DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
ANDREA MENEGHIN
RE DEI PENTALANCI
Così da Conegliano l’Atletica Silca
Complimenti agli atleti di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto che nel fine settimana hanno partecipato ai campionati italiani. Giulia Menegale ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo a Borgo Valsugana nella rassegna dedicata ai cadetti: per lei 45”19 nei 300 ostacoli e il nuovo primato provinciale siglato in batteria con 45”13. Si è ben comportato anche Alessandro Amadio che nel triplo ha ottenuto la misura di 13.08 che gli è valsa la sesta posizione. A Lecce per i campionati italiani di pentatlon lanci il nostro master d’oro e allenatore dei lanci, Andrea Meneghin ha dimostrato di che pasta è fatto: per lui che si è messo alla prova su peso, disco, martello, giavellotto e martello maniglia corta, una nuova maglia tricolore. Il master 55 ha ottenuto un punteggio finale di 3771, frutto di 15.47 nel martellone, 41.09 nel disco, 34.57 nel giavellotto, 39.94 nel martello e 12.82 nel peso. A oltre 700 punti di distanza il secondo.
Così la Fidal Nazionale
Martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta: è questo il menu del Pentalanci Master, di cui sabato 11 e domenica 12 ottobre si è svolta la massima rassegna nazionale estiva. I Campionati Italiani di Pentathlon dei Lanci Master, che assegnano i titoli Tricolori Over 35 nelle diverse fasce d’età, si sono svolti a Lecce in una manifestazione valida anche come ultima tappa del Grand Prix. Diversi i primatisti italiani in pedana così come sono stati più d’uno gli atleti a confermarsi sul gradino più alto del podio, alcuni cambiando categoria, rispetto all’ultima edizione estiva (la manifestazione ha in programma anche l’edizione invernale). Conservano la maglia Tricolore, rispetto all’edizione di Bologna di ottobre 2013, Francesco Longo (A.S.Dilett. Atl. Villafranca) ed Emanuele Tortorici (Atletica Sandro Calvesi) insieme a Giuseppe Di Stefano (A.S.Dil. Puntese S.G. La Punta), primo far gli SM70 con 3684 punti, e Nestore Amendola (Atl. Virgiliano). Tra le donne in quattro si confermano sul gradino più alto del podio: Santa Sapienza (Scuola di Atletica Leggera Catania), Marzia Zanoboni (Liberatletica), Gilda D’Ambrosio (Atl. Virgiliano) e Maria Luisa Mazzotta (AS Running Club). Da segnalare anche la vittoria fra le SF85 di Anna Flaibani (Nuova Atletica dal Friuli), primatista europea nel martello W85 e tre volte medagliata nei lanci agli ultimi Europei di Smirne (argento nel martello, bronzo nel disco e nel pentalanci), e della campionessa continentale del martello con maniglia corta Brunella Del Giudice (Nuova Atletica dal Friuli).
Assegnato anche il Trofeo ‘Beppe Tosi’ per le società: tra gli uomini vince l’Atletica Canavesana con 6580 punti, davanti all’AS Running Club (6406 punti) e all’Atletica Sandro Calvesi (5700) mentre al femminile alzano la coppa le donne della Nuova Atletica Dal Friuli, capaci di raccogliere 9889 punti seguite dalla Liberatletica (8069) e dall’Atletica Virgiliano (6605).
a.c.s.
PENTATHLON ESTIVO DEI LANCI MASTER - I CAMPIONI ITALIANI 2014
UOMINI
MM35: Luca Andriani (AS Running Club) 1689
MM40: Francesco Longo (A.S.Dilett. Atl. Villafranca) 3212
MM45: Emanuele Tortorici (Atletica Sandro Calvesi) 2848
MM50: Valter Rocchi (Centro Atletica Piombino) 3315
MM55: Andrea Meneghin (Silca Ultralite Vittorio V.to) 3771
MM60: Antonio Maino (Virtus Castenedolo) 3470
MM65: Calogero Scordino (Olimpus Kerkent Runners) 3276
MM70: Giuseppe Di Stefano (A.S.Dil. Puntese S.G. La Punta) 3684
MM75: Francesco Guarino (Bancari Romani) 2829
MM80: Nestore Amendola (Atl. Virgiliano) 2744
DONNE
MF40: Flavia Amendola (Detur napoli) 1916
MF45: Santa Sapienza (Scuola di Atletica Leggera Catania) 2995
MF50: Marzia Zanoboni (Liberatletica) 3142
MF55: Silvana Vecchiattini (Ichnos Sassari) 3257
MF60: Rosanna Grufi (SEF Macerata) 3228
MF65: Gilda D’Ambrosio (Atl. Virgiliano) 2564
MF70: Brunella Del Giudice (Nuova Atletica Dal Friuli) 4059
MF75: Maria Luisa Mazzotta (AS Running Club) 2023
MF85: Nives Fozzer (Nuova Atletica del Friuli) 2774
MF85: Anna Flaibani (Nuova Atletica del Friuli) 3086
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la 24 ore di san Martino
L’eredità di Fasolo nelle mani dei castionesi?
