DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Trofeo delle Province Trivenete, trionfa ancora Treviso
Nove volte Treviso. Il Trofeo delle Province Trivenete ha incoronato nuovamente la selezione della Marca. Oggi, a Borgoricco, nel Padovano, Treviso si è aggiudicato la classica rassegna giovanile, a livello under 14, per il nono anno consecutivo. Un record senza precedenti. Prima con i ragazzi e quarta con le ragazze, Treviso ha preceduto in classifica generale la sorprendente rappresentativa di Trento (leader in campo femminile), staccata di dieci punti, e i tradizionali rivali di Vicenza, finiti a 16 punti dalla vetta.
RISULTATI.
Ragazzi. 60: 1. Alessandro Cappellari (Vicenza) 7”6, 2. Gianluca Trevisan (Treviso) 7”8, 3. Lorenzo Liut (Pordenone) 7”9, 3. Leonardo Verrati (Venezia) 7”9. 1000: 1. Matthew F. De Rossi (Venezia) 2’56”6, 2. Werner Orsingher (Trento) 2’59”5, 3. Francesco Salomone (Treviso) 3’02”5. 60 hs: 1. Lorenzo Paissan (Trento) 8”3, 2. Riccardo Librera (Bolzano) 8”6, 2. Francesco Capovilla (Treviso) 8”6. Alto: 1. Nicolò De Nardi (Vicenza) 1.69, 2. Francesco Ruzza (Venezia) 1.64, 3. Sebastiano Bosi (Verona) 1.56. Lungo: 1. Abel Campeol (Treviso) 5.61, 2. Riccardo Bussola (Verona) 5.05, 3. Mirko Lepir (Bolzano) 4.92. Peso: 1. Alessio Di Blasio (Trieste) 14.75, 2. Sandu Batrincea (Verona) 14.17, 3. Nicolò Azzalini (Belluno) 12.89. Vortex: 1. Thomas Zaniol (Treviso) 62.08, 2. Thomas Lauter (Verona) 61.35, 3. Abdoullatif Compaore (Padova) 55.07. Marcia (2 km): 1. Aldo Andrei (Trento) 10’01”2, 2. Luca Notaristefano Pordenone) 11’27”1, 3. Luca Menis (Udine) 11’27”2. 4×100: 1. Bolzano (Lepir, Iellici, Baù, Librera) 51”0, 2. Padova 52”1, 3. Vicenza 52”5. 3×800: 1. Treviso (Nicolin, Botter, Campeol) 7’20”8, 2. Belluno 7’23”5, 3. Bolzano 7’27”4. Rappresentative maschili: 1. Treviso 103.5 punti, 2. Trento 89.5, 3. Pordenone 87.
Ragazze.
60: Giodi Niero (Padova) 8”3, 2. Raliza Polesel (Treviso) 8”3, 3. Noemy Petagna (Belluno) 8”4. 1000: 1. Francesca Crestani (Vicenza) 3’10”0, 2. Fabiola Avoledo (Pordenone) 3’15”0, 3. Emma E. Garber (Bolzano) 3’20”2. 60 hs: 1. Matilde Zenatti (Trento) 8”8, 2. Margherita Maroldi (Verona) 9”4, 3. Rita Argelys Ponte (Udine) 9”5. Alto: 1. Sara Rizzardi (Trento) 1.46, 2. Stella Tronchin (Treviso) 1.43, 2. Martina Leorato (Verona) 1.43. Lungo: 1. Deborah Tripodi (Gorizia) 4.66, 2. Costanza Donato (Udine) 4.65, 3. Linda Boscaro (Venezia) 4.51. Peso: 1. Anna Bonato (Padova) 13.33, 2. Emma Peron (Vicenza) 10.90, 3. Lisandra Bertotti (Trento) 10.12. Vortex: 1. Elisa Princic (Vicenza) 47.68, 2. Chiara Marocchio (Verona) 45.79, 3. Clara Ranedda (Trento) 42.08. Marcia (2 km): 1. Alice Oblach (Gorizia) 10’14”2, 2. Sara Buglisi (Bolzano) 10’30”8, 3. Sara Montresor (Verona) 10’36”1. 4×100: 1. Treviso (Ruzzier, Kouame, Tomicic, Polesel) 54”5, 2. Udine 54”7, 3. Padova 54”8. 3×800: 1. Bolzano (Chiusole, Siller, Menz) 7’58”6, 2. Padova 8’08”2, 3. Treviso 8’09”0. Rappresentative femminili: 1. Trento 89.5, 2. Vicenza 88, 3. Padova 86.5.
