Settembre 27th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Rimontano bene le ragazze degl’Ind. Conegliano

Gasparetto 3,40 Strati 5,68 Torresini 34,10 Morosin 2’15”30

  La seconda giornata di Formia ha visto la rimonta della squadra femminile degli Industriali Conegliano, grazie ai risultati della Marta Gasparetto nell’asta, terza con 3,40, di Laura Strati nel lungo, terza con 5,68, dell’Arianna Morosin terza sugli 800m. in 2’15”30, davanti a Elena Borghesi in 2’22”30,  della Eloisa Torresini esplosa nel disco, quarta con 34,10, della staffetta 4×400m. giunta sesta con il tempo di 4’05”80 grazie a Morao-Paola Pascon-Borghesi-Morosin.

Davvero significative boccate d’ossigeno per l’asfittica squadra che ha così riguadagnato alcune posizioni, togliendosi dal fondo della classifica e terminando la giornata all’ottavo posto!

Presenti anche Eleonora Morao, 400hs. in 1’07”09, meglio di Federica Cazzolato, Laura Giordano, sesta nei 5000m. in 18’02”08, davanti ad Arianna Mondin, nona in 18’40”47, Giulia Dall’Acqua, nona nel giavellotto con 30,90, davanti a Giulia Visentin con 27,93, Gemma Dalla Costa e Silvia Biavati nei 200m. Elena Soligo nel lungo.

In campo maschile per l’Atletica Brugnera, quarto Enrico Bertolo sui 400hs. in 55”9 e ottavo Simone Alpago nel lungo con 6,06.  

Ancora primato allieve per Letizia Titon sui 5000m.

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Una bella immagine di Caorle: Letizia Titon e i suoi formidabili 3000 siepi del 26 settembre. 

A Caorle, durante la grande finale dei Campionati Nazionali di Società, per i colori dell’Assindustria Padova, ancora Letizia Titon grande, come Re Mida, trasforma in primati tutto ciò che…corre! Oggi è toccata ai 5000m. corsi da Letizia in forma di primato trevigiano con il tempo di 18’28″19. Il fratello Dylan Titon, classe 1993, compie 16 anni oggi 28, AUGURI! ancora nei dintorni della gara-primato di Trento, sui 5000m con 15’41”87!!!

Laura Gatto ha saltato nel lungo 5,82 arrivando sesta, Nicolò Milan ha corso i 400hs. in 56”51.

L’amico Francesco Cappellin ha, sui 400m. occupato la piazza d’onore con il tempo di 48”14.

titon-caorle-2009.jpg

Ancora Letizia Titon n.117, nei 3000 siepi di Caorle  

Foto di Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL 

TERZE LE RAGAZZE DEL N. A. S. GIACOMO  

Brave davvero le ragazze della Nuova Atletica S. Giacomo che sono riuscite a piazzarsi terze nella finale A3 dei campionati nazionali di società di Montecassiano.

Nella seconda giornata vale la vittoria importante di Elena Bassetto nel giavellotto con un lancio di 38,92, la piazza d’onore per la 4×400m. in 4’03”65 con  Giulia Carniato, Valentina Bernasconi, Anthea Dal Pont e Giulia Chinellato e il terzo posto della Bernasconi sugli 800m. in 2’17”81.

Buoni piazzamenti per Laura Vanzin, quinta nel disco con 35,36, per Sabrina Fattorel, settima nell’asta con 3,00; non male Serena Poser sui 5000m. in 20’00”13 e Giulia Chinellato sui 200m. in 26”71, meglio di Giulia Carniato in 27”20.

Presenti anche la Dal Pont sui 400hs. Caterina Bellio nel lungo, Julie Bortolotto nel peso/disco e Elena Piccin sui 5000m. 

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Mattia Gatti campione veneto di prove

multiple cadetti

 gatti-bovolone.jpg 

Dopo i titoli regionali conquistati la settimana scorsa da Daniele Toniato e Gloria Bizzotto nei 100hs e 300hs, l’atletica Nevi festeggia un nuovo titolo regionale per la categoria cadetti grazie a Mattia Gatti che dopo una gara avvincente si aggiudica il Pentathlon (100hs, alto, giavellotto, lungo, 1000 metri). Gara in bilico fino all’ultima gara dei metri 1000 dove si presentava primo il nostro Alessandro Cecchin con 53 punti di vantaggio proprio su Mattia Gatti. Una prova caparbia di Mattia, molto vicina ai suoi limiti, gli ha permesso di scavalcare il proprio compagno di squadra che viceversa pagava fin troppo dazio retrocedendo fino alla quarta posizione. A festeggiare il titolo di Mattia Gatti anche il sesto posto di Saiff M’barek un pò sottotono nell’alto e nel giavellotto ma poi in forte rimonta grazie a lungo e 1000 e il fratello di Mattia, Andrea che sesto prima dell’ultima prova è retrocesso fino al dodicesimo finale a causa di un 1000 finale terminato un pò in affanno. Questi nel dettaglio i risultati dei nostri (in attesa dei risultati completi):

                                  100hs/alto/giavellotto/lungo/1000
1°Mattia Gatti:            14″3/1,80/33,75/5,07/3′13″ 

Settembre 27th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

  

  JAGER IN ORO !!!

                                        in-oro-3.jpg                                        Ricordando la prima volta… in attesa di una foto da Sulmona! 

Ve lo dico così, semplicemente: L’ATLETICA JAGER VITTORIO VENETO NEL 2010, E’ IN ORO!!!

L’avete sentito l’urlo? Nooo? E allora prolungo la oooooooooooooooo…. fino a farvelo sentire!!!

