Agosto 16th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BOLT MONDIALE! (Howe non ce la fa)

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Una prestazione mostruosa. La finale dei 100 metri incorona il giamaicano Usain Bolt che ottiene con 9.69 il nuovo record mondiale, limando 3 centesimi al suo precedente primato. A rendere incredibile la sua prova è il fatto che negli ultimi 30 metri Bolt ha proceduto per forza d’inerzia, abbassando le braccia e guardando gli avversari finiti a distanza enorme dall’altissimo giamaicano. Sul podio finiscono anche il trinidegno Richard Thompson con 9.89 e l’americano Walter Dix con 9.91 che fa dimenticare la clamorosa eliminazione in semifinale del campione del mondo Tyson Gay. Male ancora una volta in un grande evento dell’altro giamaicano Asafa Powell, ex primatista mondiale finito solamente quinto con 9.95. Ora per Bolt si prospetta il bis sui 200 dove è presumibile un attacco al 19.32 che valse a Michael Johnson oro e record mondiale ad Atlanta 1996. Due mesi di assenza dalle gare si sono fatti sentire e il sogno di Andrew Howe s’infrange in qualificazione: pallida copia dell’argento di Osaka 2007, il lunghista reatino viene eliminato in qualificazione con 7,81 ottenuto alla seconda prova, dopo il 7,73 della prima e un nullo finale, rimanendo lontano dagli 8,15 richiesti per accedere alla finale. Gli infortuni patiti in questa stagione si sono fatti sentire troppo, la rincorsa verso la miglior condizione tecnica prima ancora che fisica non si è completata, si è visto in gara con chiusure affrettate, segno di lavori tecnici che non si sono potuti concretizzare. Peccato per una finale che si poteva raggiungere con misure assolutamente mediocri per un Howe in una forma migliore: “E’ dura riprendere dopo un mese di stop totale in estate, l’atletica non s’inventa. Mentalmente c’ero, ma sono totalmente fuori forma, le sensazioni non erano quelle giuste. Comunque sono ancora giovane, ho davanti a me almeno 10 anni di atletica, mi rifarò”.

Nella finale del peso 13. posto di Chiara Rosa che non si ripete rispetto al mattino. 18,22 la sua misura migliore, unita a 17,98 e un nullo. Il rammarico è che se avesse ripetuto il 18,74 della qualificazione sarebbe entrata fra le prime 8: “Ero un po’ scarica, non avevo lo stesso carico di emozioni del mattino, comunque porto a casa un’esperienza importante”. Oro alla neozelandese Vili con 20,56, argento e bronzo alla Bielorussia, grazie alla Mikhnevich (20,28) e alla Ostapchuk (19,86).

Nell’eptathlon titolo per l’ucraina Dobrynska con 6.733 punti davanti alla connazionale Blonska (6.700) e bronzo all’americana Fountain (6.619).Negli 800 femminili si ripete il destino degli ultimi Mondiali per Elisa Cusma: nella terza ed ultima semifinale, dopo le altre due estremamente veloci, la rappresentante dell’Esercito prova a tenere il ritmo del gruppo guidato dalla campionessa mondiale Jepkosgei, ma il passaggio molto veloce la priva di una grande quantità di energie impedendole di tenere il ritmo delle prime. La Cusma finisce quinta in 1:59.52, ma a sua attenuante va detto che anche correndo un secondo meno non sarebbe bastato per accedere alla finalissima.

Nei quarti di finale dei 100 femminili la Pistone finisce sesta nell’ultima batteria in 11.56, facendo peggio delle qualificazioni del mattino: “Non mi sono piaciuta, forse ero affaticata ma ho commesso errori tecnici che mi hanno impedito di fare meglio. Volevo un tempo migliore”.

Domani la sessione mattutina presenta un solo evento, la maratona femminile con partenza all’una e mezza italiana. Tre le azzurre in gara, con Bruna Genovese intenzionata a pareggiare se non migliorare il decimo posto di Atene 2004 e con Anna Incerti e Vincenza Sicari pronte a raccogliere il meglio possibile dalla propria prova. La curiosità maggiore è incentrata sulla prestazione di Paula Radcliffe: se la primatista mondiale sarà in forma, l’oro è già assegnato, ma i problemi fisici nel suo avvicinamento sono stati tanti e le manca un test probante in tutto il 2008.

Nel pomeriggio cinque i titoli assegnati: martello e 10000 maschili, 3000 siepi con l’attesa Romagnolo, triplo e 100 femminili. Questi gli altri italiani impegnati: la Cattaneo nelle batterie dei 100hs; Talotti, Bettinelli e Campioli nelle qualificazioni dell’alto (limite a 2,32); Obrist nelle semifinali dei 1500.

Gabriele Gentili

Nelle foto: il nuovo campione olimpico dei 100 metri Usain Bolt (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal) e Andrew Howe. 