Rappresentative (M+F): 1. Treviso 189, 2. Trento 179, 3. Vicenza 173, 4. Verona 166.5, 5. Padova 160, 6. Venezia 158 (seguono altre sette rappresentative).
-Nella foto: la rappresentativa di Treviso sul podio
Conegliano, Rosa e Fent “lanciano” il Trofeo Fallai
Il finlandese, per un giorno, è lui: Antonio Fent, da Montebelluna. Al 22° meeting di Conegliano, il giavellottista trevigiano sbaraglia la concorrenza, sconfiggendo anche gli atleti del mitico coach Kari Ihalainen, 15 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. La misura è appena sufficiente, 72.56 quando l’allievo di Emanuele Serafin sperava di superare i 75 metri, ma la soddisfazione resta. Anche perché, oltre al giovane Karvinen (71.42) e Aalto (66.66), Fent si lascia alle spalle Bertolini (71.35) e Gottardo (69.23), potenziali rivali di una stagione che potrebbe vedere il carabiniere trevigiano tra i protagonisti. Sorrisi anche per il ventenne Mauro Fraresso: 66.62, primato stagionale. La pesista padovana Chiara Rosa, altra stella di giornata, all’esordio stagionale e con ambizioni ancora limitate, arriva a 17.49, aggiudicandosi il Trofeo Toni Fallai per la miglior prestazione tecnica nei lanci. La padovana Silvia Zuin, seconda nei 100 ostacoli, dietro la poliziotta Tessaro (13”68), conquista, con 13”85, il lasciapassare per gli Europei under 23 di Tampere: quest’anno aveva solo tempi ventosi. Applausi anche per il fuoriclasse paralimpico Alvise De Vidi, che, sulla strada per i Mondiali di Lione, corre i 100 in 22”39. Alla fine si stupisce pure lui: nel 2012, sulla stessa pista, con Londra nel mirino e un anno in meno (sono già 47), era andato 3 centesimi più lento. Qualche assenza di troppo rispetto agli iscritti (ad esempio, i pesisti Dal Soglio e Dodoni): colpa degli incidenti che hanno bloccato l’autostrada A4 Padova-Mestre.
RISULTATI.
Uomini. 100 (+0.2): 1. Mirko Turri (Silca Ultralite) 10”78, 2. Alessandro Bandelli (Atl. Gorizia) 10”96 (-0.1), 3. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Pd) 10”98, 4. Alessandro Brogliato (Vicentina) 10”99 (+0.3). 1500: 1. Leonardo Bidogia (Mogliano) 3’58”71, 2. Stefano Ghenda (Mogliano) 3’59”10, 3. Mattia Stival (Mogliano) 4’00”25. 110 hs (0.0): 1. Andrea Cocchi (Aeronautica) 14”22, 2. Nicola Comencini (Bentegodi) 14”55, 3. Jacopo Scotti Ferro (Assindustria Pd) 14”56. Peso: 1. Tommaso Parolo (Assindustria Pd) 16.68, 2. Loris Barbazza (Biotekna Marcon) 15.45, 3. Giorgino Gjeli (Silca Ultralite) 13.24. Giavellotto: 1. Antonio Fent (Carabinieri) 72.56, 2. Joni Karvinen (Fin) 71.42, 3. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) 71.35, 4. Leonardo Gottardo (Aeronautica) 69.23, 5. Mika Aalto (Fin) 66.66, 6. Mauro Fraresso (Silca Ultralite) 66.62. Lungo: 1. Emanuele Catania (FF.GG.) 7.69 (0.0), 2. Umberto Posenato (Vicentina) 7.38 (-1.1), 3. Emanuele Formichetti (Esercito) 7.24 (0.0). Settore giovanile. 600 cadetti: 1. Matteo Zaniol (La Fenice 1923 Mestre) 1’28”55. 600 ragazzi: 1. Alberto Arrighi (S. Giacomo Banca della Marca) 1’40”05. Disabili. Carrozzine. 100 (+0.9): 1. Giandomenico Sartor (Aspea Pd) 15”39, 2. Federico Mestroni (Aspea Pd) 17”44, 3. Alvise De Vidi (Aspea Pd) 22”39, 4. Riccardo Cavallini (Pol.Hac) 25”70. Non vedenti. 800: 1. Daniele Marabese (Pol.Hac) 2’30”40.
