DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
CAMPIONATO NAZIONALE JUNIOR-PROMESSE A TORINO
PER NOI ORO, ARGENTO E BRONZO!
IRENE VIAN
CAROLINA MICHIELIN
BEATRICE GATTO
Boidi (16,83) e Marconi (14”33) primatisti!
Giornata storica per i nostri atleti junior, proprio da infiocchettare.
Premio grande a tanto sforzo, a tanti sacrifici, a tanto impegno di questi giovani che sono la nostra parte migliore, il nostro orgoglio. Davanti a tante brutture di questo mondo allo sbando, sapere che ci sono comunque loro, questi nostri ragazzi, ci fa credere che sperare almeno in un futuro migliore non è poi così chimerico! E per me che di tempo ormai ne ho divorato tanto è, anche se parziale, felice consolazione. Grazie ragazzi!
Bando alle ciance, parliamo di loro. Parliamo di Irene Vian, una leonessa di fuoco: nello sforzo di vincere, l’oro le traluceva dai capelli fiammanti! Che bella immagine di forza, lealtà e purezza, che gioiosa felicità traspariva da quei due meravigliosi occhi, protesi alla vittoria. E che vittoria: 2’10”44, suo secondo miglior tempo di sempre in una finale affollata di trevigiane (anche queste è un successo), con Angelica Parodi quinta, stella moglianese più volte in luce e Lucrezia Zanardo ottava, stella ben-emergente, dal vicino Friuli.
E che dire di quello scricciolo venuto dal “montello”, Carolina Michielin, tenero e forte, tenace e determinato? E di quel suo arrampicarsi sugli ostacoli che paiono molto più grandi di lei ed insormontabili? Vi dico che nel Montello, crescono “siepi” d’argento che quando il sole toccherà il suo azimut, si tingeranno d’oro. Grande e imprendibile la sua avversaria, Carolina ha raccolto tutta se stessa ed è giunta seconda al traguardo dei 3000 siepi in 10’59”61, appena una manciata di centesimi in più del suo primato personale, che è primato juniores regionale e trevigiano.
E all’ultimo minuto di questa seconda giornata, è arrivato il bronzo e nelle giuste mani, a premiare una atleta semplice, umile e coraggiosa: Beatrice Gatto, ultimamente non nella forma migliore; ma a Torino ci voleva un guizzo in più, una nota di orgoglio e Beatrice ha scaricato sul peso quella sua energia che non vuole mostrarsi apertamente in tutta la sua potenziale ampiezza: e zac, 12,06, terzo posto e medaglia di bronzo!
Ma anche il contorno, quello che per una questione di numeri, non sale sul podio, oggi è stato da tripudio! Uno scatenato Francesco Marconi, passando dalle batterie, alle semifinali, fino all’esito di una palpitante finale (direi da tuffo sul filo di lana con conseguente…ruzzolone!) per agguantare il quarto posto (roba da un centesimo di secondo per la medaglia di bronzo), in 14”33, nuovo primato trevigiano sui 110hs. da un metro.
Un favoloso Luciano Boidi, alla ricerca assoluta ormai di quelle misure che fanno gridare all’eccellenza e quarto posto (dietro i semidei nazionali consacrati dalle misure conseguite, al facile pronostico), ma attenti, Luciano con 16,83 c’è e sta crescendo bene. Intanto ha incrementato ulteriormente il primato trevigiano con il peso da 6 chili. (Gli altri si sono un po’ “sciolti” al sole e hanno abbaiato e morso poco, vedi Giorgino Gjeli, Andrea Tomietto e Jacopo Bellin, anche, se da loro, mi aspetto ancora grandi lanci!
Una gioia inarrestabile mi ha colto al salto, felicemente superato, di Tobia Vendrame: quel 2,03 ci voleva proprio (io ho “visto bene” anche il 2,06); in lui c’è tanta forza di andare avanti che mi intenerisce il cuore: come si fa a non volergli bene sostenendolo con il nostro tifo smodato e partigiano! Dai Tobia, ci sei!
Di rilievo anche i 400hs di Tobia Lahbi decimo col suo nuovo PB di 53”86 (di pochissimo fuori dalla finale) come pure per Irene Vian (soltanto due ore circa dopo l’oro) in 1’03”62 (primo tempo tra le escluse), gran bello sblocco per Alexandra Solomon e PB con 1’04”96!
Bene, in crescendo i settimi posti di Sebastiano Marrone, martello da 6 a 54,87 e di Edoardo Lisciandra, giavellotto a 54,18 sui compagni di lancio Alessio Gobbo ottavo e Mattia Melis decimo; positivo l’esordio di Sara Pellizzer nei 10 km. di marcia, risolti in 57’06”04 e l’ottavo posto di Dylan Titon sui 5000m. corsi in 14’54”72.
