Giugno 18th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Pescara, per gli juniores è caccia al minimo

 

Dopo 16 anni la rassegna tricolore juniores e promesse torna allo Stadio Adriatico di Pescara (ora intitolato alla memoria del grande ostacolista abruzzese Giovanni Cornacchia): l’ultimo precedente da queste parti risale infatti al 1994 e fu il preludio di una delle partecipazioni azzurre più fortunate ai Campionati Mondiali juniores (quelli di Lisbona, dove la spedizione italiana conquistò tre medaglie: un argento con Virna De Angeli sui 400hs e due bronzi, con Giuliano Battocletti sui 5000m e con Antonello Landi nella maratonina). Stavolta saranno in palio 40 titoli nazionali (20 maschili e 20 femminili) in ciascuna delle due categorie impegnate: traguardo ambito soprattutto nel settore juniores, perché la maglia tricolore, unitamente al minimo di partecipazione, consegnerà in pratica il biglietto per i Campionati iridati in programma a Moncton dal 19 al 25 luglio.

JUNIORES, E’ CACCIA AL MINIMO

L’orientamento federale, ad inizio stagione, è stato quello di non compilare una propria lista di “minimi”: il punto di riferimento saranno quindi quelli della Iaaf, con la priorità di cui si è detto - al vincitore del titolo a Pescara - e con le dovute valutazioni da parte dello staff tecnico, in caso di pluralità di promossi.
Finora sono oltre 40 i ragazzi e le ragazze che hanno ottenuto una prestazione utile: e si spera che in Canada possa essere essere presente una rappresentativa molto ampia. Per Moncton non saranno tenuti in considerazione invece gli allievi - per Bydgoszcz 2008 furono selezionati anche 4 “under 18 ” - a causa della concomitanza stagionale con i Giochi Olimpici Giovanili di Singapore: un’ipotesi residuale riguarda l’eventuale partecipazione di allievi alle staffette, ma è un discorso che potrà essere attualizzato solo dopo le risultanze degli juniores in questa rassegna tricolore.
Fin d’ora, però, è possibile individuare alcuni protagonisti annunciati: dal bronzo dei Mondiali allievi di Bressanone,
José Bencosme (che ha ottenuto il minimo sia nei “suoi” 400hs, 51″34, sia sul piano: 21″31 sui 200 e 47″89 sui 400 metri), alla vincitrice della Coppa del Mondo di marcia a Chihuahua, Antonella Palmisano; dal gigante ascolano Eduardo Albertazzi (62.26 di personale, purtroppo non omologabile come primato di categoria del disco) al romano del peso, Daniele Secci (20.00 in stagione); dal talento dell’alto Elena Vallortigara (che la scorsa settimana ha finalmente eguagliato il limite nazionale della Fiammengo a quota 1.90: attesissimo il nuovo duello con Chiara Vitobello) a quello del triplo Andrea Chiari (primatista indoor con 16.29 e miglioratosi di recente anche nel lungo con 7.54). Senza considerare che la coppia dell’asta, Claudio Stecchi e Marcello Palazzo, deve confermare sulla pedana del “Cornacchia” i notevoli progressi messi in mostra già in inverno. Apre nuove prospettive per la staffetta veloce il recupero del pisano di origini ivoriane Delmas Obou, fermo tutto l’inverno dopo essere stato l’autentica rivelazione degli Europei di categoria a Novi Sad 2009 e tornato in pista con un 10″41 ventoso. Mentre il probabile forfeit di Ivan Mach di Palmstein, primatista indoor degli ostacoli alti, ancora al palo all’aperto per un problema muscolare, viene compensato dalla presenza della novità italo-americana Claudio Delli Carpini: nato il 7 aprile 1991 a Westchester (nello Stato di New York), questo ragazzo sarà al via dei 110hs a Pescara con una deroga federale, dopo essersi tesserato in Italia con i colori della gloriosa Riccardi Milano. Delli Carpini, figlio di un allenatore universitario, è una delle colonne della prestigiosa squadra di atletica dei Clemson Tigers e vanta personali (con ostacoli dei seniores) come 14″24 regolare e 14″07 ventoso, siglati in primavera negli States. Riportati alle specifiche tecniche della categoria c’è di che ipotizzare una concreta ambizione di finale mondiale a Moncton e, con un po’ di fortuna, la possibilità di avvicinarsi al podio. Claudio lo seguiremo con attenzione e simpatia.
Il limite ultimo per conquistare il passi iridato è comunque fissato al 1° luglio, con la chiusura degli Assoluti di Grosseto: successivamente sono già in programma per i selezionati i raduni pre-mondiali di Schio e di Dimaro, quest’ultimo riservato a mezzofondisti e marciatori. A proposito, salutiamo con soddisfazione i segni di risveglio che il settore del mezzofondo giovanile ha dato nelle ultime stagioni: il bronzo europeo di Veronica Inglese e l’exploit dell’allievo forlivese
Andrea Sanguinetti alle Gymnasiadi di Doha, perle della stagione 2009, non sono stati fenomeni isolati. Quest’anno, facendo seguito alla splendida esibizione invernale nel cross europeo, la triestina Federica Bevilacqua ha siglato nuovi personali in pista (soprattutto il 16′22″9 sui 5000m: mentre sulle medie distanze la migliore è stata ancora Giulia Viola e sulle siepi si è confermata la reatina Giulia Martinelli) e la novità in campo maschile è stata quella del figlio d’arte varesino François Marzetta (3′46″14 sui 1500m e 8′54″70 sulle siepi: erano anni che uno junior non arrivava a tanto).

