Aprile 21st, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

WEEKEND IN PISTA TRA BOVOLONE E TREVISO   

 

Nel fine settimana della Padova Marathon anche i campionati regionali di prove multiple nel Veronese e di corsa nel capoluogo della Marca

 

Non solo Padova Marathon. Nel weekend dellatteso evento su strada si gareggia anche in pista a Bovolone e a Treviso.

 

Sabato 21 e domenica 22 aprile, agli impianti sportivi di Bovolone (Verona), organizzati dalla società Atletica Selva Bovolone (Gianluca Lanza, tel. 328-3930922), campionati regionali di prove multiple. Il weekend assegna i titoli regionali individuali (assoluti, promesse, juniores e allievi) di decathlon ed eptathlon per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano. La manifestazione è anche valida per il campionato di società di prove multiple. Tra gli iscritti, in chiave veneta, la promessa Alice Lunardon (Atl. Riviera del Brenta), lo junior Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina), lallieva Veronica Zanon (Vis Abano) e lallievo Michele Bertoldo (Atl. Vicentina): quattro argenti di categoria dei Tricolori indoor disputati a fine gennaio a Padova. Sabato inizio gare alle 12, domenica alle 9.30. Di contorno, gare per il settore assoluto. ISCRITTI 

 

Domenica 22 aprile, agli impianti sportivi di San Lazzaro a Treviso, organizzato dalle società Atletica Stiore Treviso, Atletica Triveneta e Nuova Atletica San Lazzaro (Aleardo Scalco, tel. 335-7871567), 15° Atletica Triveneta Meeting.  Lappuntamento trevigiano è uno dei primi meeting del calendario nazionale. Circa 700 gli iscritti tra settore giovanile e assoluto. Per Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino la manifestazione coincide con il campionato regionale assoluto, promesse e juniores dei 10.000 metri e dei 30 di corsa per gli allievi (20 per le allieve). Sui 10.000 metri saranno inoltre assegnati i titoli veneti master. Annunciati, nel giavellotto, lazzurra Paola Padovan (Carabinieri) e il promettente allievo Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli), alla seconda gara della carriera con lattrezzo da 700 grammi (63.16 allesordio il 18 marzo a Conegliano), dopo aver stabilito nel 2017 la miglior prestazione italiana cadetti con il giavellotto da 600 grammi (66.56). Da seguire anche Rebecca Borga (Atl. Biotekna Marcon) nei 200, Giorgia Niero (Us Quercia Rovereto) nellalto e lo junior Giovanni Gatto (Us Quercia Trentingrana) impegnato in un esercizio di velocità negli 800. Il campione italiano di decathlon, Jacopo Zanatta (Silca Ultralite), atteso in pedana nel peso. Nei 10.000 metri, migliori accrediti per i trentini Isabel Mattuzzi (Us Quercia Rovereto) e Francesco Mich (Atletica Trento). Sul fronte veneto, da seguire soprattutto Massimo Guerra e Rebecca Lonedo, entrambi dellAtletica Vicentina Inizio gare alle 14.30. ISCRITTI 

 

LA DOMENICA DELLA PADOVA MARATHON, I PROTAGONISTI:

http://www.fidalveneto.com/25826-2/

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Aprile 20th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

PADOVA MARATHON, SI ALZA IL SIPARIO: ECCO I PROTAGONISTI

Eccoli qui, i protagonisti della Padova Marathon. Sarà ancora una volta un evento agonistico sotto il segno degli specialisti africani, nell’idea di proporre sia nella prova principale che scatterà dallo Stadio Euganeo alle 8.45, sia nella mezza, al via da Abano Terme alle 10.05, gare veloci e di sicuro interesse.

