Ottobre 29th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

GRAZIE FIDAL!

da Atleticanet

 

Allora tutto è andato come da copione, anzi, anche peggio. Ieri il Consiglio Federale s’è riunito per approvare il pentolone dell’Attività 2011 e così ci siamo trovati in prima serata un comunicato sul sito delle F.I.D.A.L. in cui c’hanno informato che il Campionato Italiano di Cross Master è stato fissato il 27 marzo ad Ugento (”Tacco d’Italia); mentre i Campionati Italiani Individuali Master su Pista sono stati imposti di forza a Cosenza nei giorni 29-30-31 luglio. E la Finale Nazionale del Campionato di Società Master su Pista? Sparita nell’iperspazio!

IL CONSIGLIO FEDERALE

E’ importante capire il contesto in cui sono state prese le decisioni per il 2011 che toccano anche il mondo master italiano. Il Consiglio Federale di ieri aveva di fronte un massa di questioni di grande importanza; che avrebbero meritato più riunioni per dedicare attenzione, per valutare e per  decidere secondo raziocinio e lungimiranza. Non è stato così perché il metodo è fin troppo chiaro: temporeggiare per creare l’urgenza e quindi, data la fretta, offrire scelte già fatte al posto del normale confronto tipico delle vere assemblee democratiche. Nel nostro mondo si ha sempre di più l’impressione che atleti e società siano trattati da sottoposti. Troppo spesso e fino troppo evidente che le manifestazioni hanno sedi più politiche che funzionali. Così quando s’è trattato di votare le proposte scellerate che toccavano l’attività master 2011 nel Consiglio Federale solo una mano s’è alzata per opporsi, quella di Laurent OTTOZ, l’unica voce fuori da coro che invece di rappresentare un riferimento importante per il confronto, risulta quasi infastidire il granitico – e molto ristretto – gruppo che prende tutte le decisioni che contano. E gli altri consiglieri? Evidentemente, ancora una volta, avranno avuto i loro buoni motivi per approvare ordinatamente e diligentemente tutto quanto scelto dai capi della Fidal. Stiamo esagerando? Decidete voi.

I MANOVRATORI

Se i mali di fondo della Federazione sono quelli appena descritti, però qualche paternità (o la maternità) più precisa la si può identificare. Da questo sito già avevamo messo in allerta i masters che qualcuno stava covando nuovi disastri. Puntuali si sono avverati. Il consigliere Pier Luigi MIGLIORINI con delega al settore master (ha senz’altro l’età giusta per il settore di riferimento) già a Cagliari alla Finale dei C.d.S. aveva pubblicamente fatto intravedere cosa ci stavano cucinando. L’altro consigliere Francesco DE FEO (con delega di secondo livello, più bassa) vagamente abbozzava ipotesi che dicevano e non dicevano. Anche all’UFFICIO MASTER, seppur abbottonati, sembra fossero ben consapevoli dei pateracchi da servirci in tavola. Quindi ognuno può farsi una propria idea di come e in quale misura i personaggi sopra citati abbiano la paternità (o la maternità) delle assurdità ad uso master per il 2011.

LE MIGLIORI ASSURDITA’ 2011

La trave nell’occhio delle assurdità, la più evidente, è la sede e la data dei Campionati Italiani Individuali Master su Pista, dal 29 al 31 luglio a Cosenza. Scelta inadeguata da ogni punto di vista. Sembra fatta apposta per dimezzare la partecipazione degli atleti masters. Vedrete che qualcuno tra i manovratori avrà il coraggio di sostenere che c’era un’unica sede che si era candidata e che il calendario non permetteva altre date. Argomenti validi per i babbei, categoria alla quale non apparteniamo. Bastava preventivamente allargare la consultazione tra le società masters e tra i Comitati Regionali e sarebbero spuntate fuori 3-4 sedi alternative con tutte la caratteristiche adeguate. E sarebbe saltata fuori anche una data appropriata. I motivi di questa scelta infelice non la conosciamo però fateci un favore: non prendeteci in giro, evitate di condire una scelta sostanzialmente politica con le solite scuse del tipo è un’iniziativa fondamentale per rilanciare il turismo locale o altre stupidaggini. Lo ribadiamo, non siamo babbei e non vorremmo essere trattati come tali.

