Febbraio 21st, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

miniRASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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Febbraio 20th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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Febbraio 19th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

ANTEPRIMA: SETTE I CAMPIONI TREVIGIANI CADETTI

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GANZ DOPPIO ORO! Moret

la Dani e Pierobon campioni,

Peruch domina il tetrathlon

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VIAN QUARTA SUGLI 800m

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Alla bella impresa di ieri di Nicolò Ferrario sui 60m. oggi doppio oro per quel gioiellino di atleta che è Riccardo Ganz: superbi gli ostacoli superati in 8”62 e poi di gran corsa a vincere anche i 200m. con un notevole 24”16: quanta grazia in un solo giorno, bravo Riccardo!!!

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Giulia Dani gli fa da eco sui 60hs. femminili siglando un ottimo 9”17 nuovo primato trevigiano cadette indoor. Doppietta nel peso con la favoritissima Alice Moret, prima con 12,46 e con Davide Pierobon vincente con 13,64. Dulcis in fundo il predominio sulle prove multiple regionali di Filippo Peruch dominatore del tetrathlon con 2.571 punti (60hs. 9”01, alto 1,62; peso 12,98; 1000m in 3’11”77) davanti a Luca Mantellato, bronzo con 2.270 e Lorenzo De Bortoli ottavo con 2.134 punti.

Argento di forte rilievo per Giulia Dani sui 200m. corsi in 26”91 davanti a Elena Campion (27”75) e Anna Secco (27”82). Nel tetrathlon femminile Aurora Dal Cin ha realizzato 2.042 punti (alto a 1,44)

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Ad Ancona belle sortite di Irene Vian, quarta sugli 800m. corsi in 2’08”1 miglior prestazione personale indoor e di Valentina Bernasconi, instancabile,  sesta sui 3000m. in 9’40”94.

Più defilati i maschietti Leonardo Bidogia (8’40”21) e l’infaticabile Mattia Stival (8’41”16).  

 

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ATLETICA, AWAH E CALESSO TRIONFANO NEL BIATHLON DI ZERO BRANCO 

Treviso, 18 febbraio 2018 – Ishmael Awah (Vittorio Atletica) e Anita Calesso (Atl. Stiore Treviso) si sono imposti nelle gare di prove multiple che ieri, sabato 17 febbraio, nella palestra degli impianti sportivi di via Corrado a Zero Branco, hanno coinvolto oltre cento atleti della categoria esordienti A. In cartellone, per tutti, un biathlon costituito da 30 metri di corsa a ostacoli e salto in lungo. Awah ha nettamente preceduto Fabio Kleiss (Atl. Mogliano) e Feyisa Campigotto (Trevisatletica). La Calesso si è lasciata alle spalle Isabella Calzolari (Trevisatletica) e Sara Greggio (Atl. Stiore Treviso). Ottima lorganizzazione dellAtletica Quinto Mastella, in collaborazione con il Comitato provinciale della Fidal.

 risultati.

Biathlon esordienti A maschili: 1. Ishmael Awah (Vittorio Atletica) 2.132 (56/30 ostacoli; 4.20/salto in lungo), 2. Fabio Kleiss (Atl. Mogliano) 1.538 (61; 3.40), 3. Feyisa Campigotto (Trevisatletica) 1.538 (61; 3.40), 4. Valentino Stremiz (Vittorio Atletica) 1.475 (61; 3.20), 5. Alessandro Sforzin (Trevisatletica) 1.475 (61; 3.20), 6. Riccardo Varacalli (Atl. San Biagio) 1.475 (61; 3.20).

Biathlon esordienti A femminili: 1. Anita Calesso (Atl. Stiore Treviso) 1.762 (62/30 ostacoli; 4.00/salto in lungo), 2. Isabella Calzolari (Trevisatletica) 1.619 (62; 3.60), 3. Sara Greggio (Atl. Stiore Treviso) 1.580 (63; 3.60), 4. Gioia Genovese (Trevisatletica) 1.527 (61; 3.20), 5. Angela Guerra (Atl. Tre Comuni) 1.374 (65; 3.20), 6. Marta Calzolari (Trevisatletica) 1.339 (64; 3.00). 