UOMINI: NDIWA CONTRO MAINA, MA “RERO” SCOMMETTE SU SHUMAY. Il miglior tempo d’iscrizione è quello del keniano Robert Ndiwa, che vanta un primato personale di 2 ore 11’02” e che torna in Veneto con ambizioni importanti, dopo essersi imposto alla Verona Marathon nello scorso mese di novembre. Ndiwa, originario di Iten, nella Rift Valley keniana, debutta sui 42 chilometri nel 2018 con l’idea di farsi un regalo anticipato (il 27 aprile compirà 29 anni). Dovrà guardarsi dal connazionale Paul Maina, che ha firmato il suo primato personale (di 20” più alto rispetto a quello di Ndiwa), imponendosi nella maratona tedesca di Münster. Maina sa, peraltro, di valere un tempo migliore di quello realizzato nell’occasione: «Nelle giuste condizioni so di poter correre sotto alle 2 ore e 10’». Arriva dall’Etiopia Asnake Negawo, che ha gareggiato soprattutto nel suo Paese, ma che, quando si è spostato, ha lasciato una traccia importante: nel novembre del 2017 si è infatti imposto nella maratona di Shaoxing, antica città in Cina, su 5 mila concorrenti. Attenzione, però, anche al keniano Stephen Omiso Arita, che ha debuttato sui 42 chilometri l’anno scorso a Buenos Aires, nella maratona più veloce mai corsa in Argentina, da lui chiusa dopo 2 ore 15’41”. La sorpresa potrebbe però essere l’eritreo Mogos Shumay: a scommettere su di lui è uno che qualcosa ne sa… Ruggero Pertile, che, dallo scorso febbraio, lo ha preso sotto la sua ala e lo allena. Ha realizzato il tempo di 2 ore 16’25” del suo attuale primato sulla distanza a Sidney in una gara in cui vestiva i panni del pacer e nella quale, dopo aver svolto il suo compito, ha comunque proseguito fino al traguardo. Di fatto, i frutti della “cura” Pertile si sono visti subito, perché a fine marzo Shumay ha tagliato il traguardo per secondo alla Stramilano, firmando il suo personale nella mezza. «E già oggi vale un tempo sotto alle 2 ore e 10’», garantisce “Rero”. E l’Italia? C’è e sarà rappresentata da Luca Parisi, atleta in ascesa, nella scorsa stagione vincitore della maratona di Latina.

DONNE: CONSOLE, GETANEH E NON SOLO. Un oro alle Universiadi e due argenti ai Giochi del Mediterraneo, Rosaria (meglio conosciuta come Rosalba) Console torna a gareggiare nella maratona che l’ha lanciata, nel 2001, quando, giovanissima, ottenne la sua prima affermazione di prestigio. Sfiderà la keniana Genet Getaneh, medaglia d’oro a squadre ai Mondiali di mezza maratona del 2008 a Rio de Janeiro con la nazionale etiope. Getaneh ha anche vinto due volte la Great Ethiopian Run nei 10 chilometri, imponendosi sulla scena nazionale, in un Paese che, in quanto a risultati nel fondo e nel mezzofondo, ha pochi eguali. Il suo primato personale di 2h25’38”, realizzato salendo sul podio ad Amsterdam nel 2012, ne fa l’atleta da battere. Proverà a farlo l’etiope Waganesh Amare Mekasha (2h46’08”) già prima a Singapore nel 2014 e spesso protagonista in pista, tanto da aver gareggiato anche in una recente edizione del Golden Gala di Roma nei 5.000. Ma ci proverà anche la croata Nikolina Sustic Stankovic, sul podio a Reggio Emilia nel 2017: si tratta di un’atleta una abituata a macinare chilometri, avendo vinto più edizioni del Passatore e la medaglia d’argento ai mondiali di Ultramaratona del 2016.