L’oscar delle cose assurde va però al Campionato di Società Master su Pista. Da ogni parte tra atleti e società masters il coro era ed è unanime: “NON CI TOCCATE I C.D.S. SU PISTA”. Cosa ti vanno a pensare i nostri manovratori-filosofi? Ci lasceranno giocare prima nelle nostre regioni ai C.d.S. con due appuntamenti, il 4-5 giugno (1° prova valida anche come Campionato Regionale Individuale) e il 18-19 giugno (2° prova). Poi i Campionati Italiani Individuali Master su Pista fungeranno anche come 3° prova dei C.D.S. A questo punto cosa succede? Le società si autocertificheranno 17 risultati-punteggi (pescati tra le tre prove) e per incanto si arriverà alla Classica dei C.D.S. Master su Pista 2011; ed anche all’assegnazione dei titoli nazionali. Magari chi l’ha pensata questa vaccata s’è dato anche del genio. Magari in tutto questo ci corre anche puzza di conflitto d’interessi. Sta di fatto che peggio forse non si poteva fare. E i manovratori-filosofi lo capiranno dalle critiche e dalle invettive che gli arriveranno da tutto il mondo master; ad eccezione forse di una società. Il risultato è che così sono riusciti a cancellare la più bella manifestazione nazionale del settore, da tutti considerata la “Festa dei Masters”. Se esistesse il televoto per rimuovere istantaneamente i responsabili (e sapete bene chi sono) ci sarebbe un plebiscito popolare dei masters per liberarsi di loro.

Tralasciamo momentaneamente altri commenti che faremo all’indomani della pubblicazione dei documenti federali saranno pubblicati. I Campionati Indoor, la SuperCoppa Non Stadia etc. Altri bocconi amari ci aspettono.

CHE  FARE ?

Certo che lo sgomento è forte. Ma anche la rabbia che monta. Avete provato a scambiare qualche commento con gli amici masters? Forse ai manovratori-filosofi stanno cominciando a fischiare le orecchie ma poco male, forse si sentono intoccabili. Già ma allora com’è possibile digerire da parte nostra questo scempio? La Stagione 2011 non è così lontana, ma forse c’è il tempo per reagire, per prendere qualche iniziativa generata dalla base, da chi ci sta. Sarebbe importante che decollasse tra tutti noi un coordinamento per  pensare e/o organizzare manifestazioni autonome dall’Ufficio Master, anche alternative. Il 4 dicembre a Bologna il gruppo di amici che ruota attorno al sito Gruppo Pentathlon Lanci s’è dato appuntamento per trattare del Grand Prix Pentathlon Lanci. Potrebbe essere un incontro allargato a tutti coloro che a vario titolo partecipano all’atletica master italiana, per riflettere e progettare al di fuori della Federazione. Chi è interessato invii una email a wcorbelli@katamail.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

ANTICIPAZIONI CALENDARIO NAZIONALE 2011

Il Consiglio federale, nel corso della riunione svoltasi oggi a Roma, ha approvato una nutrita serie di atti relativi alla stagione 2011, spaziando dai criteri per la partecipazione alle manifestazioni internazionali, alla composizione del Settore Tecnico, fino alle sedi dei campionati ed alle modifiche ai Regolamenti per l’attività nazionale. In apertura, il Presidente Franco Arese ha espresso il proprio incoraggiamento all’atletica italiana per affrontare nel migliore dei modi il biennio che sta per iniziare, quello che, a livello agonistico, culminerà con l’Olimpiade di Londra 2012 (passando ovviamente per i Mondiali di Daegu del prossimo anno). “Tutta la nostra atletica deve impegnarsi al massimo - le parole di Arese - il momento del Paese è tale che mettere a frutto ogni energia, con applicazione sistematica, oltre che con la consueta passione, diventa un passaggio obbligato per giungere a dei risultati. Ci aspettano due anni durissimi, a livello tecnico con Daegu e Londra. Abbiamo sicuramente delle carte da giocare, ma non dobbiamo dare nulla per scontato. Rinnovo l’invito ad impegnarci tutti, da subito, per ottenere risultati di livello adeguato alla storia e alla tradizione del nostro movimento”

Nel Settore Tecnico alcune novità per il 2011, illustrate dal DT Francesco Uguagliati. Le competenze del settore mezzofondo (veloce e prolungato) vengono estese fino alla maratona; in quest’ultima specialità trova posto, per il momento con un ruolo di supporto (in attesa del completamento del percorso tecnico) anche il campione olimpico di Atene 2004, Stefano Baldini. Nei salti, e specificamente nell’asta, chiuso il rapporto con Gennady Potapovich (che il Consiglio ringrazia per il lavoro svolto), viene chiamato alla collaborazione Fabio Pilori; restando nei salti, il capo settore Angelo Zamperin, si avvarrà, per ciò che riguarda l’alto, della collaborazione di Giuliano Corradi. La marcia vede l’inclusione tra i collaboratori di Patrizio Parcesepe, mentre i tre tutor dei giovani (Baldini, Fabrizio Mori e Gabriella Dorio) opereranno nel ruolo anche nel 2011. Sempre nell’ambito delle attività del Settore tecnico Nazionale, definiti i criteri di partecipazione alle manifestazioni internazionali 2011 (vedi file scaricabile a fondo pagina o da qui ), ad eccezione di quelli per i Mondiali di Daegu (la IAAF non ha al momento prodotto gli standards d’iscrizione alla manifestazione).

