“Come eravamo… 50 anni fa”
3) Il fondo, le siepi e la marcia
Il fondo, espressione di pochi atleti, si gioca tutto fuori casa e, su tutti, primeggia il nostro grande Pietro Piutti (nel Cus Padova) che si attesta su valori nazionali (sui 5000m: 14’40”6), seguito dai fratelli Giuseppe (Paese 1927) e Antonio Pozzebon(Treviso 1931), trevigiani emigrati in Sardegna, interpreti degli anni ’50, a livello nazionale, del fondo italiano e da Giuseppe Tomasella (nel Coin di Mestre). Da noi soltanto Giulio Balliana, un vero talento naturale giovanile che si spegnerà nel tempo non mantenendo le promesse.
Vittorino Antiga (3) Giulio Balliana
Regolamentate le siepi nei primi anni ’50, pochissimi si sono cimentati nell’ardua faticosa impresa, e i nomi si contano sulle dita di una mano e gli eroi sono sempre gli stessi, adusi alle grandi fatiche: Pietro Piutti (primato regionale con 9’34”2), Antonio Pozzebon, Giuseppe Tomasella e Vittorino Antiga. L’atletica provinciale sta aspettando Brunello Bertolin (1943), che verrà di qui a poco a rivoluzionare le nostre classifiche.
La marcia, disciplina da sempre grande tradizione della Marca, tace, in attesa dei nuovi fenomeni degli anni ’60 (Bruno Simionato, Mario Simonetta, Sante Rossetto e Sante Rossi). In campo il solo Vincenzo Presutti (in quel di Verona) che, però, non ha mai migliorato il suo primato junior di 50’07”0 (anche primato regionale) del 1954. Da noi Roberto Sponchiado, allievo del 1941, fa, nel deserto del momento, una sola “capatina” sopra l’ora.
(da sin.) Sergio Pasqualini (85), Antonio Polo (sesto) e Merico Tagliati
con Bruno Grassato (primo) e Giorgio Garatti (82).
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Pietro Piutti è campione regionale e primatista regionale sui 3000st (1958)
Giuseppe Tomasella è campione regionale nei 5000m (1959)
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Stagione atletica trevigiana 1958 |
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5.000 |