Gennaio 5th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

COMUNICATO STAMPA 29° CROSS CITTÀ DELLA VITTORIA

In gara nell’area Fenderl tutte le categorie e anche i bambini della “Corri libero sui prati”
Una borsa di studio per gli under 19 al 29° Cross Città della Vittoria
Domenica 12 gennaio la manifestazione sarà prima prova del campionato regionale

Primo mese dell’anno e prima manifestazione 2014 targata Silca Ultralite Vittorio Veneto. Domenica 12 gennaio 2014 torna il tradizionale appuntamento del Cross Città della Vittoria, giunto ormai alla sua 29esima edizione. La manifestazione che si svolgerà nell’area Fenderl sarà valevole come prima prova del Campionato di Società Regionale Promozionale e Masters. Ma, novità assoluta, ci sarà anche una gara provinciale open per under 19 maschili e femminili (in pratica allievi e junior insieme). “Una richiesta fatta espressamente per dare stimoli agli atleti allievi e junior, categorie nelle quali si riscontrano il maggior numero di abbandoni – ha commentato il presidente Aldo Zanetti – proprio per questo abbiamo deciso di assegnare, ai primi sei classificati, una borsa di studio. Un modo per spingerli a non abbandonare la pratica sportiva che può riservare tante emozioni, tante soddisfazioni, al di là comunque dei risultati cronometrici”.
Magnifico teatro della campestre l’area Fenderl, location che contribuisce a rendere l’evento particolarmente spettacolare. Da un lato il percorso tecnico con salite e discese, dall’altro la facile accessibilità dal centro di Vittorio Veneto; senza dimenticare la possibilità per gli spettatori di godersi le fasi salienti della gara proprio dal parterre. Il programma di gare prevede il via alle 10 delle categorie MM35-40-45-50 e 55 (master maschili) che si confronteranno sui 6 km, alle 10,30 spazio a tutte le MF (master femminili) e agli MM60 e oltre che affronteranno 4 km (per le MF60 e oltre 3 km). Poi spazio ai giovani con alle 10.50 la partenza delle Ragazze (1 km), alle 11 dei Ragazzi (1 km), alle 11.15 delle Cadette (1,5 km), alle 11.30 dei Cadetti (2 km). Alle 12 via alla gara open provinciale per le under 19. Alle 12,30 toccherà ai pari categoria maschili. Per entrambi i chilometri di gara sono 5.
Momento speciale sarà, alle 11.45, la “Corri libero sui prati”, manifestazione non competitiva aperta ai bambini e alle bambine dai 6 ai 10 anni, voluta per promuovere la corsa campestre tra i più piccoli, in particolare gli alunni delle scuole elementari. È stato anche organizzato un concorso di disegni sul tema della corsa, il cui vincitore vedrà stampato sulla maglietta donata a coloro che parteciperanno proprio il suo disegno. Accanto ad agonismo e natura, tanto sano divertimento dunque tra gli ingredienti del 29° Cross Città della Vittoria.
L’evento, che vede al fianco di Silca Ultralite Vittorio Veneto e Comitato Regionale Veneto della FIdal, Atletica Silca Conegliano, Maratona di Treviso Scarl, gode del patrocinio della Città di Vittorio Veneto, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, della Fidal e dell’Us Acli e della collaborazione del gruppo Alpini di Conegliano.
Sponsor principali dell’evento, oltre a Silca Spa, Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi, Trentin Ghiaia, Fardin, Vinicola Serena, Pizza Bibo. Contribuiscono anche Piovesana Biscotti, Bottoli, Fonik, Elmec, Piccoli Gino Sas, Battistella Gomme, Borgoluce, Qui c’è, Raxy Line, Gruppo Argenta e Méthode.
Nell’area Fenderl ci sarà spazio non solo per spogliatoi e ristoro, ma anche per il tradizionale pasta party. Per informazioni ed iscrizioni telefonare allo 0438/412124 o inviare una mail a info@silcaultralite.it.

 

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Nel tiro alla fune siamo i più bravi Nuoto e ciclismo: incetta di titoli

 