Già si parla della sua successione.
Ma è stata una grande edizone: trentasei le squadre e 864 gli atleti
BELLUNO. Lunga vita alla 24 ore di san Martino. Lo chiedono tutti, chi partecipa correndo sulla pista del polisportivo, chi cura gli stand, chi si accomoda oltre le reti a guardare gli atleti. Ma chi raccoglierà l’eredità di Dino Fasolo e del Gp Vescovà? Fra le ipotesi più accreditate (c’è stato già un incontro con diverse squadre) c’è quella dei tre gruppo castionesi (Giesse, Pro Loco, Caleipo). Una realtà solida, cui potrebbe spettare il compito (comprensivo di onori e oneri) di mantenere viva la gara sull’ora più antica d’Italia. 24
Ore da record L’edizione appena andata in archivio è stata un successo. Trentasei le squadre partecipanti, 864 gli atleti, tantissimi i volontari che si sono occupati degli stand. Impossibile dare un numero delle presenze di pubblico, ma la frase che più si sentiva ripetere passeggiando tra gli stand era «Mai vista così tanta gente». Anche quest’anno c’erano gli Assi (alcuni atleti hanno corso con la carrozzina olimpica, in ultima frazione c’era Davide Dalla Palma) e gli Amici di Diego, con i volontari a spingere le carrozzine per far sentire parte della manifestazione anche chi non potrebbe parteciparvi altrimenti. Ieri mattina a dare loro manforte sono arrivati i ragazzi della cooperativa Porta aperta di Feltre.
24 Ore “vip” . Mescolati agli atleti professionisti, a chi corre per diletto e ai semplici amatori, c’erano anche diverse facce note. Dalle 13 alle 14 ha corso il sindaco, Jacopo Massaro, che ha vestito la maglietta degli Assi e completato oltre 9 chilometri; prima, dalle 9 alle 10, era sceso in pista il suo assessore, Luca Salti, con la squadra della Provincia. Nella prima frazione ha corso il patron della Fedon astucci, Callisto Fedon, poi si sono visti il direttore del personale della Costan Piero Nespolo, Silvio Fauner, Idalgo De Pra, Mauro Favretti, il responsabile di Veneto Strade Sandro D’Agostini, il past president dei Giovani imprenditori di Confindustria Yuri De Col. Solo per citarne alcuni.
24 ore in pista Occhi rossi, più per il sonno che per la fatica (dicono loro) ma tanta soddisfazione. Sono partiti in quattro, i temerari che avrebbero dovuto correre tutte le 24 frazioni della gara. Al traguardo sono arrivati in due, Daniele Cesconetto (che ha vinto con 152 km e 380 giri percorsi) e il panettiere di La Valle agordina, William Da Roit, secondo con 130,400 km e 326 giri. Elvis Secco si è ritirato dopo 13 ore, Valeria Uliana dopo 9. «La notte è stata difficile, ma sono contento di aver finito la gara», commenta Cesconetto. «Adesso ho un po’ sonno, ma mi sento bene». Stesse parole di Da Roit, che aggiunge: «Correre in questo contesto è eccezionale, la cornice di pubblico è unica e ti spinge ad andare avanti. È un’avventura ogni volta». (a.f.)
Giandomenico Sartor sfiora i 20 km.
Diego Avon miglior trevigiano con 17.819m.
Mara Golin 14.983m. - Beatrice Stocco 14.867m.
Ancora una volta il migliore in pista è lui, Giandomenico Sartor, categoria T54, atleta poliedrico che va dai 100m. alla maratonina: quest’anno sull’ora ha spinto bene per circa 20 chilometri, davvero imbattibile.
Il miglior trevigiano, tra i tanti, è risultato Diego Avon che ha corso per 17.819 metri (vi ricordo che Diego arrivava dalla bella vittoria della Lupatotissima 2014 con 18.400 metri). Dopo di lui Diego Baù (17.349m), Mauro Amadio (17.328), Alvaro Zanoni (17.023); poi Giovanni Bressan, Mirko Signorotto, Adriano Pagotto e Domenico Lorenzon.
Bene le ragazze con Mara Golin che sfiora i quindici chilometri (14.983m) come pure Beatrice Stocco (14.867m.) e Marta Santamaria (14.668m.); poi in evidenza Manuela Moro (14.404m.) e Chiara Lamberti (13.332m.).
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