DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
ANTEPRIMA DA ANCONA
Quanti Campioni nazionali master vanta Treviso!
MENEGHIN non c’è due senza tre!
BORTOLOZZI un triplo da favola!!!
CURTOLO suo il peso master M65
Doppi podi per Carniato Capraro Zanardo e Pasqualini e da Aviano la Pin e la Furegon!!!
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Da MATTEO REDOLFI Asd Atletica Aviano
Campionati italiani master indoor ad Ancona - 27/08 28/08 01/03
9 medaglie d’oro, 1 argento e 3 bronzi con 2 record italiani per l’ ASD Atletica Aviano.
Sono ben 9 le medaglie d’oro conquistate dalle master dell’ ASD Atletica Aviano ad Ancona, con 2 record italiani, stabiliti da Iole Sellan nei 1500m SF75 e nella 4×200m con Pin-Furegon-Fragiacomo-Sellan
Questi i risultati:
3000m SF65 3^ Pin Angela 14.41.46 Bronzo
3000m SF75 1^ Sellan Jole 17.19.99 Oro
Lungo SF70 1^ Furegon Erminia 2.01 m Oro
1500m SF65 3^ Pin Angela 7.06.37 Bronzo
1500m SF75 1^ Sellan Jole 8.29.73 Oro + RI
60m SF70 3^ Furegon Erminia 13.6 Bronzo
60m SF75 1^ Fragiacomo Cristina 11.90 ORO
400m SF75 1^ Fragiacomo Cristina 1.45.86 ORO
200m SF70 1^ Furegon Erminia 50.17 ORO
200m SF75 1^ Fragiaomo Cristina 44.84 ORO
800m SF65 2^ Pin Angela 3.38.44 Argento
800m SF75 1^ Sellan Jole 4.20.24 ORO
Staffetta 4×1 gIro (4×200m) 1^ società SF70 3:14.31
PIN Angela - FUREGON Erminia - FRAGIACOMO Maria Cristi - SELLAN Jole
RECORD ITALIANO
(Articolo specifico al termine della rassegna).
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Laura Giordano vince in 2h39′29” in totale quasi 5.500 atleti e camminatori in corsa a Treviso
Stefano La Rosa, al debutto, trionfa alla Treviso Marathon 1.2 in 2h12′05”
“Mi sono scoperto più maratoneta di quello che credevo”, dice il carabiniere, in solitaria dal 30° km
Con 2h12′05” Stefano La Rosa ha trionfato alla Treviso Marathon 1.2. Un debutto con il botto oggi per il portacolori del gruppo sportivo dei Carabinieri arrivato a Treviso con i fari puntati. E lui non ha tradito le attese. Solo dal 30° km (per circa 25 chilometri a “pilotarlo” Ruggero Pertile), il toscano ha condotto gli ultimi 12 km con intensità e con una falcata agile e decisa. E quando è spuntato dall’ultima curva prima dell’arrivo il pubblico l’ha accolto con un boato. Dominio italiano anche al femminile dove l’annunciata favorita Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) ha vinto per la terza volta la maratona trevigiana, con un crono sotto le 2h40′ (2h39′29”). Entrambi, insieme, hanno poi ripercorso, all’incontrario, il rettilineo finale per ringraziare il caloroso pubblico che ha loro riservato l’ennesimo tributo di una giornata trionfale.
Ma quella di oggi è stata una giornata di festa per tutti, a partire dai partecipanti alla MoohRun e alla Maratona dei Cuccioli che hanno animato (con quasi 3.000 partecipanti) il centro di Treviso in attesa dell’arrivo della maratona. Ma festa è stata anche per i quasi 2.500 che sono partiti da Conegliano (oltre 1850 maratoneti e 612 staffettisti), oltre ai campioni degli XI di Marca, capitanati da Marco Varisco in sella alle Hugbike. Alla fine sono stati quasi 5.500 i maratoneti, gli staffettisti, i diversamente abili, i camminatori, i podisti e gli appassionati che hanno corso e camminato tra le strade di Marca.