MEZZA MARATONA: LA PRIMA FILIPPINA ALLE OLIMPIADI. «Saranno due gare di alto livello, sulla scia della tradizione dell’evento», afferma Giampaolo Urlando, responsabile del cast, ringraziando lo sponsor tecnico Nike per il prezioso supporto. «In più vogliamo riservare un’attenzione particolare alla mezza maratona che scatterà da Abano Terme, attraverso un cast che mette assieme atleti esperti e giovani, che hanno la voglia e le qualità per imporsi». Qui, in campo maschile, l’uomo da battere è il keniano Rodgers Maiyo (un’ora 01’56” di personale), atleta tanto duttile da imporsi anche al Cross internazionale di Vallagarina del 2016. Dovrà guardarsi dal connazionale Desta Shume Tafa (un’ora 04’14” corso a Huaian, in Cina, nel 2017), dagli ugandesi Nelson Wakama (debuttante) e Anthony Ayeko (un’ora 04’25”, Arezzo – 2017) e dallo sloveno Rok Puhar (un’ora 05’47”, Verona – 2017). In campo femminile spicca la keniana Alice Mogire Kemunto, forte di un record personale di un’ora 09’57” ma il “personaggio” è Mary Joy Tabal, la prima maratoneta filippina a qualificarsi a un’edizione dei Giochi Olimpici, a Rio 2016. Occhio, però, anche alla portoghese Sara Catarina Ribeiro, valida maratoneta che in carriera ha spaziato fra le più varie distanze, tanto che, nel 2011 ha anche infilato al collo la medaglia di bronzo agli Europei under 23 su pista nei 10 mila metri.

DOSSENA, INCERTI E STRANEO SUI 10. Ma ci sarà una bella sorpresa anche nella Stracittadina da 10 chilometri. Anzi, una tripla sorpresa a tinte azzurre: a impreziosire la più lunga delle tre corse non competitive al via alle 9.15 da Prato della Valle ci saranno Anna Incerti, campionessa europea nella maratona a Barcellona 2010 e finalista ai Giochi di Pechino e Londra, e l’argento dei Mondiali di Mosca e degli Europei di Zurigo Valeria Straneo. In più, a tifare per loro ci sarà la versatile Sara Dossena, plurimedagliata a livello nazionale e internazionale sia come triatleta che da atleta: non potrà correre a causa di un problema al piede, ma farà da madrina delle Stracittadine (da comunicato stampa organizzatori).

 

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TRICOLORI MASTER DI PENTALANCI, MENEGHIN DA RECORD NEL MARTELLONE

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[a cura di Rosa Marchi]

Solo quattro atleti veneti hanno affrontato la trasferta a Catania per i Campionati italiani di Master Invernali di Pentathlon Lanci, specialità che prevede cinque gare: il peso, il disco, il martello, il martello con maniglia corta (cosiddetto “martellone”) e il giavellotto. Nel consueto clima di amicizia che caratterizza queste manifestazioni, i “nostri” sono riusciti tutti a salire sul podio, aggiudicandosi due medaglie d’oro e due d’argento.

In grande evidenza il trevigiano Andrea Meneghin, da questa stagione portacolori dell’Atletica Riviera del Brenta,  al primo anno di categoria tra gli SM60 dove da subito ha iniziato a realizzare grandi risultati.  Ricordiamo che agli italiani indoor aveva vinto il titolo nel peso SM60 con la misura di 13,99, miglior prestazione italiana di categoria (m.p.i.). A Catania, Andrea è diventato campione italiano di Pentalanci tra gli SM60 siglando, con la misura di 17,78 m,  la m.p.i. nel martello con maniglia corta  (prec. 17,77 di Antonio Maino – Novara 8/11/2011). I suoi parziali: peso (6 kg) 13,78 – disco (1 kg) 46,01- martello (5 kg)  46,09 –  nel martello con maniglia corta (9,08 kg) 17,78, giavellotto (600 gr.) 34,61 per un totale di 4.131 punti. Nella stessa gara si è classificato al secondo posto Giampaolo Munari (Tortellini Voltan Martellago) con 3.378 punti.

Tra gli SM55 grande gioia per Maurizio Sella (Atletica Vicentina). Con un totale di 2.788 punti, che migliora il suo primato personale di categoria, Maurizio è riuscito per la prima volta a salire sul gradino più alto del podio ad un campionato italiano. Medaglia d’argento infine per Lucio Buiatti (Tortellini Voltan Martellago), reduce dal bronzo europeo di Madrid nel lancio del giavellotto M55.

