORIA BIZZOTTO SUI 100hs 15”71

A Majano Laura Ortolan lungo a 4,86 e ancora peso a 11,03

  Finale delle seconde, poi non disputata, per la cadetta Gloria Bizzotto sui 100hs. allieve, svoltisi a Lignano Sabbiadoro nelle finali nazionali studentesche, dopo le qualificazioni con 15”94 e il superamento delle semifinali in 15”71.

Nel peso da 3 kg. 17^ Maddalena Galeazzi con la misura di 9,62 (ha uno stagionale di 10,20).

A Majano invece, nell’ultimo week end, tra i cadetti friulani, Laura Ortolan atleta duttile e dalle mille risorse, ha dato lustro di sé nel peso, 11,03 e nel lungo con 4,86.

Presenti anche Michele Arpioni, 2’56”71 sui 1000m. e Alessio Nardellotto.

Ottobre 20th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Da Mestre arrivederci al 2010 di Fent e di Barbazza !

hanno vinto giavellotto 60,39 e peso 15,16. Magagnato 17”44

  Nella riunione di Mestre di sabato 17 ottobre, commiato alla stagione in pista di due protagonisti del 2009, Antonio Fent, primo nel giavellotto con 60,39 e Loris Barbazza nel peso con 15,16: arrivederci dei due al 2010.Bel gesto atletico anche per lo junior Roberto Magagnato che sugli inconsueti 150m. ha corso in 17”44, meglio di Stefano Bazzo e di Andrea Bassanello, tutti e due 17”83 e di Mattia Begheldo, 18”06. Tra le donne di piglio la gara della master F40 Paola Pascon in 21”06.Incursione sui 1000m. di Massimo Furcas, classe 1984, per l’atletica Mogliano con 2’43”53, meglio di Leonardo Barbieri, 2’55”35, presenti anche i ragazzini Marzia Signorotto e Francesco Montagner; assenti Diego Avon e il “campione di sempre” Sandro Darlante (per l’atletica BodyStudio Bofrost).Nel peso bene anche il simpaticissimo Alberto Trentin che ha scagliato l’attrezzo a 12,50, mentre Piergiorgio Curtolo ultrasessantenne da “primati” ha segnato 10,46.

Merita una segnalazione di plauso anche la stakanovista della pista, Elena Cristofoli Prat, instancabile, qui presente sui 60m. in 8”96.

Da Feltre duecentisti in riga M. Redolfi-G. Benincà sui10.000 

Sono finalmente arrivati i risultati di Feltre del 3 ottobre u.s.: niente de ‘chè, dicono a Roma! Però…Buoni i 200m. che ha, quasi, messo in fila tutti i nostri migliori atleti con in testa Alex Da Canal e Andrea Pellizzari in 22”3, davanti a Marco Montagner in 22”7, Roberto Magagnato in 23”4, Andrea Bassanello, allievo in 23”7, Andrea Baesso in 23”9 e Marco Rosson in 24”8.Puntatina solitaria sui 10.000m. di Matteo Redolfi (che migliora il suo dato del 2004), in 32’33”3 ed esordio della junior Gaia Benincà in 42’38”1.

Brava l’onnipresente Elena Cristofoli Prat, ragazzina da 1,28 nell’alto e novità nel lungo del mezzofondista Andrea Noal con la misura di 4,94. 

 Sorpresa a Belluno nella gara di chiusura del 17 ottobre con la sortita dello junior Lorenzo Ciet, nella foto sotto, nel giavellotto, con la “misurina” di 35,54, unica del resto per la sua categoria.Per il resto bella presenza dell’esordiente Chiara Bortolus, 1,22 nell’alto, 8”0 sui 50m. e 2’02”2 sui 500m. Chiara sempre presente e in linea con i suoi buoni risultati! 

                                                     

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Ottobre 20th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Ecco i nostri “campioni giovanili” provinciali 

Restiamo in attesa che il Comitato della Fidal Treviso, assegni, in base ai regolamenti, il titolo per il 2009: ufficiosamente, gara per gara, questi i migliori…

CADETTI: 

80m.            EMMANUEL OSEI KWARTENG  9”2:   ANNA BONSEMBIANTE   10”6

300m.          NICOLO’ BENEDETTI   39”4                  ANGELICA PARODI   43”1

1000m.        ALESSANDRO GIGLI   2’40”0                ANGELICA PARODI   3’03”7

2000m.        ALESSANDRO GIGLI   6.26”9                 GIULIA TITTON   7’29”7

Marcia                                                                               ANNYLISE BERNARDI e SARA PELLIZZER   17’25”9