LA CRONACA
Gara maschile
Facce sorridenti ma anche tese, a Conegliano, alle 10, quando viene dato il via ufficiale della Treviso Marathon 1.2. Il più atteso è il ventinovenne La Rosa. Al 3° km si forma, come previsto, un gruppo di cinque con Simon Rugut, vincitore dell’edizione 2014, La Rosa, Daniel Ngeno, Ruggero Pertile e Liberato Pellecchia. Al 4° km, al quintetto si unisce Josphat Koech. Alla mezza La Rosa passa in 1h06′50” (proiezione di 2h13′ al traguardo). Al 25° km Pertile finisce il suo test e il suo “lavoro” per il carabiniere toscano. In testa restano Rugut, La Rosa e Ngeno, poco dopo solo gli ultimi due, La Rosa e Ngeno. Ancora pochi chilometri e La Rosa stacca tutti. Al 30° resta solo, con se stesso e gli ultimi, terribili, 12 km finali, soprattutto se al debutto. Con un passaggio di 1h34′30”, il carabiniere sembra proiettato a un 2h12′55”. Da qui sarà una cavalcata solitaria. Un uomo solo al comando, il suo nome è Stefano La Rosa. Il pubblico inizia ad aspettarlo, con ansia. Entrato a Treviso, La Rosa ne ha ancora. Spinge, vuole fare il tempo. Su viale Burchiellati il pubblico esplode e più di qualcuno si commuove. Migidio Bourifa, responsabile dei top runner controlla il cronometro. Stefano La Rosa, al debutto, vince in 2h12′05”. Dietro di lui, Lahcen Mokraji (Runners Valseriana) in 2h20’23’’ e l’eritreo Hamid Mohammendnur in 2h21’05’’.
“Una volta rimasto solo al trentesimo ho detto “adesso tocca a me” - ha affermato poco dopo il traguardo il vincitore - mi sono fatto un bel regalo, volevo correre sotto le 2h12′, ci sono andato vicino, sono contento. Sono stati tre mesi dove ho lavorato duramente perché ci tenevo a fare bene subito alla prima maratona e di questo ringrazio il mio allenatore Pannozzo e il Tuscany Camp di Giambrone. Il pubblico di Treviso è stato fantastico, in ogni parte della città anche fuori dalle mura, lungo il percorso, c’era tanto pubblico. Devo veramente ringraziare l’organizzazione che ci teneva facessi bene e spero di averla ripagata in pieno. Oggi mi sono scoperto più maratoneta di quello che credevo “.
Gara femminile
Al femminile, parte per la vittoria ma anche per un crono sotto le 2h40′ Laura Giordano, portacolori dell’Atletica Silca Conegliano, sesta partecipazione a Treviso, due vittorie (2009 - 2014), due secondi posti (2008 - 2011) e un terzo (2010). Da Conegliano schizza in testa Sara Galimberti (Atletica Bracco), al via per un test sui 21,097 km. Giordano lascia andare, lei, esperta maratoneta, ha il suo crono-programma da seguire. Al 10° km la pesarese fa segnare 37′25”. Alla mezza, uscita di gara Galimberti, Giordano passa in 1h19′03”. Gelsomino insegue a 3′. Ormai, per la marchigiana, si tratta solo lottare contro il cronometro. Giordano trionfa ancora, in una giornata tutta italiana, in 2h39′20”. Seconda Claudia Gelsomino (Atletica Palzola) in 2h47’04’’ ed Elina Junnica (Fontane Runner Club) in 2h48’59”.
“Gli ultimi chilometri sono stati i più duri perché li ho affrontati da sola, senza un gruppo che mi affiancasse - ha commentato la vincitrice - i dolori non sono mancati, soprattutto nel tratto finale, ma sapevo di voler correre sotto le 2h40′. Mio marito Fabio, che è sempre al mio fianco, era molto fiducioso in merito a questo crono. Anche se ho avuto alcune crisi e spesso il vento contro, sono soddisfatta per come ho condotto la gara”.
Nelle gare dei diversamente abili, trionfo dell’immensa Francesca Porcellato con le handbike che proprio da Treviso ha lanciato la volata per Rio 2016. “Sono felice di essere tornata a “casa” - ha affermato la “rossa volante” - sono contenta della mia prestazione, un applauso voglio però farlo io pubblico speciale di Treviso, che ci incita sempre con gioia e calore”. Al maschile, trionfo del francese Ludovic Narce. Mentre tra le carrozzine olimpiche, primissimo lo spagnolo Rafael Botello Jimenez.
Soddisfattissimo il presidente del comitato organizzatore, Lodovico Giustiniani, presente con i consiglieri Federico Capraro, Roberto Girotto, Francesco Piccin e Aldo Zanetti fin dalla prima mattina. “Una splendida giornata di festa, con tante manifestazioni alla portata di tutti, coronata dall’emozione di vedere trionfare La Rosa e Giordano - ha commentato Giustiniani - davvero per me questa Treviso Marathon 1.2 è stata una grande immensa emozione”.
