TREDICESIMA STAGIONE OPEN 2020
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
PRIMATI PER ETA’
Settore maschile parte seconda:
il mezzofondo (800/1000/1500m. e miglio)
(LEGGETE LA PREMESSA PER CAPIRE IL MECCANISMO DI LETTURA CORRETTA DELLE TABELLE!)
Esse indicano la disciplina presa in esame (es. i 100 metri); segnala i vari limiti di categoria (assoluto, under 23, under 20, under 18,under 16, corrispondenti ai nostri seniores, promesse, juniores. allievi e cadetti); quindi cominciano le colonne che esprimono l’età e nelle conseguenti righe si susseguono prestazione, nome e cognome, luogo e data di nascita, data e luogo della gara. La lettura del primato quando sono presenti data di nascita e data della gara dell’atleta va espressa sempre con la formula dell’anno anagrafico, come da regolamento internazionale; in tutti gli altri casi si ricorre alla forma annuaria (come si usa fare in Italia). Esempio:
primo caso - 21 - 10”60 - Silvano Fedriga - Castelfranco Veneto 16-10-1970 - 28-7-1992 - Domodossola (calcolo 92 meno 71 = 21, poiché Silvano il 28 di luglio aveva ancora 21 anni);
secondo caso - 28 - 10”61 - Marco Martini - Ponzano 28-8-1991 - 22-8-2020 - Mantova (calcolo 20 meno 92 = 28, poiché Marco il 22 agosto non aveva compiuto ancora 29 anni). Ne avrà 29 con 10”65 corsi a Correggio il 13 settembre del 2020;
terzo caso - 16 - 10”85 - Loris Tonella - Roncade 20-4-2004 - 1-8-2020 Trieste le due letture (anagrafica e annuale) coincidono);
quarto caso - 37 - 12”0 - Lelio Miani Treviso 17-6-1952 - 1989, vale l’annualità del dato (89 meno 52 = 37) poiché manca la data della gara:
quinto caso - 13 - 11”7 - Ferruccio Bortot, 1962 - 1975, a maggior ragione vale l’annualità del dato poiché addirittura mancano tutti e due i riferimenti-base, data di nascita e data della gara (75 meno 62 = 13).
Sempre pronto a dare ulteriori chiarimenti, a ricevere suggerimenti ed eventuali correzioni documentate perché io possa riscontrarle e convalidarle (su messanger o via e mail - francopiol42@gmail.com - tel 06.9056244)
Perdonatemi refusi, imprecisioni e lacune. Vi voglio bene!
ORA CERCATE IL VOSTRO NOME!
Vincenzo Andreoli (31) e Maurizio Bobbato (15) i nostri supertitolati
Seconda tappa di questo mirabolante viaggio nelle pieghe più remote e avventurose dell’atletica leggera: i primati trevigiani per età! Una sfida iperbolica agli aridi numeri (con bassissime percentuali di errore: garantisco) dietro i quali si celano infinite storie di gare, di esaltazioni e di emozioni: memorie incancellabili del proprio felice trascorso sportivo.
Lo sapevate che a tredici anni Gian Antonio Tramet correva il miglio in 4’38”4 preceduto nella stessa gara (7 giugno 1976) dal quattordicenne Enzo Dal Gobbo in 4’37”7 E, sempre nel miglio, il vittoriese Ettore Barel a 76 anni impiegava 7’ e 50” (Mestre 5 giugno 1993)?
E ancora: vi viene in mente che il nostro amato Paolino (Paolo Zanatta) a nove anni correva i 1000m. in 3’47”4 e a dieci in 3’28”5 mentre il nostro compianto Benvenuto Pasqualini all’età di 76 anni copriva a Roma la stessa distanza in 4’01”6?
E continuando: ricordate l’impresa di Abel Campeol (l’enfant prodige che ritroveremo protagonista in molte discipline) negli 800m? A quindici anni con 1’51”87, scavallò il grande Gabriele Ferrero carpendogli lo storico primato allievi di 1’52”5 (a suo tempo primato italiano). Anche qui (terreno fertile dell’internazionale Maurizio Bobbato) gli antipodi richiamano alla memoria lo sconosciuto Francesco Pin (dieci anni con 2’39”9 nel 1980 poi sparito) e l’onnipresente generoso Pasqualini che a 85 anni ha corso gli 800m. a S. Biagio di Callalta in 4’48”43.