 

 17 agosto: AUGURI di buon complesnno a   ANNA BARP

                                                                         ANGELO BARBON (fondo)

                                                                         MARIA ELISA POZZOBON (lanci)

                                                                         JEAN DE BORTOLI (fondo)

                                                                         STEFANO GALEOTTI (velocità)

                                                                         NICOLA TRONCA (salti) nella foto

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Agosto 16th, 2008

Un’altra gioia dalla spada

Il trio azzurro, composto dalla medaglia d’oro Matteo Tagliariol, Diego Confalonieri e Alfredo Rota, conquista il quarto bronzo per l’Italia nel torneo a squadre battendo la Cina per 45-35. Nel finale si infortuna il campione olimpico, gloria anche per il sostituto Carozzo.

Un'altra gioia dalla spada

www.sportal.it

Il trio di spadisti azzurri si riscatta dopo la semifinale persa con la Francia e conquista il bronzo nel torneo a squadre alle olimpiadi di Pechino, battendo nella finalina di consolazione la Cina per 45-35 . L’oro nell’individuale Matteo Tagliariol, Diego Confalonieri e Alfredo Rota conquistano così la quattordicesima medaglia per l’Italia in questi Giochi. Gli azzurri iniziano male, vanno sotto 5-2 e sembrano riprendere il filo della gara persa contro i transalpini, poi, grazie soprattutto alla grinta di Rota si rianimano e ribaltano il risultato. Si va avanti punto a punto, poi la maggior classe dei nostri ha la meglio e l’Italia prende il largo. Nel finale si infortuna Tagliariol, forse uno stiramento per l’olimpionico, al suo posto per le ultime stoccate viene schierato Stefano Carozzo. La squadra italiana resiste e porta a casa la quattordicesima medaglia, la quinta dalla scherma.Nella finalissima per l’oro non c’è storia: la Francia si impone sulla Polonia con il punteggio di 45-29.

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

OMAGGIO: a GIUSEPPE BASSET lanciatore eccellente ed eptathleta, nato a Conegliano il 16

                                                                                                   agosto 1911, autore nel peso di 12,83 (Venezia 28-5-1932),

                                                                                                   nel giavellotto di 51,81 (Roma 29-9-1929);

                                                                                                   nel pentathlon con 2.917,43 punti e nell’eptathlon con

                                                                                                  3.579,80  punti, sempre per l’Atletica Conegliano.  

16 agosto: AUGURI di buon compleanno a         ANTONIO BALDASSAR (fondo)

                                                                       ELEONORA GIUSTO (ostacoli)

                                                                       MARCO BORTOLOT

                                                                       SABRINA BOLDRIN (mezzofondo)

                                                                       ROCCO POL (mezzofondo)

                                                                       ROBERTO ANTIGA (mezzofondo)

                                                                       BRUNO DE SANTIS (lanci) nella foto

Agosto 14th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Highlander Pellizzari a Noale

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L’immaginario viaggia fino a Noale nel Trofeo 2 Torri e alla fine… ne resterà uno, uno solo. L’allegoria suona bene, ma qui si tratta solo di una gara di corsa veloce ad eliminizione e che gara: uno spettacolo piacevole e mozzafiato e, per certi versi, anche impietoso, proprio comr vuole la storiella. Alla fine viene consacrato l’Highlander della leggenda: è Andrea Pellizzari (in una foto di repertorio di Marco Magni, sopra) che li fa fuori tutti nei 500m (andata-ritorno), ripetuti.

Le vittime illustri sono Matteo Grosso (quinto dopo Solone, Bernardoni e Cappellin), Gabriele Fantasia (settimo) e ancora Marco Montagner, Andrea Baesso e Matteo Redolfi.

Tra i master A, vince Claudio Zoccarato (di Noale) sul bravissimo Maurizio Mazzon; tra i master B, terzo Luciano Gagno e quinto Salvatore Raimondo.

Miglior tempo di andata (250m), ovviamente, è quello di Andrea: 32”6  

15 agosto: AUGURI di buon compleanno a    FIORELLA PRADAL (fondo)

                                                                               AMARELLA BUSO (fondo)

                                                                               ISAAC DONKOR (velocità)

                                                                               MATTEO CASAGRANDE (lanci)

                                                                               DEVIS GRANZOTTO (salti)

                                                                               FABIANA BAVARESCO (mezzofondo) nella foto sotto

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Agosto 14th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BILANCIO PROVVISORIO 2008: la velocità.

Ai vertici Turri, Pellizzari e Bertolo.

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               Turri                                                 Pellizzari                                                    Bertolo                   

            E’ tempo, come promesso, di fare un primo provvisorio bilancio della stagione atletica in corso.E inizio subito con la velocità (100-200-400m), prima nota dolente.