RISULTATI TREVISO MARATHON 1.2. Maschile. 1. Stefano La Rosa (C.S. Carabinieri) 2h12’05’’, 2. Lahcen Mokraji (Runners Valseriana) 2h20’23’’, 3. Hamid Mohammendnur (Eritrea) 2h21’05’’, 4. Massimiliano Strappato (Atl. Amatori Osimo) 2h28’33’’, 5. Vincenzo Puccio (A.S.D. Podistica Messina) 2h29’11’’, 6. Ando Oitspuu (Treeningpartner Mtu) 2h31’29’’, 7. Hermann Achmueller (Laufclub Psutertal) 2h33’27’’, 8. Marco Boffo (GS Valsugana Trentino) 2h34’44’’, 9. Goran Muric (Ak Forca) 2h34’45’’, 10. Alessandro Raiti (Edera Atl. Forlì) 2h35’02’’ 11. Giuseppe di Stefano (Livenza Sacile) 2h 36’32” (primo trevigiano al traguardo di Treviso); poi 21° è Abramo Salvestrin in 2h 44’04”).
Femminile. 1. Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) 2h39’29’’, 2. Claudia Gelsomino (Atletica Palzola) 2h47’04’’, 3. Elina Junnica (Fontane Runner Club) 2h48’59’’, 4. Vrajic Marija (Ak Maksimir) 2h52’24’’, 5. Nikolina Sustic (Ak Sljeme) 2h53’00’’, 6. Sara Cremonese (Atletica Mogliano) 2h55’54’’, 7. Sara Carducci (Ascoli Marathon) 2h56’06’’, 8. Jasmina Ilijas (Tk Marathon95) 2h56’24’’, 9. Monica Carlin (GS Valsugana Trentino) 2h59’09’’, 10. Ilaria Gurini (Essetre Running) 3h01’35’’.
HANDBIKE. Maschile. 1. Ludovic Narce (CSBJH Bourgoin Jallieu) 1h09’01’’, 2. Oivind Sletten (Harstad Cykleklubb) 1h12’37’’, 3. Alexander Gritsch (Su Tarrenz sektion MTB) 1h12’38’’. Femminile. 1. Francesca Porcellato (Apre-Olmedo) 1h24’25’’, 2. Anna Oroszovà (Skzp Handbike team Slovakia) 1h24’48’’, 3. Giulia Ruffato (Anmil Sport) 1h43’08’’. CARROZZINE OLIMPICHE. 1. Rafael Botello Jimenez (Club Melilla) 1h46’05’’, 2. Gustavo Molina Martinez (Team Quickie) 1h47’31’’.
STAFFETTA 3×14. 1. Girardi-D.T.-Geronazzo 2h36’14’’, 2. Analfa 2h44’39’’, 3. Aurora 3 2h47’08’’, 4. Pederiva Runner’s 2h50’12’’, 5. Alpini Vittorio Veneto B 2h51’38’’, 6. Valdiserchio running team 2h51’56’’, 7. Qui quo qua 2h52’35’’, 8. Priangika 2h54’44’’, 9. Gli amici del ciclo 2h57’18’’, 10. Aurora 2 2h58’01’’.
CAMPIONATO ITALIANO US ACLI. Maschile. 1. Massimiliano Martignoni 3h06’11’’, 2. Gaetano Covizzi 3h15’51’’, 3. Valerio Mogna 3h18’15’’. Femminile. 1. Antonella Feltrin 3h30’36’’, 2. Laura Anna Bruno 3h39’54’’, 3. Sabrina Cincotto 3h53’46’’.
TREVISO MARATHON E LA SOLIDARIETà
Un grande successo per la Treviso Marathon 2015, che da quest’anno ha allargato ulteriormente la platea dei propri partecipanti - in tutto tantitanti – grazie in particolare a due iniziative totalmente nuove: la MoohRun, ideata in collaborazione con La Butto in Vacca Running Friends e la Maratona dei Cuccioli, tutta a tema dei fortunati characters del Gruppo Alcuni. Percorsi alternativi e non competitivi che hanno coinvolto famiglie, appassionati non professionisti e cittadini del territorio.
