DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Così la stampa del lunedì…
Fraresso sfonda il muro dei 70 metri
Il giavellottista assente giustificato alla festa provinciale.
Durigon atleta dell’anno. Ospite d’onore Franco Piol
Mai premio fu più meritato. Doveva essere alla Festa Trevigiana dell’atletica per le premiazioni organizzate dalla Fidal provinciale come azzurro e come campione italiano. Era invece in pedana, a Lucca, per i campionati italiani invernali di lanci lunghi, a sfondare il muro dei 70 metri con il suo giavellotto. Con 70.94 Mauro Fraresso, portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto, si è nuovamente laureato come il più bravo d’Italia delle categorie promesse. Una misura che vale il suo nuovo personale e che l’ha catapultato al terzo posto a livello assoluto, dietro il compagno di squadra nei Cds, il carabiniere Antonio Fent, vicampione italiano con 71.19. Assenti anche le altre maglie azzurre e campioni italiani, come Giulia Viola (Fiamme Gialle e Mogliano) e Valentina Bernasconi (Mogliano) impegnate ad Ancona per gli assoluti indoor e Jacopo Lahbi (Mogliano) in America. Profumo nazionale, comunque a S. Lucia, con la festa aperta con l’inno nazionale suonato dall’Associazione Amici della Musica. Poi la “sfilata” degli oltre 170 tesserati. Ma in passerella non ci sono stati solo i grandi risultati tecnici ma anche gli atleti “campioni” a 360 gradi. Come Beatrice Zanon (Sernaglia Mob. Villanova), cadetta non solo veloce in pista, ma anche nel fair play. Convocata nella rappresentativa trevigiana per il trofeo Città di Majano, ha fatto presente che, a suo parere, meritava il posto di più un’altra ragazza, che aveva un tempo migliore. Un premio, questo, voluto dal comitato della Fidal trevigiana, guidata dal presidente Oddone Tubia (presente ieri anche il presidente regionale Paolo Valente), per dimostrare che merita di salire sul palco anche chi adotta, come valori di vita e non solo sportivi, la correttezza e il fair play. Proprio per questo anche l’atleta dell’anno, Kevin Durigon (Trevisatletica) non è stato scelto in base, esclusivamente, alla performance sportiva. Allievi “eccellenti“: Luciano Boidi, Jacopo Zanatta, Giacomo Zuccon e Durigon (Trevisatletica), Anna Busatto (Mogliano), Nicolò Mumelter (Silca Ultralite) e Irene Vian (Silca Conegliano). Campioni italiani: Andrea Berto, Leonardo Visentin, Zanatta, Zuccon (Trevisatletica), i master Paola De Santi (Villorba); Francesco Arduini, Giorgio Bortolozzi (Silca Ultralite); Virginio Trentin, Elsa Mardegan (S. Biagio); Silvia Pasqualini (S. Giacomo). Premi 2013 al tecnico Roberto Vanin, dirigente Mario Marcon, giudice di gara Lina Costenaro, giornalista Mauro Ferraro. Premio alla carriera: Paolo Ceriali. Riconoscimento speciale: Mary Massarin. Premio speciale a Luca Gerotto, consigliere del comitato, per la spinta innovativa a livello di regolamenti. Società: Atletica di Marca, Idealdoor Lib. San Biagio, Villanova Sernaglia, Veneto Banca Montebelluna, Lib. Tonon Vittorio, Mastella Quinto, Trevisatletica, Gagno Ponzano, Silca Conegliano, Tre Comuni, Stiore.
Ospite speciale Franco Piol, gestore del sito www.atleticatrevigiana.it.