Non siamo mai stati dei grandi velocisti, a parte qualche impennata con Silvano Fedriga, Paolo Ciravolo, Gian Antonio Meneguzzi, Maurizio Colusso e, proprio agli inizi dell’atletica nazionale con Angelo Rossi (primatista italiano dei 200-400m nel 1909) e Arturo Nespoli (primatista nazionale junior nel 1914) prima e, poi Michele Tito (isontino trevigiano) addirittura medaglia di bronzo olimpica nel 1948 a Londra.

Negli anni 2000 però, è forte il decalage, anno dopo anno e il raffronto con il 2007 è immediato  e l’ulteriore rallentamento evidente. La nota stonata che fa riflettere (o dovrebbe) arriva dal movimento giovanile, numericamente esuberante e fonte, forse di troppe illusorie speranze; guardate l’evoluzione dei 40m esordienti, la robusta stabilità dei 60m ragazzi e (già!) la staticità di buon livello degli 80/300m cadetti. E allora? I numeri sono come delle accette, non si fregiano con nessun attributo giustificativo, a parte “freddi” o “perentori” o, e così via. Meditate brava gente, meditate…

Nei 100m ottima performance del simpatico Mirko Turri (ormai un veterano della Jager, dal 2001) davanti al “migliorato” Andrea Pellizzari e allo stupefacente allievo sedicenne Luca Sperandio, ma, tra i primi dieci, la media è inesorabilmente più bassa del 2007 e se ne deducono cause e conseguenze. Stesso discorso per i 200m con Pellizzari in testa davanti ad una nuova entry, Filippo Galimberti e al giovane talento Sperandio e qui la media è ancora più bassa.Infine, sempre in ribasso, i 400m con Enrico Bertolo su Fabio Ceccato e (novità) ancora Galimberti. I 60 m. (indoor) di ordinaria mediocrità, più fiacca la media rispetto al 2007, con Rocco Bolgan in testa davanti a Manuel Cargnelli (junior del 90) e Gian Luca Rossi. 

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                            Nespoli                                             Luca Sperandio                                            Tito

 Quadro riassuntivo attuale:

100m.(2008)………………………………(2007)

10”77  Mirko Turri (81)……………10”97  Mirko Turri (81)

11”19  Andrea Pellizzari (85)……….11”33  Marco Montagner (84)

11”23  Luca Sperandio (92)…………11”38  Andrea Pellizzari (85)

Decima posizione:11”69……………………………………………………..11”3  

200m. (2008)……………………………..(2007)

22”27  Andrea Pellizzari (85)…….22”26  Rocco Bolgan (88)

22”36  Filippo Galimberti (82)……….22”62  Pietro Nen (88)

22”49  Luca Sperandio (92)………….22”63  Manuel Cargnelli (90)

Decima posizione:23”49……………………………………………………..23”16

400m. (2008)……………………………..(2007)

49”30  Enrico Bertolo (83)…………48”95  Enrico Bertolo (83)

49”40  Fabio Ceccato (80)……………49”33  Fabio Ceccato (80)

50”09  Filippo Galimberti (82)………49”83  Marco Montagner (84)

Decima posizione:51”70………………………………………………………51”53 

60m. (2008)…………………………………(2007)

7”11   Rocco Bolgan (88)……………..7”21 Rocco Strati (88)

7”28   Manuel Cargnelli (90)………….7”31  Pietro Nen (88)

7”34   Gian Luca Rossi (82)……………7”34  Alessandro Marcon (85)  

Regine d’estate M. Maggiolo e C. Nwokocha

            maggiolo.bmp    (nelle foto)indus-nwokocha-ngozi-cynthia.JPG 

In campo femminile la musica è decisamente diversa, come exursus storico, come continuità di rendimento.

A partire dal lampo solitario di partenza con Maria Boscolo (primati nazionali nei 60m nel 1922 e negli 80m nel 1923), e le sue compagne Maria Ferrario, Amelia Piazza, Silvia Carretta, Ida Zamberlan e Luigia Bressan, che squadra!

A ricominciare, quaranta anni dopo, con Magali Vettorazzo, poi Tiziana Sartori (primatista mondiale nei 50y junior), Rossella Tarolo, Eleonora Pollini, Giada Gallina (tutte ex primatiste italiane nei 200m e nei 100m e nelle staffette), per finire con le “straniere” Endurance Ojokolo e Cynthia Ngozi Nwokocha (nei 400m soprattutto).