Fissate date e sedi delle principali manifestazioni di campionato federale per la prossima stagione. Di seguito, sono elencati alcuni tra i principali appuntamenti.

Campionati Italiani di prove multiple indoor (29-30 gennaio): Ancona;
Campionati Italiani Individuali di cross (30 gennaio): TBD;
Campionati Italiani giovanili indoor (12-13 febbraio): Ancona;
Campionati Italiani Assoluti indoor (19-20 febbraio): Ancona;
Finale Campionati di società di cross (27 febbraio): San Giorgio su Legnano (MI);
Campionati Italiani Indoor Master (4-6 marzo): Ancona;
Campionati Italiani invernali di lanci (12-13 marzo): Viterbo;
Campionati Italiani di cross Master (27 marzo): Ugento (LE);
Coppa Italia (4-5 giugno): Firenze;
Campionato di società Allievi, Finale A (11-12 giugno): Saronno (VA);
Campionati Italiani Junior e Promesse (17-19 giugno): Bressanone;
Campionati Italiani Assoluti (25-26 giugno): Torino;
Campionati Italiani Individuali Master (29-31 luglio): Cosenza;
Campionati Italiani di società, Finale A oro (24-25 settembre): Sulmona;
Campionati Italiani Allievi (1-2 ottobre): Rieti;
Campionati di Società Under 23, Finale A oro (8-9 ottobre): Modena.

Approvati anche lo schema relativo alle quote associative, diritti di segreteria e tasse federali per il 2011 (con un sostanziale mantenimento delle quote in vigore per l’anno in corso, con l’intento di non gravare ulteriormente sui bilanci delle società nel difficile momento economico del Paese) e l’impianto regolamentare per l’attività della prossima stagione. Tutti i dettagli relativamente a questi argomenti verranno pubblicati nei prossimi giorni su Fidal.it. Il Consiglio ha infine deliberato di proporre al Ministero dell’Istruzione un accordo che vedrà la FIDAL organizzare le finali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Primo e Secondo grado; indicate anche le date di svolgimento delle manifestazioni di cross (20 marzo) e della pista (nell’ambito della settimana dell’atletica, a precedere il Golden Gala del 26 maggio).

 

 

 

TRIVENETORUN

Nove gare tra Veneto e Friuli: si comincia a gennaio, si finisce a dicembre. Vale la somma dei chilometri: più si corre, più si vince.

E a metà circuito c’è la Treviso Marathon

 

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Treviso, 29 ottobre 2010 - Vince chi c’è. Il cronometro non serve, basterà percorrere più chilometri possibile. Treviso Marathon, in vista del 2011, lancia Trivenetorun: nove gare nell’arco di un anno, da gennaio a dicembre, per tutti gli appassionati del running: dagli atleti del settore assoluto a quelli di livello amatoriale.

 Si correrà sulle strade di due regioni, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, e i nove appuntamenti saranno ospitati in cinque diverse province: Treviso, che farà la parte del leone, con un pokerissimo di gare, e poi Belluno, Verona, Vicenza e Udine.

 

Le corse vanno dai 15 km della Paradiso Run, che debutterà alla fine dell’inverno sulle sponde del Lago di Garda, ai 42,195 km della Treviso Marathon, uno degli appuntamenti più attesi della primavera podistica.

 

Il minimo comune denominatore è la garanzia di una elevata qualità organizzativa. L’obiettivo, per gli atleti, sarà quello di partecipare a quante più gare possibili. Senza però esasperazioni: il cronometro, al limite, potrà anche essere lasciato a casa; conterà molto di più la voglia di correre e di incrementare il proprio bottino di chilometri.

 Primo appuntamento, il 9 gennaio, in occasione del Crossroad, che per la terza edizione emigra da Vittorio Veneto a Miane, sempre nel Trevigiano. Seguiranno la 10^ maratonina Vittoria Alata (Vittorio Veneto, 13 febbraio, 21,097 km), la 4^ Belluno-Feltre (6 marzo, 30 km) e la già citata Paradiso Run (Peschiera del Garda, 13 marzo, 15 km).