 

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Febbraio 18th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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ANTEPRIMA

LEONARDO DEI TOS ARGENTO NELLA MARCIA

Matteo Miani nel clan dei 5metristi

Bernasconi e Stival si migliorano sui 1500

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NICOLO’ FERRARIO RE CADETTO DELLA VELOCITA’, CAMPIONE REGIONALE SUI 60m. IN 7”60

 

Un bel sabato per i nostri atleti ad Ancona e a Padova. Nei Campionati assoluti indoor davvero interessanti le prestazioni di Leonardo Dei Tos, il nostro miglior marciatore di sempre, medaglia d’argento sui 5km di marcia (19’50”57); bene i 1500 metri di Valentina Bernasconi (quinta in 4’26”72) e di Mattia Stival (decimo in 3’54”87) che hanno migliorato le loro prestazioni indoor; capolavoro di Matteo Miani che si è piazzato settimo con un favoloso 5 metri, entrando così nel ristretto clan trevigiano dei cinquemetristi, vedi la tabella:

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5,65 Giuseppe GIBILISCO Siracusa 5-1-1979 Jager Vittorio V. 20/08/2008 Pechino
5,20 Davide TRINCA Pederobba 4-2-69 Assindustria Padova 03/07/1999 Pescara
5,20 Nicola TRONCA Vicenza 17-8-1978 Jager Vittorio V. 23/05/2009 Gavardo
5,00 Matteo MIANI Treviso 4-11-1993 Assind.Padova 17/02/2018 Ancona.

 

Niente da fare per Rebecca Borga, seconda nella sua batteria (lenta) di 400m. in 54″56, non ce la fa a disporre della finale: peccato!

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A Padova arriva, che goduria, quello che alla vigilia non ti aspettavi: Nicolò Ferrario è il cadetto regionale più veloce e si laurea Campione Veneto sui 60m. con un guizzante spunto da 7”60! Al seguito in evidenza anche Simone Moino (7”84) e Fabio Sbicego (7”88).

In lontananza si intravvede un altro giovane nostro mezzofondista, Fausto Canciani classe 2003, che sui 600m. è medaglia di bronzo con 1’33”92, di buon auspicio!

 

 

 

 

 

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Febbraio 17th, 2018

UNDICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

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Il mondo dell’atletica leggera italiana piange la scomparsa di Marco Martini

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L’atletica italiana piange la scomparsa di Marco Martini. Nato a Roma nel 1953, era uno straordinario appassionato di atletica e di statistica con il pallino per la ricerca, una ricerca appassionata e scrupolosissima. Atleta in gioventù con la maglia del Cus Roma, i 400 metri erano la sua specialità. Insegnante di educazione fisica nella sua prima vita lavorativa, ruolo che ha mantenuto fino al giugno del 1982. Dipendente FIDAL, si è sempre impegnato nelle sue straordinarie ricerche nello sport, motore dell’Asai, l’archivio storico dell’atletica leggera, del quale fino all’ultimo ha svolto un ruolo determinante. Autore di un apprezzato e prezioso lavoro sulla storia dell’atletica maschile che vide la luce a puntate sulla rivista federale “Atletica” e subito dopo raccolto nel volume “Da Bargossi a Mennea”, curava una rubrica su Sport e Cultura nella rivista Atletica Studi di cui era anche nella redazione. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze del presidente della FIDAL Alfio Giomi, del Consiglio federale e di tutti i colleghi di lavoro.

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Al prof. Marco Martini archeologo dello sport che indaga il passato con pala, piccone e microscopio“. Con questa motivazione il nostro caro Marco ha ricevuto il Premio Bruno Bonomelli, durante l’Assemblea annuale dell’Archivio Storico dell’Atletica Italiana, tenutasi a Castenedolo (Brescia) lo scorso Primo Maggio. Il Premio è stato voluto da amici bresciani di Bruno Bonomelli, che nel nome dello storico bresciano desiderano premiare chi dedica tempo, studio, approfondimento alla storia dell’atletica italiana. Il riconoscimento non avrà cadenza annuale o ripetitiva, ma verrà assegnato a discrezione di questo gruppo di persone, quando e a chi se ne riconosca il valore effettivo.

Nel caso di Martini non c’è dubbio alcuno che mai premio fu più meritato: ricerche sempre nuove, originali, mai rifritture o scopiazzamenti. Ecco un suo breve profilo. Nato a Bologna nel 1953, poi ha speso gran parte della sua vita a Roma. E nella Capitale si è diplomato all’ ISEF nel 1976. A parte gli impegni lavorativi (è dipendente della Federazione italiana di atletica leggera) Marco ha dedicato i suoi interessi culturali alla storia dell’atletica e alle origini dello sport. Co-autore di parecchi libri di storia del nostro sport, ha collaborato con i suoi studi a diversi libri e riviste specializzate di sport, circo, antropologia del sacro. Autore anche di diverse voci monografiche (antropologia, circo, colonialismo, donna, etnologia, evoluzione dello sport, religione) sulla Enciclopedia dello sport della Garzanti, meglio conosciuta come “Garzantina” (2008).

