DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
ANCONA CAMPIONATI NAZIONALI JUNIORES-PROMESSE
Prima giornata, bottino tre medaglie: 2 argenti e 1 bronzo
DEI TOS, MICHIELIN E LORENZETTO!!!
Martina (PB) a 5,98 e Mattia Stival ottimo in 3’57”66
Prima giornata ad Ancona per i Campionati nazionali indoor categorie juniores-promessecon ben tre medaglie conquistate in una competizione sempre più frequentata e più difficile. Ma la classe dei nostri atleti non èacqua e alla fine paga. E paga bene con due argenti ed un bronzo con i fiocchi.
Non si smentisce mai il nostro grande vittoriese Leonardo “bracco” Dei Tos che oggi ha agguantato l’argento sui 5000m. di marcia, secondo in 20’58.27.
Una certezza ormai la juniores Carolina Michielin che siè imposta al secondo posto sui durissimi 1500m. colorandosi di argento, in 4’46”08.
Puntuale infine, la promessa Martina Lorenzetto che con l’ottimo balzo di 5,98 nel lungo, si è portata a casa un sofferto e meritatissimo bronzo e il suo primato personale (indoor ed open).
Gareggiavano altri due nostri atleti, Mattia Stival, sorprendente sui 1500m., ottavo, con un probante 3’57”66 (leader trevigiano stagionale indoor e decima prestazione assoluta indoor di sempre!) e il giovane Jacopo Zanatta che, emozionato e pasticcione, si è arreso sull’1,85, ma non lasciatevi ingannare, Jacopo presto volerà!
Dalla Fidal Nazionale
IL RACCONTO DELLE GARE (in aggiornamento)
Marcia 5000m PM - Fa il suo ingresso tra le Promesse con il tricolore, il vicecampione europeo junior della marcia Vito Minei. Il pugliese dell’Atletica Don Milani oggi aspetta la campana dell’ultimo giro per salutare la compagnia di Leonardo Dei Tos (Bracco Atletica) e prendersi il titolo sui 5000 metri in 20:53.27. Il trevigiano chiude, invece, in 20:58.37 con l’ex junior Marco Amati (Enterprise Sport & Service) terzo in 21:23.81.
Lungo PF - La vicecampionessa europea under 23 del triplo, Dariya Derkach parte chiarmente da favorita anche in virtù del 6,67 (MPI Promesse) saltato lo scorso anno all’aperto e che ne ha fatto la quarta italiana di sempre a livello assoluto. La 20enne dell’Aeronautica mette subito le cose in chiaro dal primo salto, un 6,19 che la proietta al comando, ma che per l’azzurra non può essere abbastanza. Il primo progresso arriva al terzo ingresso in pedana con 6,33, ma è all’ultimo che la Derkach atterra più lontano: 6,42. Curiosità: per 3 centimetri non è il personale indoor (6,45 da junior nel 2011), ma la nuova migliore prestazione italiana Promesse (20-22 anni). Battuto il 6,41 realizzato da Maria Chiara Baccini il 24 febbraio del 2001 a Torino. “Questo è stato il mio vero esordio stagionale - commenta Dariya a fine gara -. La rincorsa è ancora da mettere a punto e nel salto devo riuscire a trovare una certa stabilità complessiva. Contenta per il primato di categoria, ma spero che gli Assoluti potranno essere l’occasione giusta per tornare a sbirciare altre misure, magari dalle parti del 6,70 del minimo per i Mondiali indoor. Intanto, vediamo domani cosa succederà nel triplo”. Oggi alle sue spalle finiscono nell’ordine la toscana Anna Visibelli (Atl. Firenze Marathon) 6,19 e la veneta Martina Lorenzetto (Atl. Silca Conegliano) 5,98.
1500m JF - Giulia Aprile (Atletica Firenze Marathon) è brava a gestire con disinvoltura un vantaggio che all’arrivo si cristallizza in quasi 5 secondi: 4:41.13 contro i 4:46.08 di Carolina Michielin (Atl. Silca Conegliano). Terza Marta Castelli (RCF Roma Sud), 4:46.71.
Dalla Fidal Regionale
Il Veneto che salta. E non solo. Oggi, ad Ancona, nella prima giornata dei campionati italiani juniores e promesse indoor, due saltatori della nostra regione hanno strappati applausi. Federico Ayres Da Motta – papà brasiliano, mamma padovana – è salito a 2.16 nell’alto, migliorandosi di 10 centimetri in un colpo solo e vestendo, tra gli juniores, la sua prima maglia tricolore. Scuola Vis Abano, tesserato per l’Assindustria Padova, Federico è un saltatore estroso, ma con la dinamite nella caviglie: 2.16 è anche il lasciapassare per i Mondiali di categoria di Eugene. Chapeau. Dalla pedana dell’alto a quella del lungo, dove un altro juniores veneto dal nome esotico, Harold Barruecos Millet, vicentino d’origine cubana, ha fatto un salto tra i migliori dieci lunghisti italiani under 20 di sempre, eguagliando, con 7.48, il veronese Coltri, primatista regionale di categoria dal lontano 1988.