Raffaele Moz e la sua bella squadra ce l’hanno fatta! Qualche timore alla vigilia c’era con gli infortuni di Fabio Ceccato e di Mario Bortolozzi, ma Fent, Esho e soci-veloci! hanno imposto i giusti ritmi a tutta la squadra che ha dato il meglio di sé ( Francesco, detto-Franz, si è permesso pure il personale stagionale nell’alto…! Sapete, 2,04 è primato master 35!!!)

Ma andiamo con calma e con ordine: Sulmona, seconda giornata dei campionati nazionali di società, finale argento, le prime due salgono in oro per il 2010, previa acquisizione punteggio, bla, bla,bla… Ci siamo? Muffetta sui 200m, io volevo Alex Da Canal sotto i 22”, ma vince la batteria che è un po’ scarsetta, meglio l’altra; pazienza, con il senno di poi , va tutto bene , ed è settimo in 22”50, mentre l’allievo Luca Sperandio si perde nei suoi 23”78; migliorano Benson M. Esho sugli 800m., secondo in 1’49”63, Diego Avon, dodicesimo in 1’57”83 e Giancarlo Simion sui 5000m. quarto in 14’49”30, davanti a Simone Gobbo, decimo in 15’25”64.

Francesco Arduini si guadagna un ottimo quarto posto nell’alto con il suo primato master-35 in 2,04, Stefano Fantin si ferma ad 1,85; bene il martello di Bruno De Santis, settimo con 52,23, di Antonio Fent, tredicesimo con 44,12.

Altro gran bel quarto posto è stato quello della staffetta 4×400m. con Gabriele Aiolfi, Marco Montagner, Mattia Begheldo e Andrea Pellizzari, tempo 3’20”92.

Ordinaria ed oculata amministrazione per Marion Llagiu e Roberto Magagnato sui 400hs. (56”70/59”88) dove Alessandro Marcon ha detto la sua, quarto in 54”60; per Fabio Gallinaro nel peso con 13,46, meglio di Livio Vito Tognon, 13,28, e di Alberto Trentin, 12,30; per Lorenzo Ciet nel lungo con 6,46, affiancato da Dario Cecilian.

Mentre scrivo loro stanno festeggiando, e sia gloria alla Jager!!!

Di ieri i 3000 siepi con Gabriele Fantasia, bravo terzo in 9’20”60, su Giancarlo Simion, novello in 9’26”23 e su Mirko Signorotto in 9’45”98 e sui 5000m. Marta Santamaria ha corso in 18’14”35 e lo stesso Fantasia in 15’38”15, oltre undici secondi di miglioramento, vai Gabriele!!!

Ancora di ieri l’exploit di Michela Zanatta, seconda sui 1500m in 4’25”22 e oggi, ripetendosi seconda e migliorandosi sugli 800m. in 2’10”15! Bene infine anche Barbara Toffoletto nel lungo con 5,33.

Al termine del conteggio: 1^ Atletica Jager Vittorio Veneto punti 468.

Settembre 27th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

A Sulmona siamo i più veloci: 4×100m. Jager 41”81!

Alex Da Canal 10”71 e Andrea Pellizzari, 3° a 49”05.

Esho, secondo in 3’41”56 come Fent, giavellotto 64,47

  Da Sulmona, nella prima giornata della finale nazionale “Argento” dei Campionati di Società, arriva la grande vittoria, proprio dalla velocità: prima la 4×100m. con  Mirko Turri, Andrea Pellizzari, Alex Da Canal e Gabriele Aiolfi in 41”81, con ampio margine sui secondi e sugli altri; aggiungete il 10”71 di Alex, quinto sui 100m.e primato personale migliorato e ancora il 49”05 di Andrea, terzo sui 400m. e primato stagionale, davanti a Marco Montagner, nono in 49”87, capirete che la velocità è stata una specie di asso nella manica della Jager.

E Benson Marrianyi Esho, nel mezzofondo, ha fatto in pieno il suo “dovere”, chiudendo secondo, i suoi splendidi 1500m. in 3’41”56, a ridosso del suo personale stagionale di 3’39”40; bene e sesto il nostro Diego Avon; finora non conosco l’esito dei 3000 siepi che vedeva l’impegno di Gabriele Fantasia, Mirko Signorotto e Gian Carlo Simion.

Non ancora proprio in forma ma ottima è la seconda piazza di Antonio Fent nel giavellotto con 64,47; solo nono Alberto Temporin con un lancio a 54,50, meglio Fabio Barbolini nel disco, quinto con il primato stagionale portato a 46,94; più indietro Davide Gambardella che ha sfiorato i quaranta metri, dodicesimo con 39,77, Livio Vito Tognon 19°con 37,27 e 21° Andrea Gambardella.

Terzo anche il nostro grande astista Nicola Tronca, per lui 4,90 e bel quarto l’instancabile Alessandro Marcon, ancora 14”99 sui 110hs davanti agli jagerini Roberto Magagnato in 16”09 e Marion Llagiu in 16”40.

Orfani nel triplo di Mario Bortolozzi, infortunato, bene Dario Cecilian miglioratosi a 12,91 e Lorenzo Ciet, improvvisatosi triplista con 12,86.

In campo femminile note per Marta Santamaria, 15^ sui 1500m. in 4’59”11 e per Barbara Toffoletto, triplo in 11,41

  

A Caorle primato trevigiano allieve di Letizia Titon

  Lo sapevamo e ne siamo davvero felici, che, con la sortita sui 3000 siepi dell’allieva Letizia Titon, ne sarebbe scaturito il primato trevigiano allieve  e, dobbiamo subito dirlo, è di ottima qualità: decima assoluta e seconda allieva nazionale in 11’34”83, secondo tempo nazionale del 2009.