Donne.
100 (+0.6): 1. Amy Fabé Dia (G.A. Aristide Coin 1949) 11”91, 2. Laura Strati (Vicentina) 11”97, 3. Fatoumata Coly (Gs Valsugana Trentino) 11”98. 1500: 1. Valentina Bernasconi (Mogliano) 4’43”36, 2. Francesca Dassi (Brugnera Friulintagli) 4’45”14, 3. Laura Dalla Montà (Vis Abano) 4’47”03. 100 hs (+0.7): 1. Giulia Tessaro (FF.OO.) 13”68, 2. Silvia Zuin (Vis Abano) 13”85, 3. Giada Carmassi (Gemonatletica) 14”16, 4. Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 14”36 (+0.4). Lungo: 1. Laura Strati (Vicentina) 5.92 (-0.9), 2. Giada Palezza (Gs Valsugana Trentino) 5.92 (-1.2), 3. Anna Visibelli (Firenze Marathon) 5.87 (+0.3), 4. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 5.82 (-0.2). Alto: 1. Alida Carli (Vicentina) 1.60, 2. Angela Bullo (G.A. Aristide Coin 1949) 1.50, 3. Erica Venuti (Silca Conegliano) 1.50. Peso: 1. Chiara Rosa (FF.AA.) 17.49, 2. Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) 14.67, 3. Beatrice Cescato (Gs Valsugana Trentino) 11.52. Settore giovanile. 600 ragazze: 1. Irene Salvadori (La Fenice 1923 Mestre) 1’52”18. 600 cadette: 1. Vittoria Venier (La Fenice 1923 Mestre) 1’42”39.
Era la gara più attesa, con gli ospiti finlandesi. Ed è stata la gara che ha regalato più emozioni, e un buon risultato tecnico con i primi tre sopra i 70 metri. Al 22° Meeting Città di Conegliano il giavellotto di Antonio Fent (Cs Carabinieri) vola a 72.56, tanto basta per distanziare gli inseguitori e prendersi la vittoria. Dietro di lui Joni Karvinen, lo junior finlandese capace di piazzare un 71.42. Terzo Roberto Bertolini (Fiamme Oro Padova) che si ferma poco prima, a 71.35. “Con il nullo sono arrivato attorno ai 74 metri, peccato – dice a caldo, Fent, il carabiniere che nei societari gareggia per Silca Ultralite Vittorio Veneto – è stata comunque una gara di alto livello. Sono molto contento della presenza di Ihalainen, con il quale proseguiamo la proficua collaborazione”. Il coach dei coach, Kari Ihalainen (palmares da 15 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei) in pedana ha ripreso i suoi atleti e non solo. Attentissimo ai dettagli, alla rincorsa, allo stop, non ha mai smesso un secondo di dare indicazioni tecniche. “Pensavo le misure sarebbero state maggiori, ma si tratta in realtà delle prime gare, la stagione è ancora lunga, c’è tempo per far atterrare il giavellotto più lontano”, commenta il cinquantanovenne, felice anche dell’accoglienza dell’Atletica Silca Conegliano. La società organizzatrice ha conferito, alla presenza del sindaco Floriano Zambon, un premio speciale al gradito ospite straniero, una bottiglia di grappa Bottega con, all’interno, la scultura in vetro di un lanciatore di giavellotto.
