Diario trevigiano
Mezzofondo spettacolo al meeting di Conegliano |
Uno spettacolo di corsa. Sarà il mezzofondo il piatto forte del 19° meeting intitolato a Toni Fallai, in programma oggi – mercoledì 15 luglio - allo stadio comunale di Conegliano (Treviso). Per molti atleti sarà uno degli ultimi test prima degli Assoluti di Milano, altri guarderanno addirittura oltre, ai Mondiali di Berlino. E’ il caso di Lukas Rifesser, capofila italiano 2009 degli 800, alla ricerca del lasciapassare per la rassegna iridata già sfiorato un paio di volte in questa stagione: l’ultima, venerdì scorso a Roma, al Golden Gala. Con la collaborazione di un paio di keniani di buon livello (Nijordine e Kipchirchir) dovrà raggiungere almeno l’1’46″60 del minimo B. Al suo fianco, anche il finalista olimpico dei 1500, Christian Obrist. Il campione europeo under 23 di cross, Andrea Lalli, sarà tra le stelle di un 5.000 che, oltre a keniani di qualità, vedrà al via Stefano
Questo il programma del meeting, con i migliori iscritti alle gare assolute (ingresso gratuito). Ore 18.30 - 60 ragazzi, alto ragazze, alto cadette. 18.45 - 80 cadetti. 19 - 60 ragazze, lungo ragazzi. 19.15 - 80 cadette. 19.30 - 1000 ragazze, alto cadetti. 19.40 - 1000 ragazzi. 19.50 - 1000 cadette. 20: - 1000 cadetti. 20.15 - Peso F: Dorelli, Severin, Rosolen, Stevanato. 20.15 – Lungo M: Gasperini. 20.30 – 110 ostacoli: Da Silva (Bra), Alterio, Petrolli, Cristelotti, Roldo, Marcon, Favaro. 20.50 – 100 ostacoli: Cattaneo, S. Franzon, Trevisan, Tessaro, Bettini. 21.10 – 800 M: Nijordine (Ken), V. Kipchirchir (Ken), Abdeddine (Mar), Rifesser, Obrist, Galletti, Bortolotti. 21.30 – 100 M: Riparelli, Turri, Alterio, Bellotto. 21.30 – Peso M: Capponi, Tiozzo, Castelli, Sortino, Tognon. 21.30 – Lungo F: Zanei, G. Franzon, Trevisan, Zancanaro, Carlotto, Pietrogrande, Fabris, Costa. 21.50 – 100 F: Bettini, Carlotto, V. Palezza. 22.15 – 1500 F: Bedada (Eth), Inzikuru (Uga), Janat (Mar), Zanatta, Genovese, Dal Ri, Morosin, Quaglia, Smiderle. 22.30 – 1500 M: Esho (Ken), Polonet (Ken), Surum (Ken), Cheboi (Ken), Neunhauserer. 22.50 – 5000 M: Kimurer (Ken), T. Masai (Ken),
Su Facebook in tanti per salutare Max |
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«Il buon Dio si è distratto un’altra volta». Inizia così il saluto di uno dei tantissimi amici che in queste ore stanno riempiendo di ricordi e di dolore le pagine del sito internet Facebook. Amici di Max, «un ragazzo speciale, un atleta impeccabile, una persona vera».
E per una volta il social network più famoso al mondo diventa un’enorme lavagna in cui gli amici raccontano il dolore per un amico scomparso in modo tragico, mentre faceva quello che più amava: correre a piedi.
«Un fenomeno dell’atletica:
«Il nostro ricordo per un ragazzo speciale. Te ne sei andato troppo presto, hai lasciato un vuoto veramente incolmabile. Chi ci fa le battute e gli scherzi ad ogni gara adesso? Chi porta l’allegria e la simpatia che solo tu avevi? Chi ci riferisce delle tue arringhe nei vari forum di atletica? Chi ci delizia con le sue pillole di saggezza? Voglio e vogliamo ricordarti per la tua serietà che a volte lasciava spazio ad un pizzico di pazzia. Non ti abbandoneremo, non ti dimenticheremo mai, corri sempre con noi!» spiega chi ha fondato questo gruppo. Al ricordo di Max si aggrega anche il gruppo “RunnerMan.net” e Atletica Triveneta.
Tra i messaggi di atleti e amici si legge «Alla partenza dei
Feltre
Un tragico incidente. Ieri pomeriggio
Un allenamento cui non era nuovo, il Palio di Feltre si avvicinava e Max voleva essere in forma per affrontare la corsa che più amava, anzi che amava tanto da aver quasi sperato di essere scartato dalle selezioni di accesso ai campionati italiani perché le gare si sarebbero svolte in concomitanza con la corsa per i XV ducati d’oro. Lo aveva confessato ad un amico e, il giorno prima della gara, era andato a donare il sangue, un “errore” che un atleta meticoloso come lui nella preparazione pre-gara non avrebbe mai fatto. Il Palio per lui era tutto. «La squadra della staffetta la organizzava completamente lui – racconta il presidente del Duomo Angelo Lusa – tanto che io non sapevo e non so nemmeno chi c’è in squadra. Gli davo carta bianca perché sapevo che lui era in gamba. Era nato nella contrada e il suo sogno era correre nella staffetta del Palio e come ultimo frazionista. Infatti ha vinto la gara per tre volte di fila, tanto che gli altri staffettisti non avevano dubbi che anche quest’anno la vittoria sarebbe stata sua». Lui stesso all’arrivo in Piazza Maggiore dopo l’ennesimo successo, l’anno scorso, aveva detto: «Questa strada non si chiama più via Mezzaterra ma viale Massimiliano Corso!».
Un atleta di indubbie qualità, tanto che ieri
Segno delle qualità che gli venivano riconosciute a livello nazionale. «È una perdita per lo sport feltrino ma di tutto il Bellunese – dice Gianpietro Slongo, presidente del Giro delle Mura – era una persona di valore, un ragazzo che avrebbe dato molto ancora all’atletica. Aveva corso più edizioni del Giro e anche
«Lascia un grande vuoto a tutti, a me in particolare perché era un mio amico ed eravamo cresciuti insieme – aggiunge Lusa – era una persona precisa e metodica negli allenamenti, programmava anche quelli degli altri atleti del quartiere. Sentiva avvicinarsi il Palio, la sua gara, e voleva essere perfetto. A me mancherà come amico e adesso anche come presidente perché abbiamo perso un contradaiolo che gestiva un’attività importante: dovrò in qualche modo portare il quartiere Duomo al Palio».
Il funerale di Massimiliano si svolgerà quasi sicuramente giovedì pomeriggio. Si attende il rientro dall’America del padre per fissare con esattezza l’ora della cerimonia funebre che si terrà in Duomo a Feltre, mentre la tumulazione avverrà nel cimitero di Fonzaso.