Brava Letizia, futura grande risorsa per l’atletica italiana; e, domani, tutto da vedere e da scoprire sui 5000m…

Altre nostre presenze alla grande finale societaria di Caorle, Devis Favaro, ancora quarto sui 110 hs. in 15”02, Flavia Severin, quinta nel peso con 13,00 e 12^ nell’alto Martina De Laurentis, ex-nostra atleta, con 1,60. 

A Formia vince Laura Strati sui 100m. in 12”05

Maschietto 48,17, Mondin 11’13”22, Durante 4,40

  A Formia non sta andando proprio tutto per il verso giusto. L’Industriali Conegliano, nel parziale, naviga in acque davvero basse, specie con 15 gare su 17.

Eppure vince alla grande sui 100m. con la splendida junior Laura Strati in 12”05, secondo suo miglior tempo dell’anno, dopo l’11”98; Gemma Dalla Costa  è lontanissima da Laura, 22^ in 13”53; lodevoli i quarti posti di Annarita Maschietto che divide il martello, 48,17, con il peso, ottava con 10,03; bravissima nel martello Eloisa Torresini, dodicesima ma miglioratasi di quasi due metri fino a 43,19; di Arianna Mondin sui 3000 siepi a 11’13”22 e il sesto posto di Elena Borghesi sui 1500m. in 4’46”43, davanti ad una inedita Laura Giordano, nona in 4’48”81.

Il resto, a parte il miglioramento di Silvia Biavati con un decente 15”86 sui 100hs e il 50”80 della staffetta 4×100m., settima con Dalla Costa-Soligo-Marta Gasparetto-Strati, sono una sequela di “bassi” piazzamenti senza storia: 1’00”91 i 400m. di Eleonora Morao; 10,11 nel triplo di Elena Soligo; l’1,40 di Federica Corrò nell’alto, Martina Scandiuzzi nella marcia … davvero un po’ poco per un buon piazzamento finale!

Nel settore maschile bella impennata dei nostri nell’asta con il”vecio” ma sempre ruggente Roberto Durante che si è ripetuto a 4,40 piazzandosi terzo, davanti a Devis Granzotto , ottavo a 4,20.

Lontano dalla forma Enrico Bertolo sui 400m. in 51”12; presenti anche lo junior Marco Citron sui 1500m. e l’allievo Nicola Berlese sui 110hs. alti.   

A MONTECASSIANO NELLA FINALE A3 

Bella vittoria di Valentina Bernasconi sui 1500m.

Elena Piccin 2^sui 3000st Ilaria Cavallin 13”08 Giulia Collodel terza

  A Montecassiano, in quel di Macerata, nell’ultima finale disponibile di questi campionati nazionali di socieà, la Nuova Atletica S.Giacomo femminile sta ben figurando con ottimi piazzamenti alla costruzione di un onorevole piazzamento.

Nella prima giornata, in evidenza la bella vittoria di Valentina Bernasconi, una atleta “ritrovata” caparbia e generosa, avvezza al sacrificio ed alla fatica, meritevole, sempre di grandi soddisfazioni per sé e per la sua squadra: buono anche il tempo, 4’43”15; qui Serena Poser  ha superato i 5 minuti.

Di ottimo valore e punti, il secondo posto di Elena Piccin sui 3000 siepi in 12’38”78.

Terza Giulia Collodel con 41,40 nel martello e 11^ la cara Debora Antoniazzi, 30,00 ancora sulla breccia, come la leonessa di un tempo, Laura Vanzin, settima nel peso con 9,61.

Quarte Giulia Chinellato nei 400m. con un discreto 58”63, davanti a Giulia Carniato 59”86 e Silvia Da Re nei 5 km. di marcia in 26’01”10.

Piace il buon rientro di Ilaria Cavallin che sui 100m. ha siglato 13”08, davanti ad una miglioratissima Lisa Cillotto, 13^  in 13”38 e la quota ripetuta di Arianna Dal Borgo, 1,50 nell’alto. Presente sugli ostacoli alti Elena Altoè. 

Settembre 26th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

Nel weekend si gareggia anche a

S.Giovanni Lupatoto, all’Isola di Albarella e a Bovolone

Non solo la finale Oro dei Societari assoluti di Caorle: tra sabato e domenica si gareggia anche a San Giovanni Lupatoto, all’Isola di Albarella e a Bovolone

Sabato 26 e domenica 27 settembre, allo stadio comunale di Caorle (Venezia), organizzato dal Comitato Provinciale di Venezia (Vito Vittorio, tel. 331-2469306) e dall’Asi Veneto, campionati italiani assoluti di società su pista. Lo stadio Chiggiato ospita la finale Oro della rassegna nazionale di club, uno dei più attesi appuntamenti della stagione. Dodici formazioni maschili e altrettante femminili andranno a caccia dei massimi scudetti su pista. Tra di esse, anche due società venete: l’Assindustria Sport Padova, che presenterà sia la formazione maschile, campione uscente, che quella femminile, e gli uomini dell’Atletica Vicentina, alla prima presenza nella massima finale. Sia sabato che domenica le gare inizieranno alle 14.