A domani (oggi per chi legge) per le ultime scaramucce e con il vento ancora in poppa (si spera almeno!)
PER LE MEDAGLIE, COSI’ LA FIDAL NAZIONALE…
800m (finale) – Muscolare e determinata, Irene Vian (Silca Conegliano, 2:10.44): l’anno scorso a Jesolo aveva fatto due finali ai Tricolori allieve, 400 e 800 metri nello stesso pomeriggio. Sull’ultima curva ci prova Lavinia Possenti (Atl. Lecco-Colombo), ma è solo un sussulto subito rintuzzato dalla “prepotenza” della veneta: 2:12.24 e subito dietro Saskia Battistoni (Atl. Alto Garda e Ledro, 2:12.24), che era stata la più veloce ieri in batteria.
3000m siepi (finale) – Christine Santi (Mollificio Modenese) ha mancato finora di pochi decimi il minimo per Eugene e qui cerca di fare tutto da sola: al 2° chilometro, passaggio in 7:05.69), tutto è ancora possibile. L’ultimo giro lo corre quasi in apnea: 10:41.50, un secondo e mezzo di troppo. Ancora sotto gli 11 minuti Carolina Michielin (Silca Conegliano, 10:59.61) e poi Camilla Matese (Toscana Atl. Empoli Nissan, 11:03.79).
Peso (finale) – Finalmente si va oltre i 13 metri, merito della piemontese Giada Grigoletto (GS Zegna, 13.03): ma, come si accennava in premessa alle qualificazioni, le prestazioni che valgono un posto ai Mondiali di Eugene restano piuttosto lontane. Sul podio Virginia Braghieri (Atl. Brescia 1950, 12.31) e Beatrice Gatto (US Quercia Trentingrana, 12.06, a pari misura con Martina Caron, Atl. Vicentina).
Peso (finale) – Uno sopra i 18 metri, altri due oltre i 17 ed un quarto a ridosso: dal punto di vista collettivo la finale c’è tutta. Peccato solo che Sebastiano Bianchetti (Stud. Cariri, 18.51) resti ad oltre mezzo metro dal suo personale al coperto: a Paolo Vailati (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) basta un solo lancio buono, il primo a 17.11, e Davide Zocchi (Campidoglio Palatino) finisce terzo con 17.06. (quarto Luciano Boidi 16,83).
110hs (finale) – Un succoso confronto diretto, sulla base delle attese, che però si trasforma in un assolo da applausi a scena aperta: quello di Luca De Maestri (Atl. Monza), brianzolo dai molti interessi – non ultima la cucina, col cavallo di battaglia di un risotto preparato in trenta versioni diverse per i compagni di club – sceso qui a 13.89 (davanti, nella lista junior di sempre, ne sono rimasti solo quattro). Non c’è partita, quando invece una partita si attendeva: salva la pellaccia, e probabilmente anche il secondo biglietto per Eugene, il campione italiano indoor Simone Poccia (14.30, per 2/100 sul terzo incomodo Pier Francesco Battistini e quarto Francesco Marconi con 14”33).
Foto, Claudio Colombo/Fidal
COSI’ LA FIDAL REGIONALE
A TORINO E’ UN VENETO A FORZA 7
Trevigiani, finora:
1 oro, 1 argento, 3 bronzi, 4 quarti posti!
La seconda giornata dei campionati italiani juniores e promesse, a Torino, regala al Veneto una pioggia di medaglie. Ben 16: sette ori, sei argenti e tre bronzi. Tra gli juniores, applausi per l’italo-cubano Harold Barruecos Millet che s’impne nel lungo con il nuovo personale – 7.61 (13 centimetri di progresso) – staccando il lasciapassare per i Mondiali di categoria di Eugene. Poi le vittorie di due atleti che il “minimo” per la rassegna iridata l’avevano già in tasca: il bellunese Enrico Riccobon, senza rivali negli 800 (1’51”48), e la padovana Giulia Camporese, dominatrice nel martello (57.09). Irene Vian, di Camposampiero, anche se di maglia trevigiana, ottiene un bel successo negli 800 femminili (2’10”44). Il doppio giro di pista è terreno di conquista per il Veneto che sale sul gradino più alto del podio anche con un altro bellunese, Emilio Perco, primo tra le promesse (1’49”66). Tre ori sui quattro disponibili rappresentano un piccolo grande record, per il Veneto, che poteva addirittura diventare un en plein, considerato che la vicentina Silvia Pento è giunta seconda nella gara promesse. La padovana di maglia trentina Laura Dalla Montà si è imposta nei 3000 siepi (10’44”36). Il sanmarinese Eugenio Rossi ha portato sul gradino più alto del podio la Biotekna Marcon, saltando 2.21 in alto, misura d’eccellenza per la categoria (1 centimetro di miglioramento). E, a proposito di atleti veneti per tesseramento, non va dimenticato l’argento del poliziotto Hassane Fofana, battuto di un centesimo da Perini nei 110 ostacoli, ma arrivato comunque, con 13”78, al lasciapassare per gli Europei di Zurigo.
