Aprile 24th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Tra mulini e sorgive di Treviso e i troi di Follina

  2-mulini-partenza.jpg

                In 2.000 alla 37esima corsa dei “Due mulini”. Nonostante il tempo incerto, i podisti non sono voluti mancare al classico appuntamento del circuito podistico triveneto. La partenza alle 9 nei pressi della chiesa di Sant’Angelo di Treviso, con i marciatori a dirigersi verso Canizzano, per inoltrarsi poi nella campagna e arrivare a costeggiare il Sile. Tracciati di 5 e 11 km, molto veloci che hanno visto dominare, nel lungo, Francesco Duca e Silvia Pasqualini. Tra i gruppi più numerosi i Marciatori Biancade con 106 partecipanti, il gruppo ea Britoa con 88 e Piè Veloce Maserata con 81. Sempre a Treviso, ma tra Sant’Artemio e il parco dello Storga, a darsi appuntamento per CorrIn…Provincia, marcia di 3 km sono stati ben tremila, per lo più alunni di 40 scuole della provincia. Durante questa terza edizione, organizzata da TrevisAtletica (con patrocinio della Provincia e inserimento in un progetto dell’Ulss 9), sono stati premiate (con libri per rifornire le biblioteche scolastiche) le scuole con più di 50 iscritti. A dominare, per presenze, con 221 alunni, l’istituto comprensivo di Ponzano.

  2-mulini-fregona.jpg

Lucio Fregona

                Infine a Follina, in 800 si sono “arrampicati” tra i troi di Valmareno per la 25esima edizione della “Marcia dei Brac” e il terzo trail dei Brac.

                I “temerari” hanno affrontato i sentieri tra Castelbrando, Col dei Moi, Praderadego, premiati da splendidi panorami sulla Valsana.

  2-mulini-amadio.jpg

Mauro Amadio

                Nel trail di 23 km i più veloci sono stati Ivan Geronazzo e Stefania Zanon, nei 12 km Giacomo Vettorel e Patrizia Zanette e nei 6 km (per gli under 14) Marco Meneghel e Luana Rasera.

                 

            (sa.ba.)

 

                ODERZO PUNTA SUL RE D’EUROPA: 1° MAGGIO DI CORSA CON LALLI

                Il fuoriclasse azzurro, vincitore dell’ultima rassegna continentale di corsa campestre, sarà tra le stelle del 18° Circuito Internazionale Città Archeologica   

 de-vidi.jpg

Oderzo (Treviso), 23 aprile 2013 - Da un re d’Europa all’altro. Il 18° Circuito Internazionale Città Archeologica apre le porte ad Andrea Lalli, l’uomo che a fine 2012, a Budapest, ha conquistato uno storico (per l’Italia) titolo continentale di corsa campestre.

 

Il 1° maggio, a Oderzo, sarà lui l’uomo da battere. L’anno scorso, in Piazza Grande, trionfò un altro fuoriclasse della corsa sui prati, l’ucraino Sergey Lebid, nove volte campione europeo. Questa volta, invece, il protagonista assoluto si candida ad essere l’uomo che, per età (26 anni ancora da compiere) e talento, potrebbe raccoglierne l’eredità.

 

Lalli ha già corso a Oderzo, nel 2010 fu secondo in volata alle spalle di Stefano La Rosa. Ma vi ritornerà da campione europeo. Anzi: da triplice campione europeo, perché il 9 dicembre scorso, vincendo il titolo continentale sui prati innevati di Budapest, Lalli è diventato l’unico atleta ad aver conquistato il titolo europeo di cross in tutte e tre le categorie (juniores, promesse e assoluta).

 

Il finanziere molisano avrebbe dovuto debuttare in maratona a metà marzo a Roma. Un infortunio l’ha costretto a cambiare programma, ma la strada resta nel suo destino. Adesso è pronto per una nuova annata da protagonista e Oderzo sarà tra le prime tappe.           

 

Se Lalli sarà la stella della gara internazionale maschile, Elena Romagnolo si candida ad essere tra le atlete da battere nella prova femminile. Due volte finalista olimpica - a Pechino nei 3000 siepi e a Londra nei 5.000 - la trentenne biellese tornerà a Oderzo per cercare di bissare il successo del 2012, quando si lasciò alle spalle la maratoneta Anna Incerti e Federica dal Ri.    

 

Organizzato dalla Nuova Atletica Tre Comuni, il 18° Circuito Internazionale Oderzo Città Archeologica sarà valido come terza prova del Grand Prix Strade d’Italia e del Grand Prix Giovani: master e under 18 saranno i protagonisti della prima parte della manifestazione che culminerà, a metà pomeriggio, con la gara dei diversamente abili (già annunciato il rientro di Alvise De Vidi, al primo impegno agonistico dopo l’argento conquistato nei 100 metri alla Paralimpiade di Londra) e, successivamente, con la prova internazionale femminile (5,4 km) e quella maschile (9,8 km).    

               

                 

                18° CIRCUITO INTERNAZIONALE

                ODERZO CITTA’ ARCHEOLOGICA

                Ufficio stampa

                Mauro Ferraro

                T. +39 338 2103931

                www.nuovaatletica3comuni.it

 

 

 

 

 

Dall’Emilia Romagna: i 75 metri di Antonio Fent

Anche per loro è primato regionale!

 

  fent-1.jpg

 

Oltre alle gare giovanili provinciali di cui abbiamo già scritto nel precedente articolo, nello scorso week end nella nostra regione si è disputato il Meeting di Primavera a Copparo, gara di calendario regionale e un incontro esagonale intersocietario a San Marino. Ma il risultato più importante per un atleta tesserato in Emilia Romagna è arrivato da Treviso domenica 21 aprile, con il primato regionale assoluto nel giavellotto ottenuto da Antonio Fent (Carabinieri), che ha lanciato a 75,00, migliorando il limite che apparteneva a un altro carabiniere Paolo Valt, con 74,66 che il bolzanino realizzò a Rovereto il 14/5/2000. La prestazione di Fent si inserisce anche al 13° posto della graduatoria italiana all time e migliora di 153 cm il suo precedente primato personale, che aveva ottenuto lo scorso marzo a Montebelluna.

Questa la serie di Fent all’Atletica Triveneto Meeting di Treviso, nella quale il grande lancio a 75,00 è arrivato al quinto turno, in una serie discreta di lanci ma senza altri acuti: 70,74, 68,21, 66,56, n., 75,00, 69.73.

 ……………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………

Così IL GAZZETTINO e la Tribuna di Treviso:

………………………………………………………………………………………………

936713_511326175594878_1372232520_n.jpg

919862_511308585596637_162783478_o.jpg

 

…………………………………………………………………………………………………………………………………….