DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Da “Treviso Oggi”
Esplosioni di Boston,
4 trevigiani alla gara
I nomi degli atleti di Marca
BOSTON - Tre morti, numerosi feriti, un paese sotto shock. Le due esplosioni avvenute al traguardo della Maratona di Boston, di fronte al Fairmount Copleu Plaza Hotel, hanno decretato un tragico finale a una gara a cui erano accorse migliaia di persone da tutto il mondo. Anche da Treviso.
Quattro gli atleti della Marca che hanno partecipato alla corsa, secondo i primi riscontri. A Boston, al momento dell’esplosione, si trovavano Antonio Mazzoni, 45enne di Oderzo, Olga Dal Cin, 51enne di Oderzo, Luca Azzari, di Giavera del Montello e Roberto Chizotto. Avevano rinunciato alla gara, pur essendosi iscritti, i trevigiani Roberto Borin e Salvatore Bettiol, bronzo a Seul e due volte vincitore della Venicemarathon
Dal Veneto, le istituzioni hanno espresso la loro vicinanza all’America, e alle famiglie delle vittime di questa tragedia. “Esprimo, - ha dichiarato il presidente Luca Zaia - tramite l’ambasciatore Thorne ed il console Scott, le più sentite condoglianze mie e di tutto il Veneto ai parenti delle vittime di Boston ed a tutto il popolo americano, con la più ferma condanna della violenza e del terrorismo”.
“I tragici eventi alla maratona di Boston ci toccano profondamente - ha aggiunto il governatore - e ci ricordano che viviamo in un mondo complesso, in cui le minacce possono venire da molte parti e concretizzarsi nei luoghi e nei momenti più inaspettati. A fronte della violenza insensata e della banalizzazione della barbarie - conclude Zaia - la risposta non può che essere il richiamo ai valori della democrazia e della civiltà”.
A nome della regione, il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato ha inviato all’ ambasciatore americano a Roma David Thorne un telegramma in cui esprime la vicinanza e il cordoglio dell’istituzione consiliare e del Veneto in un momento così doloroso. “La prego - scrive Ruffato - di farsi interprete di questi nostri sentimenti con le famiglie delle vittime, con la città di Boston e con tutto il popolo americano al quale ci lega un profondo rapporto di stima e amicizia”.
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“Mi sono trovato tra le due bombe”
Antonio Mazzoni, commercialista di Oderzo ricorda Boston “come se fosse un film”…
ODERZO - “Ho sentito due scoppi mentre mi trovavo in una zona tra le due bombe. Avevo finito la maratona e stavo aspettavo la mia compagna che era ancora in corsa. Ho visto un fuggi fuggi generale e scattare subito i soccorsi. Poi ci hanno fatto allontanare”: Antonio Mazzoni, commercialista di Oderzo ricorda così, “come se fosse un film”, i momenti delle esplosioni vicino al traguardo a Boston.
“Era la mia ottava maratona, la terza negli Stati Uniti, e avevo concluso il percorso in poco più di tre ore - dice, raggiunto telefonicamente dall’ANSA -. Ero vicino alla zona del traguardo per attendere la mia compagna quando è scoppiato il finimondo. Subito sono arrivate ambulanze, mezzi della polizia. Il servizio d’ordine ha messo in sicurezza la zona, mentre io ho preso la prima laterale che ho trovato e mi sono allontanato”.
Mazzoni, che farà ritorno in Italia domani, racconta di aver sentito dei gran botti e di aver visto il fumo e di aver capito solo dopo, dalle immagini su internet, i punti esatti delle esplosioni. “Ero - ricorda - a circa 150 metri di distanza. Ho visto gente per terra e tanti che scappavano”. Ora, ripensando a quei momenti, non si dice certo che farà ritorno a Boston “ma certo tornerò negli Stati Uniti”.
Da “La Tribuna di Treviso”
Marsura è la stella di Vedelago Niero nel salto in alto vola a 1,60
VEDELAGO Quasi 900 atleti-gara sabato e domenica a Vedelago per il campionato di società ragazzi e cadetti, maschili e femminili. Nella prima giornata da segnalare le prestazioni di Tiziano Feletto (3 Comuni) che nell’alto ragazzi ha saltato 1,61 e di Nikol Marsura (Trevisatletica) che nei 1000 cadette ha corso in 3′03”07. Domenica splendido Fabrizio Talamini (Atletica Silca Conegliano) che sfreccia sui 300 cadetti in 36”8. Vola lontanissimo il vortex del ragazzo Thomas Zaniol dell’Idealdoor San Biagio che atterra a 63,97 metri. Nelle gare femminili si mette nuovamente in luce Nikol Marsura, che nei 2000 taglia il traguardo in 6′52”07. Tra le cadette Giorgia Niero dell’Atletica Quinto Mastella che si eleva fino a 1,60 nell’alto. Velocissima la staffetta 4 per 100 dell’Atletica Quinto Mastella che schiera Barbiero, Gatto, Zago e Dal Bianco e ferma il cronometro sul tempo di 50”07.
Nella prima giornata i Ragazzi si sono cimentati nei 1000, marcia 2 km, lungo e alto, le ragazze nei 60, 60 ostacoli, vortex e peso, i cadetti negli 80, nei 1000, nei 300 ostacoli, triplo, peso, giavellotto, marcia 4 km, le cadette negli 80, 1000, 300 ostacoli, lungo, disco e marcia 3km. Ieri invece i ragazzi ci sono cimentati nei 60, 60 ostacoli, vortex, peso, le ragazze nei 1000, marcia 2 km, lungo e altro, i cadetti nei 3000, 2000, 100 ostacoli, lungo, disco e 4×100, le cadette nei 300, 2000, 80 ostacoli, alto, triplo, peso, giavellotto e 4×100. (sa.ba.)
Resto sempre in attesa dei risultati ufficiali!
Il “moglianese” Fabio Camattari cresce bene
Alto a 1,79 e triplo a quasi 13 metri!
Arriva da Mestre l’eco della buona giornata del nostro ”studente moglianese” Fabio Camattari, in seno all’Atletica Marcon, che ha fatto suoi l’alto (1,79) e il triplo (12,99), stabilendo i suoi primati personali.
Brava Gioia Biasissi (Treviso 5 gennaio 2000) che ha vinto la gara del vortex ragazze con un lancio di 37,53 (tra le altre c’erano anche le trevigiane Virginia Flora con 33,54 e Serena Della Valentina con 31,62).
In evidenza la ragazzina castellana Jassmin Charaf con 7’32”9 sui 2000m. meglio di Emily Soncin , più indietro con 7’51”6.
Altri trevigiani in campo, il mottense Samuel Cappelletto e il castellano Alessio Busatto (1000m. ragazzi) e la lanciatrice Giorgia Codato.