I risultati della 2^ giornata.
UOMINI.
PROMESSE. 400: 1. Davide Re (Cus Torino) 46”34. 800: 1. Emilio Perco (Ana Atl. Feltre) 1’49”66, 6. Miro Buroni (GA Aristide Coin Venezia 1949) 1’52”91, 8. Luca Braga (Mogliano) 1’59”27. 5000: 1. Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) 14’17”47, 7. Eyob Faniel Ghebrehiwet (Brugnera) 14’51”67, 8. Dylan Titon (Assindustria Padova) 14’54”72. 110 hs (-0.8): 1. Lorenzo Perini (Aeronautica) 13”77, 2. Hassane Fofana (FF.OO.) 13”78, 7. Edoardo Zagnoni (Assindustria Pd) 14”73. Alto: 1. Eugenio Rossi (Biotekna Marcon) 2.21, 6. Tobia Vendrame (Silca Ultralite) 2.03. Triplo: 1. Daniele Cavazzani (Studentesca Cariri) 16.21 (+0.3), 2. Riccardo Appoloni (Insieme New Foods Vr) 15.99 (0.0). Disco: 1. Stefano Petrei (Malignani Libertas Ud) 55.81. 4×100: 1. Riccardi Milano 41”00, 3. Vicentina (Brogliato, Pino, Carraro, Gyamfi) 41”61, 4. Assindustria Padova 42”47.
JUNIORES. 800: 1.Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno) 1’51”48, 6. Leonardo Tesini (Insieme New Foods Vr) 1’53”90. 5000: 1. Iliass Aquani (Riccardi Milano) 14’48”05. 110 hs (-0.2): 1. Luca Maestri (Atl. Monza) 13”89, 4. Francesco Marconi (Trevisatletica) 14”33, 5. Ivan Ferrighetto (Ana Feltre) 14”71. Asta: 1. Davide Girardi (Osa Saronno) 4.70. Lungo: 1. Harold Barruecos Millet (Vicentina) 7.61 (0.0), 6. Francesco Battistello (Vicentina) 7.03 (+1.5). Peso: 1. Sebastiano Bianchetti (Studentesca Cariri) 18.51, 4. Luciano Boidi (Trevisatletica) 16.83. Giavellotto: 1. Massimo Ros (Brugnera Friulintagli) 61.36, 7. Edoardo Lisciandra (Silca Ultralite) 54.18, 8. Alessio Gobbo (Atl. Mogliano) 52.42. Martello: 1.Marco Cozzoli (Studentesca Cariri) 63.13, 4. Marco Piva (Vicentina) 58.45, 6. Omar Venuda (GA Aristide Coin Venezia 1949) 57.00, 7. Sebastiano Marrone (Trevisatletica) 54.87. 4×100: 1. Acsi Campidoglio Palatino 42”19, 7. Vicentina 42”85.
DONNE.
PROMESSE. 400: 1.Alessia Ripamonti(Fanfulla Lodigiana) 55”10, 4. Laura Marotti (Vicentina) 56”06. 800: 1. Irene Baldessari (Esercito) 2’09”13, 2. Silvia Pento (Vicentina) 2’11”48, 6. Valentina Reginato (Vicentina) 2’14”03. 3000 siepi: 1. Laura Dalla Montà (Gs Valsugana) 10’44”36. 100 hs (-1.1): 1.Giada Carmassi (Atl. Brugnera) 13”82, 2. Silvia Zuin (Bracco Atl.) 13”99, 5. Silvia Zerbini (Cus Pisa Atl. Cascina) 14”48. Asta: 1. Roberta Bruni (Forestale) 4.25, 3. Elisa Molinarolo (Assindustria Padova) 3.80. Triplo: 1. Francesca Lanciano (Cus Pisa Atl. Cascina) 12.49 (+0.8), 5. Giovanna Berto (Us Quercia) 12.31 (+1.0). Peso: 1. Monia Cantarella (Stud. Cariri) 14.77, 7. Beatrice Cescato (Gs Valsugana) 11.56. Martello: 1. Francesca Massobrio (Cus Torino) 62.00, 7. Francesca Parolin (Vicentina) 49.08. Marcia (10.000 m): 1. Federica Curiazzi (Bergamo 1959 Creberg) 46’52”89. 4×100: 1. Rovellasca 47”63.