E per finire sui 1500 metri, con la presenza di due eccellenti atleti di valore mondiale , il senior Ivan Heshko e lo junior Benson Esho (due autentici fenomeni approdati nei grandi squadroni di Aldo Zanetti: che bei tempi - mi si perdoni il bisticcio statistico-lessicale). Qui a dieci anni ci provò un certo Daniele Ciancio in 5’20”8 (8 ottobre del 1983 a Catena di Villorba), un ragazzino alle prese col le prove multiple che smise subito e sempre qui, praticamente chiuse la sua gloriosa parabola di atleta il nostro grande Benvenuto (Cervia 6 settembre 2019, campione italiano con il tempo di 9’ 05”75).
Il mezzofondo (come pure e soprattutto l’affollatissimo fondo) è il top della vetrina per il vasto movimento italiano e trevigiano dei master (e dei comuni mortali: chi a prova di pancetta e acciacchi vari non si è cimentato in qualche campestre da solo o in gruppo?) Tutti i grandi atleti del passato, mezzofondisti e-non sono lì, inquadrati nella corsa, inizio e fine di tutto l’arco sportivo esprimibile, per cui, a parte l’affannosa ricerca, i nomi ci sono tutti e ben distribuiti. E a titoli chi prevale? Tra i seniores, ovvio, il grande Maurizio Bobbato con un totale di 15 titoli sull’altro grande nostro mezzofondista di sempre, Gabriele Ferrero (12 titoli) e tra i master con numeri da consenso bulgaro Vincenzo Andreoli (di cui so poco e niente - a parte tempi e titoli e la lunga militanza nel trevigiano -) con ben 31 titoli (una ecatombe per tutti gli altri atleti master), davanti al plurinominato Benvenuto Pasqualini (lo abbiamo tutti amato molto) con 22 titoli.
Eccovi i virtuali podi come da tabelle allegate:
800m. seniores - 9 titoli Maurizio Bobbato; 5 titoli Gabriele Ferrero; 3 titoli Ivan Heshko.
800m. master - 17 titoli Vincenzo Andreoli; 9 Benvenuto Pasqualini; 2 titoli Francesco Favaro, Sergio Trinca e Virginio Trentin.
1000m. seniores - 4 titoli Gabriele Ferrero; 1 titolo tutti gli altri.
1000m. master - 6 titoli Pier Giorgio Curtolo; 2 titoli Andrea Inama, Fabio Gasparotto e Franco Gasparinetti.
(Incredibile: per Pier Giorgiofrutto dei suoi tanti pentathlon indoor!)
1500m. seniores - 5 titoli Benson Esho; 4 titoli Maurizio Bobbato; 3 titoli Ivan Heshko.
1500m. master - 12 titoli Vincenzo Andreoli; 10 titoli Benvenuto Pasqualini; 3 titoli Gabriele Ferrero e Francesco Favaro.
Miglio seniores - 1 titolo tutti (in ordine dei tempi realizzati) Ivan Heshko, Leonardo Feletto e Davio Milani.
Miglio master - 4 titoli Oddone Tubia; 2 titoli Adriano Biscaro e Benvenuto Pasqualini.
In assoluto tra i seniores:
1° MAURIZIO BOBBATO 15 TITOLI
2° Gabriele Ferrero 12 titoli
3° Ivan Heshko 7 titoli.
In assoluto tra i master:
1° VINCENZO ANDREOLI 31 TITOLI
2° Benvenuto Pasqualini 22 titoli
3° Oddone Tubia 7 titoli.
Prossima tappa dovrei riuscire a fare una puntata nel settore femminile e rompere il ghiaccio con le corse veloci (60/100/200/400m.).
(foto di Eduard Ardelean, Roberto Passerini, Gabriele Marsura, Alberto Tozzato e altri - grazie!)
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