Febbraio 15th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

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NIERO 1,80!!!

Andrea Ben BenattiQueenatletica

ITALIANI ALLIEVI - l’atletica è fatta di piccole-grandi imprese: questa è quella di Giorgia Niero, che oggi si è resa protagonista di un miglioramento abnorme nel salto in alto grazie al quale ha vinto nettamente il titolo italiano! Gran gara! - Al link
http://www.atleticalive.it/…/italiani-allievi-niero-tarant…/

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Italiani Allievi, Giorgia Niero “tarantolata”: titolo nell’alto con un miglioramento-monstre

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andycop

 

Penso che questa giornata per Giorgia Niero verrà ricordata per tutta la vita… se non altro sportiva.

Siamo sulla pedana del salto in alto, e lei non è nemmeno nel novero delle favoritissime. Parte infatti con un 1,72 ottenuto all’aperto l’anno scorso, e un 1,70 indoor, saltato quest’anno a Padova. Pensare che, guardando al risultato finale, quest’anno aveva saltato “solo” 1,67 e addirittura 1,64.

Vi dò subito il risultato finale della Niero: 1,80! Un miglioramento semplicemente mostruoso, anche se parliamo di un’atleta ancora giovanissima. Ma 10 cm in un colpo solo sono davvero tanta roba, tantissima.

Che fosse la sua giornata è stata si era già visto a 1,68. Fatto alla prima. A 1,68 rimangono 4 atlete, tra cui le due favorite della vigilia, ovvero Nicole Arduini e Erica Marchetti. Si passa a 1,70, e taaac, fatto alla prima. La Niero passa in testa, anche per le altre 4 sbagliano il primo tentativo. Proprio a 1,70 si definisce il podio, e davanti si presentano proprio la Arduini e la Marchetti.

1,72 sembra la misura conclusiva: due errori per tutte e tre le concorrenti rimaste in gara. Poi inizia la giornata che Giorgia ricorderà per molto a lungo. Le riesce il terzo salto a 1,72, quello che pareggia il suo personale assoluto, ottenuto a Rieti outdoor l’anno scorso. La Arduini esce mentre sempre a 1,72 riesce l’impresa anche alla Marchetti.

Si passa a 1,74 e la Niero fa il proprio personale assoluto alla prima subito pareggiato dalla Marchetti, che eguaglia il proprio personale.

Si passa a 1,76… e Niero ancora alla prima! Altro record personale! Per la Marchetti siamo al limite, ed esce con tre errori.

La Niero è campionessa italiana, ma va avanti: del resto è il suo giorno. Passa a 1,78, e sarà finita, no? No! Alla terza prova altro personale! E che personale! 8 cm in più rispetto a quello indoor, e 6 rispetto a quello outdoor.

Va avanti… e si passa a 1,80. Stavolta no, dai, basta. Non è possibile… prime due prove nulle, e poi arriva il terzo, incredibile salto: 1,80!! Non è possibile! 10 cm di miglioramento indoor e 8 assoluti! Settimo risultato italiano di sempre.

Che razza di giornata speciale per Giorgia Niero!!!

 

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DALLA FIDAL NAZIONALE

Alto F - Otto centimetri di incremento rispetto al personale all’aperto, addirittura dieci su quello indoor. Questa l’impresa compiuta da Giorgia Niero (Atl. Stiore Treviso), che si migliora a più riprese fino a superare la quota di 1,80 e conquista una gara in cui non partiva da favorita. La veneta entra così nella top ten italiana di sempre under 18 al coperto, in settima posizione. Dopo aver valicato 1,72 alla terza prova (pb eguagliato), si esalta ripetutamente: 1,74 e il match point di 1,76 alla prima, poi 1,78 all’ultimo tentativo per esplodere in un pianto di gioia, mentre anche la misura vincente arriva alla terza. Nella scorsa stagione si era messa al collo il bronzo all’aperto: trevigiana di Zero Branco, 172 centimetri di statura, in passato ha praticato ginnastica artistica e da un anno viene allenata da Fulvio Maleville. Con 1,80 ottiene una prestazione in linea con lo standard richiesto (1,77) per i Mondiali U18 di Cali, in Colombia. Battuta quindi, e finora non era mai accaduto in una rassegna tricolore, la toscana Erica Marchetti (Cus Pisa Atl. Cascina) - quest’anno già campionessa nazionale del pentathlon - in grado comunque di pareggiare il personal best con 1,74 alla prima in una gara avviata in sordina, con qualche errore iniziale, per poi decollare in modo netto. Bronzo invece alla capolista stagionale della vigilia Nicole Arduini (Libertas Rossetto Lugagnano) con 1,72

