Giugno 16th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

DA RIETI CAMPIONATO NAZIONALE JUNIOR-PROMESSE

Un fracco di medaglie, anvedi…

L’oro di Fraresso, gli argenti di Vian Busatto e Michielin e i bronzi di Boidi e Casagrande!

 

Beh, la buona semina di qualche anno fa (ricordate?) continua a dare buoni frutti. Risultati di vertice, certo, ma davvero confortanti. Mauro Fraresso si è sempre distinto in campo, fin da cadetto e ha lavorato in linea per il raggiungimento di tanti e tali traguardi prestigiosi (specialmente da promessa, non è venuto meno a nessun appuntamento importante). Anche qui a Rieti, praticamente senza avversari, ha fiondato un buon 68,10 (lui ha un 73,91 dell’anno scorso) e ha vinto l’oro ed è Campione italiano di giavellotto (caro il nostro Emanuele Serafin…)

Il termine giusto è STUPENDE, le tre amazzoni incoronate d’argento: Irene Vian, (800m in 2’08”99), Anna Busatto (1500m. in 4’37”58) e Carolina Michielin (5000m. in 17’03”86); classe da vendere, tenuta in campo e un buon viatico per il futuro sulla scia della nostra tradizione di fondo e mezzofondo trevigiano (è una lunga parentesi comprendente un elenco favoloso di star di alto livello nazionale. Qualche nome? Luciana Saccol, Fiorita Tormena, Ornella Cadamuro, Rosanna Munerotto, Monia Capelli, Lara De Stefani, Veronica Piutti, Fabiana Bavaresco, Bruna Genovese, Michela Zanatta, Valentina Bernasconi, Giulia Alessandra Viola e… per citarne solo alcune!). Le siepi, oltre a Carolina si arricchiscono di un altro nome, quello della bella Sofia Casagrande (bronzo con il primato personale a 11’16”13). Altra perla di forza, disciplina e grande determinazione, il simpatico e (bravissimo) pianista che getta il peso lontano prossimo ormai ai diciotto metri: grande Luciano Boidi, bronzo con 17,40!

 

 

Rieti, oltre le medaglie, ha dato ben oltre: in aggiunta anche sedici finalisti, che goduria e un primato trevigiano junior!

Parto allora da lui, Giacomo Zuccon (lo ricordo sugli ostacoli già appena nato!) Il percorso è stato lungo e ben articolato, figlio d’arte (mamma Mary Massarin, atleta di alto profilo nazionale e nostra primatista trevigiana sui 100hs. e sui 60hs. indoor), insegue con encomiabile pervicacia i massimi traguardi offerti dagli ostacoli (settore difficile ed impervio) e, a Rieti quarto, finalmente, con 14”37 (hs da un metro) ha stabilito la migliore prestazione trevigiana, superando il compagno di squadra, Francesco Marconi (che a sua volta insegue il provinciale di Giorgio Bonaldo, fermo a 14”60), obiettivo fermamente fissato: scendere sotto i quattordici secondi, forza Giacomo!

E quarti (da noi si dice in termine nobile, “medaglie di cartone”) anche Matteo Miani nell’asta con un straripetuto 4,60, Mattia Vendrame nel peso da 6kg. dietro Lucianone, con 15,83, e, ancora, Carolina sulle siepi in 10’41”68.

Quinti invece Jacopo Zanatta nell’alto con 2,00, il risorto Marco (grande) De Nadai, da incremento nel giavellotto (56,85), la grande speranza Elena Marini con un “rivoluzionario” 14”47 sui 100hs. (quarta junior di sempre e decima assoluta), su la migliorata Rebecca Dalla Torre (15”25) e il già citato Francesco sui 110hs (14”77 su un buon Matteo Bonora, nono in 15”25.)

Sesti Tobia Lahbi sui 400hs. in 53”10 e Diego Benedetti nel peso (13,35); settimi inoltre Niccolò Mumelter nel triplo (14,38), Riccardo Donè sui 1500m. (3’56”63) e due grandi alfieri del giavellotto: gli junior Alessio Gobbo con 56,80 (su Edoardo Lisciandra che in qualificazione ha quasi sfiorato i sessanta metri con 59,69!) e la dolcissima Annamaria Fisicaro, prossima ormai ai quaranta metri (38,40 su Gloria Pavan, ottava 37,92); ottava infine la 4×400m. maschile della Trevisatletica, 3’24”67, ben interpretata da Giovanni Zago, Jacopo, Marco Bettin e Kevin Durigon.

 

Da applausi anche Riccardo Favarato (800m. in 1’55”63), Davide Marangon e Simone Bordignon nell’asta (4,20 e 4,00), Erica Lapaine (5000m. in 18’42”06), Irene sui 400hs (1’03”27), la staffetta 4×100m junior della Trevisatletica in 50”84 (con Erica Pavan, Beatrice Tavella, Greta Padovan e Silvia Cherchi), Emma Mazzoccato nell’alto (1,60), Alessia Checchin e Angela Carrer nel giavellotto e Elisa De Checchi (46,45) e Lucia Dal Ben (39,42) nel martello.

Tra le promesse, ancora in evidenza Lorenzo Bonafede nel lungo (6,89), Diego Benedetti e Jacopo Bellin nel disco; tra le ragazze Elisabetta Colbertaldo sui 1500m. (4’54”39).

 

 

 

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