Nei 100m Marinella Maggiolo è, per ora , prima davanti a Martina Lorenzetto (appena sedicenne) e al nuovo acquisto dell’Industriali Conegliano, Irene Donè (prima nei 150m); ancora molto indietro, rispetto alle previsioni, Ilaria Cavallin ed Eva Pasinato.Nei 200m (come nei 400m) è in testa la Nwokocha davanti alla Maggiolo e a Elisa Trevisan e, brava quarta, ancora la Lorenzetto; lontane ma “ispirate”, le quattrocentiste Ilaria Zuccon, Alessia Scriminich, Giulia Chinellato e Eleonora Morao. Stagione senza Fabiana Bavaresco. Nei 60m indoor prevale Laura Strati (altro acquisto degli Industriali Conegliano), davanti all’onnipresente Maggiolo e alla Cavallin. 

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   Cavallin                    Lorenzetto                         Strati                                Trevisan 

Quadro riassuntivo attuale:

100m.(2008)………………………………………(2007)

12”21  Marinella Maggiolo (88)………….12”02  Marinella Maggiolo (88)

12”3    Martina Lorenzetto (92)…………….12”21 Cynthia N.Nwokocha (86)

12”61  Irene Donè (82)…………………………12”62  Elisa Trevisan (80)

Decima posizione:13”07………………………………………………………………..13”11 

200m. (2008)……………………………………..(2007)

24”24  Cynthia N.Nwokocha (86)……….24”33  Cynthia N.Nwokocha (86)

25”29  Marinella Maggiolo (88)…………..24”79  Marinella Maggiolo (88)

25”41  Elisa Trevisan (80)……………………25”19  Elisa Trevisan (80)

Decima posizione:26”62………………………………………………………………..26”99 

400m. (2008)……………………………………..(2007)

54”76  Cynthia N.Nwokocha (86)……….53”38  Cynthia N.Nwokocha (86)

59”12  Ilaria Zuccon  (90)……………………58”54  Elisa Trevisan (80)

59”61  Alessia Scriminich (92)…………….59”3    Arianna Morosin (80)

Decima posizione:61”91……………………………………………………………….61”08 

60m. (2008)………………………………………(2007)

7”79    Laura Strati (90)………………………7”68  Eva Pasinato (84)

7”84    Marinella Maggiolo (88)…………….7”88  Marinella Maggiolo (88)

7”88    Ilaria Cavallin (91)………………………8”03  Martina Lorenzetto (92)

Decima posizione:8”37…………………………………………………………………..8”2  

Tra i master va sottolineata la posizione di Gabriele Carniato (1957), nella foto sotto, che vanta 12”19 (100m) e 25”25 (200m).

                                     podiocarniato.jpg

(continua)  

14 agosto: AUGURI di buon compleanno a FABIO BORTOLETTO

                                                                        PAOLO RAVAGLIA (fondo)

                                                                        PAOLO MARCHIONI (fondo)

                                                                        CLAUDIA LOSCHI (velocità)

                                                                        LUCIA DE NEGRI (ostacoli)

                                                                        PAOLA MORO (fondo)

                                                                        ALESSANDRO MENEGON

                                                                        GIAN MARIO FERRARI (velocità)

                                                                        FRANCIS AMON KOUASSI (velocità)

                                                                        IVAN CODEN (fondo)

                                                                        SIMONE ALPAGO (salti)

                                                                        ARIANNA TAMI (fondo)

                                                                        GIAN PAOLO MONACO (velocità)

Agosto 12th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Chi vuol esser, lieto sia…

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Estate calda, tutti, o quasi, in vacanza e in agosto inoltrato, pausa anche per l’atletica nostrana. Tutti con gli occhi puntati su Pechino, in attesa sempre di buone notizie e soprattutto aspettando la grande atletica mondiale.

Sul sito intanto, che resterà sempre aperto, ci sono gli aggiornamenti della stagione in corso, suddivisi per categorie: 

SENIORES-PROMESSE

JUNIORES

ALLIEVI

CADETTI

RAGAZZI 

ALL TIME-Graduatorie di sempre

PRIMI DIECI ASSOLUTI 2008

CAMPIONI E PRIMATI 2008 

In preparazione e prossimi all’edizione gli ESORDIENTI e i MASTER 2008.Inoltre sono in cantiere gli articoli per un primo sommario bilancio della prima parte della nostra stagione atletica, in attesa del rientro dalle vacanze.

Per tutto il resto “… chi vuol esser, lieto sia!”  

13 agosto: AUGURI di buon compleanno a CATERINA BONESSO (salti)

                                                                             SARA DONADELLO

                                                                              IVANO PAULON (lanci)

                                                                             STEFANIA TONETTO

                                                                             MARCO PASQUALETTO

                                                                             LUCA MICHIELETTO

                                                                             GIULIO MORAO

                                                                         Eun  omaggio all’astistaALFONSOBENAMATI                                                                              

                                           nato a Paese il 13 agosto del 1917, che vanta con le Fiamme Gialle, la

                                           misura di 3,50, stabilita a Roma il 27 luglio del 1941.