 

 

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L’ORO DI GIORGIA

 di Antonio Fisicaro

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Riceviamo dal Presidente dell’Atletica Stiore Treviso, la notizia che Giorgia Niero è campionessa italiana allieve di salto in alto. Io e Sergio stiamo rientrando con Annamaria da Rovigo e ci siamo fermati per una sosta in autogrill. Sergio rimane attonito quando Aleardo, al telefono, gli dice la misura con cui ha vinto: m 1,80 e ci mette un lungo attimo per riprendersi. La vittoria assume sempre più i contorni di un’impresa, di quelle che rimangono nella storia e non nelle pieghe della cronaca: migliorando il suo personale di otto centimetri, la sedicenne di Zero Branco, con questa prestazione, oltre ad ottenere il “minimo” di partecipazione ai Mondiali Allievi di Calì (Colombia), si posiziona al settimo posto nella graduatoria all-time indoor di categoria. Un senso di composta soddisfazione ci pervade, come chi ha fatto un buon lavoro e ora ne raccoglie i frutti. Riprendiamo così il viaggio leggeri, discorrendo sul percorso che hanno intrapreso Giorgia e Fulvio e che ha portato a questo incredibile risultato. Così ricordo a Sergio quello che per lui forse appariva normale, ma che a me sembrava un azzardo: qualche settimana fa, al tavolo di un bar, Fulvio ci disse che era indeciso se forzare i tempi perché Giorgia facesse il minimo per i Campionati Mondiali o proseguire con un percorso regolare di miglioramento. “Ma come?” pensai “non mancano pochi centimetri al limite di partecipazione e poi c’è una rincorsa da riequilibrare dopo le modifiche apportate quest’inverno, Fulvio rischia, ad esporsi così…” al solito non avevo messo in conto la sua straordinaria esperienza. A giochi fatti, credo che Fulvio abbia scelto comunque la seconda strada (e ha fatto bene) e che sia calata su Giorgia, oggi ad Ancona, una sorta di “trance agonistica”, tipica dei predestinati, che le ha permesso di ottenere l’impossibile, prova ne è che il suo allenatore è intervenuto in piccole correzioni sulla rincorsa quando già aveva la medaglia d’oro al collo a m 1,76 e l’abbia costretta a fermarsi quando era pronta ad affrontare l’asticella a m 1,82, come a dirle: “Giorgia, è ora di scendere dall’Olimpo…”.

 (Foto di Giancarlo Colombo/ FIDAL)

 

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Nuova Atletica San Lazzaro

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No, non ci siamo dimenticati di Teresa…e come potremmo? Teresa Gatto supera ancora una volta se stessa e conquista la finale e una bellissima sesta piazza nel getto del peso, con una buona misura anche: m 12,76. La presenza della poliedrica Teresa a questo evento è stata in forse fino alla fine: dopo i Campionati Italiani di prove multiple, dove ha conquistato l’argento, ha avuto un sensibile calo di forma a cui si è aggiunto, qualche giorno dopo, un problema alla caviglia a causa di un piccolo infortunio domestico. Ben altro però ci vuole per fermare la nostra atleta e così è arrivata qui e ,vada come vada, si è presentata in pedana del peso (giacché nel triplo era impossibile) e Teresa, come al solito, non ha deluso… Grazie Teresa!

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TREVISATLETICA

GIACOMO FIORINDO 7”16

PRIMATO TREVIGIANO ALLIEVI SUI 60m.!!!

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LIVE da Ancona: Giacomo Fiorindo quinto in finale sui 60 piani, di nuovo con 7″16! L’atleta di Mauro Franzero completa il suo piccolo capolavoro odierno, chiudendo in quinta posizione i primi Campionati Italiani Individuali allievi indoor della sua carriera. Debutto da urlo!!!