Non solo Marchiol e Marca nel festival tricolore trevigiano. Scudetti e allori sono stati conquistati in svariate discipline, anche curiose e meno note. Sapete, a esempio, che Vazzola ha vinto il campionato italiano di tiro alla fune? Il team del presidente Giuliano Dal Col ha trionfato nella categoria 640 kg, piegando la resistenza del Tamai nell’atto conclusivo di Brugnera. Terzo titolo in 10 anni per i gialloverdi della Sinistra Piave. Un triangolino è arrivato persino dal bowling Castelfranco, specialità tris: nella finale di Prato, Vettoretti ha inanellato 10 strike di fila e regalato al sodalizio di via Staizza il secondo tricolore dopo l’alloro a squadre del 2011. Pur essendo disciplina anglosassone e radicata nei Paesi del Commonwealth, il cricket ha una tradizione importante: le ragazze dell’Olimpia Casteller Paese si sono rivelate le più brave d’Italia, battendo Capannelle e Roma negli scontri decisivi per il titolo. Prima volta per una formazione veneta. Cinque scudettate (Daniela Dametto, Michela Piva, Anne Karunanayake, Dilaisha Nanayakkara ed Elisa Vezzalini) hanno vestito poi la maglia azzurra, primeggiando nell’European Tournament di Bologna. Nobile la scuola montebellunese del nuoto sincronizzato: tre ori, un argento e un bronzo (ma anche primo posto nella classifica per società) ai Tricolori Ragazze di Catania. La Veneto Banca ha dominato nel nuoto libero combinato, ma ha chiuso seconda nella finale della prova di squadra. A livello individuale, ha brillato la stella di Enrica Piccoli, già azzurra e cinque medaglie al collo. Perché gli scudetti non sono arrivati solo dalle squadre. I nuotatori trevigiani hanno fatto incetta di medaglie nelle rassegne indoor ed estive: accanto a Margherita Panziera, si è fatta largo Veronica Lucchese della Nottoli. Ma sono saliti sul gradino più alto gli stessi Daniel Moises Loschi, Katia Cagnato, Vittoria Grotto, Mattia Zuin, Ludovico Nardi e Giovanni Coan. Nel ciclismo, Laura Tomasi (Spercenigo) ha vinto fra le Esordienti secondo anno, mentre Andrea Zordan (Zalf) e Seid Lizde (San Vendemiano) si sono aggiudicati gli allori Under 23 e Juniores. Nella pista, tricolori per Paolo Simion (Zalf), Michele Scartezzini (Trevigiani), Nicolò Zanasca (Ormelle), Giovanni Longo (Selle Italia), Sofia Bertizzolo (Giorgione) e Francesco Toffoli (Sanfiorese). Nell’atletica, il giavelottista Mauro Fraresso (Silca Ultralite) si è laureato campione italiano Promesse. Nella stessa categoria, ha mostrato doti interessanti Jacopo Lahbi, primo sugli 800. TrevisAtletica ha firmato uno storico scudetto Allievi nelle prove multiple con Andrea Berto, Leonardo Visentin, Jacopo Zanatta e Giacomo Zuccon. Poi la Stella d’Oro assegnata al Judo Treviso e l’argento dell’Under 15 della Benetton. (m.t.)

 

(ndr - Per la nostra atletica ci sono tanti altri titoli -  mondiali, europei ed italiani – che tratterò in un articolo a parte, promesso!)

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Bebe e Alvise, icone dello sport “diverso”

Quasi 3.000 preferenze espresse nel concorso della Tribuna di Treviso. Ecco la star della scherma e l’eroe dell’atletica

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di Mattia Toffoletto

Età diverse, ma icone del movimento dei diversamente abili. Simboli di livello internazionale. Il sondaggio “sportivo trevigiano del 2013” premia anche Alvise De Vidi e Beatrice Vio. L’intramontabile e pluridecorato Alvise, che a 47 anni ha centrato medaglie ai mondiali paralimpici di atletica. La campionessa di coraggio “Bebe”, che a colpi di fioretto si sta regalando una splendida carriera: due vittorie in Coppa del Mondo nell’anno che va terminando. De Vidi da Olmi, classe ‘66, può vantare un palmarès incredibile. Una sequenza formidabile di medaglie distribuite fra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. Tetraplegico, gareggia su una sedia a rotelle: è atleta versatile, avendo spaziato fra i 100 metri e la maratona, non disdegnando nuoto e palla ovale, tanto da diventare capitano della Nazionale di wheelchair rugby. Classe e talento, ma anche voglia di scoprire e conoscere. Non c’è anno senza podio per Alvise, sempre a caccia di nuove sfide. Gli ultimi exploit risalgono al 2013: doppio bronzo sui 100 e 200 metri (categoria T51) ai mondiali di Lione. In Francia, cercava risposte in vista delle Paralimpiadi di Rio 2016: l’eterno ragazzo De Vidi le ha trovate, in Brasile inseguirà l’ennesimo traguardo della sua vita sportiva. Dopo i due podi della scorsa estate, le medaglie mondiali sono diventate 10, cui vanno aggiunti i 14 podi paralimpici. Se sui 100 il terzo gradino poteva essere alla portata, sulla doppia distanza è stato aiutato invece dalla buona sorte. Inizialmente, infatti, aveva chiuso al quarto posto. Ma, complice il ricorso di un concorrente, la gara è stata ripetuta e stavolta Alvise si è meritato il terzo gradino. Anche Beatrice Vio può puntare alle prossime Paralimpiadi brasiliane. “Bebe” ha calamitato le attenzioni degli sportivi, e nel solo del mondo dei disabili, per la sua storia straordinaria di grinta e tenacia. A causa di una meningite, ha subìto l’amputazione dei quattro arti. Ma è stata più forte della malattia e ha continuato a coltivare la passione per la scherma. Fantastici i risultati del 2013: la 16enne moglianese ha firmato le prime vittorie in Coppa del Mondo, nelle tappe di Montreal e Lonato del Garda. È stata campionessa italiana a Trieste, ma soprattutto il Comitato paralimpico internazionale, mediante un sondaggio web, l’ha designata “atleta disabile del mese di maggio”, numero uno sulla ribalta mondiale. Platonico titolo che, in precedenza, fra gli italiani, aveva centrato solo l’ex pilota di F1, Alex Zanardi. Lo scorso ottobre, ha rappresentato il movimento paralimpico a Reatech Italia, rassegna milanese dedicate alle persone con disabilità: affiancata dall’olimpionica Valentina Vezzali, di cui è diventata amica, ha raccontato la sua vicenda umana e sportiva. “Bebe”, che impugna il fioretto con una protesi, lega il suo nome anche all’associazione Art4Sport, sport come terapia per bambini amputati: ogni anno, nella “sua” Mogliano, viene promossa la kermesse “Giochi senza barriere”. Alvise e Beatrice: due splendide storie di vita.

 

MASTER – VOGLIA DI ATLETICA!!!

Da un vecchio articolo di Giorgio Bortolozzi, più che mai valido oggi!

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