DICIASSETTESIMA STAGIONE 2023

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

All’aperto

 

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SI CHIUDE LA PRIMA PARTE DELLA STAGIONE ATLETICA TREVIGIANA ALL’APERTO. ORA GODIAMOCI LE OLIMPIADI!

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ATLETICA TREVIGIANA DA SOGNO: 12 MEDAGLIE A RIETI

ORO: GIOVANNI LAZZARO, LORENZA DE NONI, NICOLO’ BEDINI, FEDERICO CELEBRIN, RICCARDO TOME’, MARGHERITA RANDAZZO, FILIPPO CIBIN E LORENZO DE BORTOLI

Argento: Carlotta Fedriga, De Noni e Leonardo Gastaldello;

bronzo: Nicholas De Lorenzi e Giovanni Zuccon

 

 

 

altri finalisti: Stefano Menegale, Melania Rebuli, Elisa Maglione, Beatrice Buso, Eleonora Favaretto (alto elungo), Chiara dal Pra, Aurora Pongiluppi, Nicholas De Lorenzi (5000m), Giovanni Lazzaro (1500m), Manuel Bresolin, Riccardo Ganz, Enrico Busato (peso e disco), Antonio Maset, Angelo Tuoni; Carlotta Fedriga (200m), Agnese Zanatta, Martina Fedriga (peso) e Martina Rebellato

 

L’atletica trevigiana torna dai Tricolori juniores e promesse di Rieti con un bilancio da incorniciare: 12 medaglie, sette ori, due argenti e tre bronzi.

Tra gli juniores, maglie tricolori per Riccardo Tomè, leader nel triplo con 15.06 al termine di una gara vibrante, e Lorenza De Noni, dominatrice nei 1500 in 4’20”25 dopo l’argento conquistato negli 800 (2’08”61).

Altri cinque titoli invece dalla categoria promesse. L’opitergino Nicolò Bedini ha dominato un 5000 tattico (14’29”14), aggiudicandosi la quarta maglia tricolore under 23 dell’anno dopo i 3000 indoor, il cross e i 10.000. Giovanni Lazzaro si è imposto negli 800 con una prova di grande autorevolezza (1’46”43). L’aviere di Morgano è poi anche giunto quarto, in volata, nei 1500 (3’49”27). Un inedito, per lui, a questi livelli.

La spresianese Margherita Randazzo ha dominato il giavellotto, riportandosi vicina ai 53 metri (52.81). Federico Celebrin (Trevisatletica) si è aggiudicato un’incerta gara di alto, aggiungendo un centimetro al personale (2.18). In chiusura, a completare il pokerissimo di categoria, anche la vittoria di Lorenzo De Bortoli e Filippo Cibin con la 4×400 promesse di Assindustria Sport. Sul podio anche Leonardo Gastaldello (Team Treviso), argento nel lungo juniores con personale portato a 7.30. Bronzi juniores, invece, per Nicholas De Lorenzi (Vittorio Atletica) nei 3000 (8’29”09), per Giovanni Zuccon (Trevisatletica), sceso a 14”11 nei 110 ostacoli, e per Francesca Piccolo (Atl. Ponzano), combattiva nei 1500 (4’29”07) vinti da De Noni. Per la Marca anche la bellezza di 12 piazzamenti tra il quarto e il sesto posto. Una trasferta davvero da ricordare.

I risultati trevigiani a Rieti. UOMINI. PROMESSE. 200 (0.0): 26. Loris Tonella (Biotekna) 21”88. 800: 1. Giovanni Lazzaro (Aeronautica) 1’46”43. 1500: 4. Lazzaro 3’49”27. 5000: 1. Nicolò Bedini (Parco Alpi Apuane) 14’29”14. 110 hs (0.0): 7. Manuel Bresolin (Trevisatletica) 14”74 (14”43/+1.7 in batteria). 400 hs: 7. Riccardo Ganz (Team Treviso) 53”19, 14. Lorenzo De Bortoli (Assindustria Sport) 54”80. Alto: 1. Federico Celebrin (Trevisatletica) 2.18. Lungo: 16. Nicholas Longo (Team Treviso) 5.72 (+0.4). Peso: 5. Enrico Busato (S. Biagio) 14.79, 6. Antonio Maset (Trevisatletica) 14.40. Disco: 6. Busato 43.08, 8. Angelo Tuoni (S. Biagio) 43.04. Giavellotto: 11. Leonardo Teruzzi (Us Quercia) 52.29. 4×100: Atl. Biotekna (Tonella) squalificata. 4×400: 1. Assindustria Sport (De Bortoli-Filippo Cibin) 3’12”66.