Soddisfazioni su soddisfazioni: il 7″16 di Giacomo Fiorindo è anche record provinciale Allievi. è il quinto TrevisAtleta che migliora un primato provinciale nel 2015, dopo Zanatta nell’alto e nell’eptathlon Junior, Boidi nel peso Junior, e i “quattro moschettieri” della 4×200 Assoluta (tra cui lo stesso Giacomo, oltre a Biasuzzi, Maurizi e Marconi)

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(ndr) Giacomo Fiorindo, dopo il 7”19 in batteria, il 7”16 nella sua semifinale, è giunto ottimo quinto nella finale ripetendo il tempo di 7”16 che poi è il nuovo primato trevigiano sui 60m. allievi indoor. Il precedente primato apparteneva ad un ragazzino dell’Atletica Stiore di Treviso, Eros Trevisan (del 1969), con 7”17, realizzato ad Ancona il 12 gennaio del 1986, quasi venti anni fa!

Altri interessanti risultati sono venuti da Teresa Gatto che ha gettato il peso da 3 chili a 12,76 metri, piazzandosi sesta; da Giulia Menegale, 11° sui 400m. in 59”54; da Anna Tronchin 14° nell’alto con 1,56 e da Nicola Martorel che nella sua batteria dei 60m. piani ha segnato il tempo di 7”34.

Nikol Marsura (400m.) e Fabio Camattari (lungo) puntano tutto sulle gare di domani (oggi) sui 1000m. e nel triplo. In bocca al lupo, ragazzi!!!

 

 

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PADOVA, CUSMA PICCIONE E BENECCHI OK  

La mezzofondista vince gli 800 in 2’05”43, l’astista sale a 4.20. Personale per Chiara Bazzoni nei 200 (24”03)

BERNASCONI 2’11”76 - TESSARO 9’52”97

Jasmine Surian 5,26 e Eleonora Filippetto 5,23

14 febbraio 2015

Tutto al femminile il pomeriggio al Palaindoor di Padova. La staffettista azzurra Chiara Bazzoni realizza il primo acuto della giornata, correndo i 200 in 24”03, primato personale migliorato di 12 centesimi e seconda prestazione italiana dell’anno. Elisa Cusma Piccione desta un’ottima impressione negli 800. Erica Franzolini lancia la gara su buoni ritmi (1’01”7 ai 400), ma a metà dell’ultimo rettilineo lascia spazio alla Cusma Piccione. L’atleta dell’Esercito chiude in 2’05”43, non lontana dal primato stagionale (2’05”19) che rappresenta anche il miglior risultato italiano del 2015. Per la Franzolini un discreto 2’06”45. Nell’asta, bel 4.20 di Giorgia Benecchi, che migliora di 15 centimetri la sua miglior misura stagionale. Quest’anno, in Italia, solo Roberta Bruni è salita più in alto (4.30). Seconda, con 4.05, Elena Scarpellini. In chiusura di pomeriggio, 2.16 di Eugenio Rossi nell’alto.             

RISULTATI. UOMINI. 200: 1. Claudio Facchielli (Montepaschi Uisp Siena) 21”87, 2. Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano) 21”94. 800: 1. Marco Pettenazzo (Atl. Città di Padova) 1’52”64, 2. Mattia Picello (Brugnera Friulintagli) 1’52”88… 11. Marco Bettin (Trevisatletica) 2’00”36 …Marco Braga (Atl. Mogliano) 2’03”44. 3000: 1. Mattia Sottocornola (Atl. Lecco-Colombo Costruz.) 8’29”39, 2. Yauheni Hlinski (Studentesca Cariri) 8’29”75. Alto: 1. Eugenio Rossi (BIotekna Marcon) 2.16, 2. Eugenio Meloni (Cus Cagliari) 2.14. Triplo: 1. Leonardo Beretta (Assindustria Sport Pd) 14.52.

DONNE. 200: 1. Chiara Bazzoni (Cs Esercito) 24”03. 800: 1. Elisa Cusma Piccione (Esercito) 2’05”43, 2. Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) 2’06”45, 3. Judit Varga (Edera Atl. Forlì) 2’09”37, 4. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 2’11”76. 3000: 1. Laura Dalla Montà (Gs Valsugana) 9’51”48, 2. Gloria Tessaro (Vicentina) 9’52”97, 3. Elisa Cova (Cus Pro Patria Milano) 9’56”05. Asta: 1. Giorgia Benecchi (Esercito) 4.20, 2. Elena Scarpellini (Aeronautica Militare) 4.05, 3. Helen Falda (Cus Pisa Atl. Cascina) 3.75. Lungo:  1. Nicla Mosetti (Cus Trieste) 5.66, 2. Lisa Seppi (Eisacktal Raiffeisen Asv) 5.57.

 

I RISULTATI COMPLETI

 

 

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