Poco più in là, nella pedana del getto del peso, ammiratissima la primatista italiana e bronzo europeo, Chiara Rosa. La padovana delle Fiamme Azzurre era all’esordio stagionale, dopo un inverno con qualche problemino di salute e il tempo non favorevole ad allenamento e a sensazioni buone. Il suo peso si è fermato, questa volta, a 17.49, ma le è bastato per aggiudicarsi il trofeo Toni Fallai, riconoscimento per il miglior risultato tecnico del settore lanci. “È la misura che valgo, in questo momento, in allenamento – afferma la trentenne – sono sempre contenta di venire qui a Conegliano, c’è tanta bella gente, ho sensazioni buone, la pedana non è niente male, tanto che proprio in questo stadio comunale ho fatto due “quasi primati italiani”, con un 19.00 e un 16.80 da junior. Anzi, ringrazio gli organizzatori per aver inserito all’ultimo anche il peso femminile, altrimenti prima della Coppa Europa avrei rischiato di non fare neanche una gara in Italia. A Conegliano poi si sentono “affetto” e attenzione ai lanci, spesso purtroppo bistrattati. Ora proseguo con la preparazione, il grande appuntamento sono ovviamente i Mondiali”.
Un incidente in autostrada, in territorio padovano, ha bloccato alcuni atleti, tra i quali i favoriti pesisti Paolo Dal Soglio, Marco Dodoni e Andrea Ricci, che non sono potuti arrivare allo stadio comunale Soldan.
In campo paralimpico, positivissima la prestazione di Alvide De Vidi, capace di un 22”39, tempo migliore dell’anno scorso. L’atleta dell’Aspea Padova nei 100, distanza che non ama, ma che a Londra gli ha regalato una medaglia d’argento, si è dunque superato.
La serata ha visto anche l’abbattimento di un record del meeting: il finanziere Emanuele Catania ha conquistato la gara di salto in lungo con 7.69, battendo la precedente misura di 7,42 appartenente a Marzio Amisano (Fiamme Azzurre).
“Dopo un lungo percorso di giornate di pioggia che avrebbero potuto guastare la festa dell’atletica, il Meeting ha dato inizio alla stagione estiva del movimento nazionale – afferma il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – i nomi di Chiara Rosa e Alvise De Vidi hanno dato lustro all’evento e i finlandesi hanno portato quella curiosità e quel valore internazionale che una città come Conegliano ha avuto poche volte l’occasione di respirare. La misura è mancata per segnare il passo a questo 2013, ma i lanci, legati proprio alla memoria di Toni Fallai, hanno confermato l’alto valore e la peculiarità del nostro meeting. Ringrazio la presenza degli sponsor che hanno creduto in questa manifestazione che dà lustro al gesto tecnico ma è anche fonte di ispirazione per i ragazzini che hanno appena iniziato a mettere piede in pista”.
Atletica Silca Conegliano ha organizzato l’evento con il patrocinio della Provincia di Treviso, il patrocinio e contributo del Comune di Conegliano e della Regione Veneto, l’approvazione della Fidal e con la collaborazione della Pol.Ha.Conegliano. Partner Silca SpA, Banca Prealpi, Morgan&Morgan, Elmec, Piccoli Gino Sas, De Coppi, Méthode, Fonik, Maccari, Borgoluce, Saccon Gomme, Raxyline, Gruppo Argenta, Canon d’oro, Bottega SpA, Trentin, Off. Santin Massimiliano, Neiko, Gammasport, Ocr, San Benedetto, Piovesana Biscotti, The Inverness Pub.
IN ALLESTIMENTO UN AMPIO ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO, CORREDATO DA UN SERVIZIO FOTOGRAFICO A CURA DI GABRIELE MARSURA!!!