JUNIORES. 100 (+1.6): 28. Giacomo Rottin (ATL-Etica) 11”00. 200: 26. Samuel Favaretto (Trevisatletica) 22”48/+1.2. 400: 14. Federico Azzolina (Trevisatletica) 49”27, 34. Favaretto 51”64. 800: 27. Ghassan Sabar (Silca Ultralite) 1’57”68. 3000: 3. Nicolas De Lorenzi (Vittorio Atletica) 8’29”09, 15. Federico Morona (Team Treviso) 9’01”32. 5000: 6. De Lorenzi 15’05”07, 10. Morona 15’19”81, 33. Federico Zalloni (Ponzano) 16’09”02. 3000 siepi: 8. Stefano Menegale (Silca Conegliano) 9’35”75. 110 hs (+0.8): 3. Giovanni Zuccon (Trevisatletica) 14”11. 400 hs: 21. Michele De Noni (Silca Conegliano) 56”47, 36. Francesco Michieletto (ATL-Etica) 58”40. Asta: 13. Christian Cortellaro (ATL-Etica) 3.90. Lungo: 2. Leonardo Gastaldello (Team Treviso) 7.30 (-0.4), 11. Rottin 6.74 (+0.5). Triplo: 1. Riccardo Tomè (ATL-Etica) 15.06 (0.0). Giavellotto: 10. Marco Altinier (ATL-Etica) 52.41, 19. Leonardo Bolla (Silca Conegliano) 44.61. 4×400: 7. Trevisatletica (Damiano Sambo, Favaretto, Alberto Ronzani, Azzolina) 3’21”17.

DONNE. PROMESSE. 100 (+0.4): 16. Caterina Belli (Team Treviso) 12”12. 1500: 14. Marta Durante (Ponzano) 4’36”84. 100 hs: 9. Francesca Bergamin (Team Treviso) 14”55/-1.8. 400 ostacoli: 19. Francesca Solagna (Vittorio Atletica) 1’07”43. Disco: 15. Alessia Pivato (Team Treviso) 32.45. Giavellotto: 1. Margherita Randazzo (Assindustria Sport) 52.81, 14. Pivato 38.64. Marcia (10.000 m): 8. Agnese Zanatta (Assindustria Sport) 53’30”10.

JUNIORES. 100: 14. Angelica Tonon (Vittorio Atletica) 12”26/+0.1 in semifinale (12”20/+1.8 in batteria), 17. Elenia Cavasin (Vittorio Atletica) 12”30/+1.3 in semifinale. 400: 17. Rebecca Agbortabi (Trevisatletica) 58”13. 800: 2. Lorenza De Noni (Silca Conegliano) 2’08”61. 1500: 1. De Noni 4’20”25, 3. Francesca Piccolo (Atl. Ponzano) 4’29”07, 4. Melania Rebuli (Silca Conegliano) 4’29”32. 3000 siepi: 6. Elisa Maglione (Ponzano) 11’20”49. 100 hs (+0.5): 5. Elisa Maria Menegotto (Team Treviso) 14”46. 400 hs: 6. Beatrice Buso (Trevisatletica) 1’03”16. Alto: 5. Eleonora Favaretto (Team Treviso) 1.71, 7. Chiara Da Pra (ATL-Etica) 1.68, 14. Francesca Cortesia (Vittorio Atletica) 1.55, Asta: 9. Giovanna Doria (Trevisatletica) 3.40. Lungo: 4. Favaretto 5.84 (+0.3). Disco: 5. Aurora Pongiluppi (Trevisatletica) 40.49. 4×100: 10. Vittorio Atletica (Elena Codato, Cavasin, Tonon, Cortesia) 49”85.

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TREVISATLETICA, NALESSO NELL’OLIMPO CONTINENTALE   

Gran sesto posto, con record personale (15.97), della pesista di Fiera nella finale dei Campionati Europei under 18 in svolgimento a Banska Bystrica   

 

Treviso, 20 luglio 2024 – Anita Nalesso si ritaglia un posto tra le migliori atlete del continente: la 17enne di Trevisatletica è giunta sesta nella finale del getto del peso ai Campionati Europei under 18 di Banska Bystrica.   