Qui di seguito la lista delle sue principali pubblicazioni: Atletica Europea Indoor (FIDAL, 1978); Storia dell’atletica leggera italiana femminile fino al 1950 (1994); Storia dell’atletica leggera italiana maschile (FIDAL, 1995); Correre per essere, origini dello sport femminile (AICS-ASAI, 1996); Storia dell’atletica leggera laziale, 3 volumi (Italia Marathon Club, 2003-2005-2007); Ritorno alle tradizioni (ASAI, 2009). 

Durante la stessa Assemblea Marco è stato chiamato a ricoprire l’incarico di vicepresidente dell’ASAI. Non sono mancati momenti di intensa emozione durante la consegna del Premio. A nome di tutti i soci dell’ASAI desideriamo far giungere a Marco le più affettuose felicitazioni. Nella foto, Marco Martini mostra la targa appena ricevuta dagli amici bresciani di Bruno Bonomelli (foto Marco Peiano).

 

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Lavorare in silenzio senza il piglio del protagonista, senza l’io, ma con il noi, questa la regola ferrea di Marco Martini, missionario della cultura atletica, animato dalla volontà di rendere merito e giustizia storica a chi da decenni era rimasto nascosto nell’oblio polveroso delle biblioteche , sopravvissuto tra le pagine ingiallite di vecchi ritagli , sepolto vivo dal sistema sportivo italico, che marcia da sempre festeggiando il presente, dimentico della indispensabile combinazione “passato-futuro” e quindi purtroppo tragicamente incompleto. Sì, con la scomparsa di Marco Martini, avvenuta nella solitudine con cui temprava il suo carattere e connotava le sue opere, si incrina la lastra alabastrina su cui lui aveva via via scolpito i risultati di una certosina ricerca, ai limiti dell’impossibile. Per capire il personaggio, che meriterebbe l’intestazione di una sezione del virtuale museo dell’atletica leggera italiana, tessera essenziale di un nostro ipotetico museo nazionale dello sport , bisogna leggere la sua nota introduttiva al volume “STORIA DELL’ATLETICA LEGGERA ITALIANA MASCHILE”. Sì, bisogna, anzi si debbono rileggere quelle due pagine, precedute dalla essenziale “presentazione” del suo mentore, Augusto Frasca, che sono esemplificative di una sorta di eroismo intellettuale, che va ben oltre l’onestà. Lui stesso cita fatti e persone, che hanno contribuito – per quello che è stato possibile – al recupero ed alla salvezza di elementi fondamentali per la ricostruzione del nostro DNA, per dare un senso compiuto alla storia di una attività dalle straordinarie funzioni sociali, che ha generato campioni capaci di incidere in modo indelebile nell’immaginario collettivo, ma anche migliaia di altri personaggi, comunque straordinariamente importanti nella costruzione del nostro complesso edificio associativo. Marco ne rimarrà una delle fondamentali pietre angolari. Forse il modo migliore per onorarlo sarà proprio quello di non dimenticarlo. Forse, dare vita ad un fondo documentario e di memorabilia dell’atletica in sua memoria potrebbe essere un modo per raccogliere il suo messaggio ed il suo insegnamento, quello di un uomo silente e solitario, che quando scriveva non lo faceva mai in prima persona, ma lo contestualizzava nella collettività, in cui teneva a riconoscersi, adoperando il noi.

Ruggero Alcanterini

(Direttore responsabile de L’Eco del Litorale)

 

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GIOVANI IN PISTA A PADOVA, MASTER IN PASSERELLA A VEDELAGO 

 

Al Palaindoor weekend di gare con il campionato regionale individuale cadetti, mentre domenica nel Trevigiano è in programma la Festa dell’atletica veneta “over 35”    

 