Sabato 26 e domenica 27 settembre, allo stadio comunale di San Giovanni Lupatoto (Verona), organizzata dal Gs Mombocar “Gruppo Argenta - Riso San Marco” (Stefano Scevaroli, tel. 347-5859545 dopo le ore 17 dei giorni feriali), Lupatotissima 2009. Si rinnova l’appuntamento con una delle più importanti e tradizionali gare italiane di ultramaratona. La manifestazione quest’anno prevede una gara di 12 e 24 ore individuale Partenza alle 10.30 di sabato. Di contorno, una staffetta 24×1 ora (partenza alle 12 di sabato) e la Stralupatoto, marcia a carattere non competitivo sulle distanze di 5, 10 e 16 km (partenza alle 8.30 di domenica), oltre alla Staffetta della Speranza, manifestazione a carattere scolastico in programma lunedì 5, martedì 6 e domenica 7 ottobre,

Domenica 27 settembre, all’Isola di Albarella (Rovigo), organizzata dal G.A. Assindustria Rovigo (Paolo Fantinato, tel. 348-5505003), 9a maratonina del Parco del Delta del Po-8° trofeo Enel “L’Energia che ti ascolta”. Sulle strade rodigine, nella splendida cornice del delta del Po, va in scena una delle più apprezzate mezze maratone della stagione veneta. La gara, sui classici 21,097 chilometri e inserita nel calendario nazionale, sarà affiancata da una marcia non competitiva sulle distanze di 10 e 21,097 km e da una corsa giovanile sulla distanza di un chilometro e mezzo. Ritrovo alle 8, partenza alle 10 (9.30 per la prova giovanile di 1,5 km).

Domenica 27 settembre, al campo sportivo comunale di Bovolone (Verona), organizzato dall’Atletica Selva Bovolone (Gianluca Lanza, tel. 045-6901350), campionato regionale individuale di prove multiple cadetti. Un pentathlon incoronerà gli under 16 veneti dal talento più versatile. I cadetti si sfideranno nei 100 ostacoli, nell’alto, nel giavellotto, nel lungo e nei 1000. Le cadette affronteranno 80 ostacoli, lungo, giavellotto, alto e 600. Ritrovo alle 9.15. Le gare inizieranno alle 10 (cadette) e alle 10.15 (cadetti). Gare extra per allievi (100 e 110 hs) e allieve (100 hs e 200). Si ricorda che nel fine settimana, sabato 26 e domenica 27 settembre, oltre alla finale Oro di Caorle, si disputano anche le altre quattro finali dei campionati italiani assoluti di società su pista. Questo il quadro delle società venete qualificate, con le sedi di gara. Finale A Argento (Sulmona/AQ): Jager Atl. Vittorio Veneto, Biotekna Marcon (uomini); Asi Veneto, Vicentina (donne). Finale A1 (Formia/LT): Industriali Conegliano. Finale A2 (Comacchio/FE): Bentegodi, Insieme New Foods (uomini); Bentegodi (donne). Finale A3 (Montecassiano/MC): Nuova San Giacomo Banca della Marca (donne). Iscritti e risultati su www.fidal.it. 

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   TUTTI AI CAMPIONATI SOCIETARI! 

Sabato e domenica, si conclude praticamente la stagione in pista del 2009, con i campionati nazionali di società che celebrano le varie finali con campioni, promozioni e recessioni per un grande e conclusivo “tutti in campo!”

Gli atleti non polemizzano, rispondono entusiasti ed emozionati alla chiamata; la loro fame di atletica è la più autentica e sincera richiesta di aiuto per questa nostra amata, povera, bistrattata atletica; aiutiamola in tutti i modi ad uscire da questo stato di malattia prossimo al letargo; lo chiedono gli atleti con la loro massiccia presenza sulle piste, con i loro sacrifici e i loro risultati. Ascoltiamoli!!!

A Sulmona sono presenti gli atleti dell’Atletica Jager di Vittorio Veneto (vedi iscritti) e insieme a loro gareggiano per l’Atletica Marcon i nostri “grandi” Alessandro Marcon (110 e 400hs), Davide Gambardella (disco) e Alberto Trentin (peso), il nostro pimpantissimo Gabriele Fantasia (5000m. e 3000st.) e Enrico Dal Compare (martello),  per la Brugnera Marta Santamaria (800/1500m).

Nella finalissima di Caorle, presenze significative con Devis Favaro (110hs.), Nicolò Milan (400hs.), Giorgia Simionato (100hs.), Letizia Titon (5000m. e 3000st.), Laura Gatto (lungo), Francesca Carlotto (lungo), Flavia Severin (peso), Martina De Laurentis (alto e martello) e infine l’amico Rocco Strati (110hs. e lungo).

Ancora a Formia con la Industriali Conegliano femminile al completo (vedi iscritte), ci sono anche per la Brugnera, con  Enrico Bertolo (400m. e 400hs.), Devis Granzotto (asta e triplo), Marco Citron (1500m.), Nicola Berlese (110hs.) e Simone Alpago (lungo) e dal Trentino Roberto Durante (asta)

Infine a Montecassiano, con la Nuova Atletica S.Giacomo femminile al completo (vedi iscritte). 

A tutti un grande in bocca al lupo!!! 

CDS ASSOLUTI 2009 - Finali Nazionali

 Finale  Luogo e click per iscritti e risultati
 Comunicato
Fidal “pre”
     
 A ORO   CAORLE (VE) - FINALE NAZIONALE ”A” ORO  10931      
 A ARGENTO  SULMONA (AQ) - FINALE NAZIONALE ”A” ARGENTO  10936      
 A1  FORMIA (LT) - FINALE NAZIONALE A1  10938      
 A2  COMACCHIO (FE) - FINALE NAZIONALE A2  10937      
 A3  MONTECASSIANO (MC) - FINALE NAZIONALE A3  10937      

 

  