I VENETI SUL PODIO
CAMPIONI ITALIANI
SM55: Maurizio Sella (Atletica Vicentina) – 2.788 p.
SM60: Andrea Meneghin (Atletica Riviera del Brenta) –  4.131 p.

ARGENTO
SM55: 2. Lucio Buiatti (Tortellini Voltan Martellago) – 2.578 p.
SM60: 2. Giampaolo Munari (Tortellini Voltan Martellago) – 3.378 p.      

Per gli appassionati di questa specialità ricordiamo il prossimo importante appuntamento: a Mestre, il 28 aprile, sono programma i Campionati Regionali Master di Pentathlon Lanci, validi anche come prova nazionale del Grand Prix di lanci. La manifestazione, intitolata alla memoria del compianto Giuseppe “Beppo” Franco, è a carattere OPEN, aperta anche ad atleti di altre regioni. Qui il dispositivo della manifestazione.

Link ai risultati dei Campionati Italiani Invernali di Pentathlon Lanci.

Per segnalazioni scrivi a: marchi@fidalveneto.it.

Per altre notizie, vai nella sezione Area Master di questo sito.

Nelle foto: Il podio degli SM60 (con Meneghin e Munari – Foto Maria Anna Sciuto)

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Aprile 19th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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Master: campioni del pentalanci a Catania

MENEGHIN CAMPIONE E PRIMATISTA ITALIANO M60

17 Aprile 2018

Dieci migliori prestazioni italiane nella rassegna tricolore invernale “over 35” della prova multipla, con gare di martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta

Un nuovo appuntamento tricolore a Catania che ha accolto i Campionati italiani invernali di pentathlon lanci master, dopo aver ospitato nel 2016 la rassegna estiva. Due giornate di gare sulle pedane di martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta, per una manifestazione ricca di risultati significativi. Nel weekend sono state stabilite ben 10 migliori prestazioni nazionali di categoria e la metà di queste portano la firma di Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze), che vanta 22 maglie azzurre fra il 1959 e il 1974, ma è stata anche tricolore assoluta del disco nel 1969. Al suo ingresso nella categoria SF75 ha ottenuto il punteggio più alto di sempre al femminile nella prova multipla dei lanci, con un totale di 4739, e quattro primati di specialità su cinque: 35,57 nel martello e 8,91 nel peso, quindi 25,04 nel disco per chiudere con 12,50 nel martello con maniglia corta. Finora lo score maggiore era quello di Brunella Del Giudice (4451 tra le SF70 nel 2014).

Tra gli uomini Andrea Meneghin (Atl. Riviera del Brenta) ha realizzato la performance più rilevante con 4131 punti: migliore prestazione italiana SM60 nel pentathlon lanci e di un solo centimetro anche nel “martellone”, atterrato a 17,78. Da primato anche Adriano Rodrigo (Cus Genova) a quota 3722 tra gli SM50, poi Nestore Amendola (Atl. Virgiliano) che ha spedito a 22,58 il martello SM85 e Maria Grandinetti (Atl. Cosenza) a 13,23 nel martello con maniglia corta SF55 in una prova molto combattuta e vinta alla fine da Barbara Bettella (Giovanni Scavo 2000 Atletica) con 3834 punti. Per i padroni di casa della Puntese San Giovanni La Punta, ha festeggiato il successo Calogero Scordino con una somma di 3463 tra gli SM65.