Da non dimenticare le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto che hanno percorso il tracciato con i campioni di XI di Marca, insieme al sindaco di Treviso Giovanni Manildo. Per finire, i maratoneti-volontari di “Una Gara nella Gara” che ha visto premiati i podisti che hanno corso la Treviso Marathon e che nella vita sono dei volontari nelle associazioni del territorio.
MOOHRUN
Alle 9.15 una distesa di casacche maculate bianco-nere, con oltre 1700 runner scalpitanti, ha “invaso” Borgo Mazzini. Uniti dalla passione per la corsa in tantissimi si sono dati appuntamento per 8,5 km da affrontare insieme in allegria. Sono giunti al traguardo con il sorriso per una giornata di sole che ha regalato a tutti un clima e un’atmosfera perfetti per correre in compagnia. Sport e solidarietà hanno corso in tandem sulle strade della Marca: parte del ricavato della MoohRun è stato infatti devoluto all’Advar di Treviso e alla Onlus di Marghera un Cuore Per Tutti.
MARATONA DEI CUCCIOLI
Alle 9.30 da viale Burchiellati, sono invece partititi in circa 1200 per la Maratona di Cuccioli. Tutti schierati e pronti per affrontare con emozione quella che per tanti bambini è stata la prima “gara ufficiale” lungo 2,2 km del centro di Treviso. Ognuno con la propria maglietta dei Cuccioli, accompagnato da mamma e papà e da grandi sorrisi, ha iniziato il breve percorso a misura di “bambino” con entusiasmo. Anche questa minimaratona aveva uno sfondo sociale, un euro di ogni iscrizione sarà infatti devoluto in beneficienza all’associazione Condor S.A. di Treviso che si occupa di promozione sociale nello sport, scelto da Volontarinsieme – CSV Treviso come vincitrice del progetto “Ci siamo – Partiamo”.
HUGBIKE
Ben 15 le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto, diretta da Mario Paganessi, che hanno percorso il tracciato della Treviso Marathon con altrettanti bambini accompagnati dai campioni dello sport di XI di Marca, capitanati da Marco Varisco, gli amministratori locali, sindaco Manildo in primis, e agli operatori e volontari della Fondazione. Il ginnasta oro olimpico Igor Cassina, la pattinatrice collare d’oro Silvia Marangoni, la ciclista Mara dal Borgo, il presidente di TVBasket Paolo Vazzoler tra i protagonisti di questa emozionante corsa sulle bici degli abbracci.
GARA NELLA GARA
Dopo il successo dello scorso anno è tornata anche “Una Gara nella Gara” la speciale classifica collegata alla Treviso Marathon che ha premiato non solo chi ha concluso i 42,195 km nel minor tempo possibile ma che ha anche dedicato il maggior numero di ore al volontariato nelle associazioni locali. L’iniziativa, promossa da “Volontarinsieme – CSV Treviso” ha visto sul podio i migliori tre uomini e tre donne podisti-volontari.
Classifica uomini e associazioni appartenenti.
Uomini. 1. Denis Meneghel (Pro Loco e Protezione Civile di Refrontolo), 2. Leonardo Di Turi (Atletica Montebelluna), 3. Valerio Girotto (Avis Provinciale). Donne. 1. Mariangela Curini (Croce Rossa Italiana), 2. Alessandra Mantovan (Centro Aiuti per Etiopia – CAE), 3. Francesca Bisetto (I CARE).
Ai seguenti link
FOTO TREVISO MARATHON 1.2 (FOTO BOLGAN)
https://www.dropbox.com/sh/hc4vmyu2n5mojwn/AACVYd6xSPXPEklLMkKRyvrVa?dl=0
FOTO MOOHRUN
https://www.dropbox.com/sh/a2e0sp3c6kinu4h/AABamKQgxsd79vx1RVT4nVIsa?dl=0
CLASSIFICHE
https://www.dropbox.com/sh/x00v20hazxfcgoa/AABPj9bJibVjDqbZ-QztCcyMa?dl=0
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TREVISO MARATHON LANCIA LA ROSA: 2h12’05”
In una giornata di sicuro significato per la maratona italiana, il movimento tricolore scopre un nuovo esponente di vertice. Si tratta di Stefano La Rosa (Carabinieri), che centra un esordio da ricordare sui 42 chilometri, vincendo la Treviso Marathon in 2h12’05”.