 

Anita ha lanciato a 15.97, aggiungendo cinque centimetri al record personale con cui era arrivata in Slovacchia. Ora è a 10 centimetri esatti dallo storico record veneto allieve che dal 1998 appartiene alla padovana Chiara Rosa, mito della specialità.

 

Il talento di Trevisatletica, cinque volte campionessa italiana di categoria, quest’anno vincitrice della maglia tricolore sia al coperto che all’aperto, ha ottenuto il miglior lancio alla prima prova, poi ha realizzato altre quattro misure sopra i 15 metri (15.16, 15.25, 15.20 e 15.60) prima di chiudere con un nullo.

 

“Mi sono sentita molto bene sin dai lanci di prova, molto meglio che nella prova di qualificazione – spiega Anita -. Sono entrata in pedana consapevole di quello che potevo fare: ero concentratissima e determinata. Infatti, ho subito realizzato il personale. Poi ho perso un po’ la ritmica del lancio e sono arrivate misure inferiori, ma sono felicissima del risultato. Era la gara più importante della stagione, quella per cui mi preparavo da mesi, e sono riuscita a fare bene: sono molto fiera di me, anche se ho dovuto rinviare ancora una volta l’appuntamento con i 16 metri. Adesso mi mancano tre centimetri. Ci riproverò”.    

 

Per Nalesso era la seconda finale continentale, dopo il settimo posto ottenuto l’anno scorso al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) di Maribor. Un risultato di gran valore anche perché Anita era arrivata a Banska Bystrica con un record di 15.92 che, sulla carta, la vedeva fuori dalla “top ten” continentale. Invece, dopo una qualificazione sofferta, l’allieva del tecnico Simone Broccolo è riuscita a dare il meglio di sé nel momento decisivo, quando è iniziata la sfida per le medaglie. E il sesto posto è un risultato da incorniciare. Una grande prova di personalità. 

 

Niente da fare invece per il compagno di squadra Alberto Basso, fermatosi in qualificazione nel salto in alto. Al debutto in maglia azzurra, il 16enne di Dosson ha superato al primo tentativo 1.94, ma non è riuscito a valicare l’asticella sulla quota successiva a 1.97, piazzandosi 24°. Per l’accesso alla finale sarebbe servito, a conti fatti, almeno un 2.03, un centimetro in più rispetto al record di Basso. Un’esperienza che comunque servirà.      

 

In allegato: foto di Anita Nalesso e Alberto Basso insieme al tecnico Simone Broccolo  

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PILLOLE DI LUGLIO

A SANTHIA’, Carmelo Rado ha stabilito la miglior prestazione italiana nel martellone M90 con la misura di 11.02

 

A MOLFETTA, nel campionato nazionale allievi, ai trevigiani due titoli, nell’asta a Elia Dall’Antonia con il primato personale portato a 4.45 e all’inarrivabile Anita Nalesso nel peso (15.69); bene l’argento di Alberto Basso nell’alto (2.02)

 

A PERGINE, buoni i 3000m. di Nicolò Bedini (8’03”77) e di Daniele Ferronato (8’14”57).

 

A BOLOGNA, Aurora Pongiluppi ha lanciato il disco a 44.34.

 

A MONACO Catalin Tecuceanu quasi agguanta il primato nazionale degli 800m con uno splendido 1’43”75.

 

A TRENTO, buoni i 3000m di Giacomo Esposito (8’16”66), Nicholas De Lorenzi (8’18”44) e di Michela Moretton (9’19”58).

 

A DOMEGGE, in una gara del CSI, buona prova del cadetto Alessandro Vitalino che sui 1000m ha corso in 2’36”76

 

A SAN VENDEMIANO, rinascita di Lucrezia Zanardo sui 400m corsi in 56”78; Jacopo Zanatta ha segnato nel lungo 7.16.

 

A MONTEBELLUNA, nel Montello, il vento ha parzialmente rovinato la festa alle nostre velociste, Caterina Belli (11”89w), Chiara Meneghetti (12”00w) e Francesca Bergamin (12”04w), si è salvata Micol Lazzarini con 12”18.

 

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