100/80hs.    MATTEO BONORA   14”8                        SARA DEHBI   12”4

300hs          MATTEO BONORA   41”3                        CRISTINA FANTIN   47”2

Alto            ANDREA GALLINA   1,78                         GIULIA BIANCHINI   1,46

Lungo          LORENZO BONAFEDE   5,88                   NICOLE GAETAN   4,84  

Triplo         ANDREA FANTIN   9,83                             NICOLE GAETAN   9,49

Peso 4/3      MARCO BRUNATO   13,39                       BEATRICE GATTO   8,92

Disco          MARCO BRUNATO   36,86                       ALICE CAZZOLATO   23,25

Mart. 4/3    CHRISTIAN PIAI   42,32                             ALEXANDRA SOLOMON   25,88

Giav.          MARCO DE NADAI   55,98                        ANNA BONSEMBIANTE   33,23 

RAGAZZI: 

60m.           LUCA FAVERO   7”8                                   LICIA VENDRAME e AGNESE TOZZATO   8”5

1000m.       MARTINO DE NARDI   2’56”1                  ANNA BUSATTO   3’18”9

Marcia       NICOLA BORSOI   11’32”7                        ALESSIA TASCA   12’40”5

60hs.          GIACOMO ZUCCON   8”5                          FRANCESCA DAL MORO   9”7

Alto           GIACOMO ZUCCON   1,60                         SARA BRUNATO   1,51

Lungo         LUCA FAVERO   5,24                                  REBECCA DALLA TORRE   4,36

Peso 2        MANUEL DAL BO’   16,42                          SILVIA MARCON   11,74

Vortex        ALESSIO GOBBO   57,90                           ALESSIA CHECCHIN   45,08 

COSI’ “IL GAZZETTINO” 

ATLETICA A S.Lazzaro di Treviso conclusa la stagione su pista con i campionati trevigiani
Vola il giavellotto del cadetto De Nadai

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     Con i campionati provinciali giovanili (aperti ai club veneziani), è calato il sipario sulla stagione su pista. Miglior acuto, il 55.98 del cadetto Marco De Nadai nel giavellotto. Doppiette di valore per i “ragazzi” Giacomo Zuccon (8”5 nei 60 ostacoli e 1.60 in alto) e Luca Favero (7”8 nei 60 nella foto sopra e 5.24 nel lungo). Nel mezzofondo, applausi per i moglianesi Alessandro Gigli e Angelica Parodi nei 1000 (rispettivamente 2’40”0 e 3’03”7). Bene anche Sara Brunato nell’alto (1.51) e, trevigiani a parte, eccellente il 18.61 del noalese Marrone nel peso. 

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Marco De Nadai                                Alessandro Gigli                                   con Andrea Mazzobel, Christian Piai 

RISULTATI

 Maschili. Cadetti. 80: 1. Kwarteng (Silca) 9”2. 1000/2000: Gigli (Mogliano) 2’40“0/6’26”9. 300h/100h: Bonora (Veneto Banca) 41”3/14”8. Alto: Gallina (Stiore) 1.78. Lungo: Santinon (Riese) 5.44. Peso/disco: Brunato (Mogliano) 13.39/36.86. Giavellotto: De Nadai (Banca Marca) 55.98. 300: 1. Pressato (Abano) 36”3, 3. Benedetti (Lamparredo) 39”4. Triplo: 1. Michielan (Scorzè) 10.29, 3. Fantin (Veneto Banca) 9.83. Martello: Cazzavillan (Abano) 47.68, 2. Piai (Veneto Banca) 42.32.

Ragazzi. 60/lungo: Favero (Veneto Banca) 7”8/5.24. Peso: 1. Marrone (Sc Noale) 18.61, 2. Dal Bo’ (Banca Marca) 16.42. Marcia: Borsoi (Tonon) 11’32”7. 1000: Pinton (Mirano) 2’50”3, 2. De Nardi (Tonon) 2’56”1. Vortex: 1. Gobbo (Mogliano) 57.90. 60h/alto: Zuccon (Trevisatletica) 8”5/1.60.
Femminili. Cadette. 80/giavellotto: Bonsembiante (Veneto Banca) 10”6/33.23. 1000/300: Parodi (Mogliano) 3’03”7/43”1. 300h: Fantin (Trevisatletica) 47”2. Lungo/triplo: Gaetan (Veneto Banca) 4.84/9.49. Peso: Beatrice Gatto (Mastella) 8.92. Martello: Alexandra Solomon (Vedelago) 25.88. Marcia: Annylise Bernardi (Tonon) 17’25”9. 2000: Giulia Titton (Banca Marca) 7’29”7. 80 hs: Sara Dehbi (Veneto Banca) 12”4. Alto: Giulia Bianchin (Lamparredo) 1.46. Disco: 1. Collini (Sala) 26.78, 2. Alice Cazzolato (Pederobba) 23.25.

Ragazze. 60: Agnese Tozzato (Mogliano) 8”5; Licia Vendrame (Padana) 8”5. Alto: Sara Brunato (Mogliano) 1.51. Peso: Silvia Marcon (Gagno) 11.74. Marcia: Alessia Tasca (Gagno) 12’40”5. 1000: Anna Busatto (Mogliano) 3’18”9. 60 hs: Francesca Dal Moro (Trevisatletica) 9”7. Lungo: Rebecca Dalla Torre (Trevisatletica) 4.36. Vortex: Alessia Checchin (Mogliano) 45.08.