Padova, 16 febbraio 2018 – Giovani in pista al Palaindoor di Padova. Sabato 17 e domenica 18 febbraio, l’impianto coperto della Città del Santo ospita il campionato regionale individuale cadetti. Un migliaio di atleti scenderanno in pista per andare all’inseguimento dei 24 titoli regionali in palio (prove multiple comprese) nel weekend. Il programma tecnico della prima giornata di gare prevede, a partire dalle 15.30, sei gare maschili (60, 600, 3 km di marcia, alto, triplo e 4×1 giro) e altrettante femminili (60, 600, 3 km di marcia, asta, triplo e 4×1 giro). Domenica, dalle 9, toccherà ad altre sei gare maschili (60 hs, 200, peso, lungo, asta e tetrathlon) e altrettante femminili (60 hs, 200, peso, lungo, alto e tetrathlon). ISCRITTI

 

FESTA MASTER A VEDELAGO - Master in passerella dopodomani domenica 18 febbraio a Fanzolo di Vedelago, nel Trevigiano. Il ristorante Antica Postumia, a partire dalle 10, ospita la Festa dellatletica regionale a livello over 35. Un momento che vuole celebrare una realtà in continua crescita, alla quale il Comitato regionale della Fidal dedica grande attenzione. Durante la festa, aperta a tutti gli atleti e le società master del Veneto, saranno premiati gli atleti che più si sono distinti durante la stagione da poco conclusa: i medagliati ai campionati internazionali, i campioni italiani, gli atleti che hanno stabilito una miglior prestazione italiana di categoria o che hanno fatto parte della rappresentativa veneta al Trofeo delle Regioni. Non mancherà neppure uno spazio per le società, con un occhio di riguardo per i team che, nel corso della scorsa stagione, si sono classificati ai primi sei posti nei campionati di società o che hanno vinto i campionati regionali di società su pista e nel cross. Verranno inoltre eletti gli atleti master (uomo e donna) dellanno 2017, che saranno premiati nella Festa dellatletica regionale, in programma il 24 marzo a Borgoricco (Padova). Tra gli ospiti, la grande Sara Simeoni.  LELENCO DEI PREMIATI

 

ASSOLUTI INDOOR DI SCENA NEL WEEKEND AD ANCONA:

http://www.fidal.it/content/Ancona-scatta-l-ora-degli-Assoluti-Indoor/112196

 

 

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PROVE MULTIPLE E GIOCAINSIEME NEL FINE SETTIMANA DELL’ATLETICA TREVIGIANA

 

Il weekend dell’atletica trevigiana propone due appuntamenti a livello giovanile. Domani, sabato 17 febbraio, alla palestra degli impianti sportivi di via Corrado a Zero Branco, va in scena la seconda manifestazione indoor per esordienti A della stagione invernale. Gli atleti saranno impegnati in un biathlon (30 ostacoli e salto in lungo) e in una staffetta 4×40 ostacoli. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Quinto Mastella e valida per il campionato provinciale individuale e di società, inizierà alle 15.30. Dopodomani, domenica 18 febbraio, alla palestra di via Manzoni a Vedelago, è invece in programma una tappa del Giocainsieme per esordienti B e C. Gli atleti saranno impegnati in un’attività di gioco all’insegna del “corri e lancia”. Organizza il Gruppo Atletica Vedelago. Inizio alle 10.

 

 

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LE STELLE DELL’ATLETICA MASTER IN PASSERELLA DOMENICA A VEDELAGO

Master in passerella dopodomani – domenica 18 febbraio – a Fanzolo di Vedelago, nel Trevigiano. Il ristorante “Antica Postumia”, a partire dalle 10, ospita la Festa dell’atletica regionale a livello “over 35”. Un momento che vuole celebrare una realtà in continua crescita, alla quale il Comitato regionale della Fidal dedica grande attenzione. Durante la festa, aperta a tutti gli atleti e le società master del Veneto, saranno premiati gli atleti che più si sono distinti durante la stagione da poco conclusa: i medagliati ai campionati internazionali, i campioni italiani, gli atleti che hanno stabilito una miglior prestazione italiana di categoria o che hanno fatto parte della rappresentativa veneta al Trofeo delle Regioni. Non mancherà neppure uno spazio per le società, con un occhio di riguardo per i team che, nel corso della scorsa stagione, si sono classificati ai primi sei posti nei campionati di società o che hanno vinto i campionati regionali di società su pista e nel cross. Verranno inoltre eletti gli atleti master (uomo e donna) dell’anno 2017, che saranno premiati nella Festa dell’atletica regionale, in programma il 24 marzo a Borgoricco (Padova). Tra gli ospiti, la grande Sara Simeoni.

L’ELENCO DEI PREMIATI

 

 

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