Novembre 16th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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A VERONA LA CARICA DEI 6.300: VINCE IL KENIANO LOKOCHOL

QUARTA NELLA MARATONA: 2h 54. 21.

Marta Santamaria buona la prima

 

(NdR) – E brava Marta Santamaria che a Verona nella sua prima maratona stagionale ha… rischiato quasi di migliorare il suo primato personale del 2002 (Venezia 27 ottobre 2h 54. 20.), si è piazzata quarta ad un secondo di quella occasione di tredici anni fa (2h 54. 21.) Orietta Poles ha terminato la sua fatica sotto le quattro ore (3h 54. 34.)

Tra gli uomini buon riscontro cronometrico per Francesco Grasso, 41° assoluto in 2h 48. 26. Tra gli altri Tiziano Toppan sotto le tre ore (2h 56. 36.).

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Che bella questa inedita Veronamarathonnovembrina. Che festa, che colori, che felicità e soprattutto che folla fin dalle prime ore del mattino in piazza Bra davanti all’Arena. Organizzata da Asd Gaac 2007 eVeronamarathon Eventi Srl in collaborazione con il Comune di Verona questa gara è da record. Mai così tanti sulle strade veronesi in occasione della 42 km, ben 6.300 i partecipanti iscritti tra maratona e Cangrande Half Marathon, quest’ultima è la sorella minore ma è un gioiellino e con i suoi 2.662 finisher è già la quinta mezza maratona in Italia per numero di arrivati. Tutti vogliono correre a  Verona si potrebbe dire, perché nella città scaligera grazie anche alla Giulietta&Romeo Half Marathon di febbraio si corrono due tra le prime cinque mezze maratone italiane. Nessun’altra città vanta tale record.

In partenza a pochi istanti dal via è l’emozione a prendere il sopravvento con i top runners e tutti i partecipanti ormai schierati è il sindaco della città, Flavio Tosi, insieme l’assessore allo Sport Alberto Bozza a richiamare un minuto di silenzio e a stendere le bandiere di Francia, Italia ed Europea in commemorazione di quanto accaduto venerdì sera Parigi a confermare che lo sport e la maratona unisce i popoli. I 6mila maratoneti hanno corso con un adesivo a forma di cuore appositamente stampato nella notte con la scritta e l’hashtag ufficiale che ormai ha già fatto il giro del mondo #corroperparigi.

Colpo di pistola alle 9 in punto e poi è stata gara, passi e asfalto, gambe e voglia di arrivare. Primo sul traguardo nella gremita piazza Bra è proprio il keniano Jackson Lokochol favorito della vigilia ed in testa dal primo all’ultimo metro e che si aggiudica questa 14^ Veronamarathon in 2h16’57” precedendo di soli 18” il marocchino Abdelhadi Tyar secondo in 2h17’15”. Completa il podio in 2h21’52” l’altro marocchino Benazzouz Slimani. Il primo italiano? E’ giovanissimo ed entusiasta ed arriva dal Piemonte: appena giù dal podio è quarto assoluto in 2h27’32” e si chiama Daniele Galliano.

Combattuta ed incerta almeno fino al 35esimo chilometro anche la gara delle donne. Era sfida tra le due ultramaratonete croate più forti e ad avere la meglio è stata la più giovane e soprattutto più frescaNikolina Sustic: 2h49’23” il tempo finale, mente la connazionale Marija Vrajic ha accusato 1’19” di ritardo chiudendo in 2h50’42”. Terza e felicissima Silvia Luna, prima italiana al traguardo alle spalle della Vrajiic, dietro di un niente, solo 5” e un crono finale di 2h50’47”.

Di poche parole Lokochol come d’abitudine tra i maratoneti keniani, timidi e poco abituati a microfoni e dichiarazioni stampa: “Non posso che essere felice di aver vinto in una grande maratona italiana, ho fatto una buona gara ma posso essere ancora più veloce di oggi”. Tyar invece parla bergamasco, da tanti anni è in Italia e corre per la società Runners Valseriana: “Ho recuperato molto bene dalla Venicemarathon corsa a fine ottobre. Questa città è fantastica, tantissimo tifo e quando entri in questa piazza di corsa è una esplosione di pubblico e di tifo che ti ripaga di tutta la fatica di questi 42 km”.

