Treviso

      Sessantotto competizioni, 1.060 presenze-gara, un posto di assoluto rilievo nel panorama dell’atletica veneta, e non solo. Il gruppo giudici gara di Treviso ha concluso un’altra stagione da incorniciare.
      La provincia che a livello organizzativo fa da traino a tutta la regione, trova nelle “giacchette bianche” guidate, nell’ultimo quadriennio, dal coneglianese Eliseo Dal Bello (ex designatore degli arbitri di calcio di Conegliano), un prezioso supporto alla propria attività. Cinquantanove i giudici di gara trevigiani. Una sezione che cresce, sia sotto il profilo numerico che qualitativo, e in cui la presenza femminile continua a essere molto pronunciata (quasi il 30% del totale).
      «Nelle ultime quattro stagioni - spiega Dal Bello - oltre a far crescere numericamente il gruppo, abbiamo abbassato sensibilmente l’età media, passata da 56 a 52 anni. E’ anche migliorata la preparazione dei singoli: nel 2008 abbiamo registrato ben 165 presenze in gare fuori provincia e in contesti, talvolta, molto qualificati. Insomma, siamo apprezzati in casa, ma anche fuori. Ciò non toglie di giudici di gara c’è sempre bisogno: i numeri del gruppo, per quanto positivi e in decisa crescita, restano insufficienti rispetti alle richieste. In particolare, ci piacerebbe far comprendere che non si tratta di un’attività da pensionati: genitori che magari seguono i figli alle gare ed ex atleti sono i benvenuti».
      L’attività dei giudici di gara dell’atletica rientra nella sfera del puro volontariato. Un piccolo rimborso spese, legato ai costi delle trasferte, è sufficiente a compensare i fine settimana trascorsi, lungo l’arco dell’anno, sui campi di gara. La passione, insomma, conta più di qualsiasi riconoscimento di tipo economico.
      Con questa stagione termina anche il mandato di Dal Bello, fresco di elezione nel Consiglio regionale della Fidal e poi entrato nella Giunta esecutiva che accompagnerà il presidente Paolo Valente sino al 2012. Dal Bello aveva già convocato per il 23 gennaio l’assemblea provinciale dei giudici di gara, quando è intervenuto una sorta di commissariamento del gruppo a livello nazionale che ha bloccato il rinnovo degli organi periferici: quel riammodernamento del gruppo che il presidente federale Arese auspica a livello nazionale, a Treviso, di fatto, sembra già realtà. Anche se Dal Bello lascerà comunque l’incarico.
      Un ringraziamento? «Al Comitato provinciale della Fidal, con il quale è stato un piacere lavorare, e all’Azienda Vinicola Maccari, che ci ha sponsorizzato con tanta passione nell’arco del quadriennio».

      m.f.