Febbraio 14th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

TUTTA L’ATLETICA A MONTEBELLUNA

PROVE MULTIPLE GIOVANILI INDOOR PROVINCIALI

E la Niero, Talamini campioni cadetti

Campeol e Stella Tronchin campioni ragazzi

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Grande festa giovanile a Montebelluna il 2 febbraio in occasione dei provinciali cadetti/ragazzi, prove multiple indoor.

Campioncini freschi, freschi, hanno cinto il serto della vittoria nel biathlon, Fabrizio Talamini e Giorgia Niero tra i cadetti e nel triathlon, Abel Campeol e Stella Tronchin tra i ragazzi.

Fabrizio, per la Silca Conegliano,  ha chiuso con 1.416 punti (30hs. in 5”25; alto con 1,65), davanti ad Edoardo Balzi, nuovo fiammante acquisto dell’Atletica Quinto Mastella, secondo per un punto! (1.415 punti, primo sugli ostacoli in 5”06 e 1,55 nell’alto); terzo Marco Scremin (5”35 e 1,55); bravi Francesco Bortoluzzi (1,60), Davide Mogno e Carlo Antonio Andolfato (1,55).

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Giorgia, invece, dell’Atletica Quinto Mastella, ha agevolmente superato in punti con 1.524 (con 5”65 e 1,55),  Irene Piazza con 1.487 punti (5”25 e 1,35) e Anna Tronchin, con 1.407 punti (5”98 e 1,52); bene Marta Mazzanti (1,46) e Bianca Marcolin (5”45).

Abel per l’Atletica Gagno Ponzano, realizza l’en plein con 2.083 punti, primeggiando sui 30hs. in 5”38, poi 1,49 nell’alto e 11,68 con la pallina da 2kg.; seconda piazza per il forte lanciatore della Idealdoor Libertas S.Biagio, Thomas Zaniol, con 2.005 punti, primo nel lancio con 14,31; terzo Tiziano Feletto con l’ottimo salto di 1,55; poi Enrico Pozzobon (1,46), Diego Gatti e Giamaria Accomando (5”54).

Infine Stella, nome nuovo dell’Atletica S.Lazzaro, sorprende tutte e vince largheggiando con 2.112 punti, prima sui 30hs. (5”64) e nell’alto (1,38); seconda, Marie Roxane Akissi Kouame, dell’Atletica Stiore, con 1.982 punti, prima nel lancio con un buon 10,80; terza Anna Marcolin con 1.972 punti (alto 1,38) e quarta Guendalina Dozzo, 1.923 punti (1,35), poi Sara Busatto e Alessandra Dussin (1,30).

 

 

 

 

ANCORA SULLA GIORNATA DEI LANCI A MONTEBELLUNA

Vendrame e Benedetti vincono

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Non vi avevo detto tutto sulla giornata dei lanci a Montebelluna.

Il clamore “nazionale” della bella impresa di Antonio Fent, seconda misura italiana stagionale nel lancio del giavellotto (73,34) aveva offuscato un po’ tutti gli altri risultati che, in parte, ho recuperato. Però resta da dire e da sottolineare le belle vittorie di Francesco Vendrame nel martello (47,36) su Andrea Basei e di Diego Benedetti nel disco (37,87) su Gianmanco Volpi (34,99), come a dire che siamo partiti con il piede giusto!

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Sempre nel martello (quello da 6 chili) buon terzo posto di Christian Piai con 50,27 su Giulio Vento all’esordio con 40,29.  Seconda Miura Mattiuzzo con 33,70, pochi centimetri in più dell’allieva  Elena Sartori, 33,39; quasi stessa vicinanza tra Eloisa Torresini nel martello (che ha sfiorato i quaranta metri), con 39,93 e l’allieva Lucia Dal Ben, attrezzo da 4 chili con 39,26 (su Margherita Marzola, 31,76).

Buon giavellotto per Chiara Francescato, 32,47, su Annamaria Fisicaro, 30,89 e Angela Carrer, 29,14 e per Mattia Melis, 45.86, su Michael Mazzoran, 41,86.

Vi ricordo, infine, il secondo posto dello junior Marco De Nadai, con un lancio di 51,70 sull’allievo Alessio Gobbo, terzo con 49,71.

 

LA VENTUNO DEL CIMA

Il racconto di Francesco Arone

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Sono le 20:00 di sabato, arrivo a Conegliano (TV), cerco l’albergo e dopo una chiamata con gli organizzatori della gara che comunicava il mio arrivo mi dissero che la mattina dopo sarei dovuto andare a ritirare il pettorale, quando all’interno dell’albergo mi avvisano che sono già preparati in camera (bellissima sorpresa che mi vantaggia per la mattina). Esco in paese in cerca di un ristorante e le persone del posto me ne suggeriscono uno dove mangiare casareccio. Mangiando conosco e comunico con tutte le persone presenti, fin quando alla fine ci troviamo a bere tutti ma proprio tutti insieme, creando un contesto unico, amichevole, divertente e piacevolissimo. Ecco la domenica, scendo a fare colazione e incontro la top runner del giorno Wangoi (keniana) che mi disse di avermi visto a dicembre nell’ultima maratona 2012 di Pisa notando alla partenza il mio modo di correre a piedi nudi e commentandolo con la sua amica. Lei sposata con un italiano e due figli ci facciamo una lunga chiacchierata raccontandoci molte cose con tema sportivo. Arriva anche Francesco Piccin l’organizzatore e ci presentiamo, ma tra i nomi noti di oggi arriva alla colazione anche la paralimpica medaglia di Bronzo di Londra 2012 nei 1500 metri Annalisa Minetti, nonché cantante vincitrice di Sanremo. Eccoci alla gara a 5 minuti dallo sparo lo speaker mi cerca per delle domande al microfono. Si parte, moltissimi sono gli atleti che mi salutano, elogiano, ammirano e ancora una volta confermo il mio piacere nel correre in territorio nord-est o triveneto che si voglia dire. (le persone qui a diversità di altre zone nordiche sono molto accoglienti). Arrivato a metà gara mi accorgo di avere un passo da record personale, quando al 16^ km circa iniziano i due km di sterrato con ghiaia di genere spezzata con le punte aguzze, fatico moltissimo, anche se a lato c’è dell’erba. Ho perso molto terreno, infatti, molti mi superano ma riesco comunque terminare. All’arrivo tanto pubblico appoggiato sulle transenne di contenimento che al mio passaggio alzando le braccia e urlando in cerca del loro sostegno morale, “impazziscono” nell’applaudirmi e incitarmi. Una lunga intervista finale rivolta verso di loro condotta dallo speaker che mi chiede le sensazioni della gara. Ho anche la possibilità di conoscere Salima Barzanti la giornalista che da giorni comunicavamo telefonicamente per l’aspetto mediatico, ora spalleggiata da un cameraman mi intervista. Concludo questo mio nuovo numero sportivo avendo raggiunto le 30 mezze maratone sempre e rigorosamente a piedi nudi, ricordando i due anziani che parlando rammentavano i loro ricordi giovanili di quando camminavano senza scarpe, mi fecero ridere moltissimo quando secondo loro nemmeno le spine si conficcavano nei piedi (avranno esagerato un po’ presi dall’idea di immaginazione?).