PROMESSE, ANCHE BARCELLONA NEL MIRINO

Intanto una considerazione: in contemporanea con la tre-giorni giovanile di Pescara si disputa il Campionato Europeo a squadre con quattro azzurri appartenenti alla categoria promesse (il 400ista Domenico Fontana, l’ostacolista Stefano Tedesco, il giavellottista Gianluca Tamberi e l’eptatleta Enrica Cipolloni, titolare del lungo a Bergen). Segno che gli obiettivi di questa fascia di età (1988/89/90) possono orientarsi in modo differenziato: e con qualcuno dei presenti a Pescara che, d’altro canto, potrebbe già ambire ad una maglia per i prossimi Europei dei “grandi” a Barcellona. Un nome per tutti, quello del salentino Daniele Greco, campione europeo “under 23″ del triplo un anno fa a Kaunas: anche perchè quest’anno non sono in programma appuntamenti titolati di livello internazionali per gli “under 23″ (la rassegna continentale tornerà con l’edizione di Ostrava 2011).
Ci sarà però occasione di seguire in riva all’Adriatico alcuni dei prospetti più interessanti delle ultime stagioni: dalle speranze del mezzofondo
Mario Scapini, Veronica Inglese e Valeria Roffino, alla rivelazione dell’asta femminile Giorgia Benecchi, 4.36 nella stagione indoor; dalla “nouvelle vague” dello sprint - i vari Diego Marani, Davide Manenti e Giuseppe Aita in campo maschile all’emergente Michela D’Angelo, con Jessica Paoletta e Ilenia Draisci nel settore femminile - alla coppia dell’alto maschile, i promettenti Silvano Chesani e Marco Fassinotti. Senza trascurare i progressi dell’ostacolista Giacomo Panizza, il lecchese che da junior mancò di un soffio la finale iridata a Bydgoszcz 2008 e che ora si sta proponendo come novità di un settore in cerca di ricambi.

Come di consueto, proponiamo l’aggiornamento delle liste italiane all-time di categoria (più dettagliate e profonde per gli juniores, attesi dai Mondiali di categoria in Canada).