 

Treviso Marathon, il 27 marzo, rappresenterà il giro di boa dell’annata. Gli altri quattro appuntamenti di Trivenetorun saranno collocati nella seconda parte dell’anno: la 6^ Mezza del Brenta (Bassano del Grappa, 4 settembre, 21,097 km), la 12^ Maratonina Città di Udine (25 settembre, 21,097 km), la 4^ maratonina di San Martino (Paese, 6 novembre, 21,097 km) e infine la Prosecco Run (25 km), che il 4 dicembre, con una grande festa finale, a Vidor, nel Trevigiano, concluderà la rassegna.

 

Al termine delle nove gare sarà stilata una classifica individuale, basata sulla somma dei chilometri percorsi: previsti premi per chi avrà percorso almeno 140, 160 oppure 180 chilometri. Ma il riconoscimento più prestigioso andrà agli atleti che avranno partecipato a tutte e nove le gare, mettendo insieme, nell’arco della stagione, 216 chilometri.

 

Prevista anche una classifica di società, risultante dalla somma dei chilometri percorsi dagli atleti tesserati per il singolo club. Con Trivenetorun la voglia di correre non resterà sicuramente insoddisfatta.
TRIVENETORUN
Ufficio stampa
Mauro Ferraro
Tel. 338 2103931
 www.trivenetorun.com
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MUGGIA-TRIESTE DI MARCIA

 

Il marciatore triestino Fabio Ruzzier ha consolidato la sua posizione in vetta alla classifica del circuito internazionale “Alpe Adria Race Walking Cup” vincendo stamattina anche la Muggia-Trieste, gara di marcia con partenza dallo stadio comunale di Muggia ed arrivo a Trieste, in campo San Giacomo. Il marciatore che corre per i colori dell’Atletica Gorizia ha impiegato 57’32” per coprire il percorso di circa 11,2 km, distanziando di quasi due minuti e mezzo il secondo classificato, lo sloveno Vladimir Veršec, giunto al traguardo tre secondi prima dello scoccare dell’ora.
Per Ruzzier è una seria ipoteca per la conquista dell’ambito trofeo, mancando ormai una sola competizione delle otto gare complessive in programma tra Italia, Slovenia, Croazia ed Austria. L’ultima gara sarà a Capodistria il 19 dicembre, un percorso che Ruzzier conosce sicuramente a menadito e non dovrebbe serbargli particolari sorprese, tanto più che l’avversario finora dimostratosi più temibile, il campione nazionale croato Želimir Haubrih, oggi ha perso leggermente terreno classificandosi in terza posizione in 1h 02’13”, seguito dal connazionale Boris Lackovic in 1h 04’52”.
Quinto posto assoluto, ma primo femminile, per la bosniaca Meliha Mulahalilović: non ha avuto difficoltà ad imporsi nella classifica rosa terminando le sue fatiche in 1h 05’24”.
Grazie al maggior numero di gare coperte è ancora l’austriaca Monika Schwantzer a mantenere il comando della graduatoria del circuito: pur lontana oltre sette minuti dalla bosniaca, il secondo posto ottenuto le permette di tenere a distanza la slovena Valentina Čufer, alle sue spalle con ulteriori tre minuti di ritardo.
Assenti purtroppo le marciatrici italiane che rinunciano così a possibili ambizioni di scalare la classifica.
Le premiazioni si sono svolte presso la sede del gruppo sportivo San Giacomo, società organizzatrice, alla presenza dei vertici regionali e provinciali del CONI, rappresententi dai rispettivi presidenti Emilio Felluga e Stelio Borri, insieme a Giuseppe Donno, presidente della FIDAL provinciale. Con loro i rappresentanti della C.R.I. e dei Lions’s club, tra i patrocinatori dell’evento, e la nipote dello scomparso Rodolfo Crasso, indimenticabile commendatore dello sport triestino al quale era dedicato il 1° memorial assegnato alla società prima classificata in base ai migliori piazzamenti di categoria.
Ad aggiudicarselo è stata una compagine di casa, il Marathon, capitanata dall’irriducibile presidente Claudio Sterpin, primo classificato della sua categoria. Nonostante i suoi 70 anni, peraltro portati splendidamente, era poco più di un ragazzino a confronto dei suoi avversari, gli ultraottuagenari Tullio Buttiglioni e Claudio Pozza che comunque hanno portato la loro società, il San Giacomo, alla quarta posizione di classifica, dietro alla croata Dinamo Zrinjevac e la
trevigiana Libertas San Biagio ( con Roberto Piaser 14° in 1h 24.35.35 e con Giovanna Taffarello in 1h 24.35.67).
A completare la squadra del Marathon Adriano Milloch, Franco Lugnani e Robeto Lovich.