Friulintagli, doppia finalissima

  Non ci voleva. In vista delle finali dei Campionati italiani di società, che si disputeranno domani e domenica, il Brugnera Friulintagli ha perso una delle atlete più in forma. Guendalina Milanese, in occasione dell’ultima prova dei Tricolori di multiple a Grosseto, è incorsa in brutto infortunio. Mentre stava gareggiando nel lungo ha dovuto improvvisamente fermarsi. Si sospetta una lesione del tendine crociato. Ai societari avrebbe dovuto “coprire” tre gare: 100 a ostacoli, salto in alto e staffetta veloce 4×100. La Friulintagli nella delicata trasferta di Sulmona per la serie A “Argento” sarà priva anche di Claudia Maniero, che dopo le ultime vicissitudini personali forse darà l’addio all’atletica.
      Ma il direttore tecnico della società altoliventina, Ezio Rover, non vuole darsi per vinto: «Le ragazze hanno lottato per raggiungere l’importante obiettivo – è la sua tesi –. Credo che in Abruzzo possano dare ancora molto. Mi spiace per l’incidente capitato a Guendalina, era uno dei nostri punti di forza». Il Brugnera onorerà comunque la trasferta con la neocampionessa mondiale ed europea della categoria Allieve, Alessia Trost, che dovrebbe garantire un buon rendimento sia nell’alto che nel lungo. Ma ci saranno anche altre protagoniste, come Sonia Maria Lopez Conceicao, Giulia Chessa e Francesca Tesolin. Per raggiungere la salvezza (obiettivo fondamentale per Rover), le altoliventine dovranno cercare di tenere testa a Cus Palermo, Bergamo, Firenze Marathon, Cus Torino, Empoli, Asi Veneto, Cus Genova, Atletica Vicentina, Pro Sesto, Mollificio Modenese e Banca Toscana Firenze.
      Questa la squadra che affronterà la trasferta di Sulmona: 100: Elisa Paiero; 200: Elisa Paiero; 400: Giulia Chessa e Laura Chessa, 800:
Marta Santamaria e Francesca Tesolin; 1500: Marta Santamaria e Francesca Tesolin; 5000: Paola Mariotti e Sonia Maria Lopez Conceicao; 3000sp: Sonia Maria Lopez Conceicao; 100Hs: Eleonora Paro e Ada Salgarella; 400Hs: Giulia Chessa ed Eleonora Paro; alto: Alessia Trost e Valeria Garbellini; lungo: Alessia Trost; triplo: Francesca Paiero ed Elis Simeoni; asta: Elis Simeoni e Francesca Rossi; giavellotto: Valeria Garbellini e Francesca Paiero; disco: Valentina Miraglia; peso: Ada Salgarella e Valentina Miraglia; martello: Albulena Qollaku e Francesca Rossi; marcia 5 km: Simona Rombolà.
      Sempre nel weekend gareggerà pure la squadra maschile Assoluta targata Friulintagli, che partirà già questa mattina alla volta di Formia. Lì, tra domani e domenica, si terrà la finale nazionale di serie A1. Il dt Rover, speranzoso di recuperare per tempo il mezzofondista marocchino Kamali e puntando soprattutto sull’esperienza di Andrea Fogliato, Ivan Paolato, Paolo Odorico ed
Enrico Bertolo, guarda alla salvezza. Tra i convocati figura pure il giovane Andrea Bisceglia, che al primo anno fra gli Allievi è stato capace di correre i 2000 siepi in 6′24”81. Gli avversari sono di tutto rispetto: Campidoglio Palatino, Cus Genova, Cus Palermo, Lecco, Quercia Rovereto, Montanari Guzza, Cus Parma, Polisportiva Rocco Scotellaro, Livorno, Banca Toscana Firenze e Acquaviva.
      L’elenco dei convocati brugnerini: 100: Andrea Fogliato e Marco Moreschi; 200: Andrea Fogliato e Giuseppe Brunello; 400:
Enrico Bertolo e Michele Todesco, 800: Youssef Kamali e Nicola Scattolin; 1500: Youssef Kamali e Marco Citron; 5000: Said Boudalia e Alessandro Manente; 100Hs: Ivan Paolatto e Nicola Berlese; 400Hs: Enrico Bertolo; 3000sp: Andrea Bisceglia e Lachen Wafir; alto: Piero Bruni ed Andrea Fregonese; lungo: Giuseppe Brunello e Simone Alpago; triplo: Danile Gouba e Devis Granzotto; asta: Devis Granzotto e Glaudio Agnolet; giavellotto: Andrea Beriotto; disco: Costantino Ughi; peso: Enrico Da Ros e Costantino Ughi; martello: Paolo Odorico e Stefano Vello; disco: Costantino Ughi ed Enrico Da Ros.
     
Alberto Comisso

  

Maratonina di Udine,

tutto pronto per il decennale

  Vigilia di decima maratonina «città di Udine». Domenica torna a essere replicata, sulla