Raul Leoni


 

 

 

Sabato a Tonadico

il 39° Trofeo San Vittore: 10 km per tutti

 

Il Grand Prix Strade d’Italia fa tappa tra le montagne del Trentino. Dopodomani, sabato 19 giugno, a Tonadico di Primiero (Trento), si corre il 39° Trofeo San Vittore (www.sanvittore.usprimiero.com) la quinta delle otto gare che compongono l’edizione 2010 del più classico e prestigioso circuito italiano di corse su strada. Otto giorni dopo il felice ritorno della  Corrimestre, la cui seconda edizione ha confermato il successo del debutto, l’appuntamento per gli appassionati di podismo è dunque nella Valle del Primiero. Il Trofeo San Vittore rappresenta una delle più classiche prove della stagione. Un traguardo di grande interesse anche per gli specialisti di valore assoluto, oltre che per quelli che potrebbero essere i campioni di domani, vista la concomitanza con la quinta prova del Grand Prix Giovani. Dopo Tonadico (10 km per amatori e master, con partenza alle 17.30), il Grand Prix Strade d’Italia - abbinato al trofeo Agenzie IBT - proseguirà nel Bellunese: prima con la 19a Le Miglia di Agordo, del 31 luglio; poi con il 22° Giro delle Mura Città di Feltre, del 28 agosto. Il 12 settembre sipario di chiusura, con il 29° Giro Podistico Internazionale Città di Pordenone. Queste le classifiche dopo la maratonina Riviera dei Dogi dell’11 aprile (che porta punteggio solo se l’atleta non ha partecipato ad una delle prove cittadine) e dopo le prove in circuito di Oderzo, del 1° maggio, Treviso, del 23 maggio, e Mestre, dell’11 giugno.

UOMINI. Amatori: 1. Diego Baù (Bassano Running Store) 387 punti, 2. Daniel Polli (Giro delle Mura Città di Feltre) 304, 3. Fabio Valente (Atl. S. Rocco) 292, 4. Simone Scarpa (Biancazzurra Pettinelli Ve) 274, 5. Fabio Bertoldo (Malo) 273, 6. Fabio Perugini (Atl. San Rocco) 270. MM35: 1. Michele Bedin (Assindustria Rovigo) 395, 2. Stefano Pretotto (Gagno Ponzano) 353, 3. Matteo Gobbo (Atl. San Rocco) 350, 4. Ivan Geronazzo (Atl. San Rocco) 336, 5. Mauro Fontana (Valdobbiadene) 294, 6. Devid Zoia (Biancazzurra Pettinelli) 289. MM40: 1. Denis Reolon (Dolomiti Bl) 395, 2. Livio Martinovich (Amatori Chirignago) 311, 3. Enrico Bortolin (Valdobbiadene) 310, 4. Michele Rizzi (Biancazzurra Pettinelli) 297, 5. Mirco Zanellato (Pol. Valdagno) 286, 6. Alessandro Buratto (Valdobbiadene) 283. MM45: 1. Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) 326, 2. Giuseppe Dallo (Valdobbiadene) 316, 3. Flavio Olto (Atl. Mareno) 300, 4. Dario Scolaro (Aaa Malo) 272, 5. Vittorio Cao (Gp Livenza Sacile) 253, 6. Ennio Mezzalira 247. MM50: 1. Luigino Nessenzia (Gs Quantin) 359, 2. Gianfranco Mocellin (Bassano Running Store) 353, 3. Marco Savio (Atl. Agordina) 325, 4. Amorino Traverso (Tre Comuni) 312, 5. Augusto Pasin (Atl. Mogliano) 282, 6. Valerio Manente (Venicemarathon Club) 273. MM55: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio) 400, 2. Giorgio Venezia (Voltan Martellago) 340, 3. Mariano Toscan (Valdobbiadene) 337, 4. Filippo Poli (Voltan Martellago) 317, 5. Giuseppe Braido (Atl. Vittorio Veneto) 291, 6. Costante Rado (Santarossa Brugnera) 279.  MM60: 1. Dario D’Incal (Athletic Club Belluno) 371, 2. Alfio Trevisanato (Venicemarathon Club) 304, 3. Alberto Carraro (Idealdoor Lib. S. Biagio) 300, 3. Salvatore Puglisi (Athletic Club Bl) 300, 5. Severino Bortolini (Valdobbiadene) 286, 6. Paolo Dal Magro (Giro delle Mura Città di Feltre) 283.   MM65: 1. Gianmario Ferrari (Valdobbiadene) 334, 2. Roberto Orlandin (Salcus) 295, 3. Giuliano Bastianon (Trevisostar) 265, 4. Giorgio Marchesano (Team Italia Road Runners) 263, 5. Renato Corona (Club del Torcio) 245, 6. Flavio Visentin (Avis Vittorio Veneto) 241. MM70: 1. Silvano Rocchesso (Voltan Martellago) 356, 2. Francesco Tonion (Trevisostar) 344, 3. Ivano Marcato (Riviera del Brenta) 300, 4. Pasquale Grasso  (Voltan Martellago) 251, 5. Marcello Mamprin (Voltan Martellago) 248, 6. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 187.

