Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Buone Feste! 

Il Cross Tre Valli ai fratelli Paolo e Michela Zanatta.

Paolino e Michela 

Davvero una gran bella corsa quella proposta da Salvatore Bettiol, con saliscendi mozzafiato, su e giù per l’incantevole Montello, e terra e verde, e fango e aria silvestre profumata, e sudore e fatica, davvero una impresa che vale la pena consumare per intera! Non ci vorrà molto perché il Cross Tre Valli diventi una classica nazionale. Il primo biglietto da visita è all’altezza della gara: i fratelli Paolo e Michela Zanatta hanno vinto alla grande, dando subito lustro alla prima uscita della piacevole iniziativa. 

Benvenuto Pasqualini                                                      Kevin Durigon 

Con loro altri illustri vincitori nelle varie categorie: Francesco Paro, Luciano Gagno, Hubert Poloni, Osvaldo Franceschinis e Benvenuto Pasqualini tra i master; Francesco Corrocher tra gli amatori; Kevin Durigon tra i ragazzi, davanti a Simone Filippi e a Riccardo Favarato; Enis Manxyiuka davanti a Enrico Dissegna e Cesare Sartori tra gli esordienti; tra i cadetti, secondo posto per Angelo Suman che ha preceduto Alessandro Gagno. 

In campo femminile, vittorie per Mariangela Marsura, Olivetta De Conti e Guerrina Lazzarini, tra le master; Sara Grotto per le allieve; Sara Gasparetto per le cadette; Erika Lapaine davanti a Misha Salvadori e Sara Pellizzer, per le ragazze; Elena Venuti, vince sempre…! davanti a Maddalena Vanin e Annamaria Fisicaro.

A MIRANO VINCE OSVALDO FRANCESCHINIS 

Nella gara di Mirano di domenica 14 dicembre, Osvaldo Franceschinis ha colto una bella vittoria tra i master 60/75 sui 3,5 km del percorso; decima Rossella Piovesan.

Tra gli altri Claudio Trevisan e Giovanni Bobbato; tra gli amatori c’era Riccardo Pellegrini e tra le giovanissime Emma Molinarolo e Nicole Raimondo. 

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22 dicembre: AUGURI  di buon compleanno a  MIURA MATTIUZZO   MARCO L. BIANCO

                                                                                   ALVISE DEFENDI  e  MATTEO REDOLFI, n.18 nella foto