 classifica distanza di 21 chilometri e 97 metri, questa spettacolare gara podistica ideata a suo tempo dal Lions club Udine «Duomo». E che, adesso, viene annualmente allestita dalla Associazione maratonina udinese presieduta da Paolo Bordon.
      Edizione del decennale la quale sarà celebrata con la presenta di specialisti di assoluto valore internazionale. È il caso di Benson Barus e Anjko Kalovic, rispettivamente keniano e magiara, vincitori lo scorso anno. Rimanendo al settore maschile, da ricordare altri campioni del Kenia quali Stephen Kibet, Gedion Lekumok Ngatuny, Tinus Masai, Peter Chesang Kurui, Wilson Kebenei Kiprotich, Gilbert Cheprwoni.
      E poi Rachis Kisri marocchino, gli etiopi Dereje Heilagiorgis e Negusu Debelu. Senza scordare la pattuglia friulana guidata da Stefano Scaini e composta, fra gli altri, da Carlo Spinelli Barrile, Franco Plesnikar, Paolo Della Mea. Circa le donne, da registrare il gran ritorno Margareth Okayo per tre volte regina di Udine, pure lei keniana. Dell’Etiopia sono invece sia Meseret Dugo che Jemila Hurtesa. Attesa a curiosità attorno alla prova che dovrebbe offrire la cinese Zhu Xiaolin, nazionale del suo paese per la maratona. Onore del Friuli Venezia Giulia affidato alla 29enne Micaela Bonessi.
      Partenza della gara (ore 9.30) da via Vittorio Veneto - un minuto prima scattano i disabili su cicloni e carrozzine - per risalire il centro storico in direzione nord raggiungendo viale Volontari della Libertà, Chiavris, viale Tricesimo. Quindi c’è l’attraversamento di strade e piazze in Comune di Tavagnacco, toccando la frazione di Feletto Umberto.
      Rientro a Udine dai viale Lombardia, Martignacco, Bassi, Ledra, Duodo, delle Ferriere. Poi la deviazione per le vie de Rubeis e Ceconi, piazzale Repubblica, viali Leopardi, 23 Marzo, Trieste, Diaz, per sfilare in Giardin grande all’ombra del Castello e affrontare il tratto finale comprendente viale della Vittoria, piazzale Osoppo, via Gemona, riva Bartolini, con arrivo in Mercatovecchio.
      Albo d’oro delle passate edizioni con, fra i maschi, totale dominio keniano: Joseph Kosgei (2000 e 2001), Patrick Ivuti (2002), James Kwambay (2003 e 2004), Robert Kipchumba (2005), Evans Cheruyot (2006), Salomon Rotich (2007) e Benson Barus (2008).
      Kenia in evidenza anche in campo femminile grazie a Margaret Okayo (2000, 2001 e 2003),
Anne Jegalat (2002), Helen Cerono (2004) e Pamela Chepchumba (2005). A interrompere simile sequenza, oltre alla Kalovics (prima nel 2006 e 2008), l’taliana Nadia Ejjafini (2007).
      Da ricordare che, in contemporanea alla maratonina «città di Udine», vengono disputati il terzo
campionato europeo Inas-Fid Europa (riservato ai disabili intellettivi e relazionali) e il campionato di mezza maratona del Friuli Venezia Giulia della Federazione italiana di atletica leggera (con protagonisti gli appartenenti alle categorie maschili e femminili Juniores, Promesse e Seniores).
      A completare la mattinata del giorno festivo, la «StraUdine» di sette chilometri aperta a tutti (via ore 11). Invece, domani, il week-end podistico in città riserva un programma intenso e di indubbio richiamo: sempre con teatro Mercatovecchio e dintorni. In mattinata si battono gli studenti di medie e superiori della provincia, nella seconda «Staffetta dells scuole» (ore 10.15).
      Al pomeriggio, prima sono di scena i bambini col «Mini run» (ore 16) e subito dopo i cani al guinzaglio per appunto la «Corsa coi cani» (ore 16.30): coppia di prova all’insegna del divertimento, lunghe entrambe 900 metri.


     
Paolo Cautero

Settembre 24th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

CDS ASSOLUTI 2009 - Finali Nazionali

 Finale  Luogo e click per iscritti e risultati
 Comunicato
Fidal “pre”
     
 A ORO   CAORLE (VE) - FINALE NAZIONALE ”A” ORO  10931      
 A ARGENTO  SULMONA (AQ) - FINALE NAZIONALE ”A” ARGENTO  10936      
 A1  FORMIA (LT) - FINALE NAZIONALE A1  10938      
 A2  COMACCHIO (FE) - FINALE NAZIONALE A2  10937      
 A3  MONTECASSIANO (MC) - FINALE NAZIONALE A3  10937      

 

SOCIETARI, LA JÄGER SI AUGURA

SOGNI D’ORO

  Sabato e domenica il club vittoriese sarà impegnato a

 Sulmona nella finale Argento: promozione non

 impossibile. Le donne della Industriali Conegliano in

 gara a Formia nella finale A1

Appuntamento a Sulmona. Sabato e domenica, l’Atletica Jäger sarà tra le 12 formazioni maschili in gara nella finale Argento dei campionati italiani assoluti di società su pista. Per il club vittoriese è un traguardo che vale una stagione: dopo due partecipazioni consecutive alla finale Oro e l’11° posto ottenuto a Lodi nel 2008, l’Atletica Jäger prova a essere protagonista nella seconda finale per importanza, quella che riunisce le formazioni (dal 2008 esclusivamente civili) classificate dal 13° al 24° posto della graduatoria nazionale. La fase preliminare ha regalato alla Jäger il quarto punteggio provvisorio tra le 12 qualificate e la terza piazza a livello veneto alle spalle di Assindustria Padova e Vicentina, entrambe impegnate nella concomitante finale Oro di Caorle. Sulmona potrà riscrivere le gerarchie (le classifiche saranno basate sui piazzamenti, non più sui punteggi tecnici), ma è probabile che la società vittoriese sia in grado di ritagliarsi un posto da protagonista, sino magari a lottare per la promozione (due i posti sicuramente disponibili).Punte di diamante del gruppo, il keniano Esho, atleta da battere negli 800 e nei 1500, l’esperto astista Tronca, la staffetta 4×100, arrivata ai margini del podio agli Assoluti di Milano, e il carabiniere Fent, che torna a vestire, per un fine settimana, la maglia del suo vecchio club, sfruttando il particolare regolamento della rassegna. La pedana del giavellotto lo attende protagonista, anche per riscattare una stagione inferiore alla attese. Mancherà, invece, sicuramente l’esperienza di due “senatori” come il lunghista Bortolozzi e l’ostacolista Ceccato, infortunati.    Se l’Atletica Jäger sarà impegnata a Sulmona nella finale Argento, le “cugine” dell’Atletica Industriali gareggeranno nella finale A1 di Formia. Per le coneglianesi è un piccolo record: si tratta, infatti, della decima partecipazione consecutiva alla terza finale nazionale per importanza. Partiranno dalla terza posizione provvisoria su 12 qualificate (quarta forza veneta in assoluto dopo Assindustria Padova, Asi e Vicentina, divise tra finali Oro e Argento) e, anche nel loro nel caso, non è da escludere il traguardo della promozione. Occhio, soprattutto, all’azzurrina Strati (100 e lungo), alla mezzofondista Mondin (5000 e 3000 siepi), alla tricolore di maratona, Giordano (1500 e 5000),  e alle esperte Morosin (800), Gasparetto (asta) e Maschietto (martello).