PENTATHLON LANCI - I CAMPIONI ITALIANI INVERNALI MASTER 2018

UOMINI
SM35: Demetrio Laganà (Atl. Amatori Reggio Calabria) 2216
SM40: Dario Carlo Ceccarelli (Ala Atl. Abbiategrasso) 2565
SM45: Francesco Longo (Atl. Villafranca) 3194
SM50: Adriano Rodrigo (Cus Genova) 3722 MPI
SM55: Maurizio Sella (Atl. Vicentina) 2788
SM60: Andrea Meneghin (Atl. Riviera del Brenta) 4131 MPI
SM65: Calogero Scordino (Puntese San Giovanni La Punta) 3463
SM70: Roberto Sagoni (Athlon Bastia) 3202
SM75: Umberto Laganà (Atl. Amatori Reggio Calabria) 3225
SM80: Giovanni Colucci (Running Club Lecce) 2591
SM85: Nestore Amendola (Atl. Virgiliano) 2710

DONNE
SF35: Irene Vincenza Messina (Scuola di Atl. Leggera Catania) 2847
SF45: Santa Sapienza (Cus Sassari) 2849
SF50: Paola Rosati (Atl. Virtus Castenedolo) 3347
SF55: Barbara Bettella (Giovanni Scavo 2000 Atletica) 3834
SF60: Paola Melotti (Gpdm Lecce) 3382
SF65: Carla Ricci (Liberatletica Roma) 2988
SF70: Giuliana Gherardi (La Fratellanza 1874 Modena) 2904
SF75: Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze) 4739 MPI
SF80: Maria Luisa Mazzotta (Running Club Lecce) 1902
SF85: Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) 2833

l.c.

Per Andrea: peso 13,78; disco 46,01; martello 46,09; giavellotto 34,61; martello con maniglia corta 17,78 (primato italiano M60).

 

File allegati:
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RISULTATI/Results

TROFEO OPITERGIUM, 12 NAZIONALI AL VIA 

 

Aumenta il numero dei team under 20 impegnati il 1° maggio sulle strade di Oderzo: Danimarca, Repubblica Ceca e Slovacchia vanno ad aggiungersi a Italia, Gran Bretagna, Francia, Grecia, Romania, Svezia, Slovenia, Macedonia e Armenia. Venerdì 20 aprile, a Palazzo Foscolo, la presentazione ufficiale dell’evento che, nelle gare assolute, vedrà al via anche il formidabile maratoneta norvegese Sondre Moen 

 

Oderzo (Treviso), 18 aprile 2018 – La giovane Europa che farà passerella a Oderzo, in occasione del 2° Trofeo Opitergium, schiera altri tre assi. Nei giorni scorsi, gli organizzatori dell’Atletica Tre Comuni hanno infatti avuto la certezza che martedì 1° maggio, all’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio che svetta in Piazza Grande, faranno passerella anche le Nazionali under 20 di Danimarca, Repubblica Ceca e Slovacchia.

 

Il numero dei team in gara nel Trofeo Opitergium sale così a 12: il quadro, ormai pressoché completo, delle adesioni alla prestigiosa rassegna giovanile, oltre a Danimarca, Repubblica Ceca e Slovacchia, comprende anche Italia, Gran Bretagna, Francia, Grecia, Romania, Svezia, Slovenia, Macedonia e Armenia.

 

Dodici nazioni, con tre rappresentanti del G5 dell’atletica (Italia, Gran Bretagna e Francia), si sfideranno dunque sulle strade di Oderzo, con 10 atleti a testa (cinque ragazzi e altrettante ragazze), in quello che, dopo il riuscito Test Event del 2017, promette di diventare un classico della stagione su strada.

 

Il direttore tecnico Giovanile e allo Sviluppo, Stefano Baldini, ha intanto ufficializzato la squadra azzurra che a Oderzo cercherà di bissare il successo realizzato l’anno scorso, quando l’Italia dominò sia le gare individuali, vinte da Nadia Battocletti e Alberto Mondazzi, che la classifica a squadre.

 

La Battocletti, nel 2017 anche bronzo nei 3000 metri agli Europei juniores di Grosseto, è l’atleta più nota di un gruppo che comprenderà anche Michela Cesarò (Cus Torino), Martina Cornia (La Fratellanza 1874), Elisa Ducoli (Free-Zone), Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra) e, al maschile, Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago), Nesim Amsellek (Atl. Chiari 1964 Lib.), Raphael Joppi (Suedtiroler Laufverein Amateur), Davide Rossi (AS La Fratellanza 1874) e il bellunese Mihail Sirbu (Gs Quantin Alpenplus), unico veneto del gruppo.