Non si tratta in realtà di una vera sorpresa, perché da tempo si attendeva la “prima” del grossetano sulla distanza lunga, dopo anni da protagonista continentale nel mezzofondo prolungato. Il percorso di preparazione allestito con il coach di sempre, Claudio Panozzo, ha trovato la sua espressione sulle strade trevigiane, al termine di una prova maiuscola e contraddistinta da un notevole “negative split”. La prima parte di gara, ottimamente lanciata da un Ruggero Pertile sempre più “allenatore in campo” dei maratoneti azzurri, è stata contraddistinta infatti da ritmi regolari e tutt’altro che forsennati (31’57” ai 10 km, 1h06’55” alla mezza).
Poi, a scatenarsi, è stato proprio La Rosa, che è prima rimasto solo con il kenyano Ngeno (1h34’35” al trentesimo), e poi si è involato solitario verso il traguardo, tagliato in 2h12’05” (seconda frazione in 1h05’10”).
Performance robusta, che mette il toscano al terzo posto, alle spalle del corregionale Meucci (con il 2h11’10” di Otsu di stamane), nella lista europea stagionale. Esperimento, se tale poteva essere considerato, decisamente riuscito. Con i complimenti agli organizzatori di Treviso che hanno saputo vedere lungo e si sono aggiudicati la performance dell’azzurro.
In campo femminile, terza vittoria a Treviso per la pesarese Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) in 2h39’29”. Circa 1.600 gli atleti al traguardo e nutrita partecipazione ai tanti eventi collaterali che hanno caratterizzato l’evento della Marca (da www.fidal.it).
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CROSS DI NOVE, UNA FESTA NEL SEGNO DEI FRATELLI ZANATTA
Un successo di famiglia. Ha iniziato Michela e poco dopo l’ha imitata Paolo. I fratelli Zanatta hanno fatto doppietta nel campionato regionale assoluto di corsa campestre, andato in scena stamane nell’area golenale del fiume Brenta, a Nove (Vicenza), dove nel 2014 si è svolto il campionato italiano. Michela, portacolori della Biotekna Marcon, si è imposta negli 8 chilometri della gara femminile, staccando nettamente Gloria Tessaro e Valentina Bernasconi. Paolo, in forza alle Fiamme Oro, ha fatto altrettanto nella prova maschile (10 km), dove l’italo-marocchino Said Boudalia è riuscito a reggere il suo passo solo per la prima parte di gara. Il bellunese Osvaldo Zanella (Dolomiti) e la trevigiana Elisabetta Colbertaldo (Silca Conegliano) hanno primeggiato tra le promesse. L’ormai tradizionale Festa del cross veneto – spettatore anche il presidente federale Alfio Giomi – ha portato pure tre titoli in provincia di Verona. Merito di Alessandro Dal Ben (Insieme New Foods) e Suaila Sa’ (Bentegodi), leader tra gli juniores, e di Francesca Tommasi (compagna di squadra di Dal Ben all’Insieme New Foods), dominatrice della gara allieve. Tra i giovani, doppietta di Marca con Behailu Roveri (Mogliano) tra i ragazzi e Lorenzo Botter (Gagno Ponzano) a livello cadetti. Mentre la vicentina Stella Zambolin (Gs Marconi Cassola) e la veneziana Diletta Moressa (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) hanno vinto i titoli veneti di categoria rispettivamente tra le cadette e le ragazze. A livello di società (quella di Nove era anche la quarta e ultima prova dei tre campionati regionali), l’Atletica Vicentina si è aggiudicata i due campionati regionali assoluti (maschile e femminile), precedendo in entrambi i casi, di un soffio, l’Atletica Mogliano. Le Fiamme Oro si sono invece imposte nella graduatoria giovanile combinata (argento, poco lontano, per la Novatletica Schio). E i trevigiani dell’Idealdoor Libertas San Biagio hanno dominato il campo tra i master, confermando una supremazia durata tutta la stagione. Oltre 950 gli atleti in gara. Ottima, come sempre, l’organizzazione dell’Atletica Vimar Marostica.