Cliccate sopra per vedere ora gli iscritti, poi i risultati della Jager (Sulmona), della Industriali Conegliano (Formia) e della Nuova Atletica S. Giacomo (Montecassiano.

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Lupatossima,

quando l’ultramaratona dà spettacolo

(comunicato stamnpa a cura del Gs Mombocar)

Siamo arrivati alla vigilia della 15^ edizione della Lupatotissima. Sabato 26 e domenica 27 settembre, sulla pista comunale di atletica “Nino Mozzo” di San Giovanni Lupatoto, avrà inizio infatti la lunga kermesse di eventi sportivi legati alla Lupatotissima, la nota manifestazione di atletica leggera, che il Gruppo Sportivo Dilettantistico Mombocar “Argenta - Riso San Marco” e l’Assessorato allo Sport del Comune di San Giovanni Lupatoto organizzano in collaborazione con l’85° R.A.V. VERONA e l’Associazione ALBA progetto Fibrosi Cistica, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Verona e sotto l’egida sportiva della IAU (Associazione Internazionale di Ultramaratona), della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica leggera), del Centro Sportivo Italiano, della IUTA (Associazione Italiana di Ultramaratona e Trail), della Fiasp e dell’Unione Marciatori Veronesi.

La gara di Ultramaratona di 12-24 ore assegnerà i titoli di Campioni Italiani Iuta assoluti e di categoria della 12 ore su pista. Il via alle ore 10.30 di sabato 26. A questa Ultramaratona dal passato prestigioso, inserita nel Calendario nazionale Fidal, la IAU ha concesso l’importante patrocinio della BRONZE LABEL. Ricordiamo che l’Albo d’oro della manifestazione vanta ben due primati mondiali di specialità, tutt’ora imbattuti, ovvero quello della 24 ore femminile conseguito dalla ungherese Berces e quello della 100 km femminile su pista ottenuto dalla giapponese Sakurai. Ma non possiamo nemmeno dimenticare le prestigiose partecipazioni di altri due grandi primatisti del mondo, quali il greco Yannis Kouros e lo scozzese Donald Ritchie, entrambi ancora oggi primatisti mondiali rispettivamente della 24 ore e della 100 km.

Tra i grandi nomi iscritti quest’anno, spicca senz’altro il bergamasco Antonio Mazzeo, che ha vestito nella sua lunga carriera per ben 12 volte la maglia azzurra, conquistando 3 medaglie a squadre (bronzo al campionato del mondo 2002 di 100 km; bronzo al campionato del mondo 2005 di 24 ore; argento al campionato europeo 2005 di 24 ore).

E’ stato 3 volte capitano della squadra nazionale, la prima volta nella 100 km e poi le altre due nella 24 ore. Dal 1998 al 2007 ha partecipato per 41 volte ad una 24 ore, superando per 17 volte i 200 km. Ha conseguito il suo personale di oltre 245 km proprio alla Lupatotissima del 2000. E’ primatista italiano di categoria nella M45 su strada e nella M50 sia su strada, sia su pista.

Altro personaggio eccellente è il pratese Antonio Mammoli, il primo italiano a conquistare una medaglia individuale nella specialità della 24 ore. Eravamo ancora a San Giovanni Lupatoto nel 2006, quando in occasione del Campionato Europeo vinse un prestigioso bronzo con km 248,440, che tutt’ora rappresenta la terza prestazione italiana in assoluto e la seconda conseguita su pista. Mammoli è primatista italiano di categoria nella M45 su pista e primatista italiano a squadre della 24 ore. Ha inoltre vestito 5 volte la maglia azzurra ed è stato capitano in due occasioni. Oltre alla medaglia individuale ha vinto anche altre due medaglie a squadre.

Altra stella presente alla Lupatotissima sarà Monika Moling, ormai di casa anche lei a San Giovanni Lupatoto, avendo conseguito il personale con 202,425 km nel 2007, ad oggi quinta migliore italiana assoluta di sempre nella specialità. Monika è anche primatista italiana nella categoria Seniores sia su strada, sia su pista. Azzurra per nove volte, capitana nel 2006, ha vinto anche lei 3 medaglie a squadra. Monika è primatista italiana a squadre della 24 ore.

Altro azzurro in gara è il bergamasco Eugenio Cornolti, nazionale nel 2008 e nel 2009. Il personale conseguito è del novembre dello scorso anno (Palermo su pista) e sarà uno dei favoriti. Classe 1957 si è avvicinato alla specialità della 24 ore proprio nel 2007 a 50 anni, peraltro dopo aver fatto la Nove Colli nell’anno precedente.

Conclude l’elenco dei Top Five il genovese Vincenzo Tarascio, sette volte azzurro dl 2000 al 2005, capitano nel 2003, autore di 28 gare di 24 ore dal 1995 al 2009 e tutt’ora primatista italiano in 5 specialità indoor dell’Ultramaratona. Ha conseguito il suo personale nella 24 ore nel 2003 in Olanda a Uden. 

