UNDICESIMA STAGIONE - 2018
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Master: campioni del pentalanci a Catania
MENEGHIN CAMPIONE E PRIMATISTA ITALIANO M60
17 Aprile 2018
Dieci migliori prestazioni italiane nella rassegna tricolore invernale “over 35” della prova multipla, con gare di martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta
Un nuovo appuntamento tricolore a Catania che ha accolto i Campionati italiani invernali di pentathlon lanci master, dopo aver ospitato nel 2016 la rassegna estiva. Due giornate di gare sulle pedane di martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta, per una manifestazione ricca di risultati significativi. Nel weekend sono state stabilite ben 10 migliori prestazioni nazionali di categoria e la metà di queste portano la firma di Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze), che vanta 22 maglie azzurre fra il 1959 e il 1974, ma è stata anche tricolore assoluta del disco nel 1969. Al suo ingresso nella categoria SF75 ha ottenuto il punteggio più alto di sempre al femminile nella prova multipla dei lanci, con un totale di 4739, e quattro primati di specialità su cinque: 35,57 nel martello e 8,91 nel peso, quindi 25,04 nel disco per chiudere con 12,50 nel martello con maniglia corta. Finora lo score maggiore era quello di Brunella Del Giudice (4451 tra le SF70 nel 2014).
Tra gli uomini Andrea Meneghin (Atl. Riviera del Brenta) ha realizzato la performance più rilevante con 4131 punti: migliore prestazione italiana SM60 nel pentathlon lanci e di un solo centimetro anche nel “martellone”, atterrato a 17,78. Da primato anche Adriano Rodrigo (Cus Genova) a quota 3722 tra gli SM50, poi Nestore Amendola (Atl. Virgiliano) che ha spedito a 22,58 il martello SM85 e Maria Grandinetti (Atl. Cosenza) a 13,23 nel martello con maniglia corta SF55 in una prova molto combattuta e vinta alla fine da Barbara Bettella (Giovanni Scavo 2000 Atletica) con 3834 punti. Per i padroni di casa della Puntese San Giovanni La Punta, ha festeggiato il successo Calogero Scordino con una somma di 3463 tra gli SM65.
PENTATHLON LANCI - I CAMPIONI ITALIANI INVERNALI MASTER 2018
UOMINI
SM35: Demetrio Laganà (Atl. Amatori Reggio Calabria) 2216
SM40: Dario Carlo Ceccarelli (Ala Atl. Abbiategrasso) 2565
SM45: Francesco Longo (Atl. Villafranca) 3194
SM50: Adriano Rodrigo (Cus Genova) 3722 MPI
SM55: Maurizio Sella (Atl. Vicentina) 2788
SM60: Andrea Meneghin (Atl. Riviera del Brenta) 4131 MPI
SM65: Calogero Scordino (Puntese San Giovanni La Punta) 3463
SM70: Roberto Sagoni (Athlon Bastia) 3202
SM75: Umberto Laganà (Atl. Amatori Reggio Calabria) 3225
SM80: Giovanni Colucci (Running Club Lecce) 2591
SM85: Nestore Amendola (Atl. Virgiliano) 2710
DONNE
SF35: Irene Vincenza Messina (Scuola di Atl. Leggera Catania) 2847
SF45: Santa Sapienza (Cus Sassari) 2849
SF50: Paola Rosati (Atl. Virtus Castenedolo) 3347
SF55: Barbara Bettella (Giovanni Scavo 2000 Atletica) 3834
SF60: Paola Melotti (Gpdm Lecce) 3382
SF65: Carla Ricci (Liberatletica Roma) 2988
SF70: Giuliana Gherardi (La Fratellanza 1874 Modena) 2904
SF75: Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze) 4739 MPI
SF80: Maria Luisa Mazzotta (Running Club Lecce) 1902
SF85: Nives Fozzer (Nuova Atletica dal Friuli) 2833
l.c.