Salima Barzanti
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Premio alla carriera
per Roberto Durante l’atleta dell’anno
Alla festa organizzata dall’Us Quercia molti i riconoscimenti
a chi si è distinto nelle varie discipline. Galli super allenatore
ROVERETO. Atleta dell’anno 2013 dell’Us Quercia è Roberto Durante. «Mai come questa volta – ha ricordato il presidente Carlo Giordani – è un premio alla carriera, perché Roberto ha superato la soglia dei 40 anni e la sua stagione agonistica migliore è ormai dietro le spalle». Con la maglia della Quercia da quasi 15 anni, il suo risultato migliore nel salto con l’asta è di 4,90 metri, a Pescara. «Negli ultimi anni – dice ancora Giordani – Durante ha abbinato sempre più la sua passione di atleta praticante a quella di guida ed esempio per i giovani». Il Premio “Pio Chiusole” è andato invece a Leonardo Calliari, con un allenatore d’eccezione, il decano degli allenatori Adriano Galli, ha fatto un personale di salto con l’asta di 4 metri. Atleta dell’anno Master è Michele Ticò, già Atleta dell’anno assoluto nel 1999, con se stesso come allenatore, nella categoria master 45 nel 2013 ha saltato in lungo 6,53, triplo 13,20 e con l’asta 3,80. Inoltre ha conseguito i titoli Master di vicecampione mondiale indoor nel salto in lungo e salto triplo (2012); Campione europeo outdoor nel salto in lungo (2012); campione italiano indoor nel salto in lungo (2013) e vicecampione italiano outdoor nel salto in lungo (2013). Il Premio “Enrico Veronesi” stato assegnato a Wiktor Machalowski, allenato da Francesco Setti, ha un personale di lancio del peso (6Kg) di 12,71 metri; lancio del disco, 43,62 metri (1,5 Kg) e 40,10 metri (2 Kg). Riconoscimenti nel settore assoluto sono andati anche a Andrea Gallina, campione italiano juniores, allenato da Fulvio Maleville con un personale di salto in alto di 2,10 metri; a Nicolò Pisoni, allenato da Renato Dionisi e Sergio Bonvecchio, con un personale di lancio del giavellotto di 61,53 metri; a Erica Nicolis, allenata da Gianfranco Scolaro, con un personale di salto triplo di 12,71 metri; lungo 5,71 e 100HS 14”85. Per il 4×100 maschile sono stati premiati Michele Didoni, Federico Baldessari, Davide Deimichei e Marcel Cavagna, allenati da Andrea Zamboni.
Nel settore giovanile, riconoscimenti sono andati a Sabrina Cristoforetti con un personale nei 100m di 13”19; nei 200m di 27”18 e nei 400m di 1′03”19; a Sabrina Runggaldier, purtroppo assente giustificata alla premiazione, allenata da Pietro Guerrini, con un personale nei 100HS (allieve) di 14”95; a Giorgia Zenatti, allenata da Roberto Romeo, con personali nel salto in lungo di 5,06 metri, triplo 10,90 e in alto 1,45; infine Matilde Gugole, allenata da Andrea Rosà, con un personale nei 100HS di 16”32, nei 100 mt 13”57 e nei 200 mt 28”01. Tanti altri gli atleti premiati nel corso del pomeriggio. Nuove sfide si preannunciano per «Questo patrimonio dell’umanità – come l’assessore Mellarini ha definito gli atleti del Quercia – che portano lustro a Rovereto e al Trentino». Un spesa, anzi no, un investimento per il Comune di Rovereto, così che «300 mila euro per l’associazionismo sportivo – ha ricordato il sindaco Miorandi – non mancheranno neppure quest’anno». Quasi quanto la liquidazione di 280 mila ad ogni singolo consigliere provinciale. Ma questo non c’entra con lo sport… (f.z.)
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Dalla Redazione del QA (Queen Athletic)
INTERVISTA A GIULIA VIOLA!
Gara bella e avvincente quella di oggi dei metri 3000 femminili ai campionati italiani indoor assoluti di Ancona. Alla fine la favorita Giulia Viola (Fiamme Gialle) ha trionfato – anche se meno agevolmente di quanto si potesse prevedere – sulla portacolori della Bracco Atletica Sara Galimberti, mentre terza si è piazzata la fenomenale veterana Eleonora Berlanda, che ha regolato (quasi) in volata una convincente Cristiana Artuso. Quinta è giunta l’astro nascente del mezzofondo italiana Nicole Reina, col nuovo record italiano allieve di 9’32″89.
Tornando alla Viola, il suo tempo è stato di 9’12″70, circa 3 secondi meglio della Galimberti; 9’21″34 invece il tempo che ha regalata il bronzo alla Berlanda. Ecco cosa ci ha detto Giulia a riguardo:
“È stato un inverno difficile costellato da alcuni problemi che spero di aver finalmente risolto. Sono molto soddisfatta della gara di oggi che mi è servita per sbloccarmi e ridarmi fiducia. Una vittoria e una maglia tricolore che mi regala il sorriso e mi fa ripartire ancora più convinta. Ci vediamo alle gare all’aperto!”
Stop alle indoor, dunque, e pensiero rivolto alla stagione che conta, quella all’aperto in vista degli Europei.
“Da adesso solo allenamento per farmi trovare in perfetta forma all’aperto. Poche settimane e partirò con Margherita Magnani e Ahmed El Mazoury per 40 giorni in altura ad Albuquerque negli USA dove il mio coach Vittorio Di Saverio e il DT Magnani hanno programmato un lungo stage di preparazione.”
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LA RASSEGNA-STAMPA E’ CURATA DA MIRKO MARTOREL
In allestimento: TUTTO SUI MASTER INDOOR REGIONALI
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