Il racconto della giornata di gare al Banca Marche Palas è necessariamente legato alla gesta degli atleti veneti. Basti pensare che, su 22 maglie tricolori assegnate, ben 8, più di un terzo del totale, sono state vinte da atleti veneti o tesserati per società della regione. In campo maschile, gradino più alto del podio anche per l’altista della Biotekna Marcon, Eugenio Rossi, primo tra le promesse (2.14). In ambito juniores anche la netta vittoria del bellunese Enrico Riccobon nei 1500 (3’55”43).Tra le donne, la promessa veronese Gloria Hooper resta la più veloce nei 60 metri (7”42), mentre la coetanea Francesca Stevanato non ha rivali nel peso (15.44, primato personale).Tra le juniores, exploit della veneziana Martina Favaretto nei 60 (7”66, dopo un 7”61 in batteria) e, manco a dirlo, della vicentina Ottavia Cestonaro,prima nel lungo con 6.15. Molti anche i piazzati, ci aspetta una domenica di gloria.
RISULTATI.
UOMINI. PROMESSE. 60: 1. Lorenzo Bilotti (Imola Sacmi Avis) 6”81. 1500: 1. Junior Neves Bussotti (Atl. Livorno) 3’49”29. Alto: 1. Eugenio Rossi (Biotekna Marcon) 2.14. Lungo: 1. Stefano Braga (Atl. Piacenza) 7.68, 2. Umberto Posenato (Vicentina) 7.60. Peso: 1. Daniele Secci (FF.GG.) 18.80. Marcia (5.000 m): 1. Vito Minei (Atl. Don Milani) 20’53”27, 2. Leonardo Dei Tos (Bracco Atletica) 20’58”37.
JUNIORES. 60: 1. Levi Roche Mandji (Atl. Brescia 1950) 6”83. 1500: 1. Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Bl) 3’55”43. Alto: 1. Federico Ayres Da Motta (Assindustria Pd) 2.16. Asta: 1. Davide Girardi (Osa Saronno) 4.80. Lungo: 1. Harold Barruecos Millet (Vicentina) 7.48. Marcia (5.000 m): 1. Gregorio Angelini (Alteratletica Locorotondo) 21’45”54.
DONNE.
Promesse. 60: 1. Gloria Hooper (Forestale) 7”42. 1500: 1. Irene Baldessari (Esercito) 4’25”86, 3. Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) 4’37”25. Asta: 1. Sonia Malavisi (FF.GG.) 4.25, 3. Elisa Molinarolo (Assindustria Pd) 3.70. Lungo: 1. Dariya Derkach (Aeronautica) 6.42, 3. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 5.98. Peso: 1. Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) 15.44. Marcia (3000 m): 1. Anna Clemente (FF.GG.) 13’32”75.
Juniores. 60: 1. Martina Favaretto (G.A. Coin 1949) 7”66 (7”61/batt.). 1500: 1. Giulia Aprile (Firenze Marathon) 4’41”13, 2. Carolina Michielin (Silca Conegliano) 4’46”08. Lungo: 1. Ottavia Cestonaro (Forestale) 6.15, 2. Carol Zangobbo (Assindustria Pd) 5.99. Marcia (3 km): 1. Margherita Crosta (Cus Pro Patria Milano) 13’56”00.
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PADOVA: PENNELLA 8”13, LEVORATO 7”54
L’ostacolista eguaglia il personale, la velocista veneziana inizia la stagione con una vittoria. Marco Boni a 5.30 nell’asta. Obrist vince gli 800 (1’54”21). Assente il triplista azzurro Schembri
Nicola Tronca già c’è: asta a 4,90!