Per Andrea: peso 13,78; disco 46,01; martello 46,09; giavellotto 34,61; martello con maniglia corta 17,78 (primato italiano M60).
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- RISULTATI/Results
TROFEO OPITERGIUM, 12 NAZIONALI AL VIA
Aumenta il numero dei team under 20 impegnati il 1° maggio sulle strade di Oderzo: Danimarca, Repubblica Ceca e Slovacchia vanno ad aggiungersi a Italia, Gran Bretagna, Francia, Grecia, Romania, Svezia, Slovenia, Macedonia e Armenia. Venerdì 20 aprile, a Palazzo Foscolo, la presentazione ufficiale dell’evento che, nelle gare assolute, vedrà al via anche il formidabile maratoneta norvegese Sondre Moen
Oderzo (Treviso), 18 aprile 2018 – La giovane Europa che farà passerella a Oderzo, in occasione del 2° Trofeo Opitergium, schiera altri tre assi. Nei giorni scorsi, gli organizzatori dell’Atletica Tre Comuni hanno infatti avuto la certezza che martedì 1° maggio, all’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio che svetta in Piazza Grande, faranno passerella anche le Nazionali under 20 di Danimarca, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Il numero dei team in gara nel Trofeo Opitergium sale così a 12: il quadro, ormai pressoché completo, delle adesioni alla prestigiosa rassegna giovanile, oltre a Danimarca, Repubblica Ceca e Slovacchia, comprende anche Italia, Gran Bretagna, Francia, Grecia, Romania, Svezia, Slovenia, Macedonia e Armenia.
Dodici nazioni, con tre rappresentanti del G5 dell’atletica (Italia, Gran Bretagna e Francia), si sfideranno dunque sulle strade di Oderzo, con 10 atleti a testa (cinque ragazzi e altrettante ragazze), in quello che, dopo il riuscito Test Event del 2017, promette di diventare un classico della stagione su strada.
Il direttore tecnico Giovanile e allo Sviluppo, Stefano Baldini, ha intanto ufficializzato la squadra azzurra che a Oderzo cercherà di bissare il successo realizzato l’anno scorso, quando l’Italia dominò sia le gare individuali, vinte da Nadia Battocletti e Alberto Mondazzi, che la classifica a squadre.
La Battocletti, nel 2017 anche bronzo nei 3000 metri agli Europei juniores di Grosseto, è l’atleta più nota di un gruppo che comprenderà anche Michela Cesarò (Cus Torino), Martina Cornia (La Fratellanza 1874), Elisa Ducoli (Free-Zone), Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra) e, al maschile, Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago), Nesim Amsellek (Atl. Chiari 1964 Lib.), Raphael Joppi (Suedtiroler Laufverein Amateur), Davide Rossi (AS La Fratellanza 1874) e il bellunese Mihail Sirbu (Gs Quantin Alpenplus), unico veneto del gruppo.
Lo spettacolo è garantito. Ma il pomeriggio del 1° maggio a Oderzo non sarà solo il Trofeo Opitergium. Archiviate le gare delle Nazionali under 20, l’attenzione si sposterà sulle due gare assolute della 23^ Corsa internazionale Città Archeologica (5 km femminili e 10 km maschili) che vedranno al via molti tra i migliori specialisti del mezzofondo e fondo internazionale. A partire dal norvegese Sondre Nordstad Moen, l’uomo che il 3 dicembre 2017 a Fukuoka ha corso la maratona in 2h05’48”, stabilendo il record europeo e diventando il primo atleta non africano della storia a scendere sotto la barriera delle 2h06’.
Venerdì 20 aprile, alle 19, a Palazzo Foscolo, a Oderzo, la presentazione ufficiale della manifestazione, che si aprirà nella mattinata del 1° maggio, con le gare del Grand Prix Giovani, a livello under 18, e la prova per i diversamente abili.
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