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Scritto da Diego Cacchiarelli

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Questa è la sintesi estrema ma precisa che la Fidal ha elaborato come linea strategica della sua azione politica passata e presente. Ve lo dimostro.E’ facile dimenticare il passato, soprattutto quando i precedenti quattro anni di Arese hanno rappresentato il nulla sia a livello politico che, cosa più importante, a livello di risultati fatti sui campi di gara. Niente e nessuno da ricordare.
Ma siccome viviamo nell’era dei mediocri, i mediocri sono stati riconfermati; quelli eletti ma sonoramente bastonati in sede di voto hanno avuto anche l’ascensione ad un seggio (diciamo pure seggiolone) in Giunta Esecutiva. Bravi, bravi…ma cerchiamo almeno di non dimenticare il presente.
 

E quindi ME NE FREGO! Questo è il motto.

Arese si erge con fronte alta e sguardo fiero a scrutare il nulla…ma con vivo interesse. E’ passato più di un mese dal termine dei mondiali di Berlino e di questa ennesima disfatta azzurra non se ne parla. O meglio non se ne deve parlare. E’ stata fatta una riunione di Giunta in cui di atletica praticamente non si è parlato; a giorni ci sarà consiglio federale e – udite udite – all’ordine del giorno non compare alcuna voce specifica relativa a Berlino. E’ molto più che scandaloso, è pazzesco, tanto pazzesco da non avere precedenti nella storia della nostra federazione. Niente analisi, niente resoconto, niente di niente.
Di Berlino si parlerà – forse – in un consiglio informale che si terrà domani. Un consiglio informale cioè un non-consiglio per discutere l’evento più importante e disastroso dell’ultimo biennio? E’ chiara la volontà di insabbiare col silenzio una disfatta che dato il trend degli ultimi anni è sostanzialmente politica e non agonistica o episodica. A quando un’analisi tecnica di Uguagliati? Sembra ci sarà una relazione inserita tra le varie ed eventuali nell’ordine del giorno del consiglio federale. Un esacamotage veramente ridicolo.
 

ME NE FREGO! Anche degli allievi e delle tante piccole società che vi stanno dietro. Come tutti ricordiamo questa dirigenza per voce di Arese ha detto che si curerà solo gli atleti da medaglia e solo quelli che la vinceranno a breve perché il resto sarà anche importante ma secondario (?). E allora diamo uno sguardo al dispositivo del Campionato Italiano Allievi di Grosseto del 3 e 4 Ottobre per vedere che attenzione viene data alla categoria più delicata dell’intero settore agonistico.
Parlo in specifico dello scandalo iscrizioni. Prima assurdità: le iscrizioni si possono fare solo on line. Io vivo praticamente davanti al computer ma nonostante questo mi rendo conto anche io che è pazzesco obbligare le società a usare esclusivamente il modulo on line. Certo le grandi società non hanno problemi ma le piccole? Sappiamo bene che a livello di categorie giovanili abbiamo un forte frazionamento a livello societario. Clubs con pochi atleti che hanno 2-3 persone a tirare avanti il tutto, che fanno atletica al campo e alla burocrazia gli dedicano lo stretto indispensabile. Di colpo siamo tutti maghi del computer e del web? Ad ogni modo, se sai fare l’iscrizione on line bene sennò….sennò…sennò? E qui viene il bello. Il dispositivo dice che l’iscrizione si può effettuare anche al momento della conferma iscrizioni previo pagamento di 100 euro per società! Avete letto bene, non c’è uno zero in più, sono cento euro da versare nel caso in cui un povero disgraziato non abbia avuto modo di compilare il modulo di iscrizione on line. Siamo ben oltre l’inadeguatezza degli strumenti o la scarsa comprensione del nostro mondo. E’ molto più semplice: se ne fregano!
 

ME NE FREGO! Pure dei comitati regionali e dei loro presidenti. Mi risulta che questa dirigenza, o più precisamente i triumviri, sempre più protesi all’accentramento del potere, stiano mettendo in un angolo anche i comitati regionali sempre più spogliati di facoltà e strumenti. Se c’è da organizzare un evento medio o grande, tutto viene avocato “a Roma” evitando così di valorizzare e far crescere le tante persone capaci che tutto l’anno lavorano per l’atletica con buonsenso e professionalità. A livello locale rimangono solo la fatica e le briciole dei campionati a dimensione condominiale a cui Arese ha detto di non essere interessato.
Le società e i comitati hanno i loro consiglieri federali di riferimento, sarebbe bene che inizino a chiedere loro conto di questo modo di interagire con le strutture periferiche.
 Arese e i suoi due tre amici sono sempre più soli e sempre più arroccati. Impegnatissimi in una difesa personale di autoconservazione che nulla ha a che vedere con la gestione di una Federazione sportiva. L’opinione pubblica è largamente schierata contro di loro ma l’opinione pubblica non conta. Non contano gli atleti, non contano i tecnici, non contano i dirigenti sociali e sembra che non conti nemmeno il Coni. Arese lo sa e quindi…se ne frega! In realtà conta solo il consiglio federale cioè quel gruppo di 18 persone che con le loro azioni legittimano o meno l’esistenza di questa dirigenza. Ed è a loro che ci appelliamo. Se hanno davvero a cuore l’atletica e non la poltrona, se pensano che si possa fare meglio di così (certo che si può), se si rendono conto che fare da comparse a questo ectoplasmatico presidente e alle due eminenze grige che lo solleticano sia una cosa sbagliata ebbene che abbiano la forza e la dignità di esprimere queste convinzioni pubblicamente. Ne guadagnerà l’atletica e ne guadagneranno i consiglieri stessi che potranno ritenersi tra “i buoni” il giorno in cui i nodi verranno al pettine. Per “i cattivi” quelli che lucidano il bracciolo della loro poltrona ad ogni seduta e si turano il naso e le orecchie per non avere problemi…per quelli nel giorno dei nodi e dei pettini ci sarà, come è già accaduto in passato, l’oblio e un più che meritato spernacchiamento.