Quasi incontenibile Daniele Galliano, oggi all’esordio sulla maratona: “Non posso che ringraziare la mia famiglia, il mio allenatore e Pietro Riva, il campione europeo juniores dei 10000 metri con cui mi alleno ogni giorno. Bellissima Verona e questo percorso mai monotono, forse non facilissimo da interpretare, ma questa gara rimarrà per sempre nel mio cuore”.

Dolci e dal cuore grande le due croate protagoniste della gara femminile: “Non è stato facile vincere, mi sono dovuta impegnare molto. Sono molto soddisfatta di quest’anno di gare. Ho vinto tra le altre la Maratona di Brescia ma anche e soprattutto la 100km del Passatore. Amo Verona e tornerò anche gli anni prossimi”. Chi invece ne ha vinti quattro di 100 km del Passatore, l’ultramaratona più famosa del mondo, è Marija Vrajic, tra le altre cose quest’anno anche medaglia di bronzo ai mondiali della 100 km: “Non so perché qui a Verona non faccio mai grandi risultati, c’è sempre qualche cosa che non va, non riesco mai ad esprimermi al meglio. Ma torno e continuerò a tornare. Ieri con Nikolina abbiamo fatto cinque ore di auto per essere qui, è una maratona che amiamo, una città che ormai conosciamo bene”. Per Luna Silvia la soddisfazione così come l’emozione è fortissima: “E’ la mia sesta maratona ma è quasi come se fosse anche un mio secondo primato personale. Ho corso in 2h48’ nel 2008, oggi ci sono arrivata molto vicino e sono passati parecchi anni. Pensavo di riuscire a stare sotto le tre ore ma non di così tanto, certo fa un po’ rabbia a questo punto aver perso il secondo posto per soli 5”, pazienza. Mi godo comunque questa medaglia e questo risultato”.

Nella 2^ Cangrande Half Marathon entrano nell’albo d’oro Federico Polesana in 1h10’46 e Veronica Paterlini in 1h19’49” mentre è stata un successo anche la non competitiva Last 10 Veronamarathon, benefica con l’ausilio fondamentale di ben 16 Organizzazioni No Profit che ne hanno ricevuto i proventi ognuna per il loro scopo umanitario. Più di 5000 i partecipanti a quest’ultima distanza, chi correndo e chi invece al passo magari spingendo un passeggino oppure un cane al guinzaglio. In questo caso ovviamente niente classifica, era importante esserci, godersi l’istante e soprattutto fare del bene.

Il prossimo appuntamento con la corsa sulle strade veronesi è per la Paluani Christmas Run, la corsa col vestito di Babbo Natale che si disputerà il 20 dicembre, mentre con l’agonismo si tornerà ‘su strada’ il 14 febbraio con la Giulietta&Romeo Half Marathon. Per la Veronamarathon, che l’anno prossimo festeggerà il 15esimo compleanno, già prevista la data da cerchiare in rosso sul calendario: domenica 20 Novembre 2016. C’è da scommetterci, sarà come sempre e forse più di sempre un successo (da comunicato stampa organizzatori).

 

 

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NELLA 60 KM. DELLA NYRR DI SABATO

Bella vittoria di Carlo Agostinetto

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Dopo le fatiche e il buon piazzamento alla recente maratona di New York, Carlo Agostinetto, il fortissimo atleta di Valdobbiadene è andato a vincere addirittura la 60 km. della New York R.R. bissando la vittoria e migliorando il notevole primato che gli apparteneva (nella stessa gara dell’anno scorso), portandolo ora all’ottimo tempo di 4h 03. 59.

Ecco la email che mi ha inviato appena finita la “grande fatica”.

 

“Caro Franco, ho terminato poco fa le fatiche della NYRR 60km. Devo dire che tra Chicago, poi la Water Gap 50k su trail, poi New York Marathon e infine la 60km, un po mi sento stanchino infatti ho rallentato nel finale di gara oggi, collezionando un buon 4:03:59 ufficioso e confermandomi ancora vincitore. Le manderó più dettagli stasera o domani quando più informazioni saranno disponibili, nel frattempo da buon trevigiano (e Valdobbiadenese) vado a casa a festeggiare e riposare”

 

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