La Pincin 1,60, Toffolo- Piazza 8”68/9”50 e la Soligo 5,20
Marianna Pincin e Francesco Toffolo
Padova, 8 febbraio 2014 – La prima vittoria di giornata, a Padova, nella settima manifestazione dell’annata al nuovo Palaindoor, è della svizzera Irene Pusterla che, nel lungo, con due soli salti, raggiunge i 6.09 e precede la vicentina Laura Strati (6.03). Le corse veloci regalano scintille. Giulia Pennella è la più rapida nelle batterie dei 60 ostacoli: con 8”19 la pisana dell’Esercito eguaglia il primato stagionale e si lascia nettamente alle spalle la poliziotta Giulia Tessaro (8”48). Nei 60 piani, bella sfida tra Amy Fabè Dia e Manuela Levorato: 7”54 la prima; un centesimo più lenta la veneziana, al debutto stagionale. Giulia Pennella brilla anche in finale: corre i 60 ostacoli in 8”13, lima sei centesimi allo stagionale ed eguaglia il primato personale, risalente al 2011. Nella gara maschile Samuele Devarti timbra un 8” netti che equivale al suo record stagionale, non lontano (4 centesimi) dal personale di due stagioni fa. Stefano Magnini, assente l’azzurro Schembri, vince il triplo con 15.54. Poi tornano in azione i protagonisti dello sprint. Manuela Levorato s’impone nella finale dei 60 con 7”54. Rispetto alla batteria, cala invece Amy Fabè Dia (7”59). Il trentino Davide Deimichei conquista la gara maschile, correndo in 6”91: in batteria aveva fatto meglio (6”88), ma gli avversari sono lontani e gli stimoli relativi. Nei 200 under 20 piace la rodigina Emma Girardello, ancora allieva: 25”68 dopo aver corso i 60 in 7”95. Nell’alto, vinto da Elena Vallortigara (1.75), cresce l’allieva veronese Nicole Arduini, al primo anno di categoria, che si migliora di due centimetri (1.72). Sorpresa nell’asta: il favorito Giorgio Piantella manca la misura d’entrata a 5 metri e così sale in cattedra Marco Boni, che arriva a 5.30 e poi manca i 5.40; Nicola Tronca tocca 4,90. Christian Obrist vince in volata un 800 troppo lento nella prima parte (1’54”21).
RISULTATI.
UOMINI. 60: 1. Davide Deimichei (Quercia Trentiungrana) 6”91 (6”88/batt.). 800: 1. Christian Obrist (Carabinieri) 1’54”21, 2. Mattia Picello (Assindustria Pd) 1’54”41. 60 hs: 1. Samuele Devarti (Cus Genova) 8”00. Triplo: 1. Stefano Magnini (Cus dei Laghi – Atl. Varese) 15.54, 2. Simone Calcagno (Cus Genova) 15.52. Asta: 1. Marco Boni (Aeronautica) 5.30, 2. Matteo Rubbiani (Aeronautica) 5.00, 3. Manfred Menz (Athl. Club 96 Bz) 5.00. 200 allievi-juniores: 1. Nicolò Ceola (Vicentina) 22”47. 60 hs allievi: 1. Paolo Slanzi (Vis Abano) 8”59, 2. Andrea Triches (Dolomiti) 8”61 (8”50/batt.).
Irene Piazza
DONNE. 60: 1. Manuela Levorato (Aeronautica) 7”54, 2. Amy Fabè Dia (G.A. Coin 1949) 7”59 (7”54/batt.), 3. Doris Tomasini (Quercia Trentingrana) 7”65. 800: 1. Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) 2’08”99. 60 hs: 1. Giulia Pennella (Esercito) 8”13, 2. Giulia Tessaro (FF.OO.) 8”50. Lungo: 1. Irene Pusterla (Svi) 6.09, 2. Laura Strati (Vicentina) 6.03, 3. Eleonora D’Elicio (FF.AA.) 5.94. Alto: 1. Elena Vallortigara (Forestale) 1.75, 2. Nicole Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano) 1.72. 200 allievi-juniores: 1. Emma Girardello (Rhodigium Team) 25”68. 60 hs allieve: 1. Gioi Spinello (FF.OO.) 9”23 (9”19/batt.).
Elena Soligo
I risultati (in aggiornamento)
I NOSTRI TREVIGIANI MIGLIORI IN PISTA
60m. 7. Marinella Maggiolo, 7”91 (7”82 in batteria); 9. Ilaria Cavallin, 7”89 (settimo tempo); …Giorgia Simionato, 8”16 (PB); Sara Dehbi 8”47;
60m. 15. Lorenzo Bonafede 7”27 (7”25 in batteria)
200m. 20. Moussa Coulibaly, 24”20 su Marco Bettin, 24”30
200m. 25. Elena Busetti, 27”95
800m. 5. Sabrina Boldrin, 2’18”14;
800m. 8. Marco Bettin, 2’01”42; 9. Massimo Furcas, 2’01”56; poi Leonardo Mattioli, 2’02”74 e Massimo Amadio, 2’03”70;
3000m. 2. Gloria Tessaro, 10’01”78;
3000m 6. Mauro Amadio, 9’05”28;
60hs allieve, 5. Irene Piazza 9”59 (9”50 in batteria)
60hs. allievi, 5. Francesco Toffolo, 8”76 (8”68 in batteria) su Andrea Berto 8”80 e Simone Bordignon, 8”95;
alto, 3. Marianna Pincin, 1,60;
asta, 4. Nicola tronca, 4,90; 13. Nicolò Bertelli, 3,30; 14. Davide Marangon, 3,30; Simone Bordignon, 3,00;
lungo, 8. Elena Soligo, 5,20; poi Monia Rossi, 4,77; Caterina Maleville, 4,70; Giulia Minighin, 4,69; Alexandra Solomon, 4,68;
triplo, 8. Marco Collovini, 12,44.
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