RISULTATI. UOMINI. Campionato regionale assoluto. Seniores/promesse (10 km): 1. Paolo Zanatta (FF.OO.) 28’47”, 2. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 29’27”, 3. Leonardo Bidogia (Atl. Mogliano) 29’41”, 5. Osvaldo Zanella (Dolomiti Bl) 30’34” (miglior promessa). Campionato di società (finale): 1. Atl. Mogliano 754. Juniores (8 km): 1. Alessandro Dal Ben (Insieme New Foods Vr) 25’08”, 2. Vitaliy Maslovatyy (Città di Padova) 25’08”, 3. Valentino De Nardin (Dolomiti) 25’27”. Campionato di società (finale: 1. Insieme New Foods 530. Allievi (5 km): 1. Alberto Dal Sasso (Ana Feltre) 15’03”, 2. Massimo Guerra (Vicentina) 15’04”, 3. Nicolò Ragazzo (Vis Abano) 15’12”. Campionato di società (finale): 1. Vicentina 1001. Campionato di società (allievi-juniores-promesse/seniores): 1. Vicentina 1.184, 2. Atl. Mogliano 1.151, 3. Ana Atl. Feltre 1.101.
Campionato regionale promozionale. Cadetti (2,5 km): 1. Lorenzo Botter (Gagno Ponzano) 7’40”, 2. Julian Sambo (Pol. Caprioli) 7’45”, 3. Marco Bonan (Ana Feltre) 7’45”. Campionato di società (finale): 1. Gagno Ponzano 751. Ragazzi (1,5 km): 1. Behailu Roveri (Atl. Mogliano) 4’40”, 2. Massimiliano Bezzon (Atl. Città di Padova) 4’42”, 3. Lothar Antonio Bezzon (Atl. Città di Padova) 4’43”. Campionato di società (finale): 1. Atl. Mogliano 771.
Campionato regionale master. M35 (6 km): 1. Giuliano Virgis (Atl. Città di Padova) 18’27”. M40 (6 km): 1. Matteo Gobbo (Due Torri Sporting Noale)18’45”. M45 (6 km): 1. Guido Migliorini (Atl. Riviera del Brenta) 19’34”. M50 (6 km): 1. Giovanni Battista Bidese (Gs Alpini Vicenza) 19’25”. M55 (6 km): 1. Giorgio Centofante (Atl. Riviera del Brenta) 19’45”. M60 (4 km): 1. Silvano Rigoni (Terzo Tempo) 14’39”. M65 (4 km): 1. Antonio Maccagnan (Idealdoor Lib. San Biagio) 15’07”. M70 (4 km): 1. Roberto Orlandin (Salcus) 15’57”. M75 (4 km): 1. Francesco Stella (Sernaglia) 23’18”. M80 (4 km): 1. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 18’41”. Campionato di società (finale): 1. Idealdoor Lib. S. Biagio 548.
DONNE. Campionato regionale assoluto. Seniores/promesse (8 km): 1. Michela Zanatta (Biotekna Marcon) 26’18”, 2. Gloria Tessaro (Vicentina) 26’50”, 3. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 27’29”, 8. Elisabetta Colbertaldo (Silca Conegliano) 28’46” (miglior promessa). Campionato di società (finale): 1. Atl. Città di Padova 267. Juniores (6 km): 1. Suaila Sa’ (Bentegodi) 21’35”, 2. Erica Lapaine (Silca Conegliano) 21’37”, 3. Rebecca Lonedo (Vicentina) 22’06”. Campionato di società (finale): 1. Atl. Mogliano 224. Allieve (4 km): 1. Francesca Tommasi (Insieme New Foods Vr) 12’59”, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 13’40”, 3. Valentina Marchi (Insieme New Foods Vr) 14’06”. Campionato di società (finale): 1. Insieme New Foods 212. Campionato di società (allieve-juniores-promesse/seniores): 1. Vicentina 354, 2. Atl. Mogliano 345, 3. Insieme New Foods Vr 341
Campionato regionale promozionale. Cadette (2 km): 1. Stella Zambolin (Gs Marconi Cassola) 6’42”, 2. Francesca Crestani (Marostica Vimar) 6’54”, 3. Sara Mazzucco (Gs Quantin –Tratt. I Novembre) 6’55”. Campionato di società (finale): 1. Vimar Marostica 639. Campionato di società (cadetti+cadette): 1. Pol. Caprioli San Vito 1075. Ragazze (1 km): 1. Diletta Moressa (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 3’18”, 2. Chiara Facchin (Gs La Piave 2000 Bl) 3’20”, 3. Sara Luise (Audace Noale) 3’20”. Campionato di società (finale): 1. Audace Noale 781. Campionato di società (ragazzi+ragazze): 1. Novatletica Città di Schio 1.063. Campionato di società (ragazzi+ragazze+cadetti+cadette): 1. Fiamme Oro 1.572, 2. Novatletica Schio 1.531, 3. Marostica Vimar 1.259.