DONNE. Amatori: 1. Elisa Bortolato (Atl. San Rocco) 379, 2. Lara Filippi (Atl. S. Rocco) 349, 3. Alessandra Gardan (Atl. S. Rocco) 327, 4. Gloria Laurini (Riviera del Brenta) 322, 5. Silvia Vianello (Atl. San Rocco) 306, 6. Paloma Morano Salado (Venezia Runners Murano) 200. MF35: 1. Mirna Vianello (Venicemarathon Club) 355, 2. Mara De Lorenzi (Atl. San Rocco) 319, 3. Jenny Simone (Mirafiori S. Donà) 308, 4. Bianca Dotto (Casa in Casa) 295, 5. Simona Fiserova (Villanova Sernaglia) 264, 6. Silvia Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 200. MF40: 1. Michela Ipino (Bassano Running Store) 395, 2. Lucia Candiotto (Atl. S. Rocco) 336, 3. Alessandra Loro (Runners Padova) 331, 4. Isabella Lazzarini (Venicemarathon Club) 321, 5. Susi Zorzetto (Atl. S. Rocco) 298, 6. Eva Vignandel (Pod. Cordenons) 279. MF45: 1. Marcella Molin (Trevisatletica) 373, 2. Gabriella Tarozzo (Atl. Mogliano) 351, 3. Lorenza De Franceschi (Atl. S. Rocco) 329, 4. Morena Dal Pos (Atl. 85 Faenza) 295, 5. Elsa Mardegan (Idealdoor Lib. S. Biagio) 282, 6. Melania Polley (Essetre Running) 263.  MF50: 1. Maria Urbani (Pol. Valdagno) 395, 2. Nives Pezzè (Agordina) 372, 3. Maria Angela Canella (Venicemarathon Club) 317, 4. Donatella Massarin (Mirafiori S. Donà) 261, 5. Sandra Scaramuzza (Biancazzurra Pettinelli) 258, 6. Elisa Stefanoni (Biancazzurra Pettinelli) 178. MF55: 1. Emanuela Zanin (Biancazzurra Pettinelli) 362, 2. Flavia Fiori (Gs Quantin) 361, 3. Maria Rita Fregolent (Valdobbiadene) 287, 4. Paola De Bei (Venicemarathon Club) 265, 5. Luigina Filippetto (Voltan Martellago) 167. MF60: 1. Regina Bortolozzo (Venicemarathon Club) 384, 2. Fiorenza Simion (Us Primiero S. Martino) 374, 3. Angela Pin (Atl. Vittorio Veneto) 100, 4. Pasqualina Da Re (Atl. Vittorio Veneto) 95.

SOCIETA’: 1. Venicemarathon Club 187, 2. Biancazzurra Pettinelli 161, 3. Valdobbiadene 95, 3. Atl. S. Rocco 95, 5. Tortellini Voltan 80, 6. Amatori Chirignago 78.