DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
-
Atletica: prima tappa del Trivenetorun a Miane
Comincia domenica il circuito di corse voluto da Treviso Marathon. In gara anche Giordano, Simion e Bettiol Trivenetorun si prepara sulla linea di partenza. Domenica prossima, a Miane, andrà in scena la prima tappa del neonato circuito di corse su strada promosso dalla Maratona di Treviso.
Appuntamento d’apertura, il 3° Crossroad, corsa sulla distanza di 20 chilometri (sino all’anno scorso in programma a Vittorio) che si svilupperà tra le colline, proponendo un percorso misto d’asfalto e sterrato.
Le iscrizioni sono aperte sino al 5 gennaio e la quota di 13 euro dà diritto, fra l’altro, ad un ricco pacco gara. Tra i primi iscritti: Laura Giordano e Giancarlo Simion, i due bronzi tricolori dell’ultima Venicemarathon, oltre all’ex campione azzurro Salvatore Bettiol, in cerca di gloria tra i master.
Per gli appassionati di podismo inizia così, con il Crossroad, il conteggio dei chilometri che proseguirà sino alla fine dell’anno e sarà il risultato della partecipazione ad almeno una parte delle nove gare, venete e friulane, che costituiscono Trivenetorun.
Più si corre e più si vince: ecco lo slogan che, idealmente, accompagna il neonato circuito. L’obiettivo dei partecipanti a Trivenetorun sarà infatti quello di fare più strada possibile, indipendentemente dal ritmo di corsa.
Previsti premi per chi, al termine delle nove gare, avrà percorso almeno 140, 160 oppure 180 chilometri. Ma il riconoscimento più prestigioso andrà agli atleti che prenderanno parte all’intero circuito, mettendo insieme 216 chilometri.
Prevista inoltre una classifica di società, risultante dalla somma dei chilometri percorsi dagli atleti tesserati per i singoli club. La passione per la corsa conterà insomma più del cronometro.
Le nove tappe di Trivenetorun? Al Crossroad seguiranno la 10^ maratonina Vittoria Alata (Vittorio Veneto, 13 febbraio, 21,097 km), la 4^ Belluno-Feltre (6 marzo, 30 km) e la debuttante Paradiso Run (Peschiera del Garda, 13 marzo, 15 km).
Treviso Marathon, il 27 marzo, rappresenterà il giro di boa dell’annata. Poi, nella seconda parte di stagione, toccherà alla 6^ Mezza del Brenta (Bassano del Grappa, 4 settembre, 21,097 km), alla 12^ Maratonina Città di Udine (25 settembre, 21,097 km), alla 4^ maratonina di San Martino (Paese, 6 novembre, 21,097 km) e alla Prosecco Run (25 km), che il 4 dicembre concluderà la rassegna con una grande festa (e le premazioni finali) a Vidor. Ancora nella Marca, dove Trivenetorun è partito 11 mesi prima.
L’Atletica Mogliano ha fatto 13.
Tredici come gli atleti di Faouzi Lahbi che nel 2010 si sono ritagliati un posto ai vertici del mezzofondo italiano.
L’ultima investitura, in ordine di tempo, per l’allenatore marocchino d’adozione moglianese, è arrivata da Giorgio Rondelli.
L’uomo che ha condotto Cova e Panetta ai trionfi mondiali ha definito Lahbi “il tecnico del momento” a livello di mezzofondo giovanile. E il giudizio non fa una piega, se consideriamo i successi raccolti dal gruppo moglianese nella stagione appena conclusa.
L’apoteosi, ai campionati italiani allievi, svoltisi in settembre a Rieti, dove i ragazzi del presidente Romeo Girardi sono saliti per ben cinque volte sul podio, grazie agli ori conquistati dal figlio di Faouzi, Jacopo (800m, nella foto sopra), da Beatrice Mazzer (800) e da Stefano Ghenda (2000 siepi), all’argento vinto da Mekonen Magoga (1500) e al bronzo portato a casa da Eva Serena (1500).
In precedenza c’era però anche stata la doppietta tricolore di Giulia Alessandra Viola, che si era imposta negli 800 e nei 1500 ai campionati italiani juniores, e aveva poi sfiorato la finale ai Mondiali di categoria di Moncton.
Giulia, più che una speranza, è ormai un realtà nel panorama del mezzofondo azzurro. Ed è lei una delle leader di una squadra di cui fanno parte anche Valentina Bernasconi e Marco Salvador, vittoriesi che a Mogliano stanno vivendo la parte migliore della loro carriera, Luca Braga, azzurrino ai Mondiali allievi del 2009, Serena Mariotto e tre giovanissime, come Angelica Parodi, Anna Busatto e Maria Vittoria Mazzer che promettono, a breve, di seguire le orme dei compagni di squadra.
La forza del gruppo è una delle chiavi che spiega una tale concentrazione di talenti e successi. Il resto, fatta salva la generosità di madre natura, lo mette Faouzi Lahbi. Che, da grandissimo ottocentista, negli anni ‘80 ha respirato l’aria dell’atletica di vertice. E ora sembra intenzionato a fare lo stesso con un cronometro in mano. Arrigo Sacchi diceva che per essere un buon fantino non occorre essere stato un cavallo. Giusto, ma magari aiuta.
RETTIFICA DEI TEMPI ALLIEVI AL BOCLASSIC 2010
L’argento di Magoga vale 11′50”4
La giusta protesta presso i giudici della 36^ BoClassic Città di Bolzano 2010 rispetto a tempi assegnati alla batteria degli allievi, ha trovato immediata risposta con la rettifica dei “reali” tempi d arrivo, modificando così il tempo di Mekonen Magoga (splendido secondo) in 11′50” 4, (invece di 13′18”4)
Un ringraziamento particolare va a Guido per l’interessamento diretto e per le pronte comunicazioni dei fatti alla stampa
Ecco la pronta correzione:
BOclassic 2010, Bolzano (I) data: 03.01.11
orario: 17:33:29
pagina: 1
(31) männliche Jugend / Allievi M
posto cognome e nome an nazione/località squadra tempo distacco Ø/km pett
1. Steinwandter Matthias 1993 Innichen (BZ) SSV Bruneck Volksbank 11.42,6 —— 3.07,3 163
2. Magoga Mekonen 1993 Treviso (TV) Atletica Mogliano 11.50,4 0.07,8 3.09,4 127
3. Guerrini Damiano 1994 Italia ASD Calcestruzzi Corradini Excelsior 11.51,1 0.08,5 3.09,6 202
4. Steinwanter Manuel 1994 Innichen (BZ) SSV Bruneck Volksbank 12.03,1 0.20,5 3.12,8 164
5. Mascherpa Tobias 1993 Trento (TN) Atl. Clarina 12.04,4 0.21,8 3.13,1 473