Campionato regionale master. F35 (4 km): 1. Jessica Doria (Generali Runners) 14’31”. F40 (4 km): 1. Sara Trevisan (Lib. Piombino Dese) 14’16”. F45 (4 km): 1. Yolanda Clant (Pol. Caprioli) 15’20”. F50 (4 km): 1. Elsa Mardegan (Idealdoor Lib. S. Biagio) 16’16”. F55 (4 km): 1. Margherita Pasin (Gs Alpini Vicenza) 16’37”. F60 (4 km): 1. Luigina Salvagno (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 18’07”. F70 (4 km): 1. Maria Grazia De Colle (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 20’40”. Campionato di società (finale): 1. Idealdoor Lib. S. Biagio 194.
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TREVISO, E’ QUI LA FESTA (E A FINE STAGIONE SI CAMBIA)
L’atletica veneta in passerella all’Auditorium della Provincia di Treviso. Un pomeriggio di premiazioni per suggellare, e rendere in qualche modo definitivo, il bilancio della stagione agonistica 2014. Sul palcoscenico del Sant’Artemio, in una provincia in cui la festa regionale mancava da nove anni, sono saliti oltre 120 atleti, decine di società. E poi squadre scolastiche, tecnici, dirigenti, giudici di gara, amministratori pubblici premiati per il loro impegno a favore dell’atletica.
A fare gli onori di casa, il presidente del Comitato regionale della Fidal, Paolo Valente. “Anche per lo sport è un momento economicamente difficile – ha detto il massimo dirigente veneto – per questo abbiamo deciso di aumentare, quasi raddoppiare, l’entità dei contributi alle società che rappresentano la spina dorsale del nostro movimento”.
“L’atletica veneta è in salute – ha aggiunto Valente – abbiamo una realtà, a partire dal settore tecnico, che molte parti d’Italia ci invidiano. Ma possiamo ancora migliorare sotto l’aspetto organizzativo. Mi restano due anni di mandato: li impiegherò per combattere l’abbandono precoce dell’attività, un’autentica piaga per il nostro movimento, e per combattere il fenomeno dell’emigrazione dei nostri migliori atleti verso società di fuori regione”.
Dopo il saluto dell’assessore provinciale allo Sport, Paolo Speranzon (“L’atletica educa alla vita”), intervenuto alla Festa insieme al consigliere federale Sergio Baldo, a Dino Ponchio e a molte altre autorità, il presidente del Coni regionale, Gianfranco Bardelle, ha reclamato maggior attenzione per lo sport: “Siamo il secondo movimento in Italia dopo la Lombardia, solo 18 Comuni in tutta la regione non hanno società sportive nel loro territorio, eppure il Veneto non ha un assessorato allo Sport. Sport non significa soltanto divertimento, è anche turismo, salute, indotto economico. E l’atletica fa parte a pieno titolo di questa realtà che ci rende orgogliosi”.
In cima alla lista dei premiati, due primedonne dell’atletica azzurra: la mezzofondista vicentina Federica Del Buono, incoronata Atleta veneta dell’anno (“Il 2014 è stata una stagione eccezionale, il 2015 è iniziato bene, ma spero di fare ancora meglio”) , e la sprinter veneziana, appena ritiratasi dall’attività, Manuela Levorato, in attesa di due gemelli.
Manuela, affiancata sul palco dalla primogenita Giulia, ha premiato Federica, in una sorta di simbolico passaggio di consegne, e ha poi dedicato il suo premio a tutti i giovani che si affacciano nel mondo dell’atletica, con l’invito “ad essere professionisti in ogni momento della giornata, fuori e dentro il campo d’allenamento”. Perché solo così, “e con l’aggiunta di un pizzico di fortuna”, arrivano i grandi risultati.
Curiosità a margine: quella di Treviso è stata l’ultima edizione della Festa regionale collocata a febbraio. Le stelle del 2015 saranno incoronate a dicembre (già fissata la data: il 12), quando l’attività agonistica non è particolarmente intensa. Si eviteranno così concomitanze come quella di sabato con il triangolare giovanile di Lione, che ha determinato un eccessivo numero di assenti, per quanto giustificatissimi, tra i premiati.
(foto di Gabriele Marsura)
IL MAGAZINE DI ATLETICA VENETA IN FESTA
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