 

Lo spettacolo è garantito. Ma il pomeriggio del 1° maggio a Oderzo non sarà solo il Trofeo Opitergium. Archiviate le gare delle Nazionali under 20, l’attenzione si sposterà sulle due gare assolute della 23^ Corsa internazionale Città Archeologica (5 km femminili e 10 km maschili) che vedranno al via molti tra i migliori specialisti del mezzofondo e fondo internazionale. A partire dal norvegese Sondre Nordstad Moen, l’uomo che il 3 dicembre 2017 a Fukuoka ha corso la maratona in 2h05’48”, stabilendo il record europeo e diventando il primo atleta non africano della storia a scendere sotto la barriera delle 2h06’.

 

Venerdì 20 aprile, alle 19, a Palazzo Foscolo, a Oderzo, la presentazione ufficiale della manifestazione, che si aprirà nella mattinata del 1° maggio, con le gare del Grand Prix Giovani, a livello under 18, e la prova per i diversamente abili.   

 

 

 

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Aprile 18th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

REGIONALI DI STAFFETTE, ABANO E VICENZA DA APPLAUSI   

 

Oggi a Noale 48”38 per le allieve della 4×100 padovana e 49”85 per il quartetto delle cadette beriche che brillano anche nella 3×1000 (9’46”17)  

 

Nel segno dei giovani, e dei quartetti veloci, il campionato regionale di staffette, andato in scena oggi a Noale, nel Veneziano. Spicca il 4838 della 4×100 allieve della Vis Abano formata da Anna Norbiato, Sofia Borello, Elena Baccarin e Veronica Zanon. Applausi anche per le due staffette cadette del Csi Atletica Provincia di Vicenza: la 4×100, formata da Gabriela Yeral Pignieri, Zoe Tessarolo, Annie Capitanio e Giulia Barattini, ha corso in 4985, siglando il miglior risultato tecnico dellintera rassegna, mentre la 3×1000, con Saliha Assam, Anna Fiorese e Faiza Assam, ha fermato il cronometro su un ottimo 94617. La manifestazione, organizzata dallAtletica Audace Noale, ha assegnato i primi titoli veneti della stagione su pista: in mattinata hanno gareggiato le categorie giovanili, mentre nel pomeriggio è toccato a settore assoluto e master. Circa 300 le staffette iscritte, per un totale di 1.500 atleti gara.       

 

RISULTATI. MASCHILI. ASSOLUTI. 4×100: 1. Ass. Atl. Nevi B (Franceschini, Gatto, M. Roverato, D. Roverato) 4228. 4×400: 1. G.A. Coin Venezia 1949 A (Bouhansal, Schievano, Busatto, Buroni) 32477. 4×1500: 1.  Atl. Mogliano A (Braga, Feletto, Stival, Bidogia) 162070JUNIORES. 4×100: 1. Atl. Vicentina C (Sacalina, Pozzolo, Cappellari, Miglietta) 4321. 4×400: 1. Cus Padova A (Chiaro, Lazzaro, Aggugiaro, Grigolon) 32539. 4×1500: 1. Atl. Ponzano B (Artusato, Gava, Torres, Lazzarini) 183758.   ALLIEVI. 4×100: 1. Gs Fiamme Oro Padova A (Andrioli, Gasparella, Pagnin, Sacchetto) 4439. 4×400: 1.  Gs Fiamme Oro A (Pezzolato, Bertazzo, De Fazio, Sacchetto) 33185. 4×1500: 1. Trevisatletica A (Zaramella, Manca, Pennacchio, Ying) 192289.  GIOVANILI. Cadetti. 4×100: 1. Athletic Club Firex Belluno A (Meggiolaro, Cecchet, Bacchin, Della Libera) 4606. 3×1000: 1. Athletic Club Firex Belluno A (DellAndrea, Barp, Serafini) 85662.  Ragazzi. 4×100: 1. Gs Fiamme Oro A (Sacchetto, Dicati, Triolo, Baccan) 5232.  3×800: 1. G.A. Bassano (Rossi, Bortolaso, Santarelli) 74475.  MASTER. 4×100. SM45: 1. Atl. San Biagio A (Furlan, Casco, Parro, Raggio) 5002.  SM50: 1. Atl. Vicentina B (Ceola, Tegorelli, Cattani, Vanzo) 4866. SM55: 1. Atl. Ponzano A (Berlese, Raimondo, Gagno, Baldasso) 10167. SM65: 1. Virtus Este B (Rappo, Dotto, Vettorello, Cavallini) 5727. 4×400. SM40: 1. Atl. Insieme Verona A (Biondi, Demarni, Tomat, Lerda) 40463.  SM45: 1. Atl. Vicentina A (Fortunato, Prebianca, Cattani, Girardello) 40806.  SM50: 1. Virtus Este A (Berini, Cochrane, De Poli, Patron) 40371. SM55: 1. Atl. Vicentina B (Pento, Palma, Giacomazzi, Pison) 41602. SM60: 1. Atl. Audace Noale F (Bovo, Bedon, Mason, Folegati) 52044.      