JUNIORES. 400: 1.Ilenia Vitale (Lib. Friul) 53.87. 800: 1. Irene Vian (Silca Conegliano) 2’10”44, 5. Angelica Parodi (Atl. Mogliano) 2’17”60, 8. Lucrezia Zanardo (Brugnera Friulintagli) 2’19”92. 3000 siepi: 1. Christine Santi (Mollificio Modenese Cittadella) 10’41”50, 2. Carolina Michielin (Silca Conegliano) 10’59”61. 100 hs (-1.4): 1. Rachel Malamo (Stud. Cariri) 14”52, 2. Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 14”60. Alto: 1. Erika Furlani (Cus Pisa Atl. Cascina) 1.84, 6. Elisa Gerolimetto (G.A. Bassano) 1.65. Lungo: 1. Jasmine Al Omari (Firenze Marathon) 6.09 (+1.2). Giavellotto: 1. Stefanie Messner (SSv Brixen) 43.23. Peso: 1. Giada Gregoletto (Gs Ermenegildo Zegna Vc) 13.03, 3. Beatrice Gatto (Quercia Trentingrana) 12.06, 4. Martina Caron (Vicentina) 12.06. Martello: 1. Giulia Camporese (Cus Padova) 57.09 4×100: 1. Acsi Italia Atletica 46”83. Marcia (10.000 m): 1. Eleonora Dominici (Acsi Italia Atl.) 49’27”02, 4. Marta Stach (Ana Atl. Feltre) 51’30”60.
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DALLA SILCA CONEGLIANO, GRANDE FESTA!
Vian, Michielin e Lorenzetto all’apogeo!
È d’oro la cavalcata di Irene Vian negli 800 metri. Nella seconda giornata di gare i campionati italiani juniores e promesse regalano all’Atletica Silca Conegliano la medaglia più preziosa. L’allieva di Lionetto Bettin stampa un 2′10”44 che avvicina il suo personal best (2′09”76) e si prende la medaglia che meritava nella gara juniores. Per lei anche un nono posto nei 400 ostacoli con 1′03”62.
Oggi, sabato, il medagliere di casa Silca si colora anche d’argento, con Carolina Michielin che conquista un bellissimo secondo posto nei 3000 siepi, la specialità che è più sua, con il tempo di 10′59”61.
Sesto posto di Tobia Vendrame nell’alto promesse, dove sale fino a 2.03. Nono posto di Giorgino Gjeli che nella finale del peso juniores lancia il suo attrezzo a 13.39. Matteo Bonora si piazza 15esimo nei 110 ostacoli promesse con 15”61, suo nuovo personale. Personale anche per Alexandra Solomon nei 400 hs con 1′04”96.
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Coppa Europa dei 10.000 metri a Skopje
ITALIA D’ARGENTO!
Paolo Zanatta con onore!!!
Italia ancora sul podio della Coppa Europa dei 10.000 metri. Dopo il successo del 2013, quest’anno a Skopje (Macedonia) il team maschile è d’argento. In un pomeriggio segnato dal caldo, vittoria alla Turchia che fa gara a parte trascinata dall’inarrestabile duo composto da Polat Kemboi Arıkan (28:17.14) e Ali Kaya (28:17.82), rispettivamente campione europeo senior e junior della specialità. Terzo il francese Yassine Mandour (28:22.30) davanti al migliore degli azzurri, il tricolore assoluto Jamel Chatbi (Atl. Riccardi Milano), quarto in 28:38.03. Ottavo in 28:58.01 è il 24enne Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) che nella precedente edizione della manifestazione si mise al collo il bronzo individuale. Nella seconda serie maschile vinta dall’ucraino Ivan Strebkov (29:33.38) si piazza sesto Gianmarco Buttazzo (Atl. Casone Noceto/30:00.20) con al decimo posto Manuel Cominotto (Atl. Firenze Marathon/30:19.91) e al dodicesimo Paolo Zanatta (Fiamme Oro/30:21.86).
Al femminile l’Italia - costretta a fare a meno all’ultimo momento della campionessa nazionale Veronica Inglese, ai box per un lieve infortunio - non va oltre la sesta posizione. Il miglior crono è di Claudia Pinna (CUS Cagliari) sesta in 34:25.59 nella serie B conquistata dalla turca Ummu Kiraz (33:10.85). Dietro di lei, la siepista Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), nona in 34:46.19, e Giovanna Epis (Forestale), quattordicesima in 35:20.71. Ad aggiudicarsi il trofeo continentale è il Portogallo a cui sfugge, però, il gradino più alto del podio individuale su cui sale la francese Calvin Clemence (31:52.86) avendo la meglio proprio sulle portoghesi Jessica Augusto (31:55.56) e Sara Moreira (32:01.42).
a.g.
Foto, Claudio Colombo/Fidal
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