 

FEMMINILI. ASSOLUTI. 4×100: 1. Atl. Biotekna Marcon A (Favaretto, Visentin, Caramel, Busatto) 4833. 4×400: 1. Gs La Piave 2000 A (Ferrighetto, Comiotto, Facchin, De Salvador) 35978.  4×1500: 1. Atl. Mogliano A (Cremonese, De Mattia, Tozzato, Bernasconi) 201547JUNIORES. 4×100: 1. Team Treviso A (Marin, Saviane, Gallina, De Cal) 5083. ALLIEVE. 4×100: 1. Atl. Vis Abano A (Norbiato, Borello, Baccarin, Zanon) 4838. 4×400: 1. Atl. Vis Abano A (Rizzi, Baldan, Baccarin, Borello) 40431. GIOVANILI. Cadette. 4×100: 1. Csi Atl. Provincia di Vicenza A (Pignieri, Tessarolo, Capitanio, Barattini) 4985. 3×1000: 1. Csi Atl. Provincia di Vicenza A (S. Assam, Fiorese, F. Assam) 94617.  Ragazze. 4×100: 1. Csi Atl. Provincia di Vicenza A (Pigatto, Capitanio, Camurri, Picariello) 5490. 3×800: 1. Venezia Runners Atl. Murano A (Durazzano, Scarpa, Conchetto) 80208. MASTER. 4×100. SF45: 1. Atl. Insieme Verona A (Bellucco, Donatoni, De Col, Di Luzio) 5438. SF50: 1. Atl. San Biagio A (Tronchin, Guarise, Olivier, Mardegan) 10179. 4×400. SF45: 1. Atl. Audace Noale A (Favaretto, Gottardo, Mazzaro, Doro) 52033.  SF50: 1. Atl. Insieme Verona A (Giusti, Turrini, Pelattieri, DallAgnola) 45988. SF55: 1. Atl. San Biagio B (Piovesan, Faron, Giro, Gatto) 62517.  

RISULTATI COMPLETI

 

IL KENYA DETTA LEGGE ALLA ROVIGO HALF MARATHON:

http://www.fidalveneto.com/il-kenya-detta-legge-alla-rovigo-half-marathon/

 

GOBBO E AVON A BRACCETTO AL VENICE NIGHT TRAIL:

http://www.fidalveneto.com/gobbo-e-avon-trionfano-nella-notte-veneziana/

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TREVISO IN ROSA DA RECORD: 15.216 ISCRITTE

Nuovo primato per la corsa al femminile di domenica 6 maggio che diventa uno degli appuntamenti al femminile più partecipati d’Italia: iscrizioni decuplicate nell’arco di quattro edizioni. Quindici regioni rappresentate al via, oltre 190 gruppi. Iscrizioni chiuse con 12 giorni d’anticipo. Il conto alla rovescia prosegue     

 

Treviso, 17 aprile 2018 – Un record tutto al femminile. Treviso in rosa ha tagliato il traguardo delle 15.000 iscritte. Le richieste di pettorale pervenute al comitato organizzatore, al momento, sono 15.216.

 

Polverizzato il precedente record, le 11.691 iscritte del 2017. Ma il dato è ancora parziale perché è in corso il conteggio delle iscrizioni arrivate presso gli oltre 40 punti di raccolta che Treviso in rosa aveva attivato tra le province di Treviso, Venezia, Padova e Belluno. Probabile che alla fine ci si avvicini alla soglia delle 16 mila iscritte.

 

Treviso in rosa, la cui quarta edizione è in programma domenica 6 maggio, con partenza alle 9.30 da viale Bartolomeo d’Alviano e arrivo sulle mura, si conferma così tra gli eventi al femminile più partecipati d’Italia.

 

“Siamo partiti nel 2015, organizzando l’evento in poco più di un mese, in occasione della tappa del Giro d’Italia, e abbiamo avuto 1.500 partecipanti – spiegano gli organizzatori di Trevisatletica e Corritreviso, le due società sportive che curano la regia dell’evento -. Per i primi tre anni abbiamo triplicato ad ogni edizione il numero delle partecipanti. Nel 2017 siamo arrivati ad un soffio da quota 12 mila. Ma mai avremmo pensato di incrementare quest’anno il numero delle iscritte di un altro 30%. E’ un dato incredibile, se consideriamo le dimensioni di Treviso rispetto alle metropoli che ospitano le corse in rosa più partecipate. Abbiamo chiuso le iscrizioni in anticipo, ma continuiamo ad essere subissati di richieste”.

 

In quattro anni, Treviso in rosa ha sostanzialmente decuplicato il numero delle iscritte rispetto all’edizione inaugurale. Mai, nella Marca, si è disputata una corsa con un numero così elevato di partecipanti. E il fatto che le iscritte siano soltanto donne accresce ancora di più il significato dell’iniziativa.

 

Nata come corsa di respiro cittadino, o al massimo provinciale, Treviso in rosa ha progressivamente ampliato i confini della partecipazione: la presenza delle trevigiane è ovviamente preponderante, ma quest’anno le regioni rappresentate al via saranno ben 15. Le “donne in rosa” arriveranno da ben 35 province.

 

Circa 190 i gruppi iscritti: ci sono palestre, interi corsi di yoga, pilates e zumba. Ci sono gruppi parrocchiali e comunali. Si sono iscritte le “quote rosa” di aziende e scuole. C’è chi ha riunito le compagne di scuola d’un tempo. E chi ne approfitterà per festeggiare l’addio al nubilato di un’amica. Si è persino iscritto un gruppo che parteciperà con i pattini: sono le donne dello Sporting Treviso che, dopo aver preso parte al Roller Day del 4 marzo, bisseranno l’impegno a Treviso in rosa.

 

Il 6 maggio non sarà solo una domenica di divertimento e spensieratezza, ma anche l’occasione per riflettere su temi importanti che riguardano la salute delle donne. Non è un caso che la sezione trevigiana della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, storico partner di Treviso in rosa, abbia messo insieme, da sola, un gruppo di oltre mille partecipanti.

 

Quest’anno, al fianco di Treviso in rosa, ci sarà anche “Mamma Beve Bimbo Beve”, il progetto della ULSS 2 Marca Trevigiana che dal 2010 si propone creare consapevolezza sul fatto che bere in gravidanza e in allattamento fa male al bambino.

 

Mentre “Lasciamo il segno”, altra iniziativa dell’ULSS 2, accompagnerà anche questa edizione di Treviso in rosa, sottolineando l’importanza di uno stile di vita attivo in un’ottica di prevenzione delle malattie e di miglioramento delle relazioni sociali e della qualità della vita. Treviso in rosa è un universo in movimento, tutto al